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Ero un po' scettico .....
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Suggerimenti sull' HT
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Per rendere tutto più semplice e per poter sfruttare l'audio Dolby Digital del DVD dovresti però acquistare un ampli HT a 5 canali, collegarci il DVD e 5 casse + un sub attivo. Ogni altra soluzione è un mezzo disastro.
Impianto HT
Per quanto riguarda l'omogeneità timbrica sono pienamente d'accordo con lei,
ma l'impianto che mi sto per creare non è definitivo, ANZI!!! Più
provvisorio di quello non c'è niente! Il centrale in legno Indiana Line
esiste e costa circa 400.000 Lire, e pensando che le Indiana Line TH 370
(non più 380) che userò come frontali costano solo 330.000 Lire: non vorrei
spendere più delle casse frontali per acquistare un centrale provvisorio...
il mio budget è quello che è!!!
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Ambiente per HT
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Comparazione tra amplificatori
Aggiungo una piccola postilla alla domanda (se vuoi, ignorala pure ...), ieri sera ho utilizzato l'output digitale del DVD per pilotare l'ingresso digitale (coassiale) dell'ampli Kenwood.
P.S.: sono quell'audiofilo che un anno fa ti chiese un parere proprio sulla configurazione audio ottimale, con i tuoi consigli ho, poi, scelto un ampli Marantz su B&W DM602, ogni giorno ti ringrazio per avermi restituito quel suono che tanto amavo da piccolo, a casa di mio padre, che aveva un Marantz 1060, casse AR6 e Thorens D60...
Ti ringrazio per l'attenzione,
LC
Advent...avventate?
LC
Advent has been a respected name in the home audio industry for over 20 years, continually developing high value products timed for the current market
Advent non ha mai prodotto materiale "hi-end" di altissima classe ma sempre diffusori dall'eccellente rapporto qualità/prezzo.
Interfacciamento elettrico
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Classifiche Audioworld
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ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
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© Copyright 2000 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com
Ciao Lucio,
quando iniziai a leggere TNT-Audio (da un anno circa)
non pensavo proprio che punte, cavi, tavoli portaelettroniche e ammenicoli vari potevano veramente "suonare".
Pensavo anche che le migliori marche di elettroniche, di diffusori o altro fossero
innanzitutto non italiane. Invece, e di questo ti devo un immenso ringraziamento, mi sono pian piano convinto dopo vari ascolti e prove come già detto in altra mail, ad eseguire un sostanzioso upgrade "italiano" non ancora del tutto terminato.
Sono in possesso di un Audio Analogue Puccini SE
Remote; un CDP JVC (da upgradare probabilmente con un
Paganini), e delle favolose Sonus Faber Mimima II con stand dedicati. Il tutto corredato da un portaelettroniche GM Audio, cavi di potenza in biwiring ATC SK225 (forse da upgradare), cavo di segnale bilanciato Van Den Hul Thunderline Hybrid tra ampli e CDP.
Con questa configurazione ho veramente riscoperto i miei cd, in particolare ho potuto
avvertire, specie dopo l'inserimento del tavolo portaelettroniche, una limpidezza di suono ed una immagine veramente mai avuti prima. Il jazz e la fusion (i miei generi preferiti) sono ancora più coinvolgenti, in particolare la chitarra del grande Mike Stern sembra uscire dalle Minima con una compostezza ed una linearità incredibili.
Volevo approfittare ancora una volta per chiederti una ultima cosa (lo sapevo!!!!): i due cavi di segnale VDH a cui accenno sopra hanno entrambi ad una sola delle due estremità una targhetta con su scritto "Ground End". Ho chiesto al negoziante, ho visitato il sito
VDH e probabilmente per mia ignoranza, non sono riuscito a capire se devo collegare i due RCA con le targhette "Ground End" al CDP, all'ampli oppure devo fare delle prove per sentire dove "suona" in maniera migliore?
Ti ringrazio ancora di tutto e ti saluto.
Gianni Fichetti - E-mail: gfichetti@yahoo.it
Caro Gianni,
scettici bisogna esserlo sempre, almeno fintanto che la nostra esperienza DIRETTA (mai fidarsi del sentito dire!) non ci convinca della veridicità di una teoria o esperimento.
