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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Lettera fiume: brevi cenni sull'universo
  2. Vincite al gioco ed HiFi :-)
  3. Nuovo impianto...per Home Theater
  4. La coperta corta
  5. Da HiFi ad Home Theater
  6. Re: Piccoli ma grandi dubbi
  7. Casse per un grande ambiente
  8. Diffusori da pavimento
  9. Casse o lettore CD?
  10. Caviiiii
  11. Diffusori planari
  12. Rimbombi

Lettera fiume: brevi cenni sull'universo
Salve,
mi chiamo Bocci Simone, ho 26 anni, quindi da persona giovane preferisco ricevere del tu e possibilmente anche darlo, motivo per cui mi permetterò di chiamarla Luciano. Se la cosa la disturba le faccio da ora le mie scuse.
Saltuariamente visito il sito Hi-Fi, ed ho deciso di scrivere per avere delucidazioni circa alcuni apparecchi che mi piacciono.
È da poco che seguo l'hi-fi, ma ho da molti anni il classico impiantuccio quasi tutto Technics (componenti separati), poi visto che facevo il Dj, possiedo anche 3 SL1200MK2, con tanto di mixer per l'uso.
Ultimamente mi sono solo dedicato all'Hi-fi e all'acquisto di LP di musica varia (pop, rock, jazz, blues, classica e lirica), poco più di 600 titoli, IN SOLI 4 ANNI.
Ho dotato il mio giradischi (mi sono letto tutti gli articoli sull'analogico, so che dovrei cambiarlo, ...una cosa alla volta ! grazie..!) di una Grado reference platinum, versione standard.
Poi dopo una piccola panoramica del settore, qualche lettura, e il consiglio di un appassionato ho acquistato (dopo 2 ore di ascolto di prova) le Magneplanar MMG.
Ovviamente aumentando la qualità del componente ultimo comincio a sentire i difetti degli altri, soprattutto dell'ampli.
Anche le maggies hanno molti difetti, che con il tempo mi fanno quasi pensare di aver fatto una scelta affrettata, e forse sbagliata in base ai miei gusti, anche musicali ( ascolto molto rock fine anni 60 fino ai primi 80), ma soprattutto sonici.
La mia stanza di ascolto è una camera di circa 23/24 mq. alta circa 2.70.
La posizione non è certo l'ottimale, perchè ho posizionato i diffusori davanti una finestra, decentrati rispetto alla stanza, e oltretutto sulla parete più lunga (non ho sfruttato in pratica il rettangolo) e con il letto davanti a meno di 1 mt, poi c'è da considerare il notevole assorbimento che di solito c'è nelle camere.
Ovviamente se ci vuoi provare tu a convincere mia madre a rivoluzionare la posizione della mia camera ti lascio gli estremi..!!!...

Comunque la parte bassa delle frequenze, per quanto poco estesa, scarsamente dinamica, e con poca tenuta di potenza, non mi delude poi così tanto, visto che comunque la stanza è piccola. Il problema di scarsa soddisfazione si presenta, sulle alte, piatti della batteria ad esempio. Anche la batteria stessa, è poco convincente.
Ovviamente non vorrei cambiare diffusori, ma aiutarli con l'ampli più azzeccato per loro. Avrei scartato le amplificazioni valvolari, perchè le ritengo poco veloci, capaci di pochi ampere, e troppo costose alle potenze che desidero.

Il mio budget è di circa 4.000.000, ma se spendo meno è meglio perchè dedico il resto per il futuro cambio di giradischi (avrei pensato al Linn Sondek + SME IV + MC da scegliere, oppure J.A. Michell Gyrodec).
Per riprendere il discorso pensavo di risolvere con qualche integrato. Scrutando un po' l'annuario sono arrivato alla conclusione che gli Electrocompaniet, con la loro tipologia High current, potrebbero andare.
Adesso pensando a quale modello scegliere, avrei pensato all'ECI-1, che con i suoi 100 watt è più che sufficiente di fronte alla bassa sensibilità delle Maggies, potrebbe fare a caso mio, ovviamente usato, oppure demo.
Non sono ancora riuscito ad ascoltarlo, mentre altresì ho avuto modo di ascoltare l'ECI-2 in due sessioni non propriamente approfondite, ma di sicuro, la seconda, abbastanza attendibile, visto che ho portato la mia sorgente e i miei dischi.
Come ampli mi sembra musicale, e con caratteristiche di distorsione bassissime anche ad alti volumi, ma con poco corpo in basso, poco dinamico e veloce in generale, puntando di più alla raffinatezza della scena, al dettaglio, che non al calore e al piacere d'ascolto (probabilmente la prova è stata anche condizionata dal pre phono Musical Fidality X-LP).
L'alternativa che il negoziante mi ha fatto ascoltare è pre Linn (credo si chiami LK-1) finale Naim nap180, e questi si che scaldavano l'ambiente, con garbata dinamica ed escursione in basso tanto da far suonare le Magneplanar MG 12 (mi ero dimenticato di dire quali diffusori ho provato nella catena), come un diffusore in bass reflex.
Oggi giorno si parla molto di classe A, e tutti elogiano ad esempio gli AM Audio, ma io mi chiedo fino a che punto sia elevata questa differenza.
Gli Electrocompaniet vengono autodefiniti in classe A, ma non lo sono, non almeno per tutta la potenza, ma ad esempio l'ECI-1 vanta una erogazione di 80 A grazie ad una costruzione Dual mono con 2 trasformatori da 600 VA, cosa che nessun apparecchio di quella fascia di prezzo dichiara (anzi gradirei mi spiegasse il perchè di tante ampere, in confronto ad una media di 10 - 20 amp. per equivalenti potenze da parte degli altri costruttori.), ma nonostante tutto su una vecchia rivista di Stereo lo si sconsiglia per pilotare diffusori difficili, o con moduli d'impedenza sotto i 6 ohm (MMG : 4 ohm e molto meno in alcuni punti del range).
Ora quello che mi domando io è il perchè di certe definizioni, o situazioni ! Perchè un ampli che eroga 80 amp di picco va in crisi con moduli bassi, mentre i più normali apparecchi da circa 100 watt (che magari non superano più di 20 amp.) riescono invece a pilotare anche i carichi più impensati? Adesso cosa devo chiedermi, se i miei diffusori sono difficili?
Quando compri un componente Hi-Fi tutti ti dicono che è facile da pilotare, da interfacciare (vedi pubblicità MMG), quando poi ti lamenti delle sue prestazioni tutti dicono che invece è difficile da pilotare etc.etc. Capisco che non vuoi sentirti chiedere io ho i diffusori x, sorgente y, cavi z.... quali ampli?
Però purtoppo anche questo è il mio caso, ovvero vorrei sapere cosa posso aspettarmi dalla mia catena (e se l'ECI- 1 è in grado di portare un passo avanti i limiti delle MMG) che come ti ho anticipato è composta da Giradischi Technics sl 1200 con Grado Platinum, diffusori MMG con cavi Audioquest mod Black (tropppoooo lunghi 8+8 Mt, ma purtroppo così è).
So già che l'ECI-1 è solo linea, in futuro cercherò un pre phono, per ora userei il mixer (almeno 5/6 mesi per riempire di nuovo quell'inutile portafogli).
Ovviamente non è l'unica soluzione che mi piacerebbe attuare per migliorare le prestazioni del mio impianto, in realtà ho sempre pensato che il 2 telai sia la miglior amplificazione possibile, ma il mio budget è limitativo in tal senso (come già detto circa 4.000.000), oltretutto se riuscissi a spendere meno non mi dispiacerebbe affatto, quindi sono davvero poche le alternative, ma devo ammettere che ultimamente ho cominciato a pensare che ci sarebbero alcuni costruttori che meritano di essere presi in seria considerazione, ed oltretutto sono italiani, il che è per tutti i versi un fattore positivo (prezzi più onesti, assistenza migliore, estetica top). Sto parlando di Monrio ed Audio Analogue.
Quest'ultima addirittura a me molto vicina (meno di 20 km, e l'ho anche visitata) proporrebbe un interessante duo Bellini + Donizzetti, che però erogano 60 watt, che secondo me sono la base di partenza per le Magneplanar.
Invece Monrio (più radicata nel tempo) propone apparecchi sicuramente più muscolosi, ed anzi volendo scegliere nel passato, avrei trovato usato il duo Primus + MC 25 al quale potrei abbinare il pre phono ADN (se mai riuscirò a trovarlo), oppure nuovo ho trovato il Primus+ cento (anche in versione HP) particolarmente scontati, ottenendo così un 3 telai a prezzo umano.

