Produttore:
Yamamoto Sound Craft - Giappone
Prodotto:
basi magnetiche flottanti Yamamoto MGB-1
Prezzo: 38.000 ¥ per 4 oppure 10.000 ¥ ciascuna
Costo per l'Europa (approx): ≈ 311 € per 4 o
≈ 83€ ciascuna (
YMMV a seconda delle fluttuazioni del cambio e delle
imposte d'importazione)
Prodotto: basi magnetiche Yamamoto MGB-2
Prezzo: 28,000 ¥ per 4; 7,000 ¥ ciascuna; capaci di
sopportare 0.9-3 Kg per piedino
Costo per l'Europa (approx):
≈ 228 € per 4, ≈ 57 € ciascuna (
YMMV a seconda delle
fluttuazioni del cambio e delle imposte d'importazione)
Recensore: Mark
Wheeler - TNT UK
Periodo di recensione: Inverno
2009/2010
Pubblicato: Aprile 2011
Traduttore:
Roberto D'Agosta
"Il vecchio scriba si deve
essere venduto," accusa in modo perentorio il coro "in passato
non ha mai recensito piedini per il controllo delle vibrazioni in questa
fascia di prezzo. Finamente si sta facendo sedurre dall'high end!"
Come potrebbe mai il vostro vecchio scriba resistere a
dei prodotti che si chiamano MGB? Fino a che i miei figli non sono
cresciuti, ho avuto i seggiolini MGB GT per 15 anni, l'ultimo dei quali
ha subito lo stesso tipo di modifiche e regolazione delle sospensioni
che uso regolarmente per i componenti audio!
"Ecco la prova!" urla il coro, "Ha permesso al nome MGB di superare i suoi filtri
cinici!"
Le Yamamoto PB-22, unità per il controllo
delle vibrazioni più economiche nella gamma di prodotti della
Yamamoto, hanno ricevuto eccellenti recensioni per la loro classe di
prezzo (≈7,50 €); queste Yamamoto MGB-1 e MGB-2 rappresentano l'altro
estremo. Mentre la combinazione di puntine e basi in ebano, ciliegio e/o
ottone di Mr Shigeki Yamamoto sono conosciute come "Setting
Bases" (basi d'appoggio), questi supporti sono conosciuti come
"Floating Bases" (basi flottanti) in quanto permettono al
componente audio di fluttuare in aria grazie a un campo magnetico.
Questo in teoria, in pratica una qualche forma di connessione deve
essere mantenuta per evitare che il supporto venga spinto via rischiando
quindi che il componente audio cada. Nelle
MGB-1 e MGB-2 quest'unione è realizzata da una vite a cui
è stretto un dado; la filettatura del bullone viene
separata dall'ebano attraverso una piccola camicia in ptfe. Si
può sentire la variazione della frizione quando i bordi dei buchi
si muovono sulla filettatura del bullone incapsulato nel PTFE: mi chiedo
se non sia più semplice avere una camicia di ottone (quindi non
magnetica) tra la filettatura del bullone e la camicia di ptfe, creando
quindi una superficie più uniforme.
Mi chiedo anche se quella piccola frizione possa creare dei
cortocircuiti nel circuito magnetico e per questo motivo, forse, un
legame più flessibile, come per esempio una rete di filamenti di
nylon potrebbe migliorare l'isolamento. Potrebbe anche rendere
più semplice l'allineamento per essere sicuri che il
bullone del MGB-1 o MGB-2 sia parallelo e libero di muoversi facilmente.
Allo stesso tempo potrebbe risultare utile se entrambe queste basi
fossero della stessa altezza: in questo modo si potrebbero usare insieme
posizionate sotto chassis con un carico di masse non
uniforme, come capita negli amplificatori valvolari che solitamente
hanno una fila di trasformatori nella parte posteriore.
"Perché perdere
tempo con molle magnetiche?" si chiede il coro, "Di certo le
molle d'acciaio hanno fatto un lavoro eccellente nei contro telai per
moltissimi anni!"
