LC
Caro Giacomo,
grazie per le belle parole dì apprezzamento, speriamo di meritarle sempre. Un alimentatore di qualità superiore farà funzionare meglio il tuo TD160, per il semplice motivo che la velocità di rotazione diventa più stabile e meno sensibile a interferenze esterne. Puoi usare certamente l'Orbit 1 per il tuo Thorens, ma il condensatore utilizzato per fornire lo sfasamento deve essere rimosso dal circuito del motore. Condensatore, non resistenza. Ti consiglio di rivolgerti a un tecnico esperto di giradischi, onde evitare di far danni. La Heed fornisce su richiesta lo schema da seguire, ne ho visto un paio per giradischi Rega di diverso tipo. Per maggiore sicurezza attenderei la risposta di Heed, ma un qualunque tecnico esperto in giradischi, ad esempio AudioSilente del bravo Simone Lucchetti a Roma, sarà certamente in grado di darti una mano, prova a sentirlo.
Spero di esserti stato utile, Lucio Cadeddu
Re: Stilo sensibile all'usura dei dischi
Grazie Direttore per la risposta in merito alla Shure schizzinosa, anche se avrei piacere di precisare che non sono un moltiplicatore di apparecchi, anzi, la semplicità del mio impianto direi che lo provi, semplicemente sto cercando di decidere quale giradischi tenere. Purtroppo temo di essere rimasto fuorviato dalla solita montagna di opinioni internettiane che indicano Shure come quasi un santino intoccabile, ma data la mia iconoclastia...
Più seriamente quindi il ballottaggio sarebbe, a parità di Rega Elys 2, tra il Thorens e un Pro-Ject Debut Pro con un paio di upgrades ufficiali della casa.
Come sempre La ringrazio e porgo cordiali saluti
Riccardo - E-mail: malvagiglio (at) gmail.com
LC
Caro Riccardo,
dove hai letto che la Shure M95 è assurta allo status di testina leggendaria? La V15 lo È, in qualche misura, ma le sue sorelline povere non meritano così tanta venerazione. La migliore M95 era quella con lo stilo iperellittico HE ma anche questa non si avvicina alle prestazioni della V15. Comunque sia, capisco bene che in rete si trovino affermazioni fantasiose come quella riportata, non è diverso da altri settori. Per citare un esempio che conosco bene, basta imbattersi in pagine che glorificano le piccole utilitarie sportive del passato, definite da tanti nostalgici come schegge, missili e altri sostantivi ridicoli come questi, se riferiti ad auto che a malapena riuscivano a staccare 12 secondi sullo 0-100, una prestazione oggi tranquillamente a disposizione di utilitarie qualunque, ad esempio una semplice Punto Evo 1.3 o una Suzuki Swift 1.2, che pochi credo definirebbero scheggia. Già una Yaris 1.5 VVTi scende sotto i 10 secondi nello 0-100 (meglio di una Golf GTi prima o seconda serie, per dire), una prestazione inarrivabile per la vecchia glorificata A112 Abarth, che si fermava a 11.4 secondi, mentre la 127 Sport 70CV arrancava a 13.3 secondi (un'eternità), peggio di una Smart. Traslando il ragionamento nel campo HiFi, le cose non cambiano: la nostalgia e l'ignoranza fanno il resto.
Tornando al tuo caso, io mi terrei il ProJect Debut Pro e dormirei sonni tranquilli.
Spero di esserti stato utile, Lucio Cadeddu
LC
Caro Salvo,
grazie per le precisazioni. Hai ragione, è possibile che in bilanciato il guadagno si avvicini a quello massimo dello sbilanciato, se le tensioni indicate da specifiche sono veritiere e se non ci sono problemi di adattamento dell'impedenza. Continuo a pensare che questa moda del bilanciato sia abbastanza superflua. È vero, lo standard RCA non è un granché ma perché spendere di più e complicare gli apparecchi con questa doppia opzione RCA/XLR? Fino a certi livelli di spesa mi pare una complicazione inutile. Il bilanciato ha degli innegabili vantaggi, ma fintanto che i cavi RCA sono ben schermati e corti (tipicamente 1 metro) la migliore schermatura consentita dal bilanciato è inutile. Ti invito a leggere quest'ottimo articolo sul tema, a cura di Christiaan Punter (editor di HiFi Advice) che analizza, anche dal punto di vista della qualità del suono, le due tipologie di collegamento. Il finale è particolarmente istruttivo.
