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Lettere alla Redazione

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
I volumi della posta precedente

Non dimenticatevi di VOTARE TNT potreste vincere anche voi!

  1. Misure e misurazioni
  2. Analogico...fortissimamente analogico ed HiFi anni 70!!!
  3. Pre + finale o integrato?
  4. Analogico, sempre più analogico
  5. Errato acquisto o disposizione sbagliata?
Misure e misurazioni
Caro Lucio,
c'avete dato, come si dice a Siena, con TNT. Ormai è una vera rivista in Internet e, visti i lumi di luna, ritengo dia dei punti anche alle riviste *specializzate* che escono in edicola e che, a quanto pare, stanno dando segni di debacle. Bene, in alto i cuori...
La domanda:
credi sarebbe possibile cominciare a fornire tramite TNT le informazioni per l'uso di un generatore di segnale (sino + quadra), millivoltmetro ed oscilloscopio nelle misurazioni di base da effettuarsi sugli ampli a valvole autocostruiti?
Certo non tutti hanno tali strumenti in parte perchè costosi in parte perchè, se non si ha una preparazione tecnica, non si sa come usarli.
Anche io appartengo a quest'ultima categoria: però, però...mi sono rivolto al mercato dell'usato, acquistando un generatore ed un oscilloscopio, e piano piano, attraverso le poche letture disponibili nel settore, ho cominciato a cimentarmi nell'osservazione delle onde quadre, sinusoidi, ierimattina (ore 5.00, caldo da non dormire con conseguente levataccia per prendere un po' di fresco) ho imparato (almeno credo) ad allineare l'invertitore di fase di un Audio Innovations 800, di cui ho incrementato le prestazioni con qualche tweaking ...
Ma sono soltanto agli inizi e vorrei saperne qualcosa di più, soprattutto perchè ritengo che non guasti sapere se e come funzionano gli ampli autocostruiti o modificati e soprattutto perchè penso che l'osservazione diretta dei fenomeni riscontrabili attraverso la visione di un monitor d'oscilloscopio sia illuminante da un punto di vista didattico.
Non se ne parla mai: ho chiesto, anche alle riviste *specializzate*, ma le informazioni, seppure parzialmente fornite, vengono, come dire, *centellinate*.
Ritengo anche che effettuare di tanto in tanto tarature non soltanto su ampli, ma anche, ad es. su gira CD, potrebbe consentire di avere macchine sempre a punto in grado di far ascoltare musica al meglio: il fine, si intuisce, è sempre quello; io non ho l'amico elettrotecnico che fa le tarature, o meglio ce l'avrei, ma è un amico che vuole 120.000 lirette come pegno di amicizia...
Termino qui: se ritieni le domande pertinenti attendo la risposta, altrimenti continuerò a divertirmi con la lettura di TNT, che, come avrai intuito, ho anche votato sul Sole24Ore.
A presto e buon...caldo
Andrea Ciacci - E-mail: ciacci@unisi.it

