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The TNT Janus: mat double-sided per giradischi

[The TNT Janus]

[Mat Janus]
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[English version]

Gli appassionati di giradischi conoscono bene l'importanza di un buon mat per giradischi e quale sia la sua grande influenza sul suono di una macchina di lettura analogica.
Dopo aver provato praticamente di tutto per far funzionare al meglio alcuni miei giradischi, ho capito che ciò che cercavo in realtà non esisteva in commercio, così decisi di intraprendere la tormentata strada dell'autocostruzione.

Il problema

L'importanza ed il ruolo giocato dal tappetino nelle prestazioni di un giradischi analogico sono semplicemente fondamentali.
Lo scopo del tappetino è, semplificando un po', di triplice natura: Molti dei mat commerciali, spesso in feltro, assolvono molto bene agli ultimi due compiti ma piuttosto male al primo. Su giradischi di alto livello ci si aspetta che i rumori siano già ridotti al minimo in sede di progetto...ma così non è. Munitevi di uno stetoscopio e vi renderete presto conto che di rumori, all'interno di un giradischi in funzione, ce n'è una quantità impressionante.
Se poi il giradischi non è di alto livello o ha qualche anno sulle spalle....beh, auguri vivissimi...:-)
Altri tappetini, in materiali molto sordi (piombo ad esempio) presentano un'altra serie di problemi, dovuti alla cattiva interfaccia col disco LP ed al loro peso talvolta capace di mettere in crisi i motori e le cinghie: immaginate cosa succede alla povera cinghia all'atto dell'avviamento di un piatto di svariati chilogrammi di peso...
Infine, un buon mat dovrebbe essere antistatico e refrattario all'impolveramento (non come i tappetini in feltro), facile da pulire e...facile ed economico da realizzare.

La soluzione Janus

La mia soluzione è quella di realizzare un mat che svolga contemporaneamente tutte e tre le funzioni principali, minimizzando gli inconveninti degli altri approcci.
Un compito difficile, ma non impossibile. L'ideale sarebbe disporre di un tappetino double-face, di un materiale molto smorzante e piuttosto *aderente* da una parte, capace di annullare le macrovibrazioni e le risonanze del piatto, e di un secondo strato di materiale completamente diverso, capace di eliminare le microvibrazioni prodotte durante la lettura dell'LP. Inoltre dovrebbe essere facile da pulire, robusto, versatile ed antistatico.
Ed ecco dunque la soluzione Janus: Giano, lo sapete tutti, era una divinità bi-fronte, con due volti in uno. E quale miglior nome per un tappetino che può essere un vero jolly per il vostro giradischi?

La realizzazione

Tutto quello che vi serve è un foglio di antirombo ed uno di sughero, entrambi autoadesivi. Un cutter (taglierino) ben affilato, meglio se in alluminio (la Stanley ne fa uno bellissimo, direi hi-end :-)), una mano ferma e tanta, tanta pazienza.
Per il materiale siano poco oltre le 10.000 lire, anche meno se considerate che gli scarti della lavorazione potranno essere riutilizzati per altre operazioni di insonorizzazione.
Il Janus è dunque nient'altro che un tappetino a due facce, antirombo da una parte e sughero dall'altra.
Troppo banale? Aspettate a parlare troppo presto.
Se il sughero vi sembra troppo sottile, incollate prima due fogli di questo materiale, uno sull'altro, evitando ACCURATAMENTE la formazione di bolle d'aria.
Ora, con estrema cautela, incollate sopra il foglio di antirombo adesivo, ricordandovi che un errore in questa fase vi obbligherà a rifare tutto da capo. Pazienza e precisione sono le chiavi per una buona riuscita.
Ora che il vostro foglio di bi-composito è pronto potrebbe essere necessario un periodo di *spianamento* tramite la solita pila di riviste HiFi, più grosse sono, meglio è ;-)
A questo punto siete in grado di ritagliare, col taglierino, il vostro tappetino: prima dovete prendere la misura di quello originale in dotazione al vostro giradischi e poi con l'ausilio di un buon compasso, o dello stesso piatto, cominciate col ritagliare un disco di diametro leggermente superiore a quello richiesto.
Ricordatevi infatti che tagliar via il bordo in eccesso è sempre possibile...il viceversa è un po' difficile...
Qui sta la chiave di tutto: precisione micromillimetrica. Lo stesso dicasi per il foro centrale che dovrà essere perfettamente al centro ed almeno inizialmente un po' più stretto del perno, così da entrare un po' con forza nella sede e rimanere ben stabile in posizione.
Ora il vostro Janus è pronto per funzionare.

