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ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!
I volumi della posta precedente
Upgrade sorgente
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Pussa via compattoneeee! :-DD
Tutto comincia da un ampli HT integrato Carver CMV1185 (lo so, è HT, ma l'ho trovato a 200 carte usato tenuto benissimo) (Cadeddu, cosa ne pensa?). La mia intenzione è di comprarmi il classico abbinamento "entry level" cd-player&diffusori - adesso uso delle casse artigianali (nel senso di "fatte in casa", non fraintendiamo :)) 3 vie e unica sorgente il mio PC con i suoi mp3 e cd-audio (lo so, sono OT, infatti la pianto subito di parlare di informatica).
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Ringraziamento
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Home Theater
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Dischi test
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Richiesta di qualche consiglio per un neofita dell'HI-FI
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Nuove casse
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La questione dei cavi
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Stagnare la parte terminale del cavo può essere utile per evitare che il conduttore si ossidi con facilità.
ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
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© Copyright 2001 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com
Gentile Direttore,
le scrivo per chiederle un consiglio per un upgrade del mio impianto stereo. Si tratta della sorgente, e francamente la confusione e l'incertezza sui nuovi formati sono un po' indeciso sul da farsi. Possiedo un cdplayer Marantz cd17, un ampli integrato McIntosh 6450, due diffusori da stand Suprem Futura (cavi Kimber PBJ e Kimber 8tc), subwoofer Rel Strata III sull'uscita pre dell'ampli.
La sala d'ascolto di all'incirca 20mq, è normalmente arredata con divani, tavolo e sedie, libreria e qualche mensola.
Sono abbastanza soddisfatto dell'immagine e della resa a tutte le frequenze
dell'impianto. Tuttavia una "prova sul campo" con un'altra sorgente, il Teac
vrds25, mi ha fatto percepire una maggiore ricchezza armonica del suono
riprodotto (sulle corde del piano come della chitarra, ad esempio...) e mi
ha fatto pensare all'opportunità di cambiare la sorgente con un'altra più
appagante.
Pertanto Le chiedo: vale la pena oggi spendere in un lettore cd sui 4 o 5 milioni quando i lettori dei nuovi formati sono alle porte e sono compatibili con il vecchio cd (di cui possiedo circa 800 esemplari tutti originali...)? Tenga presente che proprio per questo avvicendamento di standards, si riescono a spuntare sul mercato degli ottimi prezzi per i cd player (un Teac vrds25 a circa 3 milioni, un Sony xa7es a circa 4 milioni,
ecc.).
Cosa mi consiglia? Nel ringraziarla le faccio i complimenti per la
rivista on line, recente e piacevolissima scoperta. Cordialmente.
Giordano Serena - E-mail: serenagiordano@tiscalinet.it
Caro lettore,
lascia perdere i nuovi supporti che non sono pensati certo per l'audio e punta ad un buon lettore CD di fascia medio-alta. Ottima base di partenza il Teac VRDS 25X, eventualmente upgradabile anche con un DAC esterno, grazie alla eccellente meccanica. Ma si tratta di un ottimo acquisto, nella sua fascia di prezzo, come macchina integrata.
Nella stessa fascia di prezzo, e con un suono abbastanza diverso, puoi provare a sentire anche il Linn Genki, o un Meridian 506/24, leggermente più costoso...ma davvero meritevole di un ascolto.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu
Spett.le TNT-Audio,
Prima di tutto i doverosissimi complimenti a l'UNICO sito veramente dalla parte dell'ascoltatore; sono quasi commosso (seriamente) della sterminata mole di informazioni che posso trovare sul vostro sito, dalle recensioni alle (soprattutto) guide al tweaking e al know-how del HiFi. E tutto questo ben di Dio in mano a un cafone ignorante come me :-)
In effetti sono proprio novellino dell'argomento, ma come dice il detto "chi ben comincia..."
Allora; sul lettore cd la mia "indecisione" cade su 3 modelli: Marantz CD4000 (stesso DAC del 5000, giusto?), il mitico JVC XL-Z232 e il Teac CDP1120, fino ad ora ho ascoltato il Marantz e devo dire che mi ha colpito la sua dolcezza timbrica, conto di ascoltare al più presto anche il JVC e il Teac.
