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ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per
l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste
Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione
sull'HiFi!!!
I volumi della posta precedente
Nuovo impianto per 2000 Euro Il problema è che la scelta resta per me ancora molto difficile perchè ho
paura di fare la scelta sbagliata. Così in ultimo, prima di ascoltare il cuore e
le orecchie (ed effettuare l'acquisto), ho deciso di sentire il parere di un
esperto quale credo sia il sig. Cadeddu. Provo a dare delle indicazioni + precise.
LC Ancora un primo impianto... Ho fatto un giro da qualche negozio di hi-fi e ne esco con le idee confuse.
Primo errore: nella fretta non mi sono ricordato di chiedere di ascoltare.
Comunque mi hanno proposto le B&W serie 300 anche se spendendo circa
1.200.000 riesco a prendere le DM 602.5 S3 (ci sarebbero anche le Sonus Faber
Concertino ma sono un po' fuori budget). In un'altro negozio mi hanno proposto
delle Mordaunt-short. Oppure ci sarebbero delle Infinity o Jbl tutte sotto il
milione. Ma l'incognita più grande è l'autocostruzione. Per quanto riguarda l'amplificatore ho visto un Rotel RA-931 mkII (630.000),
i NAD c300 (630.000) e c320 (799.000), il Denon PMA-655R (630.000). Vale la pena
di prendere il NAD c320? Ha solo potenza in più o cambia qualcosa? Per quanto riguarda il lettore cd, pensavo di prendere il jvc xl-z232,
volendo anche in seguito. Ho uno stereo portatile e potrei usare l'uscita cd RCA
di quest'ultimo (orrore) e impiegare l'intero budget per casse e ampli. Il
lettore lo potrei prendere dopo, naturalmente il prima possibile. Ho fatto qualche errore nella divisione del budget? C'è qualche componente da
scartare a priori? Un problema notevole è la presenza dei vari componenti in
negozi diversi e quindi ascoltarli con altri componenti mi darebbe lo stesso
qualche informazione, anche per il mio orecchio molto poco allenato visto che
non sono un musicista e non vado spesso a concerti? LC Un nuovo mondo mi si è aperto all'orizzonte
LC Per il tuo impianto....prova a costruirti i nostri cavi, dovrebbero andare
nettamente meglio del cavo Ciare che hai provato. In ogni caso, sei appena
all'inizio, vedrai che c'è di che divertirsi, anche senza spendere cifre
elevate. L'importante è mantenere un approccio distaccato e disincantato e non
farsi coinvolgere mai troppo, altrimenti la Passione diventa Mania e si cessa di
ascoltare Musica. Gentil-sesso all'attacco LC Sempre primo impianto Proprio perchè sono al primo vero acquisto (l'impianto che ho utilizzato sino
ad ora non è degno di menzione) vorrei muovermi con attenzione e i suoi consigli
sarebbero molto apprezzati....navigavo su internet per trovare supporti utili e
chiarirmi le idee ed ecco che scopro TNT-Audio, i miei complimenti e
ringraziamenti, mi avete fatto scoprire un mondo nuovo anche se ora mi sembra di
avere le idee più confuse di prima.
Di seguito i dettagli di base:
LC Un altro redento sulla via di...TNT-Audio LC Senza ascoltare... LC Modifica Stylos con Hot Dog Non credo che riuscirò mai a ricavare un'equazione che formalizzi questo
fenomeno, ma certamente posso confermare che la serendipità esiste e che alcuni
risultati si riescono ad ottenere talvolta senza avere chiaro dove si va a
parare (mi sono soltanto fissato sulle dimensioni di un Tube Trap per il quale
si dichiarava una frequenza di lavoro sopra i 150Hz). LC TNT Flexy, stand Ernesto e CONI Novità! (Con codici e
prezzi!) Coni Grandi. Coni Piccoli I coni sono di legno massello di diverse colorazioni: legno chiaro (faggio) e
legno scuro (ciliegio). Ci sono poi le versioni ricoperte (verniciate) con
vernici speciali con effetto metallo, bronzo, etc. Quelli verniciati costano
parecchio di più comparati al legno non verniciato: circa il doppio. Però sono
proprio belli e la verniciatura è fatta a mano. Domanda: ho intenzione di usare i coni "grandi" per lo stand Ernesto. La mia
idea era mettere un tappo di sughero nel "foro" del cono per poi fissarlo con
una vite passante dalla tavola superiore. LC Valvole contro transistors LC ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per
l'uso I volumi della posta precedente Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199
© Copyright 2002 Lucio Cadeddu -
www.tnt-audio.com
DuPont© and KEVLAR® are registered trademarks or trademarks of
DuPont or its affiliates.