A questo punto ti sarai così annoiato, che come minimo mi mandi al diavolo, io spero comunque in una risposta che svisceri le possibilità delle amplificazioni che ho elencato, specie dei Monrio che ultimamente studio con attenzione, al fine di decidere al meglio.
Ahh. per poco mi dimenticavo, ho un problema di sibillanti accentuate (essssssseeee...!!!..). Il giradischi non è perchè inserito in un altro impianto non si sente. Ampli integrati ne ho provati 3.
Che siano le MMG !?!?!
Anticipatamente Grazie!
Simone Bocci - E-mail: boccistefano@tin.it

LC
Caro Simone....sintesi zero...eeeeh?
Per scrivere quel che hai scritto sarebbero bastate 10 righe al massimo. Va beh, cercherò di porre rimedio essendo io sintetico nella risposta (così imparate ad essere inutilmente prolissi). Le tue MMG non sono molto difficili da pilotare, ma il carico è basso e non tutti gli ampli potrebbero gradire.
Concordo con te sull'uso di un buon integrato "muscoloso". Se non ti ha convinto l'Electrocompaniet, prova ad attaccarci un
AM-Audio PA-100, un Densen Beat 100, un Harman Kardon HK 680/690, che ha il non trascurabile vantaggio di avere un pre fono già incluso. Non trascurerei i modelli più grossi di Rotel e NAD, comunque.
Lascerei invece perdere soluzioni pre + finale economiche.
Però, per poter ascoltare davvero le Maggies e l'eventuale ampli di qualità che vuoi acquistare, liberati del giradischi e del mixer che usi come pre-phono. Il prima possibile.
Le sibilanti? Un dubbio atroce: che sia il pre fono del mixer??? ;-)
Ah, solo una piccola pignoleria. Non mi chiamo Luciano.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Vincite al gioco ed HiFi :-)
Caro direttore,
vorrei farle "molte domande". Sono in possesso del seguente impianto:

Dopo tanti sacrifici ed una piccola vincita al gioco vorrei fare un up-grade al mio impianto. Vorrei migliorare il lettore cd e sarei intenzionato ad acquistare o un marantz cd 17 (o cd 17 kis), o un nad s500, o un harman kardon hd 760, o un rotel hcd 991. Cosa ne dite?
Altro dilemma è l'amplificatore finale, ho pensato o all' harman kardon signature 1.5, o ad un nad s200, o ad un rotel rb 1090. Cosa ne dite?
Per quanto riguarda i diffusori ho scelto gli infinity kappa 100? Cosa ne dite? Sempre con lo stesso budget c'è qualcosa di meglio?
Le Infinity gradiscono la bi-amping? Potete dirmi qualche marca che fa cavi di alimentazioni già terminati con la spina? Cos' è il super audio cd?
Se possibile vorrei che per quanto riguarda i finali daste un punteggio sui modelli citati prima su queste caratteristiche: costruzuione, musicalità, capacità di carico, erogazione in corrente.
Lo so già che non gradirete questa mia richiesta, perchè voi mi direte che devo scegliere in base a i miei gusti, ma vi prometto che leggerò la risposta solo dopo averli ascoltati (ho già preso contatti con alcuni rivenditori), e questo mi servirà "solo" per confrontarli con i vostri giudizi. Grazieeeeee
Damiano Trentino - E-mail: dtrentino@libero.it

LC
Caro Damiano,
mamma mia quante domande. Anche per te, per punizione, risposte in sintesi estrema. Non capisco che te ne fai di un ampli finale, visto che non hai il pre. Per la scelta del lettore CD, impossibile fare una graduatoria. Ascolta e decidi, la qualità di tutti quelli elencati è al di sopra di ogni sospetto.
Sui diffusori mi sembri invece con le idee confuse, specie considerando che non specifichi in che stanza andranno. Le K100 sono diffusori grandi, non puoi metterle ovunque.
Non fornisco punteggi sugli apparecchi HiFi, forse qualcun'altro lo fa, noi no.
L'HiFi non va ne' a peso, ne' a punti ne' ad un "tanto al chilo". La scelta di un apparecchio HiFi è una cosa seria e delicata che necessita di tanta pazienza e dedizione.
Perciò riscrivimi dopo che avrai ascoltato quanto ti sei preposto di ascoltare.
Infine, l'SACD è uno dei contendenti per il nuovo formato sostitutivo del CD. Per concludere, marche di cavi d'alimentazione già terminati? Tutte.
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto...per Home Theater
Gentile Direttore,
mi chiamo Massimo ho 39 anni e scrivo da Gorizia, l'acquisto del mio primo ed unico impianto "HiFi" risale al 1977 ed è così composto:

Vorrei acquistare un sistema HOME THEATRE e qui cominciano i miei dubbi in quanto vorrei mediare al fine di ottenere un discreto suono in ascolto "stereo".
La stanza che ospiterà il mio impianto è di forma rettangolare irregolare con un lato corto di 4 metri, l'altro lato corto di circa 5,5 e quello lungo di circa 9 metri, la zona d'ascolto vera e propria si limita ad un rettangolo di 4 per 5,5 metri.
I diffusori principali (intendo acquistare un modello da pavimento) saranno posizionati sul lato corto che è formato da una finestra e da una porta a vetri.
Sono indirizzato all'acquisto di diffusori B&W perchè mi sono piaciuti durante l'ascolto in alcuni negozi. Sono indeciso fra due serie di diffusori, la prima così composta: La seconda così composta: pilotati da: sintoamplificatore MARANTZ SR7000 oppure sintoamplificatore DENON AVR 3300

Chiedo cortesemente se con la serie CDM NT i suddetti amplificatori hanno una corrente sufficiente al pilotaggio oppure se è preferibile indirizzarsi alla serie "minore" 600 S2 per ottenere un equilibrio fra diffusori ed elettroniche. Ho ascoltato le CDM 7NT con l'amplificatore DENON AVR 3300 ma mi è sembrato un suono non eccezionale a confronto delle stesse casse pilotate con un integrato COPLAND da 2,5 milioni, lo so che siamo su altri livelli ma lei che ne pensa?
Un negoziante mi ha anche proposto l'acquisto di diffusori OPERA modello Super Pavarotti sempre pilotati dal Marantz sr 7000 con l'abbinamento del subwoofer OPERA modello Profondo.
Caro Lucio, come vede le idee sono varie e purtroppo ben confuse, considerando il lato economico, particolarmente impegnativo per le mie tasche, vorrei realizzare un acquisto che mi soddisfi senza dover cambiare componenti dopo un anno...
La ringrazio per i consigli che vorrà darmi, formulandole i migliori auguri per questa superba iniziativa e per l'impegno profuso da lei e da tutti gli altri redattori siete veramente un indispensabile ed importante punto di riferimento libero in questo settore.
Grazie
Massimo Mugnai - E-mail: massimo.mugnai1@tin.it

LC
Caro Massimo,
dopo due deliri (per un verso o per l'altro) è rilassante leggere una lettera scritta come si deve, sintetica, precisa nei particolari, con tutti gli elementi di valutazione ben delineati, cortese e sensata. Ti ringrazio.
Veniamo alla tua difficile decisione. Per diverse ragioni (rapporto qualità/prezzo, finitura e...suono) io seguirei il consiglio del tuo negoziante di indirizzarti verso il materiale Opera. Ottime le SuperPavarotti e degno di nota anche tutto il resto del catalogo per l'Home Theater. Peraltro, anche l'idea del Marantz al posto del Denon non mi pare così balzana, anzi. Se puoi, prova a sentire qualche integrato Audio/Video della Harman Kardon, sono tra i pochi costruiti per SUONARE e FAR SUONARE qualunque cassa. Grande capacità di pilotaggio, costruzione "no-frills" ed un nome che è una garanzia nel campo delle amplificazioni.
Tienimi al corrente e NON avere fretta!

Quasi dimenticavo: il tuo impianto attuale ha dei componenti interessanti dal punto di vista del piccolo collezionismo. Carini sia l'ampli Sansui 4900 che il sinto Pioneer. Valore reale pressochè nullo (100 mila a pezzo) ma delle tappe storiche nell'HiFi "budget-consciuos" degli anni '70. Carine e pure ben suonanti, che non guasta, le Dynaco A25. Non venderle! Un classico ever-green il Thorens.
Lucio Cadeddu

La coperta corta
Ciao direttore,
Ti avevo scritto un mesetto fa per un consiglio su l'acquisto del mio primo impianto, ahimè la spesa è rinviata a dopo Natale a causa del sopravvento di altre spese più "urgenti" e sopratutto dal fatto che ho veramente pochi CD!! devo investire in software!
Ho un quesito tecnico da porti, premesso che condivido il tuo pensiero "che ti frega di che tecnologia usa, l'importante è che suoni bene!", nelle varie prove tra ampli e diffusori si legge che una cassa con impedenza di 8ohm è più facile da pilotare rispetto ad una da 4ohm e che abbassando l'impedenza della cassa si ottiene un aumento di potenza erogata dall'ampli con conseguente aumento della corrente erogata.
Messa così non esisterebbero problemi, costruisco un altoparlante con bassa impedenza, in modo che anche un ampli da pochi watts suoni "forte", ora dimmi se sbaglio: l'inghippo sta nel fatto che aumentando la potenza erogata dall'ampli deve proporzionalmente aumentare anche la corrente, un ampli con una scarsa capacità di erogazione di corrente finirebbe per far suonare le casse in modo "forte ma poco controllato".
Infine a parità di ampli, una cassa da 8ohm produrrà una minore pressione acustica mantenendo però un suono più controllato e dinamico, mentre una da 4ohm produrrà una maggiore pressione acustica a scapito della dinamicità e distorsione del suono.
Spero di non aver sparato boiate a raffica, intanto ti saluto e ti auguro buon hobby.
Cesare Gambarini -E-mail: cesaregambarini@libero.it

