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LC
Caro Maurizio,
la necessità di upgrade deve essere "sentita", nel senso che, a mio modo di vedere, si deve cambiar qualcosa quando ciò che abbiamo non ci soddisfa più, per delle ragioni precise. Detto questo, passo a rispondere alle tue tante domande.
Sulla questione pre-finale oppure integrato c'è un articolo in proposito sulle FAQ del sito, ti invito a leggerlo. Tra le alternative che proponi, considerando i tuoi diffusori, io sceglierei la coppia Audio Research ma il confronto con gli altri contendenti sarebbe comunque impari. In alternativa, l'integrato Accuphase potrebbe essere un buon partner per le tue B&W.
Sulla Classe A mi sono pronunciato più volte: è un sistema "dispendioso" (in termini "energetici" e di materiali) per risolvere il problema del passaggio per lo zsro, detto così in termini criptici. Non necessariamente un ampli in classe A (ce ne sono pochissimi, veri) suona...meglio...meglio...di cosa? Di un pari prezzo in Classe AB? Di pari potenza? Vedi, non è facile fare confronti "assoluti", ogni apparecchio è un capitolo a sè. Solo l'ascolto può dirimere la questione. Un punto a sfavore dei progetti in classe A è il calore prodotto, veramente improponibile al di fuori della stagione invernale e le dimensioni, per forza di cose molto generose.
Passo alla scelta del giradischi. Sono da sempre un estimatore del Sondek, non ne faccio mistero. Ha la sua personalità spiccata che potrebbe non piacere a tutti, ma si tratta comunque di una gran "sorgente". Non è però semplice da regolare e tarare a puntino, quindi lo sconsiglio a chi non ha tempo e voglia di starci dietro. Il Clearaudio, da questo punto di vista, è ben altra cosa, decisamente più user-friendly. Aggiungi l'alternativa del Gyrodec, altra macchina di alto livello, meno bizzosa del Sondek, di pari livello sonoro ma, a mio parere, infinitamente più bella da vedere e pratica da usare.
Infine, la questione sui bracci tangenziali. E' vero, in teoria non sono affetti da problemi di skating e di errore di tangenzialità, in pratica anche loro hanno le loro belle gatte da pelare (una su tutte: gli attriti). Anche per questo, un buon braccio tangenziale è complesso e molto costoso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Antonio,
sono contento che tu sia soddisfatto del tuo impianto, in fondo siamo tutti qui per questo :-)
Concordo in larga parte col tuo pensiero ma sulla faccenda del +10% che richiederebbe somme 10 volte superiori sono dubbioso. Intanto non è quantificabile, in alcun modo, un miglioramento del 10%. Non esiste un'unità di misura del miglioramento, pertanto parlare di +10% è completamente privo di senso. Sarebbe come dire: quella donna è il 10% più bella di quest'altra. Se sentissimo qualcuno fare un'affermazione del genere ci rotoleremmo sul pavimento dalle risate.
Inoltre, per poter affermare una cosa del genere dovremmo essere tutti d'accordo sull'entità del miglioramento. Quello che a te può sembrare "ininfluente", tanto da essere etichettato con un fantomatico +10%, per un altro potrebbe essere fondamentale, tanto da attribuirgli una percentuale del +100%.
C'è da fare anche un'altra riflessione: a volte anche differenze piccolissime diventano irrinunciabili, al punto che che si potrebbe essere disposti a spendere tanto per ottenere quel che apparentemente sembrerebbe poco.
Infine, un'altra osservazione: talvolta si può spendere meno per avere di più. E' il caso dell'autocostruzione, ma anche di prodotti "nuovi" che grazie a tecnologie innovative consentono l'abbattimento dei costi e l'innalzamento del rapporto qualità/prezzo. La butto lì: hai mai ascoltato, con attenzione, un T-Amp collegato alle tue RF-35 (vedi lettera successiva)? Potrebbe essere una gradita sorpresa.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
Sostituzione CD player e bassi esuberanti
Caro Direttore,
Ti contatto nuovamente per avere qualche Tuo preziosissimo consiglio. Cercherò di essere sintetico.
