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Lettere alla Redazione

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
I volumi della posta precedente

Non dimenticatevi di VOTARE TNT potreste vincere anche voi!

  1. Biamplificare?
  2. Analogico...fortissimamente analogico!!!
  3. Diffusori riconati
  4. Il mio riferimento
  5. Ancora analogico...
  6. Home Theater: centrale ed effetti
  7. CD registrabili...un po' di dubbi
  8. Immagine sonora...come migliorarla?
  9. Suono sfuocato ed impastato
  10. Re: Home Theater - collegamenti
  11. Fruscio, messa a terra e car-stereo
Biamplificare?
Caro Lucio, intanto spero che il mio voto contribuisca a far conoscere TNT per quello che merita!
Il quesito è il seguente: ho conosciuto una persona che vorrebbe collegare due finali all'unica uscita del pre, uno per la via inferiore e l'altro per quella superiore dei suoi diffusori (impianto tutto Yamaha di qualche anno fa).
Non sono stato in grado di dargli una soluzione e non avendo lui la possibilità di navigare in rete (l'ho già avvisato di cosa si sta perdendo) provo a farlo io per lui...
Io ho l'impressione che stia pretendendo un po' troppo ma forse tu hai una qualche soluzione in merito.
Grazie comunque e complimenti per le foto: forse al prossimo Roma Audio Show riuscirò a "beccarti" :)
Ciao
Alberto SEnni - E-mail: a.senni@iol.it

LC
Grazie per il voto, purtroppo solo una minima parte dei lettori ci sta aiutando...se penso solo alle centinaia di dime Protractor che ho spedito...sarebbe sufficiente che ognuno di coloro che ha richiesto la dima votasse per noi per salire tra i primi cinque di categoria e nei primi venti assoluti...
Non che non me l'aspettassi...l'abitudine diffusa è quella di prendere il più possibile e non dare mai niente in cambio...manco avessimo chiesto soldi!!! Un voto elettronico, solo questo, che peraltro vi fa partecipare ad un concorso a premi...
Un mio amico mi ha detto che se facessi pagare per ciò che offro la gente mi prenderebbbe più sul serio...e forse non ha tutti i torti...
Per il tuo quesito nessun problema: quello che il tuo amico vuole fare è possibile e si chiama biamping. In pratica un finale amplifica la sezione bassi ed uno la sezione alti, a patto che i diffusori siano predisposti per il bi-wiring/amping.
Il vantaggio in termini di dinamica è in genere sempre piuttosto evidente. Resta tuttavia da chiedersi se il gioco valga la candela ovvero se un secondo finale più doppi cavi porti miglioramenti sostanziali che magari potrebbero essere ottenuti MEGLIO per altra via, ad esempio sostituendo ampli e diffusori con una spesa equivalente....
Comunque sia, biamplificare è facilissimo: basta procurarsi dei connettori RCA ad Y, cioè con un maschio (che va ad inserirsi nell'uscita del pre) e due femmine alle quali collegare i cavi per i due finali.
E' uno stratagemma che ho usato con successo per *sdoppiare* l'uscita SUB mono del mio processore Surround, poichè il subwoofer che uso è stereo...e quindi avevo bisogno di due canali (identici) anzichè di uno solo.
Il connettore ad Y (o a T, se preferisci) è facilissimo da trovare: basta un qualunque negozio HiFi o di parti elettroniche. Si tratta di bocchetti di ottone, normalmente placcati oro, con, appunto, un maschio e due femmine, che costano meno di 10 mila lire l'uno (ne servono due, canale destro e canale sinistro).
Rinnovo l'invito a ripensare alla struttura dell'impianto: il costo di un finale e due cavi in più potrebbe rivelarsi non indifferente e potrebbe portare meno vantaggi sonori di un nuovo finale stereo che pilota i diffusori in biwiring.
Fatemi sapere!
Lucio Cadeddu

Analogico...fortissimamente analogico!!!
Egregio Direttore,
sono un vecchio audiofilo ho 54 anni e faccio l'apprendista pensionato (faccio una fatica tremenda ad apprendere questa professione) è da più di quarant'anni che smanetto e ascolto musica, vorrei ritornare al vinile.
Sono andato a cercare un giradischi usato, ma non ho trovato niente al di sotto delle 300.000 (Pioneer 112, un Sony senza portatestina, simile al Technics 1200) e a questo punto sto pensando di comperarne uno nuovo.
Sono stato sempre convinto che il piatto flottante sia il miglior modo di far funzionare un giradischi (ho posseduto nel passato un TD160 e un 126MK2) prima che Linn inventasse l'acqua calda.
Però visto che comunque il vinile, pur vivendo un notevole revival, è destinato a sparire, un giradischi Technics 1200 (non avrei in futuro l'eventuale problema del reperimento della cinghia) che ho trovato a 1.090.000 mi sembra una buona soluzione.
Cosa ne pensa? Non so decidermi! Ma abbandonando ogni pregiudizio ci sarebbe il Rega Planar 3, il Project 6.1 o 6.9, oppure un Thorens, di quest'ultimo, visto la quantità dei modelli mi è difficile capire quale acquistare.
Cosa ne pensa?
L'altra cosa che potrebbe interessarmi è un registratore a cassette. Non trovato nella Sua rivista nessun accenno.
Grazie per il tempo che mi dedica.
Giorgio Bazzon - E-mail: gbazzon@galactica.it

