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Auna AV2 CD 508 - amplificatore integrato

Piccoli stupori crescono

[Auna AV2 CD 508 - amplificatore]
[English version]

Prodotto: Auna AV2 CD508 - amplificatore integrato
Costruttore: Auna - Cina
Prezzo attuale: 110€ (spedizione compresa!)
Distribuito in Italia da: Electronic Star
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Dicembre, 2012

Introduzione

L'arrivo sul mercato del T-Amp e dei suoi successori ha portato una ventata di fresca novità nel settore dell'HiFi domestica di classe budget: prestazioni quasi sempre sorprendenti in relazione agli ingombri e ai prezzi. Inizialmente si trattava di piccoli amplificatori di bassa potenza e scarsissima flessibilità d'uso. Pian piano sono aumentate le potenze a disposizione ed è persino comparsa una certa flessibilità d'uso. Tuttavia, io ho sempre desiderato vedere sul mercato un prodotto privo di limitazioni d'uso particolari, di buona potenza, facile da usare e a un prezzo da vero entry-level.

Così, non ho potuto che essere estremamente interessato all'oggetto del quale sto per raccontarvi: un amplificatore integrato di buona potenza (direi almeno 50 watt RMS per canale), dotato di telecomando, tre ingressi linea e un ingresso frontale per sorgente portatile (MP3 etc.), un'uscita linea di tipo TAPE OUT, controlli di tono e di bilanciamento, una forma solida ed esteticamente curata, per poco più di 100€ (per l'esattezza, 110€ compresa la spedizione!). Ecco l'Auna AV2 CD508!
Inoltre, anziché seguire tortuosi percorsi per temerari acquisti all'estero, questo amplificatore è importato in Italia da Electronic Star insieme ad altri prodotti Auna. Questo interessante apparecchio è realizzato in Cina e gode di una solida distribuzione europea (Chal Tec) con sede in Germania.

Costruzione e finitura

Questo AV2 CD508 è un amplificatore integrato stereo a transistor dotato di quattro ingressi linea (3 su classici connettori RCA posteriori, uno con minijack frontale per sorgenti portatili), un'uscita linea (per registratore), controlli di tono (alti e bassi) e balance. Manca solo l'uscita cuffia. Completa il tutto un ricco e comodo telecomando che gestisce anche il lettore CD gemello del quale vi parlerò in un'altra occasione.
Il cabinet (nei classici 43 cm rack) ha il frontale in metallo spazzolato nero da 3 mm di spessore mentre il resto utilizza un'intelligente soluzione per evitare vibrazioni delle lamiere, un sistema di fissaggio a più viti (notare le due viti superiori in foto) che irrigidisce notevolmente la struttura. È provvisto di quattro buoni piedoni in gomma morbida di ottima fattura.

Sul retro si trovano i classici RCA, i morsetti per le uscite diffusori, in grado di accettare banane e altre terminazioni, il cavo d'alimentazione (non staccabile) e un interruttore generale on/off che intelligentemente consente di evitare il classico stand-by permanente. Per capirci: con l'interruttore su 0 l'apparecchio è completamente spento, quando si accende invece va in stand-by e il pulsante frontale d'accensione si illumina di rosso. Per andare in modalità operativa occorre premere questo pulsante sul frontale (o sul telecomando) e l'illuminazione cambia da rosso a blu. Anche la selezione degli ingressi viene segnalata con dei led blu e così pure la posizione della manopola del volume. Lo stratagemma dell'interruttore generale posteriore azzera del tutto i consumi in stand-by, una feature che ho molto gradito. Un relais inserisce l'uscita diffusori con 3-4 secondi di ritardo dopo l'avvenuta accensione.

Dal telecomando, oltre regolare il volume, è possibile accendere/spegnere l'apparecchio, selezionare le sorgenti e persino mettere in mute l'apparecchio. Non si possono regolare toni e balance.

All'interno si nota una circuitazione abbastanza semplice, con due coppie di transistor di potenza montate su un generoso dissipatore di calore. L'alimentazione è di tipo switching (nessun toroidale di generose dimensioni quindi!) e questo aiuta a contenere il peso dell'oggetto in circa 3,3 kg. Non si tratta di un apparecchio in Classe D, più realisticamente è un classico AB, come si evince dal dissipatore e dal calore prodotto durante il funzionamento.

