Consulenza HiFi - Lettere alla Redazione di TNT-Audio

Settimana 10/6/2023 - 17/6/2023

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  1. Re: Cambio amplificatore
  2. Nuovo amplificatore?
  3. Sostituzione amplificatore Rega IO
  4. Consiglio su nuovi diffusori
  5. Re: Cambio amplificatore
  6. DAC o factotum?
  7. Line booster
  8. Upgrade
  9. Ho visto anche degli audiofili felici

Re: Cambio amplificatore
Ciao Pasquale, ciao direttore,
vi scrivo per offrire un piccolo contributo in merito alla poca resa delle Duevel.

Speravo di scrivere meno, scusate se mi sono dilungato. Ho una grande curiosità per le Duevel, un amico ha le Planet, ma non ho potuto sentirle ancora... lui ne è contento.
Un caro saluto!
Salvo - E-mail: saf.a7.4 (at) gmail.com

LC
Caro Salvo,
non so che recensioni abbia letto tu, quelle poche che ho trovato su Amazon sono tutte positive. Le recensioni professionali, poi, sono praticamente tutte concordi nel dire che si tratta di un piccolo ma eccellente amplificatore. Di che tipo di problemi hardware hai letto? Un ampli o funziona o non funziona. Quello del nostro lettore funziona senza problemi, solo che il suono non è di suo gradimento. E siccome quell'amplificatore suona benissimo, il problema è evidentemente altrove. Inoltre, a mio parere, sostituire sorgente e diffusori non curerà il problema. Infine, per quanto riguarda le Duevel, tieni conto che le Planet suonano molto diverse dalle Bellaluna, come anche evidenziato nelle recensioni che ho pubblicato.
Grazie per il feedback,
Lucio Cadeddu

Nuovo amplificatore?
Buon giorno direttore, come sempre complimenti per il servizio disinteressato e molto competente che date alla vostra rivista; giusto anche aver predisposto un sistema di donazione viste le competenze che mettete al servizio degli altri.
Vengo al dunque: possiedo un amplificatore Rotel A14 abbinato a diffusori B&W CM6, lettore CD Exposure oramai usato poco, e Cocktail Audio N15 per musica liquida che acquisto in alta definizione. Avrei occasione di avere un amplificatore Hegel 120 da un amico che è stato preso da mania valvolare, ma chiedo vale la pena sostituire il mio Rotel con Hegel oppure il miglioramento è minimo?
Il mio impianto mi soddisfa e ascolto volentieri come è attualmente, non sento il bisogno di sostituire a tutti i costi ma visto l'occasione volevo sapere se ci guadagno come qualità del suono senza stravolgere quello che oramai è il mio modo di ascoltare.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti e buon lavoro e immensamente grazie del vostro servizio.
Giovanni- E-mail: outlook_DAC648BDF8D1231B (at) outlook.com

LC
Caro Giovanni,
il tuo amico sarebbe così gentile da lasciarti il suo Hegel in prova per almeno un weekend? Se sì, questo fugherebbe ogni dubbio. Sulla carta è un apparecchio di classe superiore al tuo Rotel, di conseguenza qualcosa in più in termini di raffinatezza dovresti ottenerla in maniera abbastanza evidente. Inoltre, essendo l'integrato Hegel anche uno streamer, con possibilità di utilizzare i servizi in rete tipo Roon, Apple AirPlay, Spotify Connect e UPnP Streaming, potrebbe tranquillamente rimpiazzare il tuo network player Cocktail Audio N15. In pratica semplificheresti l'impianto, e non di poco. In definitiva, tutto farebbe propendere verso una risposta affermativa alla tua domanda, ma ovviamente il giudice ultimo è il tuo orecchio. Quale modo migliore per capire tutti i vantaggi teorici di questo cambio di amplificazione se non quello di poterlo confrontare con il tuo ampli, nel tuo impianto?
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Sostituzione amplificatore Rega IO
Gentile direttore,
prima di tutto Le faccio i miei complimenti per la Sua rivista, che seguo costantemente da tanti anni. Ci siamo scritti qualche anno fa per una mia richiesta di consiglio; ora ho un impianto totalmente diverso così composto:

Avevo un giradischi Rega Planar 1 che ho precedentemente regalato a mia figlia per la sua futura casa. Ora che si trasferisce avrebbe bisogno di un amplificatore, e ho pensato di darle il mio Rega, che abbinerà a diffusori Wharfedale Diamond 220.
Ascolto prevalentemente musica jazz (Bill Evans, Bud Powell, Coltrane, Jarrett, Miles Davis) e qualche volta rock anni '70. L'impianto è posizionato sulla parete più lunga di una mansarda rettangolare di circa 40 mq con altezza al colmo di 2,40 metri e il lato più basso di 1,20. Dovendo fare la sostituzione avrei pensato a qualcosa di meglio tipo Rega Brio o Audiolab 6000 A, ma è proprio così? Avrei sensibili miglioramenti o sarebbe sarebbe troppo per il resto dell'impianto? Il budget è di 800/900 euro.
La ringrazio per i suggerimenti che vorrà darmi.
Cordialmente.
Antonio - E-mail: adimicco0 (at) icloud.com

LC
Caro Antonio,
in tutta sincerità non credo che il gioco valga la candela, visto che la differenza tra Io e Brio non è significativa, se non per una questione di potenza e capacità di pilotaggio. D'altra parte, però, il Rega Io va a tua figlia, quindi con qualcosa dovrai pur sostituirlo. Quindi: o prendi un secondo Io oppure un Brio R, così non ti discosti dall'equilibrio timbrico cui sei abituato. In alternativa penserei a un integrato già dotato di ingressi digitali, così da eliminare il DAC e semplificare un po' l'impianto. Ce ne sono tanti, dall'
Argon Audio SA1 ai vari Rotel e NAD.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio su nuovi diffusori
Buonasera Lucio. Scrivo per un consiglio su un eventuale acquisto di nuovi diffusori per il mio impianto. Ti descrivo l'ambiente. Allego piantina semplificata con le misure delle pareti e alcune foto. La stanza è alta 3,2 m. Le foto illustrano il soggiorno con i diffusori in posizione di "riposo", usata per ascolti distratti, di sottofondo. Si nota che sulla destra del divano si apre uno spazio vuoto che insiste sull'ingresso. Le altre foto illustrano invece la disposizione dei diffusori durante gli ascolti più seri. In questo caso la distanza tra i diffusori è di due metri e la distanza tra il punto di ascolto e ciascun diffusore è sempre di due metri (il classico triangolo equilatero). Le casse in questo caso sono in mezzo alla stanza.
L'impianto attualmente è il seguente:

A parte il Mini PC e il Topping, tutto il resto è stato comprato con grande soddisfazione sull'usato soprattutto grazie alle informazioni del vostro incredibile sito. Sono molto contento della resa dell'impianto. La stanza è migliorabile dal punto di vista acustico, come vedi, sicuramente spoglia. La forma irregolare però aiuta a far suonare piuttosto bene le Planets (che adoro). Inoltre i loro alti leggermente smussati compensano la leggera brillantezza della stanza. La resa sonora in basso ed in alto mi soddisfa, in sostanza.
Vorrei capire se con un budget di 1500 euro, nell'usato, possa arrivare ad acquistare diffusori che mi facciano fare un sensibile passo in avanti rispetto alle Duevel. Sono batterista e compositore di musica elettronica per passione, quindi conosco la resa sonora degli strumenti dal vivo. Vivo in condominio ma, anche se non so darti il valore preciso di pressione sonora, spesso ascolto con la manopola del Naim a ore 12. Non pressioni a cui sei abituato, ma comunque volumi piuttosto alti nel contesto in cui vivo.
Per darti una ulteriore indicazione, vorrei una resa sonora come quella delle Planets, ma di un livello più alto. Per molto tempo ho adocchiato le Venus sull'usato perché avrei voluto rimanere nell'omnidirezionale, ma siamo fuori budget, per ora.
Mi piacerebbe provare le Totem: ho visto che le Sky Tower si trovano intorno alla cifra da me indicata. Pensi che possano essere un effettivo passo avanti? Potresti darmi altre indicazioni?
Qui a Firenze vi sono due negozi di Hi-Fi ben forniti, uno dei quali tratta le Totem. Potrei fare anche un ascolto comparativo dal vivo.
Spero di averti dato tutte le informazioni necessarie.
Un caro saluto e sinceri complimenti.
Paolo - E-mail: paolobarre (at) gmail.com
[Sala d'ascolto]
[Sala d'ascolto]
[Sala d'ascolto]
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LC
Caro Paolo,
grazie per la cortese e completissima richiesta di consulenza. Ho omesso di pubblicare alcune foto perché non ho ritenuto aggiungessero informazioni fondamentali per inquadrare il contesto. La prima risposta che mi viene in mente, per cercare un upgrade delle Planets è quella che ti sei dato da solo: salire nella scala gerarchica di casa Duevel. Le Venus sono fuori target, ma le Enterprise no, e queste ultime suonano meglio delle Planets: più bassi, più dinamica, un suono globalmente più grande e convincente. Rileggiti la mia
recensione di qualche anno fa. Per la cifra che hai indicato, con un po' di pazienza, si trovano usate, magari non in Italia.
L'alternativa Totem è interessante, sia perché sono diffusori che a me piacciono moltissimo, sia perché avresti la possibilità di un ascolto comparativo. Si tratta - in generale - di un'impostazione sonora molto diversa da Duevel. Più tradizionale, con una timbrica decisamente più aperta in alto ma, e in questo sono simili, una gran bella gamma bassa in rapporto alle dimensioni, e un'immagine strepitosa. Nel caso la coppia di Enterprise non dovesse materializzarsi a breve, ascolta pure qualche bella torre Totem. Ricordati che l'emissione frontale non suona assolutamente come quella omnidirezionale di Duevel. Due mondi separati.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Cambio amplificatore
Caro direttore,
La ringrazio per la sua chiara quanto “crudele”
risposta. Partirò dai diffusori e poi mi dedicherò all'ampli. Se non chiedo troppo un consiglio per dei diffusori a torre, considerando che ho una stanza di circa 20 mq che credo sia sufficientemente insonorizzata.
Grazie, saluti
Andrea - E-mail: andreacaspro67 (at) gmail.com

