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I volumi della posta precedente
La rete Ethernet ed i prodotti ChiFi
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Re: Riordino impianto
Salve direttore, la scrivo per aggiornarla sulla configurazione del mio impianto, infatti mi è arrivato l'amplificatore con chip TPA3250, e devo riconoscere un miglioramento considerevole nella qualità di ascolto, lo trovo migliorato in praticamente tutto, la spigolosità che percepivo prima direi che è praticamente scomparsa, il suono è molto più equilibrato, magari la gamma bassa non è straordinaria ma ritengo che con una piccola spesa abbia fatto un notevole passo in avanti, per il momento credo che manterrò questa configurazione se non che sto valutando un alimentatore con una tensione maggiore passando da un 20v a 28-30v.
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Kali Audio IN8
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Nuova testina
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Re: Dubbi su riparazione giradischi
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Re: Giradischi per il mio impianto
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Direttamente dal Mali, Africa, ecco il nuovo lavoro delle Les Amazones d'Afrique, intitolato Musow Danse. Questa è la title track, una curiosa commistione tra canti tradizionali del continente africano e sonorità moderne.
Egregio Direttore,
Aliexpress sembra inseguire le tendenze dei costruttori di apparecchi HI-FI occidentali nei settori innovativi come la musica ascoltata in streaming. Quando vedremo apparecchi “grounding” efficaci a prezzo abbordabile?
Ma volevo porre una domanda su due oggetti nuovi:
Non mi è chiara la funzione di questo oggetto e se si collega a sua volta al modem/router.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti,
Giacomo - E-mail: gtrottog (at) gmail.com
Caro Giacomo,
purtroppo non conosco gli apparecchi di cui mi chiedi informazioni. Il primo di sicuro non è a buon mercato, immagino faccia bene il suo dovere. Per come la vedo io, i prodotti ChiFi su AliExpress hanno senso fintanto che il prezzo è molto più basso rispetto a ciò che si trova presso canali ufficiali. A 700€ più dogana si comincia a fare sul serio. Il secondo prodotto, che se ho capito bene è questo, mi sembra un convertitore tra fibra ottica e segnale Ethernet. Mi sfugge il suo utilizzo in ambito HiFi, in tutta sincerità. Il costo, almeno, è basso. Francamente, faccio sempre molta fatica a capire la passione di diversi audiofili per questo tipo di componenti. Capisco la voglia di far arrivare al proprio impianto un segnale di streaming il più puro possibile ma, secondo me, stiamo andando a valutare un impatto sulla qualità sonora, ammesso che ci sia, di diversi ordini di grandezza inferiore rispetto a quello di tanti altri componenti più rilevanti. Qualora fossi in vena di esperimenti, ma di quelli che fanno davvero la differenza, cerca su AliExpress i tanti tipi di pannelli per il trattamento acustico della stanza. Ben altra cosa rispetto allo switch di rete o altra diavoleria simile.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
La ringrazio tanto direttore, a dire il vero neanche ci speravo rispondesse perché rileggendo la lettera mi sono reso conto che anche stavolta la richiesta era un po' fuori luogo e poco chiara. Diciamo che di base ho la tendenza ad "accroccare" e soprattutto mi piace mettere mano sulle cose e imparare direttamente senza pretese di riuscita ma solo per diletto; per cui la questione del sub effettivamente era un po' su questa linea, in realtà non sento più di tanto l'esigenza del sub, le casse le uso principalmente sulla scrivania a monitor, però nel rispondermi ha sollevato un punto doloroso, ovvero le Klipsch che dovevano invece essere il punto fisso del mio "impianto".
