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Costruzione del Pedersen Orbe - Parte 3

Frontiere del Vinile: Il Regime del Sotto-telaio Pedersen

La legge danese applicata al sotto-telaio di Mickey Mouse

[English version here]

Prodotto: Modifica per giradischi Michell
Produttore: Gert Pedersen, Danimarca
Prezzo: dipende da cosa volete e su quale giradischi: vedere il listino prezzi Pedersen, ma come al solito il prezzo può variare
Autore: Mark Wheeler - TNT Regno Unito
Scritto: primavera 2020
Pubblicato: Giugno, 2020
Traduttore: Roberto Felletti

Recensione del Pedersen Orbe SE - parte 3: il sotto-telaio

Modifiche Pedersen per il sotto-telaio

Nella loro impresa di portare i consolidati e fondamentalmente solidi Michell Gyrodec e Michell Orbe verso l'high-end moderno, ed essendo entrambi i giradischi in circolazione dal secolo scorso, Gert Pedersen e il suo socio danese Niels Nørby hanno indagato ogni aspetto del progetto tranne piatto, motore e alimentatore. Nella parte 1 e nella parte 2 abbiamo imparato qualcosa sul cambiamento nel suono e sulla storia dello sviluppo.

Gert Pedersen e il suo amico Niels Nørby hanno osservato, mentre sviluppavano il loro regime di ottimizzazione per il Michell Gyrodec, che il tallone di Achille del Gyrodec (e dei suoi fratelli, l'Orbe e le Spider Edition) è il massiccio sotto-telaio di Mickey Mouse. Nel gergo degli ingegneri inglesi il termine “Mickey Mouse” di solito viene applicato a finiture o materiali sub-standard, ma in questo caso il riferimento è alla forma del sotto-telaio nudo, che ricorda la sagoma del popolare roditore dei cartoni animati.

I due hanno scoperto, dopo tentativi ed errori di varie idee, che le molle in acciaio aggiungevano una risonanza che enfatizzava alcune frequenze in gamma media inferiore e creavano delle sbavature temporali in uscita. Probabilmente non sorprende che le molle di un sotto-telaio per giradischi, in un campo sonoro movimentato, ricordino l'azione della vecchia molla di riverbero meccanico al fondo di un combo per chitarra degli anni '60. Gert e Niels hanno osservato che le molle in acciaio, una volta tolte, non erano le uniche colpevoli dello scherzetto della risonanza del sotto-telaio, come aveva osservato lo stesso John Michell, riducendola nell'Orbe applicando del composto Densodamp.

Avendo eliminato il contributo, udibile, delle molle sull'uscita del Michell Orbe/Gyrodec, Gert e Niels sono riusciti a individuare più accuratamente il profondo contributo dell'intera struttura del sotto-telaio alla coloritura percepita. John Michell aveva già individuato questa cosa durante lo sviluppo del giradischi Orbe e aveva applicato delle chipolatas (salsicce sottili - NdT) di Densodamp proprietario nelle cavità del sotto-telaio dell'Orbe.

Sostituire il Densodamp

Tuttavia, John Michell aveva scoperto che c'era un punto ottimale nel compromesso tra un efficace controllo della risonanza e il recupero delle informazioni musicali. Proprio come la Linn, che tanto tempo fa aveva scoperto che le qualità più apprezzabili venivano distrutte da qualsiasi forma di composto smorzante sul sotto-telaio del Linn Sondek, malgrado i notevolmente simili Thorens TD150/TD160 beneficiassero dello smorzamento del sotto-telaio. Ecco il perché delle piccole salsicce di Densoglop applicate in modo squallido sul sotto-telaio del Michell Orbe. Sì, quantità maggiori riducono ulteriormente le risonanze, ma purtroppo hanno anche degli effetti collaterali. Pertanto, il compito di Gert è stato sviluppare una soluzione efficace, più mirata, per risolvere il problema individuato.

“Ma, aspetta!” esclama la Plebe, a sinistra del palco. “Di sicuro ci sono altri modi per controllare la risonanza del sotto-telaio oltre che variazioni sul Blu-tac o Play-doh?”

In effetti il vostro Vecchio Scriba ha sempre fatto esperimenti con varie combinazioni di materiali mentre effettuava qualche ricerca per trovare delle tavole efficaci per l'isolamento dalle vibrazioni. Gert aveva affrontato la cosa con un approccio notevolmente simile un decennio prima. Il sotto-telaio Pedersen Orbe/Gyro ha le cavità inferiori riempite con della pasta chimica Plastic Padding Chemical Metal, che aggiunge massa e una certa rigidezza al sotto-telaio pressofuso del Michell Orbe/Gyrodec. Gert Pedersen ci tiene così tanto al fatto che gli acquirenti utilizzino i materiali corretti al punto che ne invia un barattolo con i kit oltre alla sabbia essiccata, al silicone da bagno e ai distanziali in legno, per essere sicuro che chi assembla il tutto usi esattamente i materiali specifici.