Grazie per il prezioso feedback! Lucio Cadeddu
LC
Caro Andrea,
sono sostanzialmente d'accordo con te, quasi impossibile sentire qualcosa di accettabile in un contesto simile. E allora, forse, queste non sono altro che vetrine sonore per windows shopper, che mostrano apparecchi luccicanti e muscolosi, giusto per solleticare le voglie degli acquirenti. Nessuno scandalo, in un mondo di voyeur dove ormai spopola il tristissimo fenomeno dell'unboxing ovvero dei video su YouTube (o altrove) dove qualcuno apre la confezione o l'imballo di un prodotto. Ho dedicato un articolo, proprio questa settimana, a questa follia. Questa pluri-masturbazione collettiva - ancorché solitaria - meritava un approfondimento. D'altra parte, se ci pensiamo un attimo, non è diverso da ciò che accade - da sempre - alle mostre di auto, moto o biciclette, tutte rigorosamente in esposizione statica, spesso abbinate all'esposizione di corpi provocanti. Non critico, mi limito ad osservare. Ma allora, dico io, perché non fare lo stesso coi prodotti HiFi? Li mettiamo tutti in stand statici e rigorosamente spenti, magari con qualche donnina poco vestita (o maschietto, per par condicio) ammiccante, e il gioco è fatto. Così gli audiofili potranno rifarsi gli occhi, sognare di portarsi in casa casse e amplificatori grandi come lavatrici e frigoriferi a doppia anta, avendo finalmente tutta la libertà di poter discutere e chiacchierare tra di loro senza il fastidioso disturbo della musica. Al massimo col sottofondo di The Dark Side of the Moon, giusto per sentirsi a casa.
Grazie per il feedback, Lucio Cadeddu
LC
Caro Salvo,
il problema delle tue cuffie non è l'impedenza, che è bassa e quindi consentirebbe un facile pilotaggio, quanto la sensibilità, che è veramente molto bassa (circa 83dB/mW), quindi servono ampli cuffia in grado di erogare almeno 1.5/2 watt su 50Ω. Tra questi, ad esempio, senza spendere cifre importanti (diciamo 200-300€), ci sono due Schiit: Asgard (2.5W su 50Ω) e Magnius $200 (3.2W su 50Ω). Ancora, valuta il Drop + THX AAA ONE (2.7 watt su 32 Ω) e l'SMSL SMSL SP200 (1.9W su 50Ω), senza dimenticare l'iFi Zen Can Signature (1,89W su 64Ω), fratello maggiore del Zen Air Can recensito da me qualche tempo fa.
Il tuo NAD, poi, può certamente essere migliorato da due V3Mono, se avessi a disposizione una comoda uscita pre. Potresti anche valutare una soluzione più comoda e flessibile, restando in casa NAD, con qualcuno dei nuovi integrati in Classe D. Sul nuovo DAC di Fosi non so ancora dirti niente, perché è appena arrivato, ma sulla carta non dovrebbe faticare ad essere un upgrade rispetto al tuo Cambridge Audio DacMagic 100. Buona anche l'idea dello streamer Wiim.
Infine mi chiedi quanto possa incidere sulla qualità del segnale il collegamento misto HDMI/ottico tra PS5/TV e DAC. Non credo che con l'impianto attuale tu possa riuscire a cogliere eventuali differenze che possono esserci utilizzando questo tipo di connessione, quindi al posto tuo starei sereno.
Spero di esserti stato utile, Lucio Cadeddu
LC
Caro Mario,
due audiofili felici in una settimana sola, è un buon segnale! :-)
Mi fa piacere sentirti così soddisfatto. Non conosco il sintoamplificatore che hai provato, pertanto non saprei dirti molto. Va benissimo essere scettici ma, come dicono gli inglesi “the proof is in the pudding”...insomma bisogna provare e ascoltare senza pregiudizi, cosa non facile per un audiofilo. A mio parere non ha molto senso mettere un amplificatore così complicato a pilotare un sistema due canali, ma prendo atto della tua esperienza positiva.
