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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Un lungo grazie
  2. Sfortunato possessore di compattone si redime :-)
  3. Impianto entry-level con soddisfazione
  4. Domanda sull'importanza o meno della terra
  5. Due lettere = tante domande
  6. Thorens che non cambia
  7. Consiglio su Aliante
  8. Scelta lettore CD
  9. Diffusori per valvolari di bassa potenza
  10. HT celestiale

Un lungo grazie
Caro Lucio,
permettimi di darTi del Tu, per dare a questa lettera un tono più discorsivo. Ho scoperto TNT-Audio l'anno scorso a dicembre (circa), e mi sono iscritto alla mailing list il 13 febbraio di quest'anno: grazie a questa scoperta si è riaccesa la passione per l'alta fedeltà, che illangiudiva da alcuni anni.

Il mio impianto è così composto (attualmente, ma è destinato a cambiare per l'arrivo di un nuovo giradischi [a breve] e di una amplificazione valvolare [a medio termine]):

Nulla di eccezionale, quindi, ed anche prima di conoscere TNT suonava, tutto sommato, dignitosamente, pur se si intuiva che poteva fare meglio; quanto meglio, però, non potevo saperlo...Ecco la lista degli interventi posti in essere grazie all'assidua frequentazione delle Tue pagine:
  1. Smorzamento del telaio del lettore CD con alcune striscioline di grey tak più dampkit made by FdS-Audiokit e posizionamento di una sandblaster posta sotto il lettore, previa adozione di tre coni in ottone a sostituzione dei "piedini" originali con sottopunta TNT (costo tre centesimi di euro l'una ;-)), il tutto rigorosamente messo "in bolla"
  2. Posizionamento del Creek su altri tre coni con relativi sottopunta TNT
  3. Trattamento dei cestelli dei woofers dei diffusori con grey tak e sostituzione della base originale in MDF con due lastre in granito su misura spesse circa 5 cm.
  4. Creazione di 4 TNT Stylos da 2 metri d'altezza per 31 cm. di diametro riempiti di lana di roccia, posti agli angoli della sala, più un quinto Stelo di 1 metro per 40 cm. messo dietro il tavolino.
  5. Produzione di una coppia di cavi di segnale Piano 6 (messa tra lettore CD e amplificatore), una coppia di TNT TTT (fatti con cavo cat 5 multifilare, che nel mio impianto si è comportato meglio del solid core) e due cavi TNT TTS, uno per l'amplificatore e l'altro per la multipresa che alimenta il Cyrus PSX, il CD player ed il giradischi (ho fatto parecchia fatica a trovare, non dico il Pirelli Screenflex a doppia schermatura, ma un normale cavo bipolare schermato con sezione 1,5 mm2).
    La "ciabatta" l'ho fatta con materiale Gewiss, come si può vedere, ad es., sul sito della Olimpia Audio; nulla di particolarmente complesso, ma il materiale è di ottima qualità.
Ogni intervento ha dato il proprio contributo al miglioramento del suono dell'impianto, però ne voglio segnalare in particolare tre:
  1. Il cavo di segnale Piano 6 ha ormai sostituito definitivamente il pur buono Monster Cable 350i, davvero non c'è partita a livello di finezza, scena acustica e piacevolezza di emissione (e c'è già in cantiere anche una coppia di Piano 1)
  2. I TNT Stylos hanno grandemente contribuito ad eliminare buona parte delle code sonore sul basso e sul medio-basso, tanto che sono ancora avvertibili solo con alcuni album (King Crimson - Lizard, un titolo su tutti, ma è anche questione di incisione...)
  3. Per chi non fosse convinto che i cavi contribuiscono, e non poco, al risultato finale di un impianto hi fi, consiglio di procedere alla "fabbricazione" di una coppia di TNT TTT; inizialmente quasi inascoltabili per l'eccessiva presenza delle alte frequenze, al punto di farmi dubitare dell'efficacia della configurazione proposta nell'articolo (quella standard), si sono rapidamente rodati (ebbene si...:-)) ed addolciti, tanto che dopo appena una quindicina di ore suonavano già alla grande, ed hanno sostituito i precedenti Kimber Cable......
Tutto ciò ha ovviamente imposto anche il riposizionamento delle casse: ho provato sia il metodo W.A.S.P. che il "rapporto aureo", senza però ottenere grandi risultati; alla fine son dovuto andare ad orecchio, mettendo i diffusori a 1.20 m. dalle pareti laterali, 95 cm. dalla parete di fondo, 2 m. tra di loro, ed angolandoli leggermente verso il punto d'ascolto. Alle 11 di mattina di Ferragosto "tutto era compiuto"...
Metto sul giradischi un album che non ascoltavo da anni, Hejira di Joni Mitchell: favoloso, una voce che da letteralmente i brividi, accompagnata da strumenti sia acustici che elettrici come non ricordavo di aver mai udito a casa mia (specialmente il contrabbasso, con un decadimento delle note molto realistico).
Passo ad un mio personale disco test molto ben conosciuto, The Wall, prima facciata: tra la fine di The thin ice e l'inizio di Another brick in the wall (part 1), a volume sostenuto (per la gioia dei miei vicini ;-))) riesco letteralmente a VEDERE l'elicottero che da destra, oltre il limite esterno del diffusore-indietro-molto in alto avanza verso il centro delle casse abbassandosi leggermente, con un invasato (Roger Waters?) che urla nel megafono...; inutile dire che ho finito per ascoltare tutto il doppio LP (menzione d'onore per Comfortably numb).
Stesse sensazioni per Così parlò Zaratustra di Richard Strauss (un'ottima edizione DG, con il celeberrimo inizio ed il violino tzigano sopra ogni altra cosa), Quadri di un'esposizione di Mussorgskji (altra edizione DG con Abbado), Don Giovanni di Mozart (edizione EMI con Haitink, finalmente si riesce a percepire anche i rumori di scena ed i movimenti dei cantanti), insomma ogni disco sembra riservare mille sorprese, cose mai sentite prima che non aspettano altro che di essere colte per il mio piacere.