Gli abitanti di Magnetic Springs in Ohio (qui ovviamente
il gioco di parole tra il nome di questa cittadina e "molle magnetiche"
è intraducibile, n.d.t.) potrebbero risentirsi della domanda, ma
nel contesto audiofilo è facile prevedere alcuni vantaggi. La
spirale di una molla in acciaio non è un puro filtro passa basso
poiché la struttura in acciaio ha i propri picchi risonanti
dovuti alla propria massa e non a quella appoggiata su di essa; questa
era la ragione per cui alcuni produttori facevano uso di pezzi di
schiuma inseriti in mezzo alle loro molle. Queste risonanze agiscono come un
corto circuito ad alcune determinate frequenze: la costante elastica di
una molla d'acciaio è costante solo per piccole deviazioni dalla
posizioni d'equilibrio mentre quella di una molla magnetica dovrebbe
rimanere costante se i campi sono concentrati opportunamente nella
dovuta forma. Infine il termine magnete in neodium usato da Mr
Yamamoto significa magnete in neodymium (cioè il materiale
NdFeB, che sta diventando sempre più popolare per i diffusori a
causa della sua bassa massa) e sembra essere un errore abbastanza comune
in alcuni linguaggi.
Specifiche
tecniche Yamamoto | Tipo | MGB_1 | MGB-2 |
dimensioni e
unità | Altezza | 47-58.8 mm | 37-45 mm |
carico per singolo
supporto | 2-10
Kg | 0.9-3
Kg |
diametro |
59 mm | 49 mm |
Per questi motivi il corretto setup può essere
altrettanto problematico di quello di un giradischi a controtelaio
sospeso: per ottenere il meglio da questi supporti e ottenere i
risultati che descriverò si richiedono alcune abilità, un
po' di esperienza e tanta, tanta pazienza.
- Il numero di MGB-1 o MGB-2 deve essere scelto a
seconda del peso che deve essere supportato in modo tale che la forza
peso e quella magnetica si bilancino.
- La posizione delle 3 o 4 basi magnetiche necessarie per ciascun
componente deve essere tale che la distanza che separa le due superfici
magnetica sia la stessa.
- La posizione di ciascuna base deve essere tale che la parte alta e
bassa sono perfettamente centrate per minimizzare l'attrito con il dado
di giunzione.
L'ultima condizione è il punto in cui un'ulteriore camicia di
ottone ridurrebbe la necessità di tale precisione che si aggiunge
alle difficoltà dovute ai primi due requisiti rendendo qualsiasi
setup dispendioso in termini di tempo e instabile. I modelli più
grandi, le MGB-1, hanno tre cupole in ceramica inserite nelle superfici
di contatto superiore e inferiore: precedenti esperimenti con i supporti
per diffusori Yamamoto PB-18 suggeriscono che questo possa
aggiungere chiarezza alla performance complessiva. Purtroppo non
è stato possibile testare direttamente se queste cupole abbiano
un effetto diretto poiché, a causa del diverso carico sopportato,
sotto ogni componente bisogna mettere un diverso numero di MGB-1 o MGB-2
aggiungendo quindi un'ulteriore variabile e rendendo l'esperimento non
significativo.
"Ma ne vale la pena?" chiede, a ragion
veduta, il coro.
La risposta, come con ogni prodotto di accordatura,
dipende sensibilmente dal componente che si vuole accordare. Ancora una
volta i componenti valvolari hanno messo in mostra miglioramenti
importanti, così come hanno fatto componenti elettro-meccanici
come i lettori CD o i giradischi.
La base Yamamoto MGB-1 fa conoscenza con il Garrard401/SME
3012serie I
Le basi MGB-1 sono i migliori strumenti per
l'isolamento che io abbia mai provato con il mio Garrard 401/SME3012
Series I: usando il mio famoso sistema
di giudizio con il posizionare 4 MGB-1 dentro il plinto spaziati in
maniera tale da fornire una piattaforma orizzontale per il plinto
interno in compensato riempito di sabbia si fa guadagnare a tutto il
sistema 12 punti perdendone solo 3. La migliore combinazione
precedente era una combinazione di una base Yamamoto VB-18 V-groove messa sotto l'arco di
tracciamento dello stilo e diversi isonode: questa combinazione rimane
superiore ai 4 MGB-1 in soli tre parametri:
- estensione e profondità del basso,
- integrazione/senso del tempo delle alte frequenze,
- dolcezza alle alte frequenze.
