Consulenza HiFi - Lettere alla Redazione di TNT-Audio

Settimana 2/3/2024 - 9/3/2024

[Donate with Paypal!]

Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana

ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
I volumi della posta precedente

[Trovaci su Facebook!]

  1. La rete Ethernet ed i prodotti ChiFi
  2. Re: Riordino impianto
  3. Kali Audio IN8
  4. Nuova testina
  5. Re: Dubbi su riparazione giradischi
  6. Danno su diffusori
  7. Consulenza scelta diffusori
  8. Eliminare il bilanciamento
  9. Re: Giradischi per il mio impianto
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

La rete Ethernet ed i prodotti ChiFi
Egregio Direttore,
Aliexpress sembra inseguire le tendenze dei costruttori di apparecchi HI-FI occidentali nei settori innovativi come la musica ascoltata in streaming. Quando vedremo apparecchi “grounding” efficaci a prezzo abbordabile?
Ma volevo porre una domanda su due oggetti nuovi:

Non mi è chiara la funzione di questo oggetto e se si collega a sua volta al modem/router.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti,
Giacomo - E-mail: gtrottog (at) gmail.com

LC
Caro Giacomo,
purtroppo non conosco gli apparecchi di cui mi chiedi informazioni. Il primo di sicuro non è a buon mercato, immagino faccia bene il suo dovere. Per come la vedo io, i prodotti ChiFi su AliExpress hanno senso fintanto che il prezzo è molto più basso rispetto a ciò che si trova presso canali ufficiali. A 700€ più dogana si comincia a fare sul serio. Il secondo prodotto, che se ho capito bene è questo, mi sembra un convertitore tra fibra ottica e segnale Ethernet. Mi sfugge il suo utilizzo in ambito HiFi, in tutta sincerità. Il costo, almeno, è basso. Francamente, faccio sempre molta fatica a capire la passione di diversi audiofili per questo tipo di componenti. Capisco la voglia di far arrivare al proprio impianto un segnale di streaming il più puro possibile ma, secondo me, stiamo andando a valutare un impatto sulla qualità sonora, ammesso che ci sia, di diversi ordini di grandezza inferiore rispetto a quello di tanti altri componenti più rilevanti. Qualora fossi in vena di esperimenti, ma di quelli che fanno davvero la differenza, cerca su AliExpress i tanti tipi di pannelli per il trattamento acustico della stanza. Ben altra cosa rispetto allo switch di rete o altra diavoleria simile.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Riordino impianto
La ringrazio tanto direttore, a dire il vero neanche ci speravo rispondesse perché rileggendo la lettera mi sono reso conto che anche stavolta la richiesta era un po' fuori luogo e poco chiara. Diciamo che di base ho la tendenza ad "accroccare" e soprattutto mi piace mettere mano sulle cose e imparare direttamente senza pretese di riuscita ma solo per diletto; per cui la questione del sub effettivamente era un po' su questa linea, in realtà non sento più di tanto l'esigenza del sub, le casse le uso principalmente sulla scrivania a monitor, però nel rispondermi ha sollevato un punto doloroso, ovvero le Klipsch che dovevano invece essere il punto fisso del mio "impianto".
Effettivamente sul loro suono sono un po' combattuto, da un lato ascoltando rock, strumentale mi piacciono parecchio mentre per l'ascolto rilassato magari di ambient, elettronica in genere non mi entusiasmano, speravo che cambiando ampli magari con poca spesa in classe D riuscissi a migliorare ma a quanto dice probabilmente no, il TPA3250 è ancora in arrivo e lo proverò ma a questo punto non mi aspetto grossi miglioramenti; le Kali che mi consiglia sono sicuramente una buona scelta, ma mi sembrano un po' grandette, lo spazio nella mia scrivania è limitato e già le attuali ci stanno veramente risicate effettivamente potrei pensare alle Klipsch r-50pm che però avevo già scartato prima dell'acquisto perché costavano parecchio di più; ma ad essere sincero ora non sono pronto ad effettuare un nuovo esborso per cui al momento è probabile che rimarrò con questa configurazione in attesa di nuove sistemazioni magari in una sala più ampia e lì magari la sentirò prima di effettuare gli acquisti.
Per quanto riguarda la questione delle cuffie invece, anche lì era un idea che andava esplicata meglio, la sostituzione delle mie Sennheiser arriva più che altro dal fatto che sono piuttosto rovinate anche se suonano ancora bene e il suono effettivamente mi piace, per cui cercavo una cuffia simile magari un po' superiore con una disponibilità di spesa limitata e considerando che sarebbero amplificate dal DAC che ti ho citato, che non penso sia adeguato per cuffie di una certa "caratura", anche se con le attuali cuffie ritengo che suoni abbastanza bene, ma anche qui è un acquisto che eventualmente effettuerò non nell'immediato.
Ti ringrazio ancora per la tua pazienza e disponibilità.
Cordiali saluti,

