1. I bassi sono troppo invadenti e rimbombanti, sia in HT che solo HF, (ecco perchè non ho acquistato nessun subwoofer) oltretutto sono stato costretto ad inserire 8 spessori (4 per cassa principale) in gomma rigida del diam.4cm e h. 5cm, proprio per cercare di attenuare tali rimbombi con risultati approssimativi.
   Data anche la notevole distanza dei canali posteriori dall'ascolto sono stato costretto ad aumentare il volume dei suddetti al massimo proprio per dare una maggiore presenza al canale surround. Premettendo che non ho nessuna intenzione di inserire materiali fonoassorbenti cosa mi consigliate per migliorare la situazione?? Un'eventuale sostituzione del sistema Chario con l'Infinity (serie Alpha?) pensate possa migliorare l'acustica della sala??
2. Possiedo da 5 anni un videoproiettore SHARP XV 325P (LCD) del quale sono abbastanza soddisfatto, che vista la distanza dallo schermo non è assolutamente in grado di "reggere" immagini da 150". Potete consigliarmi un sostituto tenendo conto che:
   Non intendo acquistare proiettori tritubo e lcd; budget L.. 5/6 mil; ad una distanza di 3m. non desidero vedere pixel (cosa ne dite di un eventuale proiettore DLP o digitale??)

Vi ringrazio infinitamente sin da ora per l'aiuto che Voi "espertissimi" mi potete dare anche direttamente via e-mail!!!
Il Vostro affezionato
Davide - E-mail: nsalvatori@racine.ra.it

Le elettroniche sono su basetta SICOMIN con QDAMPER come sottopunte (accoppiata molto valida), e il tutto, posizionato su tavolino GM AUDIO.
I diffusori, su punte lamellari anticorodal (proposta Suono) con QDAMPER come sottopunte, sono posizionati su un pianale in legno sorretto alle pareti a circa 70 cm dal suolo (scelta obbligata). Ogni cassa dista 60 cm dalla parete laterale, 40 cm da quella di fondo (le casse sono profonde 36 cm!) e 180 cm dall'altra cassa.
La stanza è di circa 14 mq: moquette e assenza di superfici riflettenti. Esclusiva linea di alimentazione elettrica per l'impianto, e fase appropriata per le elettroniche.

GENERI MUSICALI:
Spettro molto ampio: camera, sinfonica, sacra, progressive '70, rock '70, hard rock, heavy metal e Guccini.

ESIGENZE:

1. Versatilità:
   ritengo che sia il possessore dell'impianto che decide quale incisione ascoltare e non l'impianto: se ho voglia di sentirmi un bootleg dei Led Zeppelin me lo ascolto senza chiedere al sistema audio se preferisce invece un CD audiophile che di solito sono artisticamente anonimi e di contenuto noioso.
   In altre parole, prediligo un impianto che si comporti bene, o quanto meno in modo accettabile, anche con incisioni non eccelse e con qualsiasi genere musicale, sapendo che per ottenere questo è inevitabile scendere a compromessi su alcune caratteristiche del suono riprodotto.
2. Facile ascolto:
   altro parametro di buon impianto è per me quello di "avere sempre voglia durante l'ascolto di aumentare il volume" (senza superare la soglia del dolore, o il punto di fusione dei BJT naturalmente ...).

DOMANDE:

1. Quale prossimo cambiamento effettuo: lettore CD o diffusori?
2. Come lettore CD sceglierei tra i nuovi modelli di una qualsiasi buona marca: penso che quasi dieci anni di differenza nella riproduzione CD (il Logic è del 1992) si debbano comunque sentire. Sarei propenso per il MARANTZ 6000 KIS o il più costoso MARANTZ CD 17 MKII. Spesa massima L. 3.500.000.
3. Per quanto riguarda i diffusori penso che di meglio delle più che dignitose canadesi CLEMENTS (la casa non esiste più da un po' di anni) ci sia molto. Ricordo che non posso impiegare stand dedicati e la distanza dalle pareti non è molta.
   Sarei propenso per le SONUS FABER CONCERTINO HOME (avrò la possibilità di ascoltare nel mio ambiente una coppia di semplici Concertino). Le SONUS FABER CONCERTO HOME sono "troppo" per la mia stanza? Sono attratto anche dalle PRO-AC TABLETTE 50: si trovano ancora? possono risultare particolarmente sensibili al posizionamento?
   E le famose AR? Hanno ancora voce in capitolo? Ho posseduto per più di dieci anni le AR25 (1978) con MARANTZ MODEL 1090 e giradischi MARANTZ (TT 2000?): si tratta dell'impianto della mia era pre-audiophile dove, nel medesimo ambiente, ascoltavo con toni alti e medi al massimo, volume elevato, e non pago, loudness inserito. Mi sono comunque molto divertito e ho passato parecchie ore ad ascoltare musica.
   Spesa massima L. 2.500.000.
4. Desidero RI-avvicinarmi all'analogico (abbandonato più di 10 anni fa), incoraggiato dal fatto che l'EXPOSURE XV possiede un ottimo ingresso fono. Così ho letto e mi è stato detto. Vi risulta?
   Per la scelta del giradischi sarei propenso al nuovo REGA P3 (L. 1.250.000 testina compresa) evoluzione del già buono REGA PLANAR 3. Il rapporto qualità/prezzo mi sembra ideale per un RI-inizio, praticamente un debutto in chiave audiophile, all'analogico.

LC
Caro Giuseppe,
sarò telegrafico: il comportamento del tuo ampli è tutto tranne che normale. Se puoi, vendilo appena possibile e compra qualcos'altro....per quel che vale ci hai già speso troppi soldi.
Il ronzio presumibilmente non dipende dall'ampli ma dal cavo di segnale o da qualche loop di massa. Visto che scompare quando accendi il CD e che si sente solo col volume al massimo....che ti frega? :-)
L'importante è che funzioni bene in condizioni "normali". Tutti gli apparecchi "ronzano" col volume al massimo, anche quelli da 100 milioni.
Ciao!
Lucio Cadeddu

LC
Caro Italo,
io sostituirei l'ampli, non perchè non sia adeguato - la tua catena è infatti molto equilibrata - quanto perchè il 63 KIS è una brutta bestia per tanti concorrenti di prezzo anche superiore e, certamente, una differenza più sensibile la otterresti con un salto DECISO di qualità verso un'amplificazione di altra classe.
Tra i due candidati vedo bene l'Integrè anche se, francamente, aspetterei ad avere qualche soldo in più per una soluzione ancora più radicale. È pericoloso upgradare per piccoli passi (ed a separare l'NVA dall'YBA c'è un milione e mezzo circa), si finisce per non essere mai completamente soddisfatti.
Una possibilità sensata, da questo punto di vista, è rappresentata dall'usato, dove - con la cifra a tua disposizione, potresti puntare ad integrati o a coppie pre + finale anche oltre i 6 milioni di listino.
Guardati intorno e pensaci un po' su, poi sentiamoci di nuovo, se ti va.
Ciao!
Lucio Cadeddu

LC
Caro Davide,
non c'è alcun dubbio che l'anello debole del tuo impianto sia rappresentato proprio dai diffusori. Il suono che definisci "opaco" non credo sia da imputare al lettore CD per il semplice motivo che hai una sorgente analogica di alto livello. Quindi, primo passo, i diffusori. Benissimo i Pro AC che dovrai però verificare nel TUO ambiente e nella TUA catena. Gli ascolti "a casa di amici" possono essere poco veritieri, cambiando drasticamente le condizioni al contorno...
Secondo passo, il lettore CD. Eccellente l'ElectroCompaniet, ma caro, rispetto agli altri che hai menzionato...quindi non confrontabile. Da aggiungere alla lista ci sarebbe l'Audio Analogue Maestro (o anche Paganini) ed il Linn Genki. Da escludere...nessuno, direi. Si tratta di ottimi apparecchi, ognuno con la sua filosofia sonora.
La scelta non devo farla io, in questi casi l'unico giudice possibile è il tuo orecchio.
Al più, escluderei quelli che non dovessi riuscire ad ascoltare a casa tua o, quantomeno, in condizioni decenti.
Ciao e buone prove!
Lucio Cadeddu