Effettivamente sul loro suono sono un po' combattuto, da un lato ascoltando rock, strumentale mi piacciono parecchio mentre per l'ascolto rilassato magari di ambient, elettronica in genere non mi entusiasmano, speravo che cambiando ampli magari con poca spesa in classe D riuscissi a migliorare ma a quanto dice probabilmente no, il TPA3250 è ancora in arrivo e lo proverò ma a questo punto non mi aspetto grossi miglioramenti; le Kali che mi consiglia sono sicuramente una buona scelta, ma mi sembrano un po' grandette, lo spazio nella mia scrivania è limitato e già le attuali ci stanno veramente risicate effettivamente potrei pensare alle Klipsch r-50pm che però avevo già scartato prima dell'acquisto perché costavano parecchio di più; ma ad essere sincero ora non sono pronto ad effettuare un nuovo esborso per cui al momento è probabile che rimarrò con questa configurazione in attesa di nuove sistemazioni magari in una sala più ampia e lì magari la sentirò prima di effettuare gli acquisti.
Per quanto riguarda la questione delle cuffie invece, anche lì era un idea che andava esplicata meglio, la sostituzione delle mie Sennheiser arriva più che altro dal fatto che sono piuttosto rovinate anche se suonano ancora bene e il suono effettivamente mi piace, per cui cercavo una cuffia simile magari un po' superiore con una disponibilità di spesa limitata e considerando che sarebbero amplificate dal DAC che ti ho citato, che non penso sia adeguato per cuffie di una certa "caratura", anche se con le attuali cuffie ritengo che suoni abbastanza bene, ma anche qui è un acquisto che eventualmente effettuerò non nell'immediato.
Ti ringrazio ancora per la tua pazienza e disponibilità.
Cordiali saluti,
Grazie per la pazienza.
Saluti
Gianni - E-mail: gianni.atzeni.mogoro (at) gmail.com
Caro Gianni,
scusa anche tu se non riesco a essere in sincrono con le richieste di consulenza, ma se scrivete più mail in breve tempo è un problema. Non avevo capito che i diffusori fossero posizionati su una scrivania! Questo spiega perché le Klipsch non ti entusiasmino, nessun altro diffusore ci riuscirebbe. Prendo atto che con il nuovo ampli il suono sia migliorato, tuttavia non ritengo che passando a un alimentatore più potente le cose possano migliorare chissà quanto, sempre tenendo in considerazione il fatto che la disposizione dei diffusori è disastrosa. Su una scrivania l'unica soluzione sensata che riesco a vedere è una coppia di Lonpoo attive, cui abbinare eventualmente un piccolo subwoofer. Il resto sarebbero soldi sprecati, a mio modo di vedere.
Per le cuffie, trattandosi di una sostituzione per usura, la soluzione che avevi prospettato ha assolutamente senso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Egr. Direttore Cadeddu,
sono in procinto di acquistare una coppia di diffusori audio attivi Kali Audio IN8 v2.
Il Suo test l'ho particolarmente apprezzato e la ringrazio per aver "acceso un faro" su un prodotto Pro perfettamente adatto ad un uso in ambito HiFi. Visto e considerato che questi diffusori hanno una resa maggiore se li si posiziona in orizzontale piuttosto che in verticale, sono alla ricerca di un paio di stands che abbiano una altezza di circa 90/100 cm. e che la piastra della base superiore sia: 45 cm. lato frontale, 30 cm. lato profondità.
Esiste un prodotto adatto ad essere abbinato a questi diffusori?
Quale preamplificatore (attivo o passivo?) telecomandato ritiene ideale ad essere abbinato a questi Kali Audio?
In attesa di cortese risposta.
Cordiali saluti.