Il vostro Vecchio Scriba ha già provato e testato la resina arricchita di minerali consigliata Pedersen (Plastic Padding Chemical Metal), oltre alla vetroresina Plastic Padding, Plastic Padding Type Elastic, un'altra marca di resina arricchita di alluminio, resina colata, sabbia essiccata, silicone da bagno RTV e sigillante per infissi in canaline di alluminio. La scoperta è stata che la vetroresina era più rigida e con un tempo di decadimento più breve nella canalina di alluminio rispetto alla resina arricchita di minerali Chemical Metal. Era anche leggermente più inerte e considerevolmente più leggera. Desiderando mantenere le caratteristiche progettate da Gert Pedersen, oltre alle caratteristiche extra offerte dalla vetroresina, il vostro Vecchio Scriba ha adottato un'integrazione di entrambi i materiali.

Proprio come per il Gyrodec di Gert, la superficie delle cavità del sotto-telaio dell'Orbe del vostro Vecchio Scriba prima di tutto è stata ripulita da ogni traccia di Densoglop e vernice. La carta vetrata fornita da Gert (lui fornisce veramente tutto, assolutamente, tranne una filettatrice) non si è dimostrata così efficace quanto una smerigliatrice con una piccola sfera terminale (“Fnarr fnarr,” sbuffa un plebeo) su un attrezzo di tipo Dremel, che è più veloce e più efficace. Gert fornisce anche dei coperchi per barattoli da aerosol per i clienti che eseguono operazioni di mescolamento di resina e indurente; qualcuno potrebbe aspettarsi che il genere di persona che pratica fori nel proprio costoso giradischi possieda il necessario per mescolare nonché un trapano.

Proprio come nel Gyrodec di Gert, la superficie interna delle cavità del sotto-telaio è rivestita con il Plastic Padding arricchito di metallo fornito. Tuttavia, il vostro Vecchio Scriba ha poi riempito il centro di ciascuna cavità con resina rinforzata con fibra di vetro. La resina con fibra di vetro inizia leggermente più grande della celebre salsiccia di scuola (“Fnarr fnarr,” sbuffa il plebeo di prima), come se fosse tagliata orizzontalmente nel senso della lunghezza per ottenere due semi-salsicce (“Ick throop Fnarr,” sbuffa il plebeo, sopraffatto dai doppi sensi). Questa viene modellata nello spazio lasciato dal già indurente Plastic Padding Kemical Metal. Le prestazioni della combinazione eccedono la somma delle parti negli esperimenti con alluminio estruso. Tuttavia, da qui in poi, i lettori comprenderanno che i risultati non saranno identici a quelli del Pedersen Orbe SE realizzato esattamente seguendo le istruzioni.

Gert ha scritto al vostro Vecchio Scriba: «Principalmente, il nostro obiettivo è stato ottenere un bassissimo livello di rumore e di risonanze tramite smorzamento del telaio, e così, alla fine, resta la MUSICA che ascoltiamo e amiamo, ed è tutto ciò che conta; un suono chiaro, profondo e naturale.»

Un materiale solido aderente ha efficaci proprietà smorzanti (il summenzionato sotto-telaio incollato del Sondek che sostituisce il vecchio tipo saldato a punti rappresenta un buon esempio in questo contesto). «L'abbiamo fatto in maniera empirica, anziché seguendo la strada scientifica e teorica, sempre con l'attenzione rivolta al suono risultante.» I test di impulso effettuati sul sotto-telaio nudo, prima e dopo la rimozione del Densodamp e l'applicazione del Plastic Padding, hanno mostrato un suono più definito e veloce in tutte le posizioni provate.

Rinforzo del cuscinetto principale

Avendo individuato questo aspetto della limitazione intrinseca del sotto-telaio del Gyrodec, mentre gli sviluppi di altre parti del Gyrodec ne hanno migliorato le prestazioni, Gert Pedersen ha stabilito che l'area intorno al cuscinetto principale era un probabile punto debole. Gert ha progettato una flangia rinforzante che agisce anche come muro interno per contenere la sabbia essiccata. Pertanto, qualsiasi vibrazione generata nell'area del cuscinetto verrà distribuita in questa flangia (così come nel sotto-telaio, come in un Orbe/Gyro standard). La flangia, essendo in contatto con una massa di sabbia essiccata, agendo come una massa perfetta senza elasticità, dissiperà questa energia come attrito tra i granelli (sotto forma di calore). C'è stato un considerevole dibattito, per molti anni, sull'efficacia della sabbia essiccata nei componenti audio elettromeccanici. Alcuni sperimentatori sostengono che riempire le strutture delle apparecchiature o i supporti con sabbia essiccata sia il modo più elegante per eliminare le vibrazioni immagazzinate; secondo altri, invece, questo materiale, come agente smorzante, influenza anche gli attacchi delle note e i transienti. Il Gyro/Orbe non è mai stato un favorito a livello di prestazioni sugli attacchi (probabilmente a causa degli effetti di quelle risonanze del sotto-telaio combinati con una massa elevata), mentre giradischi ultraleggeri (spesso altrimenti viziati da coloriture) talvolta sono caratterizzati da attacchi incredibili, alla maniera di una testina Decca London.

