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Caro Franco,
nessuna domanda è mai troppo banale. L'ipotesi che proponi, quella del mono, non è poi così strana come possa sembrare. Oddio, in tempi nei quali da più parti cercano di rifilarci 5, 7 10 e più canali...forse un po' lo è.
C'è però un paio di ostacoli di non piccola entità: difficilmente si vendono casse singole, quindi dovresti realisticamente acquistarne una coppia (e verrebbe meno l'ipotesi di "migliore qualità"). Esistono finali mono, anche non troppo costosi, ma avresti bisogno comunque di un preamplificatore ed i costi salgono. La sorgente, poi, è comunque stereo, quindi finiresti per ascoltare un canale solo. La soluzione sarebbe un ampli col tasto "mono" con collegata solo una cassa, ma non è facile da trovare e, comunque, il tutto presenta non poche limitazioni.
Ti consiglio di provare COMUNQUE con due casse, magari molto piccole, da inserire in ambiente in qualche modo. Se riesci ad inviarmi una piantina di dimensioni umane (cioè piccola!!!) possiamo studiare insieme una soluzione.
Per quanto rigurada il DAB temo di non poterti aiutare e, in ogni caso, l'audio di queste sorgenti spesso è compresso, non certo HiFi.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Nuovo impianto
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Complimenti e basta
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Urgente nuovo impianto
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Cambio diffusori
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Alternative budget
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© Copyright 2000 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com
Gentile Sig.Cadeddu,
sono un giovane iper appassionato del mondo hi-fi e
trovo la sua rivista (non per fare il lecchino) unica e molto ben realizzata, l'unica che abbia delle caratteristiche tali da poter soddisfare qualsiasi audiofilo. Vengo alle domande:
Grazie per la sua pazienza e buon lavoro!
W TNT
Stefano De Poli - E-mail: Stefano.depoli@tiscalinet.it
Caro Stefano,
se sei orientato per i diffusori Sonus Faber, meglio puntare anche sull'amplificatore Sonus Faber Musica, ottimo partner sia per le Signum che per le Concerto Gran Piano. Alternative valide e meno costose, l'AM Audio PA-30 e vari modelli Arcam e Rotel.
Tra le due casse io personalmente opterei per le Gran Piano, sacrificando un po' di raffinatezza generale per un suono più "full-range". Ma è questione di gusti, ti consiglio di ascoltarle a confronto, non dovrebbe essere difficile.
Il lettore CD potrebbe essere il Marantz, poi in seguito si vedrà. Circa la valutazione del tuo usato non so esprmermi, non ho idea di quanto possa valere sul mercato un impianto coordinato Teac. Le casse, realisticamente, potresti venderle a metà del prezzo di listino, magari c'è anche qualche lettore che potrebbe essere interessato.
Ancora nulla so dirti circa la Galactron, non ho visto nuovi prodotti in circolazione...però davvero non so altro.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Un faro nel mare di porcherie che trattano di hifi su internet. Nessuna pubblicità, nessuna spinta al consumismo più becero, nessuna presa di posizione nei riguardi di un produttore piuttosto che un altro. Utopia? No: TNT-Audio.
Fatte queste doverose considerazioni, e Le assicuro che rarissimamente mi
produco in simili apprezzamenti, mi presento e mi scuso se non l'ho fatto
prima. Mi chiamo Fabrizio Petri, ho 34 anni e sono un informatico, ma prima di
tutto un amante della musica nonchè musicista.
Partendo da questi presupposti e dopo anni di studio musicale (pianoforte), è
quasi naturale che un orecchio allenato ed esigente come il mio voglia
possedere un impianto che possa ricreare quella magia vissuta durante il
concerto dal vivo.
Fermo restando che la Musica deve rimanere Sovrana, e che quindi
l'attenzione deve essere rivolta ad essa innanzi tutto (la grandezza di un
brano la si può cogliere anche dallo spartito....o da una radiolina.....),
la mia idea è che con una spesa non troppo elevata si possa godere appieno
della musica, dimenticandosi dell'impianto che la sta suonando.
Cioè, raggiunto quello stato per cui lo strumento di cui disponiamo non attira più
la nostra attenzione, ma bensì ciò per cui è stato costruito (la Musica
appunto), allora non ha più senso andare oltre.
