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Re: Amplificatore per KEF: qualità o potenza?
Buongiorno Direttore,
dando seguito alla sua risposta mi sono rivolto ad un venditore di mia fiducia a Roma, con lui ho avuto modo di ascoltare il Rotel e alle mie orecchie è sembrato troppo “dettagliato”, invece il NAD non riesco ad ascoltarlo.
Anche lui mi ha consigliato il NAD C368 e mi ha indicato anche il Magnat SA 900, è un amplificatore ibrido che secondo lui con le valvole del preamplificatore da un bel timbro rotondo e caldo alle Kef.
Sul web di questo massiccio amplificatore non ho trovato tantissimo, dicono che la progettazione e costruzione siano molto curate similarmente all' ADVANCE PARIS A10 dal quale eredita alcune soluzioni ma non ne è la copia. Il mio dubbio è che con il “solo” NAD effettivamente non abbia una valorizzazione delle KEF rispetto al Marantz pm6007 come invece potrei avere spendendo qualcosina in più (Magnat, Naim o Advance Paris) attingendo anche all'usato.
La ringrazio del supporto ed indicazioni.
Lorenzo - E-mail: lorenzo.verni (at) hotmail.it
LC
Caro Lorenzo,
secondo me quel NAD sarebbe comunque un passo avanti ma se puoi trovare un Naim Nait tipo 5si o XS usati non esitare a valutarli. Per quanto riguarda Magnat, avrei giusto qualche piccola riserva su assistenza e rivendibilità nell'usato, mentre NAD e Naim sono assegni circolari, e godono di una rete di assistenza molto buona. Vedi se riesci ad ascoltare qualcuno degli amplificatori citati. Non dovessi riuscire, allora affidati completamente a questo nuovo rivenditore che potrebbe farti sentire almeno il Magnat. Alla fine della fiera, saranno le tue orecchie a decidere, anche perché è molto difficile avere la possibilità di provare tutto in condizioni controllate. In fondo il tuo scopo è migliorare l'ascolto attuale a ragion veduta, quindi fidati solo di ciò che senti e non lasciarti imbambolare da lucine, VU meter o valvole che brillano. A maggior ragione, non ascoltare quel che ti dice il venditore, lui non sa che suono stai cercando e, comunque, ha interesse a venderti comunque qualcosa. Se puoi, portati appresso il tuo ampli Marantz per fare dei confronti sensati. Insomma, ascolta e basta.
Non mancare di tenermi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Sibilanti fastidiose
Buongiorno direttore, come ti avevo anticipato nell'ultima conversazione, in questo periodo ho approfondito gli ascolti del mio impianto, dove avevo inserito su tuo consiglio un Naim Nait 5i. Rispetto al mio precedente NAD c352 ho notato una bella differenza, soprattutto la dinamica, la chiarezza del suono e la gamma bassa. Mi rimane un problema, in canzoni tipo Wonderful Life di Zucchero, ma anche altre, l'impianto riproduce la "s" molto trascinata e marcata, non saprei bene dirti come, però risulta essere fastidiosa. Lo stesso problema mi capita anche con altri autori/ CD. Da cosa potrebbe derivare secondo te? Come potrei risolvere? Ti ricordo che il mio impianto è composto da un NAD CD c542 collegato con cavi RCA Focal, Naim Nait 5i, con cavo di alimentazione originale, diffusori Focal JM Lab Electra 915, collegati con cavi Supra Ply 3.4, i diffusori sono su punte e sottopunte Dynavox.
Ti ringrazio della risposta nel vol. 1088 e per la risposta a questa mail.
Buon anno.