Laddove potrebbero esserci problemi con questo approccio è il fatto che il sotto-telaio è forato per imbullonare la flangia di rinforzo, il che potenzialmente potrebbe introdurre una nuova debolezza. Un adesivo a due componenti o del cianoacrilato potrebbe essere altrettanto efficace senza dover forare. I bulloni sono tenuti fermi da una seconda flangia, filettata, posta sotto il cuscinetto, cosicché il sotto-telaio originale Michell è tenuto fermo, come il materiale di riempimento, in un rigido sandwich. Al di sotto, la flangia piatta è circondata da un disco in acrilico trasparente che serve per contenere la sabbia e che sarebbe esteticamente migliore se fosse opaco. L'acrilico opaco nasconderebbe l'inevitabilmente traballante pallina di silicone con cui esso aderisce al sotto-telaio del Michell, nonché la sabbia all'interno. Il sigillante da bagno a base di silicone si può trovare facilmente in tutto il mondo, così Gert può far risparmiare ai suoi clienti le spese di spedizione per qualcosa di facile reperibilità ovunque.

Figlio di una spiaggia

Tre pezzi di perspex trasparente a forma di rene (che in questo punto devono essere trasparenti per essere sicuri che la sabbia sia distribuita correttamente negli angoli) sono fissati intorno al rinforzo superiore del cuscinetto. Questi pezzi saranno nascosti sotto il piatto dell'Orbe, ma non sotto il piatto del Gyrodec; questo è un altro motivo ragionevole per cominciare con un Orbe anziché un Gyrodec. Al di sopra di essi è montato un contenitore di plastica per alimenti capovolto, verniciato e forato.

Fortunatamente questo contenitore di plastica per alimenti verniciato è nascosto sotto il piatto dell'Orbe, ma è visibile tra i pesi dorati rotanti del Gyrodec. Gert ne fornisce di neri per gli Orbe e di grigio-argento per i Gyrodec. Per un Gyrodec varrebbe la pena cercare un articolo simile in alluminio in uno dei molti negozi orientali online. Potrebbe andare bene anche una padella in alluminio per cucine da campeggio Trangia (sì, il vostro Vecchio Scriba ha controllato). Questa curiosa estensione in plastica per il sotto-telaio viene poi attentamente riempita con sabbia essiccata (anch'essa spedita dalla Danimarca da Gert). Sembra essere la stessa cosa utilizzata per riempire gli spazi nel pavimento del patio; la sabbia da gioco ultra-fine e sterile reperibile da fornitori del settore educativo può avere un effetto differente.

Nel corso della procedura la sabbia va dappertutto nonostante l'attento uso di un minuscolo imbuto e un'applicazione molto lenta. Il pozzetto del cuscinetto era stato coperto con del nastro dall'inizio della ricostruzione e non era stato contaminato. I bordi delle palline di silicone erano stati davvero molto contaminati con la sabbia al punto che persino una cannuccia attaccata con del nastro alla bocchetta di un aspirapolvere non era riuscita a togliere completamente tutti i residui.

A proposito del sotto-telaio, Gert mi ha scritto che i limiti percepiti del sotto-telaio erano una delle maggiori priorità. Una volta riempito di sabbia, il sotto-telaio è più consistente, notevolmente più pesante e anche più inerte. Il test di impulso, se si picchietta, ora produce un colpo sordo. In questo modo il sotto-telaio non ha la velocità della versione senza sabbia, ma senza un'analisi FFT ulteriori congetture sono superflue.

Rifinitura del sotto-telaio

C'è un notevole pericolo nella rifinitura del sotto-telaio del vostro Orbe o Gyrodec. Mentre è in pezzi potrebbe essere l'occasione per togliere la finitura e magari lucidare l'alluminio come se fosse un'auto sportiva classica, oppure anodizzarlo con un nuovo colore. Praticare i fori per i bulloni dei tiranti in kevlar richiede precisione e mano ferma. Mentre siamo in tema, sarebbe economicamente più vantaggioso invertire le posizioni dei tre set delle tre colonne dei tiranti in kevlar sulle Spider Edition dell'Orbe e del Gyro, così i nuovi e più grossi “ragni” in acrilico (300 euro per l'Orbe) non sarebbero più necessari, e l'Orbe SE e il Gyro SE conserverebbero la loro estetica flottante. Questo, presumibilmente, è successo quando Gert ha adattato i tiranti in kevlar dal plinto intero dell'Orbe e del Gyrodec, che erano i muli del R&D.

Flottante, sprofondante o cosa?

Diversamente dai modelli Michell Gyrodec e Michell Orbe originali, il Pedersen Orbe e il Pedersen Gyrodec non sono più giradischi con sotto-telaio flottante. Le versioni Pedersen potrebbero essere descritte meglio come giradischi con sotto-telaio isolato, oppure con sotto-telaio disaccoppiato. Questo perché, in parte, le ridotte risonanze del sotto-telaio sono cruciali per il concetto Pedersen, come vedremo quando esamineremo i cambiamenti alle sospensioni nel prossimo entusiasmante episodio di Frontiere del Vinile: le modifiche Pedersen Michell.

Copyright © 2020 Mark Wheeler - mark@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

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