Spett.le Sig Cadeddu,
da
diversi anni (soprattutto per motivi economici) ascolto musica su casse
autocostruite di medie dimensioni seguendo progetti corel/ciare. Il suono più
"bello" l'ho ottenuto con un pre e un finale proton D1200. Da qualche mese ho
deciso di vendere tutto, compreso un vecchio lettore cd Sony a cui ero
affezionato, per acquistare qualcosa di livello superiore
(cd-ampli-diffusori).
Per il momento però la mia attenzione è concentrata
esclusivamente all'acquisto dell'ampli e dei diffusori. Così, ho cominciato ad
escoltare diverse configurazioni (presenti sul mercato di ROMA) cercando di
prendere il meglio dai numerosi consigli.
Poi ho trovato TNT-Audio molto
interessante e ho deciso di leggerlo per intero (tranne alcune recensioni e
lettere che ho tralasciato) e devo dire che ho imparato un sacco di cose.
Credo che l'esperienza insegna anche
se abbiamo orecchie diverse!
Quello che più o meno mi ha "interessato" sono stati dei diffusori
Canton Ergo 900 o delle Suprem 800. In merito all'ampli mi piaceva moltissomo il
Musical Fidelity a3 (che trovo ad un ottimo prezzo) o l'Arcam A65. So bene che
sia i diffusori che gli ampli menzionati sono diversi tra loro ma vorrei avere
un parere.
Certo il massimo sarebbe se potesse consigliarmi qualcosa da
ascoltare sulla base della sua personalissima opinione e del budget a
disposizione.
Mi farebbe piacere, eventualmente ne valesse la pena, visitare
dei rivenditori fuori Roma ma non so quali.
Rinnovo i complimenti per
l'ottimo lavoro e i preziosi consigli presenti sul sito.
Grazie per avermi
dedicato tempo prezioso.
Alessandro De Angelis - E-mail:
ALESSANDRO_DE_ANGELIS (at) BNLMULTISERVIZI.IT
Caro Alessandro,
per quel che riesco a
ricordare, non mi pare che l'A3 abbia l'uscita cuffia, invece presente
sull'Arcam ed anche sui vari NAD e Rotel. L'Arcam sarebbe comunque un'ottima
scelta, a meno che il prezzo sul Musical Fidelity (decisamente più caro) non sia
così esagerato da metterlo in competizione con gli altri ampli citati, Arcam in
primis.
Per le casse io andrei su qualcosa di più diffuso, onde assicurarti
una rivendibilità futura più semplice.
Se ci teniamo sui 900 Euro per
l'ampli, ti avanzerebbero 1300 Euro per le casse. Con quella cifra, sul mercato
italiano, trovi abbastanza. Ad esempio: Opera Platea o Chario Hiper 2000 T.
All'estero: Polk Audio RT 1000i (con subwoofers autoamplificati!) o KEF Concerto
1. Ti ho voluto dare una rosa di candidati abbastanza "variegata" per cercare di
offrirti una maggiore possibilità di scelta all'interno del tuo gusto personale,
fatta salva la qualità di base delle casse proposte.
Vedi cosa riesci a
sentire in giro e poi contattami di nuovo!
Lucio Cadeddu
Salve,
sono Riccardo, uno
studente di Perugia che solo ora si avvicina all'hi-fi.
Mi sto cimentando
nell'acquisto del mio primo impianto. Dopo aver passato pomeriggi nella lettura
degli articoli di TNT (e di ricerca nei siti dei produttori di componenti) e
notti insonni di riflessioni (va be non esageriamo) mi sono deciso a
scriverle.
Ho tentato di resistere fino all'ultimo per non disturbarla ma non
ce l'ho fatta. Per il budget siamo sui 1100 euro (due vecchi milioni). Dopo aver
scartato l'idea di allestire il tutto in un salone (il fattore WAF per me
significa MAF, ovvero Mom Acceptance Factor), mi sono ricordato di avere una
camera abbastanza grande (4x3) con in vista riorganizzazione del mobilio. Qui ho
molta più libertà di movimento.
Ho visto alcuni
progetti della Ciare: H05.1, H03.5 e H04.1. Si riescono ad ottenere buoni
risultati?
Ovvero una cassa autocostruita con un minimo di cura spendendo tot
per i componenti e i materiali, come qualità è paragonabile ad una cassa
costruita in fabbrica di che prezzo?
Come gusto mi piaceva una cassa da
pavimento con tubo reflex. A proposito, di che materiale va costruito il tubo?
Diciamo che con i lavori fai-da-te me la cavo e potrei contare sull'aiuto di un
po' di persone esperte per il taglio del legno.
