Prodotto: Lettore Consonance cd120 Lineare
SPECIFICHE
Costruttore: Opera Audio Co., Ltd
- Pechino, CINA
Prezzo: € 1030
Importatore per la Gran Bretagna: Alium Audio
Cavi di potenza e connessione: vari
Supporti: Something solid
Recensore: Mark Wheeler - TNT UK
Recensione: Aprile 2007
Traduttore: Roberto D'Agosta
Frequenza di campionamento: 44.1kHz/88.2kHz (selezionato
manualmente usando il telecomando)
per provare a pieno la possibilità del formato 16bit/44.1kHz"
DAC: 16bit TDA1543
Jitter del clock: inferiore a 14ps, direttamente riportato al DAC
Segnale d'uscita a 0dBFS: 2.35V RMS
Risposta in frequenza: 20Hz-20kHz con deviazione inferiore a +/- 0.5 dB
Risposta di fase: deviazione inferiore a 5 gradi tra 20Hz e 20kHz,
oppure deviazione inferiore a 2 gradi tra 20Hz e 20kHz a seconda del
sito Consonance o Opera che visitate.
Rapporto Segnale/Rumore: superiore a 100dB
Crosstalk: inferiore a -100 dB
Distorsione (RCA): inferiore a 0.12%
Telecomando: sistema IR a modulazione di frequenza a 36 kHz compatibile con Philips RC-5
Dimensioni / Peso: 8.5cm x 43cm x 32cm / 10 kg
Alla valanga di prodotti che instancabilmente vengono progettati e costruiti dalla Consonance si aggiunge questo lettore digitale "CD 120 Linear high-end". Di certo, con un nome del genere e con la grancassa fatta per pubblicizzare le sue prestazioni relative al prezzo di 1030 € alla Consonance devono aspettarsi molto da questo prodotto. Diverse riviste web sembrano confondere le specifiche di questo modello con quelle del Reference 2, ma questo non è molto sorprendente visto la nomenclatura confusionaria e la frequenza con cui appaiono nuovi prodotti della Consonance. Tuttavia nei mesi che ho passato con questo lettore, esso ha ricevuto molti riconoscimenti del tipo "best of the year". Ma è solo la nuova moda annuale o c'è qualcosa di vero in tutta questa battente pubblicità?
Alla Consonance affermano di aver confermato questo "effetto di appiattimento del suono causato dall'uso di un filtro digitale" attraverso diversi esperimenti di ascolto. Hanno raggiunto inoltre la conclusione che molti dei problemi dei CD "red book" provengano da questo filtro più che dal formato 16 bit/44.1 kHz. Avendo avuto modo di ascoltare diverse registrazioni e riproduzioni a diverse frequenze di campionamento e numero di bit, sospetto che la conclusione raggiunta dalla Consonance nasconda una qualche eccessiva semplificazione poiché ogni approccio ha i propri vantaggi e svantaggi, tutti rilevabili all'ascolto. Gli effetti sul suono non sono sempre come li abbiamo previsti: giocare con l'unsampling Zero One Ti48 e il DAC Ar38 mi ha dato la possibilità di provare diverse frequenze di campionamento, topologie dei filtri e algoritmi per il rumore applicati agli stessi dischetti d'argento. Forse, quello che la Consonance ha fatto in questo lettore sta cambiando un aspetto della riproduzione del CD, ma chi ha mai sentito di un costruttore audio hi-end che non fosse capace di inventare storie ricche di fantasia? Alla Consonance, enigmaticamente affermano: "la qualità del suono del Progression è sufficiente a dimostrare questo punto".