Captare il rumore che producono i tendini di Michelangeli mentre accarezza la tastiera, oppure il rumore delle articolazioni di Accardo mentre muove le mani sul suo violino,
sinceramente è da malati di mente, che tutto amano fuorchè la musica.
Guidati dal proprio gusto, dalla propria sensibilità e soprattutto dalle
proprie orecchie è possibile raggiungere tale obbiettivo. E Lei con i suoi
consigli stà promuovendo in modo esemplare questo concetto.
Mi sono liberato non troppo tempo fa, di un impianto che mi è costato quasi
come un appartamento (e non dico di un monolocale......), ed ho
perfezionato quello che in definitiva ascoltavo di più ed il cui valore
commerciale era circa 1/10 di quello precedente.
Non le descrivo come è composto il mio impianto perchè in alcun modo voglio
fare pubblicità. Risultato: suono emozionante, molto fedele e mi lasci dire UGUALE a quello
da sceicco, e tanti tantissimi soldi in più per Cd e concerti dal vivo
(strepitosi Berliner!!).
Perciò, grazie di cuore a nome di tutti gli amanti della musica per la sua
rivista.
Imparate giovani, imparate..........e niente compattoni, per carità di
Dio!!!! Ma neanche impianti da decine e decine di milioni.
Un saluto a tutti gli amici della Musica e un grazie ancora al Direttore.
Fabrizio Petri - E-mail: fabrizio.petri@its.it
Caro Fabrizio,
non so se questa tua è stata in parte ispirata dal mio ultimo Editoriale ma mi trova completamente d'accordo. Talvolta la rincorsa al dettaglio ci fa perdere la visione d'insieme con tutto ciò che ne segue.
Anche in questo momento (beh, in realtà sempre, mentre scrivo) alle mie spalle c'è Mariah Carey che sussurra alle mie spalle e mi pare di averla qui con me. Centinaia di milioni di impianto? No, un paio di milioni, non di più. Ma la magia della Musica passa e come!!!!
Ciò non significa che gli impianti di costo elevato siano inutili...solo che bisogna vedere tutto nella giusta prospettiva che è quella, come dicevi tu, della Musica, regina sovrana ed incontrastata della nostra Passione.
Quindi, ogni tanto, consiglio di fermarsi un attimo a riflettere su cosa si sta cercando e se non sia forse meglio acquistare più dischi, invece dell'ultimo ritrovato del mercato HiFi.
Lucio Cadeddu
Ciao Lucio,
sono Giuseppe da Roma e ti scrivo per un aiuto.
Sono approdato da pochissimo nel mondo hi fi anche se ascolto musica da parecchi
anni. Mi spiego.
Io sono un neofita per quanto riguarda la conoscenza delle apparacchiature, in
quanto ho sempre ascoltato musica con l'impianto di mio fratello (che abita
insieme a me e mia madre). Ora però è venuta a sorgere un'esigenza improvvisa.
Mio fratello tra poco andrà ad abitare per conto suo e purtroppo si porterà con
se tutta la sua apparecchiatura, quindi rimarrò con una caterva di cd (che sono
per la maggior parte di mia proprietà) senza poterci fare niente.
Da perfetto incompetente mi si è presentata quindi l'affannosa urgenza di acquistare un impianto hi-fi ex-novo. Potrei affidarmi ad un negozio specializzato, però purtroppo non ne conosco uno di fiducia.
Ti anticipo che, non rinnegando assolutamente la musica classica, ascolto prevalentemente jazz e rock e desidererei acquistare i componenti (amplificatore, lettore cd e diffusori) con un budget complessivo di circa 3 o 4 milioni delle nostre povere lirette.
Devo dire che ho dato un'occhiata alla tua interessante e secondo me ben fatta
rivista on line, per cercare di raccapezzarci qualcosa, ma devo ammettere che il campo è talmente vasto che mi rimane parecchio difficile scegliere (ho letto, ad esempio, la prova dei due interessanti ampli e lettore cd prodotti dalla Thule, ai quali però non saprei che coppia di diffusori abbinare e che peraltro, almeno di listino, costano abbastanza) ed anche il tempo (mio fratello si porta via tutto a fine luglio) non mi permette di affrontare il problema con calma.