Sono
necessarie le uscite pre-out e l'ingresso main-in del NAD oppure è possibile
comunque ottenere un pre-out dall'uscita tape? Da notare che sul NAD c'è anche
il telecomando ma mancano le uscite per gli altoparlanti remoti (entrambi non
fondamentali ma che penso incidano sul prezzo).
Per i cavi
pensavo prima di arrangiarmi e poi di autocostruirli secondo progetto TNT, come
anche tutti i tweak suggeriti da voi, magari diluiti nel tempo.
(La parte seguente era
forse da mettere all'inizio, ma se non avesse voglia di leggerla la può
tranquillamente saltare).
Nato in una famiglia che non mi ha fatto mai
mancare niente ma poco amante però della musica ben suonante, ho scoperto solo
dal suo sito cosa volesse dire hi-fi (almeno a parole visto che finora ho
ascoltato molto poco). Tanto per rendere l'idea, nato con un mangiadischi da 45
giri (andato ben presto in pezzi), ho proseguito con miseri portatili a cassette
e poi a cd. Pensavo che la musica bastasse sentirla e ritenevo inutili quelle
grosse scatole nere che vedevo nei negozi (che pensavo potessero solo far bella
figura in un salotto) quando tutto questo poteva essere messo in scatolotti
molto più piccoli, se non in un lettore cd-mp3 portatile.
Eppure proprio gli
mp3 (e Internet insieme) e la voglia di ascoltarli in auto mi ha fatto arrivare
prima al piacere di ascoltare decentemente la musica in auto: prima un lettore
cd-mp3 e poi un'autoradio jvc ultimo modello con amplificatore dedicato, nuovi
altoparlanti, nuovo cablaggio... e poi sentire suonare un cd sul serio, sentire
i particolari e il tutto è "amplificato" dal fatto che non avevo mai sentito
niente del genere o forse quelle poche volte che è successo non avevo ascoltato
con attenzione.
E ora? Ma l'hi-fi vero è in una stanza, senza i rumori
dell'auto. Di conseguenza l'idea di un impianto hi-fi nel vero senso della
parola. E poi TNT e un mio amico con l'impianto nuovo hanno fatto il resto.
Unico neo che mi è rimasto: ascolto sopratutto cd masterizzati. E' grave?
riuscirò a smettere? che conseguenze ci sono?
Grazie mille per l'aiuto e
rinnovo i complimenti per il suo sito e per il suo modo di
gestirlo...
Riccardo Cenci - E-mail: qashar (at) libero.it
Caro Riccardo,
se vuoi intraprendere la
strada dell'autocostruzione e ti interessa un diffusore a torre...perchè non
costruirti le nostre TNT Nues??????? Risparmi un bel po' di soldi che potresti
dedicare ad un buon lettore CD che potrebbe essere un Philips CD 723 o 753 (ma
anche il JVC, se dovessi trovarlo).
Per l'ampli potresti dunque optare per il
NAD C320 o per un Rotel superiore al 931.
Per i cavi andrebbero benissimo i
nostri autocostruiti.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu
Visto che mi
aveva detto di farle sapere....
Nelle mia precedente le avevo detto che avevo
trovato varie occasioni per iniziare a mettere sù il mio impiantino; tra quelli
che ho elencato, ho preso l'ampli Arcam Alpha 6r e, per ora, ci sto provando
delle Jbl tlx4, il lettore è il mio vecchio Kenwood di fascia bassa.
Beh dire
che mi sto entusiasmando è poco (ho spostato i mobili del salone per trovare un
posizionamento ottimale!!) infatti, ora, riesco a capire se un batterista è
mancino o meno, "vedo" se il cantante suona pure la chitarra.........ecc.
Una
sola cosa non capisco: ho comprato dei discreti cavi Ciare pagati 3.5Euro al M.
(dentro ci sono due "fili" di colore diverso intrecciati) e il suono è
notevolmente peggiorato!
L'immagine si è notevolmente ristretta, il cantante
si è spostato sulla sinistra, i bassi risuonano in maniera fastidiosa, gli alti
se sollecitati stridono un po' (in pratica il suono è come se andasse troppo sù
o troppo giù).
Spero che questi cavi abbiano solo messo in evidenza i limiti
dei diffusori (ad ogni modo farò delle prove). Cmq oramai sono entrato nel
baratro :-) e...... povera mia moglie......
Concludo ringraziandola ma
permettendomi di fare un piccolo appunto (non a lei): il newsgroup di
tnt-audio.
E' un vero peccato che, per accedervi in maniera attiva, si
abbisogni del beneplacito dei veterani, che mal volentieri lo concedono.