Insomma, dire GRAZIE a questo punto sembra quasi poco; la cosa più importante, però, è che anche in campo audio ho imparato che bisogna ragionare con la propria testa, e dare retta solo alle proprie orecchie, perchè esse, e solo esse, sono il giudice unico ed inappellabile del nostro impianto; questa è la cosa più importante che ho imparato, e non mi sembra davvero poco...

A questo punto mi è sembrato doveroso non solo votare per il sondaggio de "Il Sole 24 Ore" (l'avevo già fatto dal secondo giorno...) ma anche fare proselitismo: con la lusinga della possibile vincita della Jaguar sono riuscito a portare a casa altri tre voti da parte di colleghi di lavoro nella sola giornata di venerdì, e speriamo di fare altrettanto anche nei prossimi giorni.

Per concludere, di nuovo grazie, e spero davvero che si possa continuare a vivere con tante soddisfazioni la comune passione per la Musica e per l'Alta Fedeltà, che in fin dei conti altro non è che il mezzo per godere le gioie di Euterpe. Ciao, e a presto.

P.S.: per la cronaca, il giradischi prossimo venturo sarà un Rega Planar 25 con alimentazione separata e testina da scegliersi tra Rega Super Elys e Grado Platinum Wood (risonanza Grado?), e per l'amplificazione sarei orientato verso un Olimpia Audio (Leporello? oppure Figaro?), Aureavox 88 SE (in versione Special), oppure Synthesis, ma in ogni caso desidero fare il "gran passo" verso i tubi termoionici: alle orecchie l'ardua sentenza!
Quando verrà il momento della sostituzione dei diffusori, i marchi in pole position sono Tannoy e Klipsch (serie!) , visto l'orientamento verso le valvole, ma penso che ciò avverrà tra 2003 e 2004....Di nuovo ciao, e GRAZIE.
Corrado Boneschi - E-mail: corrado.boneschi@tin.it

LC
Caro Corrado,
sono io che ringrazio te per la preziosa esperienza che ci hai raccontato. Non solo, ma la tua soddisfazione così palpabile contribuisce a spingerci nella strada dell'offrire sempre di più a voi lettori. Grazie infine per i voti, siamo in dirittura d'arrivo...magari tutti i lettori di TNT-Audio avessero fatto come te...sarebbero stati sufficienti quelli che hanno avuto risposta su questa stessa Rubrica in questi anni - migliaia - per balzare all'istante tra i primi posti in classifica. Purtroppo, si sa, la riconoscenza è una dote rara, quasi estinta.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Sfortunato possessore di compattone si redime :-)
Caro Lucio,
mi piace darti del tu come lo darei ad un amico. Innanzi tutto ritengo doveroso farti i complimenti per il sito, davvero molto curato, pieno di spiegazioni e consigli non necessariamente rivolti a possessori di impianti esoterici.

Sono lo sfortunato possessore di un compattone AIWA comprato nel 1992 e pagato, allora, la bellezza di 750.000 delle vecchie lire. Penso che di peggio non si possa avere. Vorrei cominciare a tirar su un impiantino almeno degno di questo nome e, nel frattempo costruire anche un impianto audiovideo.
Ho provato a fare qualche giro per i negozi audio e audiovideo della mia zona (abito tra Firenze e Prato) ma il mio progetto è talmente indietro che avrei bisogno di qualche consiglio, di qualcuno che mi insegni ad ascoltare e vedere veramente la musica, invece i negozianti cercano (è il loro lavoro) solo di piazzarmi le loro macchine, per cui ho più volte iniziato e sempre desistito.
Tra l'altro sono stato in negozi molto noti nel settore per la loro competenza (Dolfi di Firenze, Neri di Prato, Natali di Monsummano) e in un centro Mediaworld che è proprio vicino a casa mia e credo che il problema non sia a loro imputabile.
L'unico acquisto definitivo che ho fatto al momento è stato quello di un videoproiettore, mentre la parte audio è totalmente da costruire anche se ho comprato un lettore dvd/cd/ecc.ecc (Mustek) del quale mi hanno colpito il prezzo esiguo e l'ottima recensione (a livello video) di una rivista del settore. Al momento questo lettore è collegato al compattone.
Premetto che non disdegno l'acquisto di materiale usato e che, a parità di cifra investita, preferisco un oggetto usato ma qualitativamente migliore e che mi va bene acquistare i componenti senza fretta pur di trovare l'oggetto giusto, qualitativamente ed economicamente.
Il budget, eventualmente diluito nel tempo, è di 4/5 mila euro. La stanza dove ascolterò e vedrò musica e film è relativamente grande, con pianta ad L (lato lungo circa 10.5 metri e lati piccoli di circa 4 e 7 metri) con schermo e casse anteriori sistemate sul lato di 4 metri e posizione d'ascolto centrale a circa 4.5 metri dal muro.
L'altezza varia (è una mansarda) dai 2.5 metri (lato sx della posizione d'ascolto) ai 4.5 metri (lato dx) ed il tetto è con travi a vista, cotto su tetto e pavimento.
Le domande che mi pongo sono molte ma direi di cominciare da quelle base-base.

