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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Giradischi che non suona
  2. Home Theater
  3. Chi fa da sè
  4. Nuovo impianto per 800 Euro
  5. Riparazione o sostituzione
  6. Come acquistare un buon sistema con cifre abbordabili - 2
  7. Giradischi usati
  8. Due ampli ed 1 coppia di casse
  9. Il miracolo è avvenuto di nuovo!!!
  10. Problemi al cambio delle casse

Giradischi che non suona
Ciao Lucio,
torno a disturbarti dopo un po' di tempo passato a seguirti on line e ad ascoltare nuova musica grazie agli amici che ho conosciuto in seguito all'iscrizione alla mailing list da te creata (nazionale) ed a quella da te resa possibile (Lazio). Ti ringrazio anche per questo!!

Il problema che mi affligge riguarda la sorgente analogica da poco acquistata (Thorens TD160 - testina nuova Goldring Elektra - 15 ore di ascolto circa), inserita in un impianto composto da ampli Mood della Unison Research, diffusori da pavimento Linn Keosa, cavo di potenza TTT e di segnale autocostruito con cavo satellitare (credo) da un altro adepto.
Il problema riscontrato anche da altre quattro persone sta nel fatto che, rispetto al cd, ascoltando vinile c'è un appiattimento sostanziale in tutto lo spettro delle frequenze, in particolare nella gamma bassa, accompagnato da una mancanza totale di scena, ecc.
Ho ricontrollato tutto quello che potevo controllare (messa in bolla del piatto e contropiatto, peso della testina con bilancina Shure, ecc.), ma non ho cavato un ragno dal buco.
Ho provato un pre phono e dei cavi costruiti da un mio amico: la cosa migliora un po', ma non di molto. Sconfortato da questo ho inserito il gira in un'altra catena (integrato NAD, diffusori Punto Musica) utilizzando il mio cavo di segnale ed alcuni dischi che conosco e magia: bassi presenti, scena aperta, ecc., è venuto fuori il suono che mi aspettavo.
Perchè questo? E' possibile che lo stadio phono del mio integrato U.R. sia così povero? Aiutami ti prego :-((((
L'unica cosa che non ho verificato è il VTA: ora il braccio, con la testina sul disco, non è perfettamente allineato ad esso, ma tende leggermente verso il basso, ma se questo fosse il problema, il gira non doveva suonare neanche col NAD, o sbaglio????
Spero di averti fatto capire il mio problema e che tu mi possa dare qualche dritta su cosa posso ancora fare.
Ringraziandoti ancora per la tua cortesia e per il lavoro da te svolto insieme a tutti i tuoi collaboratori, rimango fiducioso in attesa della tua risposta.
Ciao
Franco D'Antonio - E-mail: franco.dantonio@telecomitalia.it

LC
Caro Franco,
il problema è abbastanza misterioso. Infatti, se fosse tutta colpa del tuo ampli integrato, con il pre fono esterno che hai provato le cose avrebbero dovuto sistemarsi. La tua testina, tra l'altro, è quanto di più facile possa esistere per uno stadio fono MM (alta uscita, 47 kOhm raccomandati, capacità di carico "standard").
Azzardo qualche possibile spiegazione: sia lo stadio phono del tuo integrato sia quello esterno autocostruito del tuo amico hanno qualche problema e/o lo stadio phono del NAD è nettamente superiore. Ti resta da fare la prova del nove: chiedere l'integrato NAD in prova a casa tua e collegarci il giradischi. Se anche così non dovesse "fungere"...allora sarebbe il resto dell'impianto (quello del tuo amico) ad essere nettamente superiore (casse, cavi, ambiente).
Sono molto curioso di sapere come va a finire, fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Home Theater
Caro Direttore,
le scrivo perchè è un po' di tempo che mi frulla nella testa l'idea di realizzare un impiantino home theatre, che mi dia la possibilità di trascorrere qualche bella serata a casa con gli amici e Natale sarà un'ottima occasione per regalarmelo.
Parlandone, appunto, con uno di loro, sono venuto a conoscenza della vostra rivista e ne sono rimasto rapito.
Ho trascorso ore e ore a leggere recensioni, lettere e quant'altro, ho anche deciso di realizzare il vostro tavolino FLEXY in plexiglas (molto futuristico). Tutto ciò mi ha sicuramente orientato verso scelte più oculate, però non sono comunque giunto ad una decisione univoca.
Per questo motivo mi affido alla sua disponibilità (per non parlare dell' esperienza).
Posseggo già un modesto lettore DVD thomson collegato ad un televisore 28" ed avevo pensato di acquistare un sintoamplificatore ed un kit di diffusori (5+sub).
La mia preferenza è andata ad un sintoamplificatore Harman Kardon AVR 2550 (40W) del costo di 520 euro, e ad un kit di diffusori Infinity ALPHA HCS (tutti i 5 diff. sopportano una potenza di 60W RMS e il sub è amplificato sempre 60 W RMS) del costo di 640 euro oppure al primo devo preferire un più economico, ma più potente Denon AVR1403 (60W), in virtù dei diffusori scelti? Oppure.....Il mio budget è di circa 1200 euro.
Un altro mio grosso problema è la stanza dove sistemare il tutto.
Dispongo di due stanze: la prima a base rettangolare di circa 40 mq. per 6 (dico sei) metri di altezza, con poche suppellettili, mentre la seconda a base irregolare di circa 16 mq per 2.80m di altezza con un grosso armadio.
In questo caso non posso esprimerle una mia preferenza perchè sono completamente ignorante in materia e non so che pesci prendere, sono aperto a qulsiasi tipo di consiglio o critica (costruttiva) in merito.
In attesa di una sua eventuale risposta.......comincerò a costruirmi il TNT FLEXY.
Cordialmente,
Alberto - E-mail: cufcgi@tin.it

LC
Caro Alberto,
benissimo la scelta dell'ampli, per i diffusori tenterei di spremere il portafogli un po' di più. Tenendo conto del vecchio adagio del "chi più spende meno spende" non vorrei che a voler risparmiare troppo si mettesse su un impianto non completamente soddisfacente.
Se proprio non si potesse, dovresti provare anche a sentire dell'altro, ad esempio, il sistema completo Arbour Cinema della Indiana Line. Essendo un produttore italiano, si riesce ad ottenere un rapporto qualita/prezzo piuttosto elevato (ed un bella finitura in legno).
In generale, come ripetuto più volte, sono contrario ai sistemi Home Theater troppo economici. Si finisce per riempirsi la casa di cavi e di scatole che resteranno tristemente spente per scarsa soddisfazione "acustica".

Per quanto riguarda la sistemazione, dimenticati il salone con 6 metri di soffitto (ma abiti in un castello medioevale? :-)) tra l'altro poco arredato. All'accensione dell'impianto dovresti uscire tu :-)
E' meglio la stanza più piccola (tenuto anche conto del sistema di diffusori che andrai ad acquistare) e dalla pianta irregolare.
Fammi sapere,
Lucio Cadeddu

Chi fa da sè
Carissima T.N.T...che dire di più :-)?...siete HI-FI allo stato puro!!! Sono Mauro da Verona ed ho 29 anni.Vi meritate tutti i complimenti per questo Enorme impegno che mettete per il puro piacere di ascoltare Musica.
E noi lettori *virtuali* quasi quasi ci *inebriamo* di così tanti preziosi consigli!!!

Una curiosità: che fine ha fatto la rivista mensile *IL MIO HI-FI*? Non mi pareva poi del tutto malvagia anche se prendeva grande *spunto* da una nota rivista in lingua inglese...Poi il tri-nitro-toulene..cioè voi ed è stata una grande esplosione di quel grande piacere che è ascoltare Musica!!!

Vorrei sapere un parere da te, caro Lucio, in merito al mio amplificatore: un Luxman A331.
E' un apparecchio ancora valido? Sai sono molto soddisfatto delle sue potenzialità però non ho trovato notizie in merito ne' sul motore di ricerca T.N.T ne' su quello di *rete* :-(( Ok c'è Luxman in giapponese e inglese, ma aihmè entrambe lingue ostiche.
E' la prima volta in assoluto che spedisco posta e sono onorato di scrivere a voi!! :-)))
P.S.: ho realizzato il Flexy..eccezionale!!!
Presto vi manderò una foto (giuro JPEG). Ho anche realizzato il cavo di segnale Piano 6/1. Trovando impossibile reperire il Token Ring di tipo 6 IBM, ho adoperato un cavo per reti informatiche siglato Ramcro CE 2002 Antifiamma CEI 20 22 II 450V 750V GR 3.
Si presenta con diametro esterno mm 6, guaina esterna di colore grigio *computer*, due coppie di conduttori twistate. Ogni coppia è schermata da una calza in rame (stagnato) ed è racchiusa da un foglio alluminizzato in maniera indipendente l'una dall'altra.
Infine le due coppie sono rivestite da un'altra calza in rame stagnato (poco fitta come calza) e da un ulteriore foglio alluminizzato.
Devo dire che da un primissimo ascolto (il cavo non è rodato è appena *nato*) risulta più definito e cristallino del mio QED Qnex one, senza perdere *vigore* nelle frequenze basse e medio basse.
Lo confronterò anche con il Monster Interlink 200, ma credo che il mio cavo autocostruito dall'esorbitante :-)) prezzo di 0,65 euro/metro *suonerà* di gran lunga meglio :-)))!
Come connettori ho scelto i Matsuyama Gold Plated VR005 (rosso) e VR 006 (bianco) dall'aspetto molto ma molto *tosto*. Un sincero saluto a voi e a tutti i lettori.
Mauro Piazzola - E-mail: mak73@interfree.it

LC
Caro Mauro,
cerco di rispondere con ordine. La rivista "Il mio HiFi" è sparita. probabilmente si trattava di un "pilota" - per dirla in gergo televisivo - ovvero di un tentativo per esplorare il mercato e le sue potenzialità. Dalle vendite dei primi numeri avranno tratto delle valide indicazioni di mercato.

Il tuo ampli Luxman è un onesto integrato giapponese, niente di che ma neppure da buttar via. Visto che ne sei soddisfatto, perchè penare tanto a cercare conferme? Fintanto che ti soddisfa, tienilo e dimentica il resto!
Comunque, per tua informazione, si tratta di un ampli del 1996/97, costava allora circa 750.000 lire, aveva 75 watt per canale su 8 ohm e 105 per canale su 4 Ohm. Non so se questo ti farà sentire più tranquillo o meno. I numeri da soli non è che servano a tanto.
Infine ti ringrazio per le info sulla variante al Piano 6 di segnale. Spero siano utili ad altri autocostruttori impelagati nella presunta irreperibilità della "materia prima" :-)
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto per 800 Euro
Vorrei gentilmente un consiglio per l'acquisto di n° 3 componenti per impianto nuovo, e dove reperirli nella città di Roma.
Ampli, casse, CD player
Il budget a disposizione è di circa EUR 800,00, la stanza dove andranno i componenti misura circa 4x7 metri (molto lunga). Il tutto dovrebbe posizionarsi in uno dei due lati lunghi (7) vicino ad una porta finestra che invece sta nel lato corto (4)
Non pretendo che l'impianto si possa ascoltare bene in tutti i punti della stanza. Ascolto generalmente tutta la buona musica.
Ringrazio anticipatamente
Giulio Nicosia - E-mail: Giulio.Nicosia@pfizer.com

