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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Qualche consiglio per un aspirante audiofilo
  2. Nuovo ampli per Home Theater
  3. Sulla Via dell'Immagine
  4. Upgrade per 1,5 milioni
  5. Provando e riprovando: un applauso al cavo TNT Star
  6. Provando e riprovando: una pernacchia al cavo TNT Star
  7. TNT Stylos: correttori d'acustica ambientale
  8. Nuovo profilo audiofilo
Qualche consiglio per un aspirante audiofilo
Caro direttore,
hai contribuito ad un'altra conversione (sulla via dell'HiFi) :-)
Conosco da qualche tempo un amico audiofilo, con il quale ogni tanto si parlava, e si parla, di musica, degli ultimi dischi ascoltati, dei concerti, di artisti.
L'amico, all'interno delle sue considerazioni sulla qualità di tale brano o di tale disco, inseriva spesso considerazioni relative alla qualità dell'incisione, la sua timbrica, l' immagine sonora, la ricostruzione scenica e altre amenità che allora, felice (??) possessore di un compattone, mi parevano trascurabilissime rispetto al giudizio sul testo o sulla godibilità di una melodia.

Grazie a questo amico ho iniziato a cambiare i diffusori e i cavi di potenza del compattone, poca cosa dirai tu, ma ciò è bastato affinchè il mio orecchio iniziasse ad inviare al cervello pressanti richieste di far si che quello che gli giungeva dopo aver inserito un CD nel lettore rispettasse l'arte profusa dai musicisti nell'incisione di quel dischetto argenteo.
Da parte sua il cervello, nella persona dei suoi neuroni più artistici e quindi irrazionali, assecondava tale richiesta e cercava di convincere i neuroni più razionali, che presidiano la gestione delle finanze personali, all'azione.

Dopo una lunga battaglia, in cui l'amico ha assunto la veste di ottimo mediatore (alla Kissinger) sono arrivati nella sala del sottoscritto, dopo alcune prove di ascolto:

[Salone]

Veniamo all'ambiente: i diffusori sono sistemati con punte coniche su stands costruiti in MDF appositamente dal mobiliere (per il fattore WAF) alti 95 cm distanti tra loro 140 cm e lontani 30 cm dalla parete di fondo (il mobile in piantina è una parete attrezzata)

Ho provveduto, dopo aver letto tutto ciò che c'era nel sito TNT e tenendo conto dei miei limiti per interventi più pesanti, a:
Applicare tutto dove era possibile all'interno del CDP l'antirombo adesivo (ho applicato uno strato anche all'esterno sulla piastra di fondo).
Stesso trattamento all'ampli (ovviamente escludendo le feritoie di aerazione sia superiori che inferiori). Ho infine religiosamente sistemato le elettroniche sui piedini Upim.

Ora dopo 3 mesi di ascolto e Tweaking sono discretamente soddisfatto (intendiamoci molto soddisfatto se penso a quell'impasto di suoni che venivano fuori dal compattone Pioneer) sono migliorati i bassi e la dinamica ma manca un po' di definizione.
Ben cosciente che il mio impianto è un umile entry level penso si possa ancora migliorare; tu stesso mi hai convinto che con la passione e un orecchio allenato si possono ottenere ottimi risultati senza spendere capitali. Passiamo, se me lo consenti, a qualche richiesta di consigli:

Ho cercato di essere sintetico e limitarmi alle domande principali anche perchè penso che la gestione di un sito come quello di TNT chieda molto tempo ma ti assicuro che quel tempo è sicuramente il miglior modo per avvicinare le persone al Buon Ascolto della Musica.
Salutissimi.
Roberto Migliassi - E-mail: rmigliassi@leasimpresa.it