Il mio attuale impianto è disposto sul lato lungo di un solottino di 450x350x290cm (LxLxH) nella stanza così arredata:
LC
Caro Matteo,
se i bassi "strabordano" non sarà un nuovo CD player a rimetterli al posto giusto. La soluzione è in parte ambientale (tappeto + trappole) ed in parte "pratica": prova a chiudere gli sbocchi del reflex con della gommapiuma, prima parzialmente, poi totalmente, valutando passo passo i risultati ottenuti. Qualcosa dovrebbe migliorare di certo.
In ogni caso, per la sostituzione del CD player, vedrei benissimo il Paganini, tenuto conto del resto dell'impianto.
Visto che ti diletti con l'autocostruzione, proverei anche dei cavi di potenza migliori dei nostri Star, ad esempio gli FFRC o i Triple T.
Qualcosa mi dice che potrebbero contribuire a migliorare il controllo sul basso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Impianto con 6000 €
Carissimo Direttore,
innanzitutto grazie, grazie ed ancora grazie! Davvero è diventato per me sempre più importante poter contare sul Suo stimatissimo, imparziale giudizio, a mano a mano che la...malattia?? per la musica ben sentita (con tutti gli annessi e connessi) si è fatta via via più grave!
Desidero sottoporLe questo dilemma: ascolto musica (tutto tranne il jazz, preponderanza rock-pop) nel salotto 7x4 con:
LC
Caro Valter,
mi pare che la proposta Unison + Opera sia la più interessante. Il lettore CD potrebbe anche aspettare, il tuo Micromega non è così malvagio, in fondo! Questo ti darebbe la possibilità di valutarlo a confronto con altri, in maniera più semplice e sicura. Infatti, portare un lettore CD in negozio per fare qualche confronto è decisamente più semplice che portarsi appresso tutto l'impianto.
Per quanto riguarda il viaggio da AM Audio, potrebbe non essere una cattiva idea. Viste le cifre in gioco, più cose ascolti e meglio è, almeno ti si allargano gli orizzonti. Con 6000 € in ballo ritengo che ascoltare più proposte sia necessario. Certo, non si riesce a fare tutti i confronti che si vorrebbe ma si riesce comunque a capire un po' di più ed a scegliere con maggior consapevolezza. Sappiamo che il tarlo del dubbio comincia a rodere già dal giorno dopo aver acquistato il nuovo impianto, con domande perfide ed imbarazzanti come "E se avessi ascoltato anche quell'altro impianto?". Ciò accade specialmente nei primi momenti, quando, portato l'impianto in casa, tra rodaggio e prove di posizionamento si ha la netta sensazione (magari errata, a posteriori) di aver sbagliato tutto.
Quindi: ascolta ancora un po' e, mi raccomando, portati sempre almeno i tuoi dischi!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Re: Wall of sound
Sai, leggendo la lettera di quel tecnico del suono... mi è venuto da pensare che uno dei dischi che mi hanno di più impressionato come suono è degli anni '70: Fleetwood Mac - Rumours..semplicemente incredibile, significa che una
certa coerenza di registrazione premia.
Cosa voglio dire? Bé, prendi i Coldplay (che pure volevano pubblicare il loro ultimo disco
solo in vinile, ma la casa discografica non lo ha permesso). I loro dischi suonano per me molto asciutti.
La possibile spiegazione che mi do è perchè il master è digitale, o, quandanche fosse analogico, usano effetti agli strumenti che processano digitalmente il suono.
Ed a me non piace vedere questo. Con una spesa irrisoria compri in uno tutti gli effetti del mondo. Eppure, mi chiedo,
quando uno vuole sentire dal vivo, accetterebbe che il suono di una chitarra elettrica sia processato da effetti digitali? Ma se è così, dove sta la parola "dal vivo"? Dal vivo per me significa analogico, altrimenti avrebbe
la stessa qualità trasferire il flusso di dati a casa. Ma davvero accetteresti se tra il microfono della chitarra e te venisse messo qualcosa di digitale?