La topologia del filtro di uscita è attribuita a Yoshi Segoshi, il quale a quanto capisco è il traduttore dell'articolo originale di Kusunoki dal giapponese all'inglese. Confusi? Di certo io lo sono, soprattutto perché mi piace capire la genesi e la provenienza delle idee che sono state sviluppate sia in campo musicale che tecnologico. Per molti quello che conta è la qualità della musica, non la tecnologia o la sua storia. Spesso è utile sapere se prodotti differenti condividono la stessa tecnologia o filosofia di progettazione perché queste informazioni possono suggerire il tipo di suono prodotto e quindi aiutare a decidere il lettore se andare ad ascoltare prodotti simili. Il DAC Audio Note di origine britannica viene immediatamente in mente. "Nel Progression, la conversione I/V è effettuata da un componente passivo invece che da uno attivo. Il risultato è una risposta transiente superba senza alcun eccesso e che mantiene il voltaggio d'uscita di 2.35 V". Vedremo a breve se queste affermazioni sono sostenute dall'esperienza perché le modifiche Chevin Audio al mio Shanling CDT100c seguono la stessa filosofia e sono molto efficaci, anche se l'uscita dello Shangling è ridotta al normale livello di linea mentre il Consonance ha un elevato potenziale di 2.35 V. State attenti alla maggiore potenza d'uscita di questo lettore in un qualsiasi confronto A-B.
La Consonance fa altri splendidi proclami per questo lettore: "Percorso del segnale molto corta. Minore numero di componenti nella sezione analogica". Questi proclami si confanno molto bene alle egemonie audiofile in voga negli ultimi 20 ani e il loro Inglese è molto superiore rispetto al mio (inesistente) Mandarino...
Più leggo la teoria e più tutto appare sensato. L'unica precauzione è che se questo lettore viene connesso a qualche ampli con un alto livello di feedback globale o con un pessimo limite di slew-rate, questi amplificatori potrebbero non gradire le immagini laterali rispetto alla banda che potrebbero essere presenti nelle frequenze ultrasoniche.
Il CD120L come continuerò a chiamare questo lettore per semplice gusto di brevità non ha amplificatori operazionali nello stadio analogico ma solo JFET. I FET sono notori per avere uno spettro di distorsione più simile a quello delle valvole che a quello di transistor bipolari. Si ritiene che i prodotti con JFET a più bassi ordini di distorsione spazzeranno via prodotti con distorsione ad alto ordine e con un suono più rude. Sfortunatamente i JFET hanno un migliore bilanciamento tra distorsione di ordine pari e quella di ordine dispari: ordini pari suonano come un vecchio cremoso amplificatore valvolare per chitarra Vox AC30 mentre quelle dispari suonano come un'economica scatola di effetti per chitarra a 9V. Molti anni fa la Sony basò tutta una serie di prodotti di fascia alta sulle proprietà dei JFET.
Questo lettore è ragionevolmente sensibile, come qualsiasi altro lettore cd solido, a dove viene appoggiato. Come molti altri lettori ama i supporti non risonanti. In particolare ha dato il suo meglio sui piani Something Solid di cui leggerete presto la recensione. Non c'è nessun guadagno ulteriore nell'aggiungere un altro piano isolante oltre a quello fornito insieme a questo mobiletto. C'è un certo miglioramento se il lettore viene appoggiato invece che sui piedini forniti di fabbrica sia sui piedini dissipanti Something Solid sia sui piedini Avondale Audio. Nessuna di queste due opzioni si fa preferire, ed entrambe aggiungono un extra in passo e chiarezza.
Come spesso succede, il suono si apre un po' se rimuovete il coperchio. Sistemare un BrightStar IsoRock5 su di esso ottiene un risultato simile e ma è decisamente più sicuro. Il coperchio superiore è un foglio di alluminio ripiegato più spesso di quanto abbia mai visto in precedenza, battuto solo da quei componenti che usano dei cabinet in alluminio molto costosi. Inoltre il coperchio è isolato dallo chassis della base da 4 grossi pezzi di feltro, cosa straordinaria per questa fascia di prezzo. I miei lettori abituali sanno che preferisco le strutture non di metallo ma questo chassis è abbastanza vicino all'ideale per essere un prodotto di massa.
