Autore: Lucio Cadeddu

Almeno una volta all'anno abbiamo gioco facile. Noi papà, dico. Perché? Avete mai sentito parlare di Mamma Natale? Io no. Sempre Babbo Natale o Papà Natale o Santa Claus, nei paesi anglosassoni, ma pur sempre personaggio maschile dotato di barba, baffi e...pancia. Cosa fa Babbo Natale? Porta i doni, ovvio. E già qui cominciamo con le discriminazioni! E' l'uomo che porterebbe a casa lo stipendio, quindi anche i regali.

Cofferati, ex-leader della CGIL

Io propongo uno sciopero: travestite le vostre mogli da Babbo Natale, con barba, baffi e vestito rosso. La pancia, ci fosse già, tanto meglio per il travestimento e tanto peggio per voi. Se non ci fosse, aspettate che siano finite le feste di Natale e Capodanno e vedrete che apparirà sotto l'albero quasi per miracolo.
Barba e baffi...beh...mi auguro per la vostra consorte e per voi che siano davvero necessari. Se non lo fossero, significherebbe che quel giorno di fronte a quel signore in abito talare avete dato la risposta sbagliata (Si, al posto di un fermo NO!). Se così fosse, dicevo, potrebbe essere il momento giusto per aprire gli occhi e spedire una letterina a Babbo Natale (quello vero) per farvi avere sotto l'albero una moglie vera e non Cofferati (vedasi foto a destra) vestito da donna.

Insomma, Natale si avvicina e voi non avete ancora pensato ai regali per i bambini? La vostra pressione arteriosa schizza alle stelle alla sola idea di entrare col coltello tra i denti in un centro commerciale per accapparrarvi il giocattolo più di moda? La vostra auto si ingolfa al solo sentirvi sussurrare "Andiamo in centro..." temendo di tirar le cuoia nel traffico della vigilia? Il vostro portafogli si chiude a serramanico con uno scatto felino non appena capisce che sarà immolato sull'altare del consumismo più becero?

E' il momento per pensare DIVERSO.

Ci sono numerose possibilità alternative. Tutto dipende da voi.
La prima, la più radicale, è spedire la gentile consorte in giro per regali mentre voi state in casa a farcire il tacchino o a glassare il panettone. Non è difficile e può essere persino - udite udite - divertente e rilassante. I link proposti offrono due ricette fai_da_te abbastanza facili anche per il più imbranato dei papà ai fornelli.

Se fosse la vostra prima volta ai fornelli, allertate in via del tutto preventiva la Protezione Civile, il Soccorso Alpino ed i Vigili del Fuoco. La prudenza non è mai troppa.

Ancora, potete fare il Presepe o l'Albero coi vostri bambini, se abbastanza grandi per darvi una mano (l'importante è che non vi diano un piede). Niente di rivoluzionario, lo ammetto, ma pensate che soddisfazione poter mettere dei personaggi politici a fare il bue e l'asinello o come puntali dell'albero.

Non soddisfatti? Siete tipi da sega e martello? Vi dilettate nel fai_da_te più estremo? Avete tentato di costruirvi in casa il ricevitore satellitare o le casse del vostro HiFi? Andate fieri del vostro generatore di idrogeno gassoso autocostruito nello scantinato? Ebbene, può essere giunto il momento di applicare questa vostra grande dote a qualcosa di veramente utile: i regali per i bambini!
Dall'elettronica alla falegnameria le idee regalo abbondano. Basta sfogliare una qualunque rivista di elettronica di base per costruire un minirobot o per applicare un motore radiocomandato ad una qualunque automobilina. E che ne dite delle luci dell'albero che vanno a tempo di Musica? Un Presepe sonorizzato col rumore di ruscelli e greggi belanti?

Oppure: San Giuseppe - in quanto falegname - vi fa un baffo? In casa vostra persino la lavatrice è in legno massello? E allora che ne dite di un tradizionale ma sempre apprezzato cavallino a dondolo in massello di pino? I personaggi del Presepe intagliati da blocchi di legno? Gli zoccoli olandesi per tutta la famiglia?

Insomma avete capito, con un po' di lavoro si riesce a confezionare dei regali originali che saranno sicuramente apprezzati.

Come dite? Avete figli troppo grandi per queste cose? Regalate loro un paio di casse autocostruite, un tavolino, un porta CD per il loro stereo! Figurone assicurato. Gli esempi, qui su TNT-Audio, abbondano. Potete cominciare con un elegantissimo TNT FleXy in plexiglass (quello - bellissimo - in foto è stato sapientemente realizzato dal nostro lettore Roberto Parodi), magari una torre porta CD TNT Babelle (che arriva a contenere quasi 400 CD!) e completare il tutto con una coppia di TNT Nues, eleganti torri da pavimento in sospensione pneumatica e configurazione D'Appolito.
Meno impegnativi, siamo come costo che come "ore lavoro" sono i nostri progetti di cavi autocostruiti. Potete scegliere tra le varie proposte qui su TNT-Audio, ad esempio i Piano 6 di segnale ed i Triple T di potenza.