LC
Caro Roberto,
benvenuto nel Club di quelli malati per la Musica ben riprodotta! Vedo che la malattia comincia a cronicizzarsi....ed ormai parli e pensi come un malato VERO :-)
L'impianto che hai costruito mi sembra equilibrato ed anche ben posizionato in ambiente, salvo la distanza reciproca dei diffusori, in effetti un po' limitata.
Potresti provare ad aumentarla e contemporaneamente orientare (anche fortemente) i diffusori verso il punto d'ascolto. Prova con posizioni estreme (anche 45 gradi) e poi vai per approssimazioni successive.
Dopo aver provato questo, il passo successivo potrebbe essere il feltro attorno alla flangia del tweeter, lato interno.
Il prossimo upgrade potrebbe essere un bel cavo per diffusori
TNT FFRC da autocostruirti mentre un intervento più sostanzioso potrebbe essere un cambio di amplificazione, magari in futuro.
Come ampiamente spiegato nella recensione del PM 57, tale ampli fa onestamente il suo lavoro, costa poco ed offre molto, però perde qualcosa in termini di musicalità pura (specie in "dinamica") rispetto a più essenziali ma meglio suonanti integratini "audiophile", tipo i soliti Rotel, NAD, AMC, Proton...
Anche il cavo di segnale, prima o poi, meriterebbe un upgrade.
Buone prove!
Spero di esserti stato utile.
Lucio Cadeddu

Nuovo ampli per Home Theater
Caro Lucio,
seguo con attenzione tutta la corrispondenza che pubblicate cercando di approfondire le mie conoscenze. Ma passo subito ai miei quesiti di neofita del settore. Avevo fino a ieri un impianto composto da:

Volendo sfruttare il lettore Dvd Panasonic A350 con film Dvd D.D.5.1, ho trovato da vendere il Sintoampli, ma solo insieme al lettore CD. ora:
  1. Per ascoltare musica, funzione per me primaria, usare il lettore Dvd e non comprare un nuovo lettore Cd è sbagliato per resa qualitativa?
  2. Come Sintoampli, tra NAD 760, Sony DA50ES e Harman-Kardon 45 (il resto della sigla non me la ricordo), quale sceglieresti?
Spara pure strali ad alzo zero, tanto bisogna imparare!!!!
Antonio Vasoin - E-mail: anvasoi@tin.it

LC
Caro Antonio,
i lettori DVD non sono ancora il massimo per riprodurre i CD Audio, però la vita è fatta di compromessi. Acquistare anche un altro lettore CD (oltre al DVD) significa destinarci una discreta cifra (intorno al milione?), cifra che potrebbe essere investita forse meglio in altri componenti dell'impianto oppure in...dischi :-)
Quindi, prendi pure il DVD e dormi sonni tranquilli. Per l'ampli io andrei sull'Harman Kardon, magari sull'AVR 65, che costa poco di più del 45 ma è anche un po' più potente. Oppure un Rotel RSX 965, ancora un po' più costoso. Credimi, i soldi spesi in più sull'ampli portano ad un miglioramento molto più sensibile a quello che avresti acquistando un lettore CD di medio livello.
Per il lettore DVD, visto che questi ampli sono già dotati di decodificatore AC-3, risparmia e prendi un modello SENZA decodifica AC-3. In questo modo puoi collegare il DVD direttamente con un singolo cavo digitale all'ampli, evitando il groviglio dei 5 cavi di segnale che avresti altrimenti.
Anche la qualità dei decoder AC-3 interni ai lettori DVD è normalmente inferiore a quella presente nei sintoampli di buona qualità come quelli elencati.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Sulla Via dell'Immagine
Caro Lucio,
come ti avevo preannunciato l'ultima volta che ti ho scritto, ho cercato di migliorare il mio impianto sotto il profilo dell'immagine.
Dapprima mi sono costruito svariati cavi di segnale, uno intrecciato con conduttori multifilari molto sottili ricavati da piattina per computer, uno con l'RG 62 ed alcuni secondo lo schema di Andrea Vignapiano col Token Ring da 4 conduttori. Buoni risultati per tutti, ma un gradino sopra l'RG62 ed un pelino ancora più sopra il Vignapiano.

Poi ho sostituito l'ampli, cedendo l'amatissimo Rotel 940 BX a mio fratello ed accattando, usato per 500.000 lire, un Arcam Delta 290 di cui sapevo una classificazione in classe B di Stereophile e che mi intrigava per la potenza (70 W), per il telecomando e per il pre-out, foriero di facili upgrades.
Devo dire la prima impressione è stata una cocente delusione, con un suono parecchio laid back, bassi in evidenza, gamma media e alta arretrata e lenta, con effetto presenza vicino allo zero. Però, non so come, sembra una contraddizione, eppure già si notava una certa predisposizione per una buona ricostruzione spaziale.

