BrightStar isoNode

[Brightstar isoNode]

Grandi e Piccoli

[English version]

Nome Prodotto: Bright Star isoNode
Produttore: Bright Star Audio - USA
Costo: 50 USD per un set di quattro extra large - (Conversione di valuta) - (YMMV)
Recensori: Andy Norman - TNT UK e Mark Wheeler (Alias Il Vecchio Scriba) - TNT UK
Data recensione: Marzo, 2015
Traduzione a cura di: Stefano Miniero

Resoconto del Vecchio Scriba

È da oltre mezzo secolo che gli audiofili tentano di mitigare gli effetti delle vibrazioni sugli apparecchi per la riproduzione della musica. Per molti anni lo si è fatto mediante sospensioni a molle, oppure utilizzando materiali come la gommapiuma o il feltro bitumato (reperibili tra i materiali per le costruzioni edili); tutto questo fino a quando, dapprima, furono introdotte le punte e successivamente furono sviluppati ulteriori materiali caratterizzati da comportamenti deformativi più complessi, rispetto a quelli definiti dalla legge di Hooke. I Bright Star isoNode provengono da quest'ultima scuola di pensiero, ed una parte della famiglia di prodotti della BrightStar per il controllo delle vibrazioni, salendo di prezzo, è pensata proprio per funzionare con i componenti audio più esclusivi. Il vostro Vecchio Scriba ha capito, ormai da molto tempo, che il controllo delle vibrazioni ha un'influenza maggiore di quanta ne abbiano i cavi e, di conseguenza, il denaro investito sul controllo delle vibrazioni avrà una ricaduta assai maggiore che se lo spendeste in coloratissimi spezzoni di cavo. Oltretutto, la teoria scientifica che c'è dietro al controllo delle vibrazioni, spesso regge alle verifiche di laboratorio assai meglio di quanto non faccia tutta la pseudo-scienza spacciata dai venditori di cavi audio.

I Bright Star isoNode standard erano già stati provati, dal Vecchio Scriba, nei primi capitoli della saga sul controllo delle vibrazioni, prove nelle quali si erano comportati assai meglio di altri dispositivi in polimeri dalla simile morbida consistenza, sia che fossero smerciati per usi in campo audio, sia che fossero invece indirizzati ad altre applicazioni richiedenti un controllo delle vibrazioni. Al loro prezzo, si erano rivelati un convenientissimo punto di partenza per ogni odissea audiofila nel controllo delle vibrazioni. I Bright Star isoNode si erano dimostrati particolarmente adatti ad essere posizionati sotto ad amplificatori ed alimentatori di rete. Ma i Bright Star isoNode standard, quando usati con i CD player, avevano funzionato meglio con l'interposizione di un dispositivo isolante rigido, che avrebbe dovuto essere posizionato direttamente al di sotto dell'unità di trasporto. I dispositivi isolanti PolyCrystal erano quelli che si erano adattati meglio in questa posizione durante quei test, ma sfortunatamente non sono più disponibili. Le punte in legno della Yamamoto ed i relativi “ricevitori” (il termine usato per indicare i loro alloggiamenti per le punte) potrebbero però esserne un eccellente sostituto. I dispositivi elettromeccanici, come i CD player, visto che includono una combinazione di varie funzioni, sembrano trarre beneficio dalla combinazione di diversi sistemi di controllo delle vibrazioni. La Bright Star produce supporti di livello ancora più elevato, che vanno incontro proprio a queste necessità. Durante la nostra recensione originale, scoprimmo che gli isoNode erano meno efficaci quando usati con certi giradischi a telaio sospeso, forse perché l'interazione tra la cedevolezza delle molle e quella caratteristica del polimero andava ad influire sul PRaT. Ma, in ogni caso, i Bright Star IsoNode avevano ridotto il rumore di fondo in tutti i casi in cui erano stati applicati.

