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Visita alla Naim Audio

You're nobody without a...Naim :-)

[English version]

Reporter: David Holgate - TNT UK
Foto: Philip Richter
Data della Visita: 8 Ottobre 2003

Naim Audio può essere considerato un costruttore hi-fi di grandezza mondiale sotto ogni punto di vista. Tenuto conto che questo articolo è stato completato alla fine di Ottobre 2003, i recensori delle riviste hi-fi britanniche hanno accolto il loro ultimo lettore CD come uno dei migliori in assoluto. Quanto segue costituisce una sintesi di una visita della durata di quattro ore dietro le quinte, guidati da Richard Dane, il responsabile del servizio clienti della Naim.

Richard Dane

La visita si è conclusa con una conversazione, durata circa mezz'ora, con Paul Stephenson, il direttore di Naim.

All'arrivo in fabbrica, si resta colpiti dalla sobrietà dello stabile. Soltanto un moderno ufficio centrale a mattoni e nello spazio limitrofo gli uffici e la fabbrica, che si trovano dietro il quartier generale in Southampton Road nella cittadina di Salisbury.

ufficio Naim

Sul sito della Naim è disponibile in download una piantina per raggiungerli. http://www.naim-audio.com

Dopo alcuni minuti passati nella reception, apprezzando la musica su un impianto Naim (CDX2, NAC202, NAP200 e Allae), dietro una buona tazza di caffé, che ci è stata portata da Vic Edwards il capo della produzione, è iniziata la mia visita. Durante la nostra prima fermata abbiamo scambiato qualche parola con Doug Graham, il responsabile delle vendite. Abbiamo dato un'occhiata ad una carta geografica del pianeta, sulla quale erano riportati i 26 distributori Naim nel mondo. Insolitamente per un costruttore britannico, il 55% del loro mercato sta proprio nel Regno Unito.
Questo dimostra che Naim incontra con successo gli esigenti gusti degli audiofili britannici. In un paese che da molti è considerato uno dei più attivi nel mondo in questo settore, che vanta ad esempio il maggior numero di riviste dedicate all'argomento, questo rappresenta un bel complimento. Naim è riuscita a raggiungere questo risultato per diversi motivi, non ultimo quello di prestare attenzione a tutti gli aspetti del loro processo di fabbricazione. Come mi ha precisato Paul Stephenson in seguito, la loro missione è quella di realizzare i migliori apparecchi per le persone appassionate che hanno destinato alla musica un ruolo molto importante nella loro vita.

Dando una rapida occhiata ad alcuni prodotti Naim dall'aspetto piuttosto inusuale e poggiati su alcuni scaffali (vedete più avanti), abbiamo lasciato gli uffici del management e di vendita per andare verso il piano della produzione. La prima fermata l'abbiamo fatta nel reparto per la protezione elettrostatica, nella quale abbiamo dovuto indossare sulle caviglie delle speciali cinghie protettive per le cariche elettrostatiche. Adesso che Naim utilizza circuiti integrati per molte applicazioni, il controllo delle scariche elettrostatiche viene considerato essenziale al fine di proteggere i componenti da potenziali danneggiamenti durante tutte le fasi di lavorazione.
Queste misure evitano situazioni in cui un componente potrebbe essere parzialmente danneggiato, e si guasti prematuramente pur avendo superato tutti i rigorosi test a cui viene sottoposto durante tutti gli stadi di fabbricazione.

Ho saputo dai rivenditori delle apparecchiature Naim che quest'azienda realizza i propri prodotti in modo che possano durare. Ci chiediamo, per quanto tempo? Bene, tutti gli apparecchi arrivano dalla fabbrica con due anni di garanzia, e alcuni negozianti e distributori estendono fino a cinque anni ed oltre vista la loro fiducia nei confronti della qualità dei prodotti Naim. Si impegnano a sostituire o riparare i meccanismi di trasporto dei lettori CD anche oltre questi termini, arrivando a 15 anni ed oltre per alcune meccaniche. In seguito abbiamo potuto constatare l'evidenza di quanto affermato nel reparto service, nel quale meccaniche dei lettori CD più datati sono state immagazzinate dopo essere state sostituite con nuovi componenti mediante il programmato procedimento di upgrade. Naim sostiene che, per quanto datato, non c'è quasi nulla che essi non possano riparare, revisionare o sostituire.