LC
Caro Giulio,
quando si dice sintesi! Se alla sintesi avessi aggiunto la lettura di un paio di articoli delle
FAQ di questo sito e qualche lettera alla redazione....avresti potuto farti già un'idea più precisa di cosa cercare.
Comunque sia, cercherò di darti una mano. Con 800 Euro a disposizione destinerei gran parte della somma sui diffusori, anche tenendo conto del fatto che l'ambiente da sonorizzare è abbastanza vasto.
Direi che con 500 Euro da investire sui diffusori potresti vagliare qualche buona proposta italiana di diffusore a torre da pavimento. Ad esempio, le Indiana Line Arbour 5.20 che abbiamo recensito la scorsa settimana oppure le Chario Syntar 100 Tower e, con qualche buono sconto, le Aliante CNM Tower. Alternative dall'estero potrebbero essere reperite nei cataloghi Mission, Polk Audio e Wharfedale.
Restano 300 Euro per ampli e lettore CD. Sul lettore CD non hai molte alternative, io limiterei il budget al minimo indispensabile. Ad esempio, punterei all'onestissimo Philips CD 723 o ai modelli entry-level di Yamaha, Onkyo e Sony, intorno ai 100 Euro e poco più.
Per l'ampli avanzerebbero 200 Euro per un Proton AM 10, Cambridge A 300 o qualche Rotel vecchia serie in saldo (tipo RA 921/931).
Resta il probelma della reperibilità di tutte queste cose. Ebbene, uno sforzo da parte tua è necessario. Esiste la rete coi suoi motori di ricerca ed esistono le Pagine Gialle. Realisticamente gran parte del materiale che ho citato si trova pure nei centri dell'elettronica di consumo tipo Eldo o MediaWorld.
Infine un consiglio non richiesto: non aspettarti sempre la "pappa pronta" (cosa comprare e dove comprare). E' una pessima abitudine, pure molto rischiosa. Delegare ad altri il compito delle nostre scelte, specie quando ci sono in ballo i nostri soldi, non è mai consigliabile.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Riparazione o sostituzione
Egr. signori,
premetto che non sono un gran conoscitore del settore alta fedeltà, ma amo ascoltare la musica in qualsiasi forma ed espressione con una piacevole predilezione per la musica contemporanea e l'elettronica (glitch e minimale).
L'impianto me lo sono comprato pezzo per pezzo molti anni fa e mi ha soddisfatto fino ad oggi, quando ho cominciato ad avere problemi con il mio vecchio pre un CABRE AS-101 precisamente col potenziometro del volume, che oltre a gracchiare mi fa sparire ogni tanto il canale destro.
Mi piacerebbe cambiarlo ma non ho assolutamente idea con cosa, anche chi mi forniva (vi parlo di 10-15 anni fa) non ha saputo consigliarmi a dovere, anche perchè visto che il mercato dell'audio ha perso molto nei confronti del mercato del video, i miei fornitori si son buttati nel settore.
Amo usare molto il giradischi (un THORENS TD 166 MKII) che monta un puntina (GRADO SILVER), anche se trovo che il suono del mio lettore CD (TEACH VRDS-7) sia molto naturale, posseggo un finale di potenza della GALACTRON MK 2121 soddisfacente e delle vecchie casse della ADVENT la serie MAESTRO!
Sono ben coscente che è tutto molto datato ma, secondo voi, mi conviene riparare il pre o cambiarlo visto che è il pezzo più vecchio dell'impianto? E se lo cambio cosa mi consigliereste come pre che rimanga su una fascia di prezzo intorno alle 1000-1500 euro?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortesia concessami nella speranza di avere vs nuove al piu presto.
Cordiali saluti
Ettore Rossi - E-mail: k2o@libero.it

LC
Caro Ettore,
un qualunque tecnico è in grado di sostituirti il potenziometro del volume con uno equivalente e la spesa sarebbe assolutamente trascurabile rispetto al valore dell'apparecchio.
Tra l'altro, mi risulta che la Cabre sia ancora in attività. Il recapito di cui dispongo (però potrebbe essere variato qualcosa) è: Cabre HiFi, Via Rivera, 100/2 10040 Almese (TO) - tel. 011 9359432. Potresti, in ultima analisi, anche rivolgerti direttamente a loro.
Tuttavia, ripeto, la sostituzione di un potenziometro del volume è una operazione semplice e che qualunque tecnico riparatore è in grado di eseguire.
Se, per qualche ragione, questa strada fosse impraticabile e comunque volessi comunque un nuovo pre per il tuo impianto, non vedrei niente di meglio di un pre Galactron, fatto apposta per funzionare col tuo finale. L'interfacciabilità elettrica e la coerenza timbrica sarebbero al sicuro (e, secondo me, ne ricaveresti un sensibile miglioramento sonoro).
L'MK 2016, circa 1000 Euro, è l'apparecchio che farebbe al caso tuo. Ora si trovano anche usati.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Come acquistare un buon sistema con cifre abbordabili - 2
Gentile direttore,
non so se ricorda il mio precedente messaggio, che le avevo scritto ad agosto, riguardo alcuni consigli circa l'acquisto di un amplificatore ed una coppia di casse. Sulla scorta dei suoi suggerimenti ho fatto due prove d'ascolto di cui vorrei riportarle le mie impressioni.

La prima prova, effettuata in una sala d'ascolto, mi ha permesso di confrontare i 3 amplificatori che lei mi aveva suggerito: NAD 320, ROTEL 971mkII e HK 670, l'ascolto è stato eseguito utilizzando un lettore CD NAD e CASSE Acustiche INFINITY ALPHA 30 e DELTA 50.
Sulle Alpha 30 il migliore ampli è stato il Rotel con una timbrica molto ampia, chiara e pulita sia con musica classica che con quella leggera, passando sulle altre casse non si notavano variazioni particolari tranne un lieve esaltazione della fascia medio-alta un poco a discapito dei bassi.
Il Nad 320 con le Alpha sembrava strozzato come se avesse dei tagli nelle frequenze più estreme ed il suono appariva meno brillante del Rotel; cambiando le casse vi era un netto miglioramento in particolare con la musica leggera e prevaleva leggermente sul Rotel nell'ascolto del CD Jazz-Funk di Incognito nei passaggi dove preponderavano i bassi.
L'HK 670 è stato inaspettatamente il più deludente con entrambe le casse, mostrava una timbrica un cupa spostata verso le frequenze medio-basse; gli alti erano sofocati l'acustica nel complesso risultava poco pulito.

La seconda prova è stata effettuata nella sala di prova di Mediaword che aveva solo l'HK 670e che questa volta ho collegato ad un lettore CD MARANTZ e l'ho provato con le seguenti casse acustiche: CHARIO SYNTAR 200T (che lei mi aveva precedentemente segnalato). L'acustica era già migliorata rispetto alle Infinity anche la gamma era più estesa ed il suono più pulito.
Sono passato sulle HYPER 1000T (che era in offerta ad un prezzo lievemente inferiore delle Syntar) con un netto miglioramento dell'acustica, più incisa più pulita (incredibile se confrontato con la precedente prova di Ascolto) anche se erano ancora un poco preponderanti i bassi.
Ho poi provato delle AUDIO PRO BlackDiamond (stessa fascia di prezzo) che mi hanno colpito per la spazialità stereofonica di riproduzione, l'incisione e la fedeltà nella riproduzione del piano, ma aveva qualche carenza dei bassi.
Ho infine testato delle PolK RT 600i che risultava buono come le CHARIO SYNTAR con un buon equilibrio tra i bassi e gli alti ma in conclusione rimanevo colpito dalle CHARIO HYPER e dalle AUDIO PRO senza sapere tra quale scegliere.