SORGENTE--Dovendo acquistare un lettore cd ed eventualmente anche un lettore dvd, ha senso, qualitativamente ed economicamente, acquistare un oggetto unico che svolga entrambe le funzioni?

AMPLIFICAZIONE--E' meglio avere un solo amplificatore multicanale od uno due canali per poi aggiungerci altri amplificatori per i canali posteriori, centrale e sub? Eventualmente come? Che vantaggi ci sono ad avere ampli e pre separati? Mi sai dare qualche nozione sulla conversione A/D e viceversa?

CASSE--E' consigliabile comprare un kit completo per l'audio video ed una coppia solo per la musica o completare la coppia audio con le altre casse (posteriori, centrale, sub)? Tanto per fare un esempio, mi hanno parlato molto bene delle Sonus Faber, per cui potrei acquistare delle Gran Piano (usate) per i canali anteriori alle quali aggiungere delle Concerto o Concertino (sempre usate) per i posteriori. Il centrale ed il sub non credo che siano di facile reperibilità sul mercato dell'usato, per cui, da un punto di vista economico, si tratta di un impianto, rapportato al budget, abbastanza impegnativo.
Il dubbio è se ne vale la pena utilizzare delle Concerto solo per sentire il sibilo di un aereo vedendo Top Gun. Insomma come vedi sono veramente in alto mare.
Un'altra cosa, penso di andare al top audio e video di Milano, hai qualcosa in particolare da consigliarmi?
Ti ringrazio per le risposte,
Claudio Camarotto - E-mail: claudiocamarotto@libero.it

LC
Caro Claudio,
cercherò di essere breve e comprensibile. La mia posizione è quella di privilegiare l'ascolto della Musica a due canali, prima di ogni altra cosa. Di conseguenza, amplificazione e casse frontali devono andar bene anche con la Musica. In tal modo, saresti sicuro anche della qualità di riproduzione del sonoro nei films. Il viceversa non sempre è vero.
Per questa ragione meglio scegliere diffusori della stessa marca e, possibilmente, della stessa "serie".
Quindi: benissimo il sistema Sonus Faber, magari con le Concertino sui posteriori. Come amplificazione, un buon integrato audio/video di qualità, se volessi puntare alla massima semplicità d'installazione. I marchi sono i soliti "audiophile": NAD, Rotel, Harman Kardon, Arcam...
Se invece volessi puntare al massimo dal punto di vista della qualità, allora meglio un pre-decoder "puro" da collegare ad un buon finale a 5-6 canali. I marchi, praticamente quelli sopra.
Per la sorgente puoi anche prendere una macchina unica, ti semplifica la vita visto che anche il budget non è infinito. Abbiamo recensito da poco un lettore DVD/CD/SACD della Sony che pare non andare malaccio anche con i tradizionali CD, facci un pensierino.

Per quanto riguarda le altre domande generali, in estrema sintesi: pre e finale separato, da un certo livello di spesa in poi, è una soluzione tecnicamente valida e consigliabile, c'è un intero articolo sull'argomento nella solita sezione delle FAQ.
Le conversioni A/D e D/A si occupano di trasformare un segnale digitale (cioè "numerico") in un segnale analogico tradizionale e viceversa. La musica incisa sui supporti ottici (CD, SACD etc.) è digitale ma poichè noi "umani" :-) non possiamo sentire una sequenza di zero ed uno occorre che questa sia riconvertita in ciò che era in origine, ovvero un segnale analogico.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Impianto entry-level con soddisfazione
Gentile Professore
Le riscrivo a distanza di qualche tempo (Alessandro Paddeu,
volume 221, "Midi con gusto") per metterla al corrente, come da sua richiesta, dei "progressi" fatti.
Allora...si era detto upgrade quasi D'OBBLIGO. Linee guida: 1) sono agli inizi e non saprei certamente apprezzare come meritano apparecchi di un certo livello; 2) i soldi è meglio spenderli sui dischi che sulle ferraglie audio; 3) nella vita ci sono cose MOLTO PIU' IMPORTANTI.
Armato di pazienza, di pochissimo tempo libero, di scarsa esperienza e cultura specifica, ho messo insieme, in più volte, il seguente accrocco di plastica, metallo e medite:

Ultimati i passaggi indispensabili (rodaggi, prove di posizionamento diffusori...) ho potuto godere di un netto miglioramento su tutti i parametri di valutazione. Ovvio che ci sono anche i difetti e che si può desiderare molto di più. Ma, onestamente, ho ottenuto moltissimo con una cifra risibile.

