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Alimentatore Fosi V3 da 48 volts
Caro Lucio,
quando ho acquistato il Fosi V3, su Amazon non era disponibile il kit con alimentatore da 48v e prenderlo dalla Cina, con delle non ben definite spese di dogana, non mi andava granché.
Su Amazon ora, con 49,99€ compresa la spedizione, l'ho comprato ed è arrivato ieri (14 luglio).
Non so se anche tu lo stai provando e sarebbe interessante condividere le impressioni di ascolto. Per quello che riguarda le mie, non immaginavo trattandosi di un ampli digitale, ma sembra, rispetto a prima, che adesso "strilli" un po'.
Rispetto all'equilibrio di prima, bassi medi e alti e la dinamica che cresceva ruotando la manopola del volume bel oltre la metà e i tre quarti, ora già prima della metà il suono appare già "sparato", arrivato al suo massimo, schiacciato, privo di dinamica e forse con un punto di distorsione, cosa che non avevo mai ascoltato prima!
Forse è solo il suono precedente che mi piaceva molto. Continuo ad ascoltare, vediamo cosa succede.
Saluti,
Dario - E-mail: dario.nardacci (at) gmail.com
LC
Caro Dario,
ho un amico che ha appena ordinato sia l'alimentatore da 32V che quello da 48V, vediamo quali saranno le sue impressioni. Io ho appena ascoltato quello da 32V fornito da Fosi Audio e la sensazione è che il suono sia peggiore: meno raffinato e meno completo di armonici in gamma medio-alta, mentre il resto più o meno resta uguale, nonostante mi aspettassi un netto miglioramento in gamma bassa. Non sono troppo sorpreso di quel che hai sentito, anche i vecchi NuForce REF8 suonano più equilibrati con gli alimentatori da 70 watt, al posto dell'upgrade da 100 watt. Credo che molto dipenda anche dal resto della componentistica passiva, forzata a lavorare ai limiti del range di utilizzo, e sto pensando ai condensatori, ad esempio. Magari il chip trae beneficio da un'alimentazione più sostanziosa (di sicuro aumentano la potenza e la dinamica) ma il resto del circuito chissà!
Non mancare di tenerci aggiornati!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Massimiliano,
giro alla platea dei lettori di TNT-Audio questa tua richiesta, nella speranza che qualcuno possa aiutarti. Buon divertimento coi tuoi deck!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Segnalazione potenziali diffusori economici da recensire
Salve Lucio,
mi chiamo Riccardo, sono un lettore occasionale di TNT-Audio e trovo sempre molto interessanti ed istruttive le vostre recensioni, e per questo vi ringrazio, continuate così!!!
Sono un semplice appassionato di musica e non un esperto di componenti Hi-Fi, ma poiché soffro di acufene dalla gioventù sono molto sensibile alla qualità audio e sinceramente anche molto scettico su questa ondata di prodotti cinesi a basso costo.
Ho avuto un Sabaj A4 e le Lonpoo LP42 e 42X e li ho trovati tutti semplicemente atroci per vari motivi.
Causa budget limitato resta comunque un mercato interessante da tenere d'occhio, ma bando alle ciance, non le ho scritto per lamentarmi!
Come da oggetto la contatto per suggerirle (come ha scritto nella recensione delle Wiibo String 15) tre coppie di diffusori a basso costo, tutti a 3 vie, che potrebbe essere interessante recensire:
Spero di aver fatto cosa gradita segnalandole questi prodotti, magari se ha tempo mi faccia sapere che ne pensa, grazie, cordiali saluti!
Riccardo - E-mail riservato
LC
Caro Riccardo,
ti ringrazio per le segnalazioni, che giro volentieri ai lettori. Le Moukey a tre vie mi ispirano pochissimo, visto che costano praticamente quanto quelle a due vie, che avevano già un bel po' di problemi in gamma medio-alta (vedi mia recensione). Di Wiibo, per un po', non voglio più ascoltare niente, quelle che ho recensito bastano e avanzano e dubito siano riusciti a fare meglio del disastro String 15. Le Karino 200 non le conosco, valuterò cosa riesco a fare, ma siamo già in un range di costo quasi doppio, e in realtà avrei addocchiato un altro bookshelf economico che potrebbe essere interessante provare.
