Ciao a tutti e buona giornata.
Io sono Silvio e sto leggendo un argomento per sera (leggi notte) di
questa rivista.
Per la prima volta riesco a capire qualche cosa di certi argomenti dei
quali fino a poco tempo fa ero completamente digiuno pur ascoltando
musica (rumore) da un bel po', quasi esclusivamente in macchina.
Ho un quesito al quale sto cercando una risposta:
sto rinnovando un po' alla volta il mio impianto
(ampli Luxman LV-121, lettore Sony, diffusori Bose Acoustimass 5) e
per ora ho sostituito l'Acoustimass con gli Audio Note J/D pensando di
crescere poi con tutto il resto, ma ora ho trovato un vecchio
amplificatore Yamaha CA 1010 che nonostante l'età mi piace, la domanda è
se può sostituire degnamente il Luxman o devo orientarmi su un'ampli più importante.
Desidererei comunque sapere dove o come reperire notizie del CA-1010.
Non so se questo è il posto giusto per porre quesiti, vi ringrazio comunque per avermi chiarito le idee con un'esposizione di facile lettura e apprendimento.
LC
Carissimo Silvio,
grazie per i complimenti sul nostro modo di esporre certi argomenti, è segno che stiamo cogliendo nel segno.
Lo Yamaha CA 1010 è un'ottimo ampli ma ha fatto il suo tempo, decisamente. Io lo terrei senz'altro come *oldie but goldie* ma un partner più adatto per le esigenti Audio Note bisogna che ti decida a cercarlo.
Le notizie sul CA 1010 sono difficili da reperire e dovresti scartabellare vecchi numeri di riviste HiFi per trovare qualche prova in merito.
Gli ampli meritevoli di considerazione per le Audio Note sono tanti ma, ovviamente, tutto dipende dalla tuua disponibilità finanziaria.
Anche a meno di un milione puoi comunque trovare degli ottimi apparecchi (magari italiani...i nomi sono sempre gli stessi, basta vedere altre risposte su questa stessa rubrica) che possono essere degli ottimi partners per le tue casse.
Il grande gioco dell'HiFi è appena cominciato: sarai tu stesso a sentire via via sempre crescenti esigenze di maggiore qualità sonora.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu
Caro Lucio,
2 - Qualche domandina tecnica: ricordandoti il mio impianto (Cd Nad 502 + Jolida 202 + S.F. Minima), volevo quialche informazioni sui margini di miglioramento ottenibili al momento.
LC
Egregio Lucio Cadeddu,
Tuttavia mentre scrivevo, visto che da un mese sto studiando un buon impianto da acquistare, ho pensato che sarebbe bello avere un suo consiglio.
La questione è in questi termini: ho un budget di circa 4,5 -5 milioni e desidero acquistare: Ampli integrato, CD e diffusori (ovviamente anche dei cavi).
La mia domanda è: secondo lei è un buon sistema?
La ringrazio molto e mi congratulo nuovamente.
LC
Concludendo mi chedi come spenderei io lo stesso budget. Non credo che la risposta ti aiuterebbe molto: abbiamo probabilmente gusti diversi, ascoltiamo (forse) musica diversa e, SOPRATTUTTO, abbiamo ambienti d'ascolto diversi.
© Copyright 1997 Lucio Cadeddu
1 - Innanzitutto aderisco alla campagna di boicottaggio contro il caro CD.
Credo sia un'ottima iniziativa per far muovere un po' le acque. Per non parlare dell'aumento dell'iva al 20%...come i beni di lusso...(va bè, è una direttiva comunitaria, ma il risultato è che un CD arriverà - ed in alcuni negozi lo ha già fatto - a costare 40.000 lirette !!!
è molto interessante anche l'iniziativa per l'acquisto di nuovo ed usato in rete.
A tal proposito (ma non l'avevo già fatto?) ti segnalo un ottimo
sito statunitense - www.secondspin.com - che ha una ottima varietà di CD usati.
Sono molto seri (personalmente ho già acquistato qualche
decina di pezzi e sono tutti perfetti). Credo sia utile aggiungerlo sulla tua lista.
Per chi viaggia in Inghilterra, segnalo un negozio in centro a
Manchester - Vinyl Exchange - dove, nonostante la sterlina sia alta, il costo medio per CD è sulle 12/15.000 lirette. In entrambi i casi i CD sono garantiti. Si trova dalla classica al techno-punk.
Il cablaggio è il seguente: cavo di potenza Van den Hul mcd 352 hybrid (4+4 m.), cavo di segnale Van den Hul 102 mkIII hybrid.