IN CONCLUSIONE le chiedo: sono corrette le mie impressioni o l'HK 670 necessitava di casse particolari?
Come amplificatore sarei tendenzialmente propenso all'acquisto del Rotel con qualche indecisione con il NAD Lei cosa ne pensa?
Quali differenze di ascolto ci sono tra il Rotel 972 (che ho visto sul listino di Buscemi e nell'archivio delle vostre prove) ed il ROTEL 971mkII (oltre al telecomando)?
Quale è il migliore accoppiamento cassa-ampli a suo giudizio? (considerato il budget ed i suoi suggerimenti la mia rosa di scelta sarebbe AUDIO PRO BlackDiamond o Focus SA5, CHARIO HYPER1000T o SYNTAR, PolK RT 600i o 800i, Kef Cresta3 o altro di pari spesa P.S. non trovo le Aliante).
Infine io possiedo un lettore CD MARANTZ cd52 datato ma nuovo, perchè mai usato, è consigliabile sostituirlo per un migliore ascolto con questo impianto e nel caso con quale lettore (con un buon rapporto prezzo-qualità)?
Mi scuso ancora per la mia lungaggine e le porgo anticipatamente i miei ringraziamenti per la sua cortesia
Cordiali Saluti
Gianluca Proietto - E-mail: proietto@unich.it

LC
Caro Gianluca,
le tue sensazioni di ascolto corrispondono in larga parte alle mie opinioni sugli apparecchi ascoltati, con qualche dubbio sulla performance dell'HK, probabilmente penalizzata da fattori a me sconosciuti.
Tra l'altro, lo stesso ampli pare essere comportato più che degnamente con altri diffusori. Comunque sia, tenendo conto di tutto, forse la scelta migliore potrebbe essere proprio il Rotel. Scegli quello che costa meno, le differenze non sono abissali.
Come diffusori, restringerei la scelta a Chario Hyper 1000T e Polk Audio RT800i.
Il tuo lettore CD può ancora andar bene, nell'economia dell'intero impianto. Appena avrai un budget abbastanza elevato, potrai pensare ad una sua sostituzione con qualcosa di nettamente migliore. Infatti, inutile spendere poche centinaia di Euro per un lettore più moderno...le differenze col tuo 52 potrebbero non essere così sensibili. Meglio aspettare e fare un SOSTANZIOSO passo in avanti.
Tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Giradischi usati
Buongiorno! Sono diversi mesi che non mi faccio sentire...ti ricordo in breve la mia configurazione....ATOLL IN 80,CD 50, ACOUSTIC ENERGY A120 SE, il tutto acquistato a Pd, Miroir de la Musique...vabbè, solo qualche dato per cercare di ricordarti con chi stai interagendo.
Da qualche settimana, qui a Vicenza è consuetudine ravvivare il centro città tramite uno splendido mercatino di antiquariato dove puoi trovare di tutto.
Come avrai già intuito, volevo chiederti se vale la pena cercare un buon giradischi e, se sì, a quali marchi dare la precedenza cercando di spendere il meno possibile (tra l'altro dovrei dotare il mio ampli con un buon pre-phono).
Grazie x eventuale risposta.
A presto.
Anonimo - E-mail: red76@jumpy.it