Il buio totale (acusticamente parlando :-)) invece sui diffusori; l'unica cosa sicura è che tra cd e casse vorrei rimanere sotto al milione e 100 circa. L'idea sarebbe su un classico paio di bookshelf, ma quali? Ho ascoltato le B&W 601, le Infinity Ref.41, le Mirage KfrOne e ho intenzione di ascoltare le Tannoy e non so cosa scegliere :-(
Considerando che ascolto veramente di TUTTO dalla classica al metal, vi chiedo quali sarebbero gli abbinamenti perlomeno più equilibrati e logici (so benissimo che l'abbinamento universalmente "migliore" non esiste), tenendo conto il budget sopracitato e l'ampli.
Ah, cosa importante, il mio ambiente acustico (camera mia) è disastroso, ovvero sono costretto a tenere le casse a 185 cm da terra :-/ ma è una questione a cui sto disperatamente cercando una soluzione, a costo di sradicare qualche mensola :-))
Sono un caso così disperato? Potrò mai meritarmi di uscire dal Girone dei compattoni-lovers? :-)
Grazie 1000 dell'attenzione che sono certo dedicherete alla mia sfiancante missiva....
grazie di esistere, siete MITICI!
Massimo - E-mail: byondo@libero.it
Caro Massimo,
tira giù le casse dalle mensole!!!! Adesso!!! Davvero, non ha senso parlare di HiFi e di differenze tra CD players in un contesto così disastroso.
Comunque, confidando nella tua promessa di trovare una collocazione più consona ai tuoi futuri diffusori, ecco cosa ti consiglio: tra i lettori CD, il JVC. Non tanto per sfacciati meriti che pure possiede, quanto perchè costa meno del Marantz e suona meglio (in gamma medio alta) del Teac 1120 che costa uguale o quasi.
Per le casse, dipende dal tuo gusto. Io mi terrei su B&W, Kef o Tannoy. DEVI ascoltarle, suonano un po' diverse le une dalle altre e quindi deve essere il tuo orecchio a decidere. Tieni conto che le B&W sono forse le più "allegre" (in gamma medio-alta) del gruppo, le KEF quelle più compassate (e NEUTRE, penso alla serie Coda, ma non solo) e le Tannoy una via di mezzo (sto pensando alla serie economica Mercury).
Il tuo ampli non l'ho mai ascoltato, quindi non posso esprimermi.
Però, ripeto, tutti questi discorsi sono ARIA FRITTA se non pensi di dare un sistemazione decente all'impianto. Davvero, con le casse a 1,85 metri d'altezza è difficile capire cosa stia suonando ;-)
Datti da fare!!! :-)
Lucio Cadeddu
Gentile Direttore,
sono un suo assiduo lettore da molto tempo, già felice realizzatore di molti dei suoi
consigli. Questa volta mi pare doveroso ringraziarla in quanto, avendo realizzato il cavo di segnale TNT Piano 6 (a costo quasi zero), ho potuto constatarne l'efficacia, sostanzialmente espressa in termini di
bassi molto più precisi e meno gonfi ed invadenti rispetto al Monster Cable 200 (50.000 lire) che ho provveduto a rinchiudere in un cassetto, pronto per essere utilizzato dove merita: nel lampadario.
Cordiali saluti da
Fabio - E-mail: oibaff@yahoo.it
Caro Fabio,
sono io che ringrazio te per la felice testimonianza e ne approfitto per fare i complimenti al progettista, l'ineffabile Andrea Vignapiano, che ora starà ridacchiando sotto i baffoni.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Ciao,
ti scrivo perchè avrei bisogno di un consiglio per l'acquisto di un
impianto home theatre. Premetto che non ho particolari esigenze se non
quelle di contenere la spesa intorno alla cifra di 3.000.000 e di avere dei
diffusori di dimensioni ridotte.