Salve direttore, la scrivo per aggiornarla sulla configurazione del mio impianto, infatti mi è arrivato l'amplificatore con chip TPA3250, e devo riconoscere un miglioramento considerevole nella qualità di ascolto, lo trovo migliorato in praticamente tutto, la spigolosità che percepivo prima direi che è praticamente scomparsa, il suono è molto più equilibrato, magari la gamma bassa non è straordinaria ma ritengo che con una piccola spesa abbia fatto un notevole passo in avanti, per il momento credo che manterrò questa configurazione se non che sto valutando un alimentatore con una tensione maggiore passando da un 20v a 28-30v.
Grazie per la pazienza.
Saluti
Gianni - E-mail: gianni.atzeni.mogoro (at) gmail.com

LC
Caro Gianni,
scusa anche tu se non riesco a essere in sincrono con le richieste di consulenza, ma se scrivete più mail in breve tempo è un problema. Non avevo capito che i diffusori fossero posizionati su una scrivania! Questo spiega perché le Klipsch non ti entusiasmino, nessun altro diffusore ci riuscirebbe. Prendo atto che con il nuovo ampli il suono sia migliorato, tuttavia non ritengo che passando a un alimentatore più potente le cose possano migliorare chissà quanto, sempre tenendo in considerazione il fatto che la disposizione dei diffusori è disastrosa. Su una scrivania l'unica soluzione sensata che riesco a vedere è una coppia di Lonpoo attive, cui abbinare eventualmente un piccolo subwoofer. Il resto sarebbero soldi sprecati, a mio modo di vedere.
Per le cuffie, trattandosi di una sostituzione per usura, la soluzione che avevi prospettato ha assolutamente senso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Kali Audio IN8
Egr. Direttore Cadeddu,
sono in procinto di acquistare una coppia di diffusori audio attivi
Kali Audio IN8 v2. Il Suo test l'ho particolarmente apprezzato e la ringrazio per aver "acceso un faro" su un prodotto Pro perfettamente adatto ad un uso in ambito HiFi. Visto e considerato che questi diffusori hanno una resa maggiore se li si posiziona in orizzontale piuttosto che in verticale, sono alla ricerca di un paio di stands che abbiano una altezza di circa 90/100 cm. e che la piastra della base superiore sia: 45 cm. lato frontale, 30 cm. lato profondità.
Esiste un prodotto adatto ad essere abbinato a questi diffusori? Quale preamplificatore (attivo o passivo?) telecomandato ritiene ideale ad essere abbinato a questi Kali Audio?
In attesa di cortese risposta.
Cordiali saluti.
Grazie,
Davide - E-mail: davidemes (at) gmail.com