I test

Prima facciamo un po' di chiarezza; gli isoNode standard sono etichettati come “Large”, mentre quelli più grandi sono invece etichettati come “Extra Large”. Quelli “Extra Large” possono reggere 27,2 kg per ciascun set di quattro, che equivalgono a 6,8 kg per ciascun piedino. Perciò potreste utilizzarne insieme qualunque numero sia necessario per adattarsi alla massa di un dato componente. I BrightStar IsoNode standard possono supportare 19 kg per set, cioè 4,75 kg per ciascuno. Quindi 6 isoNode standard potranno supportare fino a 28,5 kg.

“C'è qualche motivo per preferire quattro isoNode “Extra Large” rispetto a sei IsoNode standard?”, chiede provocatoriamente il coro della Plebe, dal lato sinistro del palco.

I Bright Star IsoNode non sono, banalmente, un dispositivo di isolamento dalle vibrazioni. Infatti, essi non isolano semplicemente un componente audio dall'influenza delle vibrazioni presenti nell'ambiente, ma sono progettati per dissipare anche le vibrazioni prodotte dal componente medesimo. Questo risultato è ottenuto trasformando in calore l'energia delle vibrazioni di quel componente, sfruttando la vibrazione delle molecole all'interno dell'IsoNode stesso. Quindi, possiamo già desumere che maggiore sarà la massa dell'IsoNode, maggiore sarà la sua efficacia. Quattro IsoNode extra large pesano 95 g, mentre sei di quelli standard assommano a 65 g. Questo solleva la questione se gli effetti siano direttamente proporzionali alla massa: quattro Bright Star isoNode del tipo Extra Large avranno una massa superiore a sei di quelli più piccoli, e saranno pertanto proporzionalmente più efficaci. Tuttavia, in alcuni casi la possibilità di dissipare le vibrazioni in sei punti diversi può rivelarsi più utile che dissiparle solo in quattro. Anche usare troppi IsoNode per una data massa, alla fine potrebbe risolversi in una minore efficacia.

L'Assemblage SET300B pesa 22,5 kg. Quando provai gli isoNode standard sotto questo magnifico amplificatore a triodo single ended, basandosi sulle specifiche, cinque avrebbero dovuto essere sufficienti. Tuttavia, i migliori risultati li ottenni impiegando sette IsoNode standard, distribuiti sotto alla base, posizionati nei punti critici. Il carico maggiore grava sulla parte posteriore dell'apparecchio, dove sono alloggiati gli alimentatori ed i trasformatori d'uscita, per cui avevo posizionato cinque IsoNode sotto di essi. Gli altri due ebbero la massima efficacia quando messi a due terzi della distanza verso la parte anteriore, nel punto in cui la base è più distante dai supporti. Questa combinazione si è rivelata superiore all'ultima versione dei piedini EAR, con cui avevo sostituito i piedini originali regolabili. La già sublime gamma media e quella acuta, dalla tipica dolcezza, dovuta alle valvole NOS (tubi) ed a componenti passivi accuratamente selezionati e modificati, avevano guadagnato ulteriore chiarezza, e la leggera riduzione della grana nelle frequenze più alte aveva migliorato anche il timing e la profondità dell'immagine sonora.

Anche i Bright Star isoNode Extra Large, che sono progettati per supportare fino a 27,2 kg, erano stati provati con l'Assemblage SET300B modificato, e ne avevo usati quattro. Tre erano stati posizionati nella zona posteriore, sotto ai trasformatori, ed uno circa a due terzi in direzione della parte anteriore, nella zona centrale. Non ne ho testato la capacità di oscillare, come in un giradischi a telaio sospeso, perché sarebbe stata solo una perdita di tempo, visto che gli isoNode non sono molle, e non oscillano affatto. In ogni caso, questa configurazione è stata più che un semplice miglioramento rispetto ai piedini EAR (i quali si erano a loro volta rivelati molto migliori dei piedini regolabili di serie), esattamente come la configurazione con i sette IsoNode standard. Difatti, nell'impiego con il SET300B non c'era nessuna differenza evidente tra i sette isoNode standard ed i quattro BrightStar isoNode Extra Large.