LC
Carissimo Andrea,
grazie per i complimenti e l'apprezzamento. Come dico sempre, quello che vedete è ancora molto poco, il nostro divertimento aumenta e le nuove idee pure, quindi non è difficile intuire che la vostra piccola rivista diventerà sempre meno *piccola* (e navigarci dentro sempre più lungo e faticoso :-) ).
Il problema è che stiamo combattendo su più fronti, specie in campo internazionale dove esistono altre validissime pubblicazioni (tra tutte, Soundstage), pur sempre zeppe di pubblicità, ma che hanno un nome ormai consolidato ed un vasto consenso.
Inizialmente, prima di aprire l'edizione inglese di TNT, non avrei mai pensato di arrivare a questi livelli di popolarità internazionale. Battersi (metaforicamente) con Soundstage era qualcosa che non mi passava neppure per la mente. La lotta è impari, ovviamente, loro scrivono nella loro lingua e ci guadagnano per farlo (e sono in tanti...). Vorrei vederli a scrivere una doppia versione anche in italiano...;-)
Con grande fatica (mia) e l'aiuto prezioso di un generosissimo lettore (Carlo Iaccarino) le traduzioni procedono di buona lena ma capite che sono tante energie (e tempo) che vengono a mancare per la stesura degli articoli in italiano.
Pazienza, pare che per avere un certo rispetto in patria occorra prima affermarsi all'estero...ed allora sia!
I frutti, come avete visto, cominciano a vedersi in quanto anche un quotidiano nazionale (Il Manifesto) si è interessato (per caso!) all'idea TNT-Audio.
Per quanto riguarda la situazione delle riviste cartacee italiane, permettimi un diplomatico silenzio, di chiasso sull'argomento ne abbiamo (ho) fatto sin troppo.
Certo che con la contrazione del mercato HiFi il numero delle riviste era eccessivo e non poteva continuare così ancora per molto. Mi direte: e TNT allora?
Be', per noi è diverso, non VIVIAMO dalla situazione del mercato. Che ci sia crisi o che non ce ne sia per noi non cambia assolutamente nulla, visto che non campiamo ne' dalla pubblicità delle Aziende ne' dal sostegno dei lettori (che, in un momento di crisi per il settore, potrebbero pure diminuire).
Certo, è una situazione invidiabile, almeno fintanto che i costi dello spazio Web e della connettività rimangono quelli che sono. Poichè paiono destinati a diminuire... :-)
Certo mi costa, potrei comprarmi molti più dischi ogni anno se non avessi da pagare per tutto questo...ma preferisco così. Il divertimento di pubblicare TNT è almeno pari a quello che mi da ascoltare la mia Musica preferita...quindi...
OK, mi sono dilungato troppo, veniamo al punto.
Quello che chiedi tu è fattibile ma non so quanto interessante, si rischia di fare un qualcosa che è la ripetizione di manuali e libretti sull'argomento, magari in modo meno completo e dettagliato (per esigenze di spazio e di leggibilità).
Ti assicuro che ci stiamo pensando (anzi, il nostro Giorgio è lì che medita sul da farsi) ma non posso prometterti nulla.
Abbiamo tanti articoli ed argomenti da trattare che davvero non sappiamo come faremo a scrivere e pubblicare tutto, il tempo è quello che è, SEMPRE TROPPO POCO.
Io ultimamente mi sto ri-appassionando di vecchi giradischi e di modifiche agli stessi, un lavoro che prende tanto tempo ed i cui risultati sono sempre incerti (modificare un giradischi non è così facile e *sicuro* come metter mano ad un CD-player...).
Però ho notato una grande mancanza di informazione disponibile in Rete sull'argomento e credo sia venuto il momento di colmare questa lacuna.
Ho cominciato raccontandovi di un giradischi Garrard....sarà divertente.
Vedasi anche la lettera successiva.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Analogico...fortissimamente analogico ed HiFi anni 70!!!
Caro direttore,
che sussulto, che brivido quando ho visto che un lettore andando a caccia di giradischi usati si è imbattuto in un Pioneer PL 112 D. A 300 mila lire è caro? Si è vero, io lo comprai a 120 mila lire, ed era il novembre del 1977 (corredo di testina Shure m 55, non avevo più soldi per la m 75 che acquistai un po' dopo). Si trova anche a 50 mila? E va bene, ma i ricordi non hanno prezzo.
E infatti frugando nella memoria mi è venuto in mente che il cosiddetto riposa ancora nella mia vecchia stanza da ragazzo assieme ad un Marantz 1050 ed a delle RCF br 30 (che dolcezza sentire di nuovo queste sigle). Dopo questa sbrodolata da vecchio nostalgico vengo al dunque: è una cosa che si può ancora riutilizzare?
Considera che la motivazione sarebbe in gran parte affettiva, anche perchè non compro LP e, almeno per ora (nonostante riconosca la loro validità e forse superiorità rispetto al digitale) non ho intenzione di ricomprarne.
Ma farebbe inorridire metterlo accanto al mio impianto (Puccini SE, CD 63 MKII KIS, Suprem Stradivari)? E se si può utilizzare come si può intervenire per migliorarlo senza snaturarlo ne' facendo modifiche distruttive?
Oppure mi compro un TD 160 (sempre usato) e soddisfo altre vecchie libidini?
Troppe domande lo so, ma al cuor non si comanda.
Saluti
Dino Salamone - E-mail: psalamone@tim.it