È proprio mediante il processo di fabbricazione che Naim ricerca la coerenza: coerenza nella qualità dei componenti, coerenza nella selezione, coerenza nelle procedure di assemblaggio e via discorrendo. Questo non implica che qualsiasi cosa sia estremamente hi-tech. I macchinari che montano sulle schede i componenti discreti sono old-tech, e non è semplice trovare personale che sappia fare questo tipo di lavoro. Parte della componentistica di molte schede viene ancora montata a mano, utilizzando componenti assegnati specificatamente ad ogni scheda. Per questo motivo, alcune volte i componenti vengono saldati a mano per poterli fissare altrimenti verrebbero immersi nello stagno dalle stazioni di saldatura.

PCB Naim

Le schede saldate di recente appaiono perfette.

Ad ogni modo, la continuità e il funzionamento dei componenti viene verificato su un apparecchio Teradyne. Abbiamo visto una scheda 500 fallire questo test ed essere rimandata indietro per la sostituzione di una resistenza difettosa; l'apparecchio mostra esattamente quale resistenza deve essere sostituita! A breve, questo apparecchio Teradyne sarà a sua volta sostituito con uno di nuova concezione (flying probe). Ci siamo spostati da un'altra parte prima che potessimo chiedere che cosa avrebbe fatto di meglio la nuova apparecchiatura....

L'atmosfera che si respira nella fabbrica è rilassata, ma molto dinamica. Sembra che alle persone piaccia lavorare qui, con la conseguenza che il turnover del personale è molto basso. Considerato che gli ordini del nuovo CDS 3 sono del 180% superiori a quella che era stata la domanda stimata ognuno lavora alacremente ma speditamente. Il settore della fabbrica è chiaramente ai massimi livelli.

Sviluppi? Anche se Naim è impegnata principalmente nella tecnologia a due canali e lo standard red book per i lettori CD a 16-bit, si sta anche addentrando nel mondo del DVD. Il loro primo lettore DVD dovrebbe vedere la luce nei primi mesi del 2004, e in lista d'attesa ci sono altri prodotti AV. Il prototipo del lettore DVD è stato presentato lo scorso weekend al London show, e i costruttori dello schermo utilizzato per la dimostrazione lo hanno apprezzato a tal punto che hanno deciso di adottarlo per la dimostrazione dei loro schermi nel futuro. Nel frattempo, il patron della Naim si dichiara sicuro che questo rappresenti il lettore DVD meglio suonante del mercato!
In effetti, l'Audio Video non è un settore nuovo per la Naim. Il loro AV2 fu presentato due anni fa, e noi abbiamo potuto vedere un esemplare di AV1 accanto alla scrivania di Richard al temine della nostra visita (visibile nella foto di seguito).

Naturalmente gli audiofili sanno che Naim è famosa per il suo particolare sound, anche se qualcuno sostiene che negli anni recenti ci siano stati evidenti cambiamenti. Quindi, ho chiesto a Richard se Naim ha mai pensato a realizzare un ampli a valvole. No, mi ha risposto, i transistors sono più affidabili e reperibili, e loro hanno progettato e realizzato transistor specifici (lo 007), grazie a cui si è eliminata la scurezza del suono che alcune volte è stata imputata ai Naim dagli amanti delle valvole. Questi 007 inoltre aggiungono una grande velocità ed estensione in frequenza alle principali qualità dei Naim quali timbro, ritmo e senso del tempo.

Siamo quindi passati nel magazzino dei PCB, in cui i componenti vengono selezionati ed accoppiati tramite test. Abbiamo potuto constatare che le coppie di transistor hanno identiche caratteristiche. Questa grande attenzione rivolta all'accoppiamento dei componenti rappresenta una delle ragioni per cui non è facile costruire da soli, ad esempio, un clone di un HiCap anche se il circuito sembra abbastanza semplice! Così come abbiamo visto delle giacenze di componenti della produzione corrente abbiamo anche notato componenti utilizzati in prodotti meno recenti, ad es. una scheda di un vecchio pre. In un'altra zona della fabbrica, abbiamo visto i frontali (NOS) per il loro primo pre, il NAC 12, ancora nelle loro protezioni in plastica.

Reparto revisioni.
Questo reparto non crea profitto all'azienda ma è stato introdotto al fine di dare supporto ai proprietari Naim. Il tutto viene fatto facendo pagare esattamente solo il lavoro svolto: prima viene eseguito il lavoro e quindi viene fornito al cliente un dettagliato elenco dei costi sostenuti. Se questo non viene accettato, il prodotto viene riportato alle condizioni di partenza! A patto che il telaio sia intatto, i tecnici sono in grado di riparare e revisionare qualsiasi cosa al suo interno.