Quindi, tagliando la testa al toro, ho deciso di scriverti. Ti prego dammi un consiglio sui componenti da prendere in considerazione (compresi i cavi di collegamento che effettivamente sono fondamentali per la qualità de suono).
In definitiva vorrei un buon impianto senza dover fare, almeno inizialmente, modifiche o aggiunte di altre strane (per me) apparecchiature come i convertitori D/A esterni o i condizionatori di rete, poichè sono sicuro che non saprei, per il momento, da dove cominciare.
Quasi dimenticavo: dovrò sistemare il tutto in una stanza di 4 metri per 5.
Spero di ricevere tue notizie e ti saluto cordialmente.
Giuseppe - E-mail: accagi@2000.it
Caro Giuseppe,
la fretta è una cattiva consigliera, specie per l'acquisto di un impianto HiFi. Ti consiglio dunque di rilassarti, ascoltare la Musica attraverso un qualunque aggeggio adatto allo scopo e riflettere con calma su come spendere i 3-4 milioni destinati all'impianto.
La scelta è tanto vasta che faccio davvero fatica a consigliarti una soluzione pronta da portare a casa e questo per diverse ragioni: io non posso sostituirmi al tuo gusto ed alle tue orecchie e non ho idea del materiale che puoi reperire con facilità.
Dunque il consiglio è: fai il giro di un paio di negozi e vedi cosa ti propongono, ascolta, poi sentiamoci nuovamente, così da poter valutare insieme.
Una possibilità potrebbe essere quella di un lettore CD da circa 1 milione di lire (Marantz, Arcam, Rotel...) da abbinare ad un ampli integrato di media potenza (i soliti noti, basta sfogliare alcuni volumi della Rubrica della Posta, questo almeno penso tu possa farlo...) ed un paio di casse da supporto di buona qualità, magari da scegliere nei forniti cataloghi di alcuni Costruttori italiani (miglior rapporto qualità/prezzo) tipo Aliante, Chario, Indiana Line...
Beh, qualche idea te l'ho data, ora spetta a te fare una cernita di ciò che riesci a reperire. Ti faccio notare che i marchi citati non sono "il meglio" ma solo qualche indicazione di massima. Non mi piace assegnare bollini blu, è un compito così sgradevole che lo lascio ben volentieri ad altri, evidentemente detentori della Verità Assoluta.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Un saluto a tutti.
Ho deciso di costruirmi le casse e per questo vi chiedo consiglio.
Posseggo il seguente impianto: ampli AMC 3025, CD PHILIPS 304 (3° ed.),
diffusori KEF CODA 8. L'ambiente di ascolto è abbastanza riflettente avendo
poco mobilio e pavimento in marmo (3,6mx3.9m).
Ho pensato alle LILLIPUT ma, non avendole mai ascoltate, non posso sapere se sarebbero adatte all'ampli (per la bassa sensibilità) ed all' ambiente.
Di solito ascolto Jazz, classica, leggera a volumi moderati, con l'AMC e le KEF non supero 1/3 di giro manopola.
Vi ringrazio tanto e spero riusciate ad aiutarmi nel risolvere il dilemma.
CIAO!
P.S. Sono naturalmente aperto a qualsiasi altro "indirizzamento". Il CD PHILIPS non appena riuscirò a staccarmene (sigh) lo sostituirò con Marantz o Rotel.
Francesco Romeo - E-mail: francesco_romeo@tin.it
Caro Francesco,
se proprio hai voglia di autocostruire allora ti consiglio le TNT Munis diffusore più completo della TNT Lilliput.
Se invece ti piace il suono Kef e vuoi qualcosina di più puoi pensare alle Coda 10
o alle 9.2, entrambe da pavimento, con una gamma bassa ben più sostanziosa delle tue attuali Coda 8.
A dir la verità, prima di cambiare le casse, ancora validissime, io penserei al lettore CD.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Caro Direttore,
vorrei innanzitutto farti i complimenti per la rivista che mi piace molto, l'ho scoperta per caso e mi ha subito colpito la varietà di argomenti trattati all'interno dell'HI-FI.
Bellissima, oltre alle prove sempre utili e finalmente non pilotate da motivi di businnes, la sezione del fai-da te.