LC
Carissimo Dino,
vedo che l'argomento desta molto interesse. Per una serie di fortuite coincidenze sia io che altri collaboratori di TNT ci stiamo interessando all'argomento.
A dir la verità io sono sempre stato interessatissimo ai giradischi del passato (ed all'HiFi degli anni '70) tanto che ho per ora in casa tre macchine: il solito Linn (moderno) che staziona nell'impianto di riferimento, un Garrard Zero 100 SB (1975) nel secondo impianto ed un Giradischi Era 666 (commercializzato in Italia come mk6), un bellissimo giradischi francese degli anni 70 con controtelaio sospeso su tamponi in gommapiuma e trazione a cinghia con contropiatto in alluminio tornito.
Quest'ultimo è l'unico che per ora sopravvive indenne e che non è stato *manipolato*, aperte una ovvia sostituzione dei piedini. Il Garrard invece mi è servito da laboratorio per tutti i generi di esperimenti e dei quali vi voglio mettere al corrente al più presto. Per l'intanto puoi già dare un'occhiata alle prime punatte della saga dedicata proprio a questo giradischi nella sezione
Sorgenti.
Stesso destino toccherà al primo Pioneer PL 12 (o 112) che mi capita sottomano.
Mi chiedi se ne vale la pena...oh beh, dipende da quello che vai cercando e da quanto tempo/pazienza ci vuoi dedicare. Certamente si tratta di oggetti che anche con piccole attenzioni sono ancora in grado di suonare bene, a patto di equipaggiarli con una testina decente montata secondo le nostre istruzioni (Dima Protractor).
No, non suoneranno mai come un Linn o un Gyrodeck però possono dare ancora molte soddisfazioni.
Se vuoi andare più sul sicuro cerca pure un vecchio Thorens (poco importa il modello, certo che il TD 160 sarebbe meglio) ma non so se vale la pena, tenendo conto del fatto che non compri più LP.
Passando al discorso degli altri apparecchi del tuo impianto (Marantz 1050 e RCF BR30) certo è un crimine tenerli inutilizzati quando potrebbero invece costituire un onesto secondo impianto *nostalgico*.
Personalmente ho tantissima roba di quegli anni, molta della quale in servizio effettivo e questo nonostante io nel 75 avessi appena 10 anni :-).
Ti cito qualche nome, vista la tua Passione per questo genere di cose: ampli integrati Galactron MK10B e Sansui AU11000 (si, quel mostro!), pre Quad 33, sinto Marantz Model 125 (VU meters blu) più altri integrati di minor pregio (Yamaha, Rotel, NAD), alcune piastre Akai (orizzonatali e verticali) ed altre cosette interessanti.
Come avrai notato abbiamo cominciato a pubblicare prove d'ascolto di apparecchi di quegli anni quindi aspettati succulente novità al più presto.
Ho notato che in Rete non c'è molta informazione disponibile su questo genere di apparecchi e ritengo sia una lacuna da colmare. Pensavo di creare due sezioni dedicate agli anni '70 ed agli anni '80. Come vedi, il lavoro non manca :-)
Stai sintonizzato (in analogico!!!)
Lucio Cadeddu

