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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Dubbi da neofita
  2. Home Cinema
  3. Consigli
  4. Re: Equalizzatori
  5. Nuovi acquisti
  6. Upgrade e posizionamento impianto
  7. Consigli sulle casse
Dubbi da neofita
Carissimo Lucio,
prima di tutto complimenti sentiti per l'eccellente lavoro che tu ed i tuoi collaboratori svolgete e dal quale si evince tutta la vostra passione (posso darti del tu? Vedo che lo fanno in molti senza che tu ti offenda particolarmente, quindi...).
[Pianta]

Mi presento: mi chiamo Andrea, sono un ragazzo di 27 anni e sono stato contagiato dal morbo dell'hi-fi; poichè TNT è il responsabile principale, è ora che si prenda le sue responsabilità rispondendo ad alcune domande :-)
Introduzione: possiedo da circa 12 anni un impianto coordinato Pioneer entry-level composto da ampli, diffusori e lettore CD (non possiedo LP) che implora l'eutanasia. Avendo deciso di cambiarlo, ho pensato per prima cosa ad un bel compattone (Arghh!!). Discutendo con alcuni amici audiofili sono venuto a conoscenza del vostro sito: è inutile dire che dopo un minimo di lettura (e l'ascolto degli impianti dei suddetti amici) ho fatto una secca inversione ad U rispetto alla prima nefasta pensata.
Possiedo circa 300 CD quasi esclusivamente di musica Rock in tutte le sue sfumature (Tom Waits, R.E.M., Phish, Pearl Jam, XTC, Vinicio Capossela, Steely Dan, Cowboy Junkies, David Sylvian etc.)

  1. Ambiente di ascolto: ti allego un disegno (di pochi KB) della mia camera. Le dimensioni della stanza sono circa 4 x 4 x 3. Legenda: 1.Termosifone 2.Libreria 3.Armadio 4.Letto 5.Scrivania 6.Comodino 7.Libreria A.Mobiletto su ruote con TV B.Tappeto C.Poltrona Elementi neri: porta (vicino ad 1) e porta-finestra (vicino a 7)
    Attualmente l'impianto è posto sulla libreria 7 con le casse a circa 2m di altezza (Arghh!!). Ho pensato di spostare la scrivania 5 come indicato dalla freccia e di posizionare il tavolino (un Flexy in compensato marino commissionato ad un conoscente falegname) e gli stand con le casse sul tappeto in un posto ottimizzato per l'ascolto sulla poltrona C. Cosa ne pensi?
  2. Ampli e casse.
    Ho riservato all'acquisto dell'impianto una cifra di circa 2 milioni (esclusi tavolino, stand, cavi etc.). I soliti amici mi hanno suggerito di investire tale cifra solo per ampli e casse per ottenere un significativo salto di qualità, tenendo il mio decrepito (ma funzionante) lettore CD per qualche mese, fino a che non mi posso permettere di comprarlo di livello adeguato.
    Per verificare la validità di questa idea ho iniziato a valutare a quali componenti potevo arrivare. Incuriosito dalla recensione sull'Audio Analogue Puccini, mi sono recato da un rivenditore armato del mio lettore e di alcuni CD rappresentativi della mia collezione. Scusandomi per la scarsa padronanza del linguaggio tecnico dovuta all'inesperienza ti riporto le mie impressioni di ascolto (circa 1h per combinazione).
    Puccini (900) + B&W DM 602 S2 (900): buona pulizia e dettaglio, basso un po' anemico, scena 3D poco profonda.
    Puccini (900) + B&W CDM 2SE (1.250): stessi pregi delle sorelline ed un basso molto più corposo, buona dinamica e discreta trasparenza.
    Puccini (900) + Sonus Faber Concertino (1.100): ottima trasparenza, suono molto armonioso ma bassi un po' asciutti e nel complesso una minor sensazione di presenza degli strumenti.

    Tutto sommato le B&W CDM 2SE mi hanno fornito un'esperienza più coinvolgente, anche se ero meglio predisposto psicologicamente verso le SF per vari motivi (convenienza dell'acquisto di hi-fi italiano, estetica etc.).
    Mi piacerebbe acquistare anche gli stand con cui ho provato tutte le casse: dei Solidsteel in metallo dal prezzo di listino di circa 400mila lire. Per tutte le combinazioni mi è stato consigliato il bi-wiring con cavi da 10mila lire/mt e nuovo cavo di segnale solo quando prendo anche il lettore CD.
    Pensi che dovrei ascoltare altri ampli? Allo stesso prezzo posso trovarne altri con un suono così raffinato e caldo? Cosa pensi dell'abbinamento con le casse? Con la stessa cifra (~2M) posso riuscire a prendermi anche un lettore CD senza peggiorare sensibilmente la qualità dell'impianto?