LC
Carissimo Giorgio,
quale miglior occasione dell'essere in pensione per dedicarsi anima e corpo al proprio hobby preferito? :-)
Ottima l'idea di ritornare al vinile, in questo momento si fanno ottimi affari e si riesce ancora ad aqcuistare del vinile nuovo qua e là.
Per l'usato una buona scelta sarebbe stato il Pioneer PL 112 ma a 50.000 lire, non a 300!!! Chi vende certe cose a questi prezzi come minimo non è sano di mente.
Si trovano ottimi giradischi Thorens a prezzi anche inferiori!
Ti consiglirei pertanto di continuare la ricerca, prima o poi la buona occasione ti capita.
Permettimi poi una precisazione sul fatto che Linn abbia scoperto l'acqua calda: non è esattamente così. La rivoluzione Linn non sta nell'aver adottato il controtelaio su molle quanto piuttosto aver puntato tutto su una costruzione del sistema perno + cuscinetto + piatto e contropiatto di altissima precisione, vero segreto del suono di tutti i buoni giradischi.
Se dai un'occhiata ad un perno o un contropiatto Linn e lo confronti col Thorens capirai cosa intendo (ricordo che la maggior parte dei contropiatti Thorens erano in plastica pressofusa...)
Se vuoi, per dirla proprio tutta, possiamo ricordare le dispute degli anni '70 tra Ivor Tiefenbrun (papà del Linn Sondek) ed il suo amico/collega Peter Dunlop, dispute sulla paternità dell'idea approdate poi in tribunale, e seguite dalla scomparsa di Dunlop dalla scena in modo forse troppo ingiusto...se ne potrebbe parlare e discutere all'infinito, anche perchè pare che la prima bozza originale del Sondek sia da attribuire al padre di Ivor...

Tra i giradischi da te citati il Rega Planar si basa infatti su una idea simile, perno e cuscinetto di altissima qualità (in pratica il costo del giradischi è per metà dovuto a questo particolare) ma senza controtelaio.
Altra ottima scelta il Project o un più classico Thorens, col quale non dovrai preoccuparti per i ricambi per chissà quanti anni ancora.
Se il problema è quello della cinghia, nulla ti vieta di acquistarne un paio di ricambio da subito e tenerle sotto talco, protette dall'ozono. In ogni caso una cinghia di fortuna si può sempre rimediare, non lo vedo assolutamente un buon motivo per passare ad un giradischi a trazione diretta che certo non fa del buon suono la sua forza, quanto piuttosto dell'incredibile robustezza ed affidabilità per l'uso professionale in discoteca.
Quindi riassumendo: prima continua la ricerca nell'usato, con un po' di pazienza si trova qualcosa di buono ad un prezzo onesto. In seguito scarta l'idea del Technics 1200, più adatto a lavorare ore ed ore in discoteca, resistendo a scratch, stop del piatto etc etc.
Terzo pensa ad un Thorens, se sei preoccupato per i ricambi, oppure ad un sempreverde Planar 3 o ad un Project.
L'importante è curare l'installazione (leggi attentamente i nostri consigli...) sia del giradischi che della testina. Il buon risultato sonoro dipende al 70% proprio da questo.

Infine passiamo al registratore a cassette. Hai ragione, non c'è cenno ai registratori su TNT-Audio e questo per una precisa scelta editoriale. Non ho mai ritenuto la cassetta una buona sorgente HiFi ed il suo utilizzo LEGALE rende il registratore pressochè inutile.
Copiare dischi degli altri è infatti illegale e quindi la cassetta dovrebbe servire solo per copiare dischi di nostro possesso (a che scopo?) oppure per comporre delle compilations per l'automobile, inutile visto che oggi i sintoCD per auto costano quanto i lettori di cassette...
Per queste ragioni, ed altre ancora, non ho ritenuto opportuno dedicare spazio a questi oggetti. Se proprio devi acquistarne uno prendilo a tre testine e col Dolby S.
Non mancare di tenerci al corrente...ed intanto richiedici la
Dima Protractor che distribuiamo gratuitamente a tutti i lettori di TNT appassionati di vinile ed analogico.
Lucio Cadeddu

Diffusori riconati
Caro Direttore,
da poco tempo ho scoperto il vostro sito internet e lo trovo molto interessante.
Le scrivo per porle un mio quesito/problema. Da tempo memorabile sono in possesso di una coppia di diffusori ESB XL3 (di cui le chiederei un parere e se è conveniente che io continui ad investirci sopra).
La settimana scorsa ho portato i woofer a riparare perchè la membrana che collega il cono al cestello si era completamente sbriciolata. Rimontando gli altoparlanti però ho notato una pessima resa acustica con un suono chiuso, cupo con i bassi molto enfatizzati.
Volevo chiederle se la membrana necessita tot ore di ascolto per smollarsi e dare un suono naturale (ovvero se è solo un problema temporaneo dovuto al nuovo materiale non ancora elastico) oppure se c'è qualche altro problema dovuto magari al mio smontaggio e cattivo rimontaggio della cassa.
In attesa di un suo commento le invio i miei più distinti saluti
Stefano - E-mail: porcospino@usa.net