Per quanto riguarda il "verso" dei tuoi cavi di segnale, immagino che "ground end" stia ad indicare il punto dove la calza si attacca al polo freddo (cavo semibilanciato). Se così è, questa parte del cavo deve essere connessa all'apparecchio "ricevente" (ampli integrato nel tuo caso). Potrebbe anche essere il contrario (non ho sottomano un cavo VdH) per cui dovresti fare delle prove. In una delle due posizioni dovrebbe sentirsi più ronzio. Se tutto sembra uguale, passa alla prova d'ascolto. Se non cambiasse ancora nulla, mettiti ad ascoltare Musica e dormi tranquillo!
Ciao!
Lucio Cadeddu
Salve,
ho scoperto il vostro sito cercando informazioni, seppur di carattere generale sull'home theatre. Forse potrete aiutarmi nella corretta "configurazione" del mio impianto.
Innanzitutto inizio informandovi che ho un lettore dvd SONY 525 con vari ingressi audio, tra i quali anche quelli denominati "5+1". Lo specifico perchè forse m'aiuterete meglio sapendo cosa ho come hardware. Ho un amplificatore Philips (di quelli economici) Dolby Prologic che però, mistero, mi diedero solo con due altoparlarnti. Dietro, quest'amplificatore, ha solo due ingressi per i collegamenti diretti delle casse (collegando i fili appunto) con sopra scritto "surround system", poi ha i vari ingressi AUDIO IN dove ho collegato ad esempio il dvd (ma al suo ingresso audio normale e non quello 5+1). Ci sono poi, sotto AUDIO OUT, altri ingressi ma a pin jack; altra suddivisione: MAIN CHANNEL PRE OUT (L AND R) SURROUND PRE OUT E SUBWOOFER PREOUT.
Pensavo di collegarci direttamente le casse ma ai fili delle stesse dovrei metterci il pin jack.
Importante. Ho provato a collegare le casse dello stereo sempre tramite lo stereo (in altre parole ho collegato un filo audio allo stesso ed ho messo su AUX per sentire). Il collegamento l'ho fatto agli ingressi 5+1, ad esempio su quelli REAR. Ho notato che sento l'audio e forse è gestito meglio rispetto al prologic.
In base a ciò mi domando se collegando invece le varie casse tutte agli ingressi relativi (front, rear, etc) non riuscirei ad avere una qualità audio migliore. Ho la sensazione che il lettore dvd in mio possesso abbia all'interno la possibilità di gestire ogni coppia di altoparlanti, dando ad esempio la distanza, i decibel, etc.
Scusandomi per il disturbo arrecatovi, secondo voi, con gli apparecchi in mio possesso, come posso migliorare il mio "home theatre"? mi suggerite d'acquistare un amplificatore digital??
Ringraziandovi anticipatamente per l'aiuto prezioso,
Saluti,
Daniele Porcheddu - E-mail: porchedd@nopay.it
Danieleeeee!
fermati con gli esperimenti!!!! Stai correndo il rischio di danneggiare gli apparecchi in tuo possesso. Allora, cercherò di essere semplice e sintetico. Il tuo lettore DVD ha USCITE che vanno collegate ad un amplificatore e NON alle casse. Quel che ti serve è un ampli a 5 canali cui collegare le 5 uscite del tuo DVD. Quelle uscite sono già "decodificate" perciò non puoi farle passare dentro un altro processore!!!
Il tuo Philips è un vecchio processore Pro Logic con annessa amplificazione interna per i canali posteriori. Di fatto, non ti serve a nulla. Per poter sentire i canali anteriori e centrale avresti infatti bisogno di un altro ampli a tre canali. In alternativa (ma è una soluzione molto poco raccomandabile) potresti collegare le uscite del DVD in questo modo: AUDIO OUT (non 5.1!!!) verso il Philips, che così decodifica ed amplifica il segnale per le casse posteriori. Prelevare dal Philips il segnale MAIN channel pre out e collegarlo all'aux del tuo ampli e quindi alle casse anteriori.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu
Ho letto la sua risposta della settimana scorsa e... la ringrazio moltissimo ma il fato vuole che io abbia già un impianto STEREO di alta qualità, quello di mio padre!!!