  3. XYZ
    Infine la tua domanda preferita :-) (se ho l'ampli X e le casse Y...): se scelgo di posticipare l'acquisto del lettore CD e di prendermi il Puccini con le B&W CDM 2SE (o comunque un'accoppiata di pari dignità sonora), qual è un buon compromesso tra spesa ed equilibrio complessivo dell'impianto? Cioè a dire, quanto devo spendere per dare in pasto ad un ampli della categoria del Puccini un segnale corretto?
    Al negozio dove ho effettuato le prove di ascolto hanno come lettori meno costosi il Marantz CD6000 OSE (1.000) e l'Audio Analogue Paganini (1.500): me la posso cavare anche con qualcosa di più economico?
Ti ringrazio in anticipo per il tempo che vorrai dedicarmi. Calorosi saluti,
Andrea Michielotto - E-mail: A_Michiel8@Yahoo.it

LC
Caro Andrea,
il consiglio che ti hanno dato è buono, anche se non mi è chiaro di che livello sia il tuo lettore CD. Parlavi di un rack Pioneer, forse viene da questo?
Comunque sia, certamente il lettore può aspettare...ma non troppo :-))))))
L'accoppiata Puccini + CDM 2 è buona, quindi confermo le tue sensazioni all'ascolto. Altri ampli con le stesse caratteristiche del Puccini? Difficile a dirsi, tra quelli che conosco, l'italiano è l'unico ad avere un suono così morbido e quasi "valvolare". Se ti piace così, prendilo. A molti il Puccini non piace proprio perchè lo trovano troppo "morbido" e nella recensione che ho scritto, questo fatto è stato messo in evidenza. Comunque si, ti consiglio di ascoltare anche dell'altro. 3 impianti (ed un solo ampli!!!) sono una esperienza troppo limitata per decidere un acquisto così importante.
Gli stands che ti hanno consigliato mi sembrano francamente un po' cari (1/3 del costo del diffusore!) e sono sicuro che riesci a prendere qualcosa di decente anche spendendo la metà.
Sarebbero soldi risparmiati che potrebbero andare sui cavi o sul "fondo pro-lettore CD nuovo".
L'acquisto del CD dipende sostanzialmente da te e dalle tue possibilità. Non c'è un livello "minimo" adeguato per il tuo impianto, ne' un livello massimo, tutto dipende da te. Certo, i partners più "logici" stazionano intorno al milione-milione e mezzo di lire ma anche con meno otterresti un risultato più che accettabile. L'unica cosa che puoi fare per convincerti è provare un Marantz CD 67/6000 versione "base" o altri lettori in quella fascia di prezzo (Rotel, NAD, Lector...). Le differenze tra lettori CD da 700.000 e quelli da 1 milione sono vere sfumature, sta a te decidere.
Potresti anche prendere un lettore sulle 6-700.000 lire adesso per risparmiare e mettere da parte per un lettore NETTAMENTE superiore (diciamo intorno ai 2 milioni?) in seguito.
Fammi sapere e benvenuto nel Club!
Lucio Cadeddu

Home Cinema
Egregio Direttore,
mi chiamo Luca Gasparini e Vi scrivo da Mestre (VE, è da circa un mese che seguo il Vs. magnifico Sito, ho provato a mandarVi una e-mail l'altro giorno ma credo senza successo, mi ripeto con la speranza che questa arrivi a destinazione.
Il motivo di questa mia è ricevere uno dei suoi preziosi consigli per il mio impianto H.T., dopo aver girato inutilmente per i negozi della mia città.
Le apparecchiature in mio possesso sono:
Sintoampli ONKYO TX DS 575, DVD PIONEER 525, TV PANASONIC 29" (4:3), VCR PANASONIC stereo NHDV 90, sistema di diffusori INFINITY MCS.
Cavo di collegamento ampli-dvd a fibre ottiche G&BL
Cavo di collegamento dvd-Tv scart 21 poli dorata G&BL (in mod. RGB)
Cavi di collegamento ai diffusori G&BL OFC 2x1mm.

