1. Migliorare valvole e giradischi
2. Due lettori in dubbio sul TNT TTS
3. Cavo TNT Shield
4. Home Theater...cos'è?
5. Blue-tac a peso d'oro e Roma Audio Show 99
6. Fermenti e confronti
7. Scegliere ampli e casse...ovvero una lettera esemplare
8. La misteriosa scomparsa dei muri :-)
9. Lettera da un nuovo lettore
10. Una domanda tecnica

LC
Caro Marco,
per le valvole orientati su qualcosa di qualità certa, anche tipo Golden Dragon. Che siano NOS o recenti non importa, in fondo stiamo parlando di un ampli integrato dal prezzo molto budget-conscious, non val la pena cercare il massimo nei tubi...devi mantenere una certa proporzione.
Il rewiring del braccio Rega RB 300 è una pratica molto diffusa, tempo fa la eseguiva su richiesta la Manticore di Doug Hewett ma credo abbiano interrotto.
Mi pare di ricordare di qualche lettore di TNT che l'ha già fatto, magari lo invito a contattarti.
Migliorare il Rega Planar è difficile, so di qualche pazzo che ha costruio una alimentazione speciale per il motore ma non me ne sono mai interessato troppo. Se cerchi un po' in Rete dovresti trovare qualcosa.
Sul tuo cavo di potenza non so molto, mi spiace. Invece qualcosa sul pre phono a valvole te la posso dire, visto che il progetto dell'MW Pre di Termoionica Applicata prevede anche uno stadio phono. Chiedi a Giorgio per maggiori chiarimenti. So che sta lavorando anche ad un pre phono a stato solido di buona qualità....chissà.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Due lettori in dubbio sul TNT TTS
Caro Stefano,
Ti disturbo ancora per aiuto nella realizzazione del cavo TNT-TTS. Ho trovato un cavo con doppia guaina a due cavi da 1,5 (2 cavi inguainati poi treccia di rame e successiva guaina.... non ne avevo mai visti), a parte ciò mi sono impiantato nel collegare la treccia ai cavi di massa, non riesco a capire come fare prima di arrivare allo spinotto.
Devo collegare la treccia ai 2 cavi di terra, nastrarli e 5 cm dopo risguinare i 2 cavi per collegarli alla spina?
Non ho mai fatto cose del genere fino ad ora.....al massimo ho fatto una prolunga.....ma ora tra Merlino, Merlino CD e TTS....
Grazie ancora per la disponibilità!
Ruggero - E-mail: rdenico@tin.it

Caro Stefano,
il cavo Pirelli non l'ho trovato neanch'io, però sono riuscito a rimediare il Baldassari dove avevi indicato.
Ora dopo aver tutto l'occorrente di fronte a me, mi sorgono spontanee un paio di domande:

• Dal lato femmina IEC, le tre schermature in calza di rame ( che non vanno unite ai conduttori di massa, ok? ), devono essere unite fra loro?
• Le ferriti le posso applicare: a) intorno ai tre conduttori con la guaina ancora intatta, b) senza guaina ma a contatto della schermatura, c) alle tre coppie di conduttori NON a contatto con la schermatura?

Cavo TNT Shield
Ciao Lucio,
anzitutto voglio farti i miei complimenti per il tuo sito, realizzato benissimo e con tanta cura e passione :-)
Volevo renderti partecipe della mia felicità di aver riacquistato il piacere di ascoltare della buona Musica, grazie al cavo TNT Shield, da me realizzato (di cui ti allego qualche foto nel caso volessi pubblicarla), come da istruzioni del "Tempio del Tweaking".
Ho utilizzato del cavo Tasker (mod. C/114) per microfoni (1.200 lire/m) e dei connettori dorati (2.500 lire cad.)
Beh, non sono riuscito a trovare lo stagno al 2% di argento, ma il risultato è stato fenomenale lo stesso!

Ho usato due coppie di cavi Shield per collegare il mio ampli (un a/v Onkyo A-SV640) con il lettore cd (Technics SL-PG320A) e con il lettore laserdisc (Pioneer CL-D515D).
Utilizzo come diffusori dei B&W 603 Serie 2 in bi-wiring, con cavi TaraLabs Klara Pressure.