LC
Caro Stefano,
tutto dipende da come è stata fatta la riconatura. Se il materiale della sospensione nuova è molto diverso per caratteristiche elastiche da quello originale i parametri acustici del woofer cambiano anche drasticamente ed in genere è difficile prevedere come e quanto il suono sarà differente dopo l'intervento.
E' chiaro che almeno 60 ore di rodaggio sono comunque necessarie affichè la nuova sospensione prenda l'elasticità giusta. Faccio notare che lo stesso vale per i diffusori nuovi.
Riguardo allo smontaggio/rimontaggio non saprei dirti, controlla che non ci siano perdite d'aria dal mobile e che le viti siano ben serrate (senza esagerare).
Quanto poi valga la pena insistere sui tuoi diffusori è difficile a dirsi. Io, fossi in te, non ci perderei la salute :-), a meno che la loro timbrica ti soddisfi ancora pienamente. Tieni conto che i diffusori negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante e che prestazioni oggi raggiungibili con un piccolo due vie erano un tempo impensabili per costosi diffusori da pavimento.
Fammi sapere come procede il rodaggio!
Lucio Cadeddu

Il mio riferimento
Sono un ragazzo di 24 anni di nome Carlo che per puro caso sono entrato nel vostro provvidenziale sito.
Mi sono appassionato di alta fedeltà da circa due anni e cerco, leggendo le varie riviste del campo, di saperne sempre più.
Se devo essere sincero mi rammarica molto il fatto che dietro a delle recensioni spesso si annidino dei loschi traffici e compromessi,che per altro non aiutano nessuno a capirci qualcosa di questo intricato mondo che è l'hifi...figuriamoci noi neofiti che vorremmo che ogni articolo fosse come una Bibbia.
Riguardo a voi apprezzo quello che state facendo e vi sono grato per avermi dato delle utilissime informazioni su come inserire su un impianto hi-fi uno HT.
Bene, oggi ho trovato (come molte riviste scrivono) il mio riferimento per qualunque problema.
P.S. Purtroppo non ho ancora un mio e-mail, spero dunque che SE avete da fare qualche considerazione sulla mia lettere di farlo pubblicamente.
Arrivederci
Carlo

LC
Ciao Carlo,
ti rispondo, come mi chiedi, pubblicamente, anche se di norma a lettere come la tua rispondo in privato.
Mi fa immensamente piacere sapere che TNT ti sia servita per chiarirti un po' le idee, vedi, noi cerchiamo soltanto di mettere a disposizione degli altri le nostre piccole esperienze, senza volere a tutti i costi spingere un prodotto, un marchio o una filosofia.
Qui a TNT abbiamo opinioni diverse su come intendere l'HiFi: a Giorgio piacciono le valvole e le basse potenze, a me piace un po' tutto, dallo stato solido alle valvole all'Home Theater (!!!) e mi piace metter mano a tutti gli apparecchi, Stefano e Mimmo amano l'autocostruzione ed i piccoli *trucchetti* ed un po' tutti amiamo ancora l'analogico (Anna, in particolare). Thorsten è poi un caso a parte, adora i diffusori dinamici (in tutti i sensi!!!) ed è uno stimato autocostruttore di fama internazionale.
Werner, pur amando l'analogico, è forse il più tecnocrate del gruppo, forte della sua estrazione di ingegnere elettronico che lavora nel campo aerospaziale.
Tutti però, e dico tutti, credono che l'HiFi debba essere un hobby alla portata di tutti, culturalmente ed economicamente, ed è proprio questo che vogliamo traspaia da queste pagine. Il fatto che tutti collaborino gratis dedicando e sacrificando il proprio tempo libero (ed i miei soldi per quanto riguarda la parte dello spazio web) significa che siamo sostenuti da una grande passione per la Musica e per la sua riproduzione ad alta qualità.
Per questo motivo non accettiamo pubblicità o finanziamenti di sorta qui su TNT, neppure abbonamenti. La Passione è tale perchè disinteressata, appena c'è il denaro di mezzo cambiano le prospettive...si pensa solo a far soldi ed il divertimento si dissolve.
Per tutte queste ragioni non vogliamo essere considerati un *riferimento* (termine sempre molto pericoloso) ma piuttosto un gruppo di appassionati che mette a disposizione degli altri le proprie esperienze.
Quindi, visto che stai cominciando, ti consiglio di non cercare *bibbie* e *santoni* ma di fare esperienza sul campo frequentando negozi, fiere, gruppi di audiofili ed educando le tue orecchie ed il tuo gusto alla ricerca della migliore riproduzione del suono.
Per questo motivo è essenziale sapere COSA cercare nel suono di un impianto HiFi, la riproduzione della realtà, quella realtà che bisogna conoscere andando ad ascoltare tanta Musica dal vivo, il suono reale degli strumenti si imprimerà nella tua mente e ti servirà come parametro per giudicare un qualsiasi impianto di riproduzione.
Spero di poterti contare sempre tra i nostri lettori.
Nel frattempo ricordati di votare e far votare per noi al
Concorso de Il Sole 24 Ore/Confindustria. E' l'unica cosa gratuita che chiediamo in cambio di questo umile servizio altrettanto gratuito.
Lucio Cadeddu

