Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana
ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!
I volumi della posta precedente
Trasparenza e dettaglio cercasi
Carissimo Lucio,
il mio impianto:
LC
Caro Fabry,
sei sicuro che il dettaglio e la trasparenza che ti mancano siano una colpa da imputare al Rega Planet 2000? Cosa te lo fa pensare? E se fosse invece un problema di diffusori? O di abbinamento con l'ampli che, di suo, non è esattamente "brillante"?
Prima di avventurarmi in cambi improbabili di sorgenti, meccaniche e DAC separati...proverei il Planet su un altro impianto. E' più facile che provare le casse, almeno lo sposti con facilità. La prova dovrebbe farti capire se la colpa della poca trasparenza sia da attribuire al lettore...o ad altro.
Comunque, se proprio non riesci a levarti il dubbio, cerca un lettore CD Cairn Fog + Soft usato...penso proprio che ti piacerà.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Ronzio analogico
Caro Direttore,
è la seconda volta che Le scrivo. La prima mi diede delle preziose indicazioni circa la resa dei bassi nel mio impianto così composto:
LC
Caro Fabio,
il ronzio, nel 99% di casi, è dovuto al cavo di massa scollegato dall'amplificatore. Il giradischi dovrebbe avere un cavetto unipolare (un filo elettrico, insomma), di norma terminato con una piccola forcella, che è da collegare al morsetto "ground" dell'amplificatore o del pre (pre phono). In mancanza di questo si potrebbe semplicemente fare qualche esperimento collegando un filo elettrico da una parte metallica del giradischi al cabinet dell'amplificatore, purché a contatto con del metallo. Posizionando il cavo in parti diverse del giradischi dovresti essere in grado di determinare la configurazione meno "rumorosa".
Per quanto riguarda la vendita dei 1200 usati, basta acquistare un qualunque giornale di annunci gratuiti (tipo Porta Portese o SecondaMano) e vedere il prezzo di mercato di queste macchine. Se ne trovano spesso in vendita, a partire da 250 euro cadauno, in genere. Nuovo si può trovare anche per 400 €....quindi regolati di conseguenza.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Problemi di acustica ambientale
Egregio Direttore, ancora una volta non posso far altro che chiedere i suoi preziosi consigli.
Le riassumo brevemente il mio impianto:
Per prima cosa sto tenendo come K gli arredi e come X il posizionamento dei diffusori (le equazioni a più variabili sono più complicate, anche se poi dovrò inevitabilmente mettere un esponente maggiore di 1 alla X).
Nella posizione abituale (lato corto, soluzione A) in alcuni casi avverto, ed è un difetto avvertito da chiunque anche da non appassionati che ho messo alla prova, una sorta di rimbombo, di enfasi (per non dire ululato) delle frequenze medie.
In più avendo la parete finestrata di fronte alle casse, non appena si scende a frequenze molto basse, i vetri tremano come foglie (ma questo è plausibile e basterebbe montare infissi più moderni, utili non solo per l'ascolto). Il difetto più serio (rimbombi o risonanze sulle medie) diminuisce avvicinando le casse alla parete di fondo (anche fino a 30-40 cm.) e in questo il doppio condotto reflex anteriore mi aiuta. Ma ovviamente non è la soluzione migliore, le basse sembrano quelle di un subwoofer da automobile truccata.
Ho allora spostato il tutto sul lato corto del salotto (soluzione B). I difetti sopra lamentati sono spariti, compreso il tremore dei vetri, ora di fianco alle casse. Ovviamente il punto d'ascolto è molto vicino ai diffusori, ma la pressione sonora non è assolutamente faticosa da sostenere, il tutto rimane molto equilibrato. E' più un fatto visivo.
Credo di aver trovato la causa di tutto ciò: provando a parlare in diversi punti del salotto (ripetendo prova, prova, sssa, sssa....) ho avuto l'impressione (netta a dir la verità) che la zona "lato corto" è molto poco assorbente, sembra di entrare in quelle case vuote che si visitano per acquistarle. Spostandosi verso il centro della stanza la mia voce non aveva rimbombi, essendo assorbita dagli arredi. Volendo mantenere le casse sul lato corto (il peggiore), potrebbe essere utile una libreria profonda circa 35 cm. dietro di esse, per riempire questa zona della stanza?
Purtroppo le casse nella posizione B mi creano problemi......(fortunatamente non sono single). Ovviamente l'arredo prevede un bel tappeto davanti ai diffusori, in entrambe le soluzioni. Tra l'altro non posso intervenire con soluzioni tipo tube-traps, etc., proprio in considerazione del mio stato civile, che deve, appunto, rimanere "civile". Ho necessità quindi più di consigli della "nonna" (mi perdoni) che di raffinate soluzioni tecniche.