LC
Caro Cesare,
le cose non sono purtroppo così semplici. In un mondo IDEALE, al dimezzarsi dell'impedenza (da 8 a 4 ohm) l'amplificatore dovrebbe erogare una potenza doppia. Ciò, in realtà, non è tecnicamente possibile. C'è poi da dire che una impedenza di 4 ohm la si deve mantenere COSTANTE, il che è estremamente difficile (e quando non lo è, può non essere conveniente) da farsi. Ciò significa, in pratica, che diffusori dichiarati da 4 ohm possono scendere allegramente, in certe frequenze, ben al di sotto di tale valore, richiedendo al malcapitato ampli correnti così alte che i suoi dispositivi finali non sarebbero in grado di erogare. In tal caso, se ci sono le protezioni, si inseriscono e se non ci sono....l'ampli si cuoce :-)
Da qui l'idea che l'impedenza non può essere abbassata a piacimento. D'altra parte, tutto questo ragionamento si fa in regime CONTINUO. La cosa è MOLTO diversa (e ben peggiore...) in presenza di segnali musicali che possono richiedere picchi di erogazione spaventosi, mandando in crisi, ancor di più, il nostro povero ampli.
Il problema non è che suonerebbe "forte ma poco controllato"...ma suonerebbe piatto e distorto. Da qui la necessità di disporre di diffusori con una impedenza non troppo "tormentata" (ci sarebbe anche da tenere in conto la fase e tante altre cosette), di ampli "muscolosi" in grado di non scomporsi di fronte ad un diffusore non proprio facile etc etc.
Una alternativa a tutto ciò può essere la strada alta sensibilità - bassa potenza. In questo modo l'ampli lavora sempre in zona di massima linearità ed il compito di suonare "forte" è relegato alla cassa. Ho in prova una coppia di diffusori Klipsch da pavimento, con una sensibilità di 98 db/w/metro. Con diffusori di questo tipo un ampli da 20 watt può suonare più forte di uno da 100 watt collegato a diffusori tradizionali, che normalmente hanno una sensibilità di 88/89 dB, quando va bene.
La soluzione a tutti i problemi, dunque? Certamente no, visto che per ottenere alte sensibilità bisogna ricorrere spesso a caricamenti a tromba, non esenti da problemi, specie in realizzazioni econonomiche.
Come vedi, la coperta è sempre troppo corta :-)
Ciao!
Lucio Cadeddu

Da HiFi ad Home Theater
Sono Roberto e scrivo dalla Provincia di Ancona, il mio quesito è un po' complesso ma ci terrei moltissimo ad avere un suo consiglio.
Complimenti per il suo Sito così ricco ed interessante quello di cui ha bisogno un amante della buona qualità nel campo dell'HI FI. Arrivo subito al punto, il mio impianto attuale, composto da:

Mantenendo in vita questo attuale impianto avrei l'intenzione di sviluppare un impianto Home Theater di High Quality tenendo in considerazione che avrei già visto e apprezzato molto i diffusori posteriori Sonus Faber Concerto con Subwofer Gravis ed il canale centrale SOLO.
Vorrei infine sapere quale sistema di amplificazione adottare senza dover compromettere la purezza del suono dell'impianto HI FI nell'ascolto della musica.
La ringrazio in anticipo per la sua gentile consulenza professionale che sarà determinate nella mia scelta.
Roberto Belelli - E-mail: robbelel@tin.it

LC
Caro Roberto,
se come diffusori posteriori vuoi prendere i Concerto, temo che ben presto passeranno davanti ed i tuoi Infinity passerebbero dietro. La differenza, in termini di qualità generale, è sensibile. Idem dicasi per il canale centrale. Quindi il mio consiglio è: benissimo la serie Concerto + Solo + Gravis, ma intesa come sistema frontale. Per i posteriori, se le Ref 60 sono troppo ingombranti, prendi una coppia di Concertino.
Per l'amplificazione potresti optare per un integrato AudioVideo Harman Kardon, come ho scritto poche lettere più su, si tratta di buoni acquisti anche dal punto di vista strettamente HiFi. Ancora, puoi considerare un NAD T 770 o un Rotel RSX-965.
L'alternativa, più complicata e costosa, sarebbe quella di un pre-processore separato abbinato ad un finale a cinque canali. Dipende molto da quanto sei disposto a spendere.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Re: Piccoli ma grandi dubbi
Ciao Lucio!! Grazie mille per avere risposto alla precedente mail, vedi trovo difficile "avendo un budget come il mio" scegliere tra le poche alternative che il nostro mercato ci offre.
Certamente anche io preferirei far scaldare i muri della mia camera da un bel AM Audio che ho sentito MACINARE in più di un occasione,oppure un Audio Research ecc......... alla fine la mia anima è da vero audiofilo, ma è il mio portafoglio che ahimè lo è un po meno :) Diciamo pure che con i 2.300.000 che mi hanno preventivato per l'impianto kenwood non riuscirei nemmeno a comprarmi delle "buone casse", la mia scelta per avere un hi fi su questa fascia di prezzo dovrebbe cadere su un integrato Marantz, (che a dire la verità non amo stando sulla fascia medio bassa),o un Technics........
Come dici giustamente è inutile spendere soldi in casse aggiuntive che non servono per l'ascolto "stereo" della musica come tantomeno i 4 canali in più del finale, ma almeno ho delle cose che mi avanzano.........(scherzo :) ).
Il fatto è che con 2.300.000 ho un pre, un finale, un lettore cd e delle casse che a mio umile parere (non avendolo nemmeno sentito suonare PURTROPPO) non sono poi tutto questo malaccio.
Non so credi che anche usandolo in bi-amp eliminando le casse surround (che potrei anche non comprare, ma se salta fuori qualche bel titolo in dvd.......) entra in ballo il detto che "da una rapa non si può tirare fuori del sangue"?
Caro Lucio sono nelle tue mani,non ho troppa scelta e le poche alternative che ho non so nemmeno come suonano....... tutto ciò che conosco (tramite mio padre e qualche vicino sono impianti da vero audiofilo) che non posso nemmeno prendere in considerazione.
Cosa mi consigli di ascoltare e in generale di fare?? Grazie mille di tutto e spero di avere di nuovo tue notizie.
Il solito saluto affettuoso con l'aggiunta di un grosso in bocca al lupo per il vostro spazio su Internet.
CIAO A TUTTI
Simone - E-mail: dragosim@yahoo.it

LC
Caro Simone,
sono contento che, almeno per un momento, sia riuscito a farti riflettere sulla effettiva utilità di ciò che stavi comprando. Possiamo dunque andare avanti nel discorso.
Mettiamola così: credi che per 2,3 milioni Kenwood riesca a fare di più altri Costruttori? Io direi di no.
Ad esempio, un pre+finale costa in proporzione molto di più di un semplicissimo integrato stereo. Come credi si possa confrontare la qualità, a parità di prezzo? Idem dicasi per le casse. Per i cinque canali, se temi di poter acquistare qualche DVD da ascoltare in Dolby Digital...beh, non temere, un bel film va benissimo anche ascoltato in semplice stereo, se l'impianto è di qualità. Anzi, arrivo a dirti che è molto più coinvolgente un buon audio stereo che uno scadente 5 canali. Non parlo di musica, ma di FILMS.
Io possiedo un buon impianto HT, ma ultimamente, forse per la pigrizia di accendere tutti i finali e regolare tutti i livelli, i films me li sto gustando in semplice stereo. E devo confessarti che il coinvolgimento c'è...eccome!
Poi, normalmente diffido di chi, ad un prezzo basso, vuole rifilarmi tanta roba. Mi ricorda le televendite televisive dove assieme alla batteria per piatti 164 pezzi ti rifilano la mountain bike, la TV 14 pollici e chissà cos'altro. Tutto per 300.000 lire. Come credi sia la qualità della merce??? Pensa che con quella cifra compri a mala pena una coppia di RUOTE per mountain bike che possano veramente svolgere il loro servizio (cioè sopravvivere al fuoristrada vero). Quindi, non farti affascinare dal "tanto con poco".