Lorenzo - E-mail: lorenzoacquistapace09 (at) gmail.com
LC
Caro Lorenzo,
credo che contro le sibilanti di tante incisioni non si possa fare molto: se ci sono, l'impianto non può che proportele così. Anzi, più l'impianto è fedele e più ti farà sentire gli errori (voluti o no) in fase di registrazione. La voce di Zucchero nel brano che hai citato, per esempio, ha una sorta di enfasi proprio su certe tonalità di alcune consonanti, forse per renderla più presente e vivace o forse perché talvolta agli ingegneri del suono bisognerebbe pestare le dita mentre giocano coi cursori dei loro mixing desk. Aggiungiamo a questo il carattere della tua coppia di diffusori che realisticamente perdona poco e, magari, un ambiente riflettente e la frittata è fatta. Cosa puoi fare? Non molto. Intanto comincerei a eliminare le punte da sotto ai diffusori, mettendo al loro posto dei piedini assorbenti in gomma, sughero o altro materiale. Prova anche ad angolarli molto verso il punto d'ascolto (anche 45°). Non dovesse funzionare e se i dischi con questa enfasi fastidiosa fossero davvero tanti, comincia a valutare la possibilità di cambiare i diffusori con qualcosa di più rotondo in gamma medio-alta. Il resto dell'impianto è assolutamente incolpevole. Se col Nait il fenomeno si fosse accentuato (ne dubito) è solo perché è un componente più preciso e trasparente e, pertanto, ti fa sentire maggiormente il buono ma purtroppo anche il cattivo delle registrazioni. Una controprova che potresti fare - e che consiglio sempre - è ascoltare i brani incriminati con una cuffia, anche non di eccelsa qualità. Capiresti meglio di chi è la colpa, perché elimineresti in un colpo solo l'influenza dei diffusori, del loro posizionamento e pure dell'acustica ambientale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Alessandro,
mi sembra strano che il tuo ElectroCompaniet sia privo di dinamica, sicuro sia sua la colpa? Comunque sia, potresti valutare qualche altro modello, più recente, dello stesso marchio, per non discostarti troppo dalla timbrica cui sei abituato, oppure cambiare completamente tipologia e pensare a un integrato Krell, ad esempio, anche un buon vecchio KAV 300i. Anche qualche integrato Naim (tipo Nait XS o superiori) potrebbe andar bene. Senza specificare il budget è ovviamente difficile essere più precisi di così, anche perché ignoro la qualità e il costo dei diffusori, essendo autocostruiti, e del resto dell'impianto. Più in generale, mi chiedo sempre come facciano gli appassionati a identificare senza tema d'errore quale sia il componente che deve essere sostituito e/o migliorato, perché colpevole di prestazioni sonore non adeguate. Per poterlo affermare con certezza occorre fare delle prove a confronto - nello stesso impianto! - molto accurate. In questo caso specifico, bisognerebbe aver provato altri amplificatori per poter dire che l'ElectroCompaniet ha problemi di dinamica (e secondo me non li ha).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Scelta amplificatore con 1500€
Buonasera Direttore, ti scrivo in merito alla mia missiva del Vol. 1097 (“Consigli strampalati in negozio”). Dopo un tentativo fallito di poter provare in casa il NAD C3050 da parte di Stereomuch di Roma (no comment) ho rinunciato definitivamente a questo acquisto.
Prima di porre il mio quesito vorrei aprire una piccola parentesi sul comportamento della stragrande maggioranza dei negozi hifi (almeno a Roma) che non permettono di provare i prodotti presso la propria abitazione con possibilità di pagamento per l'affitto (con relativa cauzione) oppure in presenza di un loro tecnico; sono convinto che trattandosi di prodotti con elevato costo, questo permetterebbe una valutazione più accurata sulla scelta finale. Ad esempio nel passato grazie a te ho avuto modo di acquistare presso Mondo Audio le Duevel Venus, che gentilmente Luca Righetti mi fece dapprima provare (gratis, solo costo spese di spedizione a mio carico) e poi acquistate, Secondo me non vedo futuro per i negozianti di fronte a questa politica scellerata. Solo un suggerimento da dare a loro: acquisto su Amazon, provo e entro 30 giorni restituisco il prodotto (meditate).