Ho sostituito il cordone della corrente con un Cablerie d'Eupen autocostruito, ho provato a mettere i piedini Upim, ho cambiato svariati cavi di segnale, ma ancora il suono lasciava parecchio a desiderare.
Inoltre ho rimesso blocchetti di grafite sotto ai piedini Upim del lettore Marantz 63, che col Rotel avevo tolto per troppe sibilanti, devo dire con buoni risultati. Poi, avendo un mio amico messo a mia disposizione i suoi cavi argentati di potenza Monitor da 4 mmq, ho sostituito i miei vecchi Monitor OFC multifilari da 6 mmq, tutto ovviamente in bi-wire alle B&W P4.
Bè, il suono è cambiato parecchio, in meglio. Rispetto al Rotel c'è un pelino meno presenza, ma tanta estensione e definizione in più in basso. Insomma, pare che l'Arcam vuole necessariamente cavi di potenza veloci, molto veloci. Mi sono riletto la tua recensione dell'Arcam 90 e ho scoperto con grande gioia che anche tu avevi trovato lo stesso tipo di suono e che suggerivi l'uso di cavi veloci, tipo i Supra, che non conosco.
Anche l'immagine era superiore a quanto aveva mai fornito il Rotel. Ora il suono è di mio quasi completo gradimento, mi manca come detto solo un quid in più nella presenza delle voci in alcune registrazioni e comunque mi sembra più comprensibile il B di Stereophile.
Per caso mi sapresti suggerire qualche modello di cavo che potrebbe fare ancora meglio in velocità? Non mi dire gli FFRC, che ho provato quelli costruiti da un mio amico: vanno piuttosto bene per alte e medie, ma forniscono bassi assolutamente deficitari di estensione e potenza.
Comunque, un altro grande salto di qualità è venuto da prove e sperimentazioni fatte insieme al mio amico Daniele Angeletti con vari stabilizzatori per CD. Ma di questo ti racconterò prossimamente, possibilmente anche con un contributo per il Tempio.
Fabio Barbato - E-mail: barbatof@casaccia.enea.it

LC
Ciao Fabio,
mi rincuora sapere che ti sei ritrovato nei giudizi da me dati tanti anni fa (ormai) sull'Arcam 90.2. Un ampli molto particolare, caratterizzato oserei dire. Mi chiedi di cavi molto aperti e veloci...bè, l'FFRC lo è :-) Ma dici che non ha bassi...non sono completamente d'accordo ma non importa. Posso allora consigliarti i cavi in argento della
Voodoo Cables che ho recensito qualche tempo fa su TNT. Il suono dell'argento (se così si può dire) ad un prezzo davvero molto conveniente.
Puoi anche provare a sentire dei Van den Hul o anche i Supra 3.4 S, anch'essi provati qui su TNT-Audio.
Però, consentimi di esprimere ancora dei dubbi: se l'ampli ha bisogno di così tanti "interventi" equalizzanti per suonare come tu vuoi, forse non è l'ampli adatto al tuo caso.
È mia ferma convinzione che cavi ed accessori servano per "ritoccare" un po' il suono di un apparecchio, non per farlo suonare in modo completamente diverso da quel che è. Ed il tuo Arcam è fatto così, inutile, secondo me, tirargli il collo...più in là di tanto non va.
Sarebbe innaturale cercare di farlo suonare in modo diverso dalla sua indole. Ti ritrovi con un insieme fortemente sbilanciato ed alla fine poco equilibrato e coerente.
Dalle numerose esperienze che ho fatto su questo fronte, posso confessarti che il suono di un apparecchio è sempre una coperta troppo corta: riesci a tirar fuori i bassi e scompaiono gli alti, migliori la dinamica e peggiora l'immagine e così via. Quindi il SENSO del tweaking non è quello di PIEGARE un apparecchio ai nostri voleri, ma quello di lasciarlo esprimere al meglio...ma il suo carattere DEVE restare quello.
Tutte le volte che abbiamo provato a fare i salti mortali per snaturare un componente esso si è sempre ribellato violentemente, tirando fuori squilibri davvero poco piacevoli.
Per come la vedo io, hai già fatto troppo. E se anche così c'è qualcosa che non va....significa che l'ampli, in fondo, non ti piace, come conferma poi la tua prima impressione. Credi che quelli di Stereophile abbiano tentato di tutto per farlo suonare da "Classe B"? No: l'hanno attaccato così come è uscito dalla fabbrica, sic et simpliciter.
Ed è quello che facciamo anche noi quando proviamo gli apparecchi: questi DEVONO suonare (bene o male) così come sono, senza cercare di ottenere di più con cavi particolari, piedini, punte, contropunte etc. Certo, tali interventi si possono consigliare...ma ciò avviene solo in un secondo momento e sempre rispettando la filosofia sonora dell'apparecchio.

Mi sono dilungato anche troppo. Spero apprezzerai la mia consueta sincerità. In ogni caso, il nome di qualche cavo che dovrebbe dare qualcosa nella direzione che cerchi (ma il cavo non dà niente, al limite sottrae di meno) te l'ho fornito. Se l'ampli è una Seicento (come velocità) non sarà un cavo a farlo diventare una Ferrari :-)
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Upgrade per 1,5 milioni
Spett. direttore,
complimenti per la rivista, fantastica per un neoaudiofilo aspirante come me.
Vorrei alcuni consigli su come migliorare l'impianto con un budget ristretto a l.500.000, il resto, purtroppo, è già stato speso prima di scoprire per caso TNT-Audio.
Il dubbio è: ho scelto ampli e casse separatamente dopo un breve ascolto ma con totale inesperienza. Ho fatto un discreto acquisto?? Sono compatibili tra loro??

Ascolto in un ambiente di 6x4 pulito, un po' tutti i generi, pop, rock, ma anche molto jazz.
Ti ringrazio anticipatamente e ti invio i migliori saluti
Gianguido Landini - E-mail: acquisti@emilianaimballaggi.it

LC
Caro Gianguido,
per essere un aspirante neoaudiofilo hai fatto delle buone scelte, però il lettore CD è veramente fuori posto. Quindi: se hai già pensato a cavi ed accessori vari, il milione e mezzo lo puoi destinare ad un nuovo lettore da scegliersi tra i tanti validi modelli attualmente in commercio. Si va dal classico Marantz CD 63 KIS al nuovo Audio Analogue Paganini, passando per dei validissimi modelli Rotel, senza dimenticare il Rega Planet.
Ascoltali, possibilmente nel tuo impianto, poi decidi. Se invece non hai cavi di qualità, riduci il budget per il lettore ad 1 milione ed acquista dei buoni cavi, sia di segnale che di potenza. Se non ce l'hai, anche un bel tavolino. Se non ti va di spendere su tali accessori, un'occhiata al nostro
Tempio del Tweaking ti offrirà molti spunti interessanti per autocostruirti il tutto con spesa minima e grande divertimento (e soddisfazione).
Infine, non capisco cosa intenda per ambiente "pulito". Se intendi "vuoto"...beh, mi meraviglierei molto che l'impianto sia qualcosa di ascoltabile. Se così fosse, il milione e mezzo andrebbe speso in arredamento, tappeti, poltrone, tende e quant'altro possa migliorarne l'acustica.
Se ho frainteso le tue parole, cancella pure le righe precedenti.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Provando e riprovando: un applauso al cavo TNT Star
Caro Lucio,
volevo comunicarti il risultato delle prove che mi hai suggerito per cercare di eliminare il ronzio che ti avevo segnalato nel precedente messaggio a cui hai risposto nel VOL 117 (audiofilo in erba).
Dopo un attento esame, (ho provato a collegare il cd ad un'altra uscita ho cambiato i cavi e mi sono fatto persino prestare un altro lettore cd da un amico) mi sembra che il fruscio si avverta solo prima dell'inizio della riproduzione e a volume molto elevato.
Il suono però non è molto soddisfacente ma questo credo dipenda in primo luogo dalla scarsa qualità del lettore cd. Ascoltando musica classica si sentono bene solo gli strumenti principali.
Sto quindi cominciando a pensare che dovrei cambiare lettore cd ma prima vorrei provare le modifiche da voi consigliate.
Dovendo cambiare il lettore non saprei infatti come regolarmi se comprare qualcosa in linea con il livello dell'amplificatore e delle casse o se acquistare un lettore decisamente migliore per poi in futuro cambiare anche l'ampli e le casse.

Ti volevo invece ringraziare per il cavo di potenza TNT Star. La costruzione è stata semplicissima ed il risultato veramente sorprendente. Quando ho sostituito i cavi di segnale con i cavi NORDOST SOLAR non ho avuto un miglioramento neppure lontanamente paragonabile a quello avuto sostituendo il cavo Star al cavetto rosso e nero che usavo prima.
Se poi si considera che i NORDOST SOLAR costano 250.000 lire e il cavo star circa 20.000.....

L'impianto si compone di:
amplificatore LUXMAN A312
lettore cd JVC XL-V284 (con un cavo di alimentazione staccabile)
Diffusori SUPREM VIVALDI
Cavi di segnale NORDOST SOLAR
Cavi di potenza Star autocostruito
Ti ringrazio
Adolfo Morrone - E-mail: morrone@istat.it

LC
Caro Adolfo,
da quel che dici sembrerebbe quasi che il tuo lettore CD non abbia il muting in uscita...può essere e ciò forse spiegherebbe il rumore che senti prima della Musica.
Cerca di farti prestare un altro lettore CD, così puoi anche valutare se è il caso di mandare in pensione il tuo oppure se con qualche "tweak" si possa ottenere qualcosina in più.
Per quanto riguarda il cavo Star, ti ringrazio per l'apprezzamento. Certo è migliore del cavetto rosso e nero ma come puoi leggere dalla lettera successiva...non tutti sono d'accordo! :-)
Ciao!
Lucio Cadeddu

Provando e riprovando: una pernacchia al cavo TNT Star
Caro Lucio,
ti scrivo perchè due giorni fa ho deciso di provare il cavo STAR da te proposto. Premetto che ho cercato in vari negozi e grossisti un cavo trifase con massa schermato ma devo riportare il fatto che TUTTI i commessi non hanno fatto altro che sgranare gli occhi dicendo di non avare mai visto o avuto un cavo di questo tipo schermato........non sapendo che fare, alla fine, vista anche la spesa irrisoria, ho deciso di provare con un cavo non schermato acquistando 6 metri di cavo a 4 conduttori 4*2.5 mm^2 (ho speso 8500 lire), forse sottovalutando l'effetto che avrebbe avuto la schermatura della calza in rame, comunque volevo provare, ecco!
Ho eseguito i collegamenti secondo le istruzioni (sicuramente non ti ricorderai, e hai ragione, ma io sono quello delle Tannoy M3 con ampli NAD 304 e lettore Marantz CD 6000) e, senza tanti preamboli ho "messo su" alcuni CD che conosco bene sotto il profilo timbrico, per i quali sono in grado di ricollegare precise sensazioni, perchè alla fine, è proprio di queste che si parla, almeno secondo me.
Il cavo STAR, o meglio, data la mancanza di schermatura, il cavo SEMISTAR (...dei poveri) è entrato in sostituzione del MONSTER XP del costo, se non sbaglio, di circa 7-8000 lire/m quindi con un rapporto di costo di circa 1/4 per essere pignoli, ma poco importa.
Uno dei CD che più mi piace per fare un confronto è "Grace" di Jeff Buckley, secondo me, registrato e masterizzato veramente bene con una precisione e separazione del suono generato da ogni singolo strumento veramente notevole, per non parlare di una chiarezza della voce del cantante non comune; un CD che mette in luce la mancanza eventuale di fatica d'ascolto per la naturalezza dell'incisione.....tutto questo almeno fino alla sostituzione dei cavi di potenza.
Ebbene si, le cose sono più o meno andate così dal momento che mi sono accorto di una certa diminuzione delle qualità appena riportate, una minor chiarezza del suono, un maggior impastamento, un calo delle medie frequenze per cui la voce particolare del cantante mi risulta meno piacevole e quasi velata da una patina che ne diminuisce la freschezza ed i particolari; per contro ho notato un inasprimento delle frequenze più alte e, dal lato opposto, un certo rigonfiamento dei bassi, meno scolpiti e puliti.
Questi aspetti non sono evidentissimi, ma mi sono stati chiari proprio grazie al particolare feeling che ho con questo disco, ascoltato e riascoltato non so quante volte (anche solo ripensando alle canzoni che contiene, andando quindi a memoria, avverto la sensazione di chiarezza e trasparenza dell'incisione....è proprio questione di sensazioni che si formano ascoltando un disco non una, non due, ma molte volte e solo se quel disco ti piace....).

