Cambridge Audio Azur BD752

Lettore universale di rete Blu ray

[English version]

Recensore: Arvind Kohli - TNT USA
Data della recensione: Luglio, 2015
Traduttore: Roberto Felletti

[Cambridge Audio Azur BD752 - vista frontale] [Cambridge Audio Azur BD752 - vista posteriore]
DATI TECNICI FORNITI DAL PRODUTTORE
Produttore Cambridge Audio
Prezzo al pubblico ca. 1.100 euro
Formati supportati Blu-ray compreso BD-3D, DVD, DVD-A, AVCHD, SACD, CD, HDCD, Kodak Picture CD, CD-R/RW, DVD+-R/RW, DVD+-R DL, BD-R/RE
DAC (chip convertitore) Wolfson WM8740 - 24 bit
Sovracampionatore audio DSP Analog Devices ADSP-21261 32 bit SHARC che utilizza Anagram Technologies Q5 per sovracampionare a 24 bit / 192 kHz (tutti i 10 canali)
THD+N < 0,001% @ 1 kHz
Rapporto segnale/rumore < -108 dB
Crosstalk (Diafonia) @ 1 kHz < -100 dB
Consumo 35 W max, 0,5 W in standby
Dimensioni 43 cm (larghezza) x 31,2 cm (profondità) x 8,5 cm (altezza)
Peso 5 kg

Sulla scia della mia recensione del lettore universale di rete Oppo BD-105, ho voluto confrontare tale nuova apparecchiatura di riferimento con altri contendenti appartenenti alla stessa tipologia di prodotti. Il marchio Cambridge Audio mi ha colpito sin da quando avevo recensito il pre-phono 640P, parecchie “lune” fa. L'idea che mi ero fatto dell'azienda era stata quella di un gruppo che pone l'accento, prima di tutto, sulla prestazione sonora, pur mantenendo un prezzo molto accessibile, evitando ridicoli accorgimenti estetici o componentistica ridondante. In un certo senso, non aver potuto trascorrere più tempo con altri prodotti Cambridge Audio mi aveva lasciato un vuoto; dopo aver visto che l'azienda aveva in catalogo un lettore universale di rete, avevo pensato che tale apparecchiatura potesse essere un valido candidato da confrontare con l'Oppo.

Proprio come l'Oppo BD-105, anche il Cambridge Audio 752BD sembra aver tenuto in seria considerazione la parte audio; oltretutto, il lettore è rivolto sia all'appassionato di audio “serio” che ai seguaci dell'home-theater. Poiché la nostra rivista si occupa esclusivamente di riproduzione musicale, non esaminerò gli aspetti legati alla parte video, concentrandomi soltanto sulle sue prestazioni con l'audio stereofonico. Tutti i segnali audio sono sovracampionati a 24 bit / 192 kHz, e un buffer di sistema ha il compito di gestire i dati audio in memoria prima che essi vengano convertiti in analogico, nel tentativo di ridurre il jitter. Malgrado il lettore sia privo di uscite analogiche XLR, in compenso esso è dotato di un sacco di ingressi digitali, per collegare il DAC interno a un'ampia gamma di dispositivi, oltre a un ingresso Ethernet per il collegamento a servizi di streaming e alla LAN domestica.

Ancora come l'Oppo BD-105, questo lettore non ha il wi-fi integrato; tuttavia, in dotazione c'è un dispositivo, di dimensioni simili a una chiavetta USB, che funziona da trasmettitore/ricevitore wi-fi. Io non sono stato tanto fortunato con il wi-fi; per qualche motivo il segnale non era sufficientemente forte da garantire un collegamento affidabile e costante, per cui avevo collegato il lettore Cambridge Audio al router, che uso per collegarmi a Internet, tramite un cavo di rete, riuscendo così a ottenere una connessione stabile. Una tra le caratteristiche che prediligo, di questi nuovi lettori collegabili in rete, è la possibilità di leggere file audio da hard disk esterni o da altri dispositivi presenti nella rete e di poterli gestire tramite smartphone o tablet. Inoltre, questo lettore può essere comandato da qualsiasi applicazione che adotti il protocollo UPnP; quella che avevo usato io, con successo, è diffusa e si chiama Bubble UPnP. Avevo collegato un hard disk da 1 TB, contenente tutti i miei CD “liquefatti” in formato WAV non compresso, riuscendo, con Bubble UPnP, a navigare e a gestire l'intera collezione in modo molto comodo e semplice.

Per me, questo sistema di ascoltare la musica dall'impianto principale ha rappresentato una nuova esperienza: nessun supporto fisico da caricare, nessun libretto da sfogliare e nessuna custodia o copertina da maneggiare. Non è stata certo la prima volta in cui ho ascoltato musica svincolata da supporti fisici, numerosi programmi radiofonici mi hanno accompagnato nel corso della mia vita, ma, quando sono seduto in quel tempio che è la mia sala d'ascolto e osservo i rituali della mia religione (scegliere un album, mettere un disco sul piatto del giradischi o nel lettore CD), c'è un certo grado di “impegno” che è diventato parte dell'esperienza. Con questa nuova tecnologia, è rimasta solo una cosa da fare: sprofondare nella poltrona e rimpinzarsi di musica. Questa cosa mi piace ma, allo stesso tempo, la detesto.