Lo stesso confronto è stato fatto con l'Amplificatore a Valvole di Precisione Canor TP106 VR+, ottenendo risultati analoghi. Vale a dire che si è rilevato un miglioramento ancora maggiore, rispetto allo stock di piedini originali, ma solo una differenza molto lieve tra la configurazione con quattro Bright Star IsoNode Extra Large e sette di dimensioni standard. Con gli amplificatori valvolari, prodotti come gli isoNode sono mirati ad incrementare la precisione, tuttavia alcuni ascoltatori preferiscono un certo suono particolare, anche se si tratta di semplice colorazione; per questo tipo di ascoltatori, ci sono dispositivi di ottimizzazione in legni esotici, come i vari prodotti in ebano della Yamamoto.

[Bright Star IsoNode]

Detto questo, per fare una comparazione tra i due diversi formati, senza introdurre elementi di confusione, li ho provati entrambi sotto al lettore Shanling CDT100C modificato, e sotto al lettore Avondale Audio AAA5 CD. Posizionati sotto allo Shanling, tre isoNode Extra Large si sono rivelati migliori che cinque di quelli standard. C'era infatti una maggiore chiarezza nella gamma media ed in quella alta, una miglior definizione del basso ed un sound-stage più ampio. Sotto al leggerissimo Avondale Audio AAA5, che ha dovuto essere caricato con della massa aggiuntiva per essere sufficientemente pesante da far funzionare gli IsoNode, sei isoNode del tipo standard si sono rivelati di gran lunga migliori nel controllare l'involucro metallico esterno aderente al telaio, rispetto a tre isoNode del tipo Extra Large.

Nelle serie di test precedenti, l'unico posizionamento che si era rivelato infruttuoso utilizzando gli isoNode del formato standard, era con i giradischi a telaio sospeso. Questa volta, ho usato un Garrard 401 equipaggiato con uno SME3012 prima serie, che ho installato in un plinth degli anni '70 con un sotto-telaio sospeso in multi-strato di betulla, riempito di sabbia, aderente ad un altro plinth esterno di truciolare impiallacciato, sospeso tramite un rivestimento Pirelli in cordura. Così configurati, i plinth del 401 vanno meglio della maggior parte dei plinth in legno. L'applicazione di quattro Bright Star isoNode, del tipo Extra Large, a ciascun angolo del plinth non è stata però sufficiente, nonostante il sotto-telaio pesi “solamente” 17,5 kg. La rimozione del rivestimento Pirelli e l'applicazione di un IsoNode aggiuntivo sotto al motore hanno migliorato ulteriormente le cose. L'altezza dell'IsoNode sotto al motore, però, va regolata con molta accuratezza. Con una regolazione attenta, questo pesante motore può essere silenziato, riducendo la componente del rumble dovuta al rumore del motore stesso. Tenete presente, comunque, che troppo supporto incide negativamente sul PRaT, mentre troppo poco non avrà alcun effetto. L'applicazione di un IsoNode di tipo standard, posizionato sotto al cuscinetto del piatto, non ha invece prodotto alcuna differenza udibile. Interi business sono stati eretti sugli strumenti per l'ottimizzazione, sulle parti di ricambio e sugli upgrade per le unità motore di questi vecchi, onorevoli giradischi (che non avevano né braccio di lettura né relativo alloggiamento), sin dai tempi della “Black Knight Rumblecure” (un brand specializzato nella produzione di sistemi di riduzione del rumble per giradischi con trazione a puleggia, come i Garrard, i Lenco ed i Thorens - NdT), di cui leggevo sui vecchi annuari HiFi dei primi anni '60. Questo vale tanto per le modifiche che permettono a questi vecchi giradischi di esprimere le loro potenzialità, quanto per quelle che servono a limitare i loro aspetti più problematici. I Bright Star isoNode, del tipo Extra Large, possono ora essere aggiunti a quella lista.

Le conclusioni del Vecchio Scriba

I Bright Star IsoNode, del tipo Extra Large, fanno esattamente quello che promettono, e con analoga efficacia per i componenti più grandi. Tra tutti i dispositivi morbidi per il controllo delle vibrazioni, rimangono i migliori che io abbia mai avuto modo di ascoltare.

