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Prodotto: diffusori Indiana Line Tesi 2
Costruttore: Indiana Line - Italia
Distribuito in Italia da: ASM Distribuzione
Prezzo di listino: €340/coppia
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT-Audio Italia
Recensito: Marzo, 2025
Qualche mese fa recensivo le baby di Indiana Line, ovvero le Nota 240X, delle minuscole e poco costose casse da supporto che rappresentano il gradino d'ingresso nel catalogo. Sopra la serie Nota e sotto la più ambiziosa serie Diva (abbiamo appena recensito le Diva 6 con eccellenti risultati) si trova la serie Tesi. Ho chiesto a ASM Distribuzione una coppia di Tesi 2 (le più piccole della serie) per capire la distanza con le più piccole Nota. La differenza in termini di dimensioni è ridotta, e il costo è di appena 118€ superiore.
Il Tesi 2 - miglioramento della precedente Tesi 241 - è un diffusore a 2 vie leggero e compatto (245 x 140 x 180 mm), appena 1cm più alto della Nota 240X, 2cm più profondo ma, sorprendentemente, 2 cm più stretto. Il cabinet in MDF rinforzato presenta il solito bass reflex posteriore e ospita un tweeter a cupola in tessuto da 26 mm (con un sistema detto di caricamento Radial Venting Chamber Technology) e un mid-woofer in composito mica-polipropilene da 120 mm (contro i 107 di quello delle Nota) con sospensione Dual-Wave. L'impedenza è compresa tra 4 e 8Ω ed è raccomandata una potenza compresa tra 30 e 80 watt, mentre la sensibilità si attesta sugli 89dB/w/m. Il solito utilissimo tappo in gommapiuma è fornito nel caso si voglia chiudere lo sbocco reflex quando la cassa è posizionata molto vicina alla parete posteriore. La risposta in frequenza dichiarata è 55-22kHz (non è chiaro entro quale range di dB) mentre i due altoparlanti si incrociano a 2.4 kHz, con taglio del secondo ordine a 12dB/ottava. La progettazione come di consueto è italiana, la realizzazione cinese. Il mobile è solido e ben rifinito, più pesante di quello delle Nota 240X. I colori disponibili sono bianco, nero, mokka.
Rispetto alle Nota 240X cambia in realtà tutto: il mobile, il crossover e gli altoparlanti. Non mi aspettavo grandi differenze, visto che le dimensioni sono sostanzialmente le stesse e la differenza di prezzo non è significativa (meno del 50%). La sorpresa è stata grande, quindi, quando ho cominciato ad ascoltare queste Tesi 2, che surclassano le sorelline Nota in ogni parametro significativo.
Comincio col posizionamento: un basso di ben altro peso ed estensione consente di evitare la vicinanza della parete posteriore. Nel mio ambiente, lo ammetto, un po' generoso in termini di basse frequenze, le ho potute tenere a quasi un metro dalla parete senza notare alleggerimenti eccessivi. L'equilibrio tra le varie gamme è ottimo e la parola che viene in mente per prima è coerenza: tutte le porzioni dello spettro audio suonano in maniera omogenea, senza particolari enfasi o buchi.
La leggerezza in basso delle Nota 240X qui non c'è, evidentemente il woofer è di ben altra qualità. È vero che è un po' più grande e quindi sposta più aria, però non è solo una questione di dimensioni, ma probabilmente di velocità, tenuta in potenza ed escursione massima. Il rumore dell'aria espulsa dallo sbocco reflex, in qualche incisione, è ancora percepibile, ma con diffusori così piccoli è praticamente inevitabile. Tuttavia, il fenomeno è avvertibile raramente, tanto che alla fine ho deciso di non utilizzare i tappi in spugna, che di fatto alleggeriscono troppo la gamma bassa e medio-bassa.
Il basso è pieno, articolato ma, soprattutto, ben a tempo. Tanti piccoli diffusori, nel tentativo di impressionare con la potenza e l'estensione delle basse frequenze, non riescono a scandire correttamente i tempi musicali. Le Tesi 2, non provando a suonare enormi, hanno pertanto un ottimo comportamento in quello che gli anglosassoni chiamano PRaT (Pace, Rhythm and Timing).
In gamma medio-alta il leggero velo che avevo riscontrato con le sorelle minori è praticamente assente e la risposta si estende senza particolari ammorbidimenti. Migliora anche la ricchezza armonica del contenuto musicale, il che conferisce maggiore realismo specie agli strumenti acustici. Non solo il woofer è di qualità superiore, ma anche il tweeter e il crossover (con taglio più in basso: 2.4 contro 3kHz) fanno meglio il loro dovere, visto che le voci acquistano naturalezza e presenza. La porzione più bassa, sia dei registri maschili che femminili, appare un po' leggera, ma si parla di piccoli diffusori economici, non si può avere tutto.