Chiarito questo, veniamo a noi. Restiamo sui 2,3 milioni? Benissimo. Prima una postilla. Sul mercato dell'usato puoi acquistare un impianto che ne costava 5 e forse più. Parlo di materiale perfetto, con un paio d'anni di vita.
Volendo tenerci sul nuovo, eccoti alcune proposte...
Un punto fisso, per lasciare gran parte del budget al resto, potrebbe essere un lettore CD economico ma dal suono al di sopra di ogni sospetto. Parlo, ad esempio del
JVC XL-Z 232 che ho da poco recensito qui su TNT-Audio. Altra alternativa il Teac CDP 1120 o anche il CDP 1820. Con 300.000 lire ti togli il pensiero. Il primo ha persino l'uscita digitale, quindi puoi, in seguito, upgradarlo con un DAC esterno.
Avanzano 2 milioni per ampli integrato e casse. Anche con gli ampli andrei sul sicuro: un integratino Rotel, NAD, Proton o AMC per una cifra intorno al mezzo milione, 600.000 al massimo. Con questi ampli ci piloti casse anche difficili, con a disposizione una dinamica sempre di ottimo livello.
Resta 1.500.000 per le casse. A seconda del tuo ambiente, potresti optare per delle torri da pavimento o per dei bookshelf, purchè questi ultimi siano dotati di supporto (dove puoi risparmiare con l'autocostruzione). Solo qualche idea, da pavimento: Kef CODA 10, Chario Syntar 200, AR Status 50, Acoustic Energy AE 109 o Linn Keosa (e scusa se è poco). Da scaffale, i modelli corrispondenti delle stesse case, con l'aggiunta di Sonus Faber Concertino (un evergreen), Aliante Spazio, Acoustical RS6/7, Indiana Line serie Arbour.
Se sei fortunato, con i soliti sconti sul listino, dovrebbero pure avanzarti dei soldini per cavi e/o accessori. E ti garantisco che un impianto così assemblato fa barba e capelli a TUTTI gli impianti audiovideo multifunzioni a 55 canali con altoparlanti in Unobtanium e circuiti DVD-ready.
Prova a vedere in giro cosa c'è delle cose che ti ho elencato, ascolta (ma ricordati che in negozio non sempre riesci a sentire bene come si dovrebbe) e poi riferisci.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Casse per un grande ambiente
Caro Direttore,
ti scrivo a fronte di interminabili pellegrinaggi e ad un insolubile enigma: quali casse per un ambiente di 45 mq. per 6.5 m. di altezza?
Premetto di averne sentite di tutte, dal "non suonerà mai bene" al "fantastico!"... Spero di poter avere finalmente un consiglio disinteressato.
I diffusori dovrebbero essere accoppiati ad una elettronica Rotel, precisamente un ampli 931 e un cd 930. La mia preferenza andrebbe verso diffusori molto precisi riguardo a medi e alti, non eccessivamente ricchi quanto ai bassi. A dire il vero, ho ascoltato quasi tutto (almeno considerato ciò che è reperibile in zona) nella fascia di prezzo per me rilevante (entro i 2 milioni ca.).
Partito con l'idea di acquistare dei diffusori da pavimento, mi ero dapprima deciso per le B&W 603 S2. Ad un ascolto più approfondito tuttavia, non ho più potuto sopportare i bassi così come li riproduceva. Mi ha spaventato ancor più la ventilata possibilità di un peggioramento della situazione una volta collocati nel loro ambiente definitivo. Così, dopo aver ascoltato Tannoy, Jamo, Chario, TDL (rtl3), Canton da pavimento, ho creduto di trovare la soluzione nelle Totem Arro; mi sono apparse precise, trasparenti, non affaticanti ma... fuori budget! (Anche tenuto conto che si tratta di una seconda casa).
Ho iniziato così ad avventurarmi fra le casse da scaffale (B&W cdm, Nautilus, Chario...), senza peraltro trovare una soluzione del tutto soddisfacente; soprattutto mi sono chiesto quale sarebbe stata la loro resa nella mia fortunata (esteticamente) sfortunata (acusticamente) sala.
Esaurite le alternative, non mi resta che scriverti...

P.S. Dimenticavo di precisare il tipo di musica da me prediletta: Eagles (per la scelta dei diffusori utilizzo di solito Hotel California in versione acustica), Symon and Gurfankel, Pink Floyd...
Alessandro Enrico Cogo - E-mail: cogo@libero.it

LC
Caro Alessandro,
l'ambiente è ottimo per superficie, un po' meno per cubatura. Il soffitto così alto qualche problemino lo crea visto che è difficile evitare un equilibrio un po' "riflettente" (pareti molto grandi, praticamente doppie rispetto a quelle normali). Potrebbe essere non del tutto balzana l'idea di controsoffittare, prima in cartongesso ..."per vedere l'effetto che fa" e poi magari con soluzioni più costose e "definitive".
L'ambiente è grande, a mio parere ci vogliono dei diffusori in grado di muovere grandi quantità d'aria. L'altra parte questo porta come conseguenza una gamma bassa profonda, estesa e potente, cosa che tu non sembri gradire molto.
Resta allora l'alternativa dell'impianto da ascoltare a distanza ridotta, magari con due diffusori piccoli ma di grande qualità. Sto pensando, tra gli altri, alle
Diapason Micra che costano più o meno (un po' meno) la cifra da te preventivata e possono vantare un suono di gran classe. Mi è peraltro difficile indirizzarti in qualche modo, visto che della gran quantità di casse che hai ascoltato non specifichi COSA non ti è piaciuto. Ricordati che con 2 milioni bisogna pur saper accettare dei compromessi!!!
Continuo nella lista dei "suggerimenti": ottime le ProAC Tablette 50, diffusori di piccole dimensioni ma dal grande suono. Con un'impronta sonora forse ancor più orientata verso i tuoi gusti, le Monitor Audio Studio 2. Prova anche le più facili Linn Tukan.
La difficoltà nel consigliarti è inoltre acuita dal fatto che l'ampli che hai a disposizione, un ottimo Rotel 931, potrebbe rivelarsi inadeguato per sonorizzare un ambiente così vasto. Ripeto, le casse elencate potrebbero andar bene se ascoltate in "campo vicino" cioè in una porzione del tuo ambiente, diciamo intorno ai 15-20 mq.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Diffusori da pavimento
Salve,
Sono già un paio di volte che le scrivo.
Dopo aver acquistato grazie a lei l'amplificatore mi trovo a dover sostituire anche le mie casse.
Infatti già da circa 15 giorni mi delizio le orecchie con un Graffiti 25. Attualmente lo ascolto con un paio di diffusori economici jbl tlx8. La mia stanza è di circa 20 mq e le casse le vorrei posizionare ai lati molto distanti dalla TV. Ero orientato all'acquisto di due bei diffusori da mettere sopra due stand GM tipo Sonus Faber Concertino ma alla mia ragazza non piacciono gli stand.
E quindi alla fine ho deciso di acquistare due diffusori da pavimento di piccole dimensioni e cioè alti meno di un metro. Ho già ascoltato i diffusori Opera Terza che non suonavano male e le Sonus Faber Concerto Gran Piano che avevano un suono un po' colorito ed erano bellissime esteticamente.
Amo la musica jazz e la musica rock, al centro della mia stanza c'è un divano le casse le dovrei posizionare ai lati del televisore a debita distanza per via delle interferenze. Non sono riuscito a inviarle un disegno della mia stanza peccato!
Vorrei acquistare una coppia di casse intorno ai 2-4 milioni che abbiano una gamma alta brillante e un basso fedele e profondo.
Non ho molto tempo per girare per i negozi perchè abito lontano da Roma e l'unico negozio hi-end vicino casa mia cerca sempre di vendermi quei prodotti di cui ha l'esclusiva o con cui ha rapporti particolari con il distributore ma questa può darsi che sia solo una mia impressione.
Se crede di potermi dare qualche consiglio riguardo ai diffusori resto in attesa di indicazioni.