Non
capiscono quest'ultimi che un gruppo grande, appassionato e disponibile sarebbe
una preziosa risorsa anche per loro stessi?........non si finisce mai
d'imparare...no?
Genesio - E-mail riservato
Caro Genesio,
parto dalla fine. Il gruppo
di discussione di TNT-Audio conta quasi 1100 iscritti e dentro c'è un po' di
varia umanità: ci sono i grandi esperti, moltissimi principianti e, come è
naturale, un sacco di persone che credono di avere la Verità in tasca e son
pronti a sparare a zero sul primo malcapitato, meglio se principiante, così la
"sparata" è più facile e sicura. Un po' di esibizionismo e voglia di
protagonismo fanno il resto. Come fare? E' sufficiente ignorare chi non ha
voglia di star a sentire e/o provare a risolvere i nostri problemi. Per uno che
fa il gradasso ce ne sono altri 10 pronti a dare una mano...non bisogna
demoralizzarsi.
Quando avrai voglia di parlarne un po', sia il Forum che
questa Rubrica saranno a tua disposizione.
Lucio Cadeddu
Mi sono avvicinata da poco al
settore cercando di riattare vecchi pezzi dei genitori per cominciare e
comprando giusto un ampli in un negozio segnalatomi per la qualità e cortesia a
Torino.
Come mi aspettavo la considerazione alla mia entrata in negozio è
stata nulla o quasi data, credo, dalla mancanza di prostata, pomo di adamo e
quant'altro.
Chissà perché una donna dovrebbe per natura ascoltare la musica
male... Comunque fatto sta che dopo un po', dopo aver spiegato che non volevo
nulla per eventuali figli o mariti, ma volevo solo acquistare un ampli sono
stata servita gentilmente e liquidata gentilmente ma con diffidenza e disagio
evidenti.
Vorrei porre alcune domande credo banali ma pur leggendo qua e là
sul sito non ho trovato risposte del tutto soddifacenti.
Un visitatore soddisfattissimo del sito ma
senza prostata (forse la prostata aiuta ad una percezione migliore del
suono?)
Sul sito Tannoy non c'è ne è traccia.
Mi pare abbiano un ottimo suono (su stereo di amico ampli jd-302b cd teac)
forse un filino poco definite nei medi)
Saluti
Lidia Corto (Torino) - E-mail riservato
Cara Lidia,
prima di sostituire le
Tannoy, proverei a rimetterle in sesto. Il Vinavil può fare miracoli, un buon
falegname ancor di più. Trovo buona la scelta dell'ampli che potrà ancora ben
figurare in un impianto upgradato mentre certamente molto puoi fare per il
lettore CD (e quindi il resto dell'impianto). Ora, guarda bene in
borsetta....trovata una banconota da 100 Euro? Ebbene, trasformala al più presto
in un Philips CD 723, un Teac 1120 (o 1820) o anche un JVC XL-Z 232....non te ne
pentirai.
Poi, se oltre che con le minigonne te la cavi bene anche col
saldatore, costruisciti un cavo di segnale decente, tipo il TNT Piano
6. Qualche piccolo intervento anti-vibrazione sul nuovo lettore CD farà il
resto.
Per quanto riguarda la prostata, non posso che darti ragione...certi
pregiudizi sono duri a morire ma bisogna ammettere che il sesso femminile non si
sforza molto per tentare di ascoltare la Musica in un modo appena
decente.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Caro Direttore,
mi si è aperto
un mondo nuovo...sono anni che attendo il momento di "investire" in un impianto
Hi-Fi ma per svariate ragioni ho sempre posticipato...amo la musica e non potrei
farne a meno (è la colonna sonora della vita no?) ma sino ad ora la mia sala
d'ascolto è sempre stata l'automobile (stessi a casa ogni tanto!).
Ora
finalmente entro nella mia nuova casetta e penso all'impianto tanto quanto alla
cucina!
Dalle mie ormai svariate
puntate nei negozi di Hi-Fi di Milano mi sono costruito un'idea su alcuni
prodotti/modelli e mi sono sorte alcune domande. Ecco, per tipologia, le mie
idee:
Vede come corrette queste idee che mi sono
costruito o consiglia alternative? Come posso al meglio combinare questi
elementi? Dove pongo l'alternativa dei due modelli di ampli Rotel conviene
prendere il più completo RA1060 anche se il 972 potrebbe essere sufficiente (non
voglio risparmiare inutilmente)?
Ed, invece, ecco le mie domande/perplessità:
Come vede alternative e dubbi tanti ma alla fine vorrei decidere e
acquistare...lei mi può aiutare?
Come soluzioni pensavo a DENON
DVD1000 o, salendo di prezzo, DENON DVD2800 o ROTEL RDV 995....devo spendere
molto di più per avere un lettore DVD/CD con una buona qualità della parte
audio solo per il vantaggio di aver un solo elemento?