Inoltre come lei ipotizzava vedo più films di quanto ascolti musica: infatti se alla musica dedico una intera domenica ai film dedico molte serate! Sa, abitando nel basso Salento l'inverno non è che sia molto divertente PER UN 18ENNE...
Mi allettava l'idea di prendere un impianto HT per poter disporre di un
subwoofer attivo: infatti io adoro le basse frequenze e l'enfatizzazione di
queste ultime mi manda alle stelle!!! È il mio sogno infatti poter
ascoltare musica di qualsiasi genere (ascolto molto rock italiano straniero
e anni 60 non disgustando concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven
ne' tantomeno la musica Techno Progressive Sperimentale... un bel miscuglio
insomma!!!) tenendo il sub a volumi molto più elevati rispetto alle altre
casse: infatti tenendo a basso volume le casse e avendo un altoparlante
dedicato ai bassi non dovrei alzare il volume a livelli eccessivi per poter
tirare fuori da woofer da 18 cm ciò che IN PARTE esce fuori da un buon sub:
le mie frequenze preferite vanno dai 40 ai 90 Hz (misurati usando filtri
passaalto e passabasso di un software per PC e ascoltando il tutto con le
mie povere Pioneer e l'amplificatore integrato sempre Pioneer A-227 40Wx2 di
ottima qualità...).
Inoltre la presenza delle altre casse e del centrale mi sarebbe di aiuto
durante la visione dei DVD!
Lo so che sicuramente leggendo le righe precedenti avrà storto il naso: ma
che ci posso fare se mi piace enfatizzare i bassi??? D'altronde I GUSTI SONO
GUSTI!!! A tale proposito volevo chiederle il giudizio riguardante questo
sub: http://www.flashmall.it/SchedaTecnica.asp?codart=0019&codCM=006&codSCM=013&c
odstand=006 Essendo uno studente questo acquisto mi sembra piuttosto azzeccato...
Inoltre ho deciso di cambiare l'amplificatore che pensavo di acquistare: non
più il Sony 545 che garantisce 100 Watt su 4 Ohm bensì un Onkyo che mi
garantisce 75 Watt su 6 Ohm... Sfortunatamente mio padre non ama ne' i film
ne' tantomeno le basse frequenze quindi non mi arriverà nessun aiuto
economico da parte sua...
Per quanto riguarda la mia passione che ho a SOLI 18 anni, beh bisogna
ringraziare mio padre Tullio, che sin da piccolo ha abituato il mio orecchio
a certi standard sonori qualitativi!!!
Infine le elenco di seguito i componenti dell'impianto HT dei miei
DESIDERI!!!
Avevo pensato a una soluzione PreDecoder multicanale a cui affiancare 5
amplificatori AM AUDIO ad alta potenza che io ritengo eccellenti! (Basti
vedere quelli di mio padre...); inoltre come casse mi rivolgerò verso i
modelli da pavimento di Cerwin-Vega! che mi sono molto piaciuti. Infine come
subwoofer (e qui viene il bello!!!) penso proprio che prenderò uno
SCATENA-TERREMOTI Cerwin-Vega! con altoparlante da 38-45 cm oppure un
Velodyne con altoparlante da 46 cm... per la delizia delle mie orecchie!!!
I miei più cordiali saluti,
Martino Sponziello - E-mail riservato
Caro Martino,
se vuoi i bassi enfatizzati non sarò io a cercare di farti cambiare idea (immagino non ci sia riuscito neppure tuo padre :-)) quindi ben venga l'uso di un sub attivo da mettere a palla...quello da te indicato sembra adatto allo scopo :-)
Buona l'idea di passare da Sony a Onkyo, già che sei in vena di cambiamenti, valuta qualche integrato della Harman Kardon...
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Gentile Sig Direttore,
innanzitutto spero di avere scritto all'indirizzo giusto dove porre il
tipo di richiesta che andrò a fare. Avendo appena acquistato un sistema HT e dovendo installare il tutto volevo chiederle se era possibile ricevere qualche suggerimento sulla disposizione del tutto.
Le allego (spero di avere rispettato le condizioni di invio della piantina) la piantina delle 2 stanze che ho a disposizione per l'installazione dell'HT. Posso scegliere indifferentemente fra una delle 2.
