[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Diffusori Essence ZU Audio

Grandi aspettative

Costruttore: ZU Audio - USA
Distribuito in Italia da: AudioPoint Italia
Recensore: Arvind Kohli - TNT USA
Pubblicato: Maggio 2011
Traduttore: Sandro Borrini

[Zu Audio Essence]

[English version]

Specifiche del costruttore
Sito Web Zu Audio
Altoparlanti larga banda da 10.3" (26.1 cm diametro) da 30 Hz a 10 kHz, tweeter a nastro TB-1855S-B
Risposta in frequenza da 30 Hz a 40 kHz, range di tolleranza non specificato [che è successo?]
Sensibilità 97 dB/watt/metro
Impedenza 12 Ohm nominale, 9 Ohm minima
Potenza massima 200 W max RMS, 300 W max di picco
Dimensioni H x W x D 49" x 12" x 12"ovvero cm 124.46 x 30.48 x 30.48

Peso 65 lbs / 29.5kg ciascuno
Prezzo Approssimativo 4000 dollari USA (il prezzo può variare)
Garanzia 5 anni

IL PRODOTTO

[Zu Audio Essence, back]
La Zu Audio è tra noi da poco più di un decennio, piuttosto giovane quindi. In questo breve periodo però è riuscita a farsi un certo nome, in particolare per i propri diffusori e la testina Denon DL-103 phono modificata. Alcuni anni fa hanno tagliato l'intera linea dei loro diffusori, e iniziato da capo, con gli Essence come primo diffusore della nuova linea.

Il disegno di questo modello è basato su un driver da 26.1 cm con cono di carta, collegato senza crossover, di risposta in frequenza dichiarata da 30Hz fino circa 10 kHz. Le frequenze sopra 10 kHz sono coperte da un tweeter a nastro. Il mobile è una colonna squadrata di 30.5 cm di larghezza e profondità, e presenta qualcosa definita come struttura di caricamento "Griewe" L'altoparlante largabanda è stato rivisto dalla sua precedente incarnazione mediante un "motore" più potente ed un cono più pesante e rigido; inoltre presenta un nuovo rifasatore volto ad aumentare linearità e dispersione delle alte frequenze. Un tweeter a nastro della Tang Band si incarica delle frequenze sopra 10 kHz. Il mobile ha prese d'aria alla base, da tutti i lati. È disponibile anche una griglia in metallo, che io non utilizzerei anche per sole ragioni estetiche; posso poi solo immaginare l'impatto sul suono di una griglia metallica con una maglia di calibro alquanto spesso, facile pensare che la maglia possa ostruire e riflettere il suono. Non ho potuto tuttavia ascoltarne gli effetti dato che le griglie mi sono state spedite dopo avere terminato la prova d'ascolto.

Le Essence presentano una caratteristica praticamente unica, da loro definita "tecnologia Griewe". Consiste di una piramide di schiuma alta 36 pollici e di base larga 9 pollici, fissata al pavimento della cassa. Il cofondatore della Zu Audio, Adam Decaria, ha spiegato che l'obiettivo principale di questa tecnologia è ridurre l'escursione del cono, rendendo così più lineare l'impedenza elettrica, ciò che dovrebbe ridurre la distorsione. La piramide inoltre assorbe le frequenza maggiori, un beneficio indipendente dall'obiettivo primario. Adam ha detto che tale tecnologia funziona controllando l'onda di pressione di ritorno sul cono, così controllando/riducendo la pur piccola forza di reazione che si presenti. Non posso però affermare che la spiegazione della tecnologia sia stata digerita dalla mia mente non-tecnica. Anche Adam ammette che non era facile, neppure per loro, spiegarla. Ha detto inoltre che stanno impiegando tempo ed energia per studiare ulteriormente tale tecnologia e cercare di spiegare come funzioni.

Tuttavia la tecnologia non è il fine ma il mezzo, e allora avanti con la prova.

