[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Pre Phono KAB Souvenir EQS MKII

[KAB EQS MKII]
[English version]

Prodotto: Pre phono KAB Electro-Acoustics EQS MKII
Costruttore: KAB Electro-Acoustics - USA
Prezzo: 845 USD più spese di spedizione
Recensore: Nels Ferré
Data recensione: Aprile 2001

Oltre un anno fa provai il pre phono di Kevin Barrett KAB Electro Acoustics PH-1 . Un oggetto più che onesto, pur non avendo prestazioni assolute, fui piacevolmente sorpreso da quello che offriva per quel prezzo. In quell'occasione Kevin mi aveva detto che stava lavorando sodo su una sezione phono "high end audiophile". Chiudevo quella prova dicendo che mi sarebbe piaciuto avere l'opportunità di provare il nuovo modello, una volta che questo fosse completato.

Un anno dopo trovo un messaggio sulla segreteria telefonica. Il nuovo pre, chiamato Souvenir EQS MKII era pronto. Ero ancora interessato? Stava scherzando? Naturalmente gli ritelefonai, e poche settimane dopo l'EQS MKII mi arrivò a casa.

Il Souvenir EQS MK II

Questo è un pre phono veramente completo, gente. Inizierò illustrandovi le molte funzioni. Primo, l'EQS MKII ha il guadagno regolabile. Già sento: "Anche il mio pre. ho un commutatore a due (o tre) posizioni." Il KAB ha una manopola che dà un intervallo di 27 dB di regolazione, in incrementi di 3 dB. La posizione iniziale "0dB" è 40 dB, con la possibilità di tagliare fino a 12 dB, o aumentare fino a 15 dB. Ciò dovrebbe assicurare la compatibilità con la maggior parte (se non la totalità) delle testine disponibili.

A sinistra della manopola del guadagno c'è quella del "Mono Mix". Questa permette all'utente di selezionare, tra le due pareti del solco di una registrazione mono, quella migliore. Questa manopola è anche usata in congiunzione con il commutatore mono/stereo, così come con quello laterale/verticale.

Questa è una delle funzioni dell'EQS MKII che più mi piacciono. Normalmente, quando si ascolta un disco, lo stilo legge informazioni dal solco sia in senso verticale che laterale. Posizionando il commutatore su verticale mentre si ascolta un segnale stereo si cancellano le informazioni laterali che arrivano dalla testina. Ciò permette di sentire esattamente quanta informazione "d'ambiente" esista sul disco. Per me questa era una funzione un po' "da scena", non realmente utile. Comunque, utilizzata in congiunzione con il commutatore mono/stereo, diventa abbastanza utile, veramente. Mettete su un'incisione mono, selezionate mono sull'EQS MKII, premete il tasto laterale/verticale su verticale e non dovreste sentire nulla. Questa è una buona cosa. Se l'azimuth della vostra testina è leggermente disallineato, il comando "Mono Mix" può essere utilizzato per aggiustare le cose. Il comando in sè stesso è molto sensibile e la regolazione fine dell'azimuth è leggerissima. Se la manopola deve essere spostata troppo dal centro (diciamo qualche millimetro) allora la testina deve essere riallineata prima di qualsiasi regolazione fine con l'EQS MKII.

Inoltre, sul pannello frontale, c'è un tasto chiamato "Loop 2" con il quale si ripristina l'ingresso ad alto livello, del vostro pre o integrato, che viene ora utilizzato dall'EQS MKII. Questo può essere usato anche come un vero loop, tipo un tape monitor, per connettere un'unità di riduzione di rumori impulsivi (click e pop), per esempio. C'è anche un filtro subsonico inseribile, che agisce a 30 Hz.

Capacità e resistenza d'ingresso sono completamente regolabili (offrendo degli intervalli continui da 20 - 180pF e 100 Ohm - 100kOhm in 12 passi), per realizzare un interfacciamento ottimo con quasi tutte le testine e/o i cavi. Dato che il costruttore non specifica la capacità dei cavi standard del mio Rega RB-250, io regolo questo parametro a circa 70 pf, come raccomandato da Kevin Barrett, e lo lascio così per tutta la durata del test. Tutte le testine che ho usato volevano un carico di 47K ohms, quindi l'impedenza è stata settata così.

[The EQS MKII Exposed]
Il pre KAB all'interno

Il pannello posteriore ospita gli ingressi per due giradischi, un morsetto di terra, la connessione "Loop 2", e due coppie di uscite, una delle quali bypassa tutti i circuiti eccetto la sezione di regolazione di resistenza e capacità. Il guadagno da questa uscita è regolato a 40 dB. Il segnale che va all'altra uscita invece passa in tutti gli stadi dell'EQS MKII. Ho usato quest'uscita per molte prove, preferendone la totale flessibilità. Ho invece usato l'altra uscita connessa direttamente al mio registratore per fare qualche cassetta per la mia famiglia, e posso dirvi che queste erano le copie più pulite che avessi mai fatto, incluse quelle fatte su componenti ben più costosi avuti in passato. Tutti i connettori RCA sono placcati oro e isolati in Teflon.