Allora, perchè non facciamo così: suoniamo direttamente la chitarra attraverso una tastiera del computer...
Ciao,
Maurizio - E-mail: maurizio.grosso-regn (at) poste.it
Tweaks ed analogico
Ciao Lucio,
Complimenti ancora per come ti rivolgi a tutti noi. Da quando lo scorso anno ho conosciuto questo sito, i consigli, le opinioni e le idee che ho letto tramite le lettere hanno tutte portato i loro frutti.
Sono sempre più entusiasta del mio NAD 320bee che mi hai consigliato e devo ringraziore di nuovo te e tutto lo staff per quello che vengo a dirti.
Stufo del mobile rack stile anni 70/80 che ospitava le mie elettroniche (nero opaco, antine in vetro fumè, poco hi-fi e un vero schifo sonico), dopo aver visto i prezzi dei vari tavolini porta elettroniche ho intrapreso la strada dell'autocostruzione del vostro tavolino TNT FleXy. Ci ho messo un mese, ma ne è valsa la pena. L' ho realizzato con 6 tavole in mdf 60x40 da 19mm verniciate con impregnamte color mogano, e montate su 3 barre zincate da 18mm alle quale ho applicato alla base al posto delle punte dei gommini trasparenti tipo
quelli che si usano per non far sbattere le antine delle cucine.
Il lavoro è stato faticoso ma gratificante. Sai cosa è successo quando ci ho adagiato sopra le varie elettroniche che ti ho descritto tempo addietro, ed in particolare il piatto Thorens TD 166 MK VI con testina STANTON 681?...Un miracolo!!!!!!!!!!!!!!!
Infatti il suono dei miei vinili che gia era migliorato col cambio di integrato, ha fatto un passo da gigante attenuando di molto le vibrazioni, aquistando almeno mezza ottava di basso in più (già ne aveva aquistato con
le varie modifiche che ho letto sempre su TNT) medi più dettagliati e definiti, alti puliti.
Come tappetino sono arrivato alla soluzione di mia creazione miscelando tutte le soluzioni che ho letto: foglio di sughero autoadesivo tagliato a dovere applicato su un mat in feltro nero di quellin tipo DJ per capirci; il
suono e il ritmo sono molto naturali. Quindi cosa posso dirti se non farti ancora i complimenti!
Ora il mio impianto sta funzionando con tutta la cavetteria di segnale autocostruita con i vs cavi TNT SHIELD, il tavolino Flexy e i Tweaking vari al piatto.
Sono molto soddisfatto, l'unico neo che rimane sono le casse (ESB XL 4, rammenti) che sicuramente non sono più all'altezza e ciò si evince in maggior modo quanto ascolto in cuffia che mi da la sensazione di sentire
qualche nota in più.
Vado a concludere chiedendoti due opinioni:
LC
Caro Claudio,
grazie per il prezioso feedback sugli interventi fatti sul tuo impianto come da umili ricette del nostro Tempio del Tweaking. Per quanto riguarda la tua richiesta di upgrade, credo che le Munis siano già un bel passo avanti rispetto alle tue XL4 ma non disdegnare neppure il mercato dell'usato, talvolta si trovano ottime cose a prezzi estremamente interessanti (prova a cercare ProAC, Opera, Aliante...).
Per l'analogico, invece, chi ti ha detto che la Stanton 681 "fa schifo"? E' un'ottima testina che, a modo suo, ha fatto la storia della riproduzione analogica, insieme con la Shure V15 nelle sue varie incarnazioni. La mkIII è ancora in vendita, dopo tanti anni, e costa la bellezza di 290 € di listino. Io ti consiglierei, anziché sostituirla, di regalarle uno stilo nuovo, magari quello che usi adesso è un po' vecchiotto. Controlla bene anche il montaggio, il peso d'appoggio e la forza di skating...magari acquista il disco HiFi News & Record Review test disc, è l'investimento migliore che possa fare per il tuo analogico.