ASCOLTO

Nelle mie sedute d'ascolto preliminari, ho trovato questi diffusori davvero notevoli. Risposta in frequenza pressochéè completa, presentazione dettagliata e raffinata, ed alta sensibilità , tale da non richiedere molto quanto a grinta dell'amplificatore a monte. Tuttavia non mi è mai piaciuto dare un giudizio senza un confronto diretto con prodotti concorrenti.

Dato il prezzo, un ragionevole confronto si potrebbe fare con le mie da tempo fidate Dynaudio Contour 1.3 MkII, nonostante i due diffusori vengano da due scuole di pensiero piuttosto differenti, e che pertanto siano prevedibili innate differenze tra loro. Pur riconoscendo questa possibilità, non me ne sono preoccupato troppo: in ultima analisi i prodotti concorrenti devono dare risultati, punto; provenire da differenti scuole di pensiero non può essere una scusa valida per risultati non ottimali. Come al solito, il metodo del confronto è consistito nel porre a pari livello i due diffusori e ascoltare alternativamente brevi brani, che mettano a fuoco in particolare un aspetto, finché una eventuale differenza venga chiaramente, e ripetutamente, evidenziata.

"Bass resolution test" (Chesky Jazz and Audiophile tests Vol2; Chesky; JD68) Le Zu hanno riprodotto appieno la profondità e l'ampiezza del doppio basso, più che capaci di fare vibrare oggetti non fissati rigidamente nella stanza; almeno per le necessità di questo brano, è chiaro che le Essence non richiedono l'assistenza di un subwoofer. Gli smorzamenti erano puliti e senza sbandamenti. L'estensione un po più profonda di quello che le Dynaudio potessero fare e il suono un po' più naturale e fluido, il che è un vero risultato per le Zu qui.

"Ballades No.2, Op. 31 in B-Flat Minor" (Arthur Rubinstein - Fryderyk Chopin; The Chopin Ballades & Scherzos; Living Stereo; 82876.61396) Le Zu non sono state così coese nella loro presentazione del pianoforte quanto le Dynaudio; va segnalato la misura di differenza nella performance è minima e forse non l'avrei notata se non avessi fatto confronti diretti. I singoli altoparlanti delle Dynaudio sono integrati incredibilmente bene tra loro, e il passaggio da uno all'altro è quasi impossibile da distinguere, anche con le orecchie a 30 cm dai diffusori. Durante i confronti ho osservato che le Zu non sono sembrate essere così bene integrate, i suoni dai tweeter potevano essere distinti da quelli dei woofer, anche durante un assolo di pianoforte. Credo che sedersi più lontano dei circa 2 metri e 40 cm dove io stavo dovrebbe far apparire una migliore integrazione tra gli altoparlanti. Sicuramente vedo questi diffusori funzionare ottimamente in una stanza più grande del mio spazio di più o meno 4 per 6 metri.

"Hello central" (John Dee Holeman; Bull Durham blues; Musicmaker.org; JDH100) Le Zu hanno presentato le voci maschili con un risultato più aperto e fluido; le Dynaudio a confronto suonavano un minimo costrette, non ho potuto distinguere se questo fosse effetto di minore interferenza del design del mobile o della mancanza del crossover sull'altoparlante principale; sospetterei quest'ultima; di nuovo, una performance eccellente delle Zu.

"Raga Darbari" (Ustad Shahid Parvez; Live in Toronto; Sitar school of Toronto) A volte è sembrato che le Zu avessero una puntina di dettaglio in più, ma non posso essere sicurissimo; le differenze da me percepite erano davvero troppo piccole per decidere. Utilizzo spesso questo brano straordinario come test per la performance sulle alte frequenze; dovrei decidere per un pareggio con la possibilità di un piccolo margine di vantaggio per le Zu. Il che è davvero qualcosa, specialmente nel diretto confronto con il venerabile tweeter D-260 delle Dynaudio.