Vorrei cambiare i diffusori prendendo qualcosa di più valido per il DOLBY DIGITAL e la musica, allego a tal proposito la piantina del mio soggiorno con la situazione attuale e quella futura per la disposizione dei mobili (giudichi Lei, mi scuso per il formato del file ma non ho la possibilità di convertirlo nel formato suggerito).
Il budget a mia disposizione è di 2.500.000 - 2.800.000 per tutti e sei i diffusori (al limite il sub lo prenderò più avanti), mi piacerebbe per i due canali frontali un sistema a pavimento: Monitor Audio "Bronze", Acoustic Energy "Aegis", AR "Status", Indiana Line "Arbour", Chario (mi fermo penso che ne ho elencate troppe!).
Concludo questa mia scusandomi se mi sono dilungato, Vi faccio i migliori auguri per il futuro e continuate così.
Con cordialità
Luca Gasparini - E-mail: nuovabusattoimpianti@libero.it

LC
Caro Luca,
purtroppo la piantina non è arrivata, ma sono certo che seguendo i consigli già dati su questa stessa rubrica e sfogliando i vari articoli sulla sistemazione delle casse e sull'acustica ambientale potrai trovare in tutta semplicità la tua sistemazione ideale.
Per quanto riguarda la scelta delle casse, fatta salva la qualità dei componenti che hai elencato, sta principalemnte a te ed al tuo gusto la scelta finale. Visto che Chario fa una linea completa di diffusori per Home Theater, vedo una buona soluzione prendere due frontali a torre della serie Syntar uniti a due posteriori + centrale. Esiste anche un sub della stessa serie.
Tieni conto che è abbastanza importante che le casse siano tutte della stessa impostazione, per conservare una certa omogeneità timbrica tra fronte anteriore, canale centrale e fronte posteriore.
Prendendo Syntar 100 T per i frontali, Syntar surround e Center per i posteriori ed il centrale, sei intorno ai 2 milioni. Più in là (ma non aspettare troppo) potrai prendere il sub, meglio se lo stesso Syntar Sub (attivo).
Volendo risparmiare anche un sistema completo Indiana Line può andar bene, ma il livello di finitura dei diffusori è inferiore (da qualche parte bisogna pur risparmiare).
Al di là dei miei consigli, ti inviterei caldamente a verificare di persona qualcuna delle combinazioni che ti vengono proposte anche dai negozianti, così ti fai un'idea.
Scegliere le casse per un altro è un compito di grande responsabilità che non mi sento di assumermi.
Spero di esserti stato utile.
Lucio Cadeddu

Consigli
Egregio direttore,
è ormai passato del tempo dalla mia prima entusiastica scoperta cui seguì naturale et obbligata lettera di complimentazione per il lavoro da lei svolto nonchè per quello dei suoi stimatissimi collaboratori e per estensione alla rivista, che, nel caso ve ne fosse bisogno, rinnovo con ancora una volta.
In questo tempo ho sfogliato la rivista in lungo ed in largo, navigando in tutti i suoi più reconditi segreti ed angoli. Ho apprezzato moltissimo il Tempio del Tweaking, di cui non perdo una sola recensione, e non essendo solo un edonista della cultura mi sono rimboccato le maniche ed ho messo in pratica il primo degli enne progetti che ho in mente, ossia il TNT-FLEXY TABLE.
Sempre seguendo i consigli del Tempio del Tweaking, ho in progetto di realizzare gli stands per diffusori e sarei orientato agli Akropolis. Ancora più in là ci sono i cavi di potenza. Ma a questo punto sia sui cavi che sugli stands avrei dei dubbi.
È chiaro, da quello che ho letto sulla vostra rivista, che non sempre una soluzione valida per una cassa è valida per un'altra, così come un cavo di potenza può produrre effetti indesiderati se abbinato a coppie di casse-amplificatori diversi.
A prescindere dal fatto che la cosa migliore è la prova, immagino che ci siano dei parametri per districarsi dalle infinite soluzioni e prendere in esame un sottoinsieme dell'infinito su cui lavorare. Inoltre continua a rimbormbarmi la sua frase "Non si può far suonare bene un suono che nasce male" (o giù di li).
Ho comprato il mio impianto tre anni fa quando ancora sigh! e doppio sigh! non sapevo dell'esistenza della vostra rivista.

Dopo svariati giri, consigli buoni e meno buoni, ed armato del mio ormai antiquato, nebuloso e frammentario bagaglio di teoria Hi-Fi, risalente a circa 15 anni fa (stereoplay, suono e la mitica mostra omonima) ho partorito un impianto così composto:
casse B&W mod. 805, amplificatore Onkyo mod. A-9510, e CD Marantz mod. CD-57-S.E., più vari accessori che non influenzano il suono finale (tipo tuner, piastra).
Inizialmente l'impianto era destinato ad un grosso salone, oggi il salone mi si è ristretto di molto, ma forse in un domani vicino tenderà a riallargarsi (miracolo della mobilità lavorativa).