Una volta acquistate le casse potrebbe essere utile contro le vibrazioni creargli una base di marmo e poi le punte le dovrei mettere tra il pavimento e il marmo o tra il marmo e le casse?
Spero di essere stato chiaro e di vedere la mia lettera nella sua rubrica lunedì.
La ringrazio anticipatamente del tempo che vorrà dedicarmi a lei e a tutti quelli di TNT. :-)
?????? E-mail: supersaian0@libero.it

LC
Parto dal fondo della tua lettera. Non capisco a che cosa dovrebbe servire il marmo sotto alle casse...non puoi semplicemente poggiarle sul pavimento, mediante l'interposizione di punte?
Per quanto riguarda la scelta, potresti provare a sentire anche le
AM Audio RM-4, peraltro molto belle anche esteticamente. Sono un po' verso il limite superiore del tuo budget, ma il rapporto qualità/prezzo è molto alto. Per un approccio completamente diverso, le Tannoy D 300 o appena sopra i 4 milioni, un superclassico, le Thiel CS .5. Il tuo Graafiti 25 ha discrete capacità di pilotaggio, non dovrebbe fare fatica a pilotare la maggior parte dei diffusori che ti ho consigliato. Qualche riserva ce l'avrei forse proprio per le Thiel...ma bisogna provare SUL CAMPO.
Spero di esserti stato utile.
Lucio Cadeddu

Casse o lettore CD?
Gentile Direttore,
è ormai quasi un anno che seguo la sua rivista sempre con maggiore interesse, vista la praticità e l'onestà che la contraddistinguono e non posso che farle i complimenti per il lavoro svolto e per l'entusiasmo profuso nel far capire che cosa è la vera alta-fedeltà a noi tutti.
E credo che il "morbo" dell'hi-fi che in me si era sopito da tempo si sia risvegliato in maniera più che prepotente anche grazie al vostro stimolo! Ed è per questo che ora i dubbi che mi sorgono sono molto maggiori di prima.
Finalmente, dopo parecchio tempo e una strenua lotta con la moglie(!), sono riuscito a tirare giù dalla libreria la mia coppia di casse e a piazzarla in modo più consono, solo che così sono anche cominciate le dolenti note.
Infatti se prima, visto il posizionamento, mi sembrava che il suono potesse andare ora mi sono accorto che forse manca qualcosa, difficile da dire cosa, ma mi sembra che manchi ! Le casse in questione sono delle Infinity mod. Reference 20 collegate con 3 mt. di cavo G&BL HP2150 (lo so non è il massimo, ma quello avevo !) ad un ampli integrato Rotel RA960BX.
Le sorgenti sono un giradischi Pro-Ject 6.9 con testina Stanton 680-EE (il mio nuovo acquisto da quando ho scoperto TNT e mi è tornata la voglia di vinile!) e un vecchio ma onesto CDP Sony CDP395 che ormai ha fatto il suo tempo (10 anni).
Il tutto è posizionato sul lato corto di una sala di 5,50 x 4 mt arredata con 2 divani, una libreria che occupa tutto un lato lungo e l'altro da porte-finestre coperte da tende.
Ora veniamo al quesito vero e proprio: io ero partito con l'idea di cambiare il CDP per prenderne uno più recente e migliore di quello attuale, e per questo avevo stanziato una cifra di 1.500.000 lire; ora con il nuovo posizionamento delle casse forse mi sembra più opportuno cambiare queste, magari con qualcosa da pavimento (visto l'instabilità di quelle attuali sugli stand e la contemporanea presenza di una bimba scatenata di 4 anni), che riescano a darmi quelle sensazioni che cerco nella musica, delle quali sento spesso parlare ma che non riesco a individuare attualmente.
Ovviamente vorrei restare vicino al budget previsto per il CDP soprattutto per non turbare troppo la pace coniugale ! Quindi, a prescindere dal fatto che l'acquisto andrà fatto dopo aver ascoltato e valutato le casse in questione con le mie orecchie, vorrei avere da parte sua un'indicazione su marche e modelli che andrebbero bene accoppiate con il mio attuale ampli giusto per potermi orientare meglio all'interno dell'ampia scelta che si trova in giro.
Tenga presente che ascolto quasi esclusivamente rock in tutte le sue varie e molteplici forme e che se ritiene che l'idea di nuovi diffusori sia sbagliata o inopportuna e che debba privilegiare l'acquisto di un CDP, vorrà dire che tornerò sui miei passi e all'idea iniziale, sempre dietro suoi suggerimenti sui modelli da prendere in considerazione anche in questo caso.
Ps: a breve verrò in possesso di un vecchio amplificatore a valvole DYNACO ST70 che mi darà mio suocero in quanto oramai lui non utilizza più da almeno 15 anni e che va ancora a 125 Volt ! Secondo lei vale la pena fare un tentativo per rimetterlo in funzione ? Se si, sa consigliarmi il nome di qualche tecnico fidato e capace a cui potermi rivolgere, vista la mia incapacità a mettere mano nelle cose elettroniche, in zona Torino, visto le sue frequentazioni piemontesi?
La ringrazio sentitamente per l'attenzione e il tempo dedicatomi e le chiedo scusa per la lunghezza della lettera ma i dubbi sono molti.
Saluti.
Stefano R. - E-mail: minollo63@yahoo.com