Sostituendo il cavetto che si trova incluso nella confezione delle elettroniche (cd e ld) il risultato è stato sorprendente!
Col cavetto striminzito fornito dalla casa il ld sembrava sempre molto asfittico; dicevo: ma che schifo non ha dinamica, ma come cavolo suona stò lettore, e invece...
Non credevo alle mie orecchie! Il cd acquistava una dinamica nelle basse frequenze e un dettaglio alle alte che non aveva mai rivelato, mentre il lettore ld (nell'ascolto dei cd) finalmente acquistava una dinamicità globale (oltre al dettaglio) che non aveva mai avuto...
All'inizio, senza il dovuto rodaggio lo Shield suonava un po' nervoso, ma poi si è stabilizzato, ed ora (IMHO) è perfetto. :-)

Veramente incredibile, con la spesa di 12.400 lire per coppia di cavi (!!!!) avevo acquistato una nuova dimensione nell'ascolto della Musica :-)
Ne ho preparato un'altra coppia per un mio amico, che li ha sostituiti ad un Monster Cable Interlink 200, dal costo ben più elevato. Dopo la prova mi ha detto che lo Shield era meglio! Persino senza rodaggio! :-)

Che ti posso dire? Grazie di esistere! Forza TNT! Continua così :-)
Ciao!
Marco Meta - E-mail: meta1@bigfoot.com p.s.
Ho messo un link al tuo sito nella mia home page e sto parlando di TNT e del suo contenuto a più persone possibile :-)

LC
Marco,
grazie per la testimonianza e per le foto, che ti pregherei di rispedire, magari una sola, così da poterle pubblicare sull'articolo del TNT Shield del nostro bravo Mimmo Cacciapaglia.
Ti ringrazio inoltre per il link e per la propaganda che fai alla nostra umile iniziativa...come dicevo nell'ultimo Editoriale, TNT-Audio diventerà sempre più HELPWARE cioè un progetto che si avvale dell'aiuto di tutti. Presto vi farò sapere come quest'idea si stia già concretizzando!
Grazie!
Lucio Cadeddu

Home Theater...cos'è?
Caro Lucio,
navigando su internet ho trovato un tizio che sostiene che i sistemi h.t. sono solo una (come si esprime lui) "fregatura di cui le case produttrici dovrebbero vergognarsi".
Costui sostiene che gli effetti dolby pro logic surround che si possono scegliere su un sistema h.t. sono soltanto una simulazione di suono ad eccezione dell'effetto Phantom; continua poi sostenendo che l'effetto Phantom ha lo stesso risultato che si può conseguire collegando quattro casse audio all'amplificatore, 2 davanti e 2 dietro, evidenziando così, secondo la sua visione, l'inutilità dei sistemi h.t.
Ora, io sono in possesso di un sistema h.t. e devo dire che ho fatto la prova-confronto tra 4 casse collegate all'amplificatore e l'effetto Phantom: devo dire che i risultati sono nettamente diversi.

Stranamente questo sito è sparito 2 giorni dopo che lo ho letto; ne ho dedotto che si trattasse solo di uno scherzo, senonchè ho trovato altri siti che esplicitamente o meno sostengono la stessa tesi o tesi simili.
Vorrei da te un giudizio sulla tesi che sostengono questi signori (anche se, avendo letto gli articoli di TNT, credo di sapere già la risposta che mi darai).
Ciao,
Marco Magnolo - E-mail: m_magnolo@hotmail.com

LC
Caro Marco,
la risposta è semplice: i films (o i dischi) codificati in Dolby Surround contengono, in aggiunta ai canali tradizionale, un canale (o due) destinati agli effetti che IN NESSUN MODO possono essere ottenuti dal normale segnale stereofonico classico senza interventi particolari.
Chi scrive simili sciocchezze dovrebbe vergognarsi. Questi oscuri personaggi, facendo anche un po' di confusione tra effetti DSP e Surround Dolby, probabilmente fanno riferimento alla possibilità, nota da sempre, di poter estrarre delle informazioni ambientali collegando un altro (o altri due) diffusoro a quelli principali secondo uno schema ben noto e che non ha mai avuuto grande fortuna.
La stereofonia, per l'ascolto della musica, basta ed avanza. L'Home Theater fa riferimento all'audio dei films. Certo, se il film non è già codificato in Dolby Surround hai voglia di aggiungere effetti digitali...il risultato non sarà mai lo stesso.
In conclusione, un avviso a te ed a chi naviga in rete: bisogna sempre saper distinguere tra chi fa informazione e i "trolls". Questi ultimi sono dei curiosi personaggi, evidentemente senza niente di meglio da fare nella vita, che si divertono a pubblicare notizie che nei loro intenti dovrebbero scatenare un vespaio.
La loro tattica è normalmente questa: scelgono un gruppo di discussione di appassionati di qualcosa (audio, in questo caso) e inviano un messaggio delirante tipo "le casse XYZ sono le migliori, le altre sono tutte porcherie" oppure "i cavi non fanno nessuna differenza, coloro che li usano sono babbei" e così di seguito.
Le infinite repliche infuriate di tanti veri appassionati è il solo risultato che vogliono ottenere. Loro si divertono così. Avrete notato che qualche mese fa qualcuno di loro lo aveva fatto anche su questa rubrica della posta...viste le mie reazioni ha deciso di non ritentarci. Lasciamoli perdere e dedichiamoci all'ascolto della Musica (Faith di George Michael, ora sul CD).
Lucio Cadeddu