Il primo sospetto sia dovuto principalmente alla base VB-18 mentre gli altri due agli isonode. D'altro canto le basi MGB-1 hanno guadagnato un punto in:
- chiarezza degli alti (i dischi in ceramica)
- altezza/accordatura delle alte frequenze
- altezza del palcoscenico (illusorio come deve essere)
- sofficità.
In maniera più significativa di quanto una "appena
discernibile" differenza rappresentata dal ±1, le MGB-1 hanno
ottenuto +2 nei parametri:
- stabilità e realismo del palcoscenico
- profondità del palcoscenico
- virtualità
Penso che una combinazione del VB-25 (che purtroppo
non ho potuto sperimentare, avendo avuto in prova solo il più piccolo
VB-18), sistemato sotto l'arco del braccio, e i MGB-2 (il carico sarebbe
ridotto di molto già dal VB-25), che provvedono all'isolamento sugli
angoli, sarebbe una combinazione pressoché imbattibile. Inoltre,
l'accurato posizionamento fornito dalla base V-groove renderebbe inutili
i bulloni di fissaggio sulle MGB_2 aumentando di fatto l'isolamento:
tuttavia fino a che non si faccia la prova non c'è reale competizione.
Le basi Yamamoto MGB-1 si posizionano quindi al primo
posto come i supporti migliori per la combinazione Garrard 401/SME 3012
serie I che ho messo alla prova.
Yamamoto MGB-1
contro ERaudio sullo Shanling CDT100c | Parametro | MGB-1 contro ER | Piedini standard contro
MGB-1 |
PRaT |
Ritmo | 0 | 0 |
Senso del
tempo | -1 | +1 |
Passo | +1 | -1 |
Fattore
eccitazione | 0 |
-1 |
Bassi |
Estensione |
+1 | -1 |
Attacco/Accordo | +1 | -2 |
Velocità |
0 | 0 |
Controllo |
-1 | -1 |
Medie frequenze e
voci |
Attacco/Accordo | +1 | -1 |
Chiarezza |
+1 | -2 |
Realismo/Timbro | +1 | -2 |
Incarnazione | +2 | -2 |
Alte frequenze |
Attacco/Accordo | 0 | 0 |
Chiarezza |
0 | -2 |
Senso del
tempo | -1 | 0/-1 |
Dolcezza |
0 | -2 |
Attributi
hi-fi |
Stabilità/Realismo
del palcoscenico | +1 | -2 |
Ampiezza del
palcoscenico | +1 | -1 |
Larghezza del
palcoscenico | -1
più vicino | -2 |
Altezza del
palcoscenico | 0 | -2 |
Altro |
Casualità (mancanza
di) | +1 | -2 |
Virtualità |
+1 | -1 |
Micro-dinamica | +1 | -1 |
Macro-dinamica | -1 | 0 |
Somme |
Totale | +12 e -5 | +1 e
-29 |
Yamamoto MGB-2 contro l'ERaudio SpaceHarmoniser su
coni
appoggiati su un Something Solid XR4
Muovendoci liberamente nel menu di componenti audio
Chez Wheeler portiamo alle nostre orecchie il lettore CD a stadio
d'uscita valvolare già pesantemente modificato Shanling
CDT100c che in passato si è dimostrato estremamente sensibile ai
supporti. Per poter assaporare la migliore combinazione possibile,
partiamo con il test sul mobiletto Something Solid XR4 facendo già uso dell'ERaudio
SpaceHarmoniser che, in combinazione con i coni d'acciaio ERaudio si
è dimostrato ineguagliato con questo lettore. Questo test esamina se
sia possibile ottenere un qualsiasi miglioramento delle prestazioni con
questi isolanti magnetici: se si ottiene qualche risultato sarà un
trionfo, se invece non mettono in mostra un significativo vantaggio ci
sposteremo su un altro test con le Yamamoto sotto un supporto più normale.