LC
Caro Davide,
non so dove tu abbia letto che gli IN8 suonino meglio posizionati in orizzontale. Di sicuro io non l'ho scritto. Magari hai visto una recensione di qualche YouTuber incompetente, uno dei tanti a caccia di click facili. Capiamoci: si tratta di diffusori monitor da studio, luogo dove tipicamente i diffusori sono appoggiati sul mixing desk e, per ragioni di ingombro e d'altezza del tweeter rispetto al fonico seduto al banco, spesso sono adagiati sul fianco, anziché essere posti in verticale. Non a caso Kali ha inserito, tra le varie equalizzazioni, quella che prevede i diffusori posizionati proprio in questo modo. Pertanto no, non ti servono stand come quelli che cerchi, bastano dei supporti tradizionali e, per favore, tienili verticali, come dei diffusori HiFi assolutamente tradizionali. Per quanto riguarda il pre da collegarci, esiste qualche passivo telecomandato, ma è di difficile reperibilità. Più facile trovare preamplificatori tradizionali con telecomando. Uno molto semplice ed economico è il Pro-Ject Pre Box S2 Analogue, che ha il controllo del volume motorizzato, la selezione degli ingressi (3) e l'accensione asservite a telecomando; costa circa 250€. Qualora volessi un pre con ingressi digitali, esiste - sempre di ProJect - la versione denominata Digital. In alternativa potresti valutare tanti DAC con uscita variabile, ormai diffusissimi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuova testina
Ciao Lucio. Ti scrivo ancora per chiederti un consiglio. Mi riallaccio alla tua
risposta. Purtroppo la mia Denon 301 mk2 è passata a miglior vita per ragioni che non sto a spiegarti (temo sia stata colpa mia o forse no).
Prendo atto che, come mi hai detto con la tua consueta chiarezza e recisione, il mio Gyrodec è già un overkill per la musica che ascolto; tuttavia, visto che la testina è andata, vorrei fare un salto di qualità. Preferisco restare nel campo delle MC non poiché io sia un talebano audofilo (figuriamoci, visto che il massimo della raffinatezza dei vinili che posseggo è costituito dai dischi dei Beatles o di Dylan) che ritiene che le MM suonino peggio sempre e comunque (almeno sino ad un certo livello di qualità e di prezzo, credo. Penso, ad es., alle Zyx), ma semplicemente in quanto il mio impianto ha qualche problema con i componenti ad alta uscita (non per nulla al momento ascolto con il mini pre di linea Tisbury Audio). Sono disposto ad investire anche una somma significativa.
Pertanto, dopo aver spulciato sul sito, ho preso in considerazione le Hana Ml e Ortofon Mc quintet Black, le quali non costano poco (ma dipende dal punto di vista del portafoglio). In alternativa, se tu dovessi ritenerle delle overkill per il mio impianto, mi orienterei sulle più economiche Hana Sl MC e Audio Technica AT-OC9XML, sempre che tu le reputi superiori alla ottima Denon 301 mk2 (che non è più facile reperire sul web come una volta).
Ovviamente, accetto eventuali tuoi suggerimenti alternativi.
Un abbraccio,
Fabio - E-mail: fabiofa2 (at) alice.it

LC
Caro Fabio,
non capisco che problemi abbia il tuo impianto con le testine MM. Se ti riferisci al voltaggio in uscita, sappi che un pre fono con ingresso MC porta il livello di una tale testina fino a quello di una MM, quindi il problema non lo risolvi così. Magari prendi un pre fono a guadagno variabile! Posto che io riparerei la Denon, visto che la conosci già e ti costerebbe meno che acquistare una delle testine che hai indicato, mi limito a farti mestamente osservare che, se i dischi sono un disastro come dici, una testina estremamente rivelatrice potrebbe facilmente mettere in evidenza i difetti delle incisioni. Pertanto, anziché migliorare la qualità, potresti avere un serio downgrade. Per questo motivo, eviterei di investire cifre importanti e mi limiterei a una MC di costo più contenuto come le ultime due che hai elencato; queste, tra l'altro, hanno una tensione d'uscita praticamente identica alla tua Denon 301. Prima, però chiedi un preventivo per la sua riparazione e un suo eventuale upgrade con stilo e cantilever di qualità superiore, potrebbe valerne la pena.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Dubbi su riparazione giradischi
Gentile Direttore buongiorno,
e grazie per la risposta al dubbio sul giradischi (
Vol. 1065). Volevo aggiornarla, alla fine è stato sostituito tutto il giradischi, appena arrivato. Non ci sono problemi con il perno, perfettamente in asse. L'unica anomalia che però riscontro, è un rumore "alternato" provenire dalla puleggia in alluminio. Togliendo sia piatto che cinghia, una volta acceso si sente chiaramente, le allego un nuovo video. Una volta in riproduzione, ovviamente non avverto nulla. Nel modello sostituito onestamente non mi sembrava ci fosse nulla di simile, anche se l'utilizzo è stato minimo.
Vista l'inesperienza le chiedo se è normale oppure no.
Grazie in anticipo per la risposta!
Francesco - E-mail: rimoli.francesco (at) gmail.com

LC
Caro Francesco,
che odissea questo analogico! Benissimo per la sostituzione del giradischi, meno bene il rumore che si sente. Magari è tipico di questo giradischi, purtroppo non ho avuto modo di verificarlo. Dubito che sia normale, comunque. Quel che potrebbe essere normale, tuttavia, è che il motore abbia bisogno di girare un po' per assestarsi. Le tolleranze sono strette, magari con il calore che si genera dopo un po' che gira la dilatazione delle superfici riassesta tutto. Fallo girare qualche giorno in maniera ininterrotta e vedi se il rumore sparisce. In caso contrario, io disturberei nuovamente l'assistenza. D'accordo che il Rega P1 è un giradischi entry-level, ma non deve fare rumore, secondo me.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Danno su diffusori
Direttore buonasera, da giorni mi porto dentro un idea che mi perseguita. Ho le Thiel CS6, inclinando una di loro per inserire dei cavi forcellati al di sotto mi è sfuggita battendo frontalmente sul pavimento, esteticamente non ha avuto nessun danno e suona. Mi chiedo se ha subito uno scompenso nella resa sonora rispetto all'altro diffusore, sarei lieto di avere un suo parere per rassicurarmi.
Grazie mille,
Rosario - E-mail: rosariorabezzano31161 (at) gmail.com

LC
Caro Rosario,
difficile fare una diagnosi a distanza. Diciamo che se il mobile non ha subito danni, forse la botta non è stata troppo severa e gli altoparlanti sono salvi. Se all'ascolto ti sembra che sia tutto come prima, realisticamente non è successo niente di irreparabile. Un modo empirico per capire meglio è usare un disco test, andrebbe bene anche
questo gratuito della Focal che ho recensito qualche tempo fa. Puoi far suonare tutte le diverse frequenze, prima da un diffusore e poi dall'altro: se un problema ci fosse, salterebbe fuori. Ovviamente, tieni conto che certe frequenze saranno inudibili al tuo orecchio, e ciò non significa che il diffusore non le stia riproducendo; limitati pertanto a quelle che riesci a sentire. Non alzare il volume inutilmente nella speranza di sentire i 20 kHz, rischieresti di friggere i tweeter. Qualora dovessi sentire delle distorsioni evidenti in certe frequenze, potresti contattare un riparatore di altoparlanti e spedire i driver incriminati per una revisione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consulenza scelta diffusori
Gentile direttore buongiorno,
l'impianto col quale ascolto musica è costituito da un ampli Rotel RA04, un giradischi Rega Planar 3 con testina Audio Technica AT VM 95 EN, un lettore CD Marantz CD6007 ed una coppia di diffusori Focal Chorus 714V. La musica che ascolto è principalmente elettronica, ambient, glitch, minimal classical ma anche synth pop e goth degli anni della mia gioventù.
Sono soddisfatto della qualità dell'ascolto? Abbastanza, ma credo ci potrebbe essere un margine di miglioramento sostituendo i diffusori. Faccio un esempio: ascoltando l'ultimo lavoro dei Placebo noto che nei passaggi più complessi il messaggio sonoro diventa confuso e poco intellegibile, ho misurato nel punto di ascolto ca. 92dB. Tutto ciò non accade se ad esempio il messaggio musicale è più semplice e meno articolato come nell'ultimo lavoro di Mary Lattimore (pur mantenendo la stessa pressione).
Lei che ne pensa? Ho notato che in molte risposte date ai lettori di TNT, Lei sembra propendere per destinare un buon margine del budget di un intero impianto ai diffusori. Non credo di aver agito così quando ho acquistato le Focal. L'ampli è al di sopra di ogni sospetto? Non so, posso dirLe che quando ho sostituito il Musical Fidelity B1 con il Rotel mi è sembrato tutto più chiaro, più frizzante, più luminoso, a volte mi dico che questo piccolo e modesto ampli spettina i capelli.
Adesso, negli anni della maturità, potrei destinare ca. 1.500 - 2.000 € per un eventuale sostituzione dei diffusori. La stanza è piccola (3 x 4 mt) ed irregolare (ha uno spigolo di un metro per un metro che penetra dentro un angolo), ci sono quadri, un tappeto spesso, una poltrona e dei mobili contenitori in vero legno per i vinili, le pareti sono ricoperte da carta da parati molto spessa. Le mando una foto dell'angolo destinato all'ascolto della musica (Le chiedo scusa, non sono stato capace di disegnare una pianta della stanza), come potrà vedere è un angolo molto sacrificato.
Comprendo che dare una consulenza a distanza e basandosi solo su sensazioni soggettive non sia agevole. Confido nella sua grande esperienza.
Grazie.
Leonardo - E-mail: lscalisi63 (at) gmail.com