Pre + finale o integrato?
Caro Lucio,
non resisto alla tentazione di scrivere ancora ad una persona competente ed imparziale come te per farti l'ennesima domanda, anche considerando che "per colpa tua" sto cambiando tutto l'impianto, mi sono autocostruito le casse su progetto della Digitex, due cubicoli 20x30x40 da 12 kg l'una che vanno a meraviglia, mi sono divertito come un matto a tagliare, incollare, impiallacciare (non è stato facile...), e non ultimo spendere quasi la metà di un corrispondente oggetto ma di negozio.
Inoltre ho comprato il cd, uno della serie "si vive una volta sola", non so perchè ce l'hai contro i giapponesi ma comincio a capire: Onkyo DX7911 Integra, suono meraviglioso per 10 minuti, poi si guasta, e da 3 mesi è in laboratorio!!!
Naturalmente ho provveduto a votarti sul "Sole 24 ore".
Voglio ora, cioè entro l'anno, cambiare l'ampli, e sono fissato col pre+finale, per la maggiore possibilità di variazioni sul tema. Ora, non sono molte le Case che fanno questi oggetti ad un prezzo abbordabile, e mi sono chiesto due cose.
La prima: è preferibile scegliere pre e finale della stessa Casa, oppure quali sono i criteri per accoppiare due "cosi" e non fare pasticci?
Seconda domanda, che deriva dalla prima: anche io preferirei favorire il mercato italiano, mi hanno parlato bene della AM Audio, gli ho telefonato e mi hanno detto che loro vendono direttamente, praticamente per posta, in apparenza fanno apparecchi sopraffini ad un prezzo ottimo: in pratica, per sentire all'opera l'apparecchio, dovrei andare a Vigevano!
Quindi: oso fidarmi "alla cieca" di un apparecchio a mosfet? Volendo però acquistare un pre di altra Casa (causa anche il prezzo complessivo un po' troppo alto), per i finali a mosfet ci vuole qualcosa di particolare?
Rovinerei tutto con un pre tipo Nad 1000s o Proton ap2000p (scusa se faccio i nomi delle marche, in genere preferisco parlare più in generale) o insomma qualcosa in quella fascia di prezzo?
Oppure rovinerei tutto? Insomma : ci sono criteri generali per accoppiare pre e finali? Mi consigli questo pellegrinaggio a Vigevano (considerando che per lavoro forse mi troverò a fare un salto a Milano in autunno)??
P.S. ancora sui cavi: nessuno mette in dubbio che i cavi facciano differenze; quel che tutti mettono in dubbio è che debbano costare per forza così tanto.
Ti ringrazio mostruosamente e ti saluto.
Fabio Lanzi - E-mail: supervisione_sala_arco@alitalia.it

