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In sottofondo

la musica viaggia nelle valvole

Prodotto: Crossover XM126-3 con alimentatore PS127
Costruttore: Marchand Electronics
Prezzo: Il testato $4200 USD (3800 Euro) (YMMV - la vostra esperienza potrebbe essere diversa)
$2700 USD (2-vie) +$500 USD (opzione bilanciata)
$3500 USD (3-vie) +$700 USD (opzione bilanciata)
$4500 USD (4-vie) +$900 USD (opzione bilanciata)
e ci sono anche configurazioni con attenuatori a 24 posizioni invece che le 12 provate.
Questi sono oggetti grandi, molto pesanti e densi, per cui aspettatevi una spedizione con costi di assicurazione abbastanza alti (circa 400 dollari due anni fa). YMMV a seconda dei costi di spedizione e i tassi di cambio
Autore: Mark Wheeler - TNT UK
Recensito: da Primavera 2023 a Primavera 2024
Pubblicato: marzo 2024
Traduttore: Roberto D'Agosta

Diventare attivi e caldi

La Marchand Electronics è di base a Rochester nello stato di New York negli Stati Uniti. Oltre che a pullulare di competenze nel campo dell'elettronica, la città ospita anche il RIT. Deve esserci qualcosa di speciale nelle acque di quella zona, perché la Marchand possiede un catalogo di prodotti audio tra i più interessanti e specialistici che abbia mai visto. Attenzione allo spoiler: pochi altri prodotti audio mi hanno dato altrettanta felicità nel possesso, poiché comprare un componente audio molto costoso senza averlo mai visto né sentito è un rischio gigantesco. Il vostro Vecchio Scriba è molto contento di questo acquisto. Infatti, se non avessi già costruito degli amplificatori di potenza per accoppiarli agli altoparlanti, avrei quasi sicuramente comprato quelli della Marchand.

Vidi le prime pubblicità dei crossover elettronici della Marchand nella rivista, oramai non più pubblicata, Speaker Builder quando, più di 25 anni fa, scrivevo per loro. La Marchand produce una serie di crossover a linea di livello sia attivi che passivi oltre che diversi altri componenti audio. Il catalogo dei crossover contiene anche modelli con filtri a fattore di merito, Q, variabile, per una regolazione fine o per lo sviluppo di nuovi sistemi. Il modello che ho voluto provare è completamente bilanciato e totalmente valvolare. Anche se non sottostà a nessun fanatismo sull'amplificazione, il vostro Vecchio Scriba trova che i semplici circuiti a triodo siano più prevedibili come prestazioni e universali nell'uso. Meno stadi di guadagno e più spazio di manovra, grandi voltaggi e piccole correnti, mi sembrano un punto di partenza abbastanza sensato.

Quando i ragazzi giocano a nascondino, gridano “fuoco, fuoco” quando il cercatore si avvicina al suo obiettivo. Il Crossover Marchand XM126-3 porta il sistema Euterpe del Vecchio Scriba più vicino al premio desiderato ed essendo tutto valvolare scalda anche abbastanza. Il mio sistema di diffusori Euterpe è rimasto invariato per molto tempo, infatti abbastanza a lungo da aver io acquisito una certa confidenza con le frequenze e le curve di crossover scelte da dovermi impegnare.

“Impegnarti?” domanda cinico il Coro, dal lato sinistro del palcoscenico.

Il Marchand XM126-3 richiede dei nuovi moduli di filtraggio se le frequenze e curve di crossover vengono cambiate. La configurazione standard segue un modello Linkwitz-Riley del 4^o ordine, che per caso è anche la scelta finale per gli Euterpe dopo lunghi esperimenti e prove. Crossover del 4^o ordine assicurano che gli altoparlanti siano in fase tra di loro alla frequenza di crossover. Filtri con curve più pronunciate hanno uno spostamento di fase per ottava doppio rispetto ai filtri del 2^o ordine. Questo si aggiunge alla spostamento di fase proprio di ogni altoparlante (dominato dalla propria induttanza) e qualsiasi diffusore multi-via con altoparlanti a bobina mobile incarna un compromesso tra la forma fisica e le caratteristiche elettriche. Il Vecchio Scriba è sempre più dell'opinione che i filtri L-R dovrebbero essere lo standard a meno di progetti con dei lobi acustici verticali molto particolari.

Descrizione e funzione

In qualsiasi sistema di diffusori a molte vie (che siano a bobina mobile, elettrostatici, isodinamici, a nastro e così via) avete bisogno di un crossover. Questo controlla la gamma di frequenze del segnale amplificato che viene passata ai terminali di ciascun altoparlante. La larghezza di banda (le frequenze permesse dal basso verso l'alto) inviata a ciascun altoparlante è definita in base a quello che l'altoparlante stesso è in grado di gestire. Molti dei diffusori in commercio fanno questa divisione all'interno della cassa del diffusore, usando grandi componenti in grado di gestire la potenza di ingresso dichiarata tra i morsetti di ingresso e gli altoparlanti. Per una varietà di ragioni che non sto qui a elencare, questa è un'eredità progettuale abbastanza ingenua nel 21^o secolo poiché l'amplificazione è diventata molto più economica rispetto ai grossi condensatori e induttanze nei crossover e per questo il vostro Vecchio Scriba si è scagliato contro i crossover passivi. L'alternativa sta nel dividere le frequenze al livello del segnale di linea e quindi accoppiare un amplificatore alle necessità di ciascun altoparlante.

Il vostro Vecchio Scriba costruì il primo diffusore per una configurazione attiva alla fine degli anni '80 usando gli altoparlanti Decca London Ribbon e Focal 10N501. Il mio sistema basato su amplificatori a stato solido Naim rivelò immediatamente tutti i vantaggi della configurazione attiva. Un crossover passivo di qualità molto alta che forniva un equivalenza perfetta (voltaggio ai terminali degli altoparlanti) comprometteva il segnale al confronto, poiché la temperatura della bobina fluttua con la musica, così cambia la sua impedenza e quindi la sua risposta in frequenza e accuratezza di fase.

Settaggi

Questo rappresenta il secondo compito più difficile che mai incontrerete nel mondo audio, il primo essendo il posizionamento dei diffusori nella vostra stanza. Con un punto di crossover medio-basso a 240 Hz, problemi come la diffrazione dovuta al pannello frontale, il rinforzo del pavimento e il rinforzo delle pareti sono gestiti da quel canale. La riflessione anticipata è controllata dagli altoparlanti di banda media e alta. Ciò in realtà consente una certa flessibilità nel posizionamento. Avendo già stabilito una risposta piatta e un posizionamento ottimale con il Behringer, la configurazione è iniziata con un microfono calibrato e il software REW.

Raggiunto il miglior compromesso per la risposta più piatta in più punti di ascolto possibile, ho iniziato ad aggiungere alcune piccole modifiche soggettive. Per esempio, sul sito della Marchand, il crossover Marchand XM126-3 viene rappresentato appoggiato direttamente sopra l'alimentatore PS127. Nel mio caso, il primo si comporta meglio quando intramezzate un leggero ripiano tra di essi, e per questa operazione un vecchio ERAudio SpaceHarmoniser si adatta benissimo. Le connessioni sono fatte tramite cavi completamente bilanciati, o bilanciati verso terminali per le amplificazioni delle alte e medie frequenza, come vedete in basso.

Qualità sonora

Nella seconda parte parlerò di come suona il tutto.

Copyright © 2024 Mark Wheeler - mark@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

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