La connessione alla rete elettrica è fatta tramite un generico alimentatore da parete. Sono stato avvisato comunque, che l'alimentatore fornisce 28 volts DC, pur essendo marchiato per 24 volts. Apparentemente, questi 4 volts in più gli fanno proprio bene.

Ogni Souvenir EQS MKII è costruito a mano e testato prima di essere spedito. L'aspetto generale del prodotto è buono. Tutti i componenti interni sono di alta qualità e vengono utilizzati condensatori Wima e simili. Lo stadio d'uscita utilizza un circuito dual mono single ended in classe A (non-switching).

Le configurazioni di prova

Ho usato l'EQS MKII con due differenti giradischi e quattro testine. I giradischi usati sono stati il mio Rega Planar 2 con braccio Rega RB-250 modificato/Express Machining Heavyweight, e l'Euro Lab RB-1 turntable (la prova sta arrivando) sempre con il Rega RB-250 Arm anche questo modificato con l'Heavy Weight.
Le testine erano le Rega Bias e Elys, la Grado Prestige Silver, e la Dynavector DV-10x4MKII (anche questa oggetto di futura prova). Ho usato il mio pre Audio by Van Alstine Super PAS4iSL, sia come pre linea sia utilizzandone la sua sezione phono per confronto. Ho anche usato l'EQS MKII con l'integrato Jolida JD-502B.

Qualità sonora

Appena collegato l'oggetto in prova al mio impianto costituito da Van Alstine / H/K Citation, sono rimasto abbastanza sorpreso. C'era una quantità di bassi notevole. Ce ne erano realmente troppi. Ma questo fenomeno è diminuito dopo circa un mese di utilizzo.

Una volta che il rodaggio è terminato, questa scatola nera tira fuori prestazioni veramente notevoli. Il suo punto di forza è la macro dinamica. Il suono è grande e molto dinamico, rasentando il "punchy". Lo trovo molto piacevole con il rock e la pop music. Questo non vuol dire che l'EQS MKII ignori le sfumature, assolutamente, comunque egli ha un suono che prende l'ascoltatore e lo risucchia in mezzo alla musica. Chiede d'essere ascoltato. I bassi sono un po' grassocci ma molto ben definiti. Prendiamo, per esempio, l'esperienza che ho avuto mentre ascoltavo "The Wall" (Columbia PC2 36183) dei Pink Floyd con la Rega Elys. All'inizio di "Another Brick in the Wall Parte 3", c'è una coppia di colpi di batteria enormi. Attraverso l'EQS MKII, erano grandi e molto fermi. Attraverso la sezione phono del Van Alstine, c'era solo un COLPO e poi...thud. Non c'era la stessa solidità nella sezione phono del Van Alstine. La musica Rock si avvantaggia molto dell'utilizzo dell'EQS MKII. C'è molto più ritmo.

L'EQS MKII tratta il jazz e la classica con facilità. mi piace il Dixieland Jazz, e uno dei migliori album di questo genere che io abbia sentito è "Live At Marineland" (Mobile Fidelity Sound Lab MFSL 1093) di Red Nichols. È un album molto bello con un'immagine e un palcoscenico eccellenti. Non mi vergongo di ammettere che, ascoltando questo disco (e molti altri) con l'EQS MKII mi sono messo a ballare veramente. Non riuscivo a star fermo.

È stato anche molto facile sentire le differenze quando si cambiava testina o piatto. Ho iniziato con la Rega Bias, che è stata sul mio Planar 2 per più di un anno. Quindi l'ho sostituita con una Rega Elys, possa essa riposare in pace. Durante il breve periodo che ho avuto la Elys (troppo corto), mi son goduto un bel miglioramento nella risposta in basso, nella dolcezza e trasparenza. Quindi ho distrutto il cantilever. Avevo un ODR (One Dead Rega.)

Mentre aspettavo il ricambio dall'importatore USA di Rega, montai una testina che non usavo più da un anno, la Grado Prestige Silver. Il mio precedente sistema non mi aveva dato un'idea reale di come la Grado suonasse. Può essere che mi stesse facendo un favore. No, non mi sto riferendo al "Grado Hum", sebbene ci fosse anche questo, dovuto alla mancanza di schermo sulla testina combinato alla mancanza di schermo sul motore del Planar 2. Il grosso problema era che la Grado ha una forte enfasi nel medio e medio basso, combinata con un notevole roll off sugli alti. Realmente suonava così male con la Grado, che il "Grado Hum" era l'ultimo dei miei pensieri. Era probabilmente il peggior suono che io abbia mai sentito da qualsiasi sistema analogico. L'EQS MKII mi ha lasciato sentire esattamente quello che era, sebbene io lo odiassi.