Due le osservazioni da fare, la prima: nel salone grande suonava discretamente bene a volumi sostenuti (ero in campagna), la seconda: nel nuovo salone suona discretamente male in quanto i volumi non possono essere sostenuti (sono in un condomino). Non saprei dire esattamente cosa non mi soddisfa dell'impianto, forse manca la profondità, forse il suono non è pulito, comunque affatica di più a volumi bassi piuttosto che a volumi alti (sembra che a volumi bassi il suona s'impasta).
Fermo restando tutti gli accorgimenti da voi consigliati per quanto concerne disposizione dell'impianto ed ambiente vorrei sapere se l'impianto è, a suo giudizio, equilibrato nei suoi componenti o se e dove è possibile intervenire; insomma qual'è secondo lei l'elemento o gli elementi deboli della catena sostituendo i quali otterrei un evidente miglioramento della scena musicale, tenendo presente che ascolto dal rock alla musica sinfonica? Un cordiale saluto da chi vi stima.

Postilla.
Sono stato molto indeciso se scrivere questa lettera perchè mi rendo conto della mole di lettere anologhe che arrivano quotidianamente alla sua attenzione, ho cercato di fare del mio meglio per accedere ad altre fonti d'informazione ma è come cercare l'acqua nel deserto.
Inoltre mi rendo conto della difficoltà di rispondere a domande così specifiche in quanto presuppone, credo, la conoscenza dei modelli sopra citati, ma come dire mi affido alla buona sorte.
Grazie per i suoi inestimabili consigli.
Daniele Nobile - E-mail: danielenobile@hotmail.com

LC
Caro Daniele,
è un piacere risentirti. Mi pare evidente che i problemi che sottoponi alla mia attenzione non abbiano niente a che vedere con l'impianto, costituito da apparecchi di buona qualità ed assoluti incolpevoli del suono impastato, specie ad alto volume.
Infatti il problema è l'acustica dell'ambiente, evidentemente troppo riflettente/riverberante che aggiunge molto di suo al segnale che arriva dai diffusori, creando quella sensazione di magma sonoro indefinito, magari stridulo ed assolutamente affaticante che fa spegnere presto l'impianto. Non ti consiglierò pertanto alcuna cambiamento, se non, forse, una coppia di stands (visto che sei uno dei pochi ai quali piacciono i
TNT Akropolis...). Se non li possiedi, immagino che le casse siano disposte su un mobile o giù di lì. Bene, il primo passo da fare allora è proprio lo stand, se il problema permane, come immagino, bisogna pensare all'ambiente. Oltre alle solite cose (tappeti, tende, cuscini, libri etc.) può essere benefica l'installazione di alcuni TNT Stylos, correttori d'acustica ambientale autocostruibili con spesa irrisoria.
Se nonostante tutto il suono dovesse ancora rimanere molto impastato, allora saranno da rivedere i cavi e, per ultimo, l'ampli, ferme restando le casse ed il lettore CD. Può darsi, ma non posso affermarlo senza una prova sul campo, che l'ampli faccia fatica a pilotare le tue casse....ma se ci riusciva prima nell'altro ambiente, direi che neppure lui è da ritenersi colpevole.
Attendo che mi metta al corrente dell'applicazione di questi suggerimenti!
Lucio Cadeddu

Re: Equalizzatori
Caro direttore,
facendo seguito alla Tua gentile risposta del numero scorso, non posso fare a meno di notare una stranezza: il mio fornitore Hi-Fi di fiducia ... (per la cronaca è il negozio Mellucci di Napoli, zona Vomero. Non so se intendete censurare la cosa perchè non fate pubblicità, ma mi sembra giusto fare un indicazione di un negozio a mio avviso meritorio e non sostituirmi, nella eventuale censura, a decisioni redazionali e che quindi non mi spettano) ..., quando gli ho esposto il problema, mi ha risposto "l'equalizzatore lascialo perdere, posiziona meglio gli altoparlanti, alzali da terra, scostali dalla parete perchè sono altoparlanti un po' legnosi e, avendo il bass-reflex posteriore, rimbombano se mal posizionati" (mi ha detto cioè di non spendere una lira), mentre il tuo consiglio era invece di sostituire l'ampli con un integrato di migliore qualità ed eventualmente anche gli altoparlanti.
A dire il vero, il problema del posizionamento l'ho già affrontato ed in parte risolto (ma forse sono di coccio che non capisco bene, visto che non sono mai contento) grazie agli innumerevoli consigli sparsi un po' dappertutto nella posta e nelle monografie del tuo sito; però, per una volta, mi sorprende che Tu dia un consiglio ... più costoso di quello di un negoziante.