[Auna A2 - vista posteriore]

Caratteristiche dichiarate

Oltre a ciò che vi ho detto non molto altro è disponibile nella documentazione online o sul manuale utente, a parte un dato dichiarato di potenza che è assolutamente fantasioso: si parla di 125 watt RMS (non si capisce se per canale o come somma di entrambi i canali) che, riporto fedelmente, corrisponderebbero a 600 watt di picco. Tutto questo, in un apparecchio che assorbe al massimo 200 watt (come dichiara anche la targhetta posteriore) non ha, ovviamente, alcun senso tecnico. Sarebbe come dire che una stufa elettrica che assorbe 1500 watt massimi produce un calore equivalente a 6000 watt :-)
Magari l'energia si potesse creare dal nulla! Invece, tenendo conto dell'assorbimento massimo e del rendimento medio di un apparecchio di questo tipo (circa 60%, visto che non è un classe D!) siamo realisticamente più vicini a 50-60 watt RMS per canale su 8 Ohm. Per capirci, un Denon PMA 720AE assorbe anch'esso 200 watt massimi e ne consegna ai diffusori 50 RMS per canale su 8 Ohm, con un'efficienza pari esattamente al 50%.
Sui morsetti posteriori del nostro Auna l'impedenza raccomandata per i diffusori è tra 8 e 16 Ohm. Le dimensioni dell'amplificatore sono piuttosto classiche: 42,5 x 8,5 x 26 cm (LxAxP).

[Auna A2 - interno]

Piccoli stupori crescono

Impossibile non partire un po' prevenuti nei confronti di questo amplificatore, visto il costo e la quantità di features che offre vien da dire che sarebbe strano se suonasse persino bene. L'Auna AV2 CD508 invece, prova anche a stupire quando comincia a suonare: un bel carattere pieno e deciso, con una potente gamma bassa, persino insospettabilmente profonda, una gamma media senza timidezza alcuna e una gamma alta che di tanto in tanto prova a fare da protagonista. Il carattere è aperto, nitido, vivace, brillante. Al primo impatto sembra quasi troppo bello per essere vero. Poi, proseguendo con gli ascolti e dimenticandosi del suo incredibile costo, qualche pecca viene fuori inevitabilmente. Quella più evidente, della quale ci si accorge solo dopo ascolti prolungati, è che sembra manchi sempre qualcosa: le frequenze son tutte lì, il basso c'è, potente e persino articolato, la gamma medio-alta è presente, quella alta senza particolari asprezze ma...la struttura armonica dei suoni è un po' povera, come se l'amplificatore non avesse il tempo per soffermarsi sui dettagli e sul completamento armonico delle note. Questa caratteristica, peraltro, è comune a tutte le elettroniche di basso costo, non c'è da sorprendersi. Il risultato è che talvolta si ha la sensazione di ascoltare qualcosa di leggermente artificiale, elettronico, anziché naturale. Non a caso la differenza tra un suono elettronico e uno reale sta tutta nella ricchezza armonica.
L'altro aspetto che viene fuori è una certa mancanza di ritmo, come se all'amplificatore mancasse il fiato per inseguire tutte le note.

Mettendo da parte questi aspetti, ripeto, comuni a tante elettroniche economiche, il suono di questo Auna è convincente, sincero, neanche tanto caratterizzato. Sulle voci poi, dove mi aspettavo disastri, si comporta bene, molto bene, mettendo persino in imbarazzo il NAD 3120 che gli ho messo a fianco per qualche confronto (si veda oltre per le prove a confronto che ho eseguito). Le voci singole vanno meglio dei cori, dove la capacità di risoluzione delle voci è compito arduo un po' per tutti gli amplificatori. Sui solisti il timbro è pieno, corretto, senza asprezze particolari.
Il basso merita una nota a parte: potente, profondo e abbastanza articolato, trae beneficio dalla buona potenza a disposizione. È questo un ingrediente essenziale per il tipo di appassionato che realisticamente si rivolgerà a questo genere di prodotto. La sostanza c'è tutta, manca un po' di rifinitura, ma mi ritorna in mente il prezzo d'acquisto e mi convinco che farei più bella figura a stare zitto :-)

