I volumi della posta precedente
Adesso passo al sodo.
Da quando seguo la vostra rivista sono molti i lavoretti e le modifiche
che ho apportato al mio sistema: piedini battiporta sotto il CDP, basi
antivibrazioni in MDF+sughero, ricablatura dei diffusori, cavi di segnale
e potenza autocostruiti, filtro magico e, oserei dire soprattutto, le
mitiche TNT Munis che hanno sostituito le mie vecchie Indiana Line Arbour
3. Attualmente il sistema è così composto:
P.S. se vieni dalle parti di Trieste non mancare di farmi sapere, così ti faccio sentire un po' di buona musica...
P.S.2 Un consiglio: non sarebbe una brutta idea, alla fine di un articolo,
proporre il titolo di un disco che ha particolarmente colpito sia per la
qualità di registrazione che per la bellezza delle composizioni (vedi
quello che già fa Giuliano Nicoletti nella rubrica "Primo impianto" sulla
rivista Suono).
In fondo, dato che la passione che ci unisce è la musica,
non c'è niente di più naturale che consigliarci l'acquisto di un buon
disco. Potrebbe essere interessante coinvolgere anche i lettori in questa
buona pratica.
Massimiliano Garre - E-mail: garre@icgeb.trieste.it
LC
Caro Massimiliano,
grazie per la interessante segnalazione. Voglio solo far osservare, come anche scrissi nel caso del Digital Cork, che alcune meccaniche CD non gradiscono spessori al loro interno...per cui...fate attenzione!
Per quanto riguarda il consiglio finale....beh, in realtà io faccio anche un po' di più che consigliare dischi...li recensisco per la rivista gemella Music on TNT. Tutte le mie più recenti "scoperte" le trovate là!!!
Non solo, ma questa settimana, come avrete notato, ho pubblicato un articolo con un lungo elenco di Dischi per le prove d'ascolto, comprendente sia dischi "normali" che "audiophile.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Migliorare l'impianto?
LC
Migliorie intorno alle TNT Munis
Per quanto riguarda le ottimizzazioni e altri dubbi che ho riscontrato, vorrei rivolgerle delle domande. Le enumero, così è più difficile trascurarle (spunto dal libro "Il terzo gemello", bello, ma scritto a peso da Follet, non stiamo mica parlando di A clockwork orange (scritto anche lui a peso ma ...) o La coscienza di Zeno ?).
LC
Il tappeto (a pelo lungo) davanti alle casse è un MUST, usalo sempre e comunque.
Impedenza e messa in fase
Probabilmente nessuno ha mai posto un quesito relativo ad un impianto
sonoro... di un Cinema!!! Eh sì, lavoro in un Cinema e sono
particolarmente attento che il mio impianto funzioni al meglio del
meglio! In questi giorni, approfittando di alcuni piccoli lavori
strutturali ho dato un'occhiata alle connessioni e ai dettagli del
sistema e ho trovato alcune cose da accapponare i capelli :-)))
P.S. Vi chiederete come mai non porgo queste domande a esperti del
settore: dovete sapere che il 99% dei "tecnici" del settore sono rimasti
a 20 anni fa quando il decoder (mono) si tarava ad orecchio e le recenti
implementazioni digitali (DD, DTS, SDDS) sono per loro un grande
problema e quindi "nuotano" nella materia come meglio riescono ma con
risultati alquanto discutibili...
LC
Giradischi che gracchia
LC
Apprendista stregone
LC
Diffusori a parete e tridimensionalità
Ho alcune domande da farvi, anche se è una torrida serata di agosto, e
probabilmente avrete spento le vostre apparecchiature, e quindi dovrò
aspettare le vostre risposte dopo le ferie.
Caro Lucio, eccoti finalmente le domande:
LC
Bando alle ciance, veniamo ai tuoi quesiti. Hai ragione, le Naim sono casse progettate per funzionare vicino alla parete di fondo ma...dimenticati la profondità della scena sonora.