Musica goduta durante la stesura di questa recensione

  • Beethoven: Sinfonia No 7; , Christopher Hogwood and The Academy of ancient Music; L'Oiseau-Lyre vinyl425605-1
  • Little Feat: The Last record Album; , Test Killer in vinile per il controllo delle vibrazioni e l'articolazione
  • Skipinnish Western - Ocean, eccellente registrazione di band di ceilidh Scozzese moderno
  • Jimi Hendrix: Electric Ladyland, Experience Hendrix authorised MCA remaster CD
  • Crosby, Stills & Nash: Crosby, Stills & Nash, Recensito su TNT-audio qui

Ed ora è il turno di Andy.....

Le considerazioni di Andy

Ero interessato agli IsoNode per tre ragioni. Prima di tutto, ho un amplificatore auto-costruito in kit che funziona davvero bene, ma presenta un ronzio a bassa frequenza di origine meccanica da uno dei trasformatori. Volevo quindi vedere se gli Isonode avrebbero potuto assorbire almeno una parte di quel ronzio. In secondo luogo, ho un Rega Planar 3, usato molto di rado in realtà, e volevo vedere come avrebbe funzionato con questi dispositivi. Infine, mi incuriosiva il prodotto in sé, e le sue similitudini con i comuni gommini morbidi, per altri utilizzi, che si possono trovare in giro.

Iniziamo dal problema del ronzio dall'amplificatore. Per farla breve, gli IsoNode del tipo extra large, messi uno sotto ciascun angolo, hanno fatto una differenza piuttosto evidente. Giudicando dall'analisi approfondita di Mark, posso ipotizzare che gli Isonode assorbano una parte dell'energia vibrazionale convertendola in calore, invece di farla esprimere sotto forma di suono. Non sono stati in grado di risolvere completamente il problema, ma hanno probabilmente ridotto il ronzio del 50%, tenendolo al di sotto dei livelli di rumore ambientale per la maggior parte del tempo.

Quindi li ho provati con il Rega. Ho messo un IsoNode di quelli larghi sotto ciascuno dei tre piedini, facendo una rapida comparazione A/B. Mi piace l'album classico di Bob Marley Exodus, anche come test per i bassi. La traccia di apertura, Natural Mystic, è sostenuta da una splendida chitarra bassa, che però ha sempre suonato un pochino rimbombante sul disco. La prima cosa che ho notato, nella configurazione con gli IsoNode, era che il basso era più teso, e la riproduzione del suono delle corde più gravi era ancora più dettagliata. Potrebbe esserci stato qualche miglioramento anche nell'immagine sonora, ma di questo non sono abbastanza sicuro per affermarlo con certezza. Ho rifatto la comparazione anche con altri album. Ed ancora una volta ho apprezzato il basso più teso, ad esempio quello della chitarra bassa che c'è sul celebre album Graceland, di Paul Simon. In quest'album si è potuto apprezzare un miglioramento nell'immagine sonora ed un dettaglio ancora più fine. Mi è piaciuto anche un vecchio album di Paul Brady, Back to the Centre, che sembrava un po' più spumeggiante, nella configurazione con il controllo delle vibrazioni al suo posto. Ho provato gli IsoNode anche sotto al lettore Marantz SACD/DAC ed all'integrato Cambridge Audio 851A. Sebbene non abbia testato approfonditamente queste combinazioni, penso che i sistemi equipaggiati con gli IsoNode abbiano suonato un po' meglio rispetto ai tentativi precedenti, fatti utilizzando gommini morbidi e prodotti simili. La complessità insita nell'utilizzo di diversi sistemi di supporto, e la scarsa persistenza della mia memoria auditiva, mi impediscono di effettuare test affidabili sugli effetti sulle elettroniche digitali. Per fortuna, Mark ha la pazienza di un santo, ed ha già fatto tutto il lavoro, nella sua analisi!

Infine, avevo sotto mano un set di generiche semisfere in sorbotano, visivamente identiche agli IsoNode, e le ho comparate con alcuni degli IsoNode più piccoli. Non avevo realizzato, al momento, che Mark aveva già incluso simili sistemi di smorzamento nei suoi test precedenti. Sebbene io non abbia provato sistemi generici in sorbotano di differente cedevolezza, ho visto che i gommini che avevo comprato si deformano appiattendosi, mentre gli Isonode reggono meglio sotto carico, e mantengono meglio la loro elasticità. A quel punto, ho chiesto al produttore, che ha confermato inequivocabilmente che il suo prodotto è unico nella sua miscela di materiali.