LC
Caro Andrea,
perché la mia risposta è stata crudele? È stata sincera e amorevole, volendo evitarti spese assolutamente illogiche e inutili. Se uno volesse sentirsi assecondato nelle sue strampalate logiche di upgrade, troverà fior di negozianti pronti ad accontentarlo ;-) e non perché siano degli imbroglioni, quanto perché loro devono vendere, sic et simpliciter. Mi viene un po' da sorridere e un po' da piangere nel vedere quanti appassionati scrivano nelle pagine dei negozianti chiedendo se i prodotti che hanno in negozio suonano bene, addirittura pretendendo delle vere e proprie “recensioni”. Siamo alla follia. È come se chiedessi al macellaio se la carne che vende è buona. Secondo voi i commercianti hanno il tempo per mettersi lì ad ascoltare, fare tutti i confronti del caso e poi raccontarvi davvero come va un apparecchio, ammesso che abbiano la sensibilità e la capacità di farlo? Chi produce e chi vende deve astenersi dal fornire giudizi su ciò che vende, perché non possono essere oggettivi. Per questo esistono i critici che, se veramente indipendenti, vi possono dire come stanno le cose, fatta la necessaria tara al gusto personale, che - volenti o nolenti - qualche peso lo ha sempre.
Sto divagando, scusami. Ti consigliavo di investire 2000€ nei nuovi diffusori e 1000€ in un nuovo amplificatore. Bene, le possibilità di scelta sono tante. Tra i diffusori valuterei Duevel Planets, Rega RX3 o RX5, KEF Q950, Focal Jm-Lab Vestia, Sonus Faber Lumina III, Wharfedale Evo 4.4, Triangle Esprit Antal Ez, B&W 603 S2 Anniversary Edition. Vedi se riesci ad ascoltare qualcuno di questi modelli. La scelta dell'amplificatore è più facile, tenendo conto che va scelto in funzione dei diffusori. Potresti valutare qualcuno di questi modelli: Rega Brio R (ottimo coi diffusori Rega, in particolare), Arcam SA10, Musical Fidelity M2si, Rotel A12, Audiolab 6000 A, NAD D7050 o C368. Si tratta di amplificatori che saranno comunque in grado di far suonare al meglio uno qualunque dei diffusori elencati, con lievi differenze di interpretazione che sono inevitabili e da valutare caso per caso, secondo il proprio gusto, magari.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