Dubbi sui diffusori
Altri dettagli: l'amplificatore è un integrato Sony F311 da 60W per
canale, l'ambiente è circa 4x4 con i diffusori addossati ad una parete e
distanti un paio di metri l'uno dall'altro. Ascolto quasi esclusivamente CD
di jazz ad un volume di ascolto medio (sono in un condominio...).
LC
ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
I volumi della posta precedente
© Copyright 1999 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com
Innanzitutto buongiorno e grazie (di esistere). È la prima volta che ti
scrivo e, ricordando sempre gli ammonimenti che ci hai dato in riferimento
ai kb, vorrei raccontarti una breve storia e chiederti un consiglio.
La storia comincia circa una quindicina di anni fa, c'era un ragazzino che
aveva circa 12 anni al quale piaceva la musica e voleva diventare un DJ. Con
grande fatica mettendo da parte ogni risparmio era riuscito ad acquistare un
ampli un cd 2 piatti, un mixer con equalizzatore incorporato (aah!!!) un
paio di casse...insomma tutto quello che poteva servire per fare un gran
rumore.
Oggi quel ragazzino è cresciuto e finite le festicciole con i compagni di
scuola ogni velleità da DJ è sparita. Poi navigando tutto il giorno su
internet (per lavoro) ha incontrato il tuo sito...
Devo dire che da quel giorno per me la parola musica ha acquistato un senso
completamente diverso.
Pentito di tutto ciò che avevo fatto ed ascoltato sino al giorno prima,
seguendo i tuoi consigli, ho deciso di fare il punto della situazione e
cercare di capire il mio impianto come suonava.
Ho iniziato a "studiare" ogni articolo del sito tnt, delle riviste Suono ed Audio Review per mesi.
Poi ho comprato un Cd della Chesky intitolato "stereo and surround setup
disk" mi sono seduto in poltrona, ho acceso l'impianto ed ho deciso di
buttare tutto o quasi...
Innanzitutto, ovviamente, ho scollegato tutto ciò che non andrebbe neanche
nominato ad un audiofilo (mixer, equalizzatore, sub autocostruito...
Perdonami!) ed ho lasciato soltanto ampli, Cd e diffusori.
Ho preso il mio amplificatore, un Technics SU – V55A (Class A-A???) e
dopo averlo comletamente smontato per sostituire il cavo di alimentazione
con il famoso Merlino e applicare un po' di blu tac, l'ho sospeso sui piedini
modello Upim.
Trattamento simile l'ho riservato anche al lettore cd un Technics SL – P202A (2DAC 18 BIT ???). Ho comprato un cavo di segnale della Moster Cable Interlink 200, ho costruito un cavo di potenza tipo TNT Star schermato ed ho riposto il tutto sul vostro TNT Flexy table.
Beh la situazione è migliorata notevolmente ma la mia più grande disperazione
rimangono i diffusori, dei Pioneer a tre vie "ignobili". Mi son fatto
prestare una coppia di B&W dm302 e mi è sembrato che la musica riprodotta
non fosse più neanche quella che avevo comprato!
Scusandomi per la lungaggine concludo con due domande:
Sarebbero adatti dei diffusori Tannoy Mercury M3 o ancora meglio Revolution
R3 volendo, purtroppo, per motivi di budget conservare le elettroniche? (li
ho sentiti suonare da Musicarte (Roma) e sono rimasto entusiasta di
entrambi i modelli, in proporzione al rispettivo prezzo).
Cosa significano Class A-A e 2dac 18 bit?
Se avrai la pazienza di leggere le mie parole e di rispondere ai miei
quesiti ti ringrazio ancora e ti saluto.