LC
Caro Stefano,
prima le casse, poi il CDP. E visto che ci sono problemi di WAF, non vedo niente di meglio che orientarsi su delle eleganti torri da pavimento rifinite in vero legno, come le Opera Pavarotti o le Chario Syntar 200 Tower. La cifra richiesta è intorno al milione e mezzo, forse un po' meno per Chario.
Per quanto riguarda il Dynaco ST70 (ottimo ampli, leggiti i vari articoli che gli abbiamo dedicato) potresti provare a rivolgerti a Roberto Allera (rahome@libero.it) oppure a Luca Comi (luccomi@tin.it).
Spero di esserti stato d'aiuto.
Lucio Cadeddu

Caviiiii
...è da qualche tempo che vi "seguo" in internet e grazie ad alcuni articoli ho capito che stavo affrontando male il tema HiFi; mi spiego meglio. Ho acquistato da un paio di anni il mio primo e vero impianto HiFi (cd Primare D-20, ampli Jadis Orchestra, diffusori Sonus F. E.Amator II) ma come sempre capita a chi ascolta musica dopo un po' si ricerca qualcosa di nuovo, di migliore.
Ci si trova, tanto per capire, nelle stesse condizioni di chi ha acquistato un'auto sportiva con tanti cavalli, ma dopo uno - due - tre anni lo stesso autoveicolo sembra spompato: in realtà ci si è semplicemente abituati al mezzo.
Così per questo Natale ho pensato di regalarmi un nuovo amplificatore (pre+finale o integrato, max 10 M LIT) perchè è un po' di dinamica il punto debole del mio sistema. Però trovo l'accoppiata cd-ampli semplicemente fantastica e i diffusori ancora non del tutto sfruttati (hanno più punch delle mie vecchie Jbl 4312 !!!); insomma, ero proprio molto indeciso.
Ho letto e riletto i vs. suggerimenti e ho capito che prima di spendere 10 M LIT. valeva la pena di guardare l'ambiente entro cui mi muovevo (3,6 x 5,2 x 2,8h, i diffusori sul lato corto) e migliorarlo. Così mi sono rivolto ad Acustica Applicata e dopo 10 gg di "applicazione" dei DaaD + ... ho ritrovato non solo una pulizia inaspettata del suono, ma addirittura una dinamica che non pensavo possibile!!!
Voi vi chiederete allora perchè vi scrivo: semplice, vorrei passare ai cavi e dopo aver letto tutto il leggibile dentro al vs. sito (cavi grossi come tubi per lavatrici, sottilissime tracce d'argento, alluminio e rame, singoli, multipli, gialli rossi e verdi e quant'altro...), sulle riviste, ascoltato pareri differenti, ho in testa molta più confusione di prima.
Cosa mi aspetto dai cavi (alimentazione, segnale, potenza 5+5 m): miglioramento della dinamica, estensione e pulizia nel registro basso, generale senso di equilibrio delle varie frequenze (... questo è e deve restare il punto di forza del mio sistema, godibilissimo per ore sia ad alto che a basso volume).
Non ho un capitale da spendere ma vorrei qualcosa di serio da utilizzare anche per futuri miglioramenti pre valvole + finale stato solido. Devo pensare o meno al Bi-Wiring?
Grazie in anticipo e soprattutto continuate a mantenere questa linea editoriale, che finalmente riporta l' HiFi nelle case di tutti, dove si parla del piacere dell'ascolto piuttosto che di dati tecnici asettici e di "meraviglie" tecnologiche sui 100.000.000 Lit (... ma quanti possono spendere tutti questi soldi?).
Ettore Sputore - E-mail: Ettore.Sputore@costaferroviaria.it

LC
Caro Ettore,
l'idea di pensare a dei cavi decenti prima di upgradare un amplificatore già abbastanza buono mi sembra saggia, specie se fino ad ora hai utilizzati cavi qualunque. Quel che ti sei perso in termini di raffinatezza e di dinamica potrebbe lasciarti di sasso. Se ti va, puoi cominciare a provare qualcosa di autocostruito, così fai un po' d'esperienza d'ascolto e di ottimizzazione spendendo zero e rischiando nulla. Nel nostro
Tempio del Tweaking ne trovi quanti ne vuoi, in più sono anche facili da costruire.
Se invece il Do it yourself non ti attira (ma dovresti provare, è alla portata di TUTTI!) potresti rivolgere la tua attenzione verso i soliti marchi coi quali difficilmente si sbaglia: MIT, Transparent, Cardas, Audioquest, Van den Hul, Tara Labs...
I modelli sono così tanti e le fasce di prezzo così varie che hai solo l'imbarazzo della scelta. Se vuoi qualche idea puoi anche cominciare a leggere alcune recensioni di cavi commerciali che trovi qui su TNT-Audio.
Lascerei perdere, per ora, il biwiring. Tieniti sul semplice, poi si vedrà.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Diffusori planari
Ciao Lucio, prima di tutto complimenti per l'ottimo servizio che ci rendi gratuitamente attraverso il tuo bellissimo ed interessantissimo sito. Ti seguo da circa 3 anni ed ho già approfittato, in passato, dei tuoi preziosi consigli, grazie ai quali ho assemblato un impianto così composto: CD-player SONY XA30ES, preamplificatore AM AUDIO PRE 01 MkII, finale di potenza GRAAF 5050 e diffusori INFINITY KAPPA 6.1i.
I cavi di segnale sono tutti MONSTER CABLE (perdonami ma non ricordo la sigla precisa) e quelli di potenza sono dei SUPRA (mi cospargo il capo di cenere ma non ricordo la sigla neppure di questi...). Non si tratta certo di un impianto da mille ed una notte ma soddisfa sia le mie orecchie che il mio portafogli (giudice imparziale e severissimo di ogni mio acquisto nonchè "ridimensionatore" dei miei "sogni sonori").
Ad ogni modo vengo al sodo. Sto per cambiare abitazione e finalmente potrò passare da una situazione ove l'ascolto è molto sacrificato (con posizionamento dei diffusori assolutamente inadeguato) ad una situazione nella quale potrò disporre di una stanza rettangolare di circa 6,5 per 5 metri da dedicare esclusivamente all'impianto hi-fi.
Credo che le mie INFINITY possano tranquillamente fornirmi "goduria sonora" per molti anni a venire, tuttavia non posso fare a meno di pensare a quello che è sempre stato il mio "pallino": i diffusori elettrostatici (????) (MARTIN LOGAN e MAGNEPLANAR giusto per citarne un paio).
Non so per quale motivo mi affascinano moltissimo e vorrei avere un parere da esperto adesso che potrei avere lo spazio di collocarne una coppia senza "castrarle" troppo.
Che cosa porta, a livello sonoro, l'utilizzo di diffusori di questo tipo? Ha senso utilizzarli con le mie attuali apparecchiature? Quali sono i pro ed i contro di questa soluzione? Ascolto praticamente tutti i generi di musica (non mi interessa la tipologia ma solo la qualità). Credi che possa trarre beneficio dalla sostituzione delle mie INFINITY? Se sì con quale modello di diffusore elettrostatico (il mio budget si aggira intorno ai 2 milioni più la vendita/permuta delle INFINITY).
Chiaramente se trovassi qualcosa di usato potrei permettermi un modello più performante. Nella speranza di una tua risposta ma soprattutto sperando di non aver scritto eresie ti saluto cordialmente e ti ringrazio.
Francesco Cataldo - E-mail: francesco.cataldo@carpinfo.it