Vedrai che risorgerà a nuova vita.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Impasto di violini
Caro Lucio,
ti scrivo dopo due anni (vedi Vol.308) per un aggiornamento sul mio Set che ho "up-gradato" con sostituzioni e tweakings vari. Il risultato mi ha davvero sorpreso, appagandomi tanto; grazie soprattutto alla.presenza di TNT-Audio on-line,sempre fonte di preziosi consigli per noi appassionati.
Nel versante analogico la sostituzione del giradischi Hitachi HT-660 col buon Thorens TD-160 B MkII con braccio Micro MA-505 X e testina Shure V-15 IV ha sortito un miglioramento incredibile.
Ora che vi ho aggiunto (finalmente!) il pre Black Cube SE, ho distanziato di anni luce le ottime prestazioni che
ho ottenuto in campo digitale cambiando il Marantz Cd7300 col Micromega CD3 con cavo segnale Van den Hul D 102 Mk III.
Quanto è vero quel che afferma G.Husband "...e vi innamorerete del vinile!" : la presenza, la finezza del "grande" suono che mi regalano i miei LP è incomparabile rispetto alla già notevole dinamica elargita dai miei CD.
Non avrò l'ambienza, lo "stage" perchè le mie casse AR-90 sono tipo Flat-Earth, ma il basso così profondo che si impatta sullo stomaco, che fa tremar il pavimento, la cristallinità degli alti transienti che posso ottenere ponendo la manopola volume (del mio ampli Marantz PM7200) a ore 10, prima del B CUBE faticavo a raggiungere anche a volume ore 14 !!!
Tutto questo grazie anche all'up-grade dei cavi potenza, passando dai TNT Starpower ai TNT Triple T, e di segnale (dai G&BL HSACD 42 ai TNT/Loesch X 1,5 ).
Ora ho un unico punto ...dolens, e cioè una certa granulosità che ho nei pieni orchestrali (es. nella IX di Beethoven) dove gli acuti dei violini si "impastano" un poco, è davvero una tendenza, ma comunque c'è.
Forse è il PM7200 responsabile di ciò? Nonostante abbia fatto un certo tweaking (foderato il coperchio con strisce di Blue-tac, cambiato il cavo potenza col TNT-TTS, sostituito i 4 piedini originali con 3 paracolpi Magic (tipo Upim) e il tutto su ripiano TNT anti-vibrazioni, il quale è sostenuto non da piedini, ma da sandwich di fogli sughero e gomma morbida, prima di poggiare sul ripiano dedicato del mio TNT-FleXy) che ha portato notevole beneficio, non sono intervenuto in tweaking più radicale e cioè, come suggeriva Dejan Veselinovic nella recensione del PM7000, "cambiando nella sez. preamplificatore gli operazionali JRC 2068 e 2114 per qualcosa di meglio non dovrebbe esser troppo difficile, visto che usano classico involucro a 8 pin in doppia fila."
Ho provato a contattare Dejan on-line per ...lumi, ma è stato impossibile. Perciò ti chiedo: sai a quali operazionali si riferiva Veselinovic? Sortirà un benefico effetto sulla resa dei "pienissimo" questa eventuale sostituzione? Migliorerà comunque il suono del mio ampli? Ti ringrazio tanto e perdonami per la lunghissima mia e-mail ma credo tu mi possa aiutare nel mio" piccolo dilemma". A Presto!
Cari saluti,
Livio - E-mail: famellina (at) alice.it
LC
Caro Livio,
sono contento che l'allenamento nella mini-palestra TNT abbia sortito benefici effetti sul tuo impianto.
Il problema che segnali, quello dell'impastamento dei violini, molto potrebbe dipendere dalla qualità dell'incisione. E' davvero difficile trovare incisioni di classica dove la pulizia e la separazione degli strumenti si mantenga anche nei momenti più complessi dei pieni orchestrali. Ti chiedo: solo in questo frangente ti sembra di sentire questo "impastamento"? O accade anche con altri generi musicali?