Abbiamo visto i cabinet per le SL2, realizzati per Naim in Danimarca, rifiniti sia all'esterno, sia all'interno. All'interno? Esatto, in modo da aumentarne la robustezza! Come per gli ampli ed i lettori CD, Naim può rimettere a nuovo cabinet e aggiornare altoparlanti di molti vecchi modelli, ad es. ai primi SBL si possono sostituire gli originali altoparlanti Mordaunt Short con le unità realizzate dalla stessa Naim. Abbiamo visto alcune IBL che si trovavano lì per una sostituzione degli altoparlanti.

Naim IBL

Naim ha reperito una certa quantità di griglie per questi diffusori, per cui se ne avete bisogno contattateli (il numero di pezzi è limitato!). Non deludono le aspettative le unità di crossover dei mastodontici diffusori DBL (costo approssimativo di 11.000 sterline la coppia), anche loro enormi.

In questo reparto, abbiamo chiacchierato con Clive che non si occupa esclusivamente dei diffusori ma è stato anche colui che si è occupato della costruzione (manuale) del leggendario braccio unipivot ARO nel corso degli ultimi 12 anni. Secondo una sua stima ne ha realizzati personalmente oltre un migliaio. Come fa a stabilire se ognuno di essi rispetta le specifiche? Semplice utilizzando uno LP12 ed una Ortofon TC310 come banco di prova. Conoscendo i risultati che ci si aspettano da una testina montata su un buon braccio, diventa semplice controllare se qualcosa non va su un braccio nuovo.

Fatta eccezione degli altoparlanti utilizzati nella fascia entry-level dei loro nuovi diffusori, Naim costruisce i propri altoparlanti, acquistando esclusivamente i tweeters (dalla Scan Speak o dalla Vifa) e i componenti per la via più bassa delle DBL (dalla ATC). È stato possibile apprezzare l'elevata qualità e funzionalità degli imballi utilizzati per ogni diffusore e quindi ci siamo spostati della zona in cui i Fraims (tavolini portaelettroniche) vengono puliti e imballati per la distribuzione. Per quale motivo un supporto dovrebbe fare la differenza? Richard sostiene che un buon supporto quale è il Fraim, neutralizza le vibrazioni provenienti dall'esterno e quelle che provengono dall'interno. Tutti i componenti del Fraim sono testati. Sorprendentemente, in questo ambito, i cuscinetti in acciaio dolce funzionano meglio rispetto a quelli in acciaio inossidabile!

Siamo quindi scesi nel magazzino. Guardando i cabinet dei diffusori venduti, ci è stato ricordato che da queste parti ogni cosa è costruita su ordinazione. Adottando un modello di fabbricazione proveniente dal Giappone, non vengono sacrificati soldi in magazzini di materiale invenduto.

Oltre ad essere ben gestita, la Naim è sicuramente un'azienda che pone in primo piano la sicurezza. Immaginate la nostra sorpresa nel trovare un'attrezzatura per serpenti qui! Ok, forse non si tratta di un'attrezzatura per serpenti, ma Naim ha uno Snaic Shaker (un agitatore di cavi Snaic, in inglese si pronuncia come Snake, ovvero "serpente"). Riportiamo la foto come prova--la scritta alla destra del logo Naim recita: "Come shake your snaic with me".


Agitatore di Snaic

Naim considera i propri cavi come parte integrante di tutti i loro prodotti e ognuno di questi è costruito in proprio. Una volta ultimati, tutti i cavi di interconnessione, chiamati Snaics, vengono agitati 180 volte per migliorare il loro suono! Come suona uno Snaic che non è stato sottoposto a tale trattamento? Ho chiesto! È impossibile rispondere in quanto tutti gli Snaic vengono "agitati" prima del loro utilizzo. Ci troviamo di fronte a superstizioni? Forse. Ma quello che è interessante della Naim è il metodo che viene costantemente perseguito è di procedere in base all'esperienza, conoscenza e pratica.