Comprendo che molte domande sono retoriche
lette e ri-lette...mi perdoni (anche per la prolissità del mio scritto) ma sto
muovendo i primi passi nell'audiofilia !!!
Ringrazio cordialmente e buon
lavoro.
Marco Santorsola - E-Mail: msantorsola (at) avaya.com
Caro Marco,
premetto che sul lettore DVD
non ho alcuna esperienza (e non intendo farmela) per cui non posso consigliarti.
A naso, direi che è meglio orientarsi su marchi di fama "audiophile" tipo anche
quelli che hai citato.
Per l'ampli, io sceglierei il più economico (Rotel
972) mentre per i diffusori mi cercherei una rosa di almeno 3 possibili
candidati. Non mi è del tutto chiaro se le Chario Delphinus siano schermate
oppure no. La cosa non è irrilevante, visti i 20 cm di distanza che vuoi tenere
dalla TV. Un diffusore non schermato ti causerebbe molti problemi sul tubo
catodico. D'altra parte, se non hai altre possibilità di
posizionamento....
Inserisci nella rosa dei candidati almeno tre modelli
schermati, nella stessa fascia di prezzo (950 Euro): Opera II AV, Polk Audio
RT800i e KEF Q55.2, la prima da scaffale, come la Delphinus, la seconda e la
terza da pavimento. Prova anche ad ascoltare dell'altro, se ti riesce, poi
sentiamoci di nuovo, se ti va.
Spero di esserti stato utile,
Lucio
Cadeddu
Gentile
direttore,
ho scoperto per caso la sua rivista on-line e devo dire che sono
rimasto immediatamente colpito dalla serietà e completezza d'informazioni che le
sue pagine trasmettono.
Purtroppo circa 4-5 anni fa ho fatto un grave errore
comprando (tra l'altro pagandolo anche molto) un impianto "da mercatone" come lo
definite voi e me ne sono reso conto davvero solo stasera.
Dopo aver letto
sul suo sito la sezione Adeste Fideles mi sono recato incuriosito nell'unico negozio con
pretese audiofile della zona e dopo qualche prima domanda al negoziante mi sento
dire: "ora ti faccio ascoltare qualcosa".
Di fronte a questa affermazione,
oltre a rimanere stupito dalla gentilezza, mi è balenata in mente la diversa
frase (per modi e contenuti) che mi rivolsero qualche anno fa all'acquisto del
primo impianto: "senti che bassi, guarda che potenza!".
Intanto in sottofondo
è partita una musica brasiliana (che tra l'altro non è tra i miei generi
preferiti) così ben suonata - dalle casse intendo!! - che non credevo alle mie
orecchie.
Così ho deciso: devo cambiare il mio sistema. Scrivo proprio per
chiederLe un consiglio su quello che sarei intenzionato a prendere. Preciso che:
il mio budget è di max 1200-1300 Euro; ascolto soprattutto musica rock-pop tipo
queen, toto, dire straits, pink floyd, police; la sala d'ascolto è di circa 4x3
mt, arredata con 2 divani e una libreria.
Seguendo i miei gusti, ma
soprattutto i consigli appresi dalle recensioni, sarei orientato su:
La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicare alla mia
richiesta.
CONTINUATE COSI'!!!!!!
Massimo Mancinelli - E-mail:
massimo_mancinelli (at) hotmail.com
Caro Massimo,
mi fa piacere che ti sia
reso conto di quanti danni alla Musica possa fare un compattone ed invece quanto
più bella sia ascoltata attraverso un buon impianto HiFi.
Essendo questo il
tuo primo impianto "serio" starei alla larga da prodotti molto particolari quale
il Synthesis Nimis, più adatto ad audiofili smaliziati e con lunga esperienza
d'ascolto.
Oltretutto, sarebbe il componente più costoso della catena e già
questo è un errore. Buona scelta invece le casse, che dovrebbero essere le nuove
Diamond 8.1 oppure 8.2. Per pilotare queste, ci vedrei bene un integrato con
ambizioni "audiophile" tipo i soliti noti: NAD C300, Rotel 921 o 931, Cambridge
A-300, AMC 3020 etc. Il lettore CD potrà dunque essere un Philips CD 723 o 753,
un Teac di fascia bassa o un Denon.
Probabilmente a questo punto ti avanzano
dei soldi che potresti investire in una coppia di diffusori di livello più
elevato, ad esempio, sempre Wharfedale, qualcosa della serie Emerald e/o in cavi
di collegamento appena migliori di quelli forniti di serie (fatti consigliare
dal negoziante).
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu
Egregio direttore,
sono un
ventitreenne casertano, amante della musica rock folk e cantautorale.
Due
anni fa, purtroppo prima di conoscere la vostra rivista, ho acquistato un
impianto composto da:
SENZA ASCOLTARE, dato che erroneamente
pensavo che, a parità di prezzo, tutti gli apparecchi fossero
uguali.
Smaltito l'entusiasmo iniziale, trovo che il mio impianto sia aspro
sugli alti e vada in confusione sule frequenze più basse e nei pieni (questo in
particolar modo).
Non riesco a capire quale sia l'anello più debole di
questa, presumo debole, catena ma penso sia l'amplificatore.
Vorrei
indicazioni su qualche amplificatore, sulle 7-800 mila, che possa essere
migliore di quello in mio possesso. Ho la possibilità di ascoltare soprattutto
NAD, ROTEL, H/K, E I soliti Giapponesi.
Grazie mille, e complimenti per la
vostra rivista, soprattutto per i consigli pratici e per la vostra "guerra
"all'home thater.
Aldo - E-mail: a.rauso (at) libero.it
Caro Aldo,
certamente gli amplificatori
che hai elencato possono farti fare un discreto salto di qualità rispetto
all'onesto Technics. Lascia perdere i "soliti giappoonesi" e concentrati su NAD,
Rotel e H/K. Ognuno di questi marchi ha un modello nella fascia di prezzo da te
indicata. Però, a pensarci bene, sarebbe meglio risparmiare qualcosa, rendere i
modelli base di questi marchi (che sono comunque ottimi) e tentare di vendere le
casse.
Col ricavato della vendita e coi soldi risparmiati dovresti essere in
grado di acquistare una coppia di casse di qualità superiore. Cura con
attenzione il posisionamento di casse ed elettroniche e fai un pensierino a
qualche cavo autocostruito.
Prenditi tutto il tempo che ti serve, meglio
scegliere con calma che sbagliare un'altra volta, no?
Lucio Cadeddu
Caro Lucio,
questa è la
mia seconda lettera a TNT, la prima inviata un anno fa (Goedel, Escher e
Bach...), e spero che quanto riporto di seguito sia d'interesse per la comunità
dei lettori della Rivista.
Si tratta di una variante ai correttori acustici
TNT Stylos
che non mi sembra sia stata ad oggi segnalata da altre persone.
Il problema,
in estrema sintesi, è questo: correggere, con mezzi dal costo accessibile,
l'acustica di una sala d'ascolto irregolare in cui il sistema audio ruota
attorno a due Acoustat X, cioè a due casse elettrostatiche a dipolo full-range
particolarmente dipendenti dal loro posizionamento e che, purtroppo, nel nuovo
appartamento in cui vivo, hanno manifestato qualche criticità sonica (la catena
a monte è collaudata, non richiede modifiche).
Eseguo una diagnosi ambientale
con disco test (frequenze pure da 40Hz a 15kHz) + fonometro Radio
Shack da voi recensito (e da me comprato) e ottengo un risultato che
sospettavo: la curva di risposta dell'ambiente ha una "gobba" di circa 6-8db che
parte da circa 200 fino a 800Hz e una forte irregolarità dello spettro sopra ai
4kHz.
Mi tuffo sul progetto Stylos replicando l'ottima realizzazione del
lettore Marcello Stoppini, ma i risultati sono scarsi. Appendo un tappeto di
1,5x1,5m alla parete posteriore delle elettrostatiche e ottengo un lieve
miglioramento della spazialità.
Ma per me è ancora poco sul fronte
mediobassi... Poi, casualmente, qualche settimana fa, incappo in una
presentazione su internet della sezione di un Tube Trap ed ecco che vengo
fulminato sulla via di Damasco: all'interno del Tube c'è un dissipatore (uno
spazio cilindrico chiuso) che mi fa venire in mente vecchie reminiscenze di
Fisica e di Psicologia della Percezione e un'idea.
La parola è "Helmholtz" e
penso subito ai suoi Risuonatori; l'idea è modificare gli Stylos.
Detto e
fatto. Compro due tubi in PVC 100cm di altezza x 16cm diametro, recupero una
metrata di gommapiuma di spessore di 4 cm e arrotolo il tutto a mò di Hot Dog
attorno ai due tubi. Li inserisco ognuno nelle relative colonne Stylos (2m x
30cm), sigillo le basi dei tubi-risuonatori lasciando "stappati" i top,
predispongo disco test e fonometro e provo.
Ebbene, da non credere, la curva
che risulta dalla misurazione è significativamente più lineare e d'intensità
minore (3-4db in media) della precedente proprio nella regione audio in cui
prima c'era una forte gobba. Oltre ai 3-4Hz permangono alcune irregolarità di
risposta ma comunque non così drammatiche come in precedenza.