Ancora analogico
Gent.mo Dott. LUCIO CADEDDU
La mia (purtroppo per Lei) è la solita ed ennesima richiesta di consulenza (analogica). Per chi come me vive in provincia le possibilità di ascolto e di riscontro di apparecchiature HI-FI in particolar modo quelle Analogiche, sono assai difficili, a meno chè non si è disposti a spostarsi di qualche centinaio di chilometri per approdare ad un negozio decente.
Le scrivo con la speranza che Lei possa essermi d'aiuto nell'up grade di un sistema analogico (parola in via di estinzione) composto da: Giradischi Rega Planar 3 + Braccio Rega RB 300 + Testina Audio Note IQ II; Unità Phono Audion Phono Stage.
Il resto dell'impianto è composto da: Preamplificatore Audio Research LS1; Finale Audio Research Classic 30; Diffusori B&W 801 S III; Cavi Audio Tekne segnale e potenza (e stregonerie varie).
La mia intenzione è quella di apportare un sensibile miglioramento (soprattutto in termini di ariosità) all'impianto già esistente, senza stravolgerlo, in poche parole fare il passo successivo senza commettere sbagli e con il minimo sforzo possibile (finanziario).
Personalmente sto valutando tre possibilità:

Trovandomi nell'incertezza totale, spero, che Lei possa darmi qualche riferimento più preciso sul da farsi, anche con soluzioni diverse da quelle da me esposte.
Cordialmente La Saluto e La ringrazio.
PS. Ho ricevuto proprio in questi giorni la Dima che lei gentilmente mi ha spedito GRAZIE.
Romeo La Vecchia - E-mail: avisocc@pignataro.peoples.it

LC
Carissimo Romeo,
vedo che l'analogico, del quale si era decretata la morte già più di 10 anni fa, continua a riscuotere un notevole interesse.
Prima di rispondere un piccolo appunto al vostro gruppo: vi dispiace correggere il mio nome nel vostro address book? E' Cadeddu con la D, non Careddu. Altrimenti mi vedrò costretto a chiamarti Romeo La Racchia anzichè La Vecchia....ricordate i giochi di parole di Totò col tipografo Lo Turco? Il film era *La banda degli onesti*...:-)

Delle tre proposte che fai mi pare che la più ragionevole sia la prima, ossia cambiare base giradischi, tendendo braccio e testina.
Poi un po' della numero 3), ossia dovresti pensare al ri-cablaggio del braccio.
Il salto di classe tra Planar 3 (pur ottimo) ed il Sondek è notevole. Il braccio Rega ben figura su giradischi anche di più alto livello.
La testina Audio Note IQ2 infine è molto neutra ed equilibrata, in pratica è una
Goldring G1042...
Altre basi che potresti considerare sono il Manticore Mantra ed il Michell Gyrodeck (bellissimo!).
Tra l'altro se decidi per il Manticore sappi che questa Azienda fa ricablaggi dei bracci con cavo di alta qualità (intendo anche i cavetti interni alla canna).
Poi, la scelta di una MC, per giunta ad alta uscita, potrebbe stravolgere completamente l'equilibrio raggiunto ed al quale non vuoi giustamente rinunciare.
Poichè molto dell'impostazione timbrica è data proprio dal fonorivelatore non vedo perchè sostituirlo ora. Con la nuova base (Sondek LP12, Mantra o Gyrodeck) ti porti a casa un sistema analogico definitivo dal quale potrai partire per successivi upgrade di braccio e testina in un secondo momento, ferma restando la base che è davvero in grado di reggere componenti di altissimo livello.
Facci sapere!
Lucio Cadeddu

Home Theater: centrale ed effetti
Caro Direttore,
ho scoperto da poco la vostra *rivista* e devo dire che è molto interessante per un neo-neofita come me, nel senso che una 15cina di anni fa seguivo il mondo dell'hifi, (non di altissima fedeltà).
Scrivo per chiedere un suggerimento anche se ho letto nelle premesse della posta che non gradite molto missive come questa. Ho da poco acquistato un amplificatore audio-video economico (Yamaha Rxv-393) e avendo a casa un sistema Bose Acoustimass 5 non so bene cosa comprare per completare il tutto.
Non ho molte pretese, per ora, e anche il budget è limitato (600-800 mila lire). Avete qualche idea per il canale centrale e per quello posteriore?
Continuo con Bose (VCS-30), cambio marca o autocostruisco (discreta esperienza)?
Grazie di tutto, un vostro nuovo lettore.
Claudio Adami - E-mail: logistic.ge@interbusiness.it

LC
Ciao Claudio e benvenuto su TNT.
Per la cifra che intendi spendere non ci sono molte alternative. Io ti consiglio, perchè di facile reperibilità, basso costo ed ottima assistenza, il centrale TH-CC ed i posteriori TH 210 della italiana Indiana Line. Riesci persino a stare sotto la cifra preventivata.
I posteriori sono facilissimi da installare perchè dotati di staffa metallica orientabile e perchè pure disponibili in versione bianca, praticamente invisibile in sala d'ascolto (OK, prometto presto una prova d'ascolto di questi deliziosi oggettini dal costo ridicolo).
Il centrale utilizza altoparlanti simili (a garanzia di una certa omogeneità timbrica) e di buona qualità rispetto al prezzo (siamo sulle 250 mila sia per il centrale che per i posteriori).
Se vuoi spendere di più prova a guardare le offerte di Celestion e Boston.
Fammi sapere cosa decidi!
Lucio Cadeddu