Blue-tac a peso d'oro e Roma Audio Show 99
Caro Lucio,
scrivo per esprimere qualche osservazione sul Roma Audio Show, la prima "mostra" di alta fedeltà della mia vita.
Mi sono recato al RAS nei giorni di venerdì e domenica, venerdì per farmi un'idea della manifestazione e scegliere le salette che avrebbero meritato ulteriori approfondimenti, domenica per "approfondire" con più calma e portandomi dietro il caro papà autocostruttore hi-fi di vecchia data, che a volte scoprivo con gli occhi lucidi in profonda contemplazione di elettroniche valvolari (se non ricordo male le Nightingale lo avevano abbastanza affascinato).

La prima curiosità riguarda lo stand della rivista "Suono": aveva in bella mostra innumerevoli accessori da "tweakings", tra cui punte e materiali smorzanti, in particolare ho adocchiato il famoso "Blue-tac" ed una targhetta che riportava le proprietà "miracolose" del materiale in questione, tra cui il PREZZO.
Un misero cubetto venduto a 15000 lire, quando il ferramenta per quella cifra ti ci insonorizza l'intera casa (quello che ho preso io costava L.9000 al Kg)! E non mi vengano a dire che hanno caratteristiche differenti, i campioni che avevano esposti erano assolutamente identici alle striscette grigiastre che ora si annidano nei cabinet delle mie elettroniche!
Beh, per finire, ho chiesto in tono scherzoso ai ragazzi dello stand di "Suono" se quella roba grigiastra non fosse banale "pasta per lavelli", ma loro ci sono rimasti abbastanza maluccio, rispondendomi stizziti che le punte coniche non erano altro che raffinati stuzzicadenti.
Insomma, tanto vale prendere un compattone da supermercato e metterci sopra il marchio Luxman per rivenderlo a decine di milioni?

Oltre questa piccola polemica, ho trovato molto interessante il confronto che proponeva la saletta di "Fedeltà del suono" tra il CD ed il DVD, avvalendosi tra l'altro (almeno quando ci sono andato io di domenica) della collaborazione di un tecnico della "North Star" che rispondeva in modo esauriente alle domande dei visitatori.
In pratica il confronto utilizzava come "hardware" una meccanica DVD Pioneer, un convertitore esterno North Star, amplificazione non ricordo, mini-diffusori B&W Nautilus 805; il software era composto da registrazioni della Chesky Records dello stesso disco, in versione CD e DVD.
La sala era adeguatamente silenziosa (non venivano ammessi visitatori iper-loquaci durante la dimostrazione) per apprezzare sensibilmente la maggiore quantità di armonici che offriva il DVD, soprattutto durante un passaggio eseguito dalla viola da gamba, e, in alcuni passaggi in "pianissimo" dell'intera orchestra, si percepiva un'altra "atmosfera", come se fosse cambiato l'ambiente di esecuzione.
Anche l'ultimo disco di Sara K. godeva per le percussioni di una maggiore "naturalezza" nella risposta ai transienti. Le incisioni erano riprodotte alternativamente su CD e DVD ed i tempi di passaggio tra i due supporti era sufficientemente breve per non perdere le "preziose informazioni" che aveva appena ricevuto l'orecchio (anche il papà è rimasto colpito dal confronto ed ha manifestato impressioni simili alle mie).
Un test quindi quasi "scientifico", e non da "urlatori da mercato rionale" come proponevano alcuni espositori per coprire il sottofondo musicale degli espositori adiacenti.
Grazie per lo spazio, e buon ascolto!
Mattia Cobianchi - E-mail: mattiaco@usa.net

LC
Caro Mattia,
ti ringrazio per queste tue impressioni sul RAS 99. Volevo solo precisare qualcosa a proposito degli accessori di Suono. Quando vidi l'esposizione per la prima volta feci anch'io le tue stesse obiezioni...la risposta fu che per metter su una distribuzione di tale materiale presso i cosiddetti "Suono points" bisognava far fronte a dei costi di approvviggionamento e di distribuzione che portavano inevitabilmente a dover far pagare il blue-tac più del normale (metteteci anche un logico ed onesto guadagno per l'operazione).
Ad esser sincero la spiegazione non mi convinse neanche un po' ma ritengo giusto che ognuno sia libero di vendere ciò che crede al prezzo che ritiene più opportuno...basta non lasciar credere cose non vere e non cercare di prendere in giro gli appassionati.
Il prezzo di certi materiali da tweaking li conosciamo bene tutti ormai (e proprio grazie a TNT-Audio, consentitemelo) onde per cui possiamo andare ad acquistare dove e presso chi preferiamo.
In favore della lodevole iniziativa di Suono c'è da dire che alcuni degli oggetti proposti, ad esempio le punte, sono piuttosto originali ed efficaci, difficilmente reperibili (identici) altrove.
A proposito di Suono, volevo segnalare, in merito ad una risposta che davo la settimana scorsa circa la presenza in rete di tale rivista, che pare che finalmente si siano decisi.
Per ora esiste solo una prima pagina priva di links, all'indirizzo www.suono.it
Speriamo bene!
Lucio Cadeddu

