[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]
Autore: Vincent Verdult
Libro: Optimal Audio and Video Reproduction at Home: Improving the Listening and Viewing Experience
Editore: Taylor & Francis - Routledge NY – stampa Focal Press
Prezzo: 39,59 sterline (brossura) - Il prezzo può variare
Recensore: Mark Wheeler - TNT Regno Unito
Recensito: inverno 2019 - estate 2020
Pubblicato: Luglio, 2020
Traduttore: Roberto Felletti
Vincent Verdult ci offre la possibilità di leggere, assimilare e implementare consigli audio/video accessibili per il XXI secolo. Molti libri fondamentali sull'argomento (a parte l'eccellente Audio Expert di Winer) sono stati scritti parecchi anni fa, molti di essi prima della comparsa dell'audio digitale per non parlare dell'audio/video e dei videogiochi. Molti acquirenti più giovani di audio vorranno integrare la loro esperienza cinematografica con la tecnologia per l'ascolto della musica, e un'elevata percentuale di loro vuole anche l'integrazione con i videogiochi. TNT-Audio è la casa della Vera Stereofonia, ma questo libro è stato scritto in modo talmente avvincente che potrebbe condurre i lettori, provenienti da un audio di elevata qualità via audio/video, sul sentiero dell'illuminazione della vera stereofonia.
Verdult scrive bene, pervaso dall'entusiasmo dell'appassionato del vero audio, barcamenandosi tra la mancanza di fondi del periodo giovanile e, in seguito, lottando per equilibrare l'armonia domestica con un'ottima riproduzione del suono (che, come egli stesso spiega, è molto più esigente, a livello domestico, della riproduzione video). Gli audiofili potranno acquistare questo libro con il preciso scopo di far notare e leggere alcune parti ad alta voce alle loro partner:
«Grazie a Madelon van Lujik, l'amore della mia vita, per esserci ogni volta che ho bisogno di te. Grazie per... avere compilato l'indice e per avermi permesso di provare nel nostro soggiorno tutto ciò di cui scrivo.»
Verdult procede spiegando che lo scopo di questo libro è offrire consigli pratici che possano aiutare i lettori che cominciano da zero a ottenere la riproduzione ottimale dell'audio e del video con le “proprie apparecchiature” nella “propria stanza”.
«Ottimale non significa perfetta», afferma Verdult. «Ci saranno sempre limitazioni pratiche, considerazioni estetiche e vincoli di budget.»
Questo libro è edito da Taylor & Francis, casa editrice specializzata in pubblicazioni accademiche, per la quale il vostro Vecchio Scriba scrive capitoli su commissione ed è un recensore paritario; ma non essendo un'attività retribuita non c'è conflitto di interessi. Non c'è bisogno di avere un livello di esperienza a priori, come quello richiesto per assimilare High Performance Loudspeakers, di Martin Colloms, oppure Audio Expert. Il lettore tipo può essere chi ha letto consigli sbagliati, e spesso contrastanti, riguardanti l'audio sul web e ora cerca un unico volume, ben scritto e ben documentato, che presenta una narrazione coerente. Auspicabilmente, questa recensione indicherà se l'intenzione è stata raggiunta.
Lo stile avvincente di Verdult è evidente già dall'introduzione, esaltando l'home audio e video: «Posso anche mettere in pausa il programma in qualsiasi momento per andare a prendere una birra o andare in bagno. Come bonus posso evitare... le scocciature del parcheggio.» Egli spiega anche come possiamo ottenere a casa una migliore qualità del suono rispetto a quella dei luoghi pubblici. Tutto questo viene proposto come consiglio pratico e non come istruzione pedante. Vincent Verdult non scivola mai nel dogma.
All'inizio “Optimal Audio and Video Reproduction at Home” spiega succintamente come funzionano i sistemi multicanale 5.1, 7.1, 9.1 e Dolby surround, aggiungendo: «Se voi, come alcuni audiofili devoti, preferite il suono dei dischi in vinile all'audio digitale del nostro tempo, allora spesso otterrete risultati migliori con un impianto analogico dedicato.»