Luca - E-mail: luca146@hotmail.com
Carissimo Luca,
rispondere ad un "redento" è sempre un grande piacere per me, significa che TNT-Audio svolge il suo compito...didattico :-)
Riguardo alla sostituzione dei diffusori, obbligatoria, potresti orientarti sui Tannoy M3, che per quel che costano suonano davvero bene ed aggiungono qualcosa in più in basso ai già buoni M2 recensiti qui su TNT-Audio.
Così puoi risparmiare qualcosa per un nuovo amplificatore, magari usato.
Class AA significa che il tuo amplificatore ha gli stadi finali ad alta polarizzazione, una specie di classe A dinamica. Ai fini del suono penso conti molto poco, ai fini del marketing, moltissimo. La scritta 2dac 18 bit significa che il tuo lettore CD ha due convertittori a 18 bit. Anche qui il legame tra la sigla (o la tecnologia usata) ed il suono è...tutto da dimostrare.
Tienici al corrente sui futuri sviluppi!
Lucio Cadeddu
Stimatissimo prof. Lucio Cadeddu,
sono Gian Marco, studente di ingegneria al terzo anno, ed è la seconda volta che le scrivo. La prima volta le chiesi un consiglio su quale ampli HT commerciale economico comprare (alcune marche non sapevo proprio che esistessero), poi per fortuna presi un Marantz PM488av (900000 Lire) di cui sono molto soddisfatto.
Avevo anche difficoltà nell'iniziare a lavorare un po' con i circuiti, visto che l'esame di Fisica II mi aveva insegnato solo a leggere le resistenze. Da allora (4 mesi fa) ho fatto molti passi in avanti modificando il mio lettore cd economico, costruendomi i cavi SHIELD, una coppia di MUNIS con relativo supporto e il finale "Insulto Integrato stereo", venutimi peraltro di gradevolissimo aspetto estetico (le manderò le foto a breve) anche se da ottimizzare.
Credo che questo possa essere il migliore apprezzamento nei riguardi suoi e della sua rivista telematica, la scoperta dell'hi-fi e del tweaking ha letteralmente scalzato tutti i miei precedenti hobby dal mio tempo libero.
Altre persone che già conoscono la parola Hi-Fi, leggendo le sue pagine, hanno appreso segreti e consigli preziosi, ma le persone come me che hanno cominciato da un intorno di zero (piccolo un po' più di quanto si vuole, per usare parole a lei stranote) e hanno avuto lo stimolo di proseguire nella lettura, sono state dei veri e propri redenti.
Redenti non solo dai compattoni (che io fra l'altro odio quasi quanto il direttore della mia rivista preferita, soprattutto quelli Daewoo) ma anche dai miti inculcati dalle campagne commerciali di marchi ancor più commerciali e dalle verità tirate fuori dai negozianti dai loro sacchetti e che solo ora riesco pienamente a capire e disprezzare (sorri-deri-dendo).
Purtroppo, l'utente medio, anche se ha la stoffa di diventare un audiofilo (in fondo, solo quelli che hanno determinati tarli accampati nella mente che si pongono come barriera al loro ascoltare, non lo diventeranno sicuramente mai), non può fare a meno di cadere nelle trappole piazzate dai media, se non ha abbastanza spirito per uscire dal Matrix di falsi miti che lo circonda. E così è per tutte le cose. Scusi per lo sfogo, ma ora veniamo alle cose serie (meno).
Siamo arrivati alla fine della lettera, finalmente. Spero che ci sentiremo al più presto, e colgo l'occasione per ringraziarla per quello che fa. Le assicuro una cosa: lei ha moltissimi adepti in Italia.
Se è quello che immagino, mi consiglia di rivolgermi (in futuro) in casa Marantz (cd63) (e già hai capito l'estremo superiore del budget, anzi no, il massimo), in casa Teac o Denon (20 piccoli bit mi stuzzicano)?
Gian Marco Occhibove - E-mail: 0823913508@iol.it
Caro Gian Marco,
effettivamente, come ho già detto rispondendo ad un altro lettore su questa stessa rubrica, l'abbinamento Munis-Insulto non è proponibile e la gamma alta un po' graffiante può anche essere causata dall'onesto piccolo finalino che viene messo alle corde dalle Munis.
Per quanto riguarda il ronzio dell'Insulto, dovresti rivolgerti direttamente a Ruggero, il progettista. La tua proposta mi sembra comunque abbastanza sensata. Prova.
Il tuo Denon non è una cattivo lettore CD, direi che potresti tenerlo ancora un po', magari modificandolo con le piccole proposte del nostro Tempio del Tweaking.
Infine, sulla masterizzazione, come ben precisato nelle Istruzioni per l'uso della rubrica della posta, preferisco non pronunciarmi.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Buongiorno!
solo ieri ho scoperto la vostra rivista elettronica e l'ho trovata ricca
di contenuti e veramente interessante dal punto di vista tecnico!
Io sono un appassionato relativamente giovane e apprezzo moltissimo le
analisi tecniche e i consigli che date.
Giusto in questi giorni ero assillato da un problema tecnico con un
sistema sonoro e quindi approfitto subito per chiedere qualche
informazione!!
Ma a parte questo, due sono le domande a cui tengo molto:
Spero che possiate essermi d'aiuto. Nel frattempo vi auguro buon
proseguimento!!!
Domanda: con un tester è possibile vedere, approssimativamente,
l'impedenza delle casse? Chiaro che non mi aspetto una misura precisa
ma, per esempio, se l'impedenza è 4 sarebbe lecito aspettarsi un valore
intorno a tale numero? Esistono altri sistemi più affidabili e "user
level"??
Un po' per un mio casino nella segnalazione dei fili (per rimetterli al
polo giusto), un po' per quel simpaticone che anni fa ha installato il
tutto e ha usato i fili dell'arcobaleno, mi ritrovo nell'incertezza di
aver collegato i fili giusti al polo giusto. In pratica potrei
ritrovarmi alcune casse surround che suonano "controfase".
Domanda: è una cosa che va a peggiorare la qualità finale (tenendo
conto che si tratta di casse surround)?? Come posso capire se i
collegamenti sono corretti?
Non so se può aiutare il fatto che il decoder del sonoro è in grado di
generare suoni di test tipo pink noise o toni a xxx Hertz...
Antonio Marcheselli - E-mail: amarche@dada.it
Caro Antonio,
misurare la resistenza di un altoparlante si può, basta appunto un tester. Non devi fare altro che impostare il tutto come se stessi misurando una resistenza e settare il tester per tale misurazione. Il libretto di istruzioni del tester dovrebbe aiutarti, visto che è una delle misurazioni più "classiche". L'andamento dell'impedenza in funzione della frequenza per un diffusore completo è tuttavia ben altra cosa.
Per quanto riguarda i diffusori surround e la loro polarità, la cosa mi sembra più complicata ma puoi provare così: invia ad ogni singolo diffusore surround un segnale test in bassa frequenza, diciamo un impulso a 100 Hz molto breve e, se possibile, intermittente. Quando arriva l'impulso il woofer deve muoversi in avanti (cioè verso l'esterno) se la cassa è "in fase", al contrario (all'indietro) se è in controfase.
La fase può essere importante per evitare problemi di cancellazione ad alcune frequenze.
Capire invece quale dei due morsetti di un diffusore è quello positivo (se dovesse servire) è ancora più facile: basta collegare una pila stilo da 1.5 volts ai morsetti. Quando l'altoparlante si muoverà "in fuori" significa che il polo positivo della pila è collegato al polo positivo dell'altoparlante.
Buone visioni!
Lucio Cadeddu
Salve!
Proprio oggi ho trovato "per caso" il vostro sito. Complimenti! Siete molto professionali!
Visto che (siete? sei? è?) così bravo/i/e ho pensato di chiedervi/ti una cosetta.
è presto detto: ieri ho comprato il nuovo giradischi, un Gemini XL1800Q abbastanza carino ma, oltre al fatto che la puntina (gemini credo) non era fornita di indicazioni per la regolazione della pressione adeguata alla puntina stessa, ho un problema più grosso e cioè che i miei vinili hanno SEMPRE un consistente rumore di fondo (crttshhh-pop-crshhht-pop-pop, per intenderci). Ora, tu mi dirai che è normale in un vinile,etc,etc, ma alcuni dischi sono proprio nuovi.........
Il mio orecchio è troppo fine o sono le Jamo che "sparano" troppo roche??
Ecco il mio setup:
C'è qualche pecca a tuo avviso?
Grazie in anticipo della risposta!
Andrea Cattolico - E-mail: andregatto@tiscalinet.it
Caro Andrea,
non è affatto normale che i dischi facciano tutti i rumori che tu riferisci. Una possibilità è che la puntina sia rovinata o la testina mal posizionata.
Nella prima ipotesi non ci puoi fare nulla, se non sostituirla (ed è pure difficile capire se è davvero lei la colpevole, ci vorrebbe una lente d'ingrandimento speciale ed un occhio esperto). La cosa migliore da fare in questo caso è fartene prestare un'altra, anche usata, purchè in buone condizioni.
Nella seconda ipotesi, puoi innanzitutto richiederci la nostra Dima gratuita per allineare la testina e, prima di questo, leggerti gli articoli che abbiamo dedicato al corretto montaggio di testina e giradischi.
Infine il tuo impianto. Una pecca c'è ed è pure molto grossa. Riguarda la posizione delle casse, quanto di peggio potevi fare. Rileggiti un paio di articoli introduttivi all'argomento per cominciare a sistemarle a dovere. La rubrica è sempre la stessa, quella delle FAQ chiamata Adeste Fideles
Ciao!
Lucio Cadeddu
Salve,
sono un apprendista per quanto riguarda gli impianti stereo ma girottoloando un po' quà e là sono incappato in alcuni negozi in primix e in alcuni siti (tipo il Vs/) per secondo e mi sono fatto una idea di quello che vorrei prendere come mio primo impianto decente che abbia mai comprato:
Ora però mi sorge un grosso dubbio, se per l'amplificatore non credo di avere grossi problemi a reperirlo poichè fare una telefonata a Pisa non mi costa nulla (per sapere il rivenditore a me più vicino), per gli altri due componenti non saprei come o cosa fare per trovare dei rivenditori nella mia zona (Pistoia o Bologna).
Mi sono così rivolto a voi nella speranza di ricevere un consiglio su dove acquistare questi prodotti e al limite se non esiste in italia un rivenditore (anche on-line), se mi potete dare una valida alternativa a questi prodotti che non si discosti molto come caratteristiche tecniche e commerciali.
Spero di non avere fatto domande a cui non potete rispondere, se fosse così mo scuso fin da ora per il recato disturbo alla Vs/ redazione a cui porgo comunque i miei più sentiti elogi per la competenza e la chiarezza espresse nei Vs/ articoli, so che detto da una persona non molto esperta come lo sono io non è per voi motivo di grosso orgoglio ma potete essere felici per aver esposto ad un inesperto con chiarezza e coerenza tecnologie a lui fin ora sconosciute.......
Grazie e Saluti
Christian Palmieri - E-mail: crypalma@tin.it
Caro Christian,
il tuo apprezzamento ci fa invece MOLTO piacere, perchè il nostro scopo è principalmente quello di spiegare in modo semplice a tutti le piccole gioie della Musica ben riprodotta.
Le scelte da te fatte mi sembrano in verità molto buone, in particolare considerando che sarebbe il tuo primo impianto.