Dinamica

A condizione che i diffusori non siano un carico killer direi che questo Auna AV2 CD508 se la cavi egregiamente: tanta potenza, sufficiente anche per diffusori poco sensibili (l'ho provato anche con le Trenner & Friedl ART, le Koda/AAAVT BBL-N e le Norh 4.0, tutte sotto gli 85 dB!) e suona vivace anche se un tantino lento, come già detto. In basso, in particolare, mi pare che la capacità dinamica sia veramente buona, migliore di quella in gamma media e alta. Infatti, quando si chiede troppo, sono queste ultime due a mollare per prime, comprimendo i passaggi più impegnativi e annaspando un po'. Il basso invece continua imperterrito a pulsare potente.
Ovviamente, non si può certo pretendere il respiro di una grande elettronica, si intuisce che a suonare sia un piccolo amplificatore, ma il divertimento è assicurato. E la potenza a disposizione è là a garantire coinvolgimento anche con diffusori poco sensibili. Se la cava molto meglio, dal punto di vista dinamico, quando a suonare sono dei programmi musicali semplici. Troppi strumenti in contemporanea son sempre un po' ostici e si notano delle evidenti compressioni.
La microdinamica non è male, si paga un po' la povertà armonica generale.

[Auna A2 con telecomando]

Soundstage 3D

Impossibile pretendere chissà quale palcoscenico ampio, arioso e ben a fuoco...però i fondamentali ci sono: suoni fuori dallo spazio tra i diffusori vengono riproposti con buona precisione e dislocazione spaziale. La scena non è enorme e neppure particolarmente alta o profonda, ma c'è, ed è una grande sorpresa. Non andrei troppo per il sottile, diciamo che fa quel che ci si aspetterebbe e forse pure un po' di più. C'è persino una certa qual differenziazione di vari piani orizzontali.

Confronti e considerazioni sul rapporto qualità/prezzo

Che altro potevo fare se non confrontarlo coi soliti amplificatorini in classe D dallo strepitoso rapporto qualità/prezzo? Il problema è il confronto alla pari...perché il solo prezzo non è sufficiente, visto che questo amplificatore ha una flessibilità d'uso che i piccoli Classe D si sognano. Ho dunque tirato giù dallo scaffale anche un NAD 3120, il migliore della stirpe 3020, con condensatori nuovi e perfettamente funzionante. Ovviamente, la squadriglia di piccoli classe D, capitanata dal Trends TA10, era a disposizione.

I confronti sono stati interessanti, anche perché mi hanno permesso di controllare, a distanza di tempo, le mie impressioni su queste amplificazioni, vecchie e nuove. La farò breve: ho confrontato prima il 3120 con l'Auna e poi ho inserito il Trends. Ebbene, il 3120 fa meglio dell'Auna da diversi punti di vista, in primis il senso del ritmo, con una migliore scansione dei tempi musicali, la naturalezza di emissione e l'immagine sonora, più a fuoco e con piani sonori meglio definiti. Anche la timbrica è più equilibrata. D'altra parte però, non senza una certa sorpresa da parte mia, sulle voci l'Auna è meno legnoso del 3120 e tutto il suono appare comunque più aperto, forse anche leggermente più grande. In gamma bassa se la giocano, almeno fintanto che non si ha a che fare con carichi difficili e volumi elevati, dove il NAD prende il suo passo e distanzia senza fatica il piccolo Auna.

A rimettere a posto le cose e i valori in campo ci pensa il Trends, che continua a stupirmi dopo tanto tempo, con un suono che mette in imbarazzo gli altri due, per facilità di emissione, trasparenza, immagine e respiro da grande elettronica, un aspetto, questo, che manca ad entrambi gli altri due contendenti. Certo, cede il passo quando comincia a mancare di spinta, d'altra parte i watt quelli sono, però fintanto che gioca nel suo campo, lui fa parte davvero di un altro campionato. Mentre gli altri due cercano di impressionare, lui gioca la sua partita da gran fuoriclasse, ricordando che l'high-end è là, a un passo, davvero incredibilmente vicina.

In definitiva questo Auna esce non bene, ma benissimo dallo scontro coi due mostri sacri (uno vecchio e l'altro moderno). Certo, non è al loro livello, ma la distanza non è così grande come si possa pensare, in particolare dal 3120, al quale comunque un po' di fastidio ci prova a darglielo, specie in gamma media. Tra l'altro, tutto va visto nella giusta prospettiva: un Trends TA 10.1 oggi costa 180€ (e 215€ il 10.2!), ha un solo ingresso, meno di 10 watt per canale e non ha neppure il telecomando. l'Auna ha 50 watt per canale, quattro ingressi linea, controlli di tono, telecomando e costa poco più della metà. Non mi risulta che sul mercato ci sia qualcosa di analogo.

