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I volumi della posta precedente
Upgrade amplificatore e diffusori
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Il ritorno delle cassette
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Rendiamo omaggio al grande Seiji Ozawa, che è mancato all'età di 88 anni un paio di settimane fa (il 6 febbraio, ma la notizia è stata divulgata dopo i funerali). Lo ricordiamo mentre dirige la Boston Symphony Orchestra nella Symphonie Fantastique di Berlioz.
Buongiorno Direttore,
sono nuovo ed abbastanza inesperto, oltretutto vivo da molti anni in Messico
in un paese isolato e non ho nessuna possibilità di confronto e soprattutto poter
ascoltare nuovi impianti hifi.
Per il mio impianto ho comprato parti in Ebay USA, ed ha questi componenti:
Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto, prima usavo un pre Dynaco Pass2 poi da quando l'ho sostituito con Audible illusion L2 ho sentito un cambiamento incredibile che mi ha emozionato, si è formato un palcoscenico dove si identificano i musicisti con una chiarezza e limpidità che non avevo mai sentito. Il Dynaco pass 2 era del 1960 come il Dynaco ST 70. Vedendo un cambiamento tanto importante con la sostituzione dei preampli ho pensato che cambiando il Dynaco ST 70 otterrei un ulteriore miglioramento.
Nei vari Blog dove riesco a trovare informazioni ho letto recensioni molto positive abbinando l'AI L2 con l'ampli Mccormack DNA 0.5 o 1, altri ancora elogiano Audio Research 30 Classic. Questo sarebbe il punto, vorrei migliorare l'impianto e ho pensato che probabilmente il Dynaco ha fatto il suo tempo anche se suona ancora benino. Non vorrei fare un passo indietro, anche perché uno è a stato solido, l'altro valvolare, poi da qui non è facile cambiare o rivendere gli acquisti fatti.
Normalmente ascolto musica jazz e classica ed il mio budget potrebbe essere approx 1500/2000 euro per un usato.
Vedo che c'è un mondo di prodotti che io non conosco, vorrei aumentare la profondità del palcoscenico e l'aria fra gli strumenti, una sua opinione in merito sarebbe graditissima, poi sostituirei casse e lettore CD.
Per le casse ricordo quando vivevo in Italia negli anni '90 rimasi stupito dal suono delle Spendor SP1 e Quad ESL 57, negli USA si trovano facilmente Magnaplanar e Martin Logan e tanto altro.
Rimane il lettore che sarebbe piacevole cambiarlo con uno valvolare con Dac inserito ma di questo non ho nessuna idea.
Sono un vostro lettore, ho autocostruito cavi di segnale da voi indicati e ne sono felicissimo, grazie, grazie ancora per tutta la divulgazione che date e per i Vs sempre bilanciati consigli.
Distinti saluti,
Paolo - E-mail: melandrik53 (at) gmail.com
Caro Paolo,
se il tuo Dynaco è stato rimesso a nuovo come scrivi, forse potresti prendere in considerazione l'idea di non sostituirlo. È un buon amplificatore e, al tuo posto, io penserei a destinare tutto il tuo budget sui diffusori. Quelli che hai elencato sono molto distanti dal suono delle tue Heresy, per capire quanto lo siano dovresti ascoltare qualcosa. Dici che non hai alcuna possibilità di ascoltare e confrontare, pertanto ogni mio consiglio potrebbe essere azzardato. Potresti prendere in considerazione delle Martin Logan ibride (pannello + woofer dinamico) che hanno sia una bella gamma bassa, pure più profonda di quelle limitata delle Heresy, sia una gamma medio-alta ben più pulita, ricca e dettagliata. Vedi cosa ti riesce di trovare, non dovrebbe essere difficile. Per quanto riguarda il lettore CD, avendo tu un Linn Genki, che è ottimo, lascerei tutto così com'è. Concentrati sui diffusori, che sono quelli che fanno la reale differenza, mentre per tutto il resto c'è tempo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Massimo,
prima di cominciare, vorresti cortesemente spiegarmi come hai fatto a “registrarti” sul nostro sito? Non abbiamo form di registrazione! Non sapremmo che farcene, non vendiamo niente, né beni né servizi. Non solo, ma non abbiamo neppure una newsletter. Forse intendevi dire qualcos'altro. Ancora: non abbiamo MAI scritto che il Trends sia un ammazzagiganti, almeno non che io ricordi. Lo scrissi per il T-Amp, certo. Perdona la pignoleria, ma è con questa superficialità che si creano fastidiosi malintesi e leggende metropolitane.