Ci siamo chiesti come questa conoscenza viene mantenuta. La risposta si trova principalmente nella persona del suo attuale responsabile, il guru del reparto R&D e di Paul Stephenson. L'attenzione per il dettaglio risulta alcune volte mistica e in alcuni casi pratica. Ad esempio, una spessa e pesante lastra in ottone riduce la frequenza di risonanza delle schede sospese del NAC552 al di sotto di livelli percepibili, e i trasformatori sono abbondantemente sovradimensionati, come potete constatare dalla foto in cui sono visibili quelli che sono destinati alla revisione del pre 552.

trasformatore Naim

Uno dei punti di forza della direzione di Paul Stephenson è rappresentato dal suo impegno a divulgare l'esperienza d'ascolto dei Naim agli altri. Quindi, le apparecchiature Naim adesso adottano connettori RCA insieme ai tradizionali DIN. Ciò premette ad un potenziale acquirente di poter fare confronti diretti con altre apparecchiature senza dover essere scoraggiato dalla presenza delle sole prese DIN. Naim si è distinta sviluppando alcuni ingegnosi software applicabili tramite telecomando, che disabilitano gli ingressi e le uscite non utilizzate al fine di evitare diminuzione della qualità del segnale.

Alla Naim sono fanatici del controllo di qualità a tutti gli stadi del processo di fabbricazione al fine di assicurare la consistenza dei loro prodotti. Quando arrivano i componenti, alcuni campioni di ogni carico vengono testati al computer in modo da assicurarsi che rientrino nelle specifiche richieste.

Un altro modo per raggiungere ottimi standard è quello di utilizzare cavi e connettori particolari in tutte le loro apparecchiature. Abbiamo visto la macchina che taglia e prepara tutto il cablaggio richiesto. Nella sala in cui si fanno i cablaggi i PCB vengono accoppiati ai trasformatori ed ai telai. Anche se il cablaggio viene effettuato a mano, si esegue facendo riferimento ad una metodologia ben precisa, seguendo un modello. Nella stanza c'è una libreria con tutti i modelli, che possono essere consultati dai dipendenti, ad es. noi abbiamo visto il template di cablaggio del 552. Anche in questo caso, attraverso un processo di sperimentazione, Naim sostiene che le prestazioni possono essere migliorate o deteriorate da piccoli dettagli come la posizione con cui un cavo viene collegato. Abbiamo visto il lettore CD CD5, il finale NAP 200 e l'alimentatore Supercap che vengono realizzati nella fabbrica.

Abbiamo chiesto: quali sono le modalità con cui Naim esegue le sperimentazioni, e come prova e mantiene quelle che danno esiti positivi? Considerato il grande impegno che i possessori Naim devono sostenere, la Naim fornisce utili suggerimenti per i suoi appassionati? Alcune volte, risponde Richard, ma spesso questi trucchetti rendono il suono dell'apparecchio diverso, non necessariamente migliore, a giudizio della Naim.
Naim non rappresenta il marchio ideale per i tweakers, in quanto crediamo di aver già apportato tutti i migliori tweaks.

Una volta terminata tutta la fase di assemblaggio, inizia il test completo di ogni unità. Si utilizza un'apparecchiatura specifica per i test della Miller Audio Research, e Naim si vanta di essere stata la prima azienda ad aver identificato i piccoli errori temporali nel flusso dei dati digitali, ai quali adesso si fa comunemente riferimento con in termine jitter, come elemento critico che affligge la riproduzione dei CD. Dopo questi test di tipo tecnico, ogni apparecchio viene "stressato" spegnendolo ed accendendolo ogni 30 minuti per 48 ore! I difetti sono molto rari, ma questo è un modo per assicurarsi che non ci sono componenti difettosi sfuggiti ai controlli precedenti ed inoltre riduce il periodo di rodaggio necessario ai vari componenti.

Una volta terminati i test, le schede vengono montate nei telai. A causa delle severe tolleranze con le quali si ha a che fare, in particolar modo per i lettori CD vengono prese speciali accortezze. Ci è capitato di controllare alcuni CDX2 che attendevano di essere montati e abbiamo notato che i loro stadi di uscita analogici sono realizzati a componenti discreti e non con componenti a montaggio superficiale (SMD).

Infine, c'è un ulteriore test, che Naim sostiene essere unico nell'industria dell'audio: ogni singolo apparecchio viene ascoltato prima di essere spedito. In particolare, i top di gamma, quali il lettore CD CDS3 ed il preamplificatore NAC 552, vengono sottoposti a prove di ascolto particolarmente prolungate.

Infine i prodotti vengono imballati con tutti i manuali, cavi e connettori appropriati (i cavi per paesi particolari quali ad es. la Svizzera). Naim pratica il controllo dei costi evitando di avere in magazzino apparecchi completi escluso quelli della fascia entry-level. Tutti i prodotti vengono spediti il giorno stesso del completamento.