DAC o factotum?
Buon giorno signor Lucio. La ringrazio di cuore per i consigli e per le "dritte" che con passione e competenza, settimana dopo settimana, mette disposizione a beneficio di tutti. Questa varietà di domande con conseguenti risposte vanno vai via a formare questi argomenti nella loro completezza. Non è la prima volta che le scrivo e ho sempre ricevuto risposte soddisfacenti.
Il quesito è questo: possiedo oltre agli LP anche un migliaio di CD. Li sto ascoltando con il lettore Sony CDP X555 ES. Questo lettore viene alternato con un Denon QS 10 e nell'arco del tempo non è stato sfruttato molto. Ha una meccanica molto robusta e stabile. L'idea potrebbe essere quella di acquistare un DAC esterno oppure orientarsi sull'acquisto di un'apparecchiatura tipo Cocktail Audio e rippare i CD in formato FLAC. Secondo lei quale delle due scelte potrebbe giovare al suono? Non è una cosa semplice fare confronti di questo tipo in negozio. La cifra che potrei spendere si aggirerebbe sui 1000/1500 Euro al massimo.
La ringrazio sin da ora dell'eventuale risposta e le auguro buon lavoro.
Gian Luigi - E-mail: veronesigianluigi (at) gmail.com

LC
Caro Gian Luigi,
non acquisterei un Cocktail Audio se l'idea fosse solo quella di ascoltare meglio i CD! Il fatto che questo componente consenta di ripparli e di conservarli in un hard disk, in qualunque formato, è solo ed esclusivamente una questione di comodità d'uso e fruizione, la qualità audio non c'entra niente. Siccome chiedi esplicitamente “quale delle due scelte potrebbe giovare al suono?” la risposta è abbastanza ovvia: la prima, ovvero un nuovo DAC da affiancare a uno dei due lettori CD attualmente in uso. Anzi, ancora meglio: io venderei entrambi i lettori CD (a che ti servono due lettori?) e, col ricavato, rimpolpato dai 1000/1500€ di budget stanziato per il nuovo DAC, io acquisterei un nuovo lettore CD integrato, migliore di quelli attuali. In questo modo il budget potrebbe arrivare a circa 2000€, cifra con la qual si inizia a mettere le mani su lettori CD integrati di ottimo livello. Penso ai seguenti: Primare CD15 Prisma, Densen B-410XS, Musical Fidelity M6 scd, Rega Saturn R MK3 o Naim CD5 si. Il suono migliorerebbe sensibilmente, l'impianto si semplificherebbe non poco (un componente solo al posto di due lettori CD e un DAC) e tutto sarebbe più semplice da usare.
Viceversa, qualora l'esigenza di rippare i CD fosse essenziale, allora nulla osta all'acquisto di uno dei vari Cocktail Audio.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Line booster
Buongiorno Lucio.
Scrivo questa lettera per dire che ho provato un preamplificatore/booster da inserire tra il mio DAP Fiio X1 e un ampli cuffia Beresford Capella. La cuffia è una AKG K702. Con il Fiio X1, l'ampli e la cuffia, il suono mi piaceva molto, ma alcune volte al massimo del volume era un po' basso, avrei voluto qualcosina in più. Mi sono messo alla ricerca di un preamplificatore in modo da elevare un pochino il segnale di linea.
Mi sono imbattuto in questo: Douk Audio L1 MINI, che ho subito acquistato ed inserito nella catena audio. All'inizio ho subito notato qualcosa di strano e dopo qualche giorno ho capito che questo era quello che volevo.
Il suono ora ha una riserva di energia che prima non c'era, la dinamica è aumentata, i piani sonori ora si distinguono, è aumentato il realismo degli strumenti, sono aumentati il dettaglio, la naturalezza e la pulizia generale, quando non c'è musica c'è il silenzio assoluto.
Mi chiedo se tutto ciò può essere dovuto al NE5532P che è il cuore di questo pre?
Mi piacerebbe poterlo vedere recensito da voi.
Maurizio - E-mail: maurizio.bonfanti (at) libero.it

LC
Caro Maurizio,
di Douk Audio sto per recensire l'ampli cuffia U3, che probabilmente, da solo, avrebbe risolto in un colpo solo tutti i tuoi problemi, per la modica spesa di circa 35-40€. È un buon ampli cuffia che suona bene, e suona molto forte, pilota senza problemi tante cuffie diverse e, in più, ha l'opamp d'uscita sostituibile, per fare qualche esperimento con altri op amp magari più audiophile. Di serie monta un TI NE5532 come il pre che hai acquistato, quindi realisticamente il suono è quello. Mi sembra comunque strano che il tuo ampli Beresford non fosse in grado di far suonare forte le cuffie. Hai provato i diversi livelli di gain? L'uscita massima è molto alta e l'impedenza delle cuffie è bassa (62 Ohm), avresti dovuto raggiungere livelli di pressione sonora assolutamente insostenibili. Molto strano!
Comunque, l'importante è che sia soddisfatto! Quanto a recensire il Douk L1, ci possiamo fare un pensierino, anche se non mi sembra un prodotto che possa interessare a molti.
Lucio Cadeddu