Passando alla tua domanda, non mi è chiarissimo come tu abbia potuto mettere il volume al massimo su entrambi gli amplificatori. Sono entrambi connessi? Da quale sorgente sono alimentati? L'unica possibilità, a meno di collegamenti strani da te effettuati, è che il segnale della sorgente sia troppo basso per entrambi gli amplificatori, motivo per il quale anche con la manopola del volume al massimo non riescono a erogare la massima potenza. Tuttavia, il Wiim Amp, quando sta funzionando da streamer, non dovrebbe soffrire di questo problema, pertanto il volume al massimo dovrebbe essere in grado di consentirgli di erogare tutta la potenza, e risultare intollerabile in ambito domestico, anche al netto di un'eventuale distorsione da clipping.
Senza questi dettagli sui collegamenti e sulle sorgenti utilizzate temo di non saper rispondere alla tua domanda.
Grazie per il feedback,
Lucio Cadeddu
Caro Marco,
questa foto sembrerebbe confermare il modello di diffusore Lesa che avevo provato a indovinare dalla tua descrizione nella missiva precedente. Le mie perplessità sulla tua analisi non solo restano, ma si aggravano. In una situazione logistica e d'installazione/posizionamento dei diffusori come questa che si vede in foto, personalmente mi asterrei dall'azzardare giudizi su dettaglio sonoro, immagine, senso del ritmo e tutto l'immaginario vocabolario da recensore HiFi che hai utilizzato. Siamo al di sotto, e di molto, del minimo sindacale. Tenendo conto del resto dell'impianto, composto da componenti di alto livello, ribadisco che il tutto meriterebbe, come ho già scritto, una sistemazione - diciamo così - più consona e dignitosa. Possiamo parlare di un vero e proprio caso di...LESA maestà! :-) Ricordo che stiamo parlando di Linn, Klimo, Copland etc.
Capisco che al momento questo non sia possibile, pertanto per ora goditi la musica, in qualunque modo essa sia riprodotta.
Grazie per il feedback,
Lucio Cadeddu
Gentile Direttore,
ho letto con interesse l'articolo sul crescente interesse per le vecchie compact cassette, che non mi spiego se non con l'effetto nostalgia, evidente quando si leggono i prezzi raggiunti da certe cassette (se ha visto l'ultimo film di Wim Wenders, Perfect Days, non avrà potuto fare a meno di notare le quotazioni da capogiro raggiunte dalle audiocassette originali nel mercato nipponico).
Nello stesso tempo però, a me che sono cresciuto negli anni '70 - 80 e che con le cassette mi sono costruito il primo archivio musicale, non può che far piacere sapere che sempre più produttori, anche di grande fama (penso a Teac e Pioneer), hanno ripreso a fabbricare apparecchi in grado di riprodurle; in fondo nelle nostre vecchie registrazioni è conservata la memoria di un'epoca (personalmente ho anche qualche registrazione dal vivo o radiofonica, impossibile da reperire in CD o in digitale).
Ben venga dunque la presentazione di nuovi lettori di cassette di qualità; i vecchi Walkman ormai, sempre che funzionanti, sono venduti a prezzi da rapina. Se il vinile è sopravvissuto all'avvento del digitale, perché non dare la stessa chance alle audiocassette?
P.S. Qualche anno fa - quando la mia piastra a cassette funzionava ancora - mi dilettai a digitalizzare a 24/96 alcune audiocassette a cui tenevo particolarmente; le assicuro che il risultato non è affatto disprezzabile!