Tutto ciò,
chiaramente, in sede d'ascolto viene rilevato e, sorpresa delle sorprese, anche
mia moglie mi dice che il suono è meno "rimbombante" (i mediobassi erano
eccessivi e "mascheranti"), "come se si fosse tolto un velo all'impianto".
Io
aggiungo che la spazialità è incrementata così come la focalizzazione. Tutto
qui.
Spero che questa mia
prova empirica d'intervento acustico possa essere replicata (o falsificata),
meglio ancora se modellizzata da persone più esperte di me (un fisico o un
matematico) in modo da avere una qualche sorta di algoritmo in grado di
correlare i Modi di Risonanza di una sala d'ascolto con le dimensioni dell'Hot
Dog!! Sono convinto che sperimentando altri materiali fonoassorbenti (tipo
Mappisilent e parafernalia) l'idea possa essere migliorata.
Chiedo infine
scusa per la lunghezza della lettera, so che non si deve fare.
In ogni caso
ad maiora!
Massimiliano Conte - E-mail: maxconte59 (at) hotmail.it
Caro Max,
prima di tutto grazie di cuore
per il sempre gradito feedback!
E' chiaro che la lunghezza e il diametro
dell'hot dog influenzano le sue capacità di risonare ad una certa frequenza
(tipo un tubo d'accordo reflex), agendo poi come "trappola" acustica per un
intero range di frequenze.
E' proprio questo il concetto alla base dei "Tube
Traps". Non ricordo più dove ma esistono in rete almeno un paio di siti che
forniscono tutta la teoria necessaria. Inserendo "DIY tube traps" o "Helmoltz
resonators" in un qualunque motore di ricerca dovresti trovare i risultati
sperati. C'è qualcosa del genere anche sul sito del gran John Risch.
Fammi
sapere!
Lucio Cadeddu
Caro Lucio,
con sommo piacere, continuo imperterrito a
leggere ed imparare dal tuo sito. Sto costruendo un TNT Flexy e
gli Stand
Ernesto.
Purtroppo per il TNT Flexy ho trovato solo barre da 14mm con
associati bulloni ciechi in acciaio INOX! Ho trovato barre del 18 ma di bulloni
nemmeno l'ombra. A Roma sembra che questi bulloni siano come diamanti da 50
carati: non si trovano! Spero il 14 basti... :-)
Venendo al dunque della mia
missiva: dopo aver tanto preso, fammi apportare un po di "idee/soluzioni" !: ho
trovato dei coni in legno di facile reperibilità (tutta Italia) ad un prezzo
bassisimo e suprattutto in due "taglie"! Sono dei semplici terminali "estetici"
di bastoni per tende. Marca Ca.Ma. di Roma. Modello "Serie Esse".
Dove
trovarli? Semplice da Bricofer! I codici sotto riportati sono validi per tutti
negozi Bricofer d'Italia. (Per il negozio piu vicino, vedere su
www.bricofer.it!)
Il primo tipo è un cono alto 60mm e diametro di base
35mm ed è forato al centro per circa 25mm di profondità ed il foro ha un
diametro di 18mm! Quindi perfetto per chi deve costruire un FLEXY a regola
d'arte!
Codice Bricofer: CQ 10307999182 - Finitura: Legno Naturale, Costo:
3,56 Euro la coppia (una busta)
Il secondo tipo più piccolo, è 25mm altezza per 20mm
di diametro base. Profondità del foro centrale 10mm e diametro 10mm. Queste sono
misure approssimate. L'unica misura certa è il diametro del foro.
Questi
dovrebbero andare bene per i CD ed altri componenti. Potrebbe andar bene anche
per gli stand Ernesto (sotto la base che poggi in terra) ma forse sono un po'
piccoli. E' da provare.
Codice Bricofer: CQ 10308199102 - Finitura: Legno
naturale - Costo:2,01 Euro la coppia (una busta)
Codice Bricofer: CQ
10308197102 - Finitura: Bronzo o colorato - Costo: 3,67 Euro la coppia (una
busta)
Codice Bricofer: Non esistente - Finitura: Satinato (metallizzato) -
Costo: 7,59 Euro la coppia (una busta)
Nel caso in cui il negozio
Bricofer non avesse il prodotto necessario, ordinarlo non è un
problema.
Secondo me, rappresentano una semplice ed economica soluzione
"salva famiglie". Almeno sono belli da vedere e non dovrebbero lasciare buchi
sul parquet. :-))
Ho fatto delle foto alla busta con i coni ma devo
scaricarle dalla macchinetta digitale. Appena le ho le riduco a dimensioni
decenti e te le invio.