Grazie,
Davide - E-mail: davidemes (at) gmail.com
Caro Davide,
non so dove tu abbia letto che gli IN8 suonino meglio posizionati in orizzontale. Di sicuro io non l'ho scritto. Magari hai visto una recensione di qualche YouTuber incompetente, uno dei tanti a caccia di click facili. Capiamoci: si tratta di diffusori monitor da studio, luogo dove tipicamente i diffusori sono appoggiati sul mixing desk e, per ragioni di ingombro e d'altezza del tweeter rispetto al fonico seduto al banco, spesso sono adagiati sul fianco, anziché essere posti in verticale. Non a caso Kali ha inserito, tra le varie equalizzazioni, quella che prevede i diffusori posizionati proprio in questo modo. Pertanto no, non ti servono stand come quelli che cerchi, bastano dei supporti tradizionali e, per favore, tienili verticali, come dei diffusori HiFi assolutamente tradizionali. Per quanto riguarda il pre da collegarci, esiste qualche passivo telecomandato, ma è di difficile reperibilità. Più facile trovare preamplificatori tradizionali con telecomando. Uno molto semplice ed economico è il Pro-Ject Pre Box S2 Analogue, che ha il controllo del volume motorizzato, la selezione degli ingressi (3) e l'accensione asservite a telecomando; costa circa 250€. Qualora volessi un pre con ingressi digitali, esiste - sempre di ProJect - la versione denominata Digital. In alternativa potresti valutare tanti DAC con uscita variabile, ormai diffusissimi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Ciao Lucio. Ti scrivo ancora per chiederti un consiglio. Mi riallaccio alla tua risposta.
Purtroppo la mia Denon 301 mk2 è passata a miglior vita per ragioni che non sto a spiegarti (temo sia stata colpa mia o forse no).
Prendo atto che, come mi hai detto con la tua consueta chiarezza e recisione, il mio Gyrodec è già un overkill per la musica che ascolto; tuttavia, visto che la testina è andata, vorrei fare un salto di qualità. Preferisco restare nel campo delle MC non poiché io sia un talebano audofilo (figuriamoci, visto che il massimo della raffinatezza dei vinili che posseggo è costituito dai dischi dei Beatles o di Dylan) che ritiene che le MM suonino peggio sempre e comunque (almeno sino ad un certo livello di qualità e di prezzo, credo. Penso, ad es., alle Zyx), ma semplicemente in quanto il mio impianto ha qualche problema con i componenti ad alta uscita (non per nulla al momento ascolto con il mini pre di linea Tisbury Audio). Sono disposto ad investire anche una somma significativa.
Pertanto, dopo aver spulciato sul sito, ho preso in considerazione le Hana Ml e Ortofon Mc quintet Black, le quali non costano poco (ma dipende dal punto di vista del portafoglio). In alternativa, se tu dovessi ritenerle delle overkill per il mio impianto, mi orienterei sulle più economiche Hana Sl MC e Audio Technica AT-OC9XML, sempre che tu le reputi superiori alla ottima Denon 301 mk2 (che non è più facile reperire sul web come una volta).
Ovviamente, accetto eventuali tuoi suggerimenti alternativi.
Un abbraccio,
Fabio - E-mail: fabiofa2 (at) alice.it
Caro Fabio,
non capisco che problemi abbia il tuo impianto con le testine MM. Se ti riferisci al voltaggio in uscita, sappi che un pre fono con ingresso MC porta il livello di una tale testina fino a quello di una MM, quindi il problema non lo risolvi così. Magari prendi un pre fono a guadagno variabile! Posto che io riparerei la Denon, visto che la conosci già e ti costerebbe meno che acquistare una delle testine che hai indicato, mi limito a farti mestamente osservare che, se i dischi sono un disastro come dici, una testina estremamente rivelatrice potrebbe facilmente mettere in evidenza i difetti delle incisioni. Pertanto, anziché migliorare la qualità, potresti avere un serio downgrade. Per questo motivo, eviterei di investire cifre importanti e mi limiterei a una MC di costo più contenuto come le ultime due che hai elencato; queste, tra l'altro, hanno una tensione d'uscita praticamente identica alla tua Denon 301. Prima, però chiedi un preventivo per la sua riparazione e un suo eventuale upgrade con stilo e cantilever di qualità superiore, potrebbe valerne la pena.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Gentile Direttore buongiorno,
e grazie per la risposta al dubbio sul giradischi (Vol. 1065). Volevo aggiornarla, alla fine è stato sostituito tutto il giradischi, appena arrivato. Non ci sono problemi con il perno, perfettamente in asse. L'unica anomalia che però riscontro, è un rumore "alternato" provenire dalla puleggia in alluminio. Togliendo sia piatto che cinghia, una volta acceso si sente chiaramente, le allego un nuovo video. Una volta in riproduzione, ovviamente non avverto nulla.