Sei fortunato: il distributore italiano di Audio Analogue è lo stesso di Triangle (GM Audio) per cui quando telefoni per il Puccini, chiedi anche delle casse francesi. Anzi, ti do un piccolo consiglio: già che ci sei perchè non chiedi di poter ascoltare il lettore CD Audio Analogue Paganini? Costa circa 1.800.000 (poco più del Rega) e suona davvero molto bene. Comprando il sistema completo (Paganini, Puccini SE + Triangle) sono sicuro che riuscirai a metter su un impiantino delizioso (un simile abbinamento è usato dalla stessa Audio Analogue nella loro sala prove, vedi il nostro recente reportage) e magari a risparmiare pure qualche soldino in uno sconto cumulativo....
Facci sapere!
Lucio Cadeddu
Cara Redazione e caro Lucio,
spero che questo inizio non vi appaia troppo confidenziale, ma da un paio
di mesi siete diventati quasi miei familiari, nel senso che vi frequento
regolarmente tutte le settimane, e vi ho anche votato. Non sto a farvi
tanti complimenti per quello che state facendo, penso che sappiate
benissimo di essere piuttosto rari, se non unici, nel settore, quindi cercate di non
fare la fine del panda, o peggio.
Se sapessi come aiutarvi lo farei volentieri, ma temo di potervi dare solo la mia solidarietà e la mia stima, e continuare a leggervi.
Sono un appassionato "ascoltone" di musica di tutti i tipi e da circa 20
anni anche curioso :-) di hi-fi. Il mio primo impianto è stato comprato a
prezzi stracciati in una base americana e consisteva di giradischi Sansui con testina Shure, sinto-ampli Marantz e casse Bose, reg. portatile Sony (va ancora benissimo).
Allora non si parlava di cavi, profondità del fronte sonoro, ecc. ma mi sembrava di avere già un buon sistema.
Poi, alla ricerca del "suono perfetto", scovai in un magazzino di
elettrodomestici una coppia di favolose Dalhquist dq10, per amplificare le
quali utilizzai per qualche tempo la sezione pre del Nad 3020 unito a un
Michaelson-Austin a valvole (un po' deboluccio per le Dq 10, per la
verità). Alla fine giunsi alla realizzazione della attuale catena:
Giradischi analogico Rega 3, braccio Morch up-4, testina phono Decca
London, pre valvolare Lector vp04, finale Magnum mf.300, gira-cd Marantz cd63 kis
con cavo di alimentazione Merlino-cd, casse Dalhquist, cavi di segnale tra
lettore cd e pre mi sembra Amc, tra pre e finale Vecteur, come anche i
cavi di potenza.
Gli apparecchi sono sistemati su di un mobile autocostruito in ferro tubolare (che devo riempire di sabbia) e piani in vetro, con punte regolamentari :-). Tutto questo per sonorizzare una stanza di c/a 7m. per 4,80, alta 3,30, con mobili vari, libreria, divano ecc., sufficientemente assorbente.
Il suono che questo sistema riesce a dare mi piace molto, anche dopo
aver implementato l'alimentazione con cavo TNT-TTS e adeguata ciabatta
elaborata. C'è un problema però:
per riuscire finalmente a "vedere" gli strumenti, a far emergere insomma la
terza dimensione del suono, devo spostare ogni volta le già ingombranti
Dalhquist a c/a un metro e mezzo dal muro di fondo, cioè praticamente in
mezzo alla parte di stanza che fa da salotto, con i conseguenti e
facilmente immaginabili commenti di tutta la famiglia.
Cambiare le Dalhquist ? :-( E con che? (ho sentito le Naim Credo e mi è
stato detto che sono state progettate per stare vicino al muro; che dici?).
Dove potrei trovare le istruzioni per la messa punto del braccetto Morch
del giradischi, dato che non riesco a trovarlo dalle mie parti?
Che te ne pare di questo sistema sonoro, ti sembra equilibrato?
Se ti sembra opportuno darmi qualche consiglio, tieni presente che non ho a
disposizione grosse cifre, anzi!!