Salvatore - E-mail: sbriglione (at) libero.it
Caro Salvatore,
capisco tutto, sia l'effetto nostalgia, sia la voglia di preservare un patrimonio di vecchie registrazioni, magari ormai introvabili, ci mancherebbe! Quel che non capisco è la stampa dei nuovi album in cassetta, né la diffusione di nuovi lettori portatili. Questo è semplicemente folle. Così come è ridicolo il costo dei nastri vergini, quando si potrebbe più proficuamente registrare su memorie fisiche o, volendo fare i nostalgici a tutti i costi, su CD-R. Esistendo registratori portatili in grado di registrare in alta definizione su memorie di massa (schede SD e simili), a cosa mai potrà servire una cassetta vergine? In ogni caso, sto alla finestra, curioso di vedere gli sviluppi. Magari sarà la volta buona che diventerò ricco vendendo la mia bellissima piastra Nakamichi ;-)
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
Caro Massimo,
credo che il pre Wakonda, abbinato ai finali ZeroZone, possa suonare meglio dell'attuale integrato NuForce IA7v2. Io però sarei più drastico e metterei in vendita anche il vecchio pre Linn e col ricavato acquisterei il pre passivo Tisbury Mini, ottimo partner per la trasparenza degli ZeroZone. Questi ultimi acquistali nuovi su AliExpress e non usati, per due ragioni: in primis perché li pagheresti la stessa cifra e, in secondo luogo, perché rispetto alla versione vecchia che ho recensito io, adesso è in circolazione una versione migliorata, sia esteticamente che circuitalmente. A parità di costo, meglio puntare sul nuovo e più recente. Sia il tuo integrato NuForce che il Linn Wakonda non dovrebbero essere troppo difficili da vendere, a prezzi contenuti. È possibile che riesca addirittura a fare un cambio alla pari. La coppia ZeroZone ti costerebbe circa 350€ e il pre Tisbury altri 200.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Fulvio,
abbandonerei l'idea del TD166, che non mi ha mai fatto impazzire, e punterei su qualcosa di più facile e upgradabile, come ad esempio un Linn Axis o persino un Basik, senza trascurare un vecchio Rega Planar 3. Sono giradischi robusti, facilmente migliorabili, e che hanno ancora delle quotazioni ragionevoli. Con una bella testina possono ancora fare una discreta figura anche a confronto con il tuo front-end digitale. Non aspettarti chissà quali magie, ma il gusto di scoprire il vinile te lo levi di sicuro. Se ti piacerà, potrai in futuro migliorare, contando su giradischi facilmente rivendibili come quelli citati. I Thorens di quella generazione sono delicati, complicati da regolare bene e difficili da upgradare con bracci diversi. Meglio, a questo punto, puntare su quelli della generazione successiva, la serie 300 (TD316/318 etc.), più facili. Essendo un principiante dell'analogico, meglio non imbarcarti in macchine complesse da regolare.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Riccardo,
non c'è niente di sbagliato nel posizionamento del tuo giradischi e dei componenti, probabilmente la testina capta il ronzio generato del motore, non a caso il rumore aumenta via via che essa si avvicina alla fonte del disturbo. Non c'è molto che tu possa fare, oltre che verificare che i collegamenti di massa siano tutti in perfette condizioni. Fai anche un tentativo staccando il cavetto di massa del giradischi e vediamo che succede. Quando tutto dovesse fallire, come temo, l'unica cosa che resterebbe da provare è cambiare testina. Ci sono alcune testine più sensibili di altre a questo fenomeno, ben noto a tutti gli amanti del vinile. Le Grado, ad esempio, sono abbastanza sensibili. Non mi risulta che le Rega lo siano, ma evidentemente questo abbinamento motore/testina non è ottimale. La soluzione potrebbe essere una testina Ortofon o Pro-Ject, visto che queste ultime sono realizzate partendo dalla serie OM di Ortofon e ricarrozzate. Immagino che la compatibilità tra testine Pro-Ject e giradischi della stessa casa debba essere massima.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Caro Lorenzo,
le Elac Debut REF62 sarebbero un bel passo avanti, sia rispetto alle attuali sia che alle pur sorprendenti Lonpoo, specie in termini di estensione e potenza della gamma bassa, e di un maggiore equilibrio in gamma alta. Prova a sistemarle - prima di tutto - parallele tra loro e non angolate verso il punto d'ascolto, come vedo hai sistemato i diffusori attuali. Potrai poi sperimentare delle angolazioni verso il punto d'ascolto, via via più accentuate, anche se a mio parere daranno il meglio perfettamente parallele.
