Prodotto: Diffusore acustico Aliante CNM Tower
Costruttore: Aliante - Italia
Prezzo approssimativo: 750 Euro la coppia
Recensore: Lucio Cadeddu
Recensite: Giugno 2001
Non senza una certa soddisfazione da parte mia, osservo con piacere come il mercato dei diffusori di fascia medio-economica stia riscoprendo la tipologia "torre da pavimento" al posto del solito minidiffusore da supporto.
I vantaggi di questo approccio, quando perseguito con una certa competenza, li ho elencati tempo fa in un apposito articolo qui su TNT-Audio.
A diversi anni di distanza dalla sua prima torre da pavimento, la Acoustical RS 4, l'Ing. Giuseppe Prato, progettista dei diffusori Aliante, torna sulla scena del "delitto" e propone un diffusore che non mancherà di suscitare l'interesse di una vasta schiera di appassionati di Musica, quelli sempre in lotta tra spazio a disposizione, budget limitato, buona estensione in gamma bassa e, non ultima, estetica accettabile in ambiente domestico.
Poichè mi ritrovo spesso, nella Rubrica della Posta, a consigliare tale tipologia di diffusori, ero molto curioso di provare sul campo il nuovo prodotto di Aliante.
Le nuovissime CNM Tower (CNM è la codicefiscalizzazione di CiNeMa :-)) sono delle snelle torri da pavimento che occupano in pianta uno spazio di poco superiore a quello della custodia di un CD e mezzo (17 x 22 cm!!!), cioè risultano sensibilmente meno ingombranti di un diffusore tradizionale sul suo traballante ed ingombrante (e, spesso, brutto) trespolo...ehm...supporto.
Montano 2 woofers da 13 cm dotati di ogiva centrale metallica in doppio reflex ed un tweeter Peerless da 1 pollice, collegati al crossover tramite cavo tipo CAT 5 (vedasi i nostri progetti di cavi autocostruiti) o alcune foto "rubate" durante la nostra visita agli stabilimenti Aliante.
Gli altoparlanti sono tutti schermati in previsione dell'uso in prossimità di uno schermo televisivo. Non pensiate però che questi diffusori siano stati pensati SOLO per l'Home Theater ed i suoi effetti!
Le CNM Tower presentano, come si vede dalla foto a destra, una configurazione piuttosto particolare, col secondo woofer montato sulla faccia superiore della cassa (guarda, cioè, verso il soffitto).
Tale soluzione offre alcuni vantaggi: riduce l'impatto visivo causato da 3 altoparlanti incolonnati lungo lo stretto frontale ed aumenta la quantità di suono riflesso verso le altre pareti, migliorando la spazialità e l'immagine sonora creata.
Non si tratta di una soluzione nuova (già vista, ad esempio, su alcuni modelli analoghi Indiana Line) ma mi trova estremamente favorevole.
Esteticamente alleggerito da questa insolita configurazione, il frontale delle CNM Tower è snello ed elegante, rifinito in (finto) ciliegio, come il retro della cassa. La finitura è fatta così bene che a prima vista trae in inganno e fa pensare a legno massello.
I fianchi della cassa invece sono ingentiliti da un rivestimento in pelle sintetica nera opaca, molto elegante.
Lo sbocco del reflex è anteriore, per evitare interazioni con la parete posteriore, i morsetti sono di buona qualità e consentono il biwiring, nella base sono presenti 4 punte regolabili.
Il cabinet appare molto robusto e sordo, merito delle dimensioni contenute ma anche della qualità della costruzione.
Un particolare che farà felici molte mogli: la morsettiera per i cavi è posizionata quasi a ridosso del pavimento, quindi i cavi di collegamento non penzoleranno come dei tristissimi stenditoi da salotto, pronti ad essere strappati via dal primo bambino o cucciolo in vena di esplorazioni :-)
Nelle CNM Tower i cavi corrono praticamente ad altezza di pavimento.
Questi i dati tecnici dichiarati:
Le Aliante CNM Tower sono state provate a lungo in tre impianti diversi ed in tre ambienti molto differenti per forma e dimensioni.
Non è certo una novità che Giuseppe Prato sappia progettare diffusori ben suonanti, basterebbe ascoltare il suo capolavoro, la One Zeta, per accertarsene.
Stavolta però il compito era di quelli difficili: un diffusore da pavimento, ben rifinito, con una risposta in frequenza generosa, tutto a meno di 1.500.000 la coppia (listino!).
La sua indiscutibile capacità progettuale è riuscita però nel piccolo miracolo: questi diffusori sfoderano una classe ed una personalità che, rapportate al prezzo, lasciano davvero di stucco.