Il vostro Vecchio Scriba deve dissentire su questo punto, malgrado queste pagine promuovano la pura stereofonia. Molti amplificatori stereo, anche high-end, offrono un ingresso con bypass a guadagno unitario per il collegamento con un'uscita linea per il controllo post-volume L&R dei canali 2.0 frontali di un sinto-amplificatore audio/video. In tutti i casi in cui gli altoparlanti per la gamma media e alta di tutti i diffusori in un impianto surround corrispondono con quelli L-R frontali, il vostro Vecchio Scriba ha ascoltato vari impianti nei quali c'è un impianto high-end a due canali Real Stereo integrato con un impianto multicanale per l'ascolto e la visione familiari, sebbene negli ultimi due anni anche questi pragmatici possessori siano ritornati al solo stereo.
Dal capitolo introduttivo in poi, Vincent Verdult pone l'accento sull'importanza del posizionamento dei diffusori e i notevoli miglioramenti che si possono ottenere con piccoli spostamenti. Questo è un tema ricorrente nel libro e il vostro Vecchio Scriba lo appoggia incondizionatamente. Per l'audio la disposizione in ambiente fa più differenza di una spesa decupla per l'intero impianto. Per esempio, nel rifugio in cima ai monti di TNT-Audio gli altoparlanti per la gamma alta vengono di frequente cambiati in un ambiente ragionevolmente ottimizzato. Anche se gli altoparlanti hanno caratteristiche di dispersione molto simili, generalmente c'è bisogno di cambiamenti importanti nel posizionamento e nell'orientamento. Due marchi diversi di trombe, presumibilmente a 90°, che utilizzano il medesimo altoparlante a compressione, nonostante tutto il resto sia uguale, potrebbero richiedere un cambiamento nella disposizione del diffusore di oltre il 25% per l'ottimizzazione con i nuovi tweeter. Verdult cita le autorità più affidabili a sostegno delle sue esperienze e la storia sopra esposta aggiunge un'ulteriore prova dal rifugio in cima ai monti di TNT-Audio.
Le spiegazioni di Vincent Verdult sono chiare ed efficaci. L'adagio secondo cui ogni cosa potrebbe e dovrebbe essere spiegata in modo tale che anche un quindicenne possa capirla è concretizzato da “Optimal Audio and Video Reproduction at Home”. Le spiegazioni della riproduzione video sono perfettamente in tono. Quand'era uno studente universitario, il vostro Vecchio Scriba aveva condotto delle ricerche sulla creazione dell'illusione del movimento nella riproduzione e la sezione sui principi fondamentali della percezione è perfettamente in tono. Facendo seguito a questo con i principi fondamentali delle immagini riprodotte, i lettori a digiuno dell'argomento avranno tutte le spiegazioni che vorranno o di cui avranno bisogno. Similmente, anche gli aspetti più basilari della percezione umana del suono sono trattati, seguiti dalle parti che hanno importanza per la musica.
L'introduttivo Capitolo 2, ricco di informazioni, continua descrivendo gli effetti dell'ambiente sul suono. La diffrazione e la diffusione sono spiegate bene, quasi come nel manuale Focal Press Acoustics, che molti audiofili più anziani ancora possiedono, sebbene in maniera meno complessa rispetto al lavoro di Leo Beranek (1954) e ad altri classici successivi. Il libro contiene anche alcune delle migliori spiegazioni di base degli effetti della direttività dei diffusori al di fuori dei libri specialistici sui diffusori. Poi questo viene contestualizzato nell'ambiente di ascolto e i suoi effetti.
L'unica omissione nell'introduzione, che potrebbe sfuggire a una lettura sommaria, è l'inadeguata copertura dell'importanza del dominio temporale (viene menzionato l'effetto Haas a pagina 33) relativamente alla riproduzione prima che raggiunga l'ambiente di ascolto. L'argomento viene trattato, ma più teoricamente che sotto altri aspetti. Nel sommario del Capitolo 3: La Riproduzione Ottimale c'è un sotto-paragrafo Trasparenza, a sua volta un sotto-titolo di Qualità Timbrica, che qualifica un paragrafo a pagina 57 e omesso dalla descrizione sommaria dell'impatto dei transienti.