Venendo al mio quesito l'aiuto che ti chiedo è che cambiando scelta dell'ampli integrato mi sono imbattuto nello storico dei quesiti TNT a te indirizzati e mi ha colpito un appassionato che avendo i miei stessi speakers (Duevel Venus) ha decantato l'acquisto e la soddisfazione per il NuPrime ST10 e dac 10. Siccome vorrei trovare l'abbinamento adatto alle Venus volevo un tuo parere e consiglio su quello adatto. Tieni presente che nel navigare, su ampli nu prime mi sono imbattuto sul nu prime ID8 (acquistabile a circa 950 euro) ma ho riscontrato che come attacchi RCA ce ne solo uno, e avendo un piatto, uno streamer e un lettore cd volevo chiederti se ci sono ampli integrati nu prime adatti al mio impianto. Naturalmente sono aperto ai tuoi suggerimenti anche con alternative (considera che il 90% del mio impianto l'ho composto tramite il tuo sito), tenendo presente un ampli (con telecomando) definitivo (parola grossa) o perlomeno che mi accompagni nei prossimi anni :-)
P.S. nel frattempo dopo la mia precedente missiva un lettore di TNT-Audio (che ringrazio di cuore) mi aveva consigliato il pre ZeroZone con telecomando, che ho acquistato per circa 110 euro (spesa fattibile) e sostituito con il Tisbury. Non male come risultato ma come detto vorrei esplorare una soluzione che ritengo più minimalista e che mi faccia fare anche una salto di qualità sonora.
Grazie di esistere. Saluti
Valter - E-mail: valter.ramacciani58 (at) gmail.com
LC
Caro Valter,
purtroppo il mercato dell'HiFi è bizzarro e non tutti i negozi sono disponibili come dovrebbero, a fronte di acquirenti seri (e non i soliti perditempo) disponibili anche a versare caparre o cauzioni, pur di poter provare un componente nella propria catena. Magari non vogliono trasformare in ex-demo il loro parco macchine, ma l'alternativa è che gli apparecchi restino invenduti. Forse vendono così tanto che non hanno bisogno. A sentire diversi rivenditori sul web sembrerebbe che apparecchi anche molto costosi si vendano come il pane. E allora come mai tanti negozi sono spariti? Francamente...non capisco. Qualche mese fa ho fatto l'esempio di Audio Impact di Torino che concede apparecchi in leasing, a patto che si parli di impegni economici superiori ai 3000€. Mi pare sensato, in effetti. Per quanto riguarda la scelta del nuovo amplificatore per le Venus, hai provato a chiedere ancora a Mondo Audio? Hanno un reparto usato molto ricco, magari hanno qualcosa da farti provare, così come hanno fatto per i diffusori. Per quanto riguarda NuPrime, l'integrato IA9X sembrerebbe quello giusto per te, avendo ingresso phono multiconfigurabile, due ingressi linea RCA e un ingresso linea XLR bilanciato. Costa 1400€ che mi pare sia la cifra che pensavi di investire, è infatti il costo medio del NAD C3050 che stavi valutando. Contatta dunque anche il distributore di nuPrime, AudioGraffiti, è possibile che anche loro te ne facciano avere uno in prova. In questo modo puoi scegliere a ragion veduta.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Upgrade diffusori (parte seconda)
LC
Mille domande!
LC
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Prossimo step: sorgente o diffusori?
LC
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Tornano i Manic Street Preachers con il nuovo album Critical Thinking, a oltre 30 anni dal leggendario esordio di Generation Terrorists ed è ancora ottimo rock'n'roll. Questa è Decline and Fall.
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© Copyright 2025 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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Gentile Direttore,
le riscrivo, e le faccio un riassunto delle puntate precedenti, perché le avevo chiesto un consiglio su quali diffusori abbinare al mio Fosi V3 e Raspberry Pi3 che uso come dac (scheda PCM5122 e moode). Partendo da delle modeste Q-Acoustic 2020i, già col mio budget di allora (300) mi aveva dato delle valide alternative (Elac, Indiana Line, etc). Adesso (la pazienza è la virtù dei forti!) il budget è un po' aumentato (tra 400 e 500). Vengo alla domanda, avrebbe senso pensare a delle piccoli torri come le Argon Alto o per il V3 è meglio mantenersi su diffusori da scaffale (quel punto pensavo a delle Elac Dbr62 o sull'usato a delle B&W 606s2).
Grazie in anticipo,
Agostino - E-mail: agostino.damato85 (at) gmail.com
Caro Agostino,
stanza permettendo non vedo perché non dovresti valutare dei diffusori da pavimento. Il Fosi V3 è in grado di pilotare con disinvoltura diffusori molto, molto impegnativi, per tipologia di carico e per dimensioni. Pertanto, se hai spazio per una coppia di Argon Audio da pavimento, procedi pure senza paura. Tieni conto che si tratta di torri molto generose sulle basse frequenze, quindi la stanza deve consentir loro di suonare in condizioni accettabili. Se le pareti o gli arredi fossero troppo vicine, ad esempio, ci andrei cauto, così come se la stanza fosse molto piccola. Non le metterei in 10mq, per capirci. In alternativa, qualora optassi per dei bookshelf, non vedrei scelta migliore delle Elac DBR62, per il budget che hai indicato. Certo, se puoi prendere (e collocare bene) le Argon da pavimento, meglio queste ultime.