Upgrade
Buongiorno direttore, dopo un periodo passato con il mio impianto, realizzato esclusivamente da apparecchi reperiti nel mondo dell'usato (a parte i cavi), come tutti gli audiofili che si rispettino ho deciso di cercare "qualcosa in più".

Più precisamente, mi piacerebbe trovare un amplificatore un po' più "raffinato" rispetto al mio seppur piacevole e validissimo NAD. Dopo essere passato attraverso delle B&W CDM 7 SE e non essendo contento delle frequenze basse, per quel che riguarda i diffusori, sono arrivato alle ProAc, di cui sono contentissimo. Mi piace il suono caldo con un bel basso, cosa che con le ProAc ho trovato, anche se con resistenza da 1,5 ohm in serie alla parte medioalta per limitarla negli ascolti all'usuale basso volume; ma adesso cercherei anche un po' più di dettaglio nelle medie e alte frequenze. Qualcuno mi ha suggerito di andare su Audiolab, ma mi sembra che non ci fossero grosse differenze rispetto all'impostazione timbrica del mio NAD.
Ho sentito poi, per restare in casa NAD, parlare benissimo del S300, ma contemporaneamente anche denigrarlo. Il budget sarebbe intorno ai 1000 Euro, sempre nel mercato dell'usato. Confido in un consiglio e nell'occasione ringrazio molto per il servizio che da anni date nell'ambito di questo mondo audiofilo, sempre più ristretto e in balia di ascolti da casse bluetooth...
Grazie,
Un caloroso saluto,
Edi - E-mail: edi.gregori (at) libero.it

LC
Caro lettore,
io ti consiglierei di valutare - prima di ogni altra possibilità- qualche buon integrato in Classe D, come ad esempio l'ormai classico NuPrime IDA8, che ha anche un DAC di ultima generazione che, allo stesso tempo, potrebbe ringiovanire il suono del tuo lettore CD NAD. In alternativa, potresti valutare un altro classico - più tradizionale - come il Rega Brio R, o anche l'Audiolab 8300A, purtroppo entrambi sprovvisti di DAC integrato, presente invece nel modello 6000A Play. Anche il Rotel A14 sarebbe un buon passo avanti nella direzione da te auspicata e anche questo dispone di DAC integrato. Sono tutti apparecchi sui 1000€ da te preventivati, nel mercato del nuovo. Nell'usato si aprono altre prospettive, e potresti cercare qualche Naim Nait recente, e qualche Musical Fidelity...
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Certo mi rendo conto che non è l'ideale ma si sente piuttosto bene! Il gira è un Lenco 75s con una Grado, ampli Kenwood 3020, casse Scythe 1100. Ho preso una casa con un archivio di dischi anche a 78 giri molto vasta. Mi sto divertendo ad ascoltare!
Buona continuazione,
Dario - E-mail: darpom (at) me.com

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Dario,
il Lenco L75 è un'ottima base, che in questi ultimi anni sta vivendo un rinnovato interesse. Anche qui su TNT-Audio abbiamo pubblicato una serie di articoli dedicati a questo storico giradischi, con proposte di upgrade, modifiche etc. La testina che usi per suonare i 78 giri, mi raccomando, deve essere adatta per questa velocità e per quei solchi. Spero, quindi, la Grado che citi sia una Grado 78. Certo, poi, la sistemazione di impianto e diffusori sarebbe da rivedere, ma l'importante è iniziare così, con poco e con tanto entusiasmo. Per le paranoie audiofile ci sarà sempre tempo! :-)
Ti auguro buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Suggerimento musicale della settimana

Esce il nuovo album di Noel Gallagher, che dopo l'esperienza Oasis continua a confermarsi un eccellente songwriter. L'album si intitola Council Skies e questo è il brano omonimo, arricchito da un bel video metropolitano.

Archivio! Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.

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