La mia idea è la seguente:
Volevo gentilmente chiederti se il sistema BOSE avesse, secondo te, una
qualità quantomeno più che accettabile e se fossero compatibili con il sinto
ONKYO. Ho raccolto informazioni circa il sub BOSE e ho saputo che non è
amplificato. Questo rappresenta un problema se abbinato con il sinto in
questione visto che porta 50 W su 5 canali?
Per quanto riguarda il marchio ONKYO e in particolare il prodotto in
oggetto, gradirei un tuo giudizio.
Certo di una tua risposta ti saluto.
Andrea Barzago - E-mail: hippyyaye@hotmail.com
Caro Andrea,
non ho mai amato i sistemi sub+satelliti minuscoli (Bose o altre marche, ha poca importanza, è il principio che conta) quindi non posso esserti di grande aiuto nella scelta. Vuoi il sistema Bose, compralo. Se il sub non è amplificato normalmente avresti bisogno di qualcosa che lo amplifichi, visto che i 5 canali dell'Onkyo servirebbero per: i 2 frontali, i 2 posteriori + 1 centrale (e siamo a 5).
Tuttavia nel sistema Bose è possibile collegare il sub e poi tutti i satelliti alle uscite del tuo Onkyo. Resterebbe il fatto che il livello del sub non sia regolabile indipendentemente dagli altri canali, una "feature" molto utile nell'Home Theater, a causa della grande diversità di basse frequenze da un film all'altro.
Il sintoampli che hai scelto è buono, magari avresti potuto dare un'occhiata anche a Marantz, Denon e Harman Kardon. Per quanto riguarda la scelta delle casse, non so quanto la tua certezza sia granitica, comunque io proverei ad ascoltare un sistemino con dei satelliti un po' più "consistenti", in modo da poter spostare l'incrocio col sub un po' più in basso. Possibilità? Infinity, Jamo, JBL, Polk Audio... hai solo l'imbarazzo della scelta.
Prima di acquistare, un tentativo lo farei. O no?
Ciao!
Lucio Cadeddu
Egregio Direttore,
sto riscoprendo il suo ottimo sito web. L'ho visitato parecchi mesi fa ma ora, dopo aver allestito nel mio salone un impianto HT di cui vado orgogliosissimo, ho riscoperto quante utili informazioni sono disponibili, principalmente per la correzione acustica dell'ambiente e di tutti i tweaking.
A titolo puramente informativo descrivo il mio impianto (il salone è di 5,5x7,5 mt):
Arrivo alla domanda, che il subject già anticipa: mi può fare un elenco di 4-5 CD che considera assolutamente da possedere - e ascoltare! - per mettere alle corde, come dire, l'impianto?
Mi rendo conto che certamente non fa girare i soliti 4 o 5 CD ma certamente chiedo di elencare i 4-5 CD che hanno una caratteristica peculiare (uno per i bassi, un altro per le voci femminili, un altro per quelle maschili, un altro per la dinamica, ecc ecc).
Grazie anticipatamente e saluti.
Antonio RICCA - E-mail: luxor@libero.it
Caro Antonio, farò di più: ti consiglio di andare a leggere gli elenchi dei CD (comprese le diverse descrizioni) che tutti noi di TNT-Audio usiamo per le nostre prove...avrai di che scegliere!!! Vai sulla rubrica delle FAQ, la solita Adeste Fideles, trovi tutto là.
Ne approfitto per ricordare a tutti che molto di quel che chiedete è già disponibile sulle pagine di TNT-Audio. Non vi chiediamo molto, solo un po' di collaborazione nell'usufruire MEGLIO ed in modo più intelligente di questo servizio gratuito (ma che a noi costa tanta fatica). C'è anche un fantastico motore di ricerca INTERNO, usatelo. Grazie.
Lucio Cadeddu
Egregio Direttore ...... o, se preferisce, Caro Lucio,
a seguito del decesso dell'ottica del mio tredicenne lettore cd Pioneer PD-X540, dovendolo rimpiazzare, mi sono detto: "che cavolo, forse è giunta l'ora di buttare via anche amplificatore e casse (ventenni (e scadenti) Tecnics da quattro soldi) eprovare a muovere i miei primi passi nel mondo dell'Hi-Fi!!"