Adesso, col tempo, anche se sinceramente non sbavo dalla voglia, verrà tutto il resto: cavi, tweaking per illudersi di avere apparecchi di uno o due livelli superiori....ma soprattutto tanta buona MUSICA (quello che conta alla fine di tutta questa storia).
Cordiali saluti
Alessandro Paddeu - E-mail: alessandro640@interfree.it

LC
Caro Alessandro,
sono contento che con una spesa contenuta sia riuscito a mettere insieme un impiantino "serio" che ti faccia godere la Musica in maniera più rispettosa sia per questa Arte Sublime che per le tue orecchie. Quando avrai tempo e voglia, prova qualche piccola ricetta del nostro Tempio del Tweaking...credimi (vedi lettera N. 1 di questo volume) non avrai a che pentirtene.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Domanda sull'importanza o meno della terra
Gent.mo Direttore,
non volevo disturbarla per una "cavolata" del genere ma non sapevo proprio a chi chiedere un parere.
Dispongo da un mese e mezzo di un amplificatore integrato AudioVox (recensito anche sulla sua rivista) ma di modello diverso e cioè di un Sound Master 60 di cui posso dire di essere per ora più che soddisfatto.
Avendo la vaschetta I.E.C per il cavo di alimentazione decido si sostituirlo e uso per il primissimo periodo un cavo che avevo già e cioè un TNT Merlino CD. Dopo una ventina di giorni trovo il cavo bipolare schermato e decido di farmi il TTS (Il serpentone) ma sorpresa... Forse perchè reputo il mio amplificatore è veloce, molto veloce, arioso, con degli alti per me piacevolmente aperti nel senso positivo del termine, noto che il Merlino Cd (che naturalmente non ha neppure la terra) asseconda meglio le caratteristiche che io prediligo, piuttosto che un basso "più pieno" del TTS.
Partendo dall'innegabile verità che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, lei pensa comunque che io possa aver detto una grandissima "cavolata" dal punto di vista "hifistico" e che cioè, ALMENO IN TEORIA, il cavo Merlino CD dovrebbe suonare peggio o che non dovrebbe, e uso il condizionale" essere assolutamente adatto o almeno difficilissimamente adattabile ad un amplificatore piuttosto che con un CD player per il quale è stato appositamente progettato?
La ringrazio infinitamente per il tempo che avrà voluto dedicare alla risposta della seguente. Colgo l'occasione per farle i soliti complimenti per il più bel sito sull'Hi-Fi.
Cordialmente.
Luca Volpi - E-mail: kqvol@libero.it

LC
Caro Luca,
se l'ampli fosse dotato di terra - come intuisco dalla presenza della vaschetta a norma IEC - sarebbe bene, soprattutto per ragioni di sicurezza, utilizzare un cavo dotato di terra come il TTS e NON come il Merlino CD. Non escludo che tu preferisca il suono del tuo ampli con un cavo anzichè con l'altro, sta il fatto che quell'ampli deve avere la terra.
Ovvio, a meno che nell'impianto non ci sia già un apparecchio collegato alla terra (es. il CD player), in tal caso saresti a posto, visto che gli apparecchi sono elettricamente connessi via il cavo di segnale. Anzi, onde evitare loop di massa (leggi: ronzii), sarebbe sempre meglio avere un solo apparecchio connesso a terra.
Detto questo, e fatte salve tutte le considerazioni di cui sopra circa il problema sicurezza (a patto che la terra sia effettivamente presente in CASA!!!), puoi goderti l'ampli col cavo che preferisci senza porti troppi problemi.
Tienimi al corrente.
Lucio Cadeddu

Due lettere = tante domande
Salve, vorrei porre un paio di domande! La prima riguarda quelle che lei definisce casse lillipuziane ^_^ ! di regola casse di quel tipo "sufficientemente buone" hanno un diametro di circa 9cm e supportano frequenze dai 160hz fino ai 20000 e sono ad una via ed un altoparlante.
A questo punto mi chiedo: questo tipo di casse si poggia sul subwoofer come da lei scritto??? Se la risposta è si, perchè?, dato che dai dati tecnici queste casse possono benissimo sopportare le medie e basse frequenze?
La seconda domanda riguarda la differenza di casse lillipuziane a 1 via con un altoparlante e a 2 vie con 2 altoparlanti. Di regola queste casse a due vie dovrebbero rendere il suono delle frequenze alte molto più nitido rispetto alle controparti ad una via, ma ciò è realmente vero?

Dimenticavo che c'era una terza domanda ^_^ se collego una cassa da 50w ad un ampli da 100w (con impendenza compatibile) cosa può succedere? Sia per quanto riguarda il suono sia per quanto riguarda la sicurezza delle casse.

