Suono le tastiere e circa un anno fa, in occasione del trasloco in un appartamento più grande, ho deciso, potendo usufruire di una stanza più adeguata, di acquistare un "sistema di ascolto" da affiancare alle beneamate cuffie AKG K240 Monitor.
Inutile precisare, dopo quanto spiegato prima a proposito del mio lavoro, che suono per puro diletto.

Scartate le classiche Yamaha NS-10M (non devo produrre niente che suoni esattamente allo stesso modo in altri studi di registrazione) la mia scelta, dopo alcuni giri presso i negozi specializzati di Roma, è caduta su una coppia di casse Dynaudio Acoustics BM-15, che ho avuto la fortuna di ascoltare presso il reparto Pro di Musicarte (Synchro, se non sbaglio), nonostante il loro elevato costo, certamente sproporzionato rispetto alle mie esigenze (ma erano anni che aspettavo di avere una stanza da attrezzare bene per suonare...).
Il motivo basilare per il quale ho rivolto la mia attenzione al settore Pro piuttosto che optare per delle classiche casse Hi-Fi, visto che comunque ciò che voglio è sepmlicemente ascoltare con piacere quello che suono, è che ho creduto più adatte, per un ascolto per forza di cose ravvicinato, delle casse nate per questo scopo (se si chiamano Near-Field Monitor ci sarà pure un motivo..).

Purtroppo nel mio ambiente il suono è totalmente diverso rispetto a quanto avevo sentito in negozio (in cuffia si sente veramente in un altro modo): il suono sembra più "confusionario" soprattutto ai bassi livelli di volume a cui sono solito, e preferisco, suonare.
Essendo, come detto, casse a campo vicino credo non dipenda dall'acustica della stanza (pertanto non allego la classica piantina); forse potrebbe dipendere un po' dal fatto che poggiano su di una mensola fissata al muro tramite quattro stop di acciaio e 2 solide staffe ai lati, ma anche questo non mi convince. La posizione di ascolto è a circa 80 cm. dalle casse (forse un po' troppo poco considerando anche che le istruzioni consigliano una distanza compresa tra 1 e 2 metri).

Personalmente credo che la poca soddisfazione all'ascolto sia legata soprattutto all'accoppiamento tra le casse e l'amplificatore (un integrato Audiolab 8000A (RMS 2*60W/8ohm) che riceve il segnale da un mixer Roland BX-8 (che spero di sostituire a breve ma che non è affatto correo visto che da qui prelevo il segnale cuffia).
In questo caso potrei seguire due strade: o la sostituzione dell'amplificatore con un modello adeguato (ma la spesa vorrei non fosse troppo elevata, diciamo circa un milione, considerato che potrei rivendere l'Audiolab o sostituirlo al Cyrus Two del mio impianto Audio e vendere quello) oppure la sostituzione delle casse con un modello attivo, come le BM-6A della stessa Dynaudio Acoustic (le BM-15A, versione attiva delle BM-15, costano veramente troppo!) o le Mackie HR-824 (che tra l'altro ho visto provare su uno degli ultimi numeri di AR con ottimi risultati). Oppure...?

Le specifiche in breve delle casse Dynaudio Acoustics BM-15 sono le seguenti: sensibiltà 88db/W/m, risposta in frequenza 40Hz-22KHz(+-3db), impedenza nominale 4 ohm, amplificatore consigliato avente potenza per canale compresa tra 100 e 250W RMS/4 ohm e capace di pilotare carichi che scendono fino a 3 ohm.

Consapevole di non essere stato del tutto chiaro per quanto riguarda l'effettiva resa sonora, del resto potremmo parlare a lungo sui vari aggettivi che si usano per definirla, ti ringrazio comunque anticipatamente
Massimiliano Lisi

LC
Caro Massimiliano,
il fenomeno che descrivi sembra un tipico problema di ambiente, nonostante si tratti di diffusori near field monitor.
Posizionandoli attaccati al muro su una mensola non hai fatto altro che sporcare l'emissione del medio e del medio basso con la riflessione della parete posteriore ed, in parte, della mensola, che oltre a riflettere potrebbe pure risuonare...risultato: addio pulizia ed articolazione!
I diffusori near field monitor sono fatti per essere posizionati sopra il banco di regia...non attaccati la muro!!!
Quindi, assolvendo sia le casse (ottime) che l'ampli (tutto gli si può dire tranne che non sia analitico e preciso) resta la variabile posizionamento e, in misura minore, cavi.
Prima di tutto metti le casse in condizioni di suonare nella posizione per la quale sono progettate (cioè, normalmente, con un bel po' di aria intorno) e poi ne riparliamo.
Escluderei uno sbagliato interfacciamento ampli-casse, visto che l'Audiolab è in grado di pilotare egregiamente anche carichi difficili, erogando forti quantità di corrente senza scomporsi.
Non solo, ma tu dici di ascoltare pure a basso volume!!!
Inoltre, ascoltandole a 80 cm, quando la distanza minima consigliata è di 1 metro, non sei nelle condizioni migliori per poter sentire il fronte sonoro ricreato dagli altoparlanti, tweeters in particolare. E, ad una distanza così ravvicinata, la riflessione sulla mensola e sulla parete posteriore la senti proprio tutta tutta.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu