I volumi della posta precedente
La cosa mi ha messo dei forti dubbi e son voluto andare in una sala c.d. HI HEND per sentire e capire la differenza. Qui era in prova il nuovo Puccini Audio Analogue SE Remote che pilotava una coppia di diffusori Sonus Faber Concertino. Come sorgente, credo, fosse un NAD CD 514. Sono rimasto, benchè non avessi molto tempo, due ore ad ascoltare cd di vario genere e, memore dei vostri giudizi sui compatti, ho cambiato idea: bando al compattone!. Ho letto qualche lettera e so che qualche volta dai dei consigli per gli acquisti ed io ci terrei ad averli da te. Avrei pensato di acquistare:
LC
Caro Ernesto,
benvenuto nel Club dei redenti di TNT-Audio, che ormai conta numerosissimi adepti. In fondo rinunciare ai compatti è facile: basta sentirli :-)
La tua scelta mi sembra ottima, con una leggera predilezione per il Marantz CD 6000 rispetto al NAD, non per migliori prestazioni musicali quanto per una fastidiosa seppur lieve tendenza di alcune parti elettroniche dei NAD a rompersi (display, switch etc.).
Sui diffusori, nella stessa fascia di prezzo prova a sentire le Aliante Spazio o qualche modello Opera.
Per quanto riguarda la "sorgente phono" immagino tu indenda un...giradischi (perchè non chiamarlo col suo nome? :-) )
Ignorando il budget previsto e la quantità di LP in tuo possesso mi viene molto difficile darti un consiglio sensato. Se vuoi risparmiare, un Thorens o un Rega Planar 2 sono gli oggetti da mettere nella lista della spesa. Oppure guarda un po' sull'usato.
Spero di esserti stato utile.
Lucio Cadeddu
1 impianto per 1 milione
LC
Dubbi su nuovo impianto
LC
Richiesta info per Home Theatre
Oggi, nonostante tutti i suoi preziosi suggerimenti le vorrei chiedere la
cortesia di formulare un consiglio per il mio caso particolare.
LC
W TNT-Audio!
Le modifiche precedenti avevano sortito degli effetti migliorativi ma questa
è stata determinante.
LC
Considerazioni sull'HiFi
Le scrivo essenzialmente per esprimere alcune considerazioni sul mondo della
HiFi; attualmente vi è una corsa verso oggetti dal costo stratosferico che
allontanano di fatto l'audiofilo dalla musica. Io personalmente ritengo che
è molto meglio comprare dischi e quando possibile ascoltare musica dal vivo.
LC
TNT ed Home Theatre - provocazioni a fin di bene e...roba da macchina!
Per cominciare, devo dire che il "settore" audio al quale mi dedico è quello
dell'home theater. Quella parte che tanti (mio padre compreso, grande
appassionato di hi-fi "classico"), definiscono "sentir forte la TV".... :-(
Perchè utili e quasi fondamentali? Semplice. Nessuno "nasce" appassionato
di hi-fi; lo si può diventare, ma è altrettanto vero che si possa essere
soddisfatti del sistemino X e chiuso lì.
E dopo questo lungo inizio, saltiamo lo "svolgimento" ed arriviamo alla
"fine". Si, alla fine; cioè il target che mi sono prefissato e che vorrei
raggiungere.
Lo scopo che mi prefiggo è quello di ottenere un impianto bilanciato e
coerente, ben inserito che nel locale ostico in cui dovrà "lavorare", ma
rimanendo entro limiti piuttosto bassi di spesa. Insomma, un impianto
"decente" e non colpevole di omicidio delle mie finanze.
Il primo componete è, logicamente un... ...televisore, visto che nell'home
cinema questo componente è -ovviamente- indispensabile. Ho comprato un buon
28 pollici in formato 16\9 che mi ha pienamente soddisfatto, quindi in
questo sono a posto.
Per i canali fronte-retro, sarei orientato verso una scelta "tutta uguale"
in modo da avere una perfetta omegeneità timbrica e dinamica, anche in virtù
del fatto che la decodifica AC-3 presente nell'ampli "dirige" i canali come
uguali ed indipendenti.
A proposito di sub...tanto per ridere, posso riportarti quanto mi
ha detto il titolare di un nuovo negozio di hi-fi della mia città: alla
domanda sul corretto incrocio del mio sub con delle Indiana-Line che mi
voleva vendere, mi ha risposto che dovevo tenermi intorno ai 500-600 Hz
(giuro che non è una balla !).
Tornando al discorso dei canali fronte\retro, devo ammettere che optando
per il "tutto uguale" a parità di spesa perderei qualcosa nell'uso "stereo"
dell'impianto, ma i calcoli di "importanza" che si potevano fare con il
Pro-Logic penso che vengano meno con l'AC-3.
Veniamo ai conti. L'integrato Yamaha mi è stato offerto a circa 1 milione;
le Infinity a circa 600.000 la coppia; le Jbl a circa 700.000 la coppia. Il
centrale Mission a 500.000. Facendo le somme, andrei dai 2.700.000 ai
2.900.000, ovviamente escludendo i componeti che ho già.
Avrei anche un'altro dubbio: sarebbe preferibile un sinto-ampli AV Harman
Kardon ? Ho trovato un modello che mi sembra discreto, ma potrei
permettermi solo la versione 35x5 w, che costa come lo Yamaha che ho
descritto prima.
Una domanda sui cavi di segnale. Attualmente sto utilizzando dei cavi
segnale che penso potrebbero farti rabbrividire. No, non sono il classico
rosso-nero (mai !! tra l'altro sono juventino -ehm ehm- speriamo che per
questo non cestini la lettera...:-)), ma degli Audison Cable a da 5.000£ al
metro.
Ultimo, GIURO, problema... ...anzi, dovrebbe essere il primo. Il locale
"suona" in una maniera oscena; basta alzare la "voce" (mia, non
dell'ampli) che rimbomba già.... ....ho steso tappeti, attaccato mensole e
quadri... ...ma, poco è cambiato.
OK. Basta. Ho scritto e rotto fin troppo. Non rimane che rimettermi al
verdetto della giuria.... :-))
LC
Ma vengo ai tuoi quesiti. L'ambiente lo puoi migliorare inserendo una libreria, delle poltrone e, in ultima analisi, anche i nostri correttori TNT Stylos soprattutto quelli nuovi in versione "Plus" illuminata internamente...sono molto belli a vedersi ed economici da costruire.
I volumi della posta precedente
© Copyright 2000 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com
Caro Lucio,
spero di poterti dare del tu così mi è più facile scriverti.
Ti avevo contattato poco più di un mese fa per chiederti alcuni consigli:
devo innanzitutto ringraziarti per la rapidità con la quale hai risposto,
veramente non me l'aspettavo, in secondo luogo, come mi avevi chiesto, ti
riscrivo per farti sapere che ho seguito i tuoi consigli ed ho da poco
acquistato un NAD 310, un DENON DCD 655 e una coppia di diffusori INDIANA
LINE modello ARBOUR 5.4 il tutto per un totale di 1.097.000 lire.
Sto ascoltando il tutto da circa una settimana e devo dire che, anche se
sicuramente non raggiunge livelli eccezionali, mi sembra che suoni più che
egregiamente nonostante abbia dovuto sistemare le casse su uno scaffale a
ridosso del muro (immagino che la cosa ti faccia inorridire ma sul manuale
di istruzioni c'è scritto che sono costruite in modo da poter essere
posizionate anche in questo modo, non so se sia poi vero ma proprio non ho
altre alternative).
Ti ringrazio nuovamente e ti prometto che continuerò a seguire TNT.
Ciao,
Marco Franceschini - E-mail: m.franceschini@libero.it
Caro Marco,
pubblico la tua lettera perchè è la dimostrazione lampante che anche con 1 milione si riesce a mettere insieme un impianto di vera HiFi, alla faccia di chi dice che l'alternativa ai compattoni non esiste.
Ora hai un'ottima base di partenza per migliorare a poco a poco, prima coi cavi, poi con qualche piccola modifica se ne avrai voglia, insomma potrai intraprendere quel cammino entusiasmante della ricerca del buon suono con poca spesa.
Le casse sullo scaffale sono un grosso limite, evidentemente, ma se non hai DAVVERO altre alternative...beh, pazienza. Magari puoi provare a disaccoppiarle meglio dallo scaffale con punte od altre soluzioni che trovi nel nostro Tempio del Tweaking.
Ciao e buon divertimento in compagnia della buona Musica!
Lucio Cadeddu
Gentile direttore,
gradirei un tuo giudizio su un nuovo impianto che avrei intenzione di acquistare: amplificatore Atoll IN 80, CD Atoll CD 80 (o è meglio addirittura il 100?), casse Snell (il modello non lo ricordo ma costano L.2.500.000 di listino).
Io ascolto prevalentemente musica classica ( specialmente pianoforte solista) e sistemerò l'impianto in una stanza con soffitto basso e di circa 30 mq e tutta tappezzata di libreria.
I diffusori dovrebbero stare o in libreria o su piedistallo ma non distanti più di 40 cm dalla parete di fondo. Ho ascoltato l'impianto e devo dire che mi è piaciuto molto ma ho un po' di dubbi sulle casse (pochissimi in realtà....sono solo scrupoli o paura di fare una scelta sbagliata!).
Inoltre mi conviene acquistare addirittura il modello 100 del lettore cd? (costa 500.000 lire di più ma mi dicono che suoni proprio da Dio). Grazie anticipatamente per i consigli che mi darai e complimenti per la rivista.
Paolo Destro - E-mail: pdestro@tin.it
Caro Paolo,
se l'impianto ti è piaciuto non devi avere dubbi in quanto i componenti scelti sono tutti molto buoni ed in particolare Snell produce da sempre eccellenti diffusori.
Se mezzo milione in più per il CD è spendibile senza problemi...fai pure, però prima assicurati di aver acquistato altre cose fondamentali tipo cavi, piedistalli e/o tavolino.
Rinunciare ai piedistalli e disporre le casse in libreria sarebbe un errore (questo sì) semplicemente imperdonabile. Così come rinunciare a cavi decenti.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Egregio Direttore,
innanzitutto un sentito ringraziamento: sono una più che neofita del mondo
Hi-fi e volendo predisporre un sistema Home Theatre non sapevo veramente da
che parte cominciare.
Prima di scoprire il Vs sito ho provato a racimolare informazioni dai
diversi negozianti e/o imbonitori (perfettamente ritratti dal Vs. articolo!)
ma senza ricavare indicazioni precise al riguardo se non una senzazione di
estrema incertezza.
Nel corso dell'ultima settimana ho guardato più volte con attenzione e devo
dire anche con estremo piacere, le Vs. rubriche e i Vs. articoli e devo
dire che perlomeno oggi so di che cosa stiamo parlando o almeno riesco a
percepire la complessità di una scelta del genere che, comunque e in ogni
caso andrà fatta in base a criteri oggettivi e soggettivi.
La mia intenzione è quella di predisporre la mia sala per un ambiente Home
Theatre.
Le dimensioni sono 4x5 metri (altezza della stanza 3,3m ). Sui due lati lunghi della stanza ci sono un divano angolare (4/5 posti) e una libreria (3m di lunghezza per 2,5 di h).
Ad oggi non dispongo di altro che un lettore CD DENON DCD 755AR e un
Videoregistratore JVC HR-J668.
Il nostro obiettivo finale è l'acquisto di un Video Proiettore.
Oggi per il momento mi piacerebbe acquistare un amplificatore multicanale
con processore incorporato con TAPE e le 4 casse essenziali (mi piacerebbe
avere anche l'ingresso Phono anche se per il momento potremmo aspettare ad
acquistarlo).
Verranno in un secondo tempo il centrale, il subwoofer e il lettore DVD.
Il mio budget per l'acquisto iniziale è di 3/4 milioni ma mi piacerebbe
ricevere da Lei anche un'indicazione di costi sui componenti di acquisto
successivo.
La rignrazio fin da ora per la Sua estrema cortesia e disponibilità e mi
complimento ancora per l'elevato livello di servizio e professionalità che
erogate.
Cordiali Saluti.
Monica Valle - E-mail valle@indis.it
Cara Monica,
mi fa piacere che i miei articoli introduttivi ti abbiano aiutato un po' a muoverti in questo tipo particolare di mercato.
Con la cifra stanziata (3-4 milioni) io destinerei 1 milione circa per l'amplificatore con Dolby Digital ed il resto per le 4 casse. L'ampli potrebbe essere il versatilissimo SR 4000 della Marantz, dotato persino di ingresso phono ad un prezzo di poco superiore al milione (1.300.000 il listino).
Per i diffusori mi orienterei verso delle torri da pavimento, poco ingombranti in pianta ma dotate di un basso abbastanza generoso, tenendo conto della temporanea mancanza di subwoofer. Io aggiungerei SUBITO il centrale, però.
Una buona soluzione (esteticamente imbattibile, visti i mobili in legno massello) potrebbe essere un sistema Opera, con torri anteriori Pavarotti (1,8 milioni di listino) + 2 Opera Mini per i posteriori (circa 700.000) ed il centrale da circa 600.000. Siamo a 3 milioni ma sono sicuro che si riesce a scendere al di sotto di tale cifra acquistando tutto insieme.
Se ti sembra troppo, puoi sempre posticipare l'acquisto del centrale...ma te lo sconsiglio.
Alternative più economiche le puoi cercare tra alcune proposte Chario, Acoustical (ma senza torri da pavimento) oppure Indiana Line o Wharfedale, come consigliato nella Posta delle scorse settimane (e che invito sempre a leggere, altrimenti mi fate ripetere sempre le stesse cose!!!!).
Per il lettore DVD prendi un modello privo di decodifica AC-3/Dolby Digital in quanto questa è già presente sull'ampli. Un lettore di buona marca (Panasonic, Pioneer...) lo trovi già per una cifra intorno al milione.
Per il subwoofer, beh, tutto dipende da quanti soldi pensi di spenderci. Meglio non lesinare troppo sulla qualità, il basso deve essere profondo e molto potente...non un "bum bum" incomprensibile.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu
Caro direttore,
sono un audiofilo del tipo "nostalgico".
Ho incominciato ad interessarmi di hi-fi quasi 25 anni fa, ho inseguito
questa passione per alcuni anni e poi sono caduto in una sorta di limbo
dell'audio (non sto a spiegare le cause).
L'anno scorso, complice un trasloco e la "prematura" scomparsa dell'ampli
(un Pioneer A-606 - 1978), mi è rinata la passione.
Cercando informazioni in rete mi sono imbattuto nel vostro sito; è stata una
folgorazione!
Un sito non commerciale con tante informazioni ed utilissimi consigli per
gli audiofili, la cui lettura mi ha portato a cercare di migliorare le
caratteristiche del mio impianto così composto:
Ascolto in un locale di circa 4,30x6m, con il soffitto inclinato (mansarda),
quasi tutti i generi musicali (circa 60LP e 100CD).
Ultimamente volevo cimentarmi nella costruzione di un cavo di potenza tipo
TNT Star; non riuscendo a trovare il cavo schermato ho temporaneamente
utilizzato un normale cavo a 4x1,5mm in configurazione a stella.
Ero scettico che la differenza rispetto alla piattina bipolare da 1mm
(aaaagh!) fosse udibile. Incredibile!
La profondità e la presenza dei bassi è aumentata considerevolmente, tanto
da farmi considerare un riposizionamento delle casse, ma anche il dettaglio
e l'analiticità in gamma media e medioalta sono migliorate tantissimo.
Questo mi spinge a sperimentare ulteriori modifiche a breve.
E tutto questo grazie al vostro lavoro ed alle informazioni del vostro bello
(e veloce) sito.
Scusa per la lunghezza della lettera.
Grazie, complimenti e continuate nella vostra opera di divulgazione.
PS
Se ti venisse in mente qualche modifica ai miei componenti fammelo sapere.
Alberto Maria Leonardi - E-mail: a.leonardi@ipsoa.it
Caro Alberto,
rispondo con piacere alla tua appassionata lettera, anche considerando che sei uno dei pochi estimatori dei supporti TNT Akropolis, dai più considerati pacchiani e barocchi. Peccato per questi signori che il suono sia di ben altro livello rispetto a quello di moltissime soluzioni costose e "eleganti", magari migliori dal punto di vista estetico ma pietose per suono.
Io li uso nel mio secondo impianto, quello budget, e li trovo semplicemente insostituibili. E anche belli...vabbè, è una questione di gusti :-)
Sono contento che il cavo TNT Star abbia prodotto così benefici risultati, spesso è sottovalutato rispetto al più "tecnologico" (ma difficilotto da costruire) TNT FFRC.
Altre modifiche per il tuo impianto??? I piedini Upim ovunque, non c'è alcun dubbio!!!!!!!!!! :-) Provali e poi fammi sapere. Versione trasparente, mi raccomando, quella marrone usa una gomma troppo rigida.
Per le casse vedrei bene una ricablatura interna (se te la senti) con cavo Star o FFRC e magari la sostituzione dei componenti del filtro con altri di più elevata qualità, tenendo conto che cominciano ad avere i loro anni...
Buone prove!!!!
Lucio Cadeddu
Sono un medico nato a Lecce che lavora a Perugia. Causalmente, girovagando
in rete, ho trovato il sito di TNT. Devo complimentarmi con Lei per aver
messo su una rivista on-line veramente completa, esaustiva e particolamentte
curata.
Anch'io, come tutti coloro che Le scrivono, sono un "malato" di HiFi
sebbene nell'ultimo periodo preferisco utilizzare le risorse nell'acqusito
dei dischi più chè nel continuo rivolgimento dell'impianto HiFi avendo
raggiunto da quel punto di vista una sufficinte qualità audio.
Il mio impianto è composto da lettore cd Denon di qualche anno fa, convertitore
esterno della ARCAM, ampli Sonus Faber Quid, diffusori Sonus Faber Electa.
Possiedo anche un giradischi della Audio-linear che uso poco ma che
custodisco gelosamente. Tale impianto è stato acquistato circa 10 anni fa e
da allora mai più modificato, fatta eccezione per il convertitore esterno.
Un'altra considerazione da fare è soprattutto per coloro che vogliono
costruirsi con pochi soldi un impianto che suoni, di rivolgersi al modo
dell'usato.
Si possono trovare oggetti bellissimi e perfettamente funzionanti a costi irrisori. A me capita spsso, proprio perchè "malato di HiFi" di visitare i negozi di Perugia o addirittura i mercatini dell'usato. Recentemente per esempio ho acquistato un ampli Cyrus usato perfettamente funzionante e tenuto benissimo ad un costo modestissimo. Così dicasi anche per i dischi sia Lp che cd, a parte le novità, nei mercatini si possono
trovare delle vere chicche.
Quindi è possibile anche con un modesto esborso di denaro di ascoltare buona
musica.
Continuerò a sfogliare la Sua rivista e penso di cimentarmi nella
autocostruzione di una coppia di diffusori.
A presto,
Salvatore Innocente - E-mail: innoc@unipg.it
Caro Salvatore,
sottoscrivo tutto ciò che hai espresso nella tua lettera, sia per quanto riguarda l'usato, sia per quel che concerne la corsa incontrollata a componenti sempre più costosi. La ricerca del buon suono non dovrebbe arrestarsi mai, ma alcuni audiofili cambiano componenti per il solo gusto di farlo, senza capire davvero che tipo di miglioramento vanno cercando, rendendo difficilissimo quindi lo stabilire se tale traguardo è stato raggiunto o meno.
Avrai notato che molti ci scrivono con il desiderio di "cambiare" ma senza capire bene quali parametri si intende migliorare. Così è peggio che andare alla cieca, si finisce per spendere soldi senza rendersi conto dei miglioramenti.
Altre volte si pensa ad acquistare impianti raffinati senza preoccuparsi di considerare la loro interazione con l'ambiente, vero responsabile del rendimento di un qualunque impianto stereo, sia esso economico o costoso.
Io continuerò a ripetere questi principi base, speranzoso di riuscire nel mio piccolo a contribuire ad un sempre maggiore rispetto per la Musica e la sua fedele riproduzione.
Lucio Cadeddu
Prima ancora di iniziare ad esporre i miei problemi, vorrei precisare che ho
letto TUTTO l'archivio della posta di TNT, quindi dovrei ormai aver capito
quello che si PUO' e quello che NON si può chedere....
Rassicurato da questo inizio? Spero di no, visto che purtroppo devo
chiedere un consiglio proprio partendo da marche e modelli precisi....
Prima di descrivere l'ambiente ed i componenti, vorrei precisare alcune
cose: ho conosciuto e cominciato ad apprezzare il mondo dell'home cinema
grazie ad uno di quei tanti sistemini che spesso danno 5 casse ed un sub
(oltre al sinto-ampli-processore, ovviamente) al costo di pochi cm di cavo
"esoterico"; in fondo, non penso che ci sia da vegognarsi ad ammettere di
aver cominciato in questa maniera, dato che all'inizio non si sà bene COSA
si vuole e DOVE si vuole arrivare, o no?
Anzi, penso (è una provocazione, ma nemmeno tanto..) che i sistemi monomarca
di estrazione più o meno economica, siano decisamente utili, anzi
fondamentali. ASPETTA !!! Non cancellare l'e-mail, adesso mi spiego
meglio...
La funzione di questi "cosi" è quella di spartiacque o, se più chiaro, di "prima selezione naturale". Ti sembra estremo come concetto ? A me sinceramente no. Se uno li compra e ne è soddisfatto, meglio per lui! Significa che si accontenta di sentire
musica discretamente bene (rapportato al costo del tutto) e che non sente la
necessità di evolversi verso strade più raffinate e coinvolgenti.
Se uno invece comincia a non accontentarsi, significa che ha IN SÈ un potenziale
appassionato di hi-fi. Io appartengo a quest'ultima categoria. Preciso
che non per questo mi sento un eletto o migliore rispetto a chi si
accontenta, anzi. Semmai posso dire di avere esigenze ed aspettative
diverse, ma non per questo migliori. Tutto qui.
Capisco che per ora non ho scritto un'e-mail leggera e "lineare" ma dopo
averti spiegato la mia filosofia "iniziale", ritengo giusto dire subito
"dove" ho intenzione di arrivare.
Partiamo dall'ambiente che, come ho detto, mi sembra ostico (ed è un
eufemismo). È un locale a pianta quasi quadrata di circa 3,90 per 4,00 ml
con soffitto mansardato avente un'altezza minima di 1,85 ml e una massima
(esattamente a metà del lato "lungo") di 2,50 ml.
Il lettore DVD che possiedo, nonostante non sia molto costoso, va bene e
quindi lo terrò.
Volevo sostituire i componenti audio che ho, dei quali tralascio la marca
per decenza, con altri di migliore qualità (oddio.. ...peggiore sarebbe
dura!) e precisamente:
Sarei orientato al centrale Mission perchè, dopo averne ascoltati
tantissimi presso un fornito negozio della mia zona (La Spezia) mi è
sembrato il più equilibrato e coerente.
Ho valutato con attenzione anche un "pari-prezzo" B&W, che alla fine mi è sembrato troppo carico nella fascia bassa e non troppo modulato nella media. Al contrario, il Mission ha una eccellente (per me) riproduzione delle voci, in particolar modo femminili.
Le stesse voci, sentite sul B&W, "ingrassavano" la persona di almeno 20 Kg.
Spero di essermi spiegato..... :-))
Per la marca ed il modello i dubbi sono però grandi: ho ascoltato le Infinity e mi sono piaciute molto. Certo, non raggiungono i livelli delle sorelle maggiori dotate dell'Emit, ma si difendono bene quanto a definizione e calore.
Le JBL sono molto più incisive e dinamiche, ma mi sono sembrate quasi eccessive, per non dire scomposte. In più queste ultime porterebbero anche ad un altro dubbio...
...ovvero il sub con le JBL viene ridimensionato, e non poco.
Generalmente uso un taglio di 60-80 Hz, con una presenza dell'amplificatore intorno alla
metà, ma ovviamente questi parametri andranno rivisti con l'arrivo delle
nuove casse.
Quando gli ho detto che il crossover attivo del mio sub ha un range di 50-200Hz, mi ha detto che era strano, e che lui di sub così non ne aveva mai visti!!!
Sono scappato, letteralmente.
Ti sembra una cifra troppo bassa? È illusorio che con una cifra
tutt'altro che elevata si possa raggiungere una discreta qualità?
Io posso solo dire che per quello che ho "sentito" mi sembra un compromesso
"onesto". Certo che posso sbagliarmi e.... ....quindi chiedo consiglio.
Quale scegliere? Certo, 35 w "buoni" sarebbero più che
sufficenti per l'ambiente che ho, ma in fondo non ritengo "da buttare"
nemmeno quelli erogati dallo Yamaha...
Sai qual'è la cosa strana? Sono da macchina !!! Lo giuro ! Hanno
doppia guaina e schermatura, con rame OFC, secondo me vanno molto bene
(per quel che costano).
Certo, i puristi storceranno il naso, ma se si considera che Hi-fi Car è molto più selettivo del settore casalingo -per quanto riguarda i cavi-, non penso ci sia da stupirsi si comportano bene.
Tu cosa ne pensi? Puoi anche mandarmi a quel paese... ..tranquillo :-)
È dovuto all'andamento mansardato? Nonostante questa tipologia del tetto potrei usare i vostri "correttori d'ambiente" proposti nel sito?
P.S. Ti faccio i complimenti per il sito ORA non per una dimenticanza
precedente, ma solo perchè "aprire" con questi mi sembra terribilmente
ruffiano.... :-))
Mi voglio anche scusare se ho utilizzato un tono
colloquialmente confidenziale, dandoti del tu dall'inizio alla fine; l'ho
fatto perchè lo ritenevo più diretto e spontaneo.
Ciao.
Gianni Serra - E-mail: GianniSerra@iol.it
Caro Gianni,
ho notato una preoccupante tendenza nelle lettere che ricevo ad essere di lunghezza spropositata. Pochi giorni fa ne ho ricevuto una di ben 30 Kb(!!!!!) ed ho dovuto invitare il mittente a tagliare dove possibile. Capisco che molti di voi abbiano voglia di raccontare la propria vita...ma non è questo il luogo adatto, non fosse altro se non per rispetto del MIO tempo e di coloro che leggeranno. ES CLARO?
La tua è in effetti lunghetta....avresti potuto tagliare qua e là o...scriverne due in tempi diversi.
Per quanto riguarda la prima parte, ovvero l'acquisto di sistemi monomarca molto economici sono sempre della stessa idea: anzichè avvicinare le persone all'Home Theater o all'HiFi le fanno allontanare deluse. La spesa è piccola...ma la delusione è grande e la consapevolezza di aver buttato via 1 milione in un insieme di brutti barattoli inutili è molto amara da digerire.
Quindi, mi spiace, ma resto della mia opinione.
Per i cavi non so che dirti, bisognerebbe provarli...non ho alcun pregiudizio verso l'HiFi car visto che io stesso sono un discreto appassionato.
Tra i due sintoampli la mia netta preferenza va all'Harman Kardon, prodigo di corrente e costruito con componenti discreti.
Per i diffusori...se ti sono piaciuti gli Infinity + il centrale Mission...non vedo ragione per non acquistarli. Io andrei cauto col prendere gli stessi diffusori per i posteriori. In fondo dai canali posteriori l'informazione che arriva è comunque inferiore rispetto a quella sugli anteriori, persino col Dolby Digital. Vedrei meglio quindi un modello Infinity migliore sui frontali ed uno un po' più economico sui posteriori.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu
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