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Monitor B & W 805 S

[B&W 805S]
[English version]

Prodotto: diffusori bookshelf 805 S
Costruttore: B&W - UK
Prezzo approssimativo: 2500$
[Tutti i prezzi indicati in questo articolo sono espressi in Dollari americani e sono quelli praticati negli Stati Uniti, n.d.t.]
Prezzo in Italia: 2600 €
Recensore: Arvind Kohli - TNT USA
Recensione: Novembre, 2007
Traduzione: Roberto Di Paola

Specifiche dichiarate dal produttore
Sito web del produttore B&W speakers
tipologia Monitor due vie
Tweeter 25mm = 1" con cupola in alluminio
Driver per i medio-bassi Cono in Kevlar® da 165mm = 6,5"
Frequenza d'incrocio 4000Hz
Risposta in frequenza 49Hz - 22kHz ±3dB in asse, 42hz e 50khz a -6db
Sensibilità 88dB/W/M
Impedenza 8 ohm Nominale, 3.7 ohm minima
Potenza consigliata 50-120 watt
Dimensioni A x L x P 418mm=16,5" x 238mm=9,4" x 351mm=13,8"
Peso 11,5 kg = 25 lb
Finiture disponibili ciliegio, noce, nero
Prezzo di listino suggerito dal produttore $2500

Introduzione

Se non avete ancora sentito parlare di B & W significa che siete giunti a questo hobby solo nelle ultime settimane... Un caloroso benvenuto a voi! Bowers e Wilkins sono sulla cresta dell'onda fin dal 1966, ma se volete maggiori informazioni sull'azienda visitate il sito web sopra riportato.

Certamente B & W è uno tra quei costruttori che credono fermamente nella corsa all'innovazione tecnologica applicata alla loro produzione, e perseguono inesorabilmente l'obiettivo proponendo continuamente nuovi progetti e materiali. Io non sono convinto della convenienza di rincorrere la novità tecnologica ad ogni costo. Da un lato, ritengo che l'approccio scientifico unito all'innovazione sia il vero portatore del progresso nel lungo termine; d'altronde un atteggiamento compulsivo in tal senso conduce a prodotti ultra-ingegnerizzati e, ovviamente, costosi. L'unico test valido è l'ascolto - noi ci siamo quasi.

La "politica" di cui sopra spesso si ammanta di nomi proprietari altisonanti che descrivono le caratteristiche dei prodotti, in molti casi fino alla nausea. Non posso dire che B&W sia l'azienda peggiore tra tutte in tale pratica, ma di sicuro non resta indietro. Giudicate voi - solo per questo modello, essa pubblicizza le seguenti tecnologie: "Balanced drive", "Tweeter on top", "Matrix", "Tapered tubes" e "Flowport". Io non intendo riproporre le loro spiegazioni, se siete interessati fate riferimento al loro sito.

Sarà una cosa tutta British, ma questi ragazzi sanno come prendermi in fatto di estetica. I prodotti di NAD, Monitor Audio (della gestione precedente), Quad, KEF, Tannoy, Rotel... hanno tutti linee sobrie ed ottime finiture. Per i miei gusti, gli 805S sono dei diffusori tra i più belli che io ricordi - non eccessivamente artistici come certi prodotti italiani e nemmeno inguardabili come molti tra quelli americani. Se ve ne siete innamorati - come è capitato a me - potreste voler considerare l'ipotesi di spendere altri $300USD per gli stand dedicati.

Se l'estetica della hi-fi britannica mi mette di buon umore, ci pensano i due set di ingressi per ciascun diffusore a farmi venire il mal di testa. Non riesco a sopportare lo spreco di risorse, ed il lievitare dei costi per gli utenti, generati da questa assurda audiofilia; un solo paio di morsetti svolgono abbastanza bene il lavoro... L'ideale sarebbe che i costruttori di diffusori dotassero i loro prodotti di un sistema di connessione tale che l'utilizzatore possa collegare i cavi direttamente al crossover o all'altoparlante. Si potrebbero risparmiare soldi ed eliminare, al tempo stesso, i due connettori con gli spezzoni di filo che vanno da questi ai contatti dentro al mobile. Dannata normativa europea! Scusatemi, ora scendo dal pulpito.

L'ascolto

[B&W 805S]

Le impressioni iniziali erano eccellenti. Il basso era esteso e controllato, l'immagine era molto materica e stabile con gli strumenti ben disposti nello spazio, ed il suono sembrava fluire senza alcuna fatica. Tuttavia, test d'ascolto più estesi hanno rivelato una gamma alta un po' affaticante di tanto in tanto. Date le mie iniziali impressioni, il tarlo cominciava a rodere e ho avuto l'idea di provare questi diffusori a confronto diretto con altri.

Come sempre, i risultati sotto riportati sono il frutto di numerose e ripetute sessioni d'ascolto. Il confronto è stato fatto ascoltando brevi spezzoni di brani passando rapidamente dall'una all'altra coppia di casse. I volumi sono stati pareggiati meglio che ho potuto, ma senza l'ausilio di strumentazione da laboratorio (sarebbe molto gradita una donazione di tali apparecchiature).

805S contro Dynaudio Contour 1.3 MkII
Questo è un confronto assolutamente sensato giacché le Dynaudio venivano vendute a $2400 USD; pertanto, rientrano nella stessa fascia di prezzo delle 805S e dei loro predecessori.

"Yesterdays" (Dave Brubeck, Nightshift, Telarc, CD-83351)
Il risultato è stato un testa a testa fino all'ultimo. Alla fine, comunque, ho preferito le Dynaudio alla luce delle loro migliori prestazioni dinamiche e nei transienti. L'altro aspetto che mi ha fatto propendere per i diffusori danesi riguarda proprio la presentazione della loro gamma alta. All'inizio, le 805S sembrano molto dettagliate (specialmente ai volumi più bassi), ma ad alto volume e dopo lunghe sedute d'ascolto gli alti diventano un po' affaticanti, se non pungenti.

"Test per la risoluzione dei bassi" (Chesky Jazz and Audiophile tests Vol2, Chesky, JD68)
In questo caso non c'era partita: il basso delle Dynaudio era decisamente più esteso, direi ben oltre a quel che ci si aspetterebbe dalle specifiche dichiarate per ambedue i modelli a confronto. Inoltre, mentre nel caso delle Contour il suono sembrava ben svincolato dai diffusori stessi, quando suonavano le 805S, l'emissione sembrava provenire direttamente dal loro cabinet, sebbene tale sensazione si avvertisse solo confrontando faccia a faccia i due prodotti.

"Mining for gold" (Cowboy Junkies, The Trinity session, RCA, 8568-2-R)
Come nel test precedente, l'impressione era che le Dynaudio fossero capaci di una riproduzione non costretta tra le pareti del loro mobile.

"Cheek to cheek" (Ella Fitzgerald e Louis Armstrong; Ella &, Louis, Verve, 314 589 598-2)
Ancora una volta, le Dynaudio hanno prodotto un'esecuzione relativamente più libera, e sembravano gestire meglio le escursioni dinamiche così come i transienti.

"Afro - freestyle skit" (Eryka Badu, Baduism, Universal, UD53027)
Inizialmente, con questa traccia, le 805 apparivano un tantino più morbide, ma successivamente ho capito che tale sensazione era dovuta ad una performance più dinamica da parte delle Dynaudio.

"Coming of the Mandinka" (V.M. Bhatt, Taj Mahal, Mumtaz Mahal, Water Lily Acoustics; WLA-CS-46-SACD)
Le danesi, nuovamente, erano capaci di gestire la dinamica ed i transienti più facilmente delle 805S, pertanto, le prime trasmettevano l'impressione di una riproduzione musicale più naturale.

Bisogna sottolineare ancora una volta che queste differenze erano minime e per percepirle ci son volute molte prove ed un bel po' di fatica. Detto questo, posso affermare con certezza di preferire le Contour 1.3 alle B & W 805S.

805S contro Jupiter Audio Europa
Anche se il prezzo delle Jupiter era circa la metà rispetto a quello delle 805S, un confronto diretto tra questi due modelli aiuta a comprendere meglio come si collocano i diffusori oggetto di questa prova.

"Coming of the Mandinka" (V.M. Bhatt, Taj Mahal, Mumtaz Mahal, Water Lily Acoustics, WLA-CS-46-SACD)
Con questo brano non sono stato in grado di notare differenze apprezzabili (Come nessuna differenza? Che razza di stupido è questo recensore?).

"Yesterdays" (Dave Brubeck, Nightshift, Telarc, CD-83351)
Le 805S hanno mostrato maggior peso ed impatto nei transienti del pianoforte relativamente ai registri medi e bassi. Le frequenze più alte delle Jupiter, d'altronde, suonavano più aperte e naturali. Per contrasto, la riproduzione della gamma alta sembrava avere un pizzico di mordente in più con le 805S.