La Progettazione della Sala si estende per 54 pagine (64-118) e non è pensata soltanto per gli impianti multicanale; i consigli sono applicabili anche alla Vera Stereofonia a due canali. Diversamente dalle ben note guide sul posizionamento e l'allestimento (ad esempio, Wilson), che spiegano i modi migliori per trovare il posizionamento meno peggiore per i diffusori in una stanza arredata, Verdult, molto più efficacemente, propone di considerare l'intera stanza dai principi primi e sistemare il tutto affinché funzioni bene come farebbe relativamente alle dimensioni della stanza. «La flessibilità nell'arredamento e nella decorazione è essenziale se volete ottenere i risultati migliori.»
Il vostro Vecchio Scriba non ha trovato nulla da eccepire nelle sezioni sull'audio, per cui è ragionevole presumere che i capitoli sul video siano altrettanto ben documentati. L'ultima esperienza del vostro Vecchio Scriba nella realizzazione di video è stata con una videocamera delle dimensioni di un tostapane per fette lunghe, fissata a una valigetta da spalla Umatic apparentemente riempita di mattoni. Da allora la tecnologia è cambiata fino all'arrivo dello smartphone che ho in tasca, che registra video migliori. Il rigore delle sezioni audio probabilmente trova riscontro nella sezione video. Nel materiale audio sembra che siano stati considerati tutti i testi classici e alcuni tra i meno accademici e rigorosi sui diffusori e l'audio domestico sono riconosciuti in maniera ragionevolmente critica. La bibliografia è esauriente come quella di qualsiasi testo accademico.
Il libro di Vincent Verdult aumenta in approfondimento e complessità a mano a mano che si procede con la lettura. Gli ultimi capitoli comprendono modelli matematici di base per le relazioni di impedenza tra componenti e cavi e per le varie caratteristiche acustiche degli ambienti e i loro trattamenti. I consigli sono basati sul presupposto che i componenti non sono anomalie audio. Può darsi che Vincent si aspetti che i possessori di amplificatori a valvole senza trasformatori di uscita, oppure di amplificatori single ended zero feedback, o ancora di diffusori con caratteristiche di impedenza selvagge, conoscano le loro fisime, per cui consiglia senza riserve cavi di potenza a bassa induttanza da 0,1 Ω, mentre la brigata dell'impedenza di uscita elevata avrà bisogno di cavi con, almeno, un ordine di grandezza inferiore di resistenza e a bassa induttanza. Il libro di Verdult contiene di fatto sufficiente materiale fresco da interessare persino i sostenitori irriducibili della Terra Piatta o degli altoparlanti largabanda ad alta efficienza, per cui alcune considerazioni sui selvaggi e meravigliosi estremi dell'audiophilia nervosa sarebbero una gradita inclusione.
Così com'è stato realizzato, questo libro guiderà principianti e appassionati di home cinema e di audio verso nuove vette di ottimizzazione dell'impianto. Sarà utile anche a installatori audio/video, a installatori di impianti a circuito chiuso, a creatori di installazioni d'arte interattive, e ai tecnici delle scuole, delle università e degli istituti di istruzione superiore, nonché a insegnanti e studenti.
Questo è un manuale contemporaneo davvero eccellente per chiunque abbia bisogno di una guida ben documentata e curata sull'audio. A meno che i lettori non siano già al livello dell'Audio Expert di Winer, non c'è un libro migliore, aggiornato, in circolazione. Questo libro aiuterà non solo gli audiofili a migliorare la loro riproduzione video domestica, ma anche coloro che stanno allestendo l'home cinema perfetto per intrattenere gli amici.
“Sicuramente tutte queste informazioni saranno già disponibili su Internet”, osserva la plebe più taccagna, a sinistra del palco.
Senza dubbio queste informazioni possono essere presenti nel web, tuttavia saranno sepolte tra ingenti quantità di idiozie non corrette e disinformazione. La disinformazione audio può essere alimentata da interessi commerciali o da ripetizioni ignoranti. I lettori dovrebbero avere sufficienti informazioni a priori, dovrebbero avere sviluppato in modo rigoroso capacità critiche e dovrebbero avere un sacco di tempo a disposizione per andare oltre le prime pagine dei risultati di ricerca. Acquistare e leggere attentamente del materiale accuratamente vagliato, come quello contenuto in questo libro di Vincent Verdult, alla fine risulterà meno costoso che seguire molti consigli “gratuiti” presenti online.