Il postino mi consegnò poco dopo una Dynavector DV-10X4 MKII, MC ad alta uscita. La regolazione con l'EQS MKII fu un attimo. Dopo aver bilanciato e allineato la testina, ho controllato l'azimuth usando la sequenza mono mix/mono/verticale, ho regolato il guadagno a 46 dB, e via.. Non vorrei rovinare la recensione della Dynavector dicendovi che è stata un'esperienza totalmente differente rispetto a quella con la Grado.

Cosa dire del sistema Euro Lab RB-1/RB-250/Dynavector in combinazione con l'EQS MKII? Mi ha fatto ricordare di un pezzo di Frank Zappa intitolato "Wowie Zowie!"

In generale, l'EQS MKII ha un carattere leggermente caldo, se lo avessi ascoltato alla cieca avrei detto che era a tubi. Quando ho utilizzato l'EQS MK II con il Jolida JD-502B, ho sentito il suono un po' troppo caldo; Lo preferivo parecchio con il Van Alstine usato come stadio linea ed anche con il mio Harman/Kardon a stato solido.

Anche nel dettaglio, o microdinamica se volete, l'EQS MK II se la cava molto bene. "Entra" nella musica con facilità e segue senza problemi un complesso pezzo di chitarra. O, ad esempio, vi fa sentire la tessitura di una voce femminile, o il fraseggio di un verso. Quello che non ho sentito (e che non voglio sentire) è il dettaglio del tipo "qualcuno muoveva un pezzo di carta in terza fila". Come mi distrarrebbe dall'ascolto ad un concerto dal vivo, così riuscirebbe a farlo anche nella mia stanza.

Lamentele

Ho una lamentela principale riguardo quest'oggetto. Kevin Barrett ha affrontato un bel po' di problemi per essere sicuro che non ci fossero rumori all'accensione o una volta alimentato l'oggetto. Ci sono tre relay dentro l'EQS MKII, e, per scattare tutti quanti, ci mettono circa 30 secondi. Tutti i segnali sono in muting durante questo processo. Ciò è buona cosa, anche perchè dà a tutti i circuiti il tempo di stabilizzarsi. Però, se il pre phono viene spento prima del pre linea o del finale, si sente un antipatico "thump" sulle casse. Sembra strano che si presti tanta cura per la sequenza di accensione e nessuna per quella di spegnimento. Penso che bisognerebbe spegnere prima il finale, comunque, non viviamo in un mondo perfetto.

Conclusioni

Il KAB Electro Acoustics Souvenir EQS MKII è un pre phono di alta qualità, accurato, e molto dettagliato. Se a questo aggiungiamo la sua estrema flessibilità non posso che raccomandarlo per quelli che hanno un impianto a stato solido. Per 845 dollari, (più di quelli del mio pre) penso sia ancora un buon affare. È valsa la pena di aspettare.

Commenti del costruttore

Primo, il "thump" allo spegnimento, nelle versioni correnti, è stato risolto.

La prova illustra l'effetto di un controllo di guadagno flessibile in un pre phono molto silenzioso. Quando tu puoi ottimizzare il guadagno dell'intera catena del tuo sistema il suono è molto più dinamico. L'impatto iniziale di questa configurazione è la sensazione di avere più bassi. L'ho sentita anch'io, come Nels, la prima volta che ascoltai il pre, e questa sensazione durò un mese. Poi, d'improvviso, tutto cominciò a suonar bene, molto bene.

Senza dubbio parte di ciò può essere attribuita al funzionamento continuo. Uno dei benefici di un progetto come l'MKII è che è in un costante stato di burn-in. Tutto il circuito è soggetto a un bias che ne stabilizza il comportamento. L'effetto udibile è ovvio. In caso qualcuno fosse preoccupato, i relè d'uscita non sono sul percorso del segnale, cortocircuitano solo le uscite per circa 15 secondi. Durante questo periodo i condensatori d'uscita si stabilizzano. Quindi i relè si aprono e sono totalmente fuori dal percorso del segnale.

E l'etichetta con scritto 24V sul power pack non è un errore, questo produrrebbe 24 VDC se il carico fosse di 400 mA. Ma in realtà il circuito assorbe solo 120mA quindi la tensione sale a circa 28V. Ciò dà più margine al primo stadio del regolatore, e ciò è positivo. L'alimentazione in DC che dà agli stadi attivi è molto, molto pulita.

Voglio evidenziare alcune caratteristiche salienti del circuito

Un'ultima cosa, c'è il modello EQS MK12 che è identico all'MK2 ma ha 12 diverse curve d'equalizzazione per coprire l'intera storia delle registrazioni. Il prezzo dell'MK12 è di 945 dollari.

Grazie per aver provato il Souvenir EQS MK2.

© Copyright 2001 Nels Ferré - http://www.tnt-audio.com

HTML Editing by Scott Faller - Traduzione: Giovanni Aste

Come stampare questo articolo

[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]