"Rimshot" (Eryka Badu, Baduism, Universal, UD53027)
Senza dubbio in questo caso, le 805S avevano un basso sensibilmente più profondo e controllato.

"Afro - freestyle skit" (Eryka Badu, Baduism, Universal, UD53027)
Rispetto ai test precedenti, con questa traccia, le differenze sembravano ben più ridotte. Comunque, eccezion fatta per un parametro, le Jupiter Audio erano in vantaggio rispetto alle B & W 805S - queste ultime riproducevano le frequenze più alte libere nell'ambiente d'ascolto, mentre le frequenze inferiori sembravano affette da un lieve restringimento entro i contorni del baffle; al contrario, le Jupiter Audio trasmettevano una sensazione di maggior libertà relativamente alle frequenze medie, effetto che si estendeva fino ai registri più bassi.

"Cheek to cheek" (Ella Fitzgerald and Louis Armstrong; Ella & Louis, Verve, 314 589 598-2)
Qui le B&W presentavano la voce maschile leggermente inscatolata, ma in generale la loro performance appariva molto più dettagliata e naturale; al confronto diretto, le Jupiter Audio riproducevano la voce di Louis più libera, però la loro presentazione generale tendeva alla leggerezza, e suonavano anche molto meno dettagliate rispetto alle avversarie.

"Mining for gold" (Cowboy Junkies; The Trinity session, RCA, 8568-2-R)
Si tratta di una traccia che utilizzo solitamente per testare la prestazione relativa alle voci femminili ed al dettaglio a basso livello. In questo caso il risultato era identico a quello ottenuto con il brano precedente, l'unica differenza era data dal fatto che qui si valutavano le voci femminili.

"Bass resolution test" (Chesky Jazz & Audiophile tests Vol2, Chesky, JD68)
Le 805 sfoderavano un basso indiscutibilmente più profondo e controllato, inoltre, percepivo una miglior integrazione dei driver delle B & W rispetto a quel che sentivo con le Jupiter.

Per quanto concerne la gamma acuta, ambedue i diffusori suonavano ottimamente: il dettaglio era eccellente e non si avvertivano costrizioni di sorta, più che altro con le Jupiter Audio. Gli alti delle 805S, al solito, diventavano affaticanti dopo un po', soprattutto ad alto volume. I più costosi 805S bilanciavano questa loro prestazione con una superiorità evidente in gamma bassa, la quale era in tutti i casi meglio controllata e maggiormente estesa. Per quanto riguarda le frequenze medie non c'è stato un vero vincitore: ognuno dei due contendenti ha mostrato punti di forza e debolezze in egual misura. In considerazione del fatto che le Jupiter costavano circa la metà rispetto alle 805S, non posso dire che queste ultime abbiano un rapporto prezzo/prestazioni favorevole.

Conclusioni

Le B&W, ad un primo ascolto, hanno un suono molto accattivante. Riproducono una gran quantità di dettaglio (specialmente in gamma alta), la loro risposta in basso è solida ed estesa e la gamma media non è male. Il tweeter in cima aiuta a ricostruire un sound stage molto emozionante. L'aspetto, infine, vi farebbe concludere l'acquisto.

In seguito ad ascolti più approfonditi, tuttavia, la gamma alta può diventare stancante. Per quanto concerne le loro prestazioni negli altri parametri, sebbene le 805S siano molto impressionanti, di fronte alla concorrenza nella loro fascia di prezzo non risultano competitive. Questi diffusori appaiono come un prodotto high-end, ma hanno qualche difetto dove conta davvero (mi sembrano come certe ragazze con le quali uscivo in gioventù).

Sistema di riferimento
Componenti Costruttore e modello
Lettori digitali Denon DVD-3910 con modifiche Underwood (level2 + masterclock)
Pioneer 414
Sony DVP-NS755V
Fonorivelatore Goldring Elite(MC)
Audio Technica OC9 MLII(MC)
Giradischi Technics/KAB SL1200 MkII con braccio smorzato
Stadio phono Cambridge Audio 640P Azur
Amplificatori integrati Cayin 265Ai
NAD 317
Diffusori Dynaudio Contour 1.3 MkII
Triangle Electroacoustique Titus 202
NHT Superzero

Subwoofer

ACI Force
Velodyne F1500R
Ampli per cuffie Practical Devices XM3
Cuffie Sennheiser HD497
Connessioni Varie

© Copyright 2007 Arvind Kohli - www.tnt-audio.com

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