L'altezza di ambedue le stanze è di cm. 280. Il sistema e cosi composto:
Amplificatore A/V Yamaha A1092, Diffusori KEF: centrale mod.Q95C, frontali mod.Q55, surrond mod.60s, SubWoofer mod.30B Televisore 32" 16:9 100 Hz Hitachi.
Spero che i disegni allegati siano abbastanza chiari. Se non la disturbo eccessivamente potrebbe darmi anche qualche consiglio per insonorizzare la stanza ed evitare le ire dei vicini! :)
Io avevo nella mia ignoranza pensato di rivestire le pareti con dei pannelli di polistirolo espanso ma ho paura che creando un riverbero interno peggiorerebbero la qualità d'ascolto. Forse miglioreri il tutto sovrepponendo al polistirolo dei pannelli fonoassorbenti piramidali? Tenga presente che la stanza sarà priva di mobili in quanto dedicata solo all'HT.
Nel ringraziarla anticipatamente per l'attenzione porgo i miei più cordiali saluti.
Stefano Fiore - E-mail: sntrading@inwind.it
Caro Stefano,
tra le due, per ragioni di asimmetria ed essendo la prima praticamente un cubo, preferirei la seconda, quella dalla pianta più irregolare, sistemando l'impianto lungo la parete da 4 metri. Tieni conto che è buona norma lasciare un po' di spazio dietro al punto d'ascolto.
Per quanto riguarda il trattamento acustico, se le stanze sono VUOTE come dici non c'è pannello fonoassorbente che tenga, il risultato sarà comunque disastroso. Comincia a pensare che ti serviranno tappeti, tende e poltrone ben imbottite, tanto per cominciare.
Fatto questo, puoi costruirti 4 TNT Stylos da posizionare negli angoli della stanza. Tieni lontane le casse dalle pareti il più possibile (tranne i posteriori che possono stare a parete senza troppi problemi).
Il sub andrà posizionato dopo almeno un paio di tentativi, impossibile decidere a distanza quale sarà la posizione migliore.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Ciao Lucio,
ho acquistato di recente un amplificatore Dolby Digital commerciale della Kenwood, il KRF-V5030D, che utilizzo per l'home theater, da affiancare al Marantz PM-48, che utilizzo per ascoltare musica classica. Le casse frontali sono B&W DM 602, mentre il centrale e le posteriori sono delle commercialissime Sony.
Quando voglio vedere un film, utilizzo il Kenwood sulle 5 casse (senza sub), quando voglio ascoltare classica utilizzo il DVD (Thomson) come lettore CD, il Marantz e le due casse frontali B&W.
Il punto è questo, ho provato ad ascoltare un po' di classica con il Kenwood e, paragonato al Marantz (un ampli entry-level), non mi è sembrato proprio pessimo.
Ti invio, quindi, un estratto delle features dai due manuali, per avere qualche tuo commento sull'eventuale idea di "mandare in pensione" il Marantz per utilizzare un solo ampli.
Il Kenwood ha due interessanti caratteristiche: il tastino "source direct" e l'ingresso Phono, di cui puoi vedere le specifiche nell'allegato.
Mi interessava in particolare un commento sulla differenza nei valori di THD, sensibilità degli ingressi e rapporto segnale rumore.
Parallelamente, ho mantenuto il Marantz con cavo audio analogico di media qualità (L.50.000). Posso ascoltare i CD di classica che tanto amo in questi due modi:
In entrambi i casi uso le DM602. Suppongo che nella seconda configurazione non ci sia perdita di qualità del segnale, dovuta alla linea, perchè l'output del DVD è uno stream di bit, decodificato poi dall'ampli. Tecnicamente parlando (a prescindere, quindi dal "gusto auditivo"), quale delle due configurazioni, tenendo conto delle differenti caratteristiche degli ampli è, a tuo avviso, migliore?
Carlo Consoli - E-mail: cconsoli@capgemini.it
Carissimo Carlo,
al di là delle specifiche tecniche - che non dicono come un ampli suona, se superano un livello almeno "minimo" - quel che conta è il tuo orecchio ed il tuo gusto. Devo confessarti che gli integrati economici Marantz non mi hanno mai entusiasmato (vedi prova del Marantz PM 57 qui su TNT-Audio) essendosi rivelati, almeno quelli di classe economica, dei buoni fact-totum senza punte di eccellenza in alcun parametro. Consigliabilissimi quindi per chi intende spendere cifre limitate senza rischiare "bidoni", ovvero apparecchi poco affidabili o dal suono troppo "personale".