CD registrabili...un po' di dubbi
Gentile Direttore,
vorrei approfittare della franchezza che La contraddistingue per porLe un quesito che nessuno, sinora, è stato in grado di risolvere.
Sarei interessato all'acquisto di un registratore di cd (precisamente al modello CDR 880 della Philips) che, in pratica, corrisponde al masterizzatore per computer 3610, della stessa casa olandese, dotato dell'elettronica sufficiente a farlo funzionare in autonomia ai soli fini audio (copia cd).
Sulla modulistica di presentazione si dice che la macchina può registrare (oltre, naturalmente, ai cd-rw) solo i cd-r "digital audio" (per intenderci, quelli con la dicitura "for music use only" sulla copertina) e non i semplici cd-r, comunemente usati su tutti i masterizzatori informatici.
Dal momento che l'apparecchio in questione monta la stessa meccanica del masterizzatore 3610 e che, in nessun negozio in cui ho visto esposto il CDR 880, ho potuto provare la macchina con un cd-r vergine per scoprirne la compatibilità, vorrei sapere se, effettivamente i cd vergini non "digital audio" non possono essere usati.
La cosa assume importanza, ovviamente, per il diverso costo di acquisto dei due tipi di cd-r. RingraziandoLa per l'attenzione, La saluto cordialmente.
Claudio Gatti - E-mail: radiorosa@omeganet.it

LC
Caro Claudio,
fortunatamente la questione è semplice: non si vuole che il CDR880 sia compatibile coi normali CD da masterizzatore perchè su quei supporti non gravano le tasse Levy delle Case discografiche.
Mi spiego meglio: sui supporti vergini per masterizzatori gravano infatti un po' ovunque nel mondo delle tasse che dovrebbero contribuire al parziale rimborso delle perdite (di diritti di copyright) che le Case Discografiche subirebbero con la registrazione *illegale* di CD altrui.
In pratica una percentuale dei proventi delle vendite dei CD audio registrabili va alle Case Discografiche. Ciò non succede coi CD da masterizzare *non-audio* ed è per questo motivo che il tuo Philips non può incidere quei supporti (che sono, infatti, più economici).
Se vuoi saperne di più su questi argomenti e sulle specifiche del CD-R Philips puoi visitare il completissimo
sito della SRTL (in inglese).
Aggiungo anche, in risposta ad altre domande sull'argomento (che in realtà non mi pare comunque pertinente all'HiFi), che molti lettori CD non possono leggere (o leggono male) i CD masterizzati perchè questi ultimi hanno un indice di rifrazione alla luce di molto inferiore ai CD-Audio standard. Alcuni lettori riescono comunque a leggere tutto, altri no. Anche per questo consiglio di andare a visitare il completissimo sito sopra citato.
Infine rinnovo l'invito ad evitare per quanto possibile domande su masterizzatori/registratori/cd masterizzati e compagnia. Il loro utilizzo LEGALE in HiFi è molto limitato e non voglio in nessun modo alimentare una pratica che va contro le leggi dello Stato. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Non mi piace ripetermi.
Lucio Cadeddu

Immagine sonora...come migliorarla?
Caro Lucio,
vorrei approfondire le mie conoscenze sulla relazione tra musica e matematica, e ti sarei grato se tu potessi darmi qualche indicazione su come reperire un po' di materiale.
Approfitto per raccontarti che ho acquistato il seguente impianto:

L'impianto è in un salone di m 5x5 con soffitto di 4.2m arredato con divano, poltrone e mobili antichi. Alle spalle dei diffusori c'è un largo tappeto che copre il passaggio dei cavi.
Il punto di ascolto è a circa 3m su un divano davanti al quale c'è un tappeto. Sono molto soddisfatto della musica, pur essendo un neofita di Hi-Fi (un anno fa ti chiedevo consiglio per acquistare un compattone). L'immagine è però confinata in mezzo ai diffusori, e mi appresto a lavorare per allargarla.
Poichè penso che i dischi in mio possesso potrebbero non essere i più adatti a questo lavoro, ti sarei grato se tu potessi indicarmi dei CD incisi con una immagine molto ampia.
Ti ringrazio per i preziosi consigli del tempio del tweaking con i quali ho messo a punto il mio primo impianto situato nello studio, ma per descriverli tutti ci vorrebbe una lettera molto lunga ed io ho già approfittato troppo del tuo tempo.
Ti saluto e ti ringrazio ancora.
Alberto Botte - E-mail: Alberto.Botte@tlsoft.it