Il vostro Vecchio Scriba è sufficientemente aggiornato e bene informato da riconoscere l'accuratezza e la validità dei capitoli dedicati all'audio. Il vostro Vecchio Scriba è sufficientemente datato, ma molti anni fa era sufficientemente bene informato, da beneficiare assai dei capitoli sulla riproduzione video.
Ora che il “grande stereo” non è più percepito nell'opinione corrente come un mattone fondamentale del vivere civile, ci sono minori opportunità per libri sull'audio adeguatamente scritti e curati da accademici. A meno che possiedano e riescano a capire completamente uno scaffale di libri di Winer, Dearborn, Briggs, Colloms, Driscoll, Beranek, ecc., i lettori di TNT-Audio avranno anche a disposizione le informazioni necessarie per migliorare le loro esperienze visive, se mai avranno tempo a sufficienza da trascorrere lontano dallo stereo.
Con “Optimal Audio and Video Reproduction at Home: Improving the Listening and Viewing Experience”, Vincent Verdult ha scritto il manuale perfetto dell'audio/video per la nostra epoca.
Musica ascoltata durante la lettura di questo libro |
Impianto di riferimento |
---|---|
|
Apparecchiature utilizzate durante la lettura di questo libro e la scrittura di questa recensione:
Il trattamento acustico, esteso e sempre in evoluzione, comprende l'assorbimento dei bassi negli angoli, l'assorbimento delle alte frequenze (sopra i 2 kHz) nei punti primari di riflessione dei tweeter, diffusori di alte frequenze in altri punti critici, soffitto inclinato con assorbitore per frequenze sopra i 2 kHz. Pareti solide, tripli vetri riempiti di argon e nessun termosifone. Tappeti appesi e tappeti spessi e ruvidi sul pavimento tra ascoltatori e diffusori, pavimento in ardesia solida. Qualche cavo è stato utilizzato per collegare i componenti tra loro. Nessuno di essi costa più del 10% del dispositivo collegato a ciascuna estremità; molti sono stati realizzati dal Vecchio Scriba con componenti di alta qualità senza Pixie Dust. Il cavo che va dall'amplificatore ai diffusori (full range, mid-range, tweeter) è un Black Rhodium S900 a impedenza ultra-bassa, una variante a bassa impedenza (3x3 mm^2 csa) del Black Rhodium S300 e del S600, che hanno ottenuto ottimi risultati nei test di correlazione oggettiva e soggettiva di Ben Duncan, scelti principalmente per la corrispondenza con il fattore di smorzamento OPT/altoparlante e non per qualità magiche. Il cavo di potenza per la gamma bassa è un Naim NACA 5, che raramente ha rivali sotto i 300 Hz. L'alimentazione è fornita da un anello di rete solo audio con connessioni di massa (terra) Radex non induttive e una terra tecnica. I crossover e i finali sono alimentati da una connessione di tipo hydra minimale. Le sorgenti e il pre-amplificatore dai blocchi terminali all'interno dell'anello solo audio. |
DISCLAIMER. TNT-Audio è una rivista di divulgazione tecnico-scientifica 100% indipendente che non accetta pubblicità, banner o richiede abbonamenti e registrazioni a pagamento ai propri lettori. Dopo la pubblicazione di una recensione, gli autori non trattengono per sé i componenti in prova, se non per una valutazione a lungo termine che includa il confronto con prodotti simili in prova a breve distanza di tempo. Di conseguenza, tutti i contenuti delle recensioni sono prodotti senza alcuna influenza né editoriale né pubblicitaria. Le recensioni, positive o negative, riflettono le opinioni indipendenti degli autori. TNT-Audio pubblica eventuali repliche delle Aziende, condizionatamente al diritto di controreplica dell'autore stesso.
Copyright © 2020 Mark Wheeler - mark@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]