Non conosco il tuo Kenwood, quindi poco posso dirti sul suo conto, salvo il fatto che gli ampli tuttofare HT, specie se di fascia medio-bassa, devono necessariamente fare i conti con grossi compromessi progettuali e realizzativi.
Dei dati che citi, peraltro, la sensibilità degli ingressi non ha davvero alcun riscontro sul suono dell'amplificatore, la THD, dopo un certo numero di zeri dopo la virgola diventa un puro esercizio accademico e così pure il rapporto segnale/rumore.
In conclusione, se ti sembra di preferire il Kenwood, tienilo pure come ampli tutto fare (HiFi e HT), in attesa di un eventuale upgrade con un componente di classe superiore come, ad esempio, un Harman Kardon AVR 45 o, meglio, AVR 65.
Per quanto riguarda i due collegamenti...tecnicamente non è possibile dare una risposta perchè TUTTO dipende dalla qualità del convertitore interno al tuo DVD e dalla qualità di quello interno al tuo ampli. Se è superiore il primo, suonerà meglio l'uscita analogica, viceversa se è superiore il secondo. A naso, data la classe di appartenenza, temo che siano abbastanza simili.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu
Gentile direttore,
sono un appassionato di musica e sono affascinato dagli impianti hi fi e devo dire che ho letto e riletto con molto interesse quello che lei scrive imparando e diventando sempre più assetato di notizie.
Le scrivo perche dopo molti anni di impossibilità economica sono riuscito finalmente a comprarmi il mio primo impianto (purtroppo prima di avere scoperto il suo sito).
Premettendo di essere un neofita sono rimasto molto contento di aver trovato la prova dell'amplificatore che avevo scelto: l'Audio Analogue "Puccini". Volevo sapere se poteva darmi un giudizio dell'accoppiamento di questo amplificatore con le Advent Laureate che mi accorgo adesso non essere molto conosciute anzi e il cd Nad 5325.
Spero che potrà togliermi questo dubbio dato che prima ero convinto che questi diffusori fossero il pezzo migliore del mio impianto mentre ora scopro che il costruttore opera nel campo da pochi anni (avendo visitato il sito Adventaudio.com) e che produce soprattutto materiali di largo consumo. Mi dica che mi sbaglio!!!!! Ringraziandola anticipatamente la saluto.
Fabio Campeti - E-mail: fabio.campeti@tin.it
Caro Fabio,
non so dove possa aver letto che Advent è un Costruttore "novello" e dubito che nel loro sito possano rinnegare con così tanta leggerezza un passato GLORIOSO di 25 anni di storia della riproduzione acustica!!! Devi sapere che Advent, assieme a pochi altri nomi "storici" (AR, Infinity, JBL..), è un nome storico che nel passato ha realizzato dei diffusori che sono rimasti nella memoria di tanti audiofili, come il celeberrimo "The Loudspeaker", tanto per citarne uno. Che poi Advent abbia conosciuto un leggero ed inesorabile declino è altrettanto vero, sorte peraltro toccata anche alla AR, forse il marchio - per eccellenza e per fama - che più di tutti ha segnato la storia dell'HiFi negli ultimi 30 anni.
Non a caso, proprio sul loro sito dichiarano che:
Se non ricordo male le tue Laureate - non più in produzione - sono tutt'altro che malvage e per ora, fossi in te, mi preoccuperei di più a godermi la Musica col tuo nuovo impianto. Per upgrade e miglioramenti c'è sempre tempo. Sul tuo Puccini, presto pubblicherò una prova comparativa tra il nuovo modello Puccini SE Remote ed il vecchio.
Stai sintonizzato su queste frequenze!
Lucio Cadeddu
Egregio Direttore,
vorrei porLe alcune domande/curiosità circa la correttezza
del'interfacciamento elettrico del mio impianto. La curiosità è nata
rileggendo una vecchia recensione su una rivista di settore nella quale
l'autore, durante la prova di una testina, faceva delle osservazioni in
merito ad alcuni parametri del suo impianto spingendomi a verificarli anche
sul mio.