Per ora non mi resta che salutarti, con tutta la redazione, augurandovi
buone ferie,
grazie e a presto.
Giorgio Zannoni - E-mail: giozan@tiscalinet.it
Carissimo Giorgio,
nessuna confidenza è eccessiva qunado si condivide la stessa bellissima Passione!
Ti ringrazio per l'incoraggiamento e per l'augurio di non fare la fine dei panda. Sai una cosa? A causa della eccessiva protezione i panda pare che adesso, in alcune zone, siano diventati un vero problema perchè sono troppi!!! Magari succedesse lo stesso per i seguaci di TNT!!!!!!
Scherzi a parte, noi continuiamo su questa strada, abbastanza tranquilla e rilassata. Facciamo ciò che possiamo, senza fretta. Non dobbiamo guadagnare ne' camparci...solo divertirci...mi pare una situazione ideale, no?
Qualunque cassa, in quella posizione, schiaccia la scena tridimensionale sulla parete nelle due dimensioni, non ci sono santi. Per cui, tieniti le Dalhquist (belle!) e distanziale dalla parete quando devi ascoltarle. Può essere seccante, ma funziona.
Il tuo impianto mi sembra molto interessante, in partiolare alcuni pezzi, come le Dalhquist e la testina Decca London. Per il braccio Morch temo di non poterti aiutare se non consigliarti di iscriverti alla nostra mailing list internazionale e chiedere cnsiglio a qualche audiofilo particolarmente esperto di questo tipo di bracci. Hai provato già, immagino, a cercare in rete.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu
Caro Lucio,
scrivo a TNT per la prima volta, permettimi però di sorvolare sui
complimenti (meritati) e di andare al sodo.
Sono possessore di un impianto di modesta qualità al quale vorrei dare un
po' più di "linfa", compatibilmente con il budget limitato a mia
disposizione.
Accantonando per il momento l'idea dell'HT, vorrei fare
qualcosa per migliorare il livello dei diffusori; in questo momento
possiedo delle Jensen Reference da libreria (2 vie in sospensione
pneumatica, woofer da 16 cm) acquistate nel '94 per 500.000, un prezzo che
oggi mi sembra esagerato leggendo le recensioni entusiaste dei più recenti
prodotti della stessa classe e di prezzo inferiore.
Le acquistai perchè, comparate ad altre in vendita in quel negozio di Hi-Fi, mi sembrava
offrissero una migliore resa nel registro medio-alto; volutamente diedi
minor peso al registro basso in quanto il minuscolo spazio a mia
disposizione mi impediva "a prescindere" di avere diffusori che fisicamente
potessero garantire una riproduzione dignitosa di quelle frequenze, almeno
in quella fascia di prezzo.
L'idea era quindi di completare l'impianto con un subwoofer amplificato non appena lo spazio a disposizione me lo avesse permesso. Questo momento è finalmente arrivato ma è ora che, ovviamente, saltano fuori i dubbi: con il mio budget intorno al milione mi si
presentano tre possibili soluzioni:
Fermo restando che mi organizzerò per delle prove di ascolto, potresti
darmi un tuo giudizio su quale delle tre soluzioni (A-B-C) ti orienteresti
al posto mio, anche tenendo in considerazione la possibilità di eventuali
futuri upgrade?
Grazie ed in bocca al lupo per TNT.
M. Ercolani
Carissimo M. (Massimo?)
sarò telegrafico: la soluzione migliore è la seconda da te proposta, con una leggera preferenza per le Tannoy M3 e le Kef Coda 9.2. Inserisci nell'elenco anche le italiane Chario Syntar 100 tower. Dimentica la soluzione subwoofer: crea più problemi di quanti non ne risolva.
Ripensa anche all'amplificatore, prima o poi. Un buon integrato NAD o Rotel, magari usati, si trovano a pochissimo e ti farebbero fare un bel salto di qualità.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!
Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 |