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Upgrade generale
Buongiorno,
mi chiamo Luca e da non molto leggo TNT-Audio, l' ho trovato per caso e devo dire mi ha subito appassionato. Vorrei, se è possibile, fare qualche domanda per migliorare il mio misero (ahimè) impianto. La prego non inorridisca davanti ai componenti che sto per elencarle. Sento solo musica, no home teater e simili, il mio impianto è cosi composto:
LC
Caro Luca, non so dirti molto sui diffusori Grundig che ti hanno consigliato, pertanto non azzardo un giudizio. Certo la cifra è bassa ma mi chiedo se non sia meglio accantonare per il momento TUTTI gli altri progetti e puntare tutto il budget complessivo su una coppia di diffusori di qualità superiore. Mi spiego: a che ti serve un lettore CD Philips coi DAC TDA quando già possiedi un lettore Teac assolutamente dignitoso? Credi davero che riusciresti a sentire differenze quando a valle di tutto ci sono elettroniche e diffusori non solo molto economici ma pure molto vecchi? La risposta te la suggerisco io: NO, non sentirai alcuna differenza, se non quella dettata dalla suggestione. Pertanto tieni pure il lettore CD Teac.
Anche la testina del giradischi, dignitosissima, al momento la lascerei al suo posto. Se proprio desiderassi cambiare la timbrica, valuta una Grado Black, almeno costa poco e va più che bene. Al momento lascerei perdere anche il pre fono separato, in futuro potresti optare per un integrato di qualità superiore dotato di un buon ingresso phono (NAD, Rotel etc.).
Tornando alla scelta dei diffusori, c'è da valutare la stanza piccola e i generi musicali preferiti. Sai che io non ci vedrei male una coppia di PureAcoustics PRO838? Per 200 €, spedite a casa, avresti delle casse abbastanza complete, facili da pilotare e perfettamente adatte alla Musica che ascolti. In alternativa valuta qualche bookshelf di Indiana Line o Wharfedale, restando intorno alla stessa cifra.
Infine un consiglio: non lasciarti trascinare da ciò che leggi in giro, certi fanatismi (il Philips coi doppi TDA) lasciali agli audiofili che hanno tempo e soldi da perdere. Tu stai iniziando e hai un budget molto ristretto: punta sui fondamentali (poche e semplici cose, di buona qualità) e lascia perdere tutto il resto. Prima di imparare a fare gli assolo occorre imparare il giro di DO ;-)
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Vincenzo,
hai messo insieme un impianto TUTTO improntato a un certo tipo di sonorità, non puoi lamentarti adesso che la somma...faccia il totale, come diceva Totò. Accoppiando componenti tutti dotati della medesima filosofia sonora questo era logico che accadesse. I tuoi diffusori, tra l'altro, non sono neppure tanto semplici da pilotare. Come rimediare ora? Se già un NAD 3020 ti ha fatto vedere la luce figuriamoci cosa potrebbe fare un buon integrato moderno a stato solido! Fossi in te proverei a vendere sia il pre che i finali, questo dovrebbe consentirti di recuperare un bel po' di liquidi da trasformare in...stato solido (perdona il gioco di parole irresistibile).
Ti serve un integrato dotato di phono ma credo che anche se non lo fosse potresti preventivare l'inserimento di un buon pre fono separato (es. Lehmann Black Cube), l'impianto lo meriterebbe tutto.
Tante sono le alternative che offre il mercato ma se davvero volessi sentir volare le tue Electa, punta a qualcosa di concreto come un integrato NuForce IA7 (non lasciarti condizionare dalle dimensioni!), qualche integrato Classé,
senza dimenticare Naim, Primare, Roksan. Questi apparecchi si possono reperire con una certa facilità anche usati. Io credo che, una volta scoperto lo stato solido di qualità, farai fatica a tornare alle valvole.
Purtroppo, molto spesso, si scoprono le valvole dopo aver convissuto con stato solido di bassa qualità, magari apparecchi entry-level. Non è infrequente che chi decanti tanto le valvole non abbia MAI ascoltato stato solido di livello alto. Infatti, se ti stupisce il suono del NAD 3020, significa che non avevi alcuna idea di come potesse suonare bene lo stato solido.