Vorrei chiederti alcuni consigli, facendo una breve
premessa: ero un patito dell'hi-fi circa 15-20 anni fa (ne ho 35), avevo il mio bell'impiantino (per l'epoca) sulla quale non mi dilungo, salvo che per dirti che avevo
delle casse che mi davano molte soddisfazioni: erano le GENESIS 2+.
Avevano un ottimo rapporto qualità/prezzo e un suono sui bassi molto caldo e "pieno" – prediligo la gamma bassa - e a mio avviso suonavano molto meglio (per i miei gusti musicali
genesis, pink floyd, toto, alan parsons project, e più attuali, enigma e simili etc) di casse ben più costose e blasonate (vedi JBL, AR, RCF, B&W etc), insomma erano casse che mi piacevano tantissimo.
Tutto questo al passato, poichè i FOAM delle casse si sono anni fa sbriciolati; da allora non ho più ascoltato musica "ad alta fedeltà" anche per altre vicissitudini.
Nel frattempo lo stereo è passato di mano (meno le casse ovviamente e un piatto analogico della Pioneer non so se ricordi quelli color champagne?).
Giorni odierni: deciso a ricomprarmi lo stereo, chiedo se è possibile RIFOMIZZARE (è il termine corretto?) le mie gloriose GENESIS 2+ ma la cifra propostami (100/150000 per cono
= 600.000 totali per 4 coni!!!!!) mi fa desistere (e pensare che a trovare gli anelli di foam sarebbe, credo, abbastanza semplice incollarli sui woofer), spt pensando che il risultato finale dopo tanti anni di vita potrebbe non essere dei migliori; inizio quindi
a girare per cercare le degne sostitute delle stesse (visto che la GENESIS LOUDSPEAKER nel frattempo dopo varie vicissitudini è purtroppo "deceduta").
Le prescelte risultano essere dopo vari ascolti (spt per il mio budget) le JMLab Tantal 515 (anche le Tantal 520, ma aimè costano mezzo milione in più!) che per quello che posso ricordare è ciò che più mi rammenta le mie Genesis e che comunque mi hanno
soddisfatto per la gamma bassa pulita e non rimbombante di altre.
Anche per ciò che riguarda l'elettronica avevo praticamente deciso, indirizzandomi per l'ampli al NAD C320 o C340 (mi ha colpito la sua capacità di "suonare " così bene con poca potenza e già con il cursore del volume non oltre metà corsa - scusa il
poco tecnicismo!) e per il lettore Cd al Nad C520 o C540 o 524.
Il tutto, accoppiato alle JMLab mi sembrava che suonasse bene!
E qui sorge la necessità di un consiglio da parte tua: pochi giorni fa mi è stata offerta la possibilità di acquistare direttamente da un distributore, elettroniche della CAMBRIDGE AUDIO (inglese?), a prezzi obbiettivamente più appetibili dei NAD, dicendomi inoltre che qualitativamente sarebbero anche migliori degli stessi NAD.
Non ho trovato recensione da voi di tali apparecchi quindi chiedo in questo senso un aiuto da parte tua per poter prendere una decisione. Gli apparecchi che mi sarebbero stati proposti sono: ampli integrato A500 o A300, pre C500, finale P500, CD
D500 o D300, convertitore analogico digitale (?????) S700.
Ciò che mi è stato detto corrisponde a verità, hanno le elettroniche della cambridge la stessa capacità di suonare bene con volumi bassi; dati i presupposti
sopra esposti, si possono ben "sposare" con le JMLab?
Ha proposito sto costruendo un TNT Flexy Table con ripiani in MDF laccato nero, sta venendo che è uno spettacolo!
Grazie anticipatamente per il tempo che ci dedichi.
Maurizio Castelli - E-mail: castellim63@yahoo.it
Caro Maurizio,
sarò sintetico: le elettroniche Cambridge non hanno molto da invidiare a NAD ma sono oggettivamente più difficili da rivendere, qualora volessi un upgrade futuro. Se ciò non fosse una tua previsione/priorità, vai pure tranquillo con Cambridge ed i soldi risparmiati spendili pure in dischi e CD. Ottima la scelta anche delle JM Lab.
Ciao!
Lucio Cadeddu
ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!
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