Ultimissimissima domanda veloce veloce .....per quanto riguarda l''ampli, esso manda indistintamente ad ognuna delle 5 casse+sub tutte le frequenze da 20 a 20000hz??? e poi vengono "codificate" dalla cassa e quindi emesse solo quelle che la cassa può sostenere???

Con questo ho finito ed ovviamente i complimenti per il sito sono d'obbligo! Mi è stato davvero utilissimo (le faqs sopratutto). Spero in una risposta il più presto possibile!!! Saluti

Salve Lucio,

sono di nuovo io, questa volta per chiederti un consiglio sull'acquisto di un misero impianto dolby digital. Ecco qui di cosa sto parlando: http://www.kenwood.it/ken/home/KITCINEMA21.html

So benissimo che chiedere a te un parere su un giocattolo simile è un sacrilegio, però purtroppo non lavoro e non dispongo di molti soldi (solo circa 450euro).
Premettendo che so benissimo che l'unico modo per giudicarlo sarebbe quello di usare il mio orecchio, vorrei porre alcune domande su questo impianto.

Cioè che cerco è un impianto digital e sopratutto prologic, che mi debba andare bene per ascoltare musica (anche se possiedo già uno stereo) e più precisamente per i videogame. A questo punto, sottolineando il fatto che dopo averlo ascoltato all'azione mi ha abbastanza convinto (ovviamente nei limiti di un impianto economico e non professionale), vorrei sapere se come amplificatore non sia proprio scadente (se serve qualche dato tecnico te lo posso far sapere) e se cambiando casse e sub possa aumentare le prestazioni sonore dell'impianto. Inoltre accetto qualunque tipo di consiglio sull'acquisto di ampli + casse che non superi la cifra prima citata.
Grazie.
P.s. Pensi che satelliti del genere abbiano problemi con frequenze molto alte o molto basse?
Daniele - E-mail: saberwulf@libero.it

LC
Caro Daniele,
generalmente non ritengo un sistema completo (5+1 casse + 1 ampli) accettabilmente valido se costa soltanto 450 Euro. Però, se a te è piaciuto...il parere dell'esperto serve a poco. Potrei lanciarmi in una delle mie solite difese dell'audio a 2 canali contro il multicanale economico - mi manca soltanto un fido destriero e...scudiero - ma temo che sarebbe tempo perso, in questo caso. I pochi soldi a disposizione non sono un buon motivo, tanti lettori nella tua situazione hanno poi acquistato un impianto stereo "normale" (ampli + 2 casse + CD).
Purtroppo, in questo caso, lo scopo non pare essere la musica ma i videogames, campo nel quale non sono assolutamente competente per cui preferisco non esprimermi.
Comunque sia, con 450 Euro ti porteresti a casa ampli + 2 (due) casse di qualità accettabile (ampli NAD C300 o Rotel 921 + casse tipo Indiana Line o Jamo, per fare qualche nome) oppure un sistema completo attivo come quello Klipsch (il ProMedia recensito qui su TNT-Audio). Non si tratta di 5 canali...ma almeno la musica la potresti sentire bene.

Per quanto riguarda le domande generali, cercherò di esserti d'aiuto.
Se un altoparlante da 9 cm riuscisse davvero a riprodurre tutte le frequenze da 160 a 20.000 Hz i produttori di tweeter e di woofer avrebbero dovuto chiudere i battenti da tempo. Neppure un costosissimo Lowther da 16 cm ci riesce...pensa te...
E, in ogni caso, se anche così fosse, il sub sarebbe necessario proprio per i bassi, che cominciano al di sotto dei 150 Hz. Una frequenza di 160 Hz viene normalmente riferita come "medio-basso".
Quindi il sub SERVE. Anzi, è indispensabile. Tant'è che tutti i satelliti di quelle dimensioni lo prevedono. Forse non l'hai mai visto perchè tendono a nasconderlo...ma c'è.
Per quanto riguarda i satelliti piccoli ma almeno dotati di 2 altoparlanti...il vantaggio mi pare ovvio: i 2 altoparlanti possono essere "specializzati" nella gamma di frequenze che loro compete. Fin dove possono...ma un tweeter a cupola, per quanto scarso, ai 20 kHz ci arriva senza problemi!
Per quanto riguarda l'abbinamento ampli - casse c'è un completo articolo "specifico" proprio nelle FAQ di TNT-Audio. Non posso ripetere mille volte le stesse cose.
Spero di esserti stato utile,
Ricordati di
votare per noi (categoria Tempo Libero).
Lucio Cadeddu

Thorens che non cambia
Carissimo Lucio,
mi permetto di usare un tono confidenziale data l'ammirazione che provo per lo spirito con cui è stato realizzato e viene gestito questo sito, cosa veramente poco comune.
Condivido pienamente (non a parole) la considerazione sul vil denaro.