Comunque, terrò conto del tuo consiglio, e forse mi deciderò a riportare le mie amate JBL a casa dei miei genitori, dove, sicuramente a causa dell'ambiente in cui erano posizionate, suonavano decisamente meglio. A proposito, sono riuscito a procurarmi un terzo altoparlante per fare le prove di cui ad una precedente missiva. http://www.tnt-audio.com/lettere/letter125.html#3
Ti dirò, confermo che il primo impatto con il suono che ne esce fuori è estremamente coinvolgente, confermo soprattutto che la resa sulle frequenze più alte mi sembra migliorare nettamente, ma forse hai ragione tu nel dire che è un po' innaturale. Molto dipende anche dalla musica che si ascolta: Jean-Michel Jarre e la sua musica elettronica forse ti può piacere di più (certo, se vuoi imitare con un sint il suono del mare sentire una specie di surround venire da dietro può sembrare un completamento, piuttosto che un artificio), mentre un quartetto d'archi di Ravel ti fa, per lo stesso motivo, uno strano effetto non del tutto piacevole.
Devo però segnalare una condizione d'uso in cui "lo strano collegamento a tre altoparlanti" si è dimostrato migliore sempre, qualunque CD ascoltassi: invece che stare seduto nel punto di ascolto ideale, ad un certo punto ho cominciato ad alzarmi, a mettere in ordine la stanza, a leggere, a mangiare qualcosa, insomma a gironzolare per la stanza.
La sensazione era, grosso modo, quella di sentire sempre nello stesso modo, ovunque mi trovassi, qualunque cosa facessi, più o meno come se avessi sempre il palcoscenico davanti (magari un palcoscenico un po' più virtuale del solito, ma comunque sempre presente), cosa che, con due altoparlanti, invece non avviene: nella migliore delle ipotesi senti il palcoscenico di fianco o storto, ma tanto spesso, se non ti stai fermo e tranquillo, perdi del tutto l'immagine stereofonica. Grazie per l'interesse che mostri per le mie domande e la pazienza per la mia prolissità (lo so, è un mio difetto).
Angelo Dell'Isola - E-mail: angelodellisola@katamail.com

LC
Caro Angelo,
io, da perfetto deficiente, immagino sempre che chi arriva a formulare domande ed a chiedere consulenza sul proprio impianto HiFi abbia almeno seguito le regole base spiegate fino alla nausea in questo sito.
Quante volte ho detto che se si hanno le casse posizionate in modo sbagliato è inutile sostituire componenti alla ricerca di un suono migliore? Non solo, ma tu niente mi hai detto circa la posizione delle tue casse, certo che se avessi potuto anche solo intuire che erano disposte male MAI mi sarei sognato di consigliarti nuovi componenti.
Quindi, se mi consenti, l'errore è stato tuo nel non descrivere la situazione in dettaglio, come invece richiesto esplicitamente dalle regole di questa Rubrica della Posta. Comportandoti così mi hai fatto perdere del tempo inutilmente e costretto a due risposte anzichè una.
Non è una di quelle cose che mi mette particolarmente di buon umore.
Quindi, lo ricordo a te in modo che lo capiscano tutti: non ho la sfera di cristallo per sapere come avete sistemato l'impianto, in che stanza oppure quanti soldi potete destinare ad un eventuale nuovo acquisto. O mi fornite elementi di giudizio sufficienti oppure è inutile che scriviate.
Per tutti: controllate la lettera della settimana scorsa intitolata "Equalizzatori" per vedere se in qualche modo si riesce a capire in che stanza e con quale posizionamento dei diffusori ascolta "il nostro caro Angelo" ;-)))))
Ci siamo capiti, spero. A volte ho l'impressione che lo facciate apposta per mettere a dura prova la mia poca pazienza :-)

Per quanto riguarda la prova con "tre" casse, non fai altro che confermare ciò che ti risposi a suo tempo: il surround può essere divertente, ma se si ascolta musica acustica e si vuole creare un palcoscenico di fronte al punto di ascolto....servono e bastano 2 casse.
Ciao.
Lucio Cadeddu

Nuovi acquisti
Gentile Signor Cadeddu,
finalmente (da 10 giorni) ho trovato una rivista che si esprime come i comuni mortali si aspettano: con semplicità, chiarezza e umiltà.
La ringrazio del tempo che dedica a risolvere i problemi HIFI. Ho scoperto il vostro sito nel ricercare informazioni su come riparare i miei altoparlanti Altec Lansing.
Mi chiamo Aleardo Dotti, abito nella Svizzera Italiana, non sono un esperto di HIFI ma amo ascoltare buona musica (Bach, Stravinki, Wagner, opere, Emerson Lake&Palmer, Beatles ecc., tanto per rendere l'idea).
Credo di aver scaricato tutto quanto avete pubblicato, ho letto con calma le varie recensioni. Grazie a Lei ho scoperto gli altoparlanti Piega prodotti qui in Svizzera.