Ma funziona?

La presenza di due materiali diversi con differenti coefficienti di assorbimento delle vibrazioni costituisce una valida barriera contro ogni tipo di vibrazioni, sia quelle provenienti dal sistema di trascinamento, sia quelle che rientrano dal disco in lettura.
Se avete un giradischi un po' vecchiotto, con qualche rumorino di troppo, il Janus vi risolverà ogni problema. Non solo, ma sarà una valida alternativa a quegli orribili tappetini in gomma dalle foggie più strane (ed inutili) che tanto andavano di moda negli anni '70.
Può anche essere una valida alternativa al solito tappetino in feltro.
L'aumento di peso rispetto a questi ultimi è trascurabile mentre rispetto ad un tappetino in gomma siamo pressochè alla pari.
Quale faccia usare? Questo dipende dal vostro sistema. Secondo me la soluzione ideale sarebbe di poggiare la faccia antirombo verso il piatto e quella in sughero verso il disco ma in alcuni casi ho notato un maggiore beneficio nella situazione opposta.
Dal punto di vista sonoro posso dirvi che rivolgere la faccia in sughero verso il disco produce un suono simile a quello del Ringmat o Corkmat, molto aperto e trasparente sulle altissime, un po' più asciutto sul medio-basso (rispetto al feltro, ad esempio).
Viceversa, rivolgendo la faccia antirombo verso il disco ed il sughero a contatto col piatto, il suono acquista maggior corpo, partendo dal medio-basso giù fino alle prime ottave. Sta a voi la scelta: il vostro giradischi ed il vostro orecchio vi diranno qual'è la soluzione migliore, perchè, in fondo, sempre di compromessi si tratta.
Tuttavia, in entrambi i casi è evidente l'aumento sensibile della dinamica, dovuto all'abbassamento della soglia del rumore e l'introspezione nei più minuti dettagli dell'incisione. Anche l'immagine di stabilizza e si amplia.
Facilissimo da pulire (basta un panno mordido), antistatico grazie alle proprietà del sughero ed estremamente smorzante, questo è Janus, un ennesimo Uovo di Colombo, se volete, ma maledettamente efficace.
Per verificarne l'efficacia, provate a battere, con un oggetto metallico, il bordo esterno del piatto con e senza Janus...e capirete di cosa sto parlando.
Per incrementare l'efficacia del tappetino consiglio l'utilizzo combinato di un buon clamp premidisco....e forse, anche di questo, avremo modo di riparlarne.
Infine, se avete voglia di provare e la conformazione piatto/contropiatto ve lo consente, potete pensare di incollare direttamente il Janus sul piatto, al fine di ottenere una accresciuta efficacia e *trazione*.

Conclusioni

Con circa 10.000 lire e qualche oretta di lavoro riuscite a costruirvi una valida alternativa ai comuni tappetini in feltro o in gomma, anche l'aspetto estetico non è male (se usate il lato antirombo sembra, come dalla foto, un tappetino in fibra di carbonio...) e, in più, avete la possibilità di scegliere tra due impostazioni sonore diverse, fermo restando il fatto che l'efficacia antirisonante è una delle caratteristiche salienti del Janus in entrambi gli utilizzi.
Facile da costruire, economico, ben suonante, facile da pulire e pure antistatico...cosa desiderare di più dalla vita se non il solito Lucano? :-)

© Copyright 1998 Lucio Cadeddu

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