Bene, dove eravamo rimasti? Ah, si, può essere che questo comportamento sia dato dalla mancanza di schermatura, o forse (io propenderei per questa seconda ipotesi) la qualità del conduttore fa la grossa differenza nonostante la geometria adottata dal cavo STAR e la sua maggiore sezione ( sezione dello STAR :2*2.5 contro 1*1.5 del Monster XP....se non vado errato).
Caro Lucio, ti saluto sperando di avere presto il Tuo prezioso parere in merito alla faccenda.....e....BUON LAVORO!
Luca Cuzzolin - E-mail: cuzzodream75@yahoo.com

LC
Caro Luca,
quando si propone un cavo da "autocostruirsi" il rischio che il risultato non sia proprio quello ottenuto da chi l'ha suggerito c'è, inutile negarlo.
Non credo che la mancanza di schermatura possa aver fatto molta differenza, probabilmente è il conduttore in sè ad essere scadente ed a penalizzare il risultato finale. Tutti gli Star che ho realizzato (da 15 anni a questa parte) con cavi di partenza diversi, hanno sempre fornito risultati superiori a cavi commerciali di costo fino alle 10.000/metro. Oltre, il piccolo mostriciattolo mostra la corda, sia per quanto riguarda la pulizia e la precisione della gamma alta, sia per la trasparenza generale.
Ignoro cosa possa essere successo nel tuo caso...ma credo a ciò che dici, ovviamente.
Non so, posso consigliarti di costruire l'FFRC, un po' più complesso ma qualitativamente superiore allo Star proprio nei parametri sopra elencati.
Infine, come avrai notato, il lettore che ti ha preceduto in questa pagina, è semplicemente entusiasta dello Star....:-)
Ciao!
Lucio Cadeddu

TNT Stylos: correttori d'acustica ambientale
Carissima redazione di TNT Audio,
è da un po' che vi seguo e cerco di fare tesoro dei suggerimenti che date. A volte vorrei anche io chiedere qualcosa su casse, ampli, lettori CD ecc., ma non mi va di fare disegnini di stanze, elenchi di quello che ho e che non ho, di budget o di quant'altro quando poi, con un po' di pazienza, le risposte le trovo comunque tra un'articolo di posta e una recenzione ovvero sfogliando l'Adeste Fideles.
Pertanto, avendo delle casse - o per meglio dire un ambiente - un po' rimbombante (per la cronaca le casse sono le JBL LX55 con bass reflex posteriore che crea non pochi problemi, l'ambiente è un soggiornone di 45 mq con soffitto alto 370cm non molto arredato per una scelta del tipo tavolate con parenti amici e ospiti vari che spesso popolano la mia casa, fortunatamente mi sembra che il parquet e il controsoffitto di cartongesso attutiscano abbastanza), ho letto con interesse gli articoli sui problemi dell'ambiente ed in particolare quello sulle TNT Stylos ed altri similari.
Il problema, tipico di molti patiti di musica (io, oltre ad ascoltarla, la faccio pure, pur se a livello men che dilenttantesco), è però che non vivo propriamente da solo, e che una persona di sesso femminile, spalleggiata da madre e suocera, non sarebbe molto daccordo a mettere reti metalliche e lana di vetro negli angoli di casa.
Io, per il momento, ho fatto la prova mettendo dei tuboni di cartone ondulato (prontamente rimossi), e devo dire che i miglioramenti sono notevoli. Però, se voglio ottenere dei risultati che non vengano prontamente rimossi, negli angoli dovrò metterci qualcosa del tipo "lampada di vetro di murano" dal costo di qualche milione (soluzione che preferirei anche in considerazione del fatto che il soggiorno è un po' buio), o qualche mobile angolare di forma più o meno equivalente (magari con qualche punto luce incorporato per lo stesso motivo di cui sopra).