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Leonardo,
la zona d'ascolto è effettivamente un po' sacrificata e acusticamente non ideale, ma credo che i problemi che senti non siano dovuti né all'impianto, né all'ambiente. Più realisticamente sono i dischi, che sono incisi male. Non ho ascoltato bene Never let me go dei Placebo, ma conosco “Loud like love” (peraltro bellissimo) e l'incisione lascia molto a desiderare. A un primo ascolto distratto anche questo Never let me go suona molto simile, purtroppo. Se tu speri che un disco rock moderno suoni non impastato nei passaggi più complessi...fai male. La maggior parte dei dischi moderni è incisa a livelli molto alti, per via della famigerata loudness war, e questo significa che in presenza di segnali complessi tutto va in saturazione. È pertanto normale che tu lo trovi confuso, nasce così. Vuoi ascoltare un disco rock con un realismo e una dinamica da lasciare senza fiato, anche a volumi live? Ascolta
il disco d'esordio dei Rage Against the Machine. Se il tuo impianto suona confuso anche con questo, hai un problema. Per fugare ogni dubbio sulle colpe dell'ambiente e dei diffusori, ascolterei lo stesso disco con una cuffia. Se la confusione sparisse, allora bisognerebbe andare a caccia del colpevole (ambiente o diffusori, no elettroniche) altrimenti temo che dovrai metterti l'anima in pace. Qualora non avessi delle buone cuffie non disperare: bastano anche delle Superlux HD681 che ho recensito la settimana scorsa, per farti un'idea di ciò che c'è inciso in quei dischi. Tieni conto che una cuffia come questa, da 25€, pur essendo economica, può suonare bene almeno quanto i tuoi diffusori, relativamente a diversi parametri.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Eliminare il bilanciamento
Spett.le TNT-Audio, sono a chiedere se in un amplificatore Hi-Fi stereo, è possibile, togliere il collegamento al potenziometro del bilanciamento e collegare i vari canali ciascuno escludendo il potenziometro di bilanciamento.
Grazie del servizio.
Gilberto - E-mail: gilberto.finarelli (at) gmail.com

LC
Caro Gilberto,
non mi è chiarissimo il motivo per il quale tu voglia escludere il controllo del bilanciamento. Se lo tieni in posizione centrale non influisce sul suono che viene riprodotto. Cosa intendi con “collegare i vari canali”? Vuoi fondere insieme il canale destro e sinistro? Ti serve un circuito per trasformarlo in mono, se questa fosse la tua esigenza, oppure acquistare un amplificatore che abbia la possibilità di mettere il segnale in mono. Negli anni '70 era un vezzo abbastanza diffuso. Il controllo del bilanciamento si può eliminare, certo, ma deve essere un tecnico a farlo, perché va escluso dal circuito. Potrebbe essere semplice oppure no, dipende da come è realizzato l'amplificatore. Questa operazione, ovviamente, compromette l'eventuale futura rivendibilità dell'apparecchio e una sua eventuale garanzia residua.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Giradischi per il mio impianto
Gentile Direttore,
intanto La ringrazio molto per la risposta (“Giradischi per il mio impianto”,
Vol. 1069), che mi induce però qualche altra domanda, perché Lei mi dice che i modelli consigliati: “possono ancora fare una discreta figura anche a confronto con il tuo front-end digitale” e inoltre “ non aspettarti chissà quali magie”. Quindi Le chiedo intanto che cosa pensi del mio front-end digitale, a livello qualitativo; poi, vorrei stare su modelli che reggano il confronto, che qualche magia me la facciano sentire, magari spendendo qualcosa in più, sempre nell'usato, anche sul migliaio di euro, e non mi preoccupano settaggi, regolazioni e complicazioni (non sono un fanatico delle sostituzioni periodiche), vorrei un giradischi da tenere, anche upgradandolo. Butto lì qualche nome: Ariston RD80, Rega Planar 6, o che cos'altro (mi perdoni la banale semplificazione); e con quali bracci e testine? Ascolto molta classica e rock, soprattutto, nel salotto di casa.
Riepilogo i componenti:

Grazie ancora per la cortesia e disponibilità!
Fulvio - E-mail: fabbroni (at) outlook.it