La nuova versione mi dicono sia solo leggermente differente dalla prima, quella che ho recensito io, quindi non dovrebbero esserci problemi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Lucio,
Spero che questo mio messaggio ti trovi bene. Buon 2025!
Faccio seguito alla tua cortese risposta sul numero 1078 di questa rubrica chiedendo il tuo aiuto per diversi motivi: ancora scioccato non avevo ben realizzato che, nell'avermi rubato la cassa nella quale custodivo tutto il mio impianto, non mi mancano solo le mie adorate TNT BFB ma anche l'ampli Rotel RA02, il cd Rotel RCD 02, tutti i miei cd ed LP, il tavolino...
Ora, mentre la “digestione” di questa sottrazione è ancora in corso la tua rivista mi fa sognare e mi indica la strada, GRAZIE! Ti chiedo molto cortesemente di aiutarmi a fare le scelte più opportune.
Per sostituire degnamente il mio RA02 tweakerato come da suggerimenti TNT mi basta un bel Rotel A8 scontato a 309 euro o compro il Fosi Audio V3? O compro gli ZeroZone con il pre passivo Tisbury Mini? Potrei ovviamente fare a meno del telecomando, non mi interesserebbe una garanzia ufficiale, vorrei non friggere i miei monovia largabanda :-)
Per sostituire degnamente il mio RCD 02 tweakerato come da suggerimenti TNT mi basta un Rotel CD11 Tribute o compro un CD11mkII? Un CD14MKII? O un RCD1572 mkII? Non mi sono chiarissime le differenze consultando le schede tecniche.
Posso permettermi tutti i componenti elencati, vorrei non sprecare inutilmente risorse e cercare di avere il massimo possibile nel mio piccolo.
Per sostituire i miei amati cd ed lp potresti indicarmi cortesemente un paio di negozi on line dove comprare al miglior rapporto qualità/prezzo per favore?
Mi era venuto il dubbio di chiederti circa un bel dac ed abbonarmi ad un servizio di streaming ma la bellezza di poter sfogliare il booklet dei cd ed il feeling di avere la mia discografia in casa, con anche il vantaggio di non dover per forza essere collegato alla rete perennemente mi hanno fatto propendere per le domande di cui sopra, spero che tu non mi ritenga un audiofilo decrepito ;-)
Per i cavi costruirei i TNT TTS per le alimentazioni. I TTS sarebbero utili anche al Fosi, voglio dire anche ad una alimentazione esterna? Purtroppo non so come sostituire i cavi Pirelli Screenflex S2 o Baldassarri che non riesco a trovare. Potresti indicarmi dove trovare on line un ottimo cavo caratterizzato dalla doppia schermatura - foglio di alluminio + calza in rame a due conduttori interni da 1.5 mm?
Per i cavi di segnale costruirei i TNT Aircoil MKII e per questi i riferimenti a dove poter trovare i materiali sono ancora linkati correttamente. Gli Aircoil MKII andrebbero bene per qualunque tipo di connessione tipo pre e finali, sorgente e pre, sorgente e ampli?
Ho visto che un lettore suggeriva cavi di produzione Cinese Nordost Valhalla su Aliexpress e se non mi ricordo male tu hai risposto che stavi testando dei cavi... li compro già finiti dietro tuo suggerimento su Aliexpress perchè alla fine mi costano meno che farli?
Non ho trovato una ciabatta TNT...non ho cercato bene? Potresti per favore suggerirmene una all'altezza dei TTS?
Per i cavi di potenza userei il mio solito Sommer Cable connesso direttamente alle FE206NV2. Di solito lato ampli usavo delle banane, le forcelle offrono un collegamento più efficace? Ti chiedo questo perchè ne avrei trovate di estrema qualità a buon prezzo, cosa che non mi era mai riuscito prima.