LC
Caro red76 (?)
la tua è una domanda molto frequente. Rispondo pubblicamente nella speranza di non dover rispondere N volte agli stessi quesiti.
Ho già esposto più volte il mio pensiero sull'analogico. In sostanza, dotarsi OGGI di un sistema di lettura per gli LP ha senso solo se si possiede già un buon numero di questi e/o se si ha la CONCRETA possibilità di acquistarne (nuovi o usati). Altrimenti è solo il capriccio modaiolo che porta a buttar via del denaro che troverebbe migliore applicazione nell'acquisto di componenti migliori (accessori od altro) per l'impianto esistente.
Detto questo, è chiaro che nell'usato qualcosa di interessante si possa ancora trovare. Ma occorre essere un pochino esperti, altrimenti il rischio di prendere fregature è alto. Il giradischi è un oggetto abbastanza delicato.
I marchi da tenere d'occhio sono i soliti: Thorens (qualunque modello), Rega, Project. In un mercatino dell'antiquariato è più facile trovare i primi oppure qualche Dual o ancora Garrard o un sempre valido entry-level come il Pioneer PL 12D o 112D.
Le cose da controllare e le operazioni da eseguire per rimettere in stesto un vecchio giradischi le trovate tutte nella solita
Rubrica delle FAQ.
In bocca al lupo!
Lucio Cadeddu

Due ampli ed 1 coppia di casse
Per cercare di soddisfare entrambe le mie grandi passioni in ordine, Musica e Cinema, ho realizzato un discreto impianto e vorrei completare il sogno con un amplificatore stereo A3.2 MF. Il problema è che con due amplificatori (A1-D Denon e A3.2 MF) ed un paio di casse (Concert 11 Jamo) dovrei usare un switch!!!
Dove trovo uno switch professionale?
Quale altro sistema usare senza dover staccare i cavi in continuazione e rovinare i terminali (dei cavi Cardas e delle casse)?
Grazie per qualsiasi aiuto.
Cordiali Saluti
Franco Zita - E-mail: f.zita@crossdata.it

LC
Caro Franco,
anche la tua domanda è una di quelle che si ripetono a ritmo incessante. Normalmente rispondo in sintesi per via privata, stavolta ci provo per via pubblica nella speranza che la risposta possa servire ad altri con lo stesso problema.

Trovo abbastanza singolare che uno si voglia dotare di un ampli specifico per l'audio 2 canali, pure di buona qualità, e poi lo voglia utilizzare con uno switch. Sarebbe come installare il GPL su una costosa auto sportiva.
La risposta dunque è NO. Nessuno switch. Dovrai attaccare e staccare i cavi dele casse OPPURE optare per una soluzione diversa ossia far pilotare il segnale front del tuo Home Cinema proprio all'ampli stereo che intendi acquistare. Prelevi l'uscita preamplificata (linea) FRONT dal tuo ampli A/V e la fai amplificare dal tuo ampli integrato.
In questo modo le tue casse "front" saranno collegate ad un solo ampli mentre i restanti canali saranno amplificati dal Denon.
Tale soluzione ti consentirà, a mio parere, di godere di un audio migliore ANCHE nell'ascolto Home Theater.
Spero di essserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Il miracolo è avvenuto di nuovo!!!
Gent.mo Prof. Cadeddu,
oggi sono di nuovo qua a scriverle per due motivi: descriverle brevemente le modifiche al mio economicissimo impianto, che ne hanno trasformato il suono in modo sconcertante, e portarle qualche parola di incoraggiamento dopo aver ascoltato numerose critiche nei suoi (vostri) confronti.......Una cosa per volta:

- Finalmente ho finito gli ultimi tweakings al mio impianto, così composto: lettore CD Sony CDP-XE220, ampli Pioneer A-333, casse Pioneer S-X330 su stands autocostruiti (appoggiate su piedini di gomma e gli stands su punte), cavo di segnale TNT Shield, cavi di alimentazione Merlino, tavolino porta cd in stile FleXy su punte, fogli antirombo dentro il lettore cd.
Fin qui niente di esaltante, un miglioramento dopo le prime modifiche descritte, in termini di pulizia di suono e maggior controllo sui bassi. Ma niente di così esaltante come quello che mi è capitato oggi pomeriggio: ho appena terminato la modifica alle casse, alle quali ho cambiato il cablaggio interno con una piattina a due conduttori multifilari a fili sottilissimi (per il woofer) e quattro fili di Cat5 twistati per il tweeter, un giro di blu-tac a sigillare la cassa e attorno al woofer (cestello compreso), ho messo in esercizio il cavo Star (ancora da rodare) e applicato generose quantità di blu-tac sul ponticello della meccanica del lettore cd (e sui condensatori).
Ho rimontato il tutto e messo su il cd di Diana Krall............SBALORDITIVO!!!!!!! Il cavo è ancora da rodare e tutto sommato non so a cosa attribuire il gigantesco cambiamento, ma..........bassi estremamente più controllati e profondi, suono ancor più preciso e nitido, molta più aria tra i vari strumenti, e....finalmente......è comparso il palcoscenico!!!!!
Nonostante i miglioramenti dei tweakings precedenti, mai come oggi riesco a localizzare precisamente i vari strumenti e la voce di Diana. Il contrabbasso che viene da destra, leggermente arretrato, il pianoforte quasi al centro, più avanti e, davanti a tutti, più o meno al centro, la voce di Diana come non l'ho mai sentita.
Un suono leggermente meno graffiante e più caldo di prima, anche se gli acuti appaiono più "radiografanti" e incisi di prima, dando una sensazione di maggior analiticità...........Cosa è successo?

- Ho voluto portare questa testimonianza quasi in risposta (peccato che questa lettera non sarà sicuramente letta da chi dovrebbe) ad una serie di critiche, anche piuttosto cattive, lette ultimamente su un newsgroup (tu sai di cosa parlo). Secondo certe persone (poche per fortuna) le cose scritte sul sito sarebbero TUTTE sbagliate, senza eccezioni e tu, caro Lucio, vieni descritto come un non-professionista non serio....
Io sinceramente non so quale vicenda voi abbiate avuto per innescare una polemica e un'ostilità simile, ne' voglio saperlo....me ne guardo bene dall'intromettermi. Ma, come ho già detto sul newsgroup, io mi limito a riportare la mia esperienza: grazie ai consigli trovati su TNT-audio ho migliorato a tal punto il mio sistema hi-fi (se così si può chiamare) da farmi smettere di desiderare, per ora, qualcosa di meglio.........
L'unica critica che avevo fatto a TNT, a suo tempo, era stata sul prezzo dei materiali, che non sempre si trovano alle cifre indicate, ma per il resto non ho ancora trovato qualcosa che non funzionasse.......
Non mi resta che augurarti buon lavoro, anzi buon hobby, visto che il tuo lavoro è un altro! ;-)))
A presto.
Cordialmente
Danilo Pace - E-mail: dpace@libero.it

LC
Caro Danilo,
sono contento che le nostre piccole modifiche (che poi nostre non sono, nel senso che in qualche caso si tratta di tweaks noti da sempre) ti abbiano portato così grande soddisfazione all'ascolto. Questo è quel che conta di più. Tutto il resto è noia, direbbe Califano.
Quanto alle critiche...che dire? E' normale, siamo molto esposti, diciamo sempre e solo ciò che pensiamo, pestiamo i calli a più di una persona, è facile (e bello) avere nemici.
Tuttavia, è facile distinguere chi parla perchè ha effettivamente letto e provato ciò che noi suggeriamo (molto sottovoce, tra l'altro) e chi parla per partito preso e chissà con quali altri scopi.
Non siamo professionisti, è vero, lo abbiamo sempre detto. Anzi, per noi è un vanto. Però è anche vero che nel nostro staff ci sono almeno 2 recensori professionisti (che prima scrivevano per altre riviste HiFi, una inglese, l'altra statunitense [G. Husband, M.L. Gneier]...poi, Giorgio è un ingegnere elettronico, Nels ha lavorato per anni nel settore in un negozio HiFi, Werner è un ingegnere aerospaziale...questo, tuttavia, non fornisce alcun certificato di attendibilità.
Infatti, non ci stanchiamo MAI di ripetere che non dovete credere ad altro se non alle vostre orecchie. Non dovete