La Yamamoto MGB-2 fa conoscenza dello Shanling: un sommario
Miseriaccia!! Quello che la tabella accanto significa
è che nel fornire appoggio al mio Shanling CD100c pesantemente
modificato, le MGB-2 hanno la meglio sullo SpaceHarmoniser su coni
d'acciaio ERaudio di 12 punti (divisi su 11 parametri) e sono
leggermente inferiori di 5 punti complessivi su 5 parametri. La
qualità di realismo, quel senso di credibilità che sia
effettivamente un corpo umano a produrre la voce umana registrata,
è il punto in cui le MGB-2 hanno la meglio sull'ERaudio di 2
punti, indicando quindi un miglioramento sostanziale: considerate che
l'ERaudio è già eccellente in questo aspetto, per cui le
MGB-2 dominano questa categoria. In tutti gli altri parametri, le
differenze sono minori ma certamente riconoscibili e ripetibili.
Poiché lo Shanling è stato sul punto di cadere un paio di volte
dalle MGB-2 ho provato sia la configurazione con 3 che quella con 4 basi
e, sorprendentemente non ho riscontrato differenze: questo appare
controintuitivo, poiché - se la memoria della Fisica studiata a
scuola non mi tradisce - in un moto armonico che faccia uso della
costante di Hooke, le frequenze risonanti di un sistema di 4 dovrebbero
essere maggiori di quella di un sistema di 3 molle, fissando in questo
modo la frequenza a cui il sistema agisce come un passa basso.
Inoltre lo SpaceHarmoniser è molto più costoso di tre o quattro MGB-2 per cui in questo caso le Yamamoto mostrano anche un
chiaro vantaggio economico.
Entrambi i test riportati nella tabella a lato sono
stati confermati invertendo le condizioni e controllando che i numeri
non cambiassero. Questa verifica è fatta senza guardare agli appunti
del test precedente, anche se ovviamente la memoria mina questo
tentativo di rimuovere qualsiasi bias, e quando la differenza ha
portato agli stessi numeri, questi sono riportati, altrimenti viene
riportata una media dei due. Questo ovviamente porta via tanto tempo
specialmente quando i sistemi sono difficili da regolare, ma non si
dovrebbe avere molta fiducia in quei test audio che non siano eseguiti con
questo rigore.
Il confronto tra i MBG-2 e i piedini dello Shanling
CDT100c mostra un miglioramento complessivo di 29 o 30 punti, inclusa
una differenza di +2 su 11 parametri! Bisogna osservare che l'unica area
in cui c'è un appena riconoscibile guadagno con i piedini standard è
il senso del tempo complessivo. Il senso del tempo degli alti è
migliora solo con le MGB-1 sempre della stessa piccola quantità e il
senso del tempo globale soffre nello stesso modo che durante il
confronto con l'ERaudio. L'MGB-2 è chiaramente un ottimo partner per
questo lettore a stadio d'uscita valvolare innalzandone la performance
in molti parametri in maniera più significativa che non un qualsiasi
cavo di simile prezzo. Su un tavolinetto audio standard o un tavolino da
caffè (tipico inglese) questi punteggi crescerebbero quasi sicuramente di oltre il 50%:
assolutamente raccomandato.
Le basi MGB-1 e MGB-2 fanno la conoscenza di altri
componenti
I miei risultati sono meno netti quando si tratta di
componenti a stato solido racchiusi da rumorosi chassis: ho rimesso in
servizio il leggendario sintonizzatore Accuphase T101 per ascoltare
Lenny Henry (più noto come comico) nel ruolo di Otello in una
produzione della BBC Radio 4 dell'opera di Shakespeare. Ho visto Lenny
Henry dal vivo da una distanza di meno di 3 metri e l'ho ascoltato molte
volte alla radio e alla TV sin dalla mia giovinezza poiché siamo circa
coetanei e conterranei: ovviamente so bene come suona la voce di Lenny
Henry e proprio per i miglioramenti nella riproduzione della voce ho
deciso di provare le MGB-1 su questo componente. Per questo a metà
dell'opera ho rimosso gli isonode e provato diverse combinazioni delle
basi MGB-2 sotto l'Accuphase lasciando il BrightStar Little Rock sopra
il sintonizzatore. Le MGB-2 sono risultate inferiori sono molti punti di
vista: sospetto che sia più importante smorzare lo chassis d'acciaio
con materiali dispersivi piuttosto che migliorare l'isolamento dalle
vibrazioni trasportate dal tavolinetto.