Un'ultima domanda per favore. Nel frattempo ho scritto a Fostex Japan per chiedere perchè fossero così differenti i volumi interni dei due progetti Bass reflex type Enclosure e Backloaded horn type Enclosure tra i due diffusori FE206EN vecchi ed i nuovi FE206NV2. Mi è stato suggerito, visto che adoravo il suono delle TNT BFB, di mettere nel cabinet del Bass reflex type Enclosure FE206EN i nuovi FE206NV2. A questo punto sono confuso. Puoi per favore dirmi perchè ritieni che i nuovi speakers dovrebbero essere un bel passo avanti rispetto ai vecchi? Dopo questi suggerimenti da Fostex comunque realizzeresti i Backloaded horn type Enclosure? Ho trovato un altro paio di FE206NV2 in Giappone ad un prezzo estremamente concorrenziale. Mi dai del matto se realizzo entrambi i progetti? Un bass reflex con le vecchie misure ed il backloaded horn con le nuove come da te suggerito? Posso permettermi di costruire entrambi.
Grazie per il tempo che vorrai dedicarmi.
Un abbraccio,
Giulio - E-mail: giulio.giampellegrini (at) gmail.com
Caro Giulio,
mi dispiace che i ladri non abbiano risparmiato i componenti del tuo impianto...ma che se ne faranno poi??? Comunque, io prenderei l'accoppiata Tisbury + ZeroZone come amplificazione e un Rotel CD 11 Tribute come CD player. Per quanto riguarda i dischi, se non hai negozi fisici in zona, che magari meriterebbero una mano d'aiuto, puoi tranquillamente cercare online, anche su Amazon o siti analoghi. Per quanto riguarda i cavi, è sufficiente recarsi in una rivendita di materiale elettrico industriale (non i soliti Brico) e chiedere un cavo tripolare schermato da 1.5 mmq almeno. Di sicuro avranno qualcosa da proporti. Puoi acquistare una ciabatta di buona qualità e cablarla con lo stesso cavo. Gli AirCoil di segnale andranno bene con qualunque apparecchio che non sia un giradischi. Sui cavi già fatti e finiti di Aliexpress non mi esprimo, perché ne ho provato diversi con risultati molto altalenanti, da buoni a orrendi. E siccome è difficile capire chi fa cosa, non mi sento di fare nomi di rivenditori, potrebbe capitare che la stessa azienda all'improvviso si faccia realizzare il cavo da altro fornitore. Troppe le variabili in gioco per dare consigli sensati. La scelta tra banane o forcelle è solo una questione di comodità: le banane sono comodissime nell'attacca/stacca. Non disdegnare il cavo spellato, comunque. Infine la questione Fostex. Io seguirei i loro consigli, magari optando per il driver più recente. Un semplice carico bass-reflex dovrebbe metterti al sicuro da sorprese.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Caro Paolo,
mi perdonerai se traduco il senso di questa tua. “Caro Lucio, siccome - anche se faccio fatica a confessarlo - non mi piace il suono delle mie Tannoy, che trovo freddo e poco armonioso, esiste un amplificatore miracoloso che le trasformi in qualcos'altro?” La risposta, caro Paolo, è NO. Quelle casse, nel tuo ambiente, suonano così, e non ci sarà amplificatore che possa trasformarle in qualcos'altro. Vendile e acquista altro. Oppure, meglio, pensa a far suonare bene la stanza. Perché dico questo? Perché conosco il suono Tannoy e non credo tragga beneficio da ulteriori artefatti in gamma medio-alta. Ma, se preferisci, fai riferimento alle orecchie di uno che ci sente molto bene, come il leggendario Dick Olsher di The Absolute Sound (qui la sua recensione) che non solo ne tesse le lodi, ma non dice assolutamente che debbano essere ammorbidite in qualche modo. Quindi...la tua stanza o il resto del tuo impianto non stanno consentendo a questi diffusori di esprimersi come potrebbero. E, come se non bastasse il parere di Olsher, Robert Harley le considerò tra le migliori al CES del 2015, immaginando costassero 4-5 volte il loro prezzo. Quindi: non saranno gli amplificatori citati a risolvere il problema, credimi. Valuta anche l'altra opzione: non ti piacciono abbastanza, può capitare.
