JoLida - Correttore di diafonia (Foz XT-R)

[JoLida - Correttore di diafonia - vista frontale]

Un punto di vista migliore sulla separazione

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Prodotto: correttore di diafonia
Produttore: JoLida - USA
Prezzo: US$ 350 - Convertitore di valuta
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Novembre, 2018
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Sono rimasto estremamente colpito dalla semplicità e dall'efficacia del Foz SS-X Sound Stage Expander, per cui non mi sono lasciato sfuggire l'occasione di provare questo riduttore di diafonia, anch'esso della JoLida. Anche la circuiteria del Foz XT-R è stata progettata da Jim Fosgate; questo dispositivo ottimizza la qualità del suono di una combinazione braccio/testina riducendo al minimo le distorsioni di un particolare tipo. È una soluzione semplice ed efficace per risolvere i problemi relativi all'allineamento dell'azimuth di una testina e alla diafonia.

La taratura corretta di una testina sul suo supporto sul braccio, relativamente ai solchi del disco, è un'operazione critica. La riproduzione musicale di elevata qualità richiede una regolazione che può arrivare a grandezze dell'ordine dei micron, per minimizzare l'effetto dell'inclinazione assiale che avviene quando la punta della testina non è perpendicolare al solco del disco. Inoltre, un basso grado di separazione dei canali nella testina crea diafonia, cioè il segnale stereo del canale sinistro “invade” o “si infiltra” nel segnale del canale destro (e viceversa). La diafonia di una testina per giradischi influisce enormemente sulla profondità e sulla larghezza del palcoscenico, e anche sulla posizione delle sorgenti sonore sul palco. Teoricamente, i due canali dovrebbero essere interamente separati. Quando la diafonia è “in fase” in entrambi i canali, la larghezza e la profondità del palcoscenico si riducono. Quando la diafonia non è “in fase” in entrambi i canali, il palcoscenico è più largo e più profondo. Quando l'impostazione dell'azimuth è sbagliata, la diafonia su un canale sarà “in fase”, mentre l'altra, sull'altro canale, non sarà “in fase”. Questo fenomeno inclina o enfatizza il palcoscenico su un canale e influisce anche sul posizionamento degli strumenti sul palco.

Jim Fosgate ha progettato l'XT-R per ridurre efficacemente la diafonia e correggere o compensare l'inclinazione assiale. L'XT-R rappresenta una svolta, poiché l'inclinazione assiale e la diafonia, qualunque sia la causa, vengono compensate, perché le regolazioni elettroniche e fisiche del braccio o della testina non sono necessarie. L'XT-R integra una funzione di soppressione del segnale per ridurre la diafonia “intercanale”. Esso corregge uno stilo o un cantilever disallineato, un generatore disallineato nella testina e/o azimuth del braccio disallineati (ad esempio, l'inclinazione assiale). L'aspetto particolarmente intelligente di questo tipo di correzione è anche la riduzione della diafonia risultante dall'accoppiamento incrociato delle bobine del generatore o dal cablaggio del braccio. Questa correzione globale è più completa di quella che si può ottenere tramite regolazioni meccaniche. Essa funziona con testine a magnete mobile, a ferro mobile e a bobina mobile. L'XT-R può compensare fino a 7° di inclinazione assiale e può migliorare la diafonia fino a un massimo di 40 dB. Il risultato è una migliore immagine stereofonica con tutti i dischi ascoltati. Un'ulteriore correzione si renderà necessaria solo se si dovessero sostituire il braccio, la testina o i relativi supporti.

In uso

Lo stile del cabinet richiama quello del Foz SS-X, sebbene sia un po' più piccolo (200 mm x 178 mm x 76 mm, peso circa 900 g). I controlli sono: interruttore di alimentazione, regolatore della sensibilità dell'indicatore, regolatore della compensazione dell'azimuth (active/off), interruttore per la calibrazione (sinistra/destra) e manopole per la calibrazione, sinistra e destra, (neg-pos). Sul pannello posteriore ci sono gli ingressi e le uscite RCA, la presa di alimentazione e il vano del fusibile.

Dopo aver inserito il dispositivo tra il pre-phono e il pre-amplificatore, l'ho lasciato collegato per poter commutare tra correzione attiva oppure disattiva, per confrontare il suono non corretto con quello corretto.