Le prime cose che colpiscono, date le dimensioni del mobile e degli altoparlanti, sono la potenza e l'estensione della gamma bassa. In ambiente direi che i 50 Hz sono flat e si arriva anche un bel po' più sotto.
è un basso generoso, abbastanza veloce ed articolato, in grado di soddisfare anche i palati più "grossolani", cioè coloro che giudicano un diffusore solo da quanti bassi fa :-(
E così doveva essere, visto il target delle CNM Tower. è persino difficile mettere in crisi i piccoli woofers che mostrano ottime doti di tenuta in potenza e di escursione massima. Non bisogna pretendere la Luna - a questo prezzo bisogna sapersi accontentare - ma vi assicuro che difficilmente troverete inadeguate queste casse anche all'interno di saloni di dimensioni medio-grandi (intorno ai 30 mq, per intenderci).
Il suono che riproducono è "grande", pieno e corposo. Anzi, è "voluminoso", come si usava dire una volta.
La gamma medio-bassa segue quella bassa con discreta coesione, sebbene talvolta si potrebbe desiderare una migliore articolazione delle note di basso elettrico, ad esempio.
Passa indenne anche il grande organo a canne, sia nei registri più gravi che in quelli medi. Non aspettatevi di essere investiti da una enorme massa d'aria in movimento ma...il corpo dello strumento c'è.
Passando alla gamma media c'era da aspettarsi l'ottimo lavoro del progettista a livello di crossover e quindi di incrocio tra woofers e tweeter: praticamente invisibile.
Nessuno scalino che possa essere chiamato tale, nessuna asperità: un medio fluido e ambrato, con voci in bella evidenza - sia maschili che femminili - e buon livello di dettaglio.
Completa la performance il buon lavoro del tweeter, preciso ma mai tagliente, anzi sempre estremamente composto e corretto. Se siete abituati ad un suono "loudness" tutto bassi e tutto alti, con alte frequenze tendenti al trapanante - tipico di molti diffusori economici - con queste CNM Tower aumenterà il tempo che dedicate all'ascolto della Musica, senza dover abbassare il volume per sopraggiunta fatica d'ascolto.
Ripeto ancora una volta, si tratta di diffusori generosi: dimenticatevi il suono esile ed intimista di alcuni minidiffusori (nella stessa fascia di prezzo ed oltre) perchè queste nuove torri di Aliante vi daranno l'impatto che avevate sempre desiderato: ottima macrodinamica, buoni livelli di pressione sonora anche in ambienti di grandi dimensioni ed un senso del ritmo innato, con solo qualche leggera tendenza alla lentezza, specie in gamma bassa.
D'altra parte questo è il prezzo da pagare per ottenere una buona risposta in basso con altopalanti piccoli e litraggio limitato.
La verve comunque non manca di certo ed anche i generi più scatenati vengono riprodotti con punch e concretezza. Manca la botta forte al plesso solare ma credo sia fuori luogo pretenderla da un diffusore di queste dimensioni e costi.
Dal punto di vista della microdinamica la buona qualità degli altoparlanti e del crossover si fa sentire ed i minuti particolari degli strumenti sono restituiti con una buona dose di realismo.
Non si tratta di una trasparenza assoluta ma la trovo del tutto adeguata alla classe di prezzo.
La costruzione di una adeguata e credibile immagine sonora è da sempre uno dei cavalli di battaglia dell'Ing. Prato. Pur con tutti i vincoli ed i limiti del caso, queste CNM Tower, grazie al woofer posizionato verso l'alto, creano un palcoscenico abbastanza ampio, dove l'altezza e la profondità della scena sono senza dubbio i parametri meglio riusciti.
Non aspettatevi la pittura tridimensionale delle Aliante One Zeta ma quella tipica tendenza a "sparire" dalla vostra vista permane persino in queste torri economiche, a conferma del fatto che non è strettamente necessario un minidiffusore per creare una buona immagine, la ridotta larghezza del baffle è evidentemente uno dei parametri fondamentali.
Questi diffusori, un po' come tutti gli altri, danno il meglio di sè stessi posizionati non troppo vicini alle pareti circostanti. Evitate gli angoli e la parete posteriore, se potete. Il reflex anteriore riduce i problemi di vicinanza della parete di fondo quindi potrete osare anche un po' di più ma non consiglierei di scendere al di sotto di 40 cm di distanza dal muro.
Se possedete già una doppia coppia di cavi di potenza, usate il biwiring, altrimenti non preoccupatevene troppo.