Non preoccuparti, l'importante è aprire gli occhi (anzi, le orecchie), prima o poi. E smettere di credere alle favole.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Migliorare l'ambiente d'ascolto (due puntate)
Gentile direttore buongiorno, mi chiamo Daniele, ascolto musica in una piccola stanza irregolare (a L) che vorrei migliorare acusticamente. Vorrei sapere se possibile e come intervenire -bass traps, pannelli
fonoassorbenti sulle pareti e sul soffitto. Per ora i diffusori da stand vengono posizionati a circa 40 cm dalla parete
posteriore, e sposto uno dei due proprio davanti a una porta quando ascolto, in modo da distanziarli in modo uguale tra loro e il punto d'ascolto. Allego disegno esemplificativo quotato. Sistema:
Volevo aggiornarti dicebdoti che nel frattempo ho preso 8 pannelli di lana di
roccia 120x60cm di densità 90kg/mq, che penso incollerò a due a due così da
formare un pannello spesso 10 cm, penso anche di installarlo sui tricorner in
alto.
Ti allego un'altra piantina ricavata dopo varie prove di ascolto e mi pare
così di sentire meglio, mentre con i diffusori ruotati a 90° antiorario
rispetto all'attuale allegato (vecchio posizionamento) l'impressione è di
perdere gran parte del suono della cassa di sinistra nel cucinotto...
Infine: la mia tara mentale attuale, è di prendere pure delle monitor
nearfield data la vicinanza del punto d'ascolto alle sorgenti sonore
e qui sarei per Royd the Sorcerer o ls3/5...ma cavolo!! le Opera sono nuove e
si che si sentono bene, solo è palese hanno bisogno di più aria e la stanza
dovrebbe essere grande almeno il doppio perchè si esprimano bene.
Daniele - E-mail: montanari.dani.marc (at) libero.it
LC
Caro Daniele,
la sala d'ascolto in effetti non è che ti aiuti molto, per via degli spazi ricavati sgomitando tra esigenze diverse (in primis l'apertura della porta!) ma per fare un'analisi accurata del come e dove intervenire acusticamente occorrerebbe capire se ci siano (o meno) dei parametri sonori che non ti soddisfano. Ad esempio: se il suono ti sembrasse troppo metalico e aggressivo sul medio-alto probabilmente l'ambiente sarebbe troppo riflettente e si dovrebbe intervenire in questa direzione, aumentando le zone assorbenti. Viceversa se lo sentissi troppo moscio e scuro. Potevi evitare di dirmi che tipo di cavi e di stand utilizzi (ininfluenti per i nostri scopi) e aggiungere una riga di commento sul suono che senti, cosa ti soddisfa e cosa invece vorresti migliorare.
Dalla piantina io posso solo evincere che la collocazione non è felicissima e i 40 cm dalla parete posteriore sono, di norma, abbastanza pochi. Questo potrebbe (dico, potrebbe!) causare un aumento delle gamme bassa e medio-bassa. L'ambiente, visto così, sembra abbastanza spoglio e riflettente, inserirei un tappeto più grande tra diffusori e punto d'ascolto e altri quadri in tela senza vetro, sulle pareti circostanti l'impianto. Il forte rimbombo che senti nella nicchia a destra del punto d'ascolto è abbastanza normale e non c'è molto che tu possa fare per attenuarlo. L'importante è che non senta rimbombi nel punto d'ascolto!
Non mi è chiaro se questo piccolo spazio sia vuoto o arredato. Vedo segnata una scrivania e nient'altro. Proverei eventualmente a metterci del materiale assorbente (una piccola libreria a parete, qualche cuscino, un piccolo arazzo etc.). Per ora lascerei decisamente perdere Tube Traps e trattamenti sofisticati (tantomeno sul soffitto!) e partirei dalle cose di base che ti ho suggerito. La maggior parte dei problemi acustici è risolvibile senza ricorrere a chissà quali trattamenti professionali...trattamenti, tra l'altro, abbastanza costosi e fuori logica in un impianto come il tuo. Anche i pannelli di lana di roccia, francamente, li avrei lasciati in negozio, visto che il loro utilizzo principale, in acustica, è quello di assorbire determinate frequenze perché queste non si propaghino all'esterno...e non è detto che sia ciò che ti serve. È vero che modificano anche il tempo di riverbero, però si tratta fare un po' di esperimenti onde evitare di peggiorare la situazione.
Se ti può tranquillizzare, la mia stessa sala d'ascolto, che a mio parere riesce a far suonare bene tanti apparecchi di diverse tipologie e impostazioni sonore, segno che possiede un buon equilibrio generale, non prevede al suo interno alcun trattamento speciale, solo gli accorgimenti che ti ho suggerito, strategicamente ben posizionati.
Lascerei perdere anche i diffusori che non necessitano affatto di chissà quali spazi. Piuttosto che puntare a dei minimonitor (sparirebbero i bassi) io - se mi capitasse l'occasione - proverei dei diffusori Linn (tipo Tukan) che sono stati pensati per un posizionamento vicino alla parete posteriore. Fino ad allora tieniti pure le tue Opera che vanno benissimo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Casse sole e tristi cercano partners
Gentile Lucio,
ho appena scoperto TNT per caso e l'ho trovata molto chiara ed
interessante, soprattutto per chi non è un esperto in materia. E'
ovviamente la prima volta che scrivo, cercherò di seguire le
istruzioni.
Dopo anni di allontanamento dall'alta fedeltà per varie ragioni, mi è
tornata la voglia di ricominciare. Del mio vecchio impianto a casa dei
miei acquistato nei primi anni novanta, vorrei recuperare solamente le Klipsch Cornwall II ed i cavi di buona qualità.
Considera che hanno lavorato bene per una decina di anni ma da quando sono andato a
vivere per conto mio sono state utilizzate sporadicamente da mio
fratello, più propenso ad ascoltare la musica al pc!
Prima domanda: considerando anche l'età dei diffusori, il non utilizzo provoca deterioramento dei materiali e quindi della resa?
Vorrei collocarle nel lato largo di una sala/soggiorno di circa 6 x 4 m,
ascolto (in ordine decrescente) musica rock, classica e jazz, il mio
budget è di un migliaio di Euro, flessibile se ne vale la pena. Con
questo budget vorrei acquistare un amplificatore ed un lettore cd, non
escludendo l'usato. Ad esempio, dando uno sguardo su ebay ho visto che
ci sono offerte interessanti (da valutare con la necessaria attenzione)
di "vecchi" amplificatori che non hanno l'uscita HDMI, ad esempio.
Seconda domanda: se tu avessi le mie casse ed il mio budget di spesa o qualcosa in più, che scelta effettueresti per farle rendere al meglio?
Si accetta ogni tipo di suggerimento, da quelli più diretti come marchi e modelli a quelli meno diretti come caratteristiche essenziali dei pezzi o errori da evitare.
Mi auguro di ricevere una risposta in qualsiasi modo, in caso contrario ti ringrazio in anticipo per il tempo dedicato alla lettura della mia e-mail e complimenti per la passione che metti in quello che fai (non solo TNT ho visto).
Saluti e buon anno!
Domenico - E-mail: domenico279 (at) yahoo.it
Nuovo amplificatore con 150 €
Egr. Direttore,
fino a poche settimane fa il mio impianto era così costituito:
LC
Caro Paolo,
poiché utilizzi una sola sorgente credo che un integrato minimalista come il Dayton DTA-100a sia più che sufficiente per i tuoi scopi e sicuramente più adatto di un integrato con chip di bassa potenza (tipo TA2024 e simili). La stanza non è piccola e qualche watt in più in saccoccia, pronto a venir fuori quando serve, potrebbe tornare estremamente utile.
Vedrai che col Dayton verrà fuori anche una bella gamma bassa! Disponendo i diffusori su stand rigidi ed eliminando i vecchi diffusori da pavimento migliorerà anche l'immagine tridimensionale.
In alternativa potresti cercare, con un po' di pazienza, qualche integrato usato di marchi come NAD, Rotel e Cambridge, ma trovare qualcosa di interessante per quella cifra non è semplice. Nel nuovo, di tradizionale non si trova moltissimo e ci farei un pensierino solo se avessi bisogno di più ingressi, di uno stadio phono e, magari dei controlli di tono e di un telecomando. Il primo che mi viene in mente, il Denon PMA510AE, supera di poco i 200 € però. Fossi in te starei su una soluzione minimalista e semplice. Il Dayton è una di queste. Poiché mi sembri orientato all'acquisto compulsivo di più scatole (me lo spieghi che te ne facevi del pre a valvole?) un oggetto piccolo e semplice, ma dannatamente ben suonante, è la cura giusta, a mio parere.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
AGGIORNAMENTO: ho acquistato (praticamente regalato, non ho saputo resistere) un piatto
Superscope TT4 con testina Excel ES70S - revisionato e perfettamente
funzionante (almeno, così mi pare: l'ho ascoltato in prova dal venditore).