Fermenti e confronti
Buongiorno Direttore,
o sarebbe meglio dire Buonanotte, dato che immagino che il tuo periodo di "spoglio" delle lettere sia la sera...
In questa giornata veramente uggiosa (ennesima.....!) vorrei tirarmi un po' su parlando con te di hi-fi, sapendo che sei pronto ad accogliere fermenti e sfoghi....

Una prima notizia è che, dopo il primo contatto con la Vs. realtà, sono diventato anche io un "tweaker" pseudo-serio, poichè dopo i primi piedini ho realizzato un cavo il cui look è davvero accattivante. Mi riferisco al FFRC, che ho costruito un mesetto fa, e di cui sto raccogliendo ora i primi risultati sonori, cioè il maggiore dettaglio e ariosità (sono apparsi per esempio dei timpani che non avevo mai notato...).
E' proprio una esperienza divertente, che consiglio a tutti; inoltre devo dire che forse non ho ancora ascoltato il massimo, dato che il rodaggio non è stato superiore alle 20 ore....

Sono poi già attrezzato per il tavolino porta elettroniche, ma devo attendere una vera bella giornata di week-end per facilitare la verniciatura.
Altro confronto che gradivo con te, era riguardo il rapporto qualità/prezzo dei CDplayer. Come già ti scrissi, ho acquistato l'anno scorso un Denon DCD735, che riversa tramite un cavo da 80.000 L. sul Puccini.
Ho avuto il piacere (musicale) di sentire in prova l'ultima abbinata Rega (CD con meccanica e converter separate) con pre+amplificazione Klimo, casse Rega XEL. Veramente centrata!
Peccato che tali esperienze (mai realizzabili totalmente a casa tua per problemi di budget) ti lascino l'amaro in bocca. Allora vai pensando che cosa di quell'esperienza ti piacerebbe poter estrarre...ed io direi il dettaglio, anche perchè su dinamica e timbrica sono contento dell'impianto attuale.
La serie di domande, che avrei voluto porre anche a Luca Nicoletti che aveva curato un editoriale sui diversi CDs economici, era:

• Qual'è il salto di prezzo che dalle 500.000 del mio CD si dovrebbe fare per avere incremento nella micrograna che rende le voci meno opache, i violini più presenti?
• Ha senso passare ai lettori attorno al milione da Voi recensiti, o è meglio stringere la cinghia e dirigersi verso il Planet o Audio Analogue? E con che rischio che le future risorse dei costruttori si dirigano su altri standard, abbandonando il CD?
• E' sufficiente provare qualche trucco sul Denon (che al momento non voglio fare prima della scadenza della garanzia)?
• L'uso di cavi di segnale migliori aiuta la definizione dei dettagli, o soprattutto significa trovare maggiore spazialità ?

Scegliere ampli e casse...ovvero una lettera esemplare
Caro Direttore,
innanzitutto volevo congratularmi per la tua rivista che ritengo molto ben fatta e che a me personalmente è stata molto utile per aprirmi le idee su alcune "questioni" relative al mondo Hi-Fi.
Volevo approfittare della tua disponibilità per chiederti un consiglio sull'acquisto di amplificatore e casse.
Posto che la decisione finale spetterà ovviamente al mio orecchio, penso che un tuo consiglio in materia mi possa essere molto utile per fare una "scrematura" nella selva di amplificatori e casse da cui siamo ormai circondati...