"Happy-Go-Lucky local" (The Oscar Peterson Trio, "Night Train", Verve, 314 521 440-2) Questo è l'album che preferisco tra quelli di Oscar Peterson, purtroppo però non è registrato benissimo. I cimbali di questo brano suonano confusi, enfatici, perfino fastidiosi all'orecchio. Questo aspetto negativo è stato lievemente più avvertibile con le Zu. Non definirei la risposta alle alte frequenze delle Dynaudio come remissiva o trattenuta, tuttavia le Zu sembravano esacerbare il problema.

Nella mia esperienza complessiva, la risposta alle alte frequenze delle Zu è stata sempre molto dettagliata seppur talvolta un minimo affaticante - ma questa, nella mia esperienza, è la caratteristica dei tweeter metallici. Ho in genere trovato i tweeter metallici avere qualche grado di eccessivo dettaglio o perfino asprezza - naturalmente in modo molto variabile in rapporto alla realizzazione. Spesso eccellenti nel dettaglio, spesso possono, col tempo, diventare affaticanti. Fintantoché le vostre sedute d'ascolto non siano estremamente lunghe, a volume molto alto o di scarsa qualità nelle frequenze alte, non dovreste avere problemi. Ho anche in genere trovato i tweeter metallici eccellere negli ascolti a basso volume, nei quali si vuole ottenere molto dettaglio senza suonare forte. Per me i limiti cominciano ad apparire quando il volume aumenta. Detto questo, devo dire che il tweeter a nastro metallico delle Essence è realizzato nel modo migliore che io abbia visto. Altri casi di tweeter metallici realizzati davvero molto bene sono le Totem Acoustics Model 1 Signature e le Tonian Labs TL-D1.

"Blue Moon" (Cowboy Junkies; The Trinity session; RCA; 8568-2-R) In questo brano le voci femminili sono state ugualmente dettagliate e fluide su entrambi i diffusori; ancora una volta le Zu sono parse un poco più aperte e fluide rispetto alla presentazione leggermente costretta delle Dynaudio; non avrei osservato tale differenza senza un confronto diretto.

CONCLUSIONI

Riemergo dal tempo passato insieme a questi diffusori senza avere deluso le grandi aspettative che avevo all'inizio. Se mettiamo insieme tutte le capacità di questi diffusori, viene fuori una lista alquanto impressionante - eccellente estensione dei bassi ed anche di alta qualità, un'apertura e velocità nelle medie e basse frequente che è da invidiare, eccellente micro e macro-dinamica, grande dettaglio delle alte frequenze [perfino in eccesso con registrazioni di scarsa qualità], e se tutto ciò non bastasse, metteteci anche l'alta efficienza degli altoparlanti e avrete un insieme vincente.

Dal lato negativo, non posso dire di essere super attratto dell'estetica e il tweeter ha i suoi "minus" come tipico dei tweeter a nastro metallico. Tuttavia conosco molte persone che preferiscono le caratteristiche dei tweeter a ribbon metallico e li difendono a spada tratta. Generalmente sono persone sensibili e mature che ascoltano musica a volumi bassi e tendono verso registrazioni, e apparecchiature associate, di alta qualità. Questi diffusori sono certamente un must per tali persone però ritengo opportuno che li ascolti anche chi non è già in questo club. Un vero successo.

APPARECCHIATURE DI RIFERIMENTO
Apparecchi Costruttore e modello
Lettori digitali Denon :DVD-3910 con modifiche Underwood (level2 + masterclock)
Pioneer 414
Sony DVP-NS755V
Testina Goldring Elite(MC)
Audio Technica OC9 MLII(MC)

Giradischi Technics/KAB SL1200 MkII, con smorzatore del braccio
Stadio Fono Cambridge Audio 640P Azur
Amplificatori integrati Cayin 265Ai
NAD 317
Diffusori Dynaudio Contour 1.3 MkII
Triangle Electroacoustique Titus 202
NHT Superzero

Subwoofers

ACI Force
Velodyne F1500R
Amplificatore per cuffia Practical Devices XM3
Cuffia Sennheiser HD497
Collegamenti Vari

© Copyright 2011 Arvind Kohli - arvind@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]