Ho trovato, per puro caso, il vostro sito (COMPLIMENTI!!!, soprattutto, da profano, per la Vs. capacità didattica) ed ho letto le recensioni su alcuni cd players "entry level": mi sarei orientato verso il JVC XL-Z 232 (in proposito, le sarei grato di qualche consiglio sull'opportunità di operare qualche eventuale intervento iniziale di "tweaking").
Ascolto prevalentemente Jazz, Folk britannico/celtico, vecchio Rock anni 70.
Cambierò a breve casa e l'impianto avrà la sua collocazione in un ambiente Mt. 4 x 5.
Avrei a disposizione una coppia di vecchi diffusori AR-25 con sospensioni dei woofers spaccati: vale la pena sostituirli (i woofers)?
In caso affermativo, quale ampli accoppiare?
In caso negativo, le sarei grato se volesse indicarmi qualche possibile accoppiata ampli-diffusori (budget attorno al 1.000.000 o poco più (lo so .... un po' pochino ..... ma quest'è per adesso, purtroppo - :-( ))
Sperando di non essere stato troppo prolisso, La ringrazio anticipatamente.
Fabio Librizzi - E-mail: josfab@libero.it
Caro Fabio,
il JVC va benissimo anche così com'è, in attesa di articolo apposito, ti consiglio di considerare le modifiche proposte al Teac 1100 ed alla serie Marantz CD 63/67, grosso modo si possono replicare in modo equivalente.
Per le casse, non c'è bisogno di sostituire i woofers ma solo di ricostruire la sospensione sbriciolata. Rivolgiti ad un negozio HiFi e chiedi lumi. Ci sono molti "riconatori" di altoparlanti, il lavoro non dovrebbe costarti molto più di 100.000 lire.
Per l'ampli hai solo l'imbarazzo della scelta: vedi cosa riesci a trovare di: NAD, Harman Kardon, Rotel, AMC o Proton. Potresti anche spendere meno della cifra preventivata.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Ciao, ho da poco cambiato casa e non posso utilizzare le mie casse nella nuova.
Il mio impianto è composto da:
Devo trovare un paio di casse piccole da scaffale.
Faccio presente che le casse andranno posizionate sopra un mobile a circa 1,75 di altezza (ho una bimba piccola e non voglio metterle sopra piedistallo), ed abbastanza vicine al muro.
Il tutto in una sala di circa 4x4 ma mansardata, con altezza minima di 1,35 e massima di 2,70. Vorrei vendere le mie casse (se trovo) delle quali sono molto soddisfatto, e coprarne un paio più piccole e assolutamente in legno color legno.
Ascolto principalmente musica italiana (cantautori, Mina) un po' di rock e blues.
Il budget non è molto, dipende anche da quanto posso vendendo le mie attuali casse, che non ho idea di quanto possano valere.
Comunque presupponiamo 200.000, ne aggiungerei 350.000, max 400.000.
Ciao e grazie
Giovanni Dell'Amico - E-mail: bgabga@inwind.it
Caro Giovanni,
posizionare i diffusori a quell'altezza è un po' come rinunciare deliberatamente all'HiFi. Sarebbe meglio prendere due piccole torri da pavimento, sicure per la bambina e meglio posizionabili. Comunque sia, visto che chiedi bookshelf con finitura in legno, non posso che consigliarti le Chario Syntar 100, 600 mila lire (o anche meno) e vero noce. Considera anche le Opera Mini (700.000), che hanno il mobile in legno massello (le Chario sono impiallacciate).
Per vendere le tue casse (e magari ci ricavi anche un po' di più, basati sul 50% del prezzo quando erano nuove) prova anche a mettere un annuncio sul sito di compra-vendita di HiFi usato che "ruota" intorno alla nostra mailing list di discussione sull'HiFi, web.tiscalinet.it/hififriends/. Magari c'è già qualche lettore di TNT-Audio interessato all'acquisto...
Ciao!