Ti fornisco quindi tutte le informazioni che penso possano esserti utili per consigliarmi...
Innanzitutto il budget: la cifra che posso dedicare all'acquisto di questa accoppiata amplificatore/casse si aggira intorno ai 2.500.000 (in Lire, non Euro, purtroppo...), più o meno, e forse potrei arrivare anche ai 3.000.000... ma ne dovrebbe proprio valere la pena!!!
La stanza che ho a disposizione purtroppo non ha le dimensioni cui un amante della musica aspirerebbe, però questo passa il convento: è di forma lievemente rettangolare, e misura 3,95 x 3,40 (circa) di superficie e 2,80 circa di altezza. L'impianto Hi-Fi risiederà lungo una delle pareti da 3,40 m.
L'amplificatore gradirei avesse anche l'ingresso Phono, per non dover rinunciare all'ascolto dei miei innumerevoli e amati LP...
Il tipo di musica che ascolto è molto varia (rock anni '70, etnica, ...), ma prevalentemente ascolto Jazz, ed è forse per questo motivo che, nell'ascolto, non vorrei "rinunciare" ai bassi...
Tra le casse che ho ascoltato (non molte ancora!!!), sono rimasto abbastanza soddisfatto da alcuni modelli della B&W, in particolare da un modello a torre di cui purtroppo non ricordo la sigla, ma solo il prezzo orientativo (circa 1.650.000).
Per le casse sarei orientato su un modello a torre, proprio perchè mi sembra che tirino fuori i bassi in maniera più calda... Comunque sono aperto anche ad altre soluzioni.
Spero anche di fare un acquisto che duri nel tempo, cioè che mi possa consentire di ascoltare in maniera soddisfacente e "religiosa" la musica anche in un futuro, quando spero di riuscire ad abitare in una casa che abbia una stanza sufficientemente ampia per un ascolto più adeguato...
OK, non so se ti ho fornito informazioni a sufficienza, ma spero di sì, e ti ringrazio in anticipo per il tuo senza dubbio imparziale e competente consiglio...
E spero di non rubare troppo del tuo tempo sicuramente prezioso...
Grazie di nuovo.
Giuseppe Maraziti - E-mail: gmaraziti@yahoo.com

LC
Caro Giuseppe,
complimenti per la lettera esemplare: precisa, dettagliata, con tutti gli elementi per poter dare un consiglio appena sensato! Bravo! Fossero tutti come te i lettori di TNT la fatica per rispondere a tutta la posta si dimezzerebbe!
Veniamo al problema: i B&W che hai ascoltato sono probabilmente della serie DM, modello 603 che costano 1.750.000 di listino. Oppure sei stato più fortunato ed hai ascoltato le migliori P4 (2.200.000 di listino). In ogni caso si tratta di diffusori dall'ottimo rapporto qualità/prezzo, dotati di una buona estensione in basso come tu desideri.
Come ampli vedrei molto bene il Rotel RA 971, un 70 watt per canale con ingresso phono che costa intorno alle 800.000 mila lire di listino.
Con questa spesa si rientra perfettamente nel tuo budget e si riesce pure a risparmiare qualcosa che andrà dedicata, ovviamente, ai cavi, sia di segnale che di potenza, sempre che non voglia spendere ancora meno passando all'autocostruzione come da nostri progettini.
Già che ci sono ti propongo anche qualche altra alternativa all'accoppiata ampli/casse: Opera Platea (circa 2 milioni di listino ma si riesce ad acquistarle per parecchio meno) con ancora il Rotel come ampli oppure un Rega Brio, pure lui dotato di ingresso phono MM.
Aggiungi all'elenco anche un nostrano eccellente: l'Audio Analogue Puccini. Porta in negozio tutto l'occorrente: orecchie, dischi ed un po' di tempo...vedrai che riuscirai a decidere facilmente quel che ti piace di più. Se puoi, per un possibile ulteriore risparmio, prova ad acqusiatre tutto nello stesso negozio.
Cura il posizionamento sia dei diffusori che delle elettroniche (un bel tavolino FleXy magari :-) ) e fai attenzione all'acustica dell'ambiente.
Con diffusori generosi in gamma bassa come quelli elencati, in una stanza non enorme, si corre il rischio di qualche "inquinamento" acustico di troppo. Tappeti, libri, tende dovrebbero aiutare, nel caso, a risolvere il problema.
Infine, non dimenticarti di tenerci al corrente della tua scelta e delle tue impressioni.
Ciao!
Lucio Cadeddu

La misteriosa scomparsa dei muri :-)
Ciao. Sono Stefano.
Mi avete stuzzicato???? E adesso mi sopportate.....
Allora, dopo aver praticamente letto tutto TNT mi viene voglia di migliorare un pochino quello che ho.

Ho comprato la pasta per lavandini... Ottima!!!!! Messa sul ponte del mio lettore cd Teac ha migliorato sicuramente la pulizia e la "presenza"... Praticamente ho messo la pasta sul ponte della meccanica, nei pressi del carrello trasportatore, sul platorello, sul trasformatore (chiaramente tenendo d'occhio il fattore dispersione termica.... e sullo chassis). Veramente ottimo!!