LC
Carissimo Fabio,
è un piacere risentirti qui sui TNT.
Non ho nulla contro i giapponesi, anzi spesso consiglio apparecchi Made in Japan (ad esempio Pioneer per i lettori CD). Il fatto che il tuo Onkyo si sia guastato è probabilmente un caso sfortunato. Meno casuale dev'essere però la permanenza in assistenza e tre mesi mi sembrano un po' troppi per un apparecchio che tra l'altro non costa proprio due lire. Prova a lamentarti col Distributore italiano (Eurosound, se non sbaglio).
Per quanto riguarda il pre+finale non ho nulla in contrario a patto che la cifra stanziata sia congrua. Altrimenti si tratta di buttar via i propri soldi. Nessuno riesce a far stare in due cabinets separati, allo stesso prezzo, l'equivalente di un integrato. Quindi, a parità di prezzo, l'integrato suona sempre meglio (dico, in generale), non foss'altro perchè non c'è quel maledetto cavo di segnale tra i due apparecchi (pre e finale) a rovinare la festa. L'hai messa in conto la spesa di un buon cavo di segnale?
Benissimo comunque la scelta AM Audio, a patto che tu faccia davvero quel pellegrinaggio. Alla cieca non mi fido a prendere manco una confezione di yogurth (e se fosse scaduta? ;-) ).
Malissimo invece l'idea di un pre economico (tipo quelli citati) da abbinare ad un finale di livello più elevato. Teoricamente sarebbe addirittura meglio il contrario, un pre buono con un finale qualitativamente inferiore.
Restando in Italia e volendo risparmiare un po' potresti guardare la coppia pre + finale dell'Audio Analogue, dei quali dovresti trovare una descrizione in un volume della posta delle settimane scorse, con spiegazione dello stesso progettista della Casa.
Comunque, in generale, e per budget di spesa limitati, meglio considerare pre e finali monomarca, già pensati per lavorare insieme. L'abbinamento è un campo difficile e...minato di sorprese, meglio avventurarsi quando si conoscono almeno varie tipologie sonore e si sa cosa andare a cercare.
Anche in questo caso, comunque, non si può andare *a colpo sicuro*, sempre obbligatorio valutare ad orecchio.
Infine, l'infinito discorso sui cavi. Io non dico che i prezzi siano giustificati perchè non sempre lo sono. Però esistono cavi che costano cifre ragionevoli (e sono la maggior parte) e che funzionano bene.
Molti beni hanno dei prezzi assolutamente ingiustificati. Il mercato è fatto così (e non solo quello HiFi), e le esagerazioni non devono indurre a pensare che tutto il resto sia...un imbroglio.
A me, sinceramente, acquistare oggi un'automobile per 50 milioni e vedermela deprezzata a 40 (se non 35) dopo appena un anno di utlizzo mi pare un FURTO bell'e buono, a te no? 10 milioni persi in un anno ti sembrano pochi? A me sembra una follia eppure a tutti sembra normale.
Guardandoci intorno ci accorgeremo che di furti ce ne sono di ben più scandolosi. Basti pensare al mercato immobiliare. Una persona di mia conoscenza ha acquistato un appartamento in zona residenziale pagandolo 400 milioni. Due anni dopo lo stesso appartamento viene valutato si e no 300 milioni. 100 milioni PERSI in due anni. Ti pare poco? Ti sembra onesto?
Se proprio non ci va di spendere tanto nei cavi nessuno ci obbliga. Però non aspettiamoci gli stessi risultati con cavi da 50 mila lire.

Infine, grazie per il voto! Ora non ti resta che convincere amici e conoscenti.
Anzi se possiedi (possedete) due e-mail diversi puoi far votare un tuo amico, tua moglie etc. Si lo so che sono insistente però è l'unica cosa che ho mai chiesto in tutti questi anni di servizio gratuito. In fondo è solo un voto, GRATUITO, che vi fa partecipare ad un concorso a premi. Non mi sembra di chiedere la luna. Nonostante questo solo una piccola parte di voi lettori ha votato...
Lucio Cadeddu

Analogico, sempre più analogico
Per prima cosa voglio ringraziarti della sollecita risposta e sono felicissimo del *tu*. Ho dato il voto al "Sole 24 ore", è il minimo che si possa fare per TNT!

Mentre attendevo la tua risposta, ho comperato un giradischi Sony PS-TS22 con una Shure M95EJ, è l'unica cosa umana (lire 70.000) che ho trovato. A proposito hai un idea della grammatura corretta?
Se sarai presente al Top Audio potrei prendere *due piccioni con una fava*: scambiare se possibile due chiacchere e avere la dima che distribuisci gratuitamente.
Continuerò la ricerca per un giradischi migliore grazie al tuo chiarimento riguardo la qualità dell'assieme piatto perno e cuscinetto.
Non è la prima volta che ti contatto..........."Tweeter Celestion guasti" , ebbene anche se è un delitto, ho rinunciato al ripristino delle casse, al momento le utilizzo come canali sx e dx del Daewoo DSA500T.
Attualmente il mio impianto è così composto:

Ho sicuramente ancora tanto da fare, vedi pre fono, cavi segnale e alimentazione giradischi.....etc.
Per stasera direi basta, anche se mi sta frullando in testa qualche altra idea, ma tra la moto, la bicicletta, la fotografia, la cucina, dicono che sia una buona forchetta, e qualche revival del lavoro che ho interrotto (congressi, contatti, consulenze GRATIS), la mia giornate è sempre piena.
Comunque è niente nei tuoi confronti, forse è anche l'età.
Grazie ancora, per la disponibilità e la passione che sprizza da tutti i pori del tuo sito.
A presto
P.S. Una cosa velocissima che mi rimasta nella penna (pardon tastiera): sto cercando di metter a punto il giradischi, stamattina mi sono dedicato alla GUZZI di un mio carissimo amico, per cui ci lavoro a spizzichi e bocconi, a proposito dell'isolamento delle elettroniche cd etc, sto utilizzando con soddisfazione quelle guarnizioni che i milanesi definiscono *quei de macchinett de la gasousa*, ovvero le guarnizioni che venivano interposte tra il tappo di ceramica ed il collo della bottiglia del dispositivo ad aggancio rapido utilizzata sia per la gazzosa che sia per i bottiglioni, sistema scomparso da qualche *anno*.
Giorgio Bazzon - E-mail gbazzon@galactica.it

LC
Carissimo Giorgio,
grazie per il supporto e l'apprezzamento!
Dunque, veniamo alle domande: la grammatura per la Shure M95 dovrebbe essere intorno ai due grammi, ma tutto va poi verificato ad orecchio: troppi bassi = troppo peso, suono esile = peso insufficiente. Questo almeno in primissima approssimazione.
Del giradischi non so dirti nulla, però il prezzo mi sembra accettabile...magari aspettando un po' avresti trovato qualcosa di meglio, chissà...
Per l'incontro al Top Audio non dovrebbero esserci problemi, dovrei riuscire ad andarci quest'anno come visitatore. Avere lo stand mi preclude ogni movimento...e stare a Milano per circa una settimana, contando anche il viaggio, non è una spesa indifferente.
Quindi, si, dovrei esserci, salvo impegni di lavoro dell'ultimo minuto.
Porterò con me un numero cospicuo di Dime Protractor (ne ho già distribuito diverse centinaia) e magari qualche altro oggettino interessante...vedremo.
Ora che avete a disposizione le mie
foto segnaletiche :-) non dovrebbe esservi difficile identificarmi in mezzo alla folla. Noi di TNT avremo comunque un pass per farci riconoscere più facilmente.
Tornando al tuo impianto, non conosco i kit che tu hai autocostruito per cui non posso esprimermi. Di Aloia non si può che dir bene, vista la serietà e la professionalità (e la Passione, aggiungerei) con la quale fa il suo lavoro.
Molto bello poi il lettore CD Quad, ottima scelta.
Poi si, ho capito a quali *smorzatori* ti riferisci. Ho qualche anno in meno di te :-) ma me li ricordo benissimo. Fossi in te proverei anche i piedini Antishok della Upim. Sono delle micro-sospensioni ad aria molto, ma molto efficaci.
Ultimamente li ho messi sotto allo scanner che faceva un rumoraccio fastidiosissimo...ed il rumore si è attenuato da risultare quasi inavvertibile. Mia moglie non credeva che quei quattro salvaporta potessero fare un effetto così tanto evidente...
Per la precisione, sono quelli in confezione da quattro (meglio se trasparenti perchè così si intravede il microcuscino d'aria responsabile dell'efficacia), marchiati Fare Facile e detti battiporta adesivi, la ditta si chiama Silence (che coincidenza, eh?) ed è di Cologno Monzese.
Costo lire 1900, con qualche sconto estivo, anche 1500 per il set da quattro.
Infine dici di dedicare tempo sia alle moto che alle biciclette. Io nutro una grande passione per le seconde e credo proprio che stasera, col fresco (?) mi farò una bella uscita d'allenamento, le idee migliori per TNT mi vengono pedalando...:-)
Infine permettimi di ringraziarti per aver definito TNT un sito che sprizza Passione da tutti i pori...mi fa immensamente piacere che almeno una parte del mio entusiasmo e divertimento passi attraverso questo gelido mezzo telematico!!!!
Ciao, a presto e grazie per il voto!
Lucio Cadeddu