Lucio Cadeddu
Gentile Tnt-Audio,
vista la celerità delle risposte, questa è già la terza lettera che invio; spero di non
"rompervi" troppo con le mie domande...
L'interrogativo che vi pongo questa volta riguarda l' annosa questione dei cavi per il
collegamento dei diversi componenti di un a catena audio.
Visto che in questo argomento il consumatore potrebbe avere sospetti di "truffe" a
suo danno, pagando svariate lire per non ottenere alcun cambiamento apprezzabile
nel suo impianto, è corretto motivare i vantaggi che si dovrebbero riscontrare con
l'impiego di un cavo buono rispetto ad uno scadente.
Infatti nelle vostre rubriche ed in quelle di altre riviste di settore si parla delle leggi della fisica che entrano in gioco nel delicato problema (parametri R,L,C, effetto pelle, campi magnetici generati, isteresi...).
Qualcuno però, per smentire l'importanza del problema, si affretta a provare, con tanto di calcoli, che gli svantaggi presenti con l'uso di una cavo scarso (es. piattina rossa e nera) si presentano oltre la gamma di frequenza udible dall'orecchio umano.
Occorre però dimostrare questo per tutti i tipi di effetti fisici in gioco in questa materia e non solo per uno di essi, come molti si limitano a fare...
Mi chiedo se quando si analizzano tutti i suddetti parametri ci si preoccupi sempre
di vedere, con appositi studi, se gli effetti siano rilevabili dall'orecchio umano.
Il problema ha la sua rilevanza visti i prezzi esorbitanti di alcuni cavi...
Si apprezza così la vostra rubrica sull' autocostruzione che permette di ottenere
ottimi risultati anche senza spese eccessive.
Alla mia domanda si potrebbe rispondere dicendo di fidarsi sempre delle proprie
orecchie, che sono talvolta il parametro migliore. Non è possibile che le differenze che si sentono siano talvolta frutto di autosuggestione (ve lo chiedete anche voi in un articolo)?
Se gli studi sui parametri elettrici dovessero dimostrare che non ci sono differenze udibili fra cavi, rimarrebbe aperta la strada all' ammettere che ci sono grandezze fisiche da noi sconosciute che influenzano il fenomeno del suono?
Discorsi analoghi si potrebbero fare per mille questioni analoghe, come quella delle critiche rivolte al cd come sorgente audio: la parte di segnale originale che si perde campionando in PCM è irrisoria all'orecchio, a livello scientifico, però si sentono le differenze con il suono analogico e con quello digitale del Super Audio Cd (a detta degli esperti del settore).
Una domanda pratica: è consigliabile, nei cavi di potenza (io uso Monster Cable HP-XP), stagnare per circa 1 cm la parte terminale, per il collegamento al morsetto
dell'amplificatore o questo può alterare il segnale?
Una domanda diversa: dovendo comprare un amplificatore integrato usato quale converrebbe scegliere, in generale, fra un Rotel RA 412 (anni 70) e uno Yamaha AX 592? Se dipende dall' impianto, il mio è composto da Marantz Cd 67, Casse Rcf Mytho 2 (stand Gm Audio),Monster Cable (ambiente 4X5).
Mi scuso per essermi dilungato e la ringrazio in anticipo per i chiarimenti che mi vorrà fornire.
Distinti saluti,
Gianluca Billo - E-mail: gianluca.billo@tin.it
Caro Gianluca,
sul problema cavi, davvero non riesco a vedere il problema. Siamo tutti adulti e tutti in grado di decidere come spendere i nostri soldi. Sento una differenza? Bene, COMPRO quel cavo. Non la sento? Benissimo, tutti soldi risparmiati. Fine. Tutto il resto è aria fritta.
Idem dicasi per qualunque altro discorso analogo.
Tra i due ampli, non ho dubbi, meglio lo Yamaha. Il Rotel è carino come pezzo da "collezione" ma suona abbastanza male. Non capisco il senso della domanda, però. Sarebbe come se mi avessi chiesto se fosse stato meglio acquistare una Fiat 850 o una moderna Punto.
Certe volte riuscite persino a stupirmi :-|
Lucio Cadeddu
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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