Le punte, già che ci sono (ma si possono eliminare) usatele. Se aveste paura di rovinare il pavimento o vi andasse di "equalizzare" la risposta in gamma bassa, potreste provare con dei piedini in gomma morbida.
Per evitare danni causati dalla polvere all'equipaggio mobile del woofer rivolto verso l'alto, consiglio di lasciare la griglia parapolvere permanentemente inserita.
Acclusi agli imballi troverete due semianelli di feltro, da incollare ai lati dei tweeter (a sinistra nella cassa destra e viceversa). Dopo aver ascoltato con attenzione le casse prive di feltrini, provate ad utilizzarli. La precisione in gamma alta e la scena acustica ne trarranno un piccolo giovamento.
Dal punto di vista dell'amplificatore da abbinarci non vedo alcun problema particolare. Le ho pilotate senza patemi d'animo con alcuni integratini di bassa potenza (25 watt) ottenendo sempre un buon volume sonoro. Chiaro, se i watt fossero 50 sarebbe meglio, però attenzione a non puntare SOLO sulla quantità: meglio pochi, ma buoni (Rotel, Cambridge, AMC, Proton, NAD, Arcam, Audio Analogue...). D'altra parte la sensibilità dichiarata è di 90 dB/w/m, mica male.
Infine, due parole sul rodaggio: questi diffusori necessitano di suonare per almeno 60-70 ore prima di trovare l'equilibrio ottimale. Non giudicatele mai da appena estratte dall'imballo: la gamma medio-alta vi apparirà sgraziata ed esile.
Costruzione e finitura.
Il legno è imitato alla perfezione e così pure la pelle. A questo prezzo senza ricorrere alla manodopera dei Paesi dell'Est o Asiatici, davvero difficile fare di meglio.
La morsettiera dei cavi non mi piace (anzi, continua a non piacermi...) e, sebbene sia in una posizione comodissima per evitare fili penzolanti, parimenti si dimostra scomoda in eventuali operazioni di attacca e stacca dei cavi.
Tuttavia, l'audiofilo medio (non il recensore :-)) non ha alcuna necessità di attaccare e staccare più volte i cavi...dunque...
Il woofer superiore, nonostante la griglia parapolvere, tende ad accumulare dello sporco che potrebbe essere dannoso. Un pennellino morbido (da trucco) o un piccolo aspirapolvere possono rimuovere "periodicamente" il fastidioso problema.
Suono.
Direi che gli obbiettivi previsti sono stati ampiamente raggiunti e superati. Si tratta di un diffusore di uso "universale" pertanto non gli si può chiedere di eccellere in qualche parametro specifico.
La sua generosità può, all'orecchio dell'audiofilo più oltranzista, essere scambiata per ruffianeria e la sua corposità in basso per mancanza di linearità e controllo.
Sono critiche che si possono effettivamente muovere nei confronti di queste CNM Tower, se solo si dimenticasse il loro costo e, soprattutto, la loro versatilità.
Da oggi ho un nuovo diffusore da consigliare a tutti quegli audiofili con meno di 1 milione e mezzo da spendere, che volessero acquistare un sistema dalla ampia risposta in frequenza, bello a vedersi, facile da usare, poco ingombrante da inserire in ambiente e raffinato quanto basta per ascoltare per ore ed ore della buona Musica senza stancarsi mai.
Molti audiofili, alla continua ricerca dell'assoluto, del particolare, del cesello, del dettaglio radiografico fine a se stesso, si sono dimenticati che un impianto HiFi (o un diffusore, in questo caso) serve principalmente per godersi la Musica senza troppe paranoie.
Dopo averle ascoltate con attenzione, vi verrà voglia di buttare giù dalla torre molti diffusori da supporto intorno al milione (le stesse Aliante Stile, ad esempio, allo stesso prezzo delle Tower!!!) che necessitano di un supporto da 3-400.000 lire per poter suonare come si deve.
Queste CNM Tower, una volte estratte dall'imballo, sono pronte per suonare (rodaggio a parte), senza trespoli, senza blue-tac, senza pericolosi appoggi su tre punti, senza il timore che i bambini o le domestiche le rovescino passandoci vicino.
Infine, le Aliante CNM Tower sono un prodotto italiano, con tutto ciò che questo implica in termini di assistenza post-vendita, reperibilità di ricambi e soluzione di eventuali problemi. In particolare, alla Aliante conoscono l'uso VERO dell'e-mail e sono sempre veloci nel rispondere alle richieste dei clienti.
Per tutte queste ragioni, ma principalmente per il loro suono davvero concreto e convincente, le ritengo uno dei migliori acquisti nella categoria, affollata, dei diffusori sotto i 2 milioni.
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