Che dire del Service? Ho detto poco prima che la disponibilità per il cliente rappresenta una parte essenziale della filosofia Naim.

Sheila

Sheila è la regina del reparto service e, insieme a Mark, il dirigente, costituisce il punto di contatto con tutti i clienti che scelgono di trattare direttamente con Naim per le loro esigenze di manutenzione, piuttosto che con il proprio rivenditore. Naim incoraggia il coinvolgimento dei rivenditori, ma tiene conto del fatto che il cliente può perdere contatto con il rivenditore d'origine a causa di rivendite avvenute nel corso degli anni.

I possessori delle apparecchiature Naim possono spesso ottenere un upgrade dei loro apparecchi migliorandone le caratteristiche a prezzi particolari. Questo piano di aggiornamento rappresenta anche una motivazione per cui Naim mantiene un magazzino di componenti importanti (ad es. per i primi modelli CDS) necessari nel caso in cui occorrano riparazioni. Il reparto assistenza fornisce un'idea di come era la Naim i primi tempi.

Mentre tornavamo nella saletta demo per un breve ascolto, siamo passati per il reparto di ricerca e sviluppo. Roy George il progettista capo al momento non era presente, anche se lo abbiamo visto poco prima di andare via. Abbiamo dato uno sguardo al prototipo del Nait 5i che è stato appena messo in commercio. Abbiamo inoltre chiesto informazioni su alcuni diffusori che stavano nell'ingresso, dalle gigantesche DBL, ancora in produzione dopo 12 anni, ai prototipi delle nuove entry level, le Ariva.

diffusori Ariva

Queste rappresentano le ultime in un elenco che arriva fino alle IBL, (delle quali potete leggere la recensione completa sempre sulle pagine di TNT), e Naim sostiene che esse rappresentano "qualcosa in meno rispetto a quanto abbiamo imparato ad apprezzare", ossia rispetto alle IBL con un maggior basso per un progetto che mantiene un'impronta simile. Come avviene per tutti i diffusori Naim anche questi diffusori sono pensati per essere posizionati contro la parete. Tutti i prodotti Naim possono essere considerati delle produzioni limitate. Quindi, se oggi acquistate le Ariva, molto probabilmente queste diventeranno un classico in un futuro.

La saletta per l'ascolto è una grande stanza a pianta rettangolare, arredata in maniera confortevole ma non particolarmente elegante, tenuto conto del costo di alcune delle apparecchiature in dimostrazione. Anche qui appare che l'enfasi prevale sulla qualità del suono e non sulle decorazioni! Abbiamo ascoltato Gaucho degli Steely Dan su un'accoppiata ARO/LP12. Come testina è stata utilizzata una Ortofon SPU Royal N che stavano provando. Lo stadio fono era un Prefix montato nella base dello LP12, e amplificato mediante un'accoppiata 552/NAC500. I diffusori erano gli SL2 (passivi a due vie).

Non abbiamo avuto abbastanza tempo per una prova d'ascolto vera e propria, per cui non posso esprimere pareri sul suono, considerata anche la particolarità della testina. Stavamo appena iniziando a rivolgere le nostre attenzioni al CDS3 per un confronto quando Paul Stephenson si è unito a noi e ci ha accompagnato alla mensa della Naim dove abbiamo pranzato e ci ha concesso una breve intervista.

Paul si è dimostrato curioso nei confronti di TNT e del suo interesse alla storia di alcuni dei vecchi prodotti Naim, ad esempio dell'entusiasmo dimostrato da Lucio per il Nait 1. Se da un lato capisce che TNT si rivolge agli hobbisti ed agli appassionati, da un altro ha sottolineato che un'azienda dinamica come Naim deve concentrarsi sul presente e guardare al futuro. Anche qui, mi è stato ricordato che Naim è troppo impegnata a soddisfare le sue richieste per trovare il tempo necessario a dare vita ad un museo che ricordi i suoi prodotti. Lui si trova alla Naim dal 1980, e ha ricoperto il ruolo che era di Julian Vereker tre anni fa.

Paul è orgoglioso di essere a capo di un'azienda che realizza prodotti di alta qualità e elevate prestazioni. La sua visione di serene famiglie raccolte insieme ad ascoltare impianti Naim che riproducono musica gradevole potrebbe apparire alquanto idealistica, ma tuttavia, il suono Naim è quello che è stato sviluppato e sperimentato tramite l'utilizzo costante dei prodotti nelle abitazioni. Anche se sono in sviluppo prodotti per il mercato del DVD, il 98% della loro produzione è ancora ancorata all'audio a due canali.

