Prodotto: Cavo d'interconnessione Silver Solid in argento solid-core
Costruttore: Stager - USA
Prezzo: 119 USD/Euro la coppia da un metro (altre lunghezze disponibili)
Recensore: Nels Ferré
Data recensione: Febbraio 2002
L'espansione di Internet negli ultimi 5 anni ha dato agli audiofili e agli amanti della musica molta più scelta di quella che avevano prima. Pensiamoci un attimo. Se volete un LP raro ci sono molte possibilità di trovarlo facilmente attraverso una delle tante aste on line. Volete un ampli nuovo? Ci mettereste forse un anno a verificare tutte le possibilità. È facile tanto quanto premere qualche tasto. Lo stesso per gli altri componenti e possibilmente ancora di più per i cavi d'interconnessione. Le possibilità sono infinite.
Così come Internet rende semplice l'acquisto da parte dei consumatori, così rende facile al costruttore portare un nuovo prodotto sul mercato. Data l'enorme proliferazione di Internet, tantissimi nuovi prodotti sono diventati popolari grazie al mercato "on line". Viene immediatamente in mente il pre phono Lehmann Black Cube, provato dal nostro Editor, Lucio, ma ce ne sono tantissimi altri.
Il "Silver Solid interconnect" della Stager Sound Systems di New York City è uno di questi prodotti. Venduti "on line", questi cavi sono una coppia twistata e non schermata di conduttori in argento puro al 99.995%, isolati in teflon e terminati con i connettori RCA Canare F-10. Con un piccolo sovrapprezzo possono essere terminati anche con connettori XLR, per chi usa connessioni bilanciate. Ho, in qualità di recensore, apprezzato il fatto che i connettori sono del tipo "non serrante", che sembra essere contro la moda del momento. Trovo che i connettori bloccanti siano piuttosto scomodi nei cambiamenti di cavo: "In che modo si svitano, e dannazione, è duro svitarli."
Sonicamente questi cavi presentano buone prestazioni, ma non sono precisamente di mio gusto. Non che essi facciano nulla di "sbagliato", intendiamoci, hanno solo un suono differente, sì, differente. Il basso su questi cavi è saldo, ma un po' troppo "secco", mancando in dinamica. Alcuni di voi potrebbero però non prestare attenzione alla dinamica come faccio io. La gamma media è ok, ma avrei preferito un po' più di "vita". Con questo voglio dire che questi cavi sembrano "lucidare" il medio, nuovamente rendendolo un po' più "secco" di quello a cui sono abituato. In effetti facevano suonare il mio pre a tubi Audio Research più come uno stato solido. Non ho invece riscontrato problemi sugli alti.
Ho provato questi cavi tra CD player e pre e tra pre e finale. E tutto andava bene. In mezzo alle prove ho cambiato i cavi di alimentazione sul CD e sul finale. Sfortunatamente i nuovi cavi erano un po' troppo corti, quindi ho dovuto spostare il finale. Dopo aver riacceso il sistema sento un ronzio che prima non sentivo. Alla fine telefono al nostro Scott Faller, che mi suggerisce la possibilità che il cavo fra pre e finale fosse entrato in contatto con quello di alimentazione. Bingo! Ricordatevi, questi sono cavi non schermati. Ma, a parte questo, non ho avuto altri inconvenienti.
Ho anche provato uno di questi cavi tra meccanica CD e convertitore D/A. Eureka! Sebbene non siano specifici per quest'uso, vanno veramente bene in questa applicazione. Mentre la dinamica è un po' un problema nel loro uso "canonico", in quest'applicazione sono eccellenti. Perchè? Non lo so, ma è così. Il dettaglio migliora molto. In questa applicazione non ci sono problemi di sorta.
Bè, no. Come ho detto prima sono una coppia di conduttori twistati, terminati con dei jack RCA. Ad oltre 100 dollari la coppia mi sembrano costosi. Guardate la figura. Questi cavi possono essere assemblati virtualmente da chiunque per una frazione del costo, con un minimo investimento di tempo.
Ho scritto altre recensioni di cavi, e ho raccomandato altri cavi. Perchè non posso raccomandare questi? È semplice: gli altri cavi suonavano meglio, mostravano un po' più di investimento in ricerca e sviluppo, e il costruttore aveva creato qualcosa che io non potevo realizzare... almeno senza un po' di lavoro e, sospetto, di delusioni. Non è il caso di questi cavi. Io potrei costruirli facilmente. Voi potreste costruirli facilmente. Sospetto che anche un bimbo, con un minimo di supervisione, riuscirebbe a farli. Per me costano troppo anche per quelli che non hanno tanta dimestichezza con il saldatore.
Se costassero un 25-30% in meno, forse potrebbe essere differente, ma così consiglio di lasciar perdere.
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Grazie per la prova equa e imparziale del suo sistema. Sì. Il suo sistema, non i miei cavi.
Ogni cavo deve essere giudicato in un insieme di componenti associati dove esso funzioni come collegamento tra questi. Egli può fornire un onesto e neutro passaggio di segnale o colorare questo in qualche modo, talvolta anche piacevole, fornendo un sistema nell'insieme più "ascoltabile".
Lo Stager Silver Solids è stato progettato per rientrare nel primo caso. Il segnale uscente è esattamente lo stesso che entra. Non c'è un tipo di cavo più accurato per le informazioni audio che quello che adotta una configurazione non schermata, semplice, perfettamente simmetrica, e non c'è un conduttore migliore dell'argento puro. Lei stesso ha testimoniato l'eccellente capacità di trasferimento del segnale quando usato come connessione digitale, ma come connessione audio ha rilevato un basso carente in dinamica e un po' "secco" e un medio un po' asettico. Se queste caratteristiche già esistono nel sistema di test, esse passeranno senza alcuna colorazione o compromesso attraverso lo Stager Silver Solids.
Ero curioso di capire cosa fosse accaduto.
Lei dice che il suo pre è un Audio Research SP-9. Dice anche che il Silver Solids "fa suonare il mio Audio Research a tubi più come se fosse a stato solido". Mr. Ferré, il suo SP-9 NON è un preamplificatore a tubi, è un ibrido tubi-transistor, con uno stadio linea e uno stadio d'uscita che SONO a stato solido. Non è neanche un pre particolarmente ben suonante. J. Gordon Holt lo ha provato su Stereophile, Novembre 1987, chiamandolo "mediocre". Ho qui un pezzetto della prova: "[Dopo circa un giorno di riscaldamento] dovevo tristemente riportare che il suono non era buono, in effetti era duro, grezzo, sottile e spazialmente e dinamicamente compresso" ... Dopo quattro giorni di uso continuo, (96 ore), potevo modificare il mio giudizio aggiungendo qualche "un po'" davanti agli aggettivi già utilizzati. Ancora penso che questo pre sia uno dei meno "ingrazianti" fra tutti quelli che ho sentito negli anni". Nel seguito, John Atkinson concordò, chiamandolo "Più brillante e secco del SP-10". "La ruvidità aggiunta al suono rende la musica meno godibile".
Il suo McIntosh MC-162 è uno stato solido, ma a differenza dei modelli più costosi, in questo mancano gli autotrasformatori, che rendono il suono degli ampli McIntosh tollerabile. Il McIntosh MC-162, un 100 watt/canale/8 ohm, ha anche un circuito di protezione che degrada il suono. Dalle specifiche McIntosh: "Il circuito Power Guard lo protegge dal clipping, mentre il circuito Sentry Monitor lo protegge in condizioni operative estreme". Qualsiasi tipo di dinamica sarebbe compressa da questo amplificatore. Qualsiasi cavo d'interconnessione può facilmente trasferire un centinaio di volts, e certamente non avrà alcun effetto sulla dinamica del segnale che sarà al massimo di 2 o 3 volts. Per i cavi di potenza le cose sono differenti.
E ora veniamo al costo, supposto alto, degli Stager Silver Solids: costano 119 dollari la coppia, 1 metro, senza costi di spedizione, e sono anche disponibili nelle lunghezze di 3/4 e mezzo metro ad un prezzo sostanzialmente minore. Maggiori informazioni sullo Stager Silver Solids le trovate al sito web: http://stagersound.com/silver/
Essendo un progetto semplice, due fili di argento "solid core" rivestiti in Teflon, potrebbe essere meno costoso, ma per chi lo facesse in modo improvvisato. Comunque il processo di costruzione non è così minimale. Ogni conduttore viene tagliato e pulito, trattato con una protezione a lungo termine contro l'ossidazione, twistato con cura e controllato per le connessioni, quindi correttamente saldato in argento; vengono poi protette le terminazioni con due strati di termorestringente. Ci vogliono circa 45 minuti per realizzare ogni cavo, se a questo si aggiungono i costi della pubblicità, della distribuzione e delle spedizioni (io per i miei uso una piccola confezione - non c'è bisogno di un involucro costoso e appariscente per dare un'aria importante), il tutto dovrebbe essere venduto sul mercato al doppio di quello che chiedo. Esamini i prodotti simili e vedrà se il mio non è uno dei più economici.
Concludendo, lasci che io ripeta ciò che ho detto all'inizio: lo Stager Silver Solids rivelerà senza pietà l'eccellenza o la mediocrità dei componenti che collega. Se non le piace ciò che sente ci sono 30 giorni di tempo per rimandare indietro il prodotto. Non lo metta vicino ad un cavo di alimentazione perchè sì, capterà del ronzio. In questo caso ha la possibilità di utilizzare un tipo schermato (inferiore) o di spostarlo di qualche centimetro.
E, Mr. Ferré, per favore, migliori i suoi componenti. Se lei sta cercando di diventare un recensore audio professionale, si dovrebbe dotare di componenti che le risparmino l'imbarazzo di una recensione come quella che le ha fornito il suo impianto stereo.
Cordialmente,
Marc Stager
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HTML: David Lundin - Traduzione Italiano: Giovanni Aste