Ma il massimo l'ho ottenuto con i cavi di potenza. Non ho trovato i cavi da te indicati, ovvero, dovevo aspettare una settimana circa, e allora, catalogo e specifiche alla mano, ho cominciato a cercare... Ora, nel mondo dei computer esiste un tipo di supporto per i collegamenti in rete detto "Token Ring". Tale collegamento prevede l'utilizzo di un cavo particolarmente costoso (se preso buono....) dal costo di circa 23000-28000 lire/mt (non dire che non costa nulla.... in un collegamento eternet, altro tipo di supporto, il cavo è un doppino telefonico.....) e con le seguenti caratteristiche principali:
Capacità pari a 28 pF su 100 mt
Attenuazione pari 0,8 Db su 100 mt
Resistenza al passaggio trascurabile
4 conduttori twistati e schermati coppia a coppia
Doppia schermatura (una per coppia in alluminio, un foglio in poliestere, una garza intrecciata)
Sezione AWG 22 (pochini vero???)
Conduttore unico (quindi rigido)
Allora mi sono ingegnato... HO intrecciato tra di loro due di questi cavi. HO preso una coppia di un cavo (mettiamo i colori rosso-verde), e l'altra coppia (arancio-nero), il rosso e arancio mi sono diventati i positivi, gli altri i negativi.
Li ho lasciati una notte sana accesi al mio sistema con il computer che mandava swap all'ampli dagli 80Hz a 20Khz (li avrò rodati???) e poi li ho sentiti.
Accidenti, la stanza!!!!!! Dove sono finiti i muri? Perchè sento Jerry Mulligan sopra la mia testa e Paoul Desmond alla mia sinistra?
Perchè mi sento Art Pepper dentro casa? Chi li ha fatti entrare???? Possibile che solo la sostituzione di due cavi abbiamo fatto questo???

E' per questo che siete meritevoli di lodi!!! Perchè dimostrate che non serve sempre comprare il nome!!!! Un po' d'ingegno fa faville!!!! (A proposito, la pasta per lavandino sotto le Zingali Overture non si può mettere; dopo tre minuti è diventata sottiletta Kraft. Si migliora mettendo un giro di nastro isolante intorno alla rotella.....)
Grazie di nuovo. Mi state facendo ridivertire!!!!
Stefano Frascaro - E-mail: Stef1@iname.com

LC
Caro Stefano,
il tuo entusiasmo ci conforta, significa che un po' della nostra Passione ti ha contagiato!
Solo un commento: sotto le Zingali puoi mettere delle punte oppure, come consiglia lo stesso Costruttore, un set di G-Flex. Questi smorzatori di risonanze sono attualmente in prove tra le mie grinfie...sono costosi...ma funzionano.
Ciao e buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Lettera da un nuovo lettore
Caro Lucio,
...bastavano 2 mesi...
...mi bastava scoprire il Vostro sito 2 mesi fa e, probabilmente, la fedeltà della musica che ascolterò nei prossimi 3-4 anni sarebbe stata notevolmente superiore... ma tant'è; ...andiamo con ordine.

Innanzitutto un sentito ringraziamento a tutti Voi per ciò che siete riusciti a fare. Sono più di tre anni che vago (mi piace più del solito "navigo") per la Rete e "Ho visto cose..." nascere e morire nel giro di un mese dopo grandiosi proclami, ho visto siti "Indipendenti e animati solo da spirito informativo e di scambio d'esperienze" trasformarsi in Festival del Banner...e solo di pochissimi siti mi sono innamorato a prima vista, così da metterli ai primi posti dei miei bookmark (sono i posti raggiungibili con un click, senza la solita scalata dell'albero genealogico...) ...grazie!

Prima di chiedere alcuni suggerimenti che mi stanno a cuore, mi piacerebbe presentarmi,... ecco, non sono certo un audiofilo, assolutamente,... non sono neanche un neofita; non perchè ne sappia più del neofita, ma perchè in genere per neofita si intende colui il quale tende all'audiofilo.
Non credo di avere questa aspirazione. Diciamo che mi piace ascoltare bene la musica. Potrei identificarmi più nell'amica che vi portereste dietro ad una prova d'ascolto (sono un uomo, comunque).

Per spiegarmi meglio, potrei fare un piccolo excursus su cosa sia stata l'evoluzione del mio impianto hi-fi car. Cominciato come tanti con un pannellone posteriore e passando per varie aggiunte e tentativi, c'era sempre qualcosa che non andava... non era quello che volevo ascoltare... e vai di consigli di amici e di esperti, ... insomma alla fine devo aver incontrato il consigliere giusto e senza una spesa esorbitante (circa 3 milioni) finalmente le mie orecchie si sono sentite appagate.
Il fatto è che si sentono appagati anche i vari car-audiofili che ci capitano dentro e mi (!) fanno i complimenti. Tra l'altro l'impianto è proprio come lo suggerite anche voi: 2 vie frontali di qualità, un buon sintolettore, sub e due finali per l'amplificazione separata del fronte e del sub.