Passiamo ora ad esaminare l'ascolto.

L'ascolto

Tutti i confronti sono stati effettuati “direttamente” con l'Oppo BD-105. Gli esempi che seguono sono quelli che riassumono meglio le mie esperienze.

“Summertime” (Lesly Olsher; Stereophile Test CD1; Stereophile; STPH002-2)
Si tratta di una registrazione “a cappella” di una voce solista femminile, caratterizzata da una notevole escursione dinamica e anche da un pizzico di micro-dettaglio.
Il brano è rappresentativo dell'intera esperienza vissuta con questo lettore e del confronto con l'Oppo. Non sono riuscito a trovare la benché minima differenza, pur analizzando la traccia dettagliatamente; non importa quanto io abbia scandagliato minuziosamente e ripetutamente il più piccolo segmento, non sono stato in grado di rilevare differenze significative tra i due lettori. Talvolta, per poter percepire differenze tra componenti audio, c'è bisogno di una registrazione con risoluzione più elevata oppure di un passaggio che metta in evidenza un attributo sonoro particolare.

“All or nothing at all” (Diana Krall; Love Scenes; Impulse; IMPD-233)
Questo brano è caratterizzato dalla presenza di voci femminili con un'escursione dinamica piuttosto ampia e un contrabbasso in evidenza.
Purtroppo per le mie orecchie (a quanto si dice) acute, anche qui i due lettori erano testa a testa. Il Cambridge Audio era un po' in vantaggio sul basso (più profondo), mentre l'Oppo aveva un estremo alto più tranquillo (minore rumore di fondo) e quindi un micro-dettaglio maggiore. Comunque, l'entità delle differenze era talmente piccola che, in tutta onestà, non posso affermare che esse fossero significative. A livelli così microscopici, la mia percezione delle differenze potrebbe anche essere stata frutto dell'immaginazione.

“Mo' better blues” (The Branford Marsalis Quartet; Mo' better blues; Columbia; 46792; CD)
Questo brano è caratterizzato da un ritmo costante per tutta la durata, sebbene non sia prorompente né abbia una dinamica notevole.
Ancora una volta, i contendenti sono arrivati alla pari. Non c'erano praticamente differenze per ognuna delle caratteristiche sonore che ho analizzato in questo brano. Pur con tutta l'iper-concentrazione che ero riuscito a raccogliere, e a volume molto elevato oltre che con un numero molto ridotto di strumenti, direi che l'Oppo era leggermente migliore quanto a separazione dei medesimi. In questo caso, se mi concentravo su ciò che il batterista faceva sullo sfondo, con l'Oppo era un pelo più facile focalizzarsi solo sulla batteria. Ma se si considerano tutti gli aspetti più pratici, il risultato della partita è un pareggio.

Conclusioni

Questo sembra un serio caso in cui il recensore debba sottoporsi al “seppuku” (termine giapponese che indica un rituale per il suicidio in uso tra i samurai; in Occidente viene usata più spesso la parola “harakiri” - NdT). Ho disonorato il mio clan, non essendo riuscito, sostanzialmente, a distinguere le differenze tra due componenti audio.

Ma, battute a parte, per quanto mi ricordi non ho mai confrontato due componenti che avessero prestazioni sonore così simili. Sarei felice di convivere con entrambi i prodotti e di consigliarli entrambi molto, perché sono apparecchiature eccellenti per le quali non è necessario svuotare il proprio conto corrente. Inoltre, poiché anche i loro prezzi sono identici, probabilmente la scelta dovrà basarsi sulle rispettive caratteristiche o perfino sull'estetica.

APPARECCHIATURE  DI  RIFERIMENTO
Apparecchiature Produttore e Modello
Lettori digitali Denon DVD-3910 con modifiche Underwood (level2 + masterclock)
Pioneer 414
Testine fonografiche Goldring Elite (MC)
Audio Technica OC9 MLII (MC)
Giradischi Technics/KAB SL1200 MkII, con smorzatore per il braccio
Stadio Phono Cambridge Audio 640P Azur
Preamplificatore Promitheus Audio Reference TVC
Finale Monarchy Audio SM-70 Pro, in configurazione monoblocco
Amplificatore integrato TBI Millenia
Diffusori Quad ESL 988
Dynaudio Contour 1.3 MkII
Triangle Electroacoustique Titus 202
Subwoofer ACI Force
Velodyne F1500R
Amplificatore per cuffie Practical Devices XM3
Cuffie Stax SR-40, con adattatore SRD-4
AKG K701
Cavetteria Di vario tipo

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