Tra l'altro, senza altre informazioni su collocamento, tipo di stanza e componenti associati, mi è impossibile fare una diagnosi più precisa. Di una cosa però sono sicuro: che ti stai sbagliando, e di grosso :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Direttore,
sono passati ormai due anni dalle ultime mie lettera alla redazione (Vol. 954 e Vol. 1024) e dalle tue ultime risposte nelle quali mi suggerivi di vendere il vecchio amplificatore Marantz PM48 e vecchie ESB QL80
e prendere uno dei due integrati che rientravano nel mio budget (Rotel A10/Nad C316BEE) da utilizzare con il lettore cd JVC e con i diffusori Magnat che già avevo, e dove mi esortavi a non cadere nuovamente in acquisti affrettati e mal ponderati come successo in passato.
Da subito ho venduto il Marantz, sostituito con un Rotel A10 al quale ho collegato il giradischi preso tempo addietro troppo affrettatamente, e il vecchio lettore CD, in accoppiata alle Magnat 202.
Lo scorso anno si è aggiunto un pezzo ma questa volta non è stata una mia scelta ma un regalo; un piccolo DAC Topping E30 II con ingresso ottico, coassiale e usb, che comunque mi torna utile per collegare il PC per ascoltare un po di musica in streaming oltre a quella già memorizzata su HD.
Il Topping quindi non lo stavo utilizzando come vero e proprio DAC ma come preamplificatore.
Tutto è andato così fino a circa dieci giorni fa, quando leggendo vecchie discussioni sempre nella posta di TNT-Audio mi viene in mente di provare il piccolo Topping, come vero e proprio DAC esterno. Il lettore cd JVC non ha uscite digitali ma mi ricordo di avere in casa un vecchio lettore DVD della Thomson con uscita audio coassiale; rispolverato quest'ultimo dalla soffitta lo collego al DAC e stavolta imposto il Topping per funzionare proprio come tale e via con la prova. Do in pasto al lettore DVD un po di cd, qualcuno salta, ma decido di non demordere; smonto il coperchio, pulisco la lente con alcool isopropilico e riprovo. Lo lascio girare da solo perché ho qualche faccenda da sbrigare poi dopo un po' torno ad ascoltare....Funziona, e sarà pure colpa del mio orecchio ma non suona peggio del JVC.
Prova fatta e poteva chiudersi lì, invece che faccio? Preparo al volo un annuncio di vendita per il lettore CD e tempo 3 giorni questo è fuori di casa, tanto per il momento il risultato con la meccanica del DVD collegata al DAC mi soddisfa abbastanza.
Veniamo al momento cruciale per il prossimo step ed ecco il motivo della mia lettera...
Per avere un deciso miglioramento, o per dare una priorità ai passi per fare un ulteriore upgrade, sarebbe più utile al momento rimpiazzare il lettore cd venduto e il temporaneo sostituto lettore DVD collegato al DAC, con un nuovo lettore cd (pensavo al Rotel CD11 Tribute per un accoppiamento monomarca con il Rotel A10) oppure sempre rimanendo sul budget necessario all'acquisto del lettore CD sopra menzionato, dovrei pensare a fare un upgrade lato diffusori (l'ambiente di ascolto è rimasto invariato), andando a sostituire le Magnat 202 con qualcosa di meglio?
Grazie come al solito della disponibilità e dei preziosi consigli forniti.