Il punto è questo. Tra due mesi vado a vivere per i fatti miei. Poichè l'impianto che c'è a casa era in comproprietà con mio fratello ho dovuto comprare un nuovo amplificatore.
Dunque, avendo ereditato un lettore CD Technics SL-PS700 del '93 e una piastra Technics RS-BX727 dello stesso anno, ho pensato bene (2 mesi fa) di prendere l'ampli Technics. Perchè ci stava bene insieme, perchè con lo stesso telecomando potevo pilotare tutto, e così via (non ridete, è proprio così). Insomma, dopo essermi guardato un po' in giro, mi prendo il Technichs SU-A700MK3 (così sono tutti classe AA e hanno tutti un 7 nella sigla...:-D....non sparatemi, dai!..).
Comunque avendolo pagato quasi 700 Klire, penso tra me e me che almeno non suonerà come un compattone!

Benissimo, mi mancavano le casse nuove. Dato che per un certo non so che le cassettine tipo Acoustimass non riuscivo a farmele piacere, sfogliando una rivista di ESPERTI, ho letto la recensione delle JAMO ALTO 130.
Non sono uno che si beve tutto, ma essendo un discreto appassionato del mondo informatico ho fatto un rapido paragone mentale tra la qualità effettiva di un prodotto (monitor, scanner ecc.) e la sua recensione fatta in tali termini entusiastici sulle riviste del settore.
Ho concluso che perlomeno sarebbero state qualitativamente paragonabili al resto dell'impianto e le ho prese (le ho anche ascoltate insieme ad altre presenti nella stessa saletta e non mi sono affatto dispiaciute).... e poi... e poi cercando su internet qualche giudizio sul mio ultimo acquisto ho scoperto TNT! ...e qui l'unico commento che ho trovato sulle mie fiammanti Jamo è stato in una lettera di un lettore che nel paragonarle ad altre casse da lui provate ha "preferito non commentare"!!! Bwaaaahhhhhhhhh!!!!
Tra l'altro non posso assolutamente dare un mio giudizio, in quanto finchè non mi trasferisco mi tocca tenerle incastrate su di un comò attaccate al muro!

Ed eccomi qua. Perlomeno in tempo per costruirmi un bel Flexy-table. Ovviamente sono graditi dei suggerimenti su come ottenere il meglio da ciò che ormai possiedo. Ho letto attentamente i consigli generali e chiaramente doterò le casse di punte a cono oltre che porre attenzione nel posizionamento. Cercherò anche dei buoni cavi e così via. Mi piacerebbe anche sapere quale può essere l'anello più debole tra casse, amplificatore e lettore....o se sono tutti deboli...insomma come sono messo?
Nel progetto del Flexi-table, poi, non ho capito se le gambe siano piene o cave.
Se non abuso troppo del vostro buon cuore, quando deciderò la disposizione della stanza in cui posizionerò l'impianto, vi chiederò qualche altro consiglio...

Intanto vi ringrazio ancora per le eventuali risposte e per avermi fatto capire molte cose!
Ciao
Piero Di Gennaro - E-mail: pepeppe@hotmail.com

LC
Pietro,
benvenuto su TNT. Mi fa particolarmente piacere constatare che la mia visione del Web è condivisa anche da altre persone...Come si dice "against all odds", cioè contro ogni aspettativa TNT-Audio è ancora qui dopo tre anni di presenza costante sempre ai medesimi livelli qualitativi, sempre con lo stesso spirito.
Anzi, se possibile, stiamo cercando di rafforzare ancor di più l'immagine di un sito FREEWARE ed HELPWARE, che offre tanto senza chiedere denaro e senza lucrarci.
Giusto o sbagliato che sia è l'unico modo che conosco per fare le cose a modo mio che, a quanto pare da quel che si vede invece navigando in Rete, è un "modo" abbastanza singolare e controcorrente.
Sai quante offerte di pubblicità ho dovuto rifiutare? Sai quante persone dicevano...beh, vedremo quanto resistono...certamente prima o poi diverranno commerciali.
Ebbene signori miei, OTTUSI come un angolo di 179 gradi, come vedete TNT-Audio è ancora qui, più vitale che mai, senza aver tradito per un solo istante la sua vocazione del fornire informazione gratuita senza volerci guadagnare nulla. Ancora non ci credete, vero? Dovrete rassegnarvi. Nel frattempo dovrete abituarvi all'idea di una rivista UNICA AL MONDO che ha conquistato in breve tempo la popolarità internazionale (Sito preferito da Stereophile, Miglior sito del settore secondo AudioWorld etc etc.).
Pietro, scusami per l'autocelebrazione, ma, credimi, c'è ancora tanta gente che aspetta e spera che arrivi il momento in cui TNT-Audio ospiterà un banner pubblicitario. Vorrei ricordare a questi signori quale sorte tocca a chi vive sperando... :-)