Insomma, forse i coni non sono piu un tabù :-))
Tra il cono ed la base di legno
metterei del blue/tac. Così il disaccopiamento dovrebbe essere ottimale. Si Si
lo so, non ho idea di come risulterà il suono ma se può essere una buona idea
dimmelo! :-))
Ciao,
Gabriele Galli - E-mail: ggalli (at) libero.it
Caro Gabriele,
è un argomento che ho già
affontato un paio di settimane fa su questa stessa rubrica. Le "punte" in legno
non sono il massimo, visto che l'idea alla base della punta è quella di
"accoppiare" il più rigidamente possibile le superfici. Ora, il legno è di norma
abbastanza tenero (certamente più tenero del metallo :-)) e di fatto non
permette un accoppiamento ottimale, quel che si ottiene è un misto di
accoppiamento/disaccoppiamento.
Difficile prevedere i risultati (magari va
benissimo in certe situazioni e male in altre... anche col metallo il discorso
non è diverso) però PER CERTO si tratta di un approccio DIFFERENTE rispetto a
quello delle punte in metallo. Nè migliore né peggiore, ma semplicemente
diverso.
In ogni caso, grazie per la segnalazione, tienici
aggiornati!
Lucio Cadeddu
Caro Lucio,
Sono un
audiofilo neofita, ho scoperto quasi per caso il tuo encomiabile sito e ho
pensato che forse potresti aiutarmi a chiarirmi le idee. Ho un impianto "medio"
(bellissimo per quelli che hanno un impianto giapponese qualunque e schifoso per
un audiofilo evoluto):
e sono un
ascoltatore di vinile (jazz e rock). Mi piacerebbe fare il "grande passo" e
prendere un ampli a valvole (integrato e di seconda mano, in quanto il budget è
limitato a una cifra intorno al milione e mezzo) ma sono troppo ignorante sulla
materia specifica e il mondo delle valvole mi spaventa un po' per la sua
esotericità.
A questo proposito credo che sarebbe d'uopo un paragrafo
apposito nel vostro Adeste Fideles, io ho cercato un po' nelle lettere passate
ma francamente mi sono perso.
Le questioni, a parte ovviamente che cosa
comprare, riguardano proprio le particolarità delle valvole per chi le affronta
per la prima volta: suonano veramente meglio di un ampli a transistor di pari
prezzo? Hanno dei limiti? Sono affidabili? Se si rompono cosa si fa? Ci vogliono
delle casse specifiche? E chi più ne ha, più ne metta...
Un'altra cosa:
vorrei cambiare la testina del giradischi (che ha già parecchie centinaia di ore
sulle spalle) e vorrei spendere due o trecento mila lire. E' fattibile cambiare
solo la puntina ? E se no, che testina mi consigli? Che ne pensi delle testine
Rega?
Grazie mille e complimenti!
Marco Azzarini - E-mail:
marco.azzarini (at) smeg.it
Caro Marco,
a cercare bene, su TNT-Audio
c'è tutto. E' che voi siete pigri e fate prima ad inviare l'e-mail (facendomi
perdere tempo...mentre per voi sono solo 5 minuti) piuttosto che sfogliare e
cercare per bene nel sito.
Se avessi cercato per bene, ci sono almeno DUE
articoli che trattano gli argomenti a te cari e si trovano entrambi nella
rubrica dedicata all'autocostruzione a valvole.
Non sono articoli tecnici, ma
divulgativi, e cercano di fare luce proprio sul problema valvole contro
transistors.
Nel tuo caso, non ti consiglierei il "grande passo" anche perchè
si tratta di un "piccolo passo" che potrebbe lasciarti un bel po' di amaro in
bocca. Le valvole, notoriamente, sono più care dei transistors e con 1,5
milioni, anche nell'usato, non è che si entra in Paradiso.
Ti consiglierei,
pertanto, di aspettare giorni migliori e budget più consistenti. Il tuo ampli
integrato è tutt'altro che malvagio e, a mio parere, va meglio degli ampli a
valvole entry-level.
Per il giradischi, certo che puoi cambiare solo la
puntina, ma solo se la testina merita. Se si tratta di roba economica (non
specifichi il modello) forse è meglio una testina nuova. Già che hai un P2,
vedrei benissimo una testina Rega, che costituirebbe un match praticamente
perfetto.
Infine, non citi i cavi di collegamento. Prima di fare "grandi
passi" (falsi) sarebbe meglio, qualora non avessi provveduto, a dotarti di
collegamenti di qualità, anche autocostruiti.
Ciao!!
Lucio Cadeddu
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste
Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione
sull'HiFi!!!