Ho messo gli occhi (le orecchie purtroppo non ancora) sul lettore CD NAD
C542 che mi piacerebbe davvero tanto, a meno che non mi fosse sconsigliato... ;-)
Un caro saluto,
Igor - E-mail: aigorfree (at) infinito.it
LC
Caro Igor,
ti sconsiglio innanzitutto di riacquistare il sistema Bose, per quanto questo possa risultare gradito alla tua compagna. La tua stanza d'ascolto consentirebbe l'utilizzo di diffusori da pavimento assolutamente tradizionali. Scegliendo un modello che abbia un design che si integri bene con l'arredamento credo che anche la controparte femminile non potrà che gradire.
I diffusori potrebbero essere delle snelle torri da pavimento da scegliere tra i modelli che consiglio di solito e che in parte tu hai già individuato. Per vedere, anzi ascoltare, i film andranno più che bene e non è affatto necessario riempire la stanza di tanti dadi da brodo nell'illusione che si possa sentire come al cinema...perché non è così che funziona :-)
La verità è che l'HT per tutti è stato un grande, colossale bluff che ha spinto persone altrimenti sane di mente a riempirsi il salone, spesso devastandolo esteticamente e non solo, di casse e cassettine, cubetti e cuboni e decine di metri di cavi.
Quando si sentono bene i dialoghi e le colonne sonore direi che ce n'è d'avanzo. Il tuo ampli integrato Luxman mi sembra più che adatto allo scopo, è un buon componente.
Per quel che riguarda il giradischi, se strettamente necessario (nel senso che esiste già una buona collezione di vinili), potresti guardare nell'usato, qualcosa di interessante ogni tanto viene fuori. Quel Superscope è un oggetto onesto, non molto di più (Superscope era una sorta di sottomarca di Marantz). La testina è buona, invece, ma chissà in che condizioni è lo stilo di lettura. I ricambi mi pare si trovino ancora, comunque. Per il lettore CD NAD al momento soprassiederei, visto che hai un accettabile lettore DVD come sorgente e semmai incrementerei corrispondentemente il budget per i diffusori.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Disposizione impianto
Gentile Direttore,
non posso definirmi un audiofilo, piuttosto un "dilettante" che ama
ascoltare la musica riprodotta con buona qualità, e pertanto mi scuso se
uso termini poco appropriati.
Qualche tempo fa mi sono imbarcato nell'avventura dell'autocostruzione,
realizzando due canali a valvolari 845 SEP (single end parallelo, 50W in
classe A) a cui ho abbinato diffusori Dynaudio 5.4s. Devo fare ancora molto
per i cavi, la sorgente (per ora uso un lettore cd Yamaha che avevo già). Ma la cosa che vorrei definire per prima è la disposizione dato che l'ambiente influisce tantissimo (ho letto numerosi articoli sulla materia
sul vostro sito web).
In allegato si trova una semplificazione in pianta della stanza in questione, che come si vedrà non è proprio simmetrica.
Quale potrebbe essere la sistemazione dei diffusori per avere una buona immagine musicale?
Per ragioni di comodità li ho messi momentaneamente nella zona a sinistra, indicati da due rettangoli neri.
Spero di avere un suo parere.
Grazie,
Raffaele - E-mail: raffaele.mugnuolo (at) gmail.com
LC
Caro Raffaele,
il fatto che la stanza non sia simmetrica è un bene, non uno svantaggio! Le simmetrie perfette o i rapporti di proporzionalità perfetti tra le lunghezze di un ambiente d'ascolto sono i migliori alleati per il rinforzo delle onde stazionarie, cause di rimbombi, muggiti e, in generale, problemi di pulizia sonora e immagine.
La tua stanza ha dimensioni importanti e una certa mancanza di simmetria non potrà che essere benefica!
Nella piantina non sono riuscito a individuare i rettangoli neri che indicherebbero la posizione attuale dei diffusori, ma ciò ha poca importanza. La prima cosa che si nota, invece, è che la stanza è sostanzialmente VUOTA. Mi preoccupa molto tutto lo spazio, enorme, dietro il divano centrale, quello che potrebbe essere un buon punto d'ascolto (coi diffusori sulla parete di sinistra, per esempio).