La domanda che Le vorrei porgere è la seguente: saranno forse manie di
perfezione da audiofilo isterico o secondo Lei tali parametri possono
incidere sulla resa sonora dell'impianto tenuto anche presente che non si
tratta certo di un entry level?
La ringrazio e La saluto cordialmente.
Stefano Ricci - E-mail: stefano.ricci@it.origin-it.com
Caro Stefano,
il corretto interfacciamento testina-pre è fondamentale. Questa la premessa. Non sono peraltro molto d'accordo sul fatto che 47 kOhm sia un carico che va bene per tutte le MC anzi mi sento di poter affermare che ciò è palesemente FALSO. Basta fare un po' di prove con carichi diversi per accorgersi di come e quanto cambi il suono della testina. È vero che per la Spirit sono richiesti più di 10 Ohm ma da qui ad arrivare a 47.000 Ohm ce ne passa!!!!
Io una prova con le resistenze in parallelo sui pin la farei.
Per la capacità il discorso è VERISSIMO se si tratta di una MM, estremamente sensibile al carico capacitivo (se troppo alto, le alte frequenze calano drasticamente) mentre per una MC l'influenza è ridotta. Non sono riuscito a recuperare il carico ideale per la tua Spirit ma, ripeto, si tratta di un parametro nettamente secondario rispetto a quello della resistenza.
Circa l'inversione di fase, se dalle prove fatte non ti sembra di sentire grandi cambiamenti (il che, comunque, è piuttosto insolito...), dormi pure tranquillo. La fase è certo molto importante...ma se non la si riesce a sentire...è inutile insistere.
Evidentemente sul tuo impianto, nel tuo ambiente o coi tuoi dischi tali differenze non sono così evidenti.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Caro Lucio,
navigando fra le pagine del sito ho trovato un invito, subito accolto, a
votare TNT Audio al concorso di Audioworld.
Da buon elettore (non fosse altro che per gratitudine) adempio ai miei
doveri e quando mi viene chiesto di esprimere uno score da 1 a 10 ricorro
all'infallibile metodo qualità/prezzo. Qualità alta, prezzo zero - mi collego dall' ufficio :-)) quindi a seconda del livello di competenza matematica si dovrebbe optare fra "impossiblile risolvere" e "più infinito"...
Dopo aver espresso il giudizio leggo le statistiche: 720 votanti, voto
medio 3,9.
La prima cosa che ho pensato è che votando ogni giorno nel giro di un anno
potrei portare la media a 7!!!
Quello che mi piacerebbe veramente sapere è il motivo che spinge certe
persone a tale comportamento. Ringraziandoti per l'attenzione e e per l'ottimo servizio ti saluto cordialmente.
Eugenio - E-mail: edigio@tiscalinet.it
Caro Eugenio,
intanto grazie per averci votato, se tutti coloro che mostrano di apprezzare questo nostro servizio facessero lo stesso....i malintenzionati avrebbero vita più difficile. Ti spiego: mentre il voto medio era vicino a 7 - 7,5 fino a circa 150 voti fa, di colpo c'è stata una escalation di voti (circa 150, appunto) e la media è crollata a quella che hai visto tu. Mi pare evidente che qualcuno ha interesse a remare contro.
Peraltro non si tratta di una persona sola, visto che una volta votato, con un account mi risulta tu non possa votare più per lo stesso sito...ma si tratta di una mossa coordinata da più persone nello stesso tempo.
Non potendo danneggiarci e screditarci in altro modo (non siamo ricattabili ;-) ), hanno meschinamente e vigliaccamente pensato a questo sistema. L'arma è però a doppio taglio, visto che - comunque - il numero dei votanti testimonia, quantomeno, quanto il sito sia conosciuto.
Io non mi preoccupo di queste operazioni di scarsa classe e invito invece a leggere in che considerazione il nostro lavoro è tenuto da siti del settore (anche illustri riviste concorrenti, Stereophile in primis) in tutto il mondo, situazione che ho cominciato a raccontare negli ultimi due Editoriali del mese. Quella è popolarità vera ed apprezzamento concreto, i vigliacchi non possono far altro che votare contro di noi in quel concorso. Magra consolazione per loro, no?
Ciao e grazie!
Lucio Cadeddu
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!
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