Per quanto riguarda invece l'aver trovato “atroci” sia le LP42 che le LP42X, probabilmente le hai inserite in un contesto sbagliato o, forse, i tuoi problemi uditivi non ti hanno permesso di capire quanto suonino bene questi piccoli diffusori. Ti basti sapere che un mio amico direttore d'orchestra non ha esitato a sostituire i suoi monitor M-Audio BX8 D3 (che suonano bene e hanno eccellente reputazione negli studi di registrazione) con le Lonpoo LP42X. Il tuo acufene probabilmente ti causa, come di solito accade, dei buchi importanti nella risposta in frequenza. Quindi: non è che sei particolamente “sensibile” alla qualità audio, sono le tue orecchie che non rispondono come dovrebbero. Hai fatto un'audiometria recente? Se ti va, puoi anche usare delle buone cuffie e utilizzare questo test online o anche questo. Per capirci: è chiaro che se le tue orecchie hanno perdite sensibili in gamma media e medio-bassa, potresti trovare la gamma alta delle Lonpoo eccessiva. O viceversa. Non solo, ma certe frequenze stimolano l'acufene e pertanto l'ascolto può certamente risultare sgradevole. Più in generale, chi ha problemi d'udito seri (e un acufene da giovane età lo è) dovrebbe astenersi dal fornire giudizi sui componenti HiFi. Mancano proprio i presupposti.
Grazie per il feedback,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Riccardo,
difficilmente un amplificatore può essere così squilibrato da rendere stridenti gli acuti o dall'avere pochi bassi, tantomeno un apparecchio di buona qualità e reputazione come il Lector ZAX70. Il problema è evidentemente altrove. Come sono installate le KEF? Con quale amplificatore le hai ascoltate, per poter affermare che la colpa del risultato insoddisfacente sia il Lector? In realtà, il suono che descrivi è quello tipico di un'installazione sbagliata, sia come posizione dei diffusori in ambiente (e della posizione d'ascolto) sia come acustica ambientale, probabilmente frutto di un arredo minimale e con superfici riflettenti (stanza vuota, con molti vetri, pareti e pavimento nudi e poco altro).
Chiariti questi aspetti possiamo parlare di quale amplificatore scegliere per le tue KEF, ammesso che i diffusori non abbiano qualche difetto dovuto all'età o allo stato d'uso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Salvo,
ti ringrazio per la precisazione, effettivamente è così come dici tu. Io non ho provato quell'uscita e siccome il manuale la dava come ideale per un sub attivo o per dei diffusori amplificati, ho dato per scontato che fosse asservito alla manopola del volume. Così non è, e si tratta di un errore di progetto, evidentemente. Come si regolerebbe il volume di un subwoofer attivo? Dalla sorgente? Peccato, sarebbe bastato poco per asservire quell'uscita al potenziometro del volume.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
Nuova versione del Douk Audio / Nobsound mini amplifier da 100+100w
Buonasera, sono Lorenzo, un lettore di TNT e appassionato di musica e alta fedeltà della provincia ovest di Milano (abito vicino Magenta).
Volevo ringraziare lei e la rivista, siete e rimanete un punto di riferimento per me!
Segnalo che è apparso su Amazon quello che sembra una versione aggiornata e soprattutto potenziata del Nobsound mini amp che lei aveva recensito tempo fa, eccola.
Sarebbe bello poter leggere una recensione anche di questo prodotto. Ma nel caso non fosse nei suoi progetti, mi faccia sapere, potrei provare a cimentarmi io!
Grazie ancora e un saluto audiofilo.
Lorenzo - E-mail riservato
LC
Caro Lorenzo,
grazie anche a te per la segnalazione, di fatto si tratta di un amplificatore completamente diverso messo all'interno dello stesso cabinet (ora usano un chip TPA3221 e un controllo del volume a step). Faccio veramente tanta fatica sia a capire che a seguire la raffica di prodotti nuovi che queste aziende fanno uscire a un ritmo insensato, affollando i propri cataloghi in maniera direi surreale. Credo sia una caratteristica di molte aziende cinesi, non solo audio: far uscire nuovi prodotti a ripetizione, nell'idea di stimolare il consumatore ad acquistare sempre qualcosa di nuovo. Così facendo, però, in noi occidentali si crea non solo tanta confusione ma anche una percezione errata del valore di questi prodotti. Se vengono sostituiti e/o aggiornati così spesso, significa che non sono frutto di uno studio a monte che sia un minimo ragionato. E probabilmente è davvero così. La stessa Fosi ci ha detto che ha intenzione di far uscire una decina di nuovi prodotti ogni mese. Ridicolo. Quindi, scusami ma io stavolta passo, però mi farà piacere sentire le tue impressioni a confronto col “vecchio” F900S.