Volevo comunque chiederTi aiuto riguardo ad un problema che ho con il mio Thorens, TD 135, ed in particolare con la puleggia, credo, dove gira la cinghia del piatto. Il problema è che, quando tramite il commutatore passo da 33 a 45 giri, la cinghia non sale fino alla parte superiore della puleggia permettendo l'aumento dei giri. Premetto che la cinghia è stata appena cambiata. Potrebbe essere sbagliata la cingia ? Se non erro però lo faceva anche con la vecchia. Potresti gentilmente aiutarmi, dato che ho limitate conoscenze tecniche e fuori sono tutti assetati di soldi. Ti ringrazio enormemente e Ti saluto. Adoro la Sardegna dove ho abitato per 5 anni a Mammoiada ed a Nuoro. Marco Del Noce - E-mail: mdelnoce@ceis-srl.com

LC
Caro Marco,
la prima cosa da fare è sollevare il piatto ed osservare per quale ragione la cinghia non sale. Potrebbe essere che la levetta non si muove abbastanza o, più realisticamente, che il piatto è troppo in alto o troppo in basso rispetto alla cinghia. Questo dipende dalla posizione del controtelaio, montato su molle. Di norma, regolando queste, si riesce ad ottenere il risultato sperato sia in termini di posizione reciproca piatto-motore sia in termini di oscillazione del controtelaio che dovrebbe avvenire, preferenzialmente, sul piano verticale (su e giù e non avanti ed indietro).
La cinghia, se delle stesse dimensioni della originale, non può dare problemi di sorta nel cambio di velocità.

Infine, poichè ricevo molte richieste di consulenza sui Thorens aggiungo due dritte: iscriversi al nostro forum di discussione dove ci sono tanti esperti di giradischi di questo storico marchio e/o dare un'occhiata al sito dell'amico e grande collezionista di giradischi Stefano Pasini (anche lui frequenta il forum, comunque).
Ciao!
Lucio Cadeddu

Consiglio su Aliante
Gentile direttore,
innzanzitutto un'enorme dose di complimenti per TNT-Audio, e assolutamente non di circostanza: siete insostituibili!
Mi rivolgo a lei perchè sono sicuro che proprio lei è la persona più adatta per darmi dei consigli e gettare un raggio di luce in un dilemma che mi affligge e sono sicuro di questo per due motivi, oltre che per la sua profonda competenza:

  1. Per le sue recensioni puntuali e appassionate dei diffusori Aliante
  2. Perchè utilizza il cd dei prodigy nella serie di test! ;-)
Le sarei grato se potesse aiuitarmi nella scelta dei diffusori. Faccio una breve e utile premessa. Sono un audiofilo appassionato da molto tempo, da poco "esteso" anche al multicanale e all'home cinema, ma la mia passione rimane la musica stereo.
Ascolto in prevalenza rock, anche molto duro e con elementi elettronici e sintetici, ma anche pop, jazz e (poca) lirica.
Per motivi di risorse finanziarie e di spazio ho dovuto fare dei compromessi nel corso del tempo, attualmente il mio impianto è così composto: Il locale dove ascolto musica non è il massimo: stanza rettangolare di circa 3,50 x 6, aperta su un lato, con uno dei diffusori necessariamente in un angolo.
Distanza massima dalla parete (dietro) circa 40 cm, uno dei diffusori ha una parete anche di lato. La distanza tra i diffusori non è poca.

All'età di 18/20 anni ero un amante sfegatato del sound stile elettroniche Harman Kardon, casse Klipsch. Mi piaceva farmi travolgere... invecchiando poi, ho man mano cercato di smussare e addolcire sempre più il sound, pur continuando ad ascoltare rock. Al momento sono abbastanza contento della sonorità generale, ma mi trovo sempre più spesso ad abbassare il volume dopo sessioni di ascolto inferiori ai sessanta minuti. E non va bene!
Ho così deciso di gradualmente cambiare sia le elettroniche sia i diffusori. Vorrei ottenere un suono sempre dinamico, dettagliato e robusto nella gamma bassa, ma allo stesso tempo più caldo e privo di spigoli, se riesco a farmi intendere. La mia idea, così a intuito, era:

Le vorrei chiedere due cose:
  1. Cosa pensa di questo assortimento? Mi faccia passare, per cortesia, il pre/receiver Marantz, che mi consente di godermi anche i miei dvd senza sacrificare troppo l'audio, penso... ;-)
  2. Mi farebbe piacere che lei mi desse una fondamentale indicazione sul diffusore. Per prima cosa se la direzione è giusta?
Io propenderei per le Aliante. Di questi modelli ho ascoltato solo la One, che mi ha colpito per l'eleganza e il senso di equilibrio. La trovai molto riposante, seppur ascoltata nella vivace sala di un negozio.
Al momento però sarei indeciso tra la One Zeta, la CNM Tower e la Moda. Di quest'ultima mi ha colpito il fatto che nella sua recensione lei ha lodato la gamma bassa, anche con un cliente difficile come il cd dei Prodigy. La CNM Tower è molto simile come mobile alle mie casse attuali, e forse è ancora più corposa nei bassi (oltre a essere più economica).
La One Zeta credo sia scontato sia la più pregiata, la più equilibrata. In base alle indicazioni che le ho dato, cosa si sentirebbe di consigliarmi?
Mi scuso se ho rubato troppo tempo e la ringrazio anticipatamente del prezioso aiuto che vorrà darmi,
Cordiali saluti
Andrea De Marco - E-mail: a_demarco@libero.it