Il tuo ampli NAD, pur essendo un entry-level di qualche anno fa, sarà ancora in grado di farti sentire la differenza tra questi diffusori e gli altri, ma ovviamente le Debut REF 62, essendo diffusori piuttosto raffinati, si esalteranno via via col salire della qualità di ciò che trovano a monte di essi. Prima o poi, quindi, anche l'ampli potrebbe essere migliorato, ma avrai modo e tempo per pianificare questo upgrade. Per ora concentrati sui diffusori, sul loro posizionamento ottimale e, non dimenticare, sul rodaggio.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Caro Giacomo,
l'ambiente è piccolo, ma non lo ritengo particolarmente penalizzante. Per quanto riguarda le elettroniche sarei d'accordo su un'accoppiata NAIM, magari senza esagerare con Nait XS3 e fermandomi a un più sensato Nait 5si. In definitiva: lettore CD CD5si e integrato Nait 5si. I diffusori sono il punto chiave: io le Larsen, in una situazione logistica come questa ce le vedrei benissimo, anche perché il punto d'ascolto è molto vicino e più distanza metti tra te e i diffusori e meglio è. Non solo, ma la parete posteriore è vuota e ben si presta ad ospitare i Larsen ad essa addossati. L'importante è che tu abbia capito che tipo di suono aspettarti: niente di troppo audiophile, inteso nel senso di iper-definito o frizzante. I Larsen sono diffusori pensati per essere sistemati in ambiente senza causare problemi e per regalare ore e ore di ascolto di alta qualità, senza le solite paranoie audiofile. Contatta il distributore e vedi se riesci ad organizzare un ascolto come si deve, anche prevedendo uno spostamento importante. Le cifre in gioco per il nuovo impianto non sono piccole e vale la pena un investimento extra per essere sicuri di ciò che si va ad acquistare. Tieni conto che col Nait 5si risparmieresti più di 1000€ rispetto alla versione XS3, soldi che potresti spendere meglio in qualche spostamento per valutare di persona le diverse soluzioni.
Gli altri diffusori che hai citato, purtroppo, gradiscono un posizionamento più del tipo free-standing che, nel tuo ambiente, sarebbe un po' più complicato.
In alternativa valuta anche delle Duevel Planets, che hanno una filosofia simile alle Larsen, anche se non vanno addossate alla parete posteriore.
Per quanto riguarda il giradischi, benissimo il Rega P3, magari in un secondo momento.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Stefano,
grazie per la preziosa testimonianza. Quel giocattolino F900S suona, suona eccome! Soprattutto se si pensa al suo costo assolutamente ridicolo. E, come giustamente hai osservato tu, in mancanza di confronti diretti, è in grado di fornire una prestazione assolutamente soddisfacente. Mi spiace per l'esperienza negativa con il V3, in termini di ronzio, che né io né altri abbiamo riscontrato. Non è che l'alimentatore fosse vicino al giradischi? In ogni caso, visto che avevi bisogno del Bluetooth e del DAC e che il P3 è sostanzialmente peggiorativo delle prestazioni del V3, hai fatto benissimo a disfarti dell'accoppiata.
Ti auguro buon ascolto!
Lucio Cadeddu
Suggerimento musicale della settimana
Archivio!
Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.
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