Nicola - E-mail: nicolabecciu (at) tiscali.it
Caro Nicola,
non sono affatto sorpreso del fatto che un lettore DVD collegato in digitale a un DAC moderno, seppur economico, possa suonare come il tuo vecchio lettore CD. Anzi, è pure possibile che suoni meglio. Lascerei tutto così com'è per quanto riguarda la sezione digitale e penserei a qualcosa di meglio lato diffusori. Immagino questi debbano essere da scaffale, e allora perché non pensare a qualcosa di Elac (a breve recensione della nuova serie Debut 3.0)? Oppure Indiana Line, Argon Audio, KEF, Triangle, Klipsch...hai solo l'imbarazzo della scelta. Il lettore CD Rotel CD11 Tribute che pensavi di acquistare costa sui 400€, con la vendita delle Magnat potresti rimpolpare ancora un po' questo budget e pensare a qualcosa intorno ai 500/600€, cifra con la quale nel nuovo entri in possesso di diffusori che certamente suonano meglio delle tue Magnat. Vedi se ti riesce di ascoltare qualcosa, naturalmente. Se rientra nelle tue corde, valuta anche qualcosa di usato che possa valutare direttamente. Con 500€ ti porti in casa diffusori che da nuovi costano circa 1000€, sarebbe un bel passo avanti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Fabrizio,
un lettore da collegare in digitale al tuo amplificatore mi pare la soluzione più sensata. Non saprei consigliarti per i DVD-Audio perché, in tutta sincerità, non mi è chiarissimo di quale formato stai parlando. Si tratta di file ad alta risoluzione immagazzinati su DVD o di DVD musicali? In ogni caso, mi accerterei che il nuovo lettore sia compatibile. A proposito, hai verificato che il tuo Pioneer non sia riparabile? Magari un service ufficiale di Pioneer ha la soluzione, che ti costerebbe probabilmente meno di una macchina nuova con le stesse caratteristiche. In ogni caso, dovessi acquistare un lettore nuovo, verifica che abbia uscita digitale compatibile con gli ingressi del pre Rotel ovvero coassiale oppure ottico. Di sicuro la sezione DAC interna al pre sarà in grado di far suonare al meglio i tuoi files e dischi ottici, essendo realizzata per poter gestire anche flussi digitali ad alta risoluzione. Se non sbaglio nella versione mkII hanno sostituito il chip AKM con uno Texas Instruments, anche se non è dato sapere quale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Andrea,
parto dal fondo: Piega ha ancora lo stesso livello qualitativo, certo. La mia sensazione è che il brand - come tanti altri - si sia riposizionato verso l'alto, hai dato un'occhiata al nuovo listino? Siamo abbastanza lontani dal target della nostra rivista, anche se di tanto in tanto qualche diffusore premium ci capita di recensirlo. I tuoi diffusori da pavimento costavano circa 2000€ la coppia, per questa cifra non c'è niente nel nuovo catalogo Piega, neppure dei piccoli bookshelf! Magari ne parlo col distributore, che è lo stesso di Elac, vediamo cosa riusciamo a inventarci.
Per quanto riguarda il tuo quesito sulla potenza, è presto detto: i 9-10 watt del tuo vecchio Trends TA-10 (ora sostituito) erano più che sufficienti per ascolti domestici con diffusori di sensibilità media. I tuoi Piega, di impedenza intorno ai 4Ω (e anche questo aiuta, naturalmente) avevano una sensibilità dichiarata di 89 dB. Con 10 watt sei già a 99dB a un metro di distanza (un'enormità), sottrai i dB necessari per arrivare ai tuoi 3 metri e vedrai che quella potenza è addirittura sovrabbondante per ascolti - come i tuoi - tra i 60 e i 70 dB. Non ricordo più quante volte l'avrò scritto, ma in ambiente domestico, con diffusori di media sensibilità, una ventina di watt sono tutto ciò di cui un audiofilo “condominiale” ha bisogno. Purtroppo qui continuano a chiedermi “vorrei acquistare un amplificatore più potente” e magari ne hanno già uno da 100 watt per canale. Non riusciamo a liberarci da questo giogo psicologico della potenza, è una battaglia persa.
Infine, un commento sul fatto che un livello in ingresso più elevato farebbe aumentare la potenza in uscita dell'amplificatore. Assolutamente no, i watt dell'amplificatore quelli sono, e se riceve in ingresso un segnale più alto, semplicemente raggiunge la sua potenza massima per una rotazione inferiore del potenziometro del volume. Ecco perché a un quarto di giro della manopola del volume il tuo Trends suonava già forte. Se posso, consiglio la lettura delle FAQ di TNT-Audio, dove questi concetti sono stati spiegati più volte, evidentemente con scarso successo :-(
Ti auguro buon ascolto!
Lucio Cadeddu
Suggerimento musicale della settimana
Archivio!
Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una “TNT-Audio Suggestion” su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.
Archivio dei volumi di posta precedenti! Potete cercare dentro i volumi della posta precedente con Google nel form sottostante oppure sfogliare volume per volume: dal n°1 (più vecchio) al n°1101 (più recente)]
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