Grazie per il feedback,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Carlo,
sia il NAD Amp1 che il suo simile, l'Argon SA1 sono perfetti per lo scopo: hanno tutto ciò che ti serve, sono piccoli e hanno un eccellente rapporto qualità/prezzo. Non lasciarti ingannare dal costo, questi amplificatori (in realtà sono identici) suonano benissimo e potranno far rendere le tue Tannoy al meglio. Questi sono diffusori facili da pilotare, e pure abbastanza sensibili, il che significa che possono suonare forte anche con pochi watt. Con i soldi che avanzano, visto che il budget iniziale era intorno ai 1000€, potresti acquistare un buon giradischi e uno streamer di rete, magari ancora di casa Argon.
Grazie per il feedback,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Francesco,
se posizionerai con cura questi nuovi diffusori e se l'ambiente d'ascolto lo consentirà, il suono che dovresti ottenere sarà così superiore a ciò che sei abituato che farai fatica a riconoscere i tuoi dischi. Mi raccomando: corretto posizionamento in ambiente, diffusori non addossati alla pareti o agli angoli, un po' di rodaggio e via ad ascoltare! Quando leggerai questa mia risposta, realisticamente avrai già per le mani i diffusori e li avrai collegati e ascoltati. Un avvertimento: dopo anni di ascolti viziati o, meglio, corrotti da diffusori di bassa qualità potrebbe darsi che ti senta un po' spaesato: l'udito e il gusto si affinano (o si rovinano!) nel tempo. Non correre a conclusioni affrettate e, soprattutto, ma solo dopo qualche settimana, prova a ricollegare i vecchi diffusori. Sentirai che differenza!
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Mirko,
puoi senz'altro sostituire il tuo CD6000 con una delle meccaniche citate, non foss'altro che per disporre di un'unità di lettura più recente (utile in caso di guasti) e di una macchina interamente ed esclusivamente dedicata alla lettura dei CD, senza un DAC interno che non ti serve. Tuttavia, dubito percepiresti chissà quale cambio di prestazioni dal punto di vista dell'ascolto. Io ti consiglierei, invece, di sostituire sia il lettore Marantz che il tuo DAC con un lettore CD integrato di buon livello, magari ancora di casa Roksan, meglio se proprio il K3, come il tuo amplificatore. Il salto qualitativo sarebbe in questo caso sensibile e in più avresti perfetta compatibilità elettrica ed estetica tra le elettroniche in tuo possesso. Col budget preventivato per l'acquisto della nuova meccanica, con l'aggiunta di ciò che ricaveresti dalla vendita di DAC e lettore CD Marantz, non dovrebbe essere difficile riuscire a raggiungere la cifra per un nuovo lettore CD. Se i fondi non dovessero bastare per un K3 CD nuovo, cercalo usato, oppure valuta qualcosa di meno costoso, come il solito buon Rega Apollo R.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Salvo,
vedo che il piccoletto non si lascia intimorire! In effetti, per molti versi, è una sorta di fine dei giochi: quando si ha così tanta qualità, racchiusa in così poco spazio e a un costo così basso, giustificare ingombri e spese superiori diventa complicato. Meglio così, si potrà investire più fondi in diffusori di qualità superiore, che ancora oggi sono i componenti dove le differenze sono più marcate.
Grazie del feedback e buon ascolto!
Lucio Cadeddu
Ripartiamo con tutta l'energia di un inossidabile settancinquenne come Alice Cooper, che fa uscire il suo nuovo album dal titolo Road, ricco di illustri collaborazioni, come questa con Tom Morello in “White Line Frankenstein”.
Archivio! Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.
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