Paul Stephenson

Chi è l'utente tipo dei prodotti a due canali della Naim? Le vendite in questo settore sono cresciute del 30% lo scorso anno, e di un ulteriore 25% quest'anno. Che stiano aumentando gli appassionati dell'audio a due canali, o che la Naim stia guadagnando la fiducia del mercato esistente, questo fatto implica che lo SACD ed il DVD-A non comporteranno cambi di direzione a breve termine. Si tratta di buone notizie per le molte persone che hanno investito in una massiccia collezione di CD.
Paul ripete che il ruolo della Naim è quello di servire le persone che sono appassionate di musica e le riservano un posto di riguardo nella loro vita, piuttosto di coloro che sono interessati all'"hi-fi". L'obiettivo della Naim è quello di riproporre il segnale registrato il più fedele possibile a quello che è stato inciso sul supporto. In considerazione di ciò, egli sostiene che il "sound Naim" non è cambiato, anche se Naim ha sfruttato a proprio vantaggio le nuove tecnologie e le nuove soluzioni di progetto per arrivare a questo importante obiettivo. Sarebbe stato interessante poter approfondire questo argomento, ma il tempo a nostra disposizione volgeva al termine.

Le buone notizie per le persone che hanno disponibilità di spesa "nella media", stanno nel fatto che i prodotti entry-level della Naim beneficiano della stessa qualità tecnica e dei vantaggi di modelli più costosi, e che i loro prodotti entry-level sono scesi di prezzo ultimamente. Questo significa che "la famiglia allargata" di possessori di prodotti Naim molto probabilmente è destinata a crescere.

Al termine della mia chiacchierata con Paul gli ho chiesto informazioni sulla filosofia che c'è dietro l'etichetta discografica della Naim. In linea con il desiderio della Naim di andare incontro alle esigenze dei veri amanti della musica, l'idea è quella di fornire uno sfogo per i generi più richiesti ma meno commerciali che altrimenti non potrebbero essere registrati.
L'etichetta registra musica che necessita di essere ascoltata con attenzione, e spera di fornire un contributo alla rivitalizzazione del classico scenario della musica. Non esistono contratti a lungo termine che vincolano gli artisti, e solo in via eccezionale gli artisti percepiscono compensi elevati. Questa sintonia con gli artisti deriva dal fatto che tutto lo staff della Naim in fondo altro non è che un gruppo di "musicisti frustrati". Dal punto di vista tecnico, essere coinvolti nel processo di registrazione rappresenta un "valore aggiunto" al loro principale lavoro in quanto questa attività la aiuta a comprendere meglio questa fase nell'intero processo di registrazione-riproduzione.

La visita era quasi terminata. Siamo ritornati nella sala per le dimostrazioni e abbiamo fatto una veloce chiacchierata con Roy George.

Roy George

Non sono stati rivelati segreti sullo sviluppo ma ci ha confermato che Naim è intenzionata a continuare a sostenere il vinile fintanto che ce ne sarà richiesta e non esclude che ci possano essere sviluppi di nuovi prodotti in questa area.

Abbiamo ripreso le nostre borse nell'ufficio condiviso da Paul S, Doug Graham e Richard Dane, e abbiamo portato con noi qualche foto di alcune rare apparecchiature Naim che hanno attirato la nostra attenzione negli anni passati. Si tratta di: il NAT 301 sintonizzatore AM/FM (un prototipo che non è mai stato messo in produzione), e dell'unità AV1 (un add-on a banda intera per il surround), un raro esempio delle prime incursioni della Naim in questo settore.

sintonizzatore AM/FM NAT
301

Per concludere, voglio ringraziare tutto lo staff della Naim per il tempo concessomi e per le informazioni necessarie per la stesura di questo articolo, in particolare Paul Stephenson, Richard Dane, Doug Graham, Vic Edwards e Roy George. Richard è sempre felice di far visitare l'azienda ai clienti e agli appassionati del marchio, purché venga avvertito per tempo in modo da organizzarsi tra i mille impegni che ci sono ogni giorno! Tiene i principali contatti con i clienti, oltre ad organizzare le visite in azienda, inoltre manda avanti il forum Naim (andate sul sito web se volete ulteriori dettagli) e risponde alle email dei clienti, spesso dell'ordine di 100 al giorno.

© Copyright 2003-2004 David Holgate - www.tnt-audio.com

HTML editing: Tom Browne

Traduzione: Fabio Egizi

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