Dal punto di vista dinamico la performance migliora, tanto che non solo le variazioni di livello sono riprodotte con una scala più realistica ma si può ascoltare a volumi decisamente più alti senza troppo timore. Certo, con tracce molto ricche di basse frequenze, il fondo corsa del piccolo woofer va sempre tenuto in conto, ma sto parlando di pressioni sonore ben poco condominiali. Quando leggo di nostri lettori che ascoltano tra 65 e 75dB e io svolgo le prove vicino a 90dB capisco che queste mie avvertenze siano di fatto inutili.
Anche l'immagine è di ben altro livello, ampia e stabile. Mi ha sorpreso il quanto possano essere distanziati questi diffusori tra loro senza che si crei il classico buco al centro. Siamo vicini ai 3 metri di distanza e l'immagine è ancora ben spalmata tra i due diffusori. Il poter tenere la parete posteriore lontana, tra l'altro, consente la creazione di un buon senso di profondità dell'immagine tridimensionale che, su diffusori così economici, è già un eccellente risultato.
Naturalmente, la curiosità di metterle a confronto con le campionesse tra i diffusori piccoli ed economici era tanta. Così, tirate giù dallo scaffale le Lonpoo LP42 è iniziata la sfida. I due diffusori hanno praticamente le stesse dimensioni, ma il woofer delle LP42 è più piccolo. Ora, pur riconoscendo alle Lonpoo LP42 una gamma medio-alta più vivace e dinamica (diciamo pure più in evidenza), direi che le Tesi 2 vanno globalmente meglio negli altri parametri, in particolare in gamma bassa, specie se non si aiutano le Lonpoo con la vicinanza della parete posteriore. Certo, va ricordato che col costo di una coppia di Tesi 2, diciamo mediamente 300€, si acquistano quasi 4 coppie di Lonpoo LP42, che viaggiano ancora tra gli 80 e i 90€ la coppia spedizione inclusa. Quindi: lo scettro di diffusore “primo prezzo” continua a stare saldamente in mano alle LP42, ma le Tesi 2 suonano nettamente meglio, senza se e senza ma. Questo fatto mi permetto di sottolinearlo perché le Nota 240X non riuscivano a suonar meglio delle Lonpoo LP42. Coi 110€ in più necessari per le Tesi 2 si accede invece a un livello di performance più elevato. E non di poco.
Incuriosito da questa performance così buona, ho rispolverato anche una coppia di Elac Debut 5 prima serie, che continuavano a essere il mio riferimento in una fascia di prezzo tra i 200 e i 400€. Le Debut 5 sono più grandi e hanno un woofer di maggiori dimensioni, quindi la gamma bassa appare più potente e anche leggermente più profonda, ma le Tesi 2 si prendono la rivincita in termini di articolazione e velocità del basso, ben superiori. Sul resto della gamma audio le Tesi 2 convincono di più, sono più aperte e luminose, globalmente più pulite, specie su voci e strumenti a corda. Sono passati 10 anni dalle Debut 5 e non sembrano passati invano. Una bella sorpresa.
Costruzione & Finitura
Il diffusore è costruito e rifinito bene nonostante il basso costo, finalmente le tele parapolvere sono fissate magneticamente, e saluto con grande piacere la possibilità di avere una finitura bianca. La grande flangia rettangolare che circonda il tweeter la trovo un po' sgraziata. Non so se abbia una sua funzione acustica, ma è veramente brutta, anche perché conserva il colore nero in tutte e tre le finiture disponibili.
Suono
A parte una leggerezza sui registri più gravi delle voci e qualche ovvia difficoltà sui bassi più cattivi queste Tesi 2 sorprendono, e non poco. Non è un suono spettacolare, pensato per attirare giovani e inesperti, sempre a caccia di bassi gonfi e alti trapananti. No, è un suono maturo e corretto, coinvolgente e pulito.
Sono riuscite a mettere in imbarazzo i miei due riferimenti per quanto riguarda i bookshelf economici, umiliando le Lonpoo LP42 e mettendo in grossissima difficoltà le Elac 5.1 praticamente su tutti i parametri. Credo che non si possa fare complimento migliore. Queste Tesi 2 sono delle casse incredibilmente mature ed equilibrate, offerte a un prezzo irresistibile, visto che lo street price si aggira intorno ai 280€ la coppia. La concorrenza in questa fascia di prezzo (e anche un po' sopra) è avvisata!
Un sincero ringraziamento a Marco Visonà di ASM Distribuzione per averci fornito l'esemplare in prova.
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