Errato acquisto o disposizione sbagliata?
Gentilissima Redazione,
innanzi tutto complimenti per il bellissimo sito che avete ideato.
Premetto che non sono un grosso esperto di hi-fi, e un anno fa, l'acquisto di un impianto Stereo è stato dettato dalla grandissima passione per la musica piuttosto che dalla ricerca esasperata del suono perfetto.
Seguendo il consiglio del rivenditore ho acquistato i seguenti pezzi:

pagando il tutto 1.500.000.
Ho posizionato tutto l'impianto nella mia camera da letto (grande all'incirca 3m x 3m) posizionando le casse a circa 1,70 di altezza sull'armadio, accanto al muro, ad un metro 1/2 di distanza tra loro. Proprio leggendo le notizie in questo sito mi sono accorto di avere sbagliato proprio tutto...
In effetti il suono delle mie casse non mi è mai piaciuto, lo trovo freddo, poco coinvolgente, non so bene come spiegarti; io credevo fosse stato un sostanziale errore d'acquisto.
Ti chiedo, potrebbe essere la disposizione quindi che gioca questo scherzo?
A tuo parere il mio è uno stereo buono o sono stato in qualche modo avventato a fidarmi del rivenditore? Vale la pena acquistare supporti specifici per i diffusori?
Scusa se ti ho sommerso di domande forse un po' stupide, ma sono convinto che seguendo sempre il tuo sito, diventerò anch'io un piccolo esperto!
Grazie
Lorenzo - E-mail: mbeparma@tin.it

LC
Ciao Lorenzo e benvenuto!
Ti rassicuro subito: il tuo impianto è ottimamente assortito ed il negoziante che ti ha consigliato ha fatto benissimo il suo lavoro. Avrebbe dovuto, per completare l'opera, spingerti a sistemare l'impianto come si conviene, tieni conto che oltre la metà del risultato dipende dal posizionamento in ambiente dei diffusori.
Nel dettaglio, quello scelto da te, come avrai letto un po' ovunque qui su TNT, è quasi quanto di peggio potessi fare :-)br> Le casse su un armadio sono il primo errore, poi l'altezza è eccessiva (il tweeter deve essere ad altezza dell'orecchio dell'ascoltatore seduto) e, dulcis in fundo, le hai pure addossate alla parete!!! Povere B&W, cos'hanno fatto per essere trattate così? :-)
A parte gli scherzi, il tuo impianto può fare molto, molto di più.
Il primo passo è ovviamente acquistare una coppia di stands. Se non te la senti di spendere molto e ti piacciono esteticamente puoi provare a considerare gli stands
TNT Akropolis...no, non li vendiamo noi, li trovi nei negozi di attrezzature per giardino a poco più di 100.000 lire la coppia.
Poi cura la disposizione in ambiente, tienili lontani dalle pareti il più possibile mantenendo una posizione simmetrica rispetto al punto d'ascolto.
Io sono riuscito a far suonare decentemente (o incredibilmente bene, come mi hanno detto alcuni amici) una stanzetta larga appena 2 (due) metri, col la tua 3 x 3 dovresti riuscire a fare anche meglio.
Non è il massimo, le stanze grandi andrebbero meglio, però è già una dimensione accettabile. Pensa anche a dei buoni cavi, sia per le casse che tra CD e ampli, fanno una discreta differenza, soprattutto se il resto dell'impianto è già a punto. Se non ti va di spender molto puoi dare un'occhiata ai nostri progettini fai-da-te facili facili ed economici nella sezione Tempio del Tweaking
Segui i nostri consigli e tienici al corrente degli sviluppi. Non avere timore a fare domande pensando che siano stupide o ovvie. Niente è ovvio, fino a quando non lo si è capito. Non solo, ma per dirla con un grande, ricordati che: L'Uomo capisce tutto tranne ciò che è perfettamente ovvio.
Ricordati anche che noi non cerchiamo il suono perfetto perchè questo NON ESISTE.
Cerchiamo solo di ascoltare al meglio possibile la nostra Musica preferita.
Ciao e buon ascolto!
Lucio Cadeddu

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