[Pianta]

Se non è troppo disturbo, e se è possibile, gradirei un Suo importantissimo consiglio.
Il mio impianto acquistato a tappe ca. 20 anni fa è composto da:

Purtroppo l'esigenza è nata dal fatto che gli Altec mi hanno abbandonato (si sono rotte le sospensioni dei bassi...).
Come già accennato, grazie al vostro impegno, ho conosciuto le Piega. Mi è stato proposto un abbinamento Piega P3 e Rotel RA-985 (100w). Potrebbe esprimere un suo parere in merito? (ho a disposizione al massimo 3.500.000).
Il locale di ascolto è il salotto di 6x5 ml. (vedi disegno).
Spero di non essere stato troppo invadente con questa mia.
Anche se non Le fosse possibile rispondermi, La ringrazio per il tempo dedicatomi.
Voglia gradire i miei migliori saluti e auguri per la splendida rivista.
Aleardo Dotti E-mail: aledotti@adinformatica.ch

LC
Caro Aleardo,
mi sembra sbagliato abbandonare le tue Altec solo perchè il woofer ha la sospensione rotta. Con 200.000 al max si rimettono a posto. Ci sono molti centri che si occupano di riconatura di altoparlanti, non devi fare altro che chiedere in qualche negozio della tua zona.
Fatto questo, si può valutare il resto. Ottimo il giradischi, da sostituire quanto prima il lettore CD, con qualcosa di più moderno. Anche l'ampli, a dirla tutta, ha un po' fatto il suo tempo. Ecco, magari potresti sistemare le Altec, prendere l'ampli Rotel che ti hanno consigliato e comprare un nuovo lettore CD, nella fascia delle 6-700.000 lire.
Ti avanzano comunque abbastanza soldi per acquistare le Piega, magari con un piccolo sforzo finanziario, nel caso le Altec non ti dovessero soddisfare più, ma buttarle via così, senza una seconda chance, mi sembra un vero peccato.
Magari, dando un'occhiata alla piantina, sembrerebbe che potresti tentare una posizione delle casse un po' migliore, più distante dagli angoli e dalla parete di fondo.
Fammi sapere che cosa deciderai.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Upgrade e posizionamento impianto
Caro Lucio (o egregio direttore! :-)),
ho un sacco di cose da scriverti quindi cercherò di essere super sintetico, per rubarti poco tempo e spazio... sono il rag. di Genova che ti scrisse poche sett. fa a cui tu hai risposto (grazie!) chiamando la mia mail nuovo impianto... per capirci sono quello del Marantz pm66ki...
Ti enuncio le evoluzioni del mio impiantino... ho dato una posizione più dignitosa alle due kef q15, ora sono ad 1 metro di altezza (lo so sarebbe meglio 70 cm... ma ho già buttato via un mobile per ottenere questa posizione e di più è difficile fare con mia mamma...) 1,30 tra di loro, e 10 cm dal muro... lo so 10 cm sono pochissimi (sono consigliati dal manuale 30) però la mia stanza è purtroppo molto stretta... poi ho modificato il lettore cd come mi hai consigliato tu Stage1 e 2... ma qui c'è un prob. ho fatto tutto tranne il cavo di alimentazione (volevo il simil_merlino da autocostruirsi): il cavo l'ho trovato, ma il mio Technics pg590sl prevede il connettore per cambiare cavo e invece che un aiuto per me è stato un grosso ostacolo, perchè non ho trovato spinotti (i classici fatti a 8 con due soli fili come quelli nel videoregistratore) in vendita da adattare al cavo a 4 fili... anzi tutti gli spinotti di quel tipo venivano venduti con fuso già un cavo ma identico a quello già in mio possesso... come fare?

Poi, ho collegato le case col bi_wiring con cavi di potenza jamo 2*1,5mm, e finalmente ho cambiato il cavo di segnale con un uaf Shield evolution3 (30000 lire)... non saranno super cavi ma rispetto quelli base c'è una gran differenza giuro! Poi ho messo i piedini Upim sotto alle casse... fine.
Globalmente suona tutto molto meglio (soprattutto per il nuovo posizionamento dei diffusori...) e sono soddisfatto, ma come ogni buon audiofilo (anche se alle prime armi) non sono ancora appagato... le Kef suonano abbastanza bene (mi piace il suono piuttosto caldo...) però penso per via delle dimensioni peccano un po' nei bassi <=50/60 Hz quindi avevo il dilemma se affiancarle ad un sub, o darle indietro e prendere due torri... qui ho bisogno dei tuoi consigli... primo perchè il tuo orecchio è indubbiamente molto più esperto del mio, poi andando in giro a sentire rapidamente diffusori non è facile giudicare (ambienti diversi, ampli diversi, ecc.).
Come tu stesso hai consigliato ad altri audiofili, anch'io ragionandoci su preferisco (e mi sembra anche la migliore soluzione per la qualità) le due torri, piuttosto che l'aggiunta di un sub... ciò implica permutare le mie kef, rimettendoci un po', ma pazienza... da pagate 620 le valutano sulle 400... ebbene in tutto io posso arrivare al milione (si lo so, sono un poveretto! :-) ), quindi il cerchio si stringe (considerato che a Genova i rivenditori di hi_fi degni di questo nome sono solo 3..).
Per restare in casa ho ascoltato le Kef Q55, non male mi sembra ma costano un po' troppo (1500000) :-( , allora potevo rimediare sulle Q35 ma non mi convincono del tutto... poi ho sentito delle AR Status S40 (non conoscevo questo marchio) e mi hanno impressionato come suono (soprattutto in rapporto al prezzo 900000 lire...) e quindi propenderei per quest'ultime... ma siccome so che posso essere stato ingannato da mille fattori chiedo a te un tuo parere...
Infine, ti chiedo solo un'altra curiosità: che cos'è il conv. (del cd ovviamente) Mash a 1 bit? Perchè ho visto che anche alcuni apparecchi Nad lo hanno e allora ho un po' (ma poco) rivalutato la meccanica del mio Technics... perchè ti spiego, un conv. dac da 16 o 20 bit lo capisco (sono perito elettronico) ma a un bit non capisco cosa significhi... ma con quanti bit converte?
Ti ringrazio tanto per la pazienza, e scusa l'assenza di complimenti (per spazio) ma tanto lo sapete che siete I MIGLIORI!!!
P.S. Mi avete convertito completamente all'hi_end!!!! Sono un vostro discepolo!
Alessandro - E-mail: aleambr@tin.it

LC
Caro Alesandro,
propenderei anch'io per l'idea delle torri anzichè per l'aggiunta di un sub. Quest'ultimo complicherebbe non poco le cose e potresti avere più problemi che altro. Tra le torri che potrebbero fare al caso tuo, sempre della Kef, ci sono le Coda 9.2 (circa 900.000) oppure le Coda 10 (poco oltre il milione). Poi ci sono le Chario Syntar 100 T (1 milione circa) e, visto che ti sono piaciute, anche le AR s40, anche se io starei più su KEF o Chario (più facili da rivendere, peraltro).
La conversione ad 1 bit è anche nota come "bitstream", in pratica il convertitore lavora su un flusso di bit. Al di là dei dettagli tecnici che hanno poca rilevanza all'ascolto, sottolineo ancora una volta che le tecniche usate in un apparecchio non sono indice di qualità, almeno non necessariamente.
Ad esempio, molti convertitori utilizzano oversampling di livello molto elevato ed anche quelli più scarsi hanno un x8. Ebbene ultimamente si sta facendo strada la teoria che il sovracampionamento è in realtà dannoso e diversi costruttori si stanno orientando verso il cosidetto zero-oversampling, come utilizzato nel nostro progetto (primo al mondo di tipo gratuito e non commerciale) di DAC a sovracampionamento zero, il ben suonante
TNT Convertus che presto recensirò su queste pagine.
Quindi non fissarti coi nomi, le sigle etc. Ascolta ciò che ti dicono le orecchie, alla fine sono loro che decidono, no?
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Consigli sulle casse
Spettabile Direttore di TNT,
le riscrivo perchè, contrariamente a quanto mi ha consigliato, avrei deciso di acquistare come amplificatore l'Harman/Kardon HK630, in quanto, dalla vostra recensione su TNT, ho "scoperto" che va bene per chi ascolta musica moderna (ha bassi e medi superiori rispetto ai concorrenti più diretti).
Però, non so che diffusori e lettore cd possano "coordinarvisi al meglio". Nella recensione si consigliano diffusori ad alta efficienza.
Il fatto sta che un diffusore è ad alta efficienza quando l'eff. è > 90db (sotto è media). Seguendo questa regola, non ho trovato (tranne le Infinity) in nessun marchio (a me noto) dei diffusori con efficienza alta come nelle Infinity SM 85 (98db!!!), ma, purtroppo, la loro risposta in frequenza sui toni bassi è di soli 70Hz (woofer da 8" e 125w), mi sembra poco rispetto ai concorrenti di pari potenza.
È una mia impressione? Spero di sbagliarmi!! Nei marchi italiani c'è qualcosa che può andare bene con l'H/K630?
Per quanto concerne il lettore cd avrei trovato dei buoni prezzi su Sony cpd-xb 820 e Kenwood dp5090 (in base alle caratteristiche dichiarate dai costruttori dovrebbero essere buoni). Hanno il pannello frontale in alluminio e sono anche pesantucci.