La scelta dei cavi solitamente dipende dalla sorgente piuttosto che dal segnale, ma questo lettore è abbastanza insensibile ai cavi: sembra che qualsiasi cavo con cui l'ho connesso gli andasse bene, anche se il cavo della Consonance entra appena appena e duramente nelle prese, minacciando di provocare danni. Cavi di potenza più fini e leggeri potrebbero essere migliori della fune della Consonance, ma le differenze sono così piccole che non potrei distinguerli alla cieca.
All'interno ci sono alcuni condensatori Wilma MKP sulla scheda d'uscita. Ci sono alcuni grossi elettrolitici la cui etichetta è una evidente copia di BHC senza però infrangere alcun copyright. La linfa vitale per la sezione audio arriva da un trasformatore toroidale di discrete dimensioni (e quindi il suo campo elettromagnetico è predominantemente verticale) ben separato dalla sezione di conversione A/D e dalla sezione analogica. La scheda sembra ben fatta e ben spaziata all'interno della struttura. Ancora meglio, c'è un telecomando nero solido al tatto che è un piacere da tenere in mano ed usare e quindi MOLTO MEGLIO di quegli orribili pezzi di plastica che ogni tanto vi arrivano con lettori molto più costosi. Insieme ai soliti guanti bianchi in cotone, questo telecomando ispira fiducia e orgoglio nell'acquisto. Che gli altri produttori prendano nota: i telecomandi di plastica appartengono alla categoria dei lettori DVD che trovate al supermercato, non all'audio High-End.
Il suono del CD 120 Linear è un'esperienza diversa nella famiglia dei digitali. Il senso del tempo alle alte frequenze appartiene ad una razza superiore rispetto a molte sorgenti digitali. Mio figlio di 13 anni si è reso immediatamente conto che comparato con il mio Shanling CDT100c le percussioni alle alte frequenze (cimbali, tamburini, campane...) sono più coerenti in una maniera che spesso è assente nel formato red book. In questo stesso ambito le modifiche Chevin Audio hanno portato lo Shanling molto al di sopra della media: ne segue che il Consonance CD120L ha un senso del tempo di gran lunga superiore alla sua fascia di prezzo.
Anche con un'uscita molto lavorata come in Pony Club o le percussioni in The Streets (Dj Derek) sono nettamente molto superiori che con lo Shanling, anche se quest'ultimo ha un migliore midrange, specialmente per le voci. Lo Shanling modificato ha un ritmo alle basse frequenze molto più coerente con certo materiale, ma il Consonance tiene meglio il passo con la dance music.
Questa è un'esperienza difficile da descrivere perché solitamente il PRaT (passo, ritmo e senso del tempo), in un confronto diretto tra due lettori, è superiore in uno che nell'altro. L'Avondale Arcam Alpha 5 è sempre stato il mio punto di riferimento digitale per il PRaT. Infatti l'idea iniziale che mi sono formato è che il Consonance cd120 linear si sarebbe piazzato in qualche modo tra l'Arcam e lo Shanling sotto molti aspetti, ma lo stesso mi ha gradualmente sorpreso con la sua impeccabile performance. Esperienze come questa sono quelle che fan si che tutta l'attività Hi-Fi abbia un senso.
Ho anche predetto che l'Avondale avrebbe avuto il miglior PRaT, secondo il Consonance e terzo lo Shanling, ma per il palcoscenico, il timbro ed la naturalezza l'ordine sarebbe stato l'inverso, lo stesso che per la banda totale in frequenza e per tutti gli strumenti.
Sbagliato!
Il Consonance tiene il tempo in maniera superba alle alte frequenze, di certo meglio di qualsiasi altro lettore io abbia ascoltato in precedenza eppure è molto meno coerente alle medie e basse frequenze rispetto a quello che uno avrebbe potuto aspettarsi. I registri tenoriali e bassi sono molto meglio gestiti per il ritmo e il senso del tempo dall'Avondale. Di conseguenza l'Avondale colpisce ancora ben al di sopra del suo peso per il passo: infatti l'Avondale si muove leggero come una farfalla e punge come un'ape nel campionato dei pesi massimi dei bassi.