è il caso di provare un bi-wiring? In caso affermativo,
occorrono dei cavi particolari? E quali aspetti sonori potrebbe migliorare?
Nel caso dovessi decidere (verso Natale...) di cambiare il CDP, con quale modello potrei notare miglioramenti? Budget 1.500.000 max...
Luca Perillo
Caro Luca,
ti ringraziio per il consiglio sul come reperire dischi nuovi e usati sia in rete che a Londra. Conoscevo già Vinyl Exchange in quanto mecca dei miei amici audiofili inglesi.
E veniamo ai quesiti:
Si al biwiring, i vantaggi sono sempre piuttosto evidenti in termini di dinamica, profondità e precisione dell'immagine acustica e pulizia generale.
Giorni fa parlavo con un'amica, che utilizza un impianto piuttosto economico, dove ha voluto sperimentare il biwiring: bè, mi diceva che la differenza era così sensibile da non riuscire a crederci!!!
Quindi non sono solo gli audiofili impallinati a soffrire di allucinazioni...le differenze si sentono davvero.
Se ti piace il suono dei Van den Hul in tuo possesso non vedo niente di meglio che comprarne un'altra coppia uguale e biwirare (?) i diffusori.
Per il lettore CD intorno a quella cifra, oltre a soliti noti Marantz, Arcam, NAD, Rotel ti consiglio gli italianissimi Lector e Docet, ben costruiti, ben rifiniti e ben suonanti.
Prima di sostituire il CDP prova ad utilizzare qualcuno dei nostri trucchi per *upgradare* i lettori CD, a volte val la pena tentare di tirar fuori il meglio da un apparecchio prima di passare ad un modello superiore.
Ho allo studio un aggeggio che dovrebbe fare faville...ma non chiedetemi anticipazioni. Il costo? Da buona tradizione TNT, ovviamente!
Ciao!
Lucio Cadeddu
ho letto attentamente i suoi articoli sul sito internet www.tnt-audio e li trovo veramente interessanti (in particolare apprezzo la sua capacità di trasferire concetti tecnici spesso complessi per un laureato in economia come me).
Volevo semplicemente congratularmi con Lei.
Se le è possibile rispondermi la ringrazio molto fin d'ora, altrimenti mi complimento ancora per il suo sito e la saluto cordialmente.
Da emerito profano (anche se molto interessato ad avere un impianto che suoni bene) attualmente avrei in mente:
Ampli Audiolab 8000A, CD Arcam Alpha 7, diffusori Sonus Faber Concerto.
Il componente su cui sono più incerto è il CD (in realtà ne ho ascoltati altri che costano parecchio meno percependo solo lievi differenze).
Se avesse a disposizione lo stesso budget, come lo spenderebbe (ovviamente rimanendo nel campo della riproduzione sonora!).
Cordialmente,
Marco Pieretti
Caro Marco,
i componenti da te scelti mi sembrano ottimi sia presi singolarmente che come insieme, con un budget di spesa equilibrato ed intelligente.
Vedo molto bene l'accoppiamento di un ampli neutro e veloce come l'Audiolab con dei diffusori come i Concerto.
Anche il lettore CD è una di quelle scelte *sicure* ed il fatto che tra questo ed altri più economici le differenze siano così lievi non ti deve sorprendere: intanto bisogna valutare le condizioni nelle quali si è svolta la prova a confronto, in secondo luogo occorre tenere in debito conto il grado di esperienza d'ascolto del tuo orecchio.
Differenze che per un orecchio molto allenato possono essere molto sensibili diventano *quasi inavvertibili* per altri.
Il consiglio è, tuttavia, di portarti tutto a casa e fare delle prove a confronto facendoti prestare almeno un'altra coppia di diffusori (della stessa classe), un altro ampli ed un altro lettore CD. Prova i diversi abbinamenti e decidi quello che ti piace di più nel tuo ambiente.
Non mi hai parlato ne' di supporti ne' di cavi: per i primi ti consiglio vivamente quelli originali Sonus Faber, appositamente studiati per le Concerto.
Sono un po' cari ma si accoppiano perfettamente con i diffusori: è difficile trovare di meglio perchè sono stati studiati proprio per quel diffusore.
Per i cavi pensa seriamente al biwiring (vedi anche risposta precedente) con cavi di qualità: MIT, Van den Hul, Shinpy, Monster Cable tanto per citarne alcuni di facile reperibilità.
Lo stesso dicasi per il cavo di segnale, davvero importantissimo.
E' come chiedere che macchina comprerei: dubito che il desiderio di acquistare un'Alfa Romeo Montreal potrebbe essere di consiglio per qualcuno....
Lucio Cadeddu