LC
Ciao Alberto e complimenti per gli acquisti effettuati.
Per quanto riguarda Musica e Matematica puoi cominciare a dare un'occhiata a questo sito e partire da lì seguendo gli innumerevoli links:
Musinum - Music by Numbers.
Mi cospargo il capo di cenere per aver promesso un abstract e del materiale dalla mia conferenza sull'argomento ma per queste cose sono estremamente pignolo e non mi va di pubblicare qualcosa della quale non sono pienamente soddisfatto. La conferenza, ricordo, era di tipo multimediale e faceva uso di Musica, HTML e software fatto girare in remoto su un sito Web negli Stati Uniti.
In pratica di scritto ho molto poco perchè in genere per queste cose preferisco improvvisare, pur seguendo un canone (in pratica anche la struttura della conferenza stessa aveva dei richiami all'idea di autosimilarità e caos). Improvvisare con un uditorio di quasi 200 persone non è facile ma dall'interesse suscitato direi che alla fine tutto è andato per il meglio.
Ora, appena respiro un po', provo ad andare avanti, in vista di una manifestazione scientifica nel '99, speriamo di arrivare in tempo :-)
Parlando di HiFi e di immagine stereofonica, ti consiglio di acquistare un qualunque buon disco audiophile, ad esempio i Cantate Domino della Proprius, qualche titolo Chesky (jazz) o qualcosa di sinfonico della Reference Recordings. Sono tutte etichette distribuite dalla Sound & Music.
Prima prova però a angolare leggermente le casse verso il punto di ascolto ed a riempire di sabbia il fondo, se non l'hai già fatto. Poi cambia i cavi, il 300 non è male ma di sicuro poco in linea come qualità col resto dell'impianto. Guarda qualche Monster più costoso oppure Kimber, Audioquest o Van den Hul. Idem dicasi per il Monster XP, cavo economico ed onesto ma fuori luogo nel tuo impianto. Credimi, i cavi possono fare molto per l'immagine.
Se riesci a fartene prestare qualche coppia potrai valutare tu stesso prima di metter mano al portafoglio.
A presto!
Lucio Cadeddu

Suono sfuocato ed impastato
Caro Lucio
per prima cosa i doverosi complimenti a TNT che considero uno dei siti più interessanti da esplorare, ho inviato il mio voto al concorso indetto dal Sole e naturalmente questo non poteva che andare a TNT.
Da un po' di tempo posseggo un impianto così composto:

Ho anche un giradischi Linn Axis con testina Audiotecnica AT-OC9,inutilizzato al momento (mancanza ingresso phono sull'ampli).
Il tutto si trova in una stanza di 4x6x4 (lxLxh) ho letto gli articoli della Cardas, Hales e metodo di posizionamento WASP ma per motivi logistici l'impianto è inevitabilmente disposto sul lato lungo.
Il lettore cd è posizionato su una mensola e "disaccoppiato" da questa tramite i classici tre coni+plastilina.
Adesso arriva il problema quando ascolto musica per pochi strumenti tutto bene, passando invece all'ascolto di grosse orchestre, cori o comunque masse strumentali impegnative l'immagine si sfuoca e i bassi prendono sensibilmente il sopravvento sulle medioalte, togliendo alla musica contrasto e profondità.
Che cosa posso fare per eliminare gli inconvenienti che ti ho descritto sopra? Cambiare cavi, casse o che altro?
In questi giorni ho sostituito i coni con 4 palline antistress trovate per caso in un discount, si tratta di piccole palle in mescola gommosa molto morbida (sembrano molto simili alle palline per racchette da spiaggia) se le fai cadere a terra rimbalzano con fatica producendo un suono sordo e ovattato,le ho posizionate sotto i piedini del NAD che letteralmente affogano nelle suddette.
Non sono in grado di dare ancora un giudizio sul loro effetto, ma spero di comunicarvi le mie impressioni al più presto; intanto se volete provare pure voi costano poco £.1500/2000 l'una e al limite possono essere riciclate sulla spiaggia o per combattere lo stress audiofilo.
Un saluto e un ringraziamento a tutto il gruppo TNT.

P.S.
Finalmente ho trovato il cavo schermato! Non è trifase ha però 6 conduttori che ho twistato tra loro, inoltre ho montato in un box un filtro RF, come suggerito nel tempio, a cui ho connesso il lettore cd il risultato è notevole, l'impianto sembra avere acquistato in trasparenza e leggermente in dinamica, restano i problemi di cui sopra con generi musicali più impegnativi.
Rinnuovo i miei saluti.
Tiziano Montefiore - E-mail: tmontefi@tin.it

