Non dimenticatevi di potreste vincere anche voi!
LC
Caro Fabio,
se la scelta che hai fatto, come dici, è stata consigliata da attente prove d'ascolto in negozio, immagino che tu sia soddisfatto dell'acquisto.
Gli apparecchi scelti sono però molto disomogenei per classe di appartenenza: i diffusori costano circa 3 milioni ed il lettore CD appena 500.000 lire, poco più l'ampli integrato.
Sicuramente si tratta di un buon punto di partenza, però in futuro vedrei bene un riequilibrio delle forze in campo, con un nuovo lettore ed un nuovo ampli, essendo sottinteso che dovrai essere TU a sentirne l'esigenza.
Nel frattempo puoi cominciare a pensare ai cavi di collegamento, sia tra ampli e casse che tra CD e ampli. Non c'è bisogno di spendere cifre folli, però i cavi forniti in dotazione davvero limitano fortemente le possibilità del sistema.
Non abbiamo mai provato (in condizioni controllate) i tuoi apparecchi per cui non posso dirti nulla sul loro carattere sonoro. Si tratta di marchi di ottima reputazione (Polk Audio è poco conosciuta in Italia ma popolarissima negli Stati Uniti) e se li hai scelti dopo averli ascoltati non possono che essere di tuo gradimento, al di là di ciò che ti può dire una rivista specializzata.
Apro una parentesi. La nostra filosofia è quella di OBBLIGARE i lettori all'ascolto critico ed alla scelta PERSONALE. Le nostre prove d'ascolto servono per raccontare la personalità sonora degli apparecchi ma in fondo, la decisione finale è dell'acquirente che MAI E POI MAI deve fidarsi dei giudizi che trova scritti sulle riviste, questa compresa.
Ascoltate, ascoltate ed ascoltate. Noi forniamo dei suggerimenti e consigli ma la decisione dell'acquisto deve essere fatta sotto la VOSTRA responsabilità.
Se acquistate qualcosa a scatola chiusa solo perchè avete letto una recensione positiva (qui o altrove, non importa) avete decisamente sbagliato hobby e forse fareste meglio a darvi all'ippica perchè di HiFi e di Musica non avete capito assolutamente niente.
Il vostro orecchio è e deve restare il giudice supremo, noi, al più, vi possiamo guidare ad un ascolto più consapevole, tutto qua. Ed è già moltissimo.
Alla prossima!
Lucio Cadeddu
Difficile scelta di nuovi diffusori
LC
Infine, che ti posso dire dell'integrato Exposure X? Che si tratta di un rampollo di un'ottima famiglia di amplificazioni inglesi. Un alter ego del Naim Nait.
Risposta dell'Audio Analogue al quesito della settimana scorsa
Ma prima di tutto una premessa di carattere generale:
Con stima,
LC
Non dimenticatevi di potreste vincere anche voi!
ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Lettere alla Redazione Vol.1
© Copyright 1998 Lucio Cadeddu
Caro Lucio,
intanto grazie per la risposta su TNT. Per la verità nel week-end ho
ascoltato qualcosa del tipo Concertino, Concerto, ProAc Tab.50, Rogers
LS3/5A, Linn .... (non mi ricordo) tutte con il mio fedele integratino al seguito (a proposito: lo conosci? Che ne pensi?).
Provenendo da una coppia di NPS-1 (dalle quali mi sono dovuto separare per amore di una sinuosa e ammaliante Lambretta 35enne!!) la scelta dì due nuovi diffusori è dura.
Ad ogni modo devo dire che, al momento, le Rogers sono quelle che
mi hanno più favorevolmente impressionato (ne ho trovato una coppia usata a 1Mlit). Piccola delusione per le ProAc: accattivanti ma, secondo le mie orecchie, non reali (non mi chiedere che significa, non lo so, so solo che non mi sono piaciute :(.
Deludenti le Linn, e 7+ alle Sonus. Adesso proverò ad ascoltare le Arbour 205 e poi mi ritirerò in religiosa contemplazione per decidere, ma ...(c'è sempre un ma! Ma perchè poi? Mah!) accarezzo anche il sogno di autocostruirmelo un bel paio di minidiffusori! (Eh, eh .... -ghigno mefistofelico con tanto di sopracciglia inarcate-).
A tal proposito ecco immancabile la domanda: scorazzando per TNT, apprendo che possiedi una coppia di Suono Riferimento, sorrette da due bei stands autocostruiti (a proposito, complimenti anche alle tue capacità di ebanista, sai anch'io sono un impenitente do-it-yourselfer e mi diletto con la falegnameria, oltre che con la fotografia, l'audiofilia, la dueruotedepocafilia, ma NON con la pedofilia!!) ed ho sentore che questi diffusori (visto il nome) possano essere la realizzazione di un qualche progetto di una qualche rivista (Suono?).
E allora -respiro profondo....-: di che si tratta, come
suonano, dove le hai trovate, perchè ce l'hai, quanto costano, che
componenti utilizzano, cosa c'è da fare per materializzarli, ne vale la pena? ... Basta così!
Resto in trepidante attesa di una tua risposta.
Ciao e grazie.
PS. Se conosci qualche buon sito di autocostruzione
me lo indichi per piacere?
Terracciano Rosario - E-mail: Terracciano.Rosario@atr.ansaldo.it
Caro Rosario,
una volta chiarita la faccenda su chi in realtà possieda delle Suono Riferimento (Stefano Monteferri) e su chi sia il nostro bravo ebanista (sempre Stefano :-) ) passiamo alle risposte:
hai confrontato diffusori MOLTO diversi per prezzo e filosofia costruttiva. Concertino e Concerto ed ancor più le Arbour sono così distanti dagli altri diffusori citati che ogni confronto sarebbe ingeneroso quantomeno.
Non mi sorprende che ti siano piaciute le LS 3/5A, una coppia di mini che hanno fatto la storia dell'HiFi e che posseggono una splendida gamma media.
Molto limitate in dinamica ed estensione del basso, di bassissima efficienza e tenuta in potenza fanno tuttavia felice chi riesce a convivere con queste loro limitazioni.
Le Suono Riferimento invece erano delle casse che Suono regalava per chi avesse sottoscritto un abbonamento quinquennale (voglio un piano quinquennale ... la stabilità una vigorosa pacca sulla spalla a chi riconosce questa dotta :-) citazione musicale... :-)).
In realtà trattasi di una coppia di diffusori Opera, più o meno il modello Duetto, in vendita a circa 700.000 lire, certo molto distante, per classe di appartenenza, dai diffusori da te ascoltati.
Ti consiglio però di andare a sentire le Opera Callas o le più economiche Opera Seconda. In alternativa le Aliante Spazio o Iperspazio. Restiamo in Italia e spendiamo meno :-)
Un ottimo apparecchio senza ombra di dubbio, capace di reggere catene di livello medio-alto.
Infine, per l'autocostruzione non posso che consigliarti http://www.speakerbuilder.com oppure http://whoville.ucsd.edu/~stark/audio/DIYaudio.html e cominciare a navigare partendo da questi due ottimi porti.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Gentile sig. Marulli,
ho letto la sua lettera su TNT.
In quanto co-progettista delle elettroniche Audio Analogue, posso in
parte contribuire a "soddisfare" le sue curiosità.
la vita è fatta di compomessi, e l'Hi-Fi non sfugge a questa regola.
Potremmo facilmente aspirare alla "soluzione definitiva", ma costerebbe tanto e servirebbe a pochi (nel senso che se ho un'elettronica da diecine di milioni, il resto deve essere in proporzione).
Così si preferisce "creare" più di un prodotto, tentando quindi di
soddisfare fasce diverse di clientela.
Ecco quindi che, nel nostro caso, abbiamo i seguenti prodotti dedicati
all'amplificazione:
Tanto altro si potrebbe dire, scendendo in dettagli tecnici.
Entrando in dettagli tecnici, l'alimentazione è formata da un unico
trasformatore toroidale da 150VA di potenza, con i secondari separati
per ciascun canale.
Possiede una coppia di finali per ogni canale, la potenza nominale è di 40 W su 8 Ohm, che diventano circa 70 su 4 Ohm.
La componentistica impiegata, seppur di ottimo livello, è ancora
"normale", nel senso che il compromesso per contenere i costi passa
anche dalla scelta dei componenti.
Possiede uno stadio phono di qualità in linea con il resto
dell'apparecchio (ingresso MM e MC).
I trasformatori in questo caso sono due (uno da 150VA per ciascun
canale), i transistor finali sono raddoppiati (quattro per ogni canale). Doppie uscite per bi-wiring.
La componentistica è stata scelta di alta qualità, anche con lunghe
prove d'ascolto.
Indicato per chi, potendo spendere di più, vuole pilotare le casse con altra "grinta".
La componentistica è della migliore qualità (un esempio per tutti: tre trasformatori toroidali della Talema).
Le uscite del preamplificatore sono doppie, permettendo eventuali up-grade per il pilotaggio di finali in multiamplificazione.
Il finale Donizetti ricalca la filosofia della classe Puccini, ma
possiede due trasformatori toroidali da 200VA (uno per canale), una
grande aletta di raffreddamento che lo pone al sicuro in presenza di
condizioni gravose, una potenza ancora superiore (60W nominali su 8
Ohm), una capacità di erogazione in corrente fantastica (basti guardare la prova su A.R., in particolare i grafici di CCL e Tri-TIM).
La coppia pre/finale (o finali, se in multiamplificazione) è indicata a chi, con un budget ancora superiore, possiede casse "difficili" da
pilotare dal punto di vista dell'impedenza.
Sono a sua disposizione, se vuole; sono comunque d'accordo con Lucio Cadeddu che in ultima analisi una prova d'ascolto è quello che ci vuole.
Se ci comunica la sua città vedro di farle avere il nome del
rivenditore a Lei più vicino.
Per qualunque informazione di carattere commerciale può comunque
rivolgersi al nostro distributore:
G.M. Accessori Audio s.n.c.
via C. Bottai 8
51015 Monsummano Terme (Pt)
tel. 0572/952877
e-mail: gmaudio@italway.it
Federico Paoletti - E-mail: audioanalogue@iol.it
Per la serie riceviamo e volentieri pubblichiamo, avete appena letto la risposta di Federico Paoletti dell'Audio Analogue a completamento di quanto avevo risposto la settimana scorsa al nostro lettore Marulli sui suoi dubbi tra scegliere pre+finale o integrato.
Questo tipo di interventi da parte delle Aziende nel dibattito HiFi è quantomai gradito ed anzi invito altri operatori del settore a farsi sentire su queste pagine che, lo ripeto, sono aperte a tutti, basta ricordarsi il carattere non commerciale di questa rivista.
So che vari operatori del settore seguono TNT, molti altri sanno della sua esistenza e fanno finta di niente, altri ancora snobbano altezzosamente (non rispondono agli e-mails, promettono e non mantengono etc. etc, tutti comportamenti come minimo poco educati e professionalmente molto discutibili).
Dice il saggio: a snobbare troppo si finisce per essere snobbati...
Lucio Cadeddu
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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