Sistemare le basi MGB-2 sotto l'Avondale Audio
AAA5 non mantiene l'eccellenza del PRaT propria di questo lettore
apparente con i piedini in alluminio e fibra di carbonio originali che
costano appena 45 £: poiché la ragione d'essere
dell'Avondale è nella sua superiorità nelle qualità
Flat Earth, le basi MGB-2 non si adattano a questo lettore anche se
altri aspetti della performance complessiva sono migliorati. Usare
queste basi sotto AAAAVT SM-12B produce un certo miglioramento ma,
costando questi piedini circa metà del prezzo del
preamplificatore, la spesa non è giustificabile: quei soldi
potrebbero essere meglio spesi sia per un migliore preamplificatore
oppure per modifiche circuitali o l'isolamento e lo smorzamento dello
chassis.
Fatto tutto questo ci spostiamo dal migliorare il già
superbo mobiletto portaelettroniche Something Solid XR4 a un simile
tentativo per un tavolinetto di lignaggio inferiore, l'Hol di Ikea: un
relativamente inerte tavolo di legno di grande massa comparato ai
tavolinetti portagiradischi di qualità che sarà usato per
supportare un pesante amplificatore valvolare. Questa combinazione
è molto più sensibile alle vibrazioni di un leggero
amplificatore valvolare (che descrissi nel mio primo articolo per
TNT-Audio "Box clever") appoggiato sulla stessa
piattaforma. Ho provato l'alimentatore remoto su un MGB-2 mentre il
corpo su altri 3: sfortunatamente il corpo è troppo leggero per
comprimere le tre molle magnetiche e il singolo MGB-2 è troppo
instabile. Ho provato tutte le combinazioni possibili disponibili in
questo momento soprattutto perché l'isolamento attraverso campi
magnetici è ancora abbastanza una novità da meritare
un'esplorazione completa e approfondita. Dovremmo disperarci per quelle
recensioni che tentino di esprimere un'opinione senza avere la dovuta
evidenza sperimentale, per esempio dopo aver provato qualcosa per poco
tempo sotto un paio di componenti - dei quali, magari, non hanno profonda conoscenza perché in prova - del sistema principale.
Sfortunatamente questo stato di cose è dovuto a quei recensori
che pensano che i componenti high-end siano sexy e non riescono a capire
il significato del controllo delle vibrazioni (che colossi come la Naim
invece conoscono bene facendo uso di sistemi sospesi e materiali non
magnetici). Quegli stessi recensori considerano ancora i fili di metallo (...i cavi, NdT)
più importanti dell'accordatura meccanica e l'isolamento dalle
vibrazioni per cui la loro mezza paginetta non vale di certo la carta su
cui sono scritti o la banda che sfruttano. Questo, caro lettore, serva
anche a giustificare le quasi 7000 parole (oltre metà
dissertazione di uno studente di Master inglese) su un singolo prodotto
e i dati qualitativi riportati nelle tabelle.
Tuttavia, questo test ha offerto qualche spunto di grandezza che ci
ha portato al test ultimo e definitivo.
Yamamoto MGB-1 contro la piattaforma ERaudio su un
generico tavolinetto
Il mio Assemblage SET300B signature è stato
sottoposto a così tanti upgrade e cambi di valvole che giustifica
completamente i circa 2500 € che sarebbero necessari per costruirne una
replica. Il suo tallone d'Achille è però lo chassis rigido in
acciaio: questo forma una miscela esplosiva con le valvole microfoniche, e le
valvole ottali tendono a essere più microfoniche rispetto alle loro
controparti b9a (che però tendono ad avere interferenze tra le due
sezioni identiche di triodi), e i GiS Alnic Audio Absorb Gel Isolator non sono ancora
stati realizzati nella loro versione ottale, anche se il sito del loro
importatore europeo sembra suggerire il contrario. Quindi le MGB-1 avranno un
compito difficile sotto questo pesante amplificatore e 4 di esse hanno appena
2 mm d'aria. La questione quindi a cui rispondere è se queste basi
avranno qualche effetto su un amplificatore di potenza molto pesante.
Le valvole d'uscita TJ Meshplate 300B sono molto più
microfoniche della coppia Western Electric e per questo hanno il
privilegio di essere usate per prime, anche se un primo test di prova a confronto diretto ha messo in mostra comportamenti molto vicini tra loro.
Yamamoto MGB-1
contro i coni ERaudio sotto il SET300B | Parametro | MGB-1 contro i piedini EAR
|
PRaT e gruppo
emozionale | Ritmo | 0 |
Senso del
tempo | +1 |
Passo | 0 |
Fattore
eccitazione | +1 |
Basse
frequenze |
Estensione |
0 |
Attacco/Accordatura | +1 |
Velocità |
0 |
Controllo |
+1 |
Medie frequenze e
voci |
Attacco/Accordatura | +1 |
Comprensibiltà/Chiarezza | +2 |
Realismo/Timbro | -2 |
Incarnazione | +2 |
Alte frequenze |
Attacco/Accordatura | 0 |
Chiarezza |
+2 |
Senso del
tempo | 0/-1 |
Dolcezza |
+1 |
Attributi
Hi-Fi |
Stabilità/Realismo
del palcoscenico | +1 |
Larghezza del
palcoscenico | 0 |
Profondità del
palcoscenico | 0 |
Altezza del
palcoscenico | +1 |
Altre qualità
essenziali |
Irregolarità
(mancanza di) | +1 |
Virtualità |
+2 |
Micro-dinamica | +1 |
Macro-dinamica | +1 |
Sommario |
Totale | pro 21 e contro
zero |
Accordare l'Assemblage
La sinergia tra questo SET300B e l'ERaudio
SpaceHarmonisers (che purtroppo non si trova più allo stesso URL
anche se per anni hanno fatto violini prima di buttarsi sul mercato dei
supporti audio) fa partire qualsiasi altra combinazione in forte
svantaggio. Questa osservazione ne genera immediatamente un'altra:
queste piattaforme riducono il rumore aumentando quindi il rapporto
segnale/rumore oppure accordano il componente tagliando via, come un
filtro, una parte del rumore stesso? Che del rumore ad ampio spettro sia
prodotto in continuazione è fuori discussione: questo rumore
proviene dal rumore acustico che rimbalzando sulle varie strutture della
stanza enfatizza o smorza particolari frequenze. Questa tempesta
acustica colpisce tutti i componenti della catena audio fino ai
condensatori che in questo modo emulano i condensatori dei microfoni o
le resistenze che vibrano nel campo magnetico generato da altri
componenti. La piattaforma Resonance Reproduction è stata
provata con quattro basi magnetiche MGB-1: con questa configurazione si
ha un incremento di 2 mm di aria tra le facce dei magneti e questo
risulta in un comparabile aumento delle dimensioni del palcoscenico
rispetto alle stesse basi MGB-1 sotto il più grande
SpaceHarmoniser. Nella mia recensione della Yamamoto PB-22 ero giunto
alla conclusione che le qualità PRaT erano meglio preservate dai
coni d'acciaio dell'ERaudio sotto lo SpaceHarmonisers ho deciso di
provare la seguente combinazione:
- SET300B sui suoi piedini EAR (la compagnia americana non
quella inglese) upgradati, sopra
- ERaudio SpaceHarmoniser
(grande), sopra
- 4 MGB-1 Magnet Floating Bases, sopra
- ERaudio SpaceHarmoniser (piccolo), sopra
- coni d'acciaio
ERaudio a ogni angolo, sopra
- IKEA Hol riempito di lana a fibra
lunga.
"Cooooosa?" esclama sbigottito il coro,"Questa volta il vecchio scriba ha davvero esagerato!"
Infatti questo vecchio scriba è andato troppo oltre anche
perché la differenza è un +3 e -1 tra questa
configurazione e quella della tabella: questo non è né
efficiente dal punto di vista economico né estetico e quindi
tutto questo sforzo è vano. La qualità complessiva
dell'ERaudio viene amplificata da questa combinazione di supporti: penso
che questo sia dovuto, in parte, ai pezzi in ceramica delle MGB-1;
tuttavia il tutto è decisamente troppo costoso come upgrade dei
già non economici piedini EAR. Tutto questo sforzo serve a
dimostrare fino dove sia possibile arrivare per ottenere anche il
più piccolo guadagno: infatti ritornare a una singola piattaforma
di supporto della Something Solid al posto della ERaudio più
bassa non cambia pressoché nulla.