Spero solo di non farle storcere il naso citandole dei marchi commerciali (anche giapponesi). Le chiedo se puo darmi un ultimo consiglio (visto che non ci penso neanche di andare a parlare con i negozianti, tirano l'acqua al loro mulino e raccontano, alcune volte, ca##ate atomiche!!).
Lo so che la sto disturbando parecchie volte, ma questa sarà l'ultima, o forse.
*Ho notato che i compattoni del nonno (riposi in pace) sono il boom del momento. Piacciono alla gente ed hanno anche potenze elevate. Quando l'accendono sono fieri di vedere tutte quelle luci e comandi (super bass, disco, live, hall.... ecc....).
I ragazzi conoscono solo compatti e quando vedono un hi-end non gli piace perchè non luccica, non ha il sub incorporato, ecc..
Le rinnovo i miei saluti e ancora complimenti per la vostra rivista.
Pasquale Garasto - E-mail: pasqualegarasto@tiscalinet.it

LC
Caro Pasquale,
è buona la scelta dell'ampli Harman Kardon ma fossi in te prenderei "cum grano salis" il consiglio di abbinare diffusori ad alta efficienza. TUTTO, ma proprio TUTTO, dipende dalle dimensioni della stanza dove si ascolterà l'impianto. Sono sicuro che fino a 30 mq anche diffusori da 88/89 dB possano suonare molto forte con l'H/K.
Io ti consiglierei di scegliere i diffusori in base al suono, non alle specifiche tecniche: come già detto più volte (uff!) i watt, i dB, gli Ohm dichiarati per le casse acustiche sono valori estremamente indicativi e non sempre riferiti e misurati allo stesso modo.
In poche parole, non servono a nulla. Non c'è testo scritto che possa sostituirsi alla PROVA d'ascolto dell'oggetto in questione. Quindi VAI in un paio di negozi, identifica alcuni diffusori che possano fare al caso tuo, non chiedere le specifiche tecniche (meno sai, meglio è, per un ascolto oggettivo) e portati un paio di dischi che conosci bene. Non c'è altra strada.
Tuttavia, volevo farti osservare che stai procedendo nel modo sbagliato, ovvero prima l'ampli poi le casse. Andrebbe fatto il contrario, sempre per evitare sorprese.
Sono i diffusori a contribuire in modo sostanziale al suono di ogni impianto, quindi vanno scelti per primi, il resto seguirà come logica conseguenza.
Per il lettore CD, specie se stiamo parlando di oggetti abbastanza entry-level, direi che si può fare una eccezione. Vanno bene i modelli che hai elencato oltre ai soliti che consiglio io per quella cifra. Anche qui le specifiche tecniche ed il peso dicono ben poco, meglio, se possibile, una prova d'ascolto. Non è un metodo molto ortodosso ma, se hai un paio di buone cuffie, potresti provare a sentire lo stesso CD su lettori diversi (così eviti ai commessi lo stress di montare/smontare...) e poi decidi quale ti sembra il migliore. La prova è fortemente influenzata dalla qualità dell'uscita cuffia del lettore CD, però è meglio che scegliere al buio o sulla carta, ti pare?

Infine, due parole sui compattoni: hai ragione, piacciono ai ragazzi perchè sono pieni di lucette. Non è un problema che riguarda solo l'HiFi o solo i ragazzi ma TUTTI i settori merceologici e tutte le categorie di consumatori.
La maggior parte delle persone che conosco acquistano l'auto (quindi stiamo parlando di spese SERIE) solo in base alle dimensioni ed all'estetica, ne' più ne' meno come si fa per un compattone. Altrimenti non si spiegherebbe il successo di vetture meccanicamente e motoristicamente ferme a 20 anni fa, rivestite da una carrozzeria "originale".
È così, la maggior parte delle persone non ha ne' la capacità ne' la voglia di andare più in fondo della superficie, non ci possiamo fare nulla. Ed a volte non serve neppure la dimostrazione evidente che ciò che hanno acquistato è, tecnologicamente parlando, una ciofeca. Ti risponderanno sempre: "però è bello!!!".
Contenti loro, contenti tutti, in fondo.
Ciao!
Lucio Cadeddu

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