LC
Caro Tiziano,
grazie per il voto! Spero che riuscirai a convincere amici/parenti/colleghi a votare per noi, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.
Il problema che riferisci è certo abbastanza strano, mi vien da pensare che o i diffusori sono messi in una posizione non favorevole o la stanza ha grossi problemi acustici, per cui ad alte pressoni sonore o con segnali complessi, le risonanze rendono il tutto confuso e poco pulito.
Il fatto poi che tu senta un predominanza di basse frequenze può essere causato proprio da questo: a bassi volumi o con programmi poco impegnativi le stazionarie ed i rimbombi della stanza rimangono ad un livello accettabile ed aumentano, fino a confondere il segnale proveniente dai diffusori, all'aumetare del livello e/o della complessità.
Prova a spostare le casse ed a mettere tappeti o poltrone vicino all'impianto: ad esempio, prova con un bel tappeto pesante davanti alle casse ed una tenda dietro al punto d'ascolto. Le dimensioni 4 x 6 x 4 certo non aiutano molto...devi darti un po' da fare con l'arredamento.
Se non riesci in questo dovrai provare coi Tube Traps o trattamenti simili.
Prima di scelte definitive (e costose) prova magari a portare in casa un'altra coppia di diffusori e vedi se e cosa cambia, così potrai capire meglio il problema.
Grazie per il consiglio sulle palline anti-stress, in realtà un trucco ben noto negli ambienti dei tweakers più smaliziati e che qualche Azienda ha infatti ben pensato di sfruttare commercialmente...
Infine mi consola il fatto che sia il filtro che il cavo di alimentazione pseudo-Merlino abbiano fatto sentire il loro effetto. Conferma una volta di più che non si tratta di *stupidaggini* come qualche lettore con la testa tra i libri ogni tanto si permette di scrivere.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Re: Home Theater - collegamenti
Egregio Direttore,
ti ringrazio per la risposta e passo subito a descrivere meglio i miei problemi.
Per quanto riguarda la lunghezza dei cavi di segnale, ho risolto il problema rivoluzionando la disposizione del salone adibito a cinema ottenendo pure un discreto miglioramento acustico.
In merito alla omogeneità di riproduzione, intendo dire che noto una certa differenza timbrica (mancanza di bassi) tra i diffusori principali, il canale centrale ed il canale surround (tutto questo non è particolarmente fastidioso, ma è avvertibile).
Preciso che questa differenza si avverte anche escludendo i controlli di tono del pre, anche se in misura ridotta.
A mio avviso, ciò è causato dal decoder Technics SH-AV500 ed i suoi stadi di amplificazione che mal si integrano, a livello di timbrica, con il preamplificatore ed il finale di Nuova Elettronica.
Per quanto riguarda l'ascolto della Musica, ribadisco che sono più che soddisfatto dei componenti autocostruiti e nell'uso stereofonico non rilevo alcun tipo di problema (almeno secondo la mia poca esperienza). A proposito: che idea hai di questi kit? E qual è il tuo giudizio sulle loro qualità sonore?
Ti ringrazio ancora per il tuo tempo e ti auguro buon lavoro e buone vacanze.
Nino Gerbino - E-mail: gerbino@hotmail.com

LC
Carissimo Nino,
grazie per la spiegazione, ora il tuo problema è molto più chiaro.
Dici di notare una certa mancanza di bassi tra anteriori/centrale e posteriori. I motivi sono essenzialmente due:
intanto la codifica Surround Pro-Logic prevede che il canale posteriore Effetti sia LIMITATO in risposta in frequenza, addirittura è tagliato in basso a 100 Hz ed in alto a 7000 Hz!!! Questo significa, sostanzialmente, che dai diffusori posteriori non potrai sentire bassi semplicemente perchè NON CI SONO, o, perlomeno, sono presenti *fino ad un certo punto*, cioè fino ai 100 Hz...ben poca cosa, in realtà.
Idem per il frontale: nel tuo processore hai -forse- l'opzione di ascoltare il canale dei dialoghi in modalità *narrow* (senza bassi) oppure *wide* (senza limitazioni di risposta in frequenza). Questa opzione si è resa necessaria per evitare che ai piccoli altoparlanti del canale centrale ci vada una quantità eccessiva di basse frequenze (che andrebbero infatti riprodotte da un sub) e che potrebbero alterare la pulizia dei dialoghi.
Un'altra ragione è da cercare nella qualità degli stadi finali dedicati all'amplicazione del centrale e dei posteriori, spesso realizzati con componenti di qualità inferiore rispetto a quelli preposti per i canali anteriori (nel tuo caso il finale autocostruito).
Su decoder economici si è spesso fatto ricorso a dei power pack di basso livello, giusto per contenere i costi.
Sui kit da te realizzati non so dirti praticamente nulla. L'importante è che tu sia soddisfatto. Se hai voglia, puoi farti prestare un integrato di medio prezzo e vedere in che modo si rapporta la tua realizzazione con un prodotto commerciale. Spesso il problema di chi realizza questo tipo di kit è che non ha termini di paragone con la produzione commerciale.
La cosa non dovrebbe preoccuparti più di tanto, l'importante è che il tuo sistema ti permetta di godere della tua Musica preferita, tutto qua.
Ciao e buone vacanze anche te (beato te che ci vai...)
Lucio Cadeddu