Qualche consiglio

Il dissipatore di calore interno, piuttosto generoso, e le feritorie sul cabinet consentono un buon raffreddamento dell'apparecchio, però eviterei di poggiarci sopra altri oggetti. I piedini di serie svolgono un buon lavoro smorzante e così pure il cabinet, ma sentitevi liberi di sperimentare con altri dispositivi anti-vibrazioni. Il cavo d'alimentazione non si può staccare, quindi o cannibalizzate l'apparecchio (sconsigliato fintanto che è in garanzia) oppure lasciate tutto così come è.
Dal punto di vista dell'abbinamento coi diffusori, per quanto l'abbia sentito pilotare anche carichi ben al di sotto degli 8 Ohm che sembrerebbero raccomandati, ho avuto l'impressione che chiedendogli alte pressioni sonore su carichi difficili (4 Ohm e anche meno) il piccolo cominci a scaldare molto (il che sarebbe anche normale) e tenda a impastare e comprimere la dinamica nei passaggi più difficili. Stiamo parlando di situazioni limite, certo, ma mi sentirei più tranquillo a non saperlo collegato a diffusori dichiarati per 4 Ohm nominali.
Infine ho notato che anche in stand-by l'amplificatore non resta completamente freddo, il consiglio pertanto è quello di spegnerlo tramite l'interruttore posto sul retro, onde evitare inutili consumi elettrici.

Lamentele

Costruzione e finitura.
Scusate, ma mi viene quasi da ridere. Per 110 €, spedizione inclusa, vi portano a casa un apparecchio ben costruito, flessibile da utilizzare e dal funzionamento, per quel che ho potuto constatare, impeccabile, mai un'incertezza. Se proprio devo...siccome son qui a dover spaccare il capello in quattro, dirò che avrei preferito un'illuminazione più discreta (sebbene si sia visto di peggio per le mie povere retine!) e un'indicazione più chiara per lo scatto centrale dei toni e del balance. Anche un bypass per i controlli di tono non sarebbe stato male. Speravo di poter criticare il telecomando, spesso occorre puntarli con decisione verso il sensore per farli funzionare invece...niente. Questo funziona puntandolo anche verso la parete opposta! C'è persino un manuale utente in inglese e tedesco, condiviso con il lettore CD. È scarno ma c'è!
Ah, sì, i morsetti d'uscita dei diffusori sono troppo vicini alla batteria dei connettori RCA d'ingresso. Infine, come già detto, non è presente un'uscita cuffia, ma c'è l'uscita linea per il registratore, che può pilotare benissimo un ampli per cuffie separato.
Suono.
In gamma medio-alta c'è sempre qualcosa di elettronico e artificiale che rende la riproduzione meno naturale di quel che dovrebbe essere. La sensazione che resta, specie dopo ascolti prolungati, è che il suono manchi un po' di armoniche, come se l'amplificatore puntasse maggiomente al sodo, trascurando i dettagli. La gamma alta ogni tanto si mette in evidenza, pur se non in maniera sgradevole. Specie con diffusori ostici la gamma medio-alta tende a impastarsi e strillare un po'. Non possiede un'irresistibile capacità di scandire con precisione il ritmo.

Conclusioni

Fino a qualche anno fa sarebbe stato impossibile immaginare così tanto per così poco. A mio parere si tratta dell'amplificatore ideale per chi volesse iniziare (e piuttosto bene!) a muovere i primi passi nell'HiFi, senza sacrificare potenza e comodità d'uso. Oppure un ottimo punto d'appoggio per un secondo impianto con qualche pretesa. Si possono collegare tante sorgenti linea e persino un lettore MP3 sul frontale e si può comandare tutto con un praticissimo telecomando. Dal punto di vista sonoro esce a testa alta e con l'onore delle armi da uno scontro con due titani che hanno nelle prestazioni sonore la loro migliore qualità. Devo aggiungere altro? Se state cercando un amplificatore potente, comodo da utilizzare, flessibile, pure esteticamente gradevole non riuscirete facilmente a trovare di meglio per questo prezzo. Piacevolmente stupito.

© Copyright 2012 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

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