LC
Caro Andrea,
capisco la voglia di avere tutto, ma coi Frankenstein si finisce sempre MALE (liberaaaa...sono liberaaaaa :-) ...chi si ricorda il finale di Frankenstein Jr. di Mel Brooks?). E' inutile che utilizzi un ampli a valvole a valle di un receiver Home Theater di fascia economica...la finezza di grana e la qualità generale del suono che sentirai sarà quella dell'apparecchio a monte, cioè del receiver HT. Non c'è valvolare che possa farti recuperare quel che hai già perso per strada.
L'alternativa sarebbe un pre/decoder di alto livello....ma i prezzi arrivano alle stelle in un attimo.
Di conseguenza, io farei qualcosa di più logico e cioè acquisterei un BUON integrato HT (NAD, Rotel, Arcam o Marantz alto di gamma...) e gli affiderei una coppia di Aliante Moda, abbastanza generose in basso e raffinate in alto. Le CNM Tower sono un prodotto abbastanza diverso e non raggiungono il livello qualitativo delle Moda, come è logico che sia.
Le One Zeta sarebbero del tutto fuori luogo. Sono diffusori MOLTO esigenti e difficili da far suonare bene se i partners non sono all'altezza.
In più, mancano della brutalità che forse servirebbe per i generi musicali a te più cari.
Non solo, ma tieni conto che la disposizione non proprio ideale delle casse (solo 40 cm dalla parete + l'angolo) non consiglia di spendere grandi cifre che andrebbero vanificate da un posizionamento troppo vincolato e vincolante.
Spero di esserti stato utile.
Ricordati di
votare per noi (categoria Tempo Libero).
Lucio Cadeddu

Scelta lettore CD
Caro Lucio,
spero che tu abbia trascorso vacanze riposanti. Vorrei, come al solito, approfittare della tua saggezza ed immensa competenza; come spero ricorderai, il mio impianto è così costituito:

Il Krell ha sostituito un AM AUDIO fet-100, con notevole miglioramento della scena, della dinamica, della definizione (il Krell ha 50 watts pesanti). Successivamente ho sostituito i cavi con alcuni marcati Telecom (marca Ceat), inviatimi da un amico di Roma che ho conosciuto tramite il tuo sito (non mi stancherò mai di benedirlo); ero scettico riguardo alla possibilità dei cavi di migliorare il suono, ma, dopo averli montati, mi sono subito ricreduto.
Veniamo al dunque; dovendo sostituire il lettore (come mi hai detto in passato non vale una maniglia del Krell), sarei indirizzato verso le seguenti marche:
  1. Meridian 506/24 al prezzo di circa 1000 Euro, che, però, difficilmente potrò ascoltare.
  2. Sonic Fontiers sfcd 1 con uscita a valvole, che potrei ascoltare da un mio amico e, quindi, provare nell'impianto; prezzo su ebay USA: circa 1400 Euro. Sarebbe possibile effettuare il cambio di tensione senza stravolgere l'apparecchio e a costo accessibile?
Sul sito tnt usato c'è un tizio che vorrebbe vendere un convertitore della stessa marca (sfd-2 mkII), ma non mi ha ancora comunicato il prezzo.
Che ne pensi? Spero di essere stato il più possibile sintetico.
Grazie Leandro
P.S. Ci rivelerai un giorno la composizione del tuo impianto?
Leandro Lioce - E-mail: leandrolioce@libero.it

LC
Caro Leandro,
in ordine: le mie vacanze non sono state esattamente riposanti, tuttavia me ne farò una ragione :-)
Poi: la mia saggezza è quel che è. Se davvero fossi saggio mi metterei a vendere calze da donna online...è un articolo che va sempre (altro che HiFi) :-))) ed il "pubblico" col quale avrei a che fare sarebbe definitivamente più stimolante rispetto alla triste platea degli "audiofili" (sic) ;-)
Infine, la mia competenza è tutt'altro che immensa. C'è sempre TROPPO da imparare.

Passo al tuo quesito, risposta secca: Meridian senza pensarci 2 volte. Per tante ragioni...ma anche e soprattutto per via dell'alimentazione a 110 V.

Attento a non fare confusione, non esiste un sito TNT dedicato all'usato, esiste HiFi Friends che è altra cosa :-)
Ultima questio, il mio impianto. La risposta è no, per le tante ragioni che spesso mi capita di spiegare nel nostro forum di discussione. In estrema sintesi, non mi va di fare pubblicità ai marchi che ho scelto per il mio ascolto personale ed inoltre bisogna tener conto che un impianto "da recensore" è sempre qualcosa in continuo divenire.
Spero di esserti stato utile,
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Lucio Cadeddu