Nel modello sostituito onestamente non mi sembrava ci fosse nulla di simile, anche se l'utilizzo è stato minimo.
Vista l'inesperienza le chiedo se è normale oppure no.
Grazie in anticipo per la risposta!
Francesco - E-mail: rimoli.francesco (at) gmail.com
Caro Francesco,
che odissea questo analogico! Benissimo per la sostituzione del giradischi, meno bene il rumore che si sente. Magari è tipico di questo giradischi, purtroppo non ho avuto modo di verificarlo. Dubito che sia normale, comunque. Quel che potrebbe essere normale, tuttavia, è che il motore abbia bisogno di girare un po' per assestarsi. Le tolleranze sono strette, magari con il calore che si genera dopo un po' che gira la dilatazione delle superfici riassesta tutto. Fallo girare qualche giorno in maniera ininterrotta e vedi se il rumore sparisce. In caso contrario, io disturberei nuovamente l'assistenza. D'accordo che il Rega P1 è un giradischi entry-level, ma non deve fare rumore, secondo me.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Rosario,
difficile fare una diagnosi a distanza. Diciamo che se il mobile non ha subito danni, forse la botta non è stata troppo severa e gli altoparlanti sono salvi. Se all'ascolto ti sembra che sia tutto come prima, realisticamente non è successo niente di irreparabile. Un modo empirico per capire meglio è usare un disco test, andrebbe bene anche questo gratuito della Focal che ho recensito qualche tempo fa. Puoi far suonare tutte le diverse frequenze, prima da un diffusore e poi dall'altro: se un problema ci fosse, salterebbe fuori. Ovviamente, tieni conto che certe frequenze saranno inudibili al tuo orecchio, e ciò non significa che il diffusore non le stia riproducendo; limitati pertanto a quelle che riesci a sentire. Non alzare il volume inutilmente nella speranza di sentire i 20 kHz, rischieresti di friggere i tweeter. Qualora dovessi sentire delle distorsioni evidenti in certe frequenze, potresti contattare un riparatore di altoparlanti e spedire i driver incriminati per una revisione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Leonardo,
la zona d'ascolto è effettivamente un po' sacrificata e acusticamente non ideale, ma credo che i problemi che senti non siano dovuti né all'impianto, né all'ambiente. Più realisticamente sono i dischi, che sono incisi male. Non ho ascoltato bene Never let me go dei Placebo, ma conosco “Loud like love” (peraltro bellissimo) e l'incisione lascia molto a desiderare. A un primo ascolto distratto anche questo Never let me go suona molto simile, purtroppo. Se tu speri che un disco rock moderno suoni non impastato nei passaggi più complessi...fai male. La maggior parte dei dischi moderni è incisa a livelli molto alti, per via della famigerata loudness war, e questo significa che in presenza di segnali complessi tutto va in saturazione. È pertanto normale che tu lo trovi confuso, nasce così. Vuoi ascoltare un disco rock con un realismo e una dinamica da lasciare senza fiato, anche a volumi live? Ascolta il disco d'esordio dei Rage Against the Machine. Se il tuo impianto suona confuso anche con questo, hai un problema. Per fugare ogni dubbio sulle colpe dell'ambiente e dei diffusori, ascolterei lo stesso disco con una cuffia. Se la confusione sparisse, allora bisognerebbe andare a caccia del colpevole (ambiente o diffusori, no elettroniche) altrimenti temo che dovrai metterti l'anima in pace. Qualora non avessi delle buone cuffie non disperare: bastano anche delle Superlux HD681 che ho recensito la settimana scorsa, per farti un'idea di ciò che c'è inciso in quei dischi. Tieni conto che una cuffia come questa, da 25€, pur essendo economica, può suonare bene almeno quanto i tuoi diffusori, relativamente a diversi parametri.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Caro Gilberto,