Il dubbio, però, è se un oggetto per esempio di vetro o di un materiale plastico trasparente (con cui possa essere fatta una lampada) eventualmente poggiata su un mobiletto angolare o colonna stile dorico o qualunque altro oggetto sottostante possa avere acusticamente un impatto simile a quello delle TNT Stylus ovvero non rischi di aggravare il problema.
Complimenti per il bel sito e vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Angelo Dell'Isola - E-mail: angelodellisola@katamail.com

LC
Caro Angelo,
ma i
TNT Stylos Plus proprio non andrebbero? Sono delle eleganti lampade, belle a vedersi e molto funzionali, a mio parere. Le lampade in vetro non fanno nulla all'acustica, se non peggiorarla a causa dell'introduzione di materiale riflettente.
Quindi, secondo me, è peggio. Puoi fare dell'altro, però. Mettere dei grandi cuscini su sedie, poltrone e divani oppure anche sul pavimento. Scegliendo la stoffa adatta il risultato estetico non dovrebbe essere male.
Negli angoli puoi mettere delle librerie...ad angolo, ovvero degli scaffali APERTI parzialmente riempiti di libri. E poi tende, tappeti...insomma tutto ciò che possa aiutare a rendere più assorbente il tuo ambiente.
Altrimenti soluzione drastica: mano al portafogli e...Tube Traps o Daads, belli a vedersi (soprattutto i Daads) ed estremamente efficaci nel trattamento dell'ambiente.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Nuovo profilo audiofilo
Audiofilo autocostruttore.
Strano tipo di pesonaggio nel mondo dell'HiFi. Convinto che il desiderio di ascoltare bene la musica sia intimamente collegato con la conoscenza di come questa venga riprodotta, egli disdegna i prodotti commerciali (TUTTI!) in favore di ciò che egli assembla.
Se gli mostrate un ampli a transistor, non esiterà a criticare il sistema di uscita (qualunque sia), adducendo che i finali a simmetria complementare con semiconduttori al germanio sono insuperabili: basta infatti alimentare lo stadio a tensioni di un migliaio di volt e raffreddarli con idrogeno molecolare a pressioni superiori alle 200 atmosfere: sulla terra bruciano in un nanosecondo, ma su Giove ragazzi...la qualità del suono diventa impareggiabile!
Non parliamo poi delle valvole. Il suo finale a tubi recuperati suona senz'altro meglio di qualunque altra cosa replichi informazioni sonore sul pianeta.
Egli più che ascoltare musica ode il fluire degli elettroni dal catodo verso la placca della valvola finale. Eppure qualcosa di questo curioso soggetto, sempre a frugare nei mercatini e alle fiere dell'elettronica come un cinghiale in un campo di tartufi ci piace...egli è incondizionabilmente incondizionato.
Ciao e ancora una volta: bravi per come portate avanti TNT.
Giovanni - E-mail: kiygom@tin.it

LC
Caro Giovanni,
un candido consiglio da parte mia a tutti gli autocostruttori: ascoltare, di tanto in tanto, anche i prodotti commerciali...ci possono essere delle (s)gradite sorprese.
Molti convinti "valvolisti" si sono dovuti ricredere (e di molto) dopo aver sentito dei buoni apparecchi a stato solido. Come dire: va bene il far da sè....ma il confronto col mondo reale non può che far bene a tutti quanti.
Dissento poi sul fatto che l'autocostruttore sia incondizionatamente incondizionato. È falso!!! Per l'autocostruttore più impallinato solo i propri apparecchi possono suonar bene, il resto fa schifo (da cui il detto "ogni scarrafone...etc").
Io credo che tutti gli audiofili abbiano bisogno di un buon "reality check" ogni tanto. I "non-autocostruttori" dovrebbero provare a sentire che spesso, con poca spesa, si riesce ad ottenere risultati molto elevati e viceversa gli "autocostruttori" dovrebbero provare ad ascoltare, senza pregiudizi, alcune valide realizzazioni commerciali.
Ciao e grazie per l'ironia!
Lucio Cadeddu

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