Non mi sento di incolpare l'ampli per questo, potrebbe anche essere - software a parte - un problema di posizionamento dei diffusori nell'ambiente. Detto questo, non ti consiglio di sostituire gli operazionali, per due motivi: intanto perché invalideresti un'eventuale garanzia e potresti rendere l'apparecchio invendibile in seguito e poi perché occorre fare tante prove per trovare gli operazionali che diano il suono che piace a te. Questa però è solo la mia opinione. In ogni caso potresti contattatare Dejan sul suo sito personale (www.zero-distortion.com), credo non avrà difficoltà ad indicarti qualche alternativa.
Fossi in te, prima di metterci mano così pesantemente, proverei qualche altro amplificatore nell'impianto. Vedi se riesci a provare qualcos'altro....i marchi sono i soliti noti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Paolo,
urge fare due precisazioni:
Impianto con 4000 €
Buongiorno, le scrivo perché mi sono deciso a regalarmi un impianto stereo
ed avendo circa 3.000-4.000 euro di budget mi sono reso conto che la scelta
non è facile.
Premetto che ad oggi possiedo uno stereo Tecnichs comprato nel 98 per circa 600 €.
Per informarmi ho iniziato a leggere riviste, documentarmi (sono approdato al vs sito) andare per negozi e navigare su internet.
Devo dirle che tranne che nel caso di un acquisto d'impulso fare una scelta ponderata è difficile perché comunque s'incontrano diverse difficoltà:
LC
Caro Marco,
concordo con te su molti punti, compreso quello delle differenza tra vendita online e vendita tradizionale. Da una parte non paghi il servizio, è normale che il costo "online" sia di norma più basso. Accade la stessa cosa coi conti correnti bancari, con le assicurazioni auto...perché non dovrebbe accadere con i prodotti HiFi? Bisogna prendersi il rischio di acquistare senza ascoltare. C'è chi se la sente perchè sa cosa va ad acquistare (magari sentito da amici, alle mostre oppure perché si fida delle recensioni...) c'è chi invece farebbe meglio ad affidarsi ad un negoziante serio e disponibile.
Per quanto riguarda le differenze che citi, tra UK ed Italia, ti faccio osservare che 650 sterline sono circa 1000 €. Aggiungi il costo della spedizione dall'UK in Italia, di un collo voluminoso come due diffusori acustici e ti accorgi subito che la differenza si riduce moltissimo. Aggiungi il rischio dell'acquisto al buio e vedi che alla fine della fiera non è che la convenienza dell'acquisto diretto sia così irresistibile. Esistono casi più eclatanti di quelli da te citati, ad esempio certi prodotti USA arrivano a costare in Italia oltre il doppio, nonostante il cambio favorevole.
Andiamo avanti. Tra le opzioni che hai elencato, volendo evitare i rincari dell'importazione italiana, potresti orientarti verso le opzioni tutte "made in Italy". Ad esempio la coppia Unison + diffusori Sonus Faber Concertino (aggiungi anche Opera, come alternativa). Oppure Audio Analogue, cui abbinare magari le Dynaudio (OK, non sono italiane...ma...). Vedi cosa riesci ad ascoltare tra queste due opzioni e, se possibile, acquista l'intero impianto nello stesso negozio: lo sconto sarebbe maggiore, avresti la possibilità di ascoltarlo "finito" prima di acquistarlo e magari potresti instaurare un rapporto di fiducia col negoziante, che risulterà utile in futuro, in caso di upgrade, ad esempio.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è il posizionamento davvero sacrificato e penalizzante, sia per la vicinanza della parete posteriore, sia per la presenza dell'angolo, sia per la mancanza di simmetria. Al lotto di candidate, vedi se riesci ad aggiungere qualche modello Linn, che dovrebbe risentire un po' meno delle altre del posizionamento a "parete".
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
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