non mi è chiarissimo il motivo per il quale tu voglia escludere il controllo del bilanciamento. Se lo tieni in posizione centrale non influisce sul suono che viene riprodotto. Cosa intendi con “collegare i vari canali”? Vuoi fondere insieme il canale destro e sinistro? Ti serve un circuito per trasformarlo in mono, se questa fosse la tua esigenza, oppure acquistare un amplificatore che abbia la possibilità di mettere il segnale in mono. Negli anni '70 era un vezzo abbastanza diffuso. Il controllo del bilanciamento si può eliminare, certo, ma deve essere un tecnico a farlo, perché va escluso dal circuito. Potrebbe essere semplice oppure no, dipende da come è realizzato l'amplificatore. Questa operazione, ovviamente, compromette l'eventuale futura rivendibilità dell'apparecchio e una sua eventuale garanzia residua.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Gentile Direttore,
intanto La ringrazio molto per la risposta (“Giradischi per il mio impianto”, Vol. 1069), che mi induce però qualche altra domanda, perché Lei mi dice che i modelli consigliati: “possono ancora fare una discreta figura anche a confronto con il tuo front-end digitale” e inoltre “ non aspettarti chissà quali magie”. Quindi Le chiedo intanto che cosa pensi del mio front-end digitale, a livello qualitativo; poi, vorrei stare su modelli che reggano il confronto, che qualche magia me la facciano sentire, magari spendendo qualcosa in più, sempre nell'usato, anche sul migliaio di euro, e non mi preoccupano settaggi, regolazioni e complicazioni (non sono un fanatico delle sostituzioni periodiche), vorrei un giradischi da tenere, anche upgradandolo. Butto lì qualche nome: Ariston RD80, Rega Planar 6, o che cos'altro (mi perdoni la banale semplificazione); e con quali bracci e testine? Ascolto molta classica e rock, soprattutto, nel salotto di casa.
Riepilogo i componenti:
Grazie ancora per la cortesia e disponibilità!
Fulvio - E-mail: fabbroni (at) outlook.it
Caro Fulvio,
i giradischi che ho citato possono tranquillamente reggere il confronto con la tua sorgente digitale, nessun problema. Ho scritto di non aspettarti chissà quale magia per mettere le mani avanti circa aspettative eccessive. Spesso si sente parlare di analogico come una sorta di paradiso sonoro inarrivabile col digitale ma, credimi, sono più leggende che altro. Se volessi ascoltare bene dei vinili sarei d'accordo con la tua scelta, qualora pensassi di accedere a chissà qual Nirvana audiofilo, forse sarebbe meglio volare più basso e ridimensionare le aspettative.
Il tuo front-end digitale, pur datato, suona bene, ma i giradischi che ti ho consigliato, qualità degli LP permettendo!!!, possono tranquillamente affiancarlo. Volessi stare più tranquillo, anche un bel Planar 6, che hai citato, farebbe al tuo caso. Certamente non un Ariston RD 80, giradischi complicato da regolare a dovere. Ti sconsiglio di intraprendere una strada così piena di incognite e di potenziali problemi irrisolvibili come quella di un vecchio giradischi a controtelaio su molle, con motore, perno e pozzetto in condizioni difficili da valutare.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Adriano,
grazie per la dritta, sicuramente utilissima per tutti gli amanti dell'analogico, sempre in ansia quando si tratta di verificare eventuali danni a stilo e cantilever o per sincerarsi della vita residua dello stilo. E complimenti per la soluzione!
Grazie per il prezioso feedback!
Lucio Cadeddu
Suggerimento musicale della settimana
Archivio!
Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.
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