Quel che vorrei suggerirti (magari già lo fai) è di non invitare altri audiofili a casa tua, ma di andare ad ascoltare altri impianti, per capire se quelle mancanze che gli amici ti hanno segnalato le senti anche tu e, nel caso, se puoi valutare qualche intervento. Fintanto che uno resta confinato nel suo orticello, senza sentire niente di (molto) meglio, il pericolo di perdere di oggettività è altissimo.
Grazie per il feedback, Lucio Cadeddu
LC
Caro Alberto,
di sicuro una coppia di Argon Alto 55, o Forus 55 come si chiamano adesso (ho chiesto, le differenze sono solo estetiche) può dare al tuo impianto una bella svegliata, in termini dinamici, di trasparenza e definizione in gamma alta e in profondità e peso della gamma bassa. Pur essendo delle torri tutto sommato a buon mercato, suonano come mai ci si potrebbe immaginare per la cifra richiesta. Ora sono in vendita a 498€ la coppia. Prima o poi potresti anche dare una svecchiata all'amplificatore, bello ma datato e sicuramente di qualche interesse collezionistico (valore: circa 300-400€). Un qualunque integrato moderno di casa NAD, Rotel e simili dovrebbe darti ancora qualcosa in più. Ovviamente anche il lettore Bluray Samsung potrebbe essere da sostituire, magari con un CD player dedicato, da cercare nei cataloghi dei due marchi appena citati. Una cosa è certa: il tipo di suono che ne verrebbe fuori sarà molto diverso rispetto a quello cui sei abituato, preparati a ritarare completamente le tue abitudini d'ascolto e concediti del tempo per assimilare la novità.
Spero di esserti stato utile, Lucio Cadeddu
LC
Caro Daniele,
non ho avuto ancora modo di confrontare i più recenti moduli IcePower con gli ZeroZone. A naso ti direi che le differenze potrebbero non essere sensibili, con gli IcePower che magari suonano leggermente più morbidi in alto, memore di alcuni ascolti già fatti con schede più vecchie. Vista la spesa ridotta, si potrebbe anche provare. Per quanto riguarda il DAC valuto positivamente la possibilità di semplificare l'impianto inserendo un apparecchio che funga anche da pre minimale, come alcuni modelli NuPrime o altri. La presenza di un ingresso linea nel DAC ti consentirebbe di usare anche la sorgente analogica, un vantaggio non da poco. In questo modo il pre Tisbury diventerebbe inutile e guadagneresti la possibilità di regolare il volume comodamente da telecomando. Un NuPrime DAC10 usato, poi, dovrebbe anche darti qualcosa in più in termini di definizione e di trasparenza.
Tienimi aggiornato! Lucio Cadeddu
LC
Caro Dario,
grazie per questa fresca ventata d'entusiasmo! Sono felice che i nostri articoli di restomod/tweaking dei puleggia ti abbiano regalato così tanta soddisfazione all'ascolto. Non sottoscrivo tutto, perché ci sono eccellenti giradischi a cinghia o a trazione diretta che suonano benissimo, ma fa piacere sapere di aver messo in movimento tanto entusiasmo!
Grazie per il feedback, ti auguro buon ascolto! Lucio Cadeddu
Suggerimento musicale della settimana
Esce finalmente, dopo 8 anni di attesa, il nuovo disco degli scozzesi Primal Scream ed è finalmente un ritorno alla grande. Era dai tempi di Screamadelica che non si sentivano belle canzoni fresche come queste contenute in Come Ahead. Difficile sceglierne una, data l'enorme varietà, ma Love Insurrection è una instant hit irresistibile.
Archivio!
Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.
Archivio dei volumi di posta precedenti! Potete cercare dentro i volumi della posta precedente con Google nel form sottostante oppure sfogliare volume per volume: dal n°1 (più vecchio) al n°1095 (più recente)]
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