LC
Caro Francesco,
l'unica cosa sensata che ti posso dire è: vai ed ascoltali. È l'unico modo. L'impianto e l'ambiente non presentano controindicazioni di sorta per quanto riguarda l'abbinamento con diffusori planari.
Impossibile elencare pro e contro, ogni diffusore fa storia a sè. Scordati, comunque, il basso di un buon woofer dinamico tradizionale.
Tienici al corrente!
Lucio Cadeddu

Rimbombi
Caro Lucio,
ti riscrivo dopo qualche tempo, perchè ho un problemino che mi assilla e gradirei molto un tuo consiglio su come risolverlo.
Ho appena sostituito completamente il mio impianto, per due ragioni: la prima, forse ovvia, è che avevo voglia di salire di un gradino rispetto all'impianto precedente (era NAD 512 - Galaktron 2060 - Concertino - Cavo segnale VDH Hybrid 102 - Cavo potenza TNT FFRC), la seconda è che con l'occasione dell'upgrade, dovevo tenere in considerazione anche l'ambiente (soggiorno) nel quale inserirlo, scegliendo componenti che quindi si potessero inserire senza creare una situazione troppo invasiva coma la precedente.
Per farla breve, la mia scelta è ricaduta su CDP Cyrus Dad 3 - Ampli Cyrus 5 - Diffusori Suprem David - Sub passivo Suprem Twin Bass (la scelta sub+sat è obbligata dal mio ambiente, 35mq/90mc a "L"), come cavo di segnale ho mantenuto il VDH, mentre come cavo di potenza ho preso, su consiglio del rivenditore, un Monitor Das Silver (tedesco), da 15KL./Mt.(nulla di strepitoso, ma ne ho dovuti prendere 20 mt. per via del collegamento dall'ampli al sub e da questo ai sat).
Il problema è che quando ho ascoltato l'impianto nel mio ambiente, ho notato enormi differenze timbriche con il sistema precedente, che ricordo molto caldo, quasi "valvolare", con alti e medio alti trasparenti e medio-basso piacevolmente rifinito.
Per contro, il sistema attuale mi ha dato subito l'impressione di un suono più compresso, con un soundstage molto più ristretto, gamma medioalta più opaca e mediobasso e basso piuttosto gonfi, con risonanze agghiaccianti su alcune frequenze (il basso presente nella traccia n. 3 a 32 sec. dall'inizio, del CD "Rarities, B-Sides ....." dei Cowboy Junkies mi ha perseguitato per tutta la settimana).
Tenuto conto che tutte le apparecchiature si devono rodare, ma che anche il rodaggio non può fare miracoli, ho iniziato a spalmare pasta per lavelli e a infilare tavolette per pedicure in ogni anfratto, con risultati però modestissimi, fino a quando non ho pensato di sostituire l'insospettabile VDH (che suonava piuttosto bene nel vecchio impianto) con un
TNT Shield già rodato che avevo realizzato qualche tempo prima.
Beh, alla faccia di chi dice che i cavi non hanno alcun effetto, non ho creduto alle mie orecchie: tutta la gamma ne ha tratto un enorme beneficio, il medioalto ha perso molto di quel velo opaco, fornendo un suono più trasparente, arioso e alquanto gradevole, mentre il mediobasso ed il basso si sono asciugati, e sono spariti molti dei fastidiosissimi rimbombi, non tutti devo ammetterlo, ma la situazione è drammaticamente evoluta in meglio, permettendomi di iniziare ad apprezzare il nuovo impianto.
Premesso che ora proverò anche a sostituire i cavi di potenza (almeno fra ampli e sub) con l'FFRC, vorrei chiederti:
Puoi consigliarmi qualche cavo di segnale (eventualmente anche di potenza) commerciale di buona qualità, le cui caratteristiche possano essere sinergiche con l'impianto?
È il caso di trattare in qualche maniera anche l'ambiente (peraltro mediamente riflettente)? Qualora il problema persistesse, cos'altro posso fare?

Acquistare questo impianto, mi è costato parecchi sacrifici, pertanto vorrei ottimizzarlo in tutti i modi possibili.
Credo di averti rubato già troppo tempo, pertanto nel ringraziarti anticipatamente per i consigli che vorrai fornirmi, ti saluto cordiamente.
Sergio Fabbri - E-mail: sfabbri@tiscalinet.it

LC
Caro Sergio,
aggiungendo un subwoofer i rimbombi dovevi tenerli in conto. La prima cosa da fare è provare a posizionarlo in diversi punti della stanza. Procedi per tentativi successivi...la posizione migliore potrebbe richiedere giorni e forse settimane intere di prove continue, armati di buona pazienza.
Questione rodaggio: non è vero che fa poco...le differenze, sui diffusori ed in particolare sui tweeters, possono essere drammatiche.
Questione cavi: prova Supra e MIT.
Ritengo che gran parte del cambiamento in gamma medio-alta sia da imputare all'amplificazione, visto che il tuo Galactron aveva proprio la caratteristica di suonare molto caldo, morbido e "tubey".
Infine, questione ambiente: 4 TNT Stylos dovrebbero aiutarti non poco, specie lato basse frequenze.
Buoni esperimenti!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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