LC
Caro Fulvio,
i giradischi che ho citato possono tranquillamente reggere il confronto con la tua sorgente digitale, nessun problema. Ho scritto di non aspettarti chissà quale magia per mettere le mani avanti circa aspettative eccessive. Spesso si sente parlare di analogico come una sorta di paradiso sonoro inarrivabile col digitale ma, credimi, sono più leggende che altro. Se volessi ascoltare bene dei vinili sarei d'accordo con la tua scelta, qualora pensassi di accedere a chissà qual Nirvana audiofilo, forse sarebbe meglio volare più basso e ridimensionare le aspettative.
Il tuo front-end digitale, pur datato, suona bene, ma i giradischi che ti ho consigliato, qualità degli LP permettendo!!!, possono tranquillamente affiancarlo. Volessi stare più tranquillo, anche un bel Planar 6, che hai citato, farebbe al tuo caso. Certamente non un Ariston RD 80, giradischi complicato da regolare a dovere. Ti sconsiglio di intraprendere una strada così piena di incognite e di potenziali problemi irrisolvibili come quella di un vecchio giradischi a controtelaio su molle, con motore, perno e pozzetto in condizioni difficili da valutare.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Sono un soddisfatto lettore di quanto pubblicato in TNT-Audio e, per una volta, provo a condividere una mia esperienza affinché, se la ritieni di un qualche interesse per la plebe alla sinistra del palco, la si possa pubblicare. Stufo di giudicare ad orecchio lo stato di usura dello stilo, rischiando di far ristilare una testina ancora buona, o all'opposto di continuare ad usare una testina usurata e rischiare di danneggiare i dischi, ho trovato un microscopio elettronico che funziona bene, per i suoi 50 euro (da collegarsi ad uno smartphone, con la App gratuita OTG View2 oppure Inskam) ed una slitta da macrofotografia, per una ventina di euri, che mi permettono di ottenere macrofoto come quelle allegate.
È interessante il confronto fra le foto della Benz LP con diamante Nude-line-contact ristilata dal produttore (prima foto) e la Benz LP ristilata in Italia da un artigiano (seconda foto): hanno le stesse ore di utilizzo ma la prima è ancora perfetta, mentre la seconda mostra una stondatura del bordo, forse dovuta ad usura o forse ad una affilatura meno spinta (l'artigiano mi aveva giurato di aver usato un diamante originale... mmmh...); la ristilata in fabbrica suona un pelo più dettagliata.
La terza foto è quella di una Benz Ruby seminuova: stesso "motore" delle LP (o almeno credo) ma diamante di taglio del tutto diverso e suono di molto inferiore (occhio! sono testine di qualche anno fa: oggi Benz usa diamanti di taglio differente).
Per fare queste macrofoto ho utilizzato il microscopio USB Jusion con la sua colonna (49,90€ su Amazon) ed una slitta a croce da macchina fotografica (23,99€ su Amazon); quindi, 74 euro per fotografare lo stilo di una testina "a terra" (facile se avete lo shell smontabile).
Per fotografare "in opera" lo stilo di una testina montata sul braccio con shell fisso, bisogna mettere da parte la colonna del Jusion e montare sulla slitta a croce di cui sopra (spostamenti sugli assi X e Y) una staffa a "L" e con una ulteriore slitta per gli spostamenti sull'asse Z; per chi ama la vita facile, anche una testa sferica (la foto mostra una slitta a croce diversa, meno alta); SOPRATTUTTO serve SPAZIO sotto la testina: la foto mostra chiaramente quale deve essere la posizione del microscopio ed è chiaro come non vi siano problemi con un giradischi come il mio (o, ad esempio, un Project RPM), dove il braccio sporge dalla base, mentre risulta molto problematico con un giradischi tipo Linn o Rega; la foto allegata mostra chiaramente gli ingombri. Non ho allegato documentazione su quest'ultimo insieme, per non fare confusione, ma posso mandarla se serve.
INUTILE cercare di usare il microscopio a mano libera!
Buon divertimento
Adriano - E-mail: crmdrn54r (at) gmail.com

[Benz ristilata]
[Benz ristilata da artigiano]
[Benz Ruby]
[Microscopio per stilo]

LC
Caro Adriano,
grazie per la dritta, sicuramente utilissima per tutti gli amanti dell'analogico, sempre in ansia quando si tratta di verificare eventuali danni a stilo e cantilever o per sincerarsi della vita residua dello stilo. E complimenti per la soluzione!
Grazie per il prezioso feedback!
Lucio Cadeddu

Suggerimento musicale della settimana

Direttamente dal Mali, Africa, ecco il nuovo lavoro delle Les Amazones d'Afrique, intitolato Musow Danse. Questa è la title track, una curiosa commistione tra canti tradizionali del continente africano e sonorità moderne.

Archivio! Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.

[Donate with Paypal!]

ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali

[Trovaci su Facebook!]

Archivio dei volumi di posta precedenti! Potete cercare dentro i volumi della posta precedente con Google nel form sottostante oppure sfogliare volume per volume: dal n°1 (più vecchio) al n°1070 (più recente)]

© Copyright 2024 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com