Il manuale utente cartaceo spiega chiaramente la procedura di prova e regolazione, che è semplice e veloce da eseguire. Vi serve un LP di test con canali separati con un tono a 1 kHz. Alla JoLida consigliano l'Analogue Productions Ultimate Analogue Test LP. Io ho utilizzato un disco test stereo Hi-Fi Sound HFS75 e un Decca How to Give Yourself a Stereo Check-Out. Ho concluso la prova con il mio Acoustic Research Demonstration Record: The Sound of Musical Instruments, per ascoltare i risultati dei tentativi fatti con l'apparecchiatura. Adoro il suono della tromba di Dusko Goykovich in Ten to Two Blues.

Ho acceso l'apparecchio, impostandolo su active, poi ho spostato la levetta dell'interruttore di calibrazione verso sinistra. Ho riprodotto la traccia di test per il canale sinistro e regolato la manopola di sinistra in modo da ottenere la lettura più bassa sull'indicatore (valore nullo). Ho ripetuto la procedura per il canale destro. La rotazione in senso orario dei controlli di calibrazione verso il positivo (pos) corregge la diafonia “in fase”, mentre la rotazione in senso antiorario verso il negativo (neg) corregge la diafonia “non in fase”. Non è stato necessario regolare la sensibilità dell'indicatore, ma è possibile farlo nel caso in cui l'uscita della testina e il guadagno del pre-phono lo rendano necessario, in caso di un valore molto basso o molto alto segnato dall'indicatore. Questo è quanto richiesto dalla procedura di correzione; non potrebbe essere più semplice, statene certi. È consigliabile ripetere l'operazione, per garantire la maggior precisione possibile. Per riprendere ad ascoltare musica, ho spostato la levetta dell'interruttore di calibrazione in posizione centrale. In questo modo ho potuto commutare tra active e off per ascoltare la differenza introdotta dalla correzione. E la differenza è che, con la correzione, tutto suona leggermente più naturale e meno artefatto. Con questo voglio dire che per me, talvolta, l'ascolto di un disco in vinile è un po' frustrante, perché sotto la musica percepisco il disco; questo, ovviamente, non avviene con i CD né con la musica liquida. La sensazione di presenza degli strumenti aumenta. Ritengo che questo sia dovuto a una lieve enfatizzazione nel livello relativo del rumore di fondo. La dinamica è maggiore. Sostanzialmente, non si ha la sensazione di ascoltare un disco!

[JoLida - Correttore di diafonia - vista posteriore]

Conclusioni

Sono davvero felice che questo dispositivo resti nell'impianto e che non richieda nessuna impostazione preliminare (o l'avrei messo da parte!). La regolazione può essere rifatta quando si vuole. La JoLida consiglia di rifarla circa ogni sei mesi. Da quando mi godo il suono migliorato del mio giradischi ho rifatto la calibrazione della correzione tre volte. Ci ho messo pochi minuti ogni volta.

Questo dispositivo non è un'alternativa a una corretta messa a punto di braccio e testina. Offre un ulteriore miglioramento volto all'ottenimento di una qualità del suono ottimale riducendo al minimo, nel complesso, gli effetti deleteri di allineamenti non ottimali.

Beneficio già di una coppia braccio/testina davvero straordinaria (The Wand Plus/Hana EL, recensita tempo fa qui, su TNT-Audio, parte 1 & parte 2). Sono lieto di riferire che l'XT-R ha elevato ulteriormente la qualità della musica riprodotta. E sì, nonostante il design del braccio The Wand Plus permetta una facile installazione per una superba prestazione, la presenza dell'XT-R nel mio impianto ha apportato un miglioramento udibile e significativo.

Amo questo prodotto, perché semplicemente migliora in maniera evidente il mio piacere di ascolto dei dischi che, altrimenti, è solo parziale e mi costringe a trafficare un bel po'. Svolge un lavoro importante facilmente, applicando dei concetti sofisticati di allineamento e progettazione circuitale analogica in maniera pratica, per una migliore fruizione della musica registrata. Vale decisamente il suo modesto prezzo. C'è qualche aspetto dell'XT-R che può non piacere? Consigliato per veri collezionisti di dischi in vinile. Questo prodotto è un'aggiunta abbordabile e molto efficace al “set di attrezzi” di ogni amante dei dischi.

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