Tirando le somme, le mie risultanze non fanno che confermare le conclusioni di Mark. Questo sembra a tutti gli effetti un ottimo prodotto, ad un prezzo ragionevole.

Il commento del produttore

La Bright Star Audio desidera ringraziare Mark Wheeler ed Andy Norman per aver scritto questa magnifica recensione dei nostri piedini anti-vibrazione IsoNode, e Lucio Cadeddu per averla pubblicata. Mark aveva precedentemente recensito gli IsoNode su TNT-Audio, oltre dieci anni fa, ed ora, dopo il suo studio approfondito sul controllo delle vibrazioni, siamo particolarmente orgogliosi che la sua conclusione sia stata che “rimangono i migliori che io abbia mai avuto modo di ascoltare”.

La Bright Star è considerata tra i pionieri nel controllo delle vibrazioni per l'audio high-end, dal momento che abbiamo ideato i nostri primi prodotti nel 1985, e li abbiamo successivamente introdotti ottenendo una grande accoglienza da parte della critica. I piedini IsoNode sono stati concepiti per garantire un controllo delle vibrazioni di grande efficacia ad un prezzo estremamente competitivo. Hanno continuato a vincere molti prestigiosi premi, come quello per il Prodotto Dell'Anno, l'Accessorio Dell'Anno, il Componente Raccomandato Dell'Anno, e molti altri ancora. Gli IsoNode sono un punto fermo per i recensori come per gli audiofili, ed i clienti tipicamente ci riportano commenti del tipo “Gli IsoNode hanno fatto una differenza nel suono maggiore di quella dell'ultimo componente o dell'ultimo upgrade, ad un costo grandemente inferiore!

Offriamo gli IsoNode in tre differenti formati, per adattarsi a qualunque componente o a qualsiasi tipo di posizionamento. Sono estremamente affidabili e i prezzi partono da solo 14,99 dollari per un set di quattro piedini, inclusa la spedizione gratuita negli USA, e spedizioni internazionali scontate sono comunque disponibili presso il nostro Web Store. Si possono facilmente aggiungere ulteriori piedini IsoNode per supportare un componente anche oltre il peso stimato come ottimale, oppure si possono congiungere due IsoNode schiena-contro-schiena per creare una “IsoSfera” che incrementi la capacità di sostenere il carico. Qualora l'altezza rappresentasse un problema, come ad esempio nel caso di un diffusore, si potrà sempre usare un numero maggiore di IsoNode di dimensioni inferiori. Gli IsoNode sono anche inclusi come piedini di supporto nelle nostre piattaforme anti-vibrazione IsoRock. Saremo lieti di fornire consigli o risposte ad ogni quesito. Non esitate a contattarci via email all'indirizzo info@brightstaraudio.com.

L'IsoNode è un dispositivo perfettamente adeguato per controllare le vibrazioni non solo nell'audio, ma anche per applicazioni video o per altre apparecchiature elettroniche. Abbiamo formulato questo materiale specificatamente per questo esatto scopo. Non è affatto “mutuato” da qualche altro settore industriale (sistemi di climatizzazione, idraulica, sport, ecc.) ed è fatto di un polimero composito high-tech proprietario ed esclusivo, in un nostro stabilimento produttivo autorizzato. Nessun altro prodotto fa uso di questo materiale, o ha prestazioni comparabili a quelle di un autentico piedino IsoNode.

Grazie ancora a Mark, ad Andy ed a Lucio di TNT-Audio.

Barry A. Kohan
Presidente
Bright Star Audio / IsoNode
Venite a trovarci all'indirizzo www.brightstaraudio.com
IsoNode® è un marchio registrato della Bright Star Audio, e non può essere usato senza la nostra autorizzazione.

© Copyright 2015 Mark Wheeler - mark@tnt-audio.com ed Andy Norman - andy@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com


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