D'altra parte non puoi disporre i diffusori sulla parete obliqua e ascoltare dall'altro divano perché avresti problemi di rispetto delle corrette distanze di una cassa e dell'altra (una sarebbe più vicina alla parete posteriore rispetto all'altra). La parete dritta opposta alla libreria potrebbe andar bene, ma non vedo punti d'ascolto possibili, a meno che la disposizione dei divani non sia modificabile a piacimento.
In tal caso quella potrebbe essere una posizione quasi ottimale. In alternativa la parete di sinistra, ma devi inserire qualcos'altro in ambiente, almeno dei grandi tappeti ed eventualmente qualche altro elemento d'arredo (libreria, poltrone, arazzi...).
Inoltre: prima di pensare all'immagine (ma perché gli audiofili pensano solo all'immagine?), proviamo a ragionare come i più esperti e pragmatici audiofili inglesi: prima si sistema la timbrica, poi tutto il resto. La distanza dei diffusori dalla parete posteriore, ad esempio, influenza la profondità dell'immagine ma, prima di questa, influenza pesantemente la linearità e la presenza delle gamme bassa e medio-bassa. Dovrai prima trovare il giusto bilanciamento tonale e POI, soltanto POI, ottimizzare in funzione dell'immagine.
Prima i fondamentali, poi tutto il resto. L'ho già detto questa settimana? :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
ReLife Remaster
Caro Direttore,
dopo essere venuto a conoscenza, attraverso la vostra rivista, della
fondazione PLEASURIZE MUSIC FOUNDATION e del preziosissimo Database
http://www.dr.loudness-war.info, ho inevitabilmente iniziato a
ricercare i miei cd scoprendo che quelli più "impolverati" suonavano
meglio dei nuovi e blasonati "Remaster" appena comprati!
Infine, grazie al software free utilizzato per il calcolo del Dynamic
Range "TT DR Offline Meter 1.4", ho potuto fare una cernita dei miei cd
non presenti sul Database, precedentemente convertiti in .wav con EAC.
Veniamo al dunque, durante alcune ricerche all'interno del Database ho
trovato alcuni album in versione "ReLife Remaster"!
Ad esempio, cercando l'album 21 di Adele, se ne trovano due versioni:
LC
Caro Fabio,
non conosco e non ho utilizzato il software ReLife che citi, dalla documentazione online sembra che funzioni molto bene. Non ho trovato dettagli su come funziona ma credo agisca né più né meno come un sofisticato equivalente elettronico di un espansore di dinamica, un componente molto in voga negli anni '80 (io ne possiedo uno RG/Pioneer, bellissimo) che permetteva di espandere a piacimento la distanza tra i pianissimo e i fortissimo, rendendo più vive e movimentate le incisioni più piatte e compresse. Certo è che siamo alla follia pura: coi sistemi di registrazione attuali possiamo realizzare dischi con gamme dinamiche pari al reale, invece comprimiamo tutto verso l'alto poi di nuovo artificialmente rispandiamo la dinamica. Ma non sarebbe meglio lasciare i salti dinamici così come sono? :-)
La realtà è che i dischi con dinamica compressa SERVONO: ascolto in cuffia in ambienti rumorosi, ascolti attraverso cellulare o car stereo...sono tutte situazioni nelle quali un disco ad alta dinamica sarebbe inascoltabile. Ecco allora che potrebbe avere un senso, ma ne avevo già parlato più volte su queste pagine, pubblicare due versioni di ogni album: una compressa ad uso e consumo delle situazioni sopra elencate e una non compressa per ascolti di qualità.
La verità è che alle case discografiche (e, purtroppo, anche agli artisti) dell'ascolto di qualità importa pochissimo, praticamente niente.
Tornando all'espasione di dinamica tramite software...provala e facci sapere! Nel frattempo, se vuoi, cerca un espansore di dinamica (DBX, RG, Pioneer etc.)...non sono facili da trovare ma quelli che si trovano costano cifre simboliche. Potrebbe essere un utile esperimento.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Ho visto anche degli audiofili felici
Caro Lucio,
Cambio lavoro, città e abitudini e continuo a dire a me stesso che prima o poi mi farò un impiantino. Nel frattempo, ascolto col PC, usando un paio di casse amplificate JBL Duet che non sono così malaccio.
Seguo l'evoluzione degli ampli con Dac e presa Usb e finalmente mi decido. Voglio spendere poco, ma fare un significativo salto di qualità. Mi prendo un Muse M30 per una novantina di euro, idem più o meno per una coppia di Indiana Line Nano. Passa ancora qualche tempo (per motivi che non ti sto ad elencare) prima che monti il tutto, che ora finalmente troneggia sulla scrivania del mio PC. Che dire? Ancora si sta rodando, ma che differenza! I brani sembrano più lenti (è un complimento, beninteso). Il dettaglio e il timing di questa combinazione mi danno questa impressione soggettiva, che viene comoda anche in brani belli tirati (assaporarsi "Ace of Spades" dei Motorhead è una vera goduria!).
Niente di sconvolgente, ma ogni tanto qualche particolare che ti fa dire o pensare: "Ooh!". E debbo ancora installare i driver ASIO...
A me la Musica è sempre piaciuta, e l'ho sempre ascoltata con la mente e col cuore. Credo di poter apprezzare appieno quello che mi darà il mio nuovo stereo proprio perché, se il brano è bello, ti emoziona anche con una radiolina gracchiante. Questo mi fa vivere l'esperienza come un bel gioco, lontano dalle psicopatologie di certi "audiofili" che tu ben conosci.
Certo, l'appetito vien mangiando. Magari, fra un po', ti chiederò qualche consiglio tecnico o di upgrade, o ti scriverò che sono passato, che so, a un Kingrex o a un Icon. Ma intanto ho da fare: debbo spararmi un po' di Alter Bridge o di Domenico Scarlatti (sono piuttosto onnivoro musicalmente :-)
Così, grazie per la compagnia che tu e i tuoi collaboratori mi avete fatto e mi continuerete a fare. Questa mail è anche un modo per contraccambiare, condividendo la mia soddisfazione.
E per ricordarsi che la Musica è innanzitutto divertimento, mi congedo da te con questo video:
Ciao da Marcello,
Marcello - E-mail: prof.marcello (at) libero.it
LC
Caro Marcello,
grazie per la condivisione delle tue esperienze e delle tue soddisfazioni (e grazie per il video!)! L'importante è continuare a considerare tutto un gran bel gioco, invece quotidianamente ricevo mail di appassionati che hanno oltrepassato (e di molto) il confine con l'ossessione. L'ultimo, in ordine di tempo, un appassionato preoccupato di un tweeter che vibrava sull'inizio di un particolare brano (e solo su quello e solo per pochi secondi). Per eliminare il problema, si è deciso a sostituire il tweeter. Credevo fosse la soluzione. Invece no, subito dopo la nuova ossessione: ma il nuovo tweeter andrà rodato e non suonerà mai uguale a quello dell'altra cassa (che, nel frattempo, continua a rodarsi? Boh!). Orrore, avrò per sempre due casse che suonano diverse tra loro!
Ecco, quando si inizia così è segno che è arrivata l'ora di spegnere tutto e uscire a prendere non una, ma mille boccate d'aria fresca, prima che sia troppo tardi. Tanto per chiarire meglio: due casse non suoneranno MAI uguali, esistono le tolleranze di produzione degli altoparlanti e dei componenti passivi (e persino dei mobili) che renderanno impossibile la perfetta specularità dei diffusori. È un fatto della vita, la perfezione non esiste...neppure nelle orecchie di chi ascolta. Basta una audiometria accurata per rendersi conto di differenze che superano di gran lunga quelle tra un driver e l'altro. L'audio di qualità è un gran bel gioco, se diventa ossessione mi spiegate che gusto c'è?
Questa settimana propongo qualcosa di abbastanza insolito. Si tratta di Gavino Murgia all'European Jazz Expo del 2009, sul palco con DJ Gruff ...se vi incuriosisce la ricerca estrema sulla voce umana e le sue possibilità, in questo caso legate al gutturale più profondo, provate ad ascoltare. A metà strada tra sonorità tibetane e i suoni del canto tradizionale sardo, questo esperimento esplora persino possibili legami con l'hiphop. Più crossover di così!
Buon ascolto!
A questo link potete visionare il video direttamente su YouTube, nel caso l'embedding fosse disabilitato.
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