Bene, veniamo alle tue domande. Prima cosa: non devi mai prendere per oro colato ciò che trovi scritto, qui o altrove: solo le tue orecchie possono essere i giudici finali.
Le tue Jamo non sono poi così male, si tratta di un diffusore orientato ad un certo tipo di mercato e quindi offre un suono un po' ad effetto che agli audiofili oltranzisti spesso fa sorcere il naso.
Stai sicuro che con buoni cavi ed un buon posizionamento possono suonare molto meglio di quanto facciano ora.
Il tuo impianto non ha punti deboli nei componenti ma nella messa a punto: posizionamento dei diffusori, cavetteria, posizionamento delle elettroniche (ah, il Flexy usa barre piene) etc. I tre componenti sono infatti abbastanza equilibrati e non vedrei sensato una sostituzione di uno solo di loro per cercare chissà quale upgrade. La cosa forse più sensata è ottimizzare il tutto e poi procedere, se il caso, ad una sostituzione "in toto" del trittico con qualcosa di vocazione più "audiophile".
Questo però dovrà avvenire solo ed esclusivamente dopo aver messo l'impianto attuale nelle migliori condizioni operative e se, ovviamente, il tuo orecchio sentirà la necessità di un vero salto di qualità.
Alla fine della fiera quel che conta davvero è che il tuo orecchio sia soddisfatto e che tu possa ascoltare la tua Musica preferita senza insofferenze, fastidi o disagi. Mi auguro che ci terrai al corrente dei tuoi progressi!
Lucio Cadeddu

Una domanda tecnica
Ciao Lucio!!
I miei passaggi su TNT portano sempre a nuove scoperte ed arricchiscono le mie conoscenze sull'hi-fi, colmando lacune e spalancando le porte a nuovi dubbi....
Il Tempio esercita una discreta influenza su di me, tanto che le Lilliput suonano già in versione bookshelf in attesa delle colonnine in verniciatura (sono curioso...), le barre per il Flexy sono nel bagagliaio in attesa di tornitura, i piedini della UPIM sono stati indegnamente aggiotati e per i cavi elettrici attendo il lettore CD.
Mica male, NO? ;-) A proposito: mi sai dire qualcosa dell'Arcam Alpha Plus CD? Non credo che sia un modello costoso e ne ho trovato uno a 400 mila. Ha la meccanica Sony dentro? Dovrei abbinarlo al mio Rotel 940BX. Ci sarebbe anche un CD Rotel 965 a 500 mila e la tentazione è forte però...c'è l'IRPEF a Giugno!!!-( Ho visto che anche la Philips ha un lettore sulle 300 mila, il 753 a convertitore bitstream, però qui giunge il quesito vero:

Cosa c'è dietro alle sigle dei vari sistemi di conversione d/a che le case usano? In cosa differisce, progettualmente e qualitativamente, un Bitstream da un Bitcheck o da un 20 bit oversampling eccetera? E come influiscono sulla qualità sonora del lettore?

Credo che sarebbe un buon argomento per qualche articolo divulgativo. Magari da dettare vocalmente al PC mentre ti fai la doccia, data la quantità di attività che porti avanti con così grande interesse e passione!! :-))
Un grande saluto e un sincero apprezzamento per quello che fai e per la tua filosofia "pura".
Ciao
Stefano Di Capua - E-mail: muone_k@hotmail.com

LC
Carissimo Stefano,
sarò glaciale: vuoi sapere cosa si nasconde dietro a tutte le tecniche di conversione decantate dalle pubblicità dei lettori CD? Pubblicità, nient'altro!
Il suono, quello vero, con tutti i circuitini e gli ultimi ritrovati non c'entra davvero nulla. Ho sentito ottime macchine bitstream e altre multibit, a 16 o a 24 con oversampling quadrupli o centomillupli :-) Credimi, lascia perdere tutto e mettiti ad ascoltare, è l'unico modo per decidere cosa suona bene e cosa no.
Tra i lettori citati, per andare sul concreto, io opterei senza dubbio per il Rotel 965, macchina davvero di alto livello e che suona incredibilmente bene per quel che costa.
Magari aspetta a dopo l'IRPEF :-) la differenza di sole 100 mila lire fa pendere ancor di più l'ago della bilancia verso il Rotel...
Ti auguro un'IRPEF benevola :-)
Ciao!
Lucio Cadeddu

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Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!

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