Tempo fa, agli albori di questa odissea nel mondo del
controllo delle vibrazioni citai l'idea di William Blake che non
possiamo sapere quanto spingerci in qualsiasi impresa prima di essere
andati troppo oltre per poi tornare alla posizione ideale. Il coro ha
identificato esattamente il momento in cui sono andato troppo oltre e
l'ascolto ha mostrato piccoli vantaggi, non giustificabili dal raddoppio
della spesa e dalla pila di supporti.
Conclusione
Ancora altri strumenti della Yamamoto Sound Craft per
il controllo delle vibrazioni: la parola piedini appare inadeguata per
descrivere le complesse funzioni di questi prodotti per l'isolamento che fanno
ciò che promettono. Se realmente valgano l'alto prezzo (per gli
standard del mondo reale) richiesto (10000 ¥ per le MGB-1 che supportano
fino a 10 Kg e 7000 ¥ per le MGB-2 che supportano fino a 3.0 Kg) dipende
interamente dalla risoluzione del sistema in questione. La loro
capacità di spremere un pochino di più dai componenti
termoionici, in particolare in combinazione con altri prodotti, è
incomparabile. A confronto con i fili magici dai costi straordinari, queste basi a
sospensione magnetica hanno un impatto molto maggiore per € speso. A
confronto con qualche componente magico, prodotto da qualche guru seduto in
cima a una montagna, le basi Yamamoto MGB-1 e MGB-2 producono un
isolamento dalle vibrazioni genuino attraverso i loro circuiti magnetici oltre
che esaltare i benefici di quella combinazione di ebano e ceramica con cui
sono costruiti.
Se una spesa del 10% rispetto al budget complessivo per
l'impianto allocata ai cavi avesse un qualsiasi corrispondente, e su questo
non esistono dati confermati, impatto sul suono, allora una spesa simile, se
non superiore, dovrebbe essere stanziata per il controllo delle vibrazioni. La
mia oramai sostanziosa esperienza con il controllo delle vibrazioni e la serie
di componenti
accordanti è che questi sono spesso molto più efficaci, per
euro speso, della scelta dei cavi. Per questo, componenti ad alta risoluzione
come il mio SET300B modificato che costa circa 3000€ guadagna
notevolmente dall'uso di 3, 4 o anche 5 MGB-1 che costano 82 € l'una (ma
311 € per 4): questa spesa è all'interno del limite del 10% per i
cavi, ma fornisce un ritorno decisamente maggiore. Dato il costo normale dei
cavi, ognuno dei lati di un amplificatore di potenza probabilmente eccede di 3
volte questo limite, una combinazione di alcuni MGB-1 e un buon supporto (che
sia di legno o audiofilo) avrà un impatto notevolmente maggiore.
Chassis di qualità inferiore potrebbero trarre maggiore vantaggio da
supporti morbidi, come gli Isonode o i Jade Adsorbers e da un Little Rock o un
mattone posizionati sopra di loro.
Le basi magnetiche MGB-1 e MGB-2 della Yamamoto
producono differenze sostanziali che sono particolarmente importanti con
componenti elettro-meccanici come giradischi e lettori CD: in termini di
valore assoluto esse si giustificano con le loro performance con i
lettori CD di fascia alta e i giradischi non sospesi in sistemi
valvolari ad alta risoluzione.
Musica goduta durante questa recensione Su Vinile: - Stevie Wonder: Hotter Than
July
- Orbital: Are We Here?, 12" vinyl edition
LIARX15
- Orbital: Snivilisation,
- Jimi
Hendrix: Live at Woodstock
- Neil Young: Vol
1-4, vinyl box set e tanta altra che ho dimenticato di annotare
Su cd:
- Zzebra: Zzebra/Panic
- Arvo
Pärt: Alina,
- Yucca Flats: Garden of
Weeds
- Damage Control: RAW
e da FM, la
produzione dell'Otello della BBC Radio 4 trasmessa il 27 Febbraio 2010.
|
© Copyright 2011 Mark Wheeler - mark@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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