Ho capito, siete delle frane in quanto a manualità e non sapete distinguere un chiodo da un martello. Quando vostra moglie vi chiede di fissare un quadro alla parete correte a rileggere Lo Zen e l'Arte della manutenzione della motocicletta?
Avete provato a costruirvi il nostro tavolino TNT FleXy ed è venuto più simile ad un fantasioso ed ardito GeoMag? Nell'intrecciare i nostri cavi TNT Triple T avete finito per intrecciare una relazione morbosa col fornitore di cavi per reti informatiche sottocasa?

OK, non occorre disperare. Nella vita a tutto c'è rimedio. Sapete scrivere? Perché non ideare una fiaba originale per i vostri bambini? Un racconto breve, una filastrocca, una ninna nanna....
Non sapete neppure da dove cominciare? Perché non prendete spunto da qualche sito dedicato all'argomento? Magari bastano piccole variazioni, adattamenti e personalizzazioni per rendere il tutto decentemente originale. Potete cominciare a dare un'occhiata a questi siti: www.racconto.it e www.filastrocche.it

Va bene, soffrite della famosa "sindrome da foglio bianco", ogni volta che prendete in mano una penna ed un foglio o aprite un editor di testo sul vostro computer:

• venite assaliti da un panico irrefrenabile e la mente si annebbia [più del solito]
• dimenticate la differenza tra vocali e consonanti (e queste ultime vi ricordano vagamente il nome di un amplificatore Jeff Rowland)
• i dittonghi vi sembrano una nuova varietà di pasta Barilla (i famosi dittonghi all'arrabbiata) e
• credete che quella pagina vuota sia uno Stargate pronto ad inghiottirvi in un vuoto cosmico.

Bene, ora che avete espletato il vostro compito istituzionale di procuratore legale di regali per la famiglia, potete passare ad altro. Perché, c'è pure dell'altro? Oh si, anzi, direi che i regali sono solo una parte marginale di tutto l'evento.
Se siete credenti, provate a spiegare ai vostri bambini che il Natale non è quello che la nostra società dei consumi l'ha fatto diventare ossia un flusso costante e turbolento di colesterolo dalle nostre tavole verso i nostri fianchi, una saga del frivolo a tutti i costi, un evento mondano quanto il Ballo delle Debuttanti.
No, spiegate il vero significato del Natale, perché lo si festeggia e che tipo di festa sia: la nascita di un Signore, non uno qualunque, uno che - circa 2000 anni fa, in un Paese dove ora fischiano le bombe ed i Re Magi hanno smesso da un pezzo di portare doni - predicava l'Amore tra le persone.
E se i vostri figli fossero troppo grandi per aver bisogno di una simile "spiegazione" (ma repetita iuvant) o se voi non foste credenti fategli capire che si sentirebbero meglio se una parte dei loro regali (spesso doppi o del tutto inutili) fosse destinata a quei bambini che dalla vita ne hanno sempre ricevuti troppo pochi.

Spiegate che quel che per loro è colesterolo, calorie in eccesso e sudore successivo in palestra potrebbe essere una sorpresa graditissima per quelle persone che giorno per giorno tirano avanti tra mille difficoltà. Non è difficile trovarle: basta guardare ai semafori, nelle case di riposo, negli orfanotrofi, nelle mense diocesane o della Caritas. Insegnate loro che un gesto d'amore è il regalo più bello che possono fare agli altri ed a se stessi. Evitate tuttavia la tristezza, il Natale è una festa, una gioia da condividere con tutti.

Infine, non è affatto detto che riusciate a fare tutte queste cose, sarebbe sufficiente anche solo PROVARCI.
Però attenzione, evitate la crema pasticcera nel ripieno del tacchino e la cipolla tritata nel ripieno del panettone....altrimenti rischiate davvero di essere usati come puntale dell'albero di Natale e potrebbe non essere divertente.
In ogni caso, comunque vadano le cose, io non vi ho detto niente, eh. Vorrei evitare l'imbarazzante spettacolo di una carica di mogli barbute ad attendermi sotto l'uscio di casa... :-) - - - - - - - - - - - - - - - - ->

In conclusione, colgo l'occasione per rendervi partecipi di un progetto di più ampio respiro che mi riguarda direttamente.
Da qualche mese infatti sono il responsabile dell'Angolo del Papà di una rivista dedicata al mondo dei bambini e dei genitori.
La rivista è una delle più conosciute nel settore (il sito ha vinto il prestigioso Premio WWW de il Sole 24 Ore nel 1999), si chiama Il Mio Baby e la trovate su www.ilmiobaby.com.
Troverete i miei contributi periodici - con tutta probabilità a cadenza mensile - cliccando su L'Angolo del Papà. Sperando di esserne all'altezza, confido nella vostra infinita comprensione :-)

Un tenerissimo bacio ai vostri bambini ed un caloroso Auguri di Buone Feste a tutti!