Lo Shanling modificato, che ti costerebbe, caro lettore, oltre £1800 in Gran Bretagna, fa il suo lavoro di lettore Hi-End molto meglio del Consonance. Il palcoscenico è più grande e realistico, le voci femminili più sublimi: Billie Holiday vi farà venire più brividi sulla schiena con lo Shanling. Ma il cd 120linear costa meno della metà e fa queste cose sufficientemente bene per molte persone.
Ian Large aggiunge inoltre che il cd120l reagisce abbastanza bene alle modifiche. Lui in particolare suggerisce alcune buone modifiche economiche, come cambiare i condensatori d'ingresso con 0.47uF Hi-Q Black Gates e usare i SCR 1.0 uF per lo stadio d'uscita. Appoggierei entrambe queste proposte perché probabilmente portano a degli effettivi miglioramenti ed avendo già provato entrambe quelle serie di condensatori, ma questa recensione è fatta sul modello base.
Sono abbastanza fortunato da avere i diffusori attivi DAS Harefield insieme al Consonance cd120linear nel mio sistema. Questa combinazione fornisce la migliore performance di fase che io abbia mai ascoltato in una sorgente digitale e un diffusore a bobina mobile. Questa combinazione è adesso il mio punto di riferimento in questo parametro. Non molti prodotti di medio prezzo hanno questo livello di eccellenza in qualche parametro.
TNT-Audio vi dice le cose come stanno: non dobbiamo ricompensare alcun inserzionista né soddisfare i lettori che chiedono i nostri commenti su l'ultimo grido del mese. I nostri articoli sono spesso meno netti e richiedono del lavoro da parte tua, caro lettore.
Il Consonance cd120 fa molte cose bene. Si produce in alcuni parametri meglio ed in altri peggio rispetto ad altri lettori. Il Consonance si comporta in maniera corretta in molti parametri per questa fascia di mercato, ma il suo punto di forza è il senso del tempo. TU, lettore, devi decidere se questi sono i parametri che ti fanno innamorare. I percussionisti dovrebbero amarlo per il ritratto fedele di tutti quei piccoli pezzettini di metallo che amano suonare.
Il Consonance cd120 farà scattare qualcosa in voi se le vostre priorità musicali sono il senso del tempo alle alte frequenze e la musicalità ma non vi emozionerà se le vostre richieste sono per un suono forte e diretto. Ci sono alcuni lettori in questa fascia di mercato che si concentrano più sulle qualità del palcoscenico. Ci sono anche alcuni lettori in questa fascia di mercato che superano il basso del cd120. Ci sono dei lettori in questa fascia di mercato che potrebbero presentare il timbro degli strumenti in maniera più accurata del cd120.
MA nessun altro lettore ha questo
bilanciamento di tutte queste virtù a questo prezzo, e se volete
questo bilanciamento unico di virtù musicali...
dovreste ascoltare il lettore CD Consonance cd120 linear...
Questo lettore suona bene, per il suo prezzo... ha un buon palcoscenico, per il suo prezzo... e fa anche altre cose bene, per il suo prezzo... tutto abbastanza bene, per il suo prezzo... Però il suo senso del tempo alle alte frequenze è eccezionale a qualsiasi prezzo. In questa fascia di mercato è unico nel bilanciare le sue diverse virtù e io applaudo a questo coraggio. Ian Large, della Alium Audio dice che il CD120L si vende bene dalle loro parti e questa recensione in fondo suggerisce che il CD120L meriti queste vendite nell'evanescente mercato dell'hi-fi specialistico.
Il Consonance CD120 Linear è per questa fascia di prezzo un lettore eccezionalmente musicale e se questo è quello che cercate da un lettore, allora vi suggerisco di ascoltarlo. Beh, ascoltatelo in ogni caso, anche solo per provare quanto bene possa tenere il tempo un cd "red book", specialmente perché in linea teorica un lettore CD non dovrebbe essere in grado di avere un tempo così preciso alle alte frequenze a questa frequenza di campionamento.
Musica ascoltata durante questa recensione
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