Diffusori per valvolari di bassa potenza
Ciao Lucio,
stavolta interpello la tua conoscenza decennale allo scopo di orientarmi nel vasto e confuso mondo degli speakers!
Sto eseguendo l'autocostruzione di un kit valvolare SE ed è quasi nato ora pian piano sto cominciando a pensare a quali diffusori accoppiarvi e stanno sorgendo in me mille domande e mille indecisioni ...il finale è un 10w e per suonare decentemente necessita di altoparlanti di sensibilità pari o superiore ai 90dB, sapresti allora consigliarmi ed orientarmi sui migliori (rapporto qualità/prezzo naturalmente) modelli tra le prestigiose marche commerciali sapendo che ho a disposizione la cifra di 400 Euro???
Bose, Altec, B&W ecc. quali compro e perchè???
Sperando in una tua risposta ti saluto e grazie per l'attenzione.
Complimenti per il sito!
Francesco Anziano - E-mail: franceanz@libero.it

LC
Caro Francesco,
la cifra a disposizione è bassa e l'alta sensibilità di qualità costa cara. Intravedo poche alternative valide: Klipsch SB-1 o SB2 (92 e 93 dB, rispettivamente) e (vedi recensione qui su TNT)
Triangle Titus (92 dB).
Le Klipsch hanno una timbrica un po' più aggressiva delle Triangle, che sono più "universali". Ti consiglio comunque di ascoltarle entrambe, possibilmente col tuo ampli. Ovvia considerazione finale: tutto poi dipende dall'ambiente dove andranno sistemate. Se fosse molto grande ed assorbente...temo che dovrai puntare a sensibilità ben più elevate (e costi corrispondenti)...altrimenti ti dovrai accontentare di Musica di sottofondo :-)
Spero di esserti stato utile.
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Lucio Cadeddu

HT celestiale
Caro Lucio,
Dopo essermi letto tutte le rubbriche del vostro sito e averci schiacciato qualche oretta senza affatto annoiarmi anzi scoprendo informazioni molto interessanti ed utili.
Vorrei farti qualche domanda riguardo ad un impianto HT, premetto che sono un grande appassionato ma con scarse conoscenze, e onestamente non particolarmente orientato a grosse spese, visto i guadagni :-).
Attualmente dispongo di un impianto così articolato: ampli Teac AV 9260 (DTS, Ac3) con DVD Panasonic dvd_rv20 collegato in digitale con ingresso ottico i miei diffusori sono: Ant. una coppia di vecchie Celestion 3, cent. Infinity serie Delta, per i posteriori e sub ho utilizzato un sistema completo Jbl che mi avevano regalato riciclato in questo modo: il sub attivo dovrebbe gestire i satelliti, che io però faccio pilotare direttamente dall'ampli in modo da rendere il sub completamente ininfluente nella gestione del surround. Spero di essermi spiegato.
Avendo finalmente trovato casa con la mia ragazza ho deciso, visto lo spazio a disposizione, di apportare qualche modifica all'impianto. Nella fattispecie vorrei sostituire le casse anteriori con delle Celestion 15 trovate nuove a meno di 500 euro, quindi utilizzare le vecchie CEL.3 come post. Pensando di completare inseguito il tutto con un sub decente.
Eventualmente Psb Image 5T cosa ne pensi?
Cosa ne pensi? Qualche consiglio?
Inoltre per il mio vecchio NAD 3020 c'è qualche possibilità di impiego in questo impianto?
Spero che tu non ti metta a ridere .......
Luca Napolitano - E-mail: yxnapo@tin.it

LC
Caro Luca,
non vedo perchè dovrei ridere, francamente è più utile rispondere a lettere come la tua, che possono essere interessanti anche per altri lettori, piuttosto che a quelle dove si chiede la scelta del cavo multimilionario, scelta che, a certi livelli di prezzo, può essere solo ed esclusivamente fatta seguendo il proprio gusto personale e dove il parere del "recensore" conta davvero pochissimo.

Mi sta bene l'idea di un sistema omogeneo "tutto Celestion" quindi dovresti anche pensare al centrale ed al sub. Per il centrale la scelta è logica dal punto di vista dell'omogeneità timbrica coi frontali, per il sub invece si tratta di mero ragionamento commerciale. Nel caso dovessi vendere il sistema è molto più semplice piazzarlo se "monomarca" (i miscugli di diffusori non sono mai visti di buon grado).
Tuttavia, mi lasciano perplesso le sigle da te citate. Immagino ti riferisca ai diffusori della vecchia serie Ditton...in tal caso non sarebbe poi una così buona idea. Meglio puntare alle serie nuove (E o F). Tieni conto che con meno di 500 Euro acquisti una coppia di Celestion F3 da pavimento!
Pensaci un po' su, fai qualche ascolto e riparliamone.
Per quanto riguarda il glorioso NAD 3020 non vedo, in questa situazione, un suo possibile utilizzo. Ti consiglio pertanto di venderlo, sul mercato dell'usato c'è una fortissima richiesta per questi amplificatori. Col ricavato magari puoi incrementare il budget da destinare ai diffusori.
Naturalemente, tutto questo a patto che non decida di rinsavire :-) ed acquistare un semplice impianto stereo, ma di buona qualità. Il 3020 potrebbe ancora fare la sua parte.
Spero di esserti stato utile,
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Lucio Cadeddu

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