Aggiungo che da qualche mese un mio amico, in lite con i boriosi vicini di casa, ha parcheggiato da me le sue SF Minima FM2. Pur se ridotta (forse per il litraggio diverso) la problematica sopra esposta si è manifestata ugualmente (la K è la stessa, Y al posto di X, ma il risultato è simile).
Negli ultimi mesi ho più volte ascoltato modelli Harbeth in un negozio di Roma e mi hanno conquistato. Non voglio essere frenetico con acquisti frequenti, preferisco metabolizzare e capire quel che ho a disposizione provando a metterlo nelle migliori condizioni (ampli e CD li ho acquistati da pochi mesi), ma le Monitor 30 sono in cima ai miei pensieri.
Grazie,
Andrea - E-mail: albicocco.curaro (at) libero.it
LC
Caro Andrea,
i problemi di ambiente e di posizionamento purtroppo non possono essere risolti con la sostituzione di uno o più componenti nella catena HiFi. I soldi se ne vanno, il rimbombo resta.
Gli interventi che puoi tentare sono più o meno sempre gli stessi che consiglio. Posto che puoi disporre soltanto della soluzione A, metterei delle tende sul finestrone, qualora ne fosse privo, e proverei a trattare la parete a sinistra dei diffusori che, in pianta, sembrerebbe completamente vuota. Una soluzione ad alto waf e di buona efficacia è rappresentata da arazzi o quadri olio su tela senza vetro, da appendere alla parete. Per i quadri, scegliendo quelli senza cornice, ma con un semplice telaio in legno, c'è da tener in conto che lo spazio tra tela e parete (in genere 2/3 cm) può essere riempito con un foglio di materiale fonoassorbente (ad es. bugnato). Non è molto, ma posizionati in punti strategici (dove ci sono le prime riflessioni laterali) i quadri così trattati aiutano ad abbattere un po' di riflessioni fastidiose in gamma medio-alta. Anche l'angolo dietro il diffusore di sinistra sembra "vuoto"...persino una bella pianta a foglie larghe può far sentire il suo effetto, se posizionata in angolo.
Infine, non è chiaro dalla pianta come sia arredata la parete dietro il punto d'ascolto. Se la poltrona fosse molto vicina alla parete...potresti essere vittima delle riflessioni precoci della stessa. Proverei lo stesso trattamento suggerito per la parete a sinistra dell'impianto. Non sottovalutare la portata di questi interventi. Da qualche mese sto combattendo con la mia nuova sala d'ascolto e ti posso garantire che anche questi semplici interventi, visivamente accettabilissimi, hanno compiuto veri e propri "miracoli" sull'acustica ribelle della stanza.
Quel che non si riesce a fare in maniera "semplice" e poco invasiva è la lotta alle stazionarie in bassa frequenza. Oltre ad un accorto posizionamento, solo le trappole acustiche possono far qualcosa. Non mi pare comunque il tuo caso...a parte una probabile risonanza intorno ai 40 Hz il comportamento in gamma bassa della tua stanza non dovrebbe essere disastroso.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Diffusori a pavimento con 700€
Egregio Direttore,
sono un pigro audiofilo che, grazie alla vostra utile e chiara rivista on line, s'è destato dal letargo e, come tutti gli individui strappato al sonno, sono molto confuso. Ho bisogno di lei e della sua schiettezza per alcuni consigli.
Per contro mi ritengo un buon musicofilo orientato prevalentemente al pop (specializzato in Brit pop), rock, jazz (Bebop, fino ai recenti US3, St. Germain. Nooo free), purtroppo limitato nel volume perché l'ascolto è serale e non sempre condiviso dai vicini. Che sia un audiofilino lo si evince dall'impianto così composto:
LC
Caro Pasquale,
lascerei il Sansui al suo posto, per ora. Magari proverei a fargli vivere una seconda giovinezza dotandolo di un cavo d'alimentazione come si deve (TNT Merlino o TTS) e magari frapponendo tra di esso e la rete elettrica un bel filtro antidisturbo. Proverei anche ad usare dei piedoni morbidi antivibrazioni sotto di esso. Più o meno gli stessi interventi li riserverei al Marantz 4000. Su quest'ultimo si può intervenire in via molto più massiccia, facendolo diventare un AH! Tjoeb 4000 (vedi recensioni sul sito).
Per quanto riguarda la testina, con 50 € prendi una Grado Black.
Il posizionamento dei diffusori non è dei più felici, purtroppo anzi direi che è piuttosto penalizzante.
Se le sonorità del nuovo corso B&W non ti hanno conquistato (non conquistano neppure me, a dire il vero) potresti rivolgere la tua attenzione a qualcosa di più "morbido". Opera, ad esempio, potrebbe essere una buona scelta...ma non mi vengono in mente modelli da pavimento per meno dei 700 € preventivati. Ci sarebbe la possibilità di cercarli usati, vale la pena fare un tentativo (es. Opera Platea o Terza). Nel nuovo, con quella cifra, puoi valutare le Aliante CNM Tower, KEF Q4 o iQ5, Tannoy Sensys 2, Chario Silhouette 200 Tower. E' probabile che, onde evitare rinforzi della gamma bassa causati dalla vicinanza della parete posteriore, sarai costretto ad allontanarle "in posizione d'ascolto" ogni volta. Non è un problema, basterà dotare le future casse di dischetti "scivolosi" come i GlisDome o analoghi (negozi di ferramenta-bricolage).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Nuovo impianto e rumore da linea elettrica
Caro direttore,
ho venduto il vecchio impianto e riparto alla costituzione del nuovo iniziando dal finale avuto in permuta un Antique Sound Lab AQ1010 (che ne pensa?). Ascolto quasi tutto tranne hard rock in una stanza di m.5x4,50 ed il suono che prediligo deve essere musicale e naturale, con presenza di tutta la banda audio almeno fino ai 35/40hz in basso e deve avere in particolare un'ottima scena acustica ben sviluppata in tutte e tre le direzioni, ma amo in particolare la profondità, dopo questa premessa vi chiedo un aiuto nel restringere e/o proporre alternative che meglio si adattino al finale ed ai miei gusti musicali dal buon rapporto qualità/prezzo:
LC
Caro Giuseppe,
per quanto riguarda il "rumore" sull'impianto, causato da utenze domestiche, puoi seguire due strade:
Scelta preamplificatore con phono
Gentile TNT-Audio,
Il mio mondo di musica é cambiato molto entro l'ultimo anno, soprattutto grazie al vostro bellissimo sito dove ho scoperto il Fai-da-te nel HiFi. Le mie vecchie cassa Dali sono state sostituite da un paio di autocostruite basate sulle BFB, ma (dovuto dal fattore moglie….) ho scelto un disegno piú ridotto, trovato sull' internet. Le casse sono 37 litri, sempre con i Fostex 206e a 96db di sensibilità, e sono montato su dei stand. Dopo un rodaggio di 300 ore sono pienamente soddisfatto del suono, che è dettagliato, pieno e molto dinamico, anche se sicuramente meno brillante nei bassi al rispetto alle BFB.
Come Power-amp uso un t-amp modificato e rivestito, dove ho anche sostituito i condensatori del segnale d'ingresso con dei grossi Solen di polipropilene, che ha aumentato notevolmente la risposta nelle frequenze basse. Non ho nessun problema di volume in un salotto che misura 5x7x3 m, ansi alzando la manopola al piú del 40% rischio la rabbia dei vicini.
Il T-amp sarà comunque sostituito da un AMP6 quando ho tempo di finirlo, come ho anche in programma di giocare con diversi filtri per le casse per attenuare un po' le frequenze alte che ogni tanto possono dare un leggero fastidio.
Il resto dell'impianto è composto da:
LC
Caro Jens,
visto che ti devi costruire un AMP6 perché non pensi di dotarlo di un selettore di ingressi e di una manopola del volume di buona qualità? Risolveresti il problema del pre...almeno per quanto riguarda la sezione linea. Resterebbe il problema del pre fono, ma visto che il saldatore non ti fa paura perché non scegliere il nostro TNT SolidPhono? O anche l'InDiscereto? Sono macchine in grado di dar battaglia a prodotti commerciali di medio livello. La costruzione non è particolarmente complessa. In alternativa, un pre fono usato (Lehmann Black Cube, ecc.).
Il T-Preamp, visto anche l'arrivo dell'AMP-6 e le pretese high-end dell'impianto forse non sarebbe la scelta più giusta...anche se ha dalla sua uno stadio phono molto buono (eccellente per il prezzo) ed un value for money imbattibile.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Michele,
potenza e controllo delle basse frequenze, apertura e trasparenza in gamma medio-alta, dettaglio...sono tutte caratteristiche che mi fanno pensare a NuForce. Una coppia di REF9 costa la metà del budget preventivato e ti consente di investire in un preamplificatore di ottimo livello. Potrebbe trattarsi del P-8 sempre di NuForce! Vedi se riesci ad avere in prova una coppia di REF9, la scelta successiva del pre, credimi, non sarà difficile. I REF9 sono trasparenti come pochi, mettono in evidenza tutto ciò che c'è a monte, scegliere il pre giusto non sarà difficile, se potrai provarne qualcuno (valvole o stato solido non ha importanza). Potresti anche, in attesa di trovare il giusto partner, utilizzare un pre passivo.
Per quanto riguarda l'ElectroCompaniet, probabilmente ha solo un po' di ossido nei selettori degli ingressi. Una spruzzata di disossidante per contatti (lo trovi in qualunque ferramenta/bricolage) risolverà il problema senza dover ricorrere al (costoso) intervento di un tecnico.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Fabrizio,
l'acquisto del nuovo ampli non rimpiazzerà i bassi del subwoofer. Potrà, al massimo, dare un po' più di estensione e vigore alle basse frequenze dei tuoi Tannoy...ma il basso da subwoofer è altra cosa. Tuttavia, credo che dall'uso/abuso di subwoofer ci si possa anche disintossicare facilmente :-)
Detto questo, tenendo conto del lettore CD in tuo possesso, io opterei per il Rotel 1070, così da comporre una coppia monomarca dall'ottima sinergia timbrica ed elettrica. L'alternativa più economica potrebbe essere il Primare. Ovviamente, se potessi, l'ascolto diretto e comparato degli ampli citati sarebbe ideale, ma temo che non stiano tutti e quattro nello stesso negozio. Volendo risparmiare un po' sull'ampli e volendo stare ancora su Rotel, potresti optare per un modello meno potente, tipo l'RA 1062 (900 €) o anche il modello RA 06 (750 €), partner perfetto per il tuo RCD06. Il salto rispetto al tuo attuale Technics sarebbe comunque notevolissimo. Coi soldi risparmiati potresti acquistare dei buoni cavi di segnale (che non citi) o tanti bei dischi nuovi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Impianto HiFi con 500 €
Gentile Lucio,
spero non la disturbi la mail che le invio. Oggi cercando informazioni sugli hi-fi mi sono imbattuto nel suo sito e devo dire che è il più professionale che abbia trovato. Veniamo subito al punto, non volendo acquistare un impianto compatto mi chiedevo se fosse possibile riuscire a comporre un impianto hi-fi con una spesa massima di 500 euro (non posso permettermi di più perchè sono uno studente). Volevo chiederle se gentilmente potesse suggerire una soluzione per me e per tutti quelli che come me non vorrebbero veder piangere il portafoglio. MI rendo conto che 500 euro è un budget irrisorio ma è davvero il massimo che posso permettermi.
Le dimensioni della stanza in cui dovrebbe essere messo l'impianto sono circa 5x4,50x3, ascolto prevalentemente musica Rock e mi è sufficiente un lettore cd. Grazie mille per la cortese attenzione, arrivederci.
Michele - E-mail: mgortan (at) libero.it
LC
Caro Michele,
essendo, credo, il tuo primo impianto vorrei evitarti la giungla dell'usato, difficile da valutare per un neofita. Proverò a consigliarti qualcosa che rientri nel budget da te indicato.
Come sorgente un lettore CD Yamaha CDX-396 o Teac CDP-1450 (o fratelli minori) che si trovano intorno ai 180 €. Come amplificatori "tradizionali" non è rimasto molto di entry-level....direi come prima scelta Denon PMA-495 oppure Pioneer A109/209R. Sono potenti, versatili e ricchi di features. Se ti accontentassi di qualcosa di molto meno potente e versatile ti consiglierei il T-Amp o il Super T-Amp (presto in prova). Si tratta di un approccio molto più radicale che punta TUTTO sulla qualità sonora e lascia pochissimo spazio ai fronzoli. La potenza è bassa e nella tua sala certo non potrai ascoltare a volumi elevati, specie se i diffusori sono, come saranno visto il budget, di sensibilità non elevata.
Come diffusori hai più scelta, stando sui modelli da supporto: Wharfedale 9.0 (sui 130 €) o qualche modello delle serie precedenti (7.X oppure 8.X, si trovano ancora), Tannoy Fusion 1 (170 €), KEF Cresta 10 (200 €), Indiana Line Arbour 4.06 oppure HC 206 (entrambi circa 170 €), JBL E20 CH (più o meno sulla stessa cifra). Siamo intorno su una media di 150 € a pezzo, per un totale tra i 450 ed i 500 € complessivi. Nel nuovo e senza fare scelte "strane" è difficile fare meglio di così. Per i cavi, i supporti ed il tavolino, con qualche decina di € puoi risolvere grazie all'autocostruzione, basta vedere qualche semplice progetto sul nostro Tempio del Tweaking.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!
I volumi della posta precedente
Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399
© Copyright 2006 Lucio Cadeddu - www.tnt-audio.com