Fruscio, messa a terra e car-stereo
Caro Lucio,
innanzitutto ti faccio i miei più sentiti complimenti per TNT. Davvero una fonte di informazioni "speciali" e, come si dice nel gergo di noi ragazzi, di "dritte".
Ha contagiato anche mio fratello, uno che non passa molto tempo davanti al computer e tantomemo davanti ad internet, ma che, stupito dalla potenza dei consigli, mi ha chiesto di stampare tutti gli articoli di TNT su alta fedeltà e Home Theater!!
Ti avevo già scritto tempo addietro per un problema ad un ampli Technics SU-V45A. Ti ringrazio per la pronta ed efficiente risposta, nella quale ho trovato i tuoi preziosi consigli.
Mi avevi chiesto di informarti se la mia problematica (riferita al messaggio intitolato "Misteriosi ronzii e rumori") si sarebbe risolta. Purtroppo il problema persiste; ho cambiato i cavi di collegamento delle varie apparecchiature, CD, Tape, Phono e Aux ma il fruscio di sottofondo si sente ancora. Non ho però provveduto ad effettuare la seconda sostituzione e cioè quella dei cavi ampli-casse, dato che sento tale fruscio anche dalle cuffie ed allora (da ignorante dell'alta fedeltà e delle apparecchiature elettroniche ad essa connesse) ho pensato che fosse un problema proprio interno dell'amplificatore.
In tutti questi tentativi non ho però tenuto presente di un fattore: del collegamento di messa a terra dell' impianto. Sul manuale dell'ampli è indicato di collegarlo (senza specificare con quale tipo di cavo) con il giradischi. Questo, un Lenco L75, è dotato solo dell'uscita del segnale (destra e sinistra) e dell'alimentazione, ma privo di altre connessioni.
Posseggo anche un sintonizzatore Sansui Tu 888, sul cui manuale ho trovato alcune spiegazioni di come collegare a massa la radio e tutto l'impianto. Tali spiegazioni però non sono proprio chiare, almeno per me, ed allora ti chiedo gentilmente se, dato che ti ho elencato i modelli delle apparecchiature da me possedute, puoi indicarmi come realizzare la messa a terra.
Ho inoltre un secondo problema da porti ... se non hai nulla in contrario ... :-)
Mi sto dedicando a creare un impianto alta fedeltà come si deve :-) per la mia futura automobile. Purtroppo però sono a conoscenza di poche informazioni, quelle che ritrengo come minimo indispensabile per costruire qualcosa di decente per il mio poco esperto ma esigente orecchio.
Si sente parlare di amplificatore, crossover, woofers e tweeters nonchè midrange separati e infine di subwoofers. Ciò che mi piacerebbe sapere è una certa familiarità con queste apparecchiature allo scopo di progettare l'impianto e di comunicarlo all'installatore, il quale può dare ovviamente dei consigli e trucchi ma vorrei prima di tutto i tuoi di consigli, che ritengo molto validi per un corretto instradamento su questa problematica. Quali sono dunque i principi base che devo conoscere?
Ringraziandoti anticipatamente per la tua pazienza ti porgo i miei più sinceri saluti e aspetto con impazienza una tua risposta a quanto sopra.
Federico Gorra - E-mail: arles@mbox.vol.it

LC
Carissimo Federico,
il problema della messa a terra degli apparecchi non è di semplice soluzione. Diciamo che se ad esempio il giradischi è sprovvisto di cavetto di terra possono verificarsi due situazioni: o in sede di progetto non era stato previsto (neanche il Rega Planar ha una terra....) e quindi non dovrebbe causare problemi oppure è stato strappato in qualche modo. Non ricordo l'interno del Lenco L75 per cui non so dirti. Però, in ogni caso, c'è una osservazione da fare: il ronzio dovrebbe sentirsi solo quando è selezionata la sorgente priva di terra...non sempre e con qualunque sorgente!
Vuoi fare una cosa intelligente? Scollega tutti gli apparecchi, comprese le casse. Collega le cuffie all'ampli ed accendi l'ampli, alza il volume ed ascolta se il ronzio c'è ancora. Se c'è significa che l'ampli è difettoso e dovresti cercare un bravo tecnico in grado di risolvere il problema.
Se il ronzio non si sente, riabbassa il volume, collega un apparecchio per volta e mettilo in funzione: seleziona la sorgente corrispondente ed alza di nuovo il volume ascoltando se c'è ancora ronzio.
Ripeti la stessa operazione con ogni apparecchio. Mi raccomando: un solo apparecchio collegato per volta. Attacchi uno e stacchi il precedente. Prima di staccare un apparecchio, seleziona una sorgente diversa. In questo modo, se il problema è un apparecchio (giradischi, sinto, registratore), sarai in grado di individuarlo ed agire di conseguenza, ad esempio mettendo in contatto la carcassa metallica dell'imputato col morsetto di terra dell'ampli (morsetto *ground* vicino all'ingresso giradischi) e verificando se il ronzio aumenta o diminuisce.
Se nessuno degli apparecchi presi singolarmente causa ronzio significa che può esserci una interazione tra due di questi quindi dovrai ripetere gli ascolti con le stesse modalità precedenti ma con due apparecchi alla volta (uno collegato in funzione e l'altro acceso ma non in play, ovviamente), fino ad esaurire tutte le possibili combinazioni.
Trovati i colpevoli prova di nuovo col trucco del cavetto da un apparecchio verso la terra dell'ampli e...buona caccia!
Se non sei sicuro di poter fare tutto questo con sicurezza rivolgiti ad un tecnico. Non toccare mai cavi spellati o connettori con le dita, ne' all'esterno, ne' tantomeno all'interno degli apparecchi. Assicurati che in casa ci sia un salvavita che funziona (premere il tastino *test* ogni tanto per accertarsene).
Ultima cosa che mi viene in mente, prova a girare la spina d'alimentazione nella presa a muro per ogni singolo apparecchio, in particolare per l'ampli. A volte funziona. Controlla anche se il tuo impianto elettrico dispone di messa a terra secondo le norme vigenti.
Di più nin zò
Per quanto riguarda il car stereo dovrai aspettare il prossimo Editoriale (quello di Agosto) dove intendo trattare a grandi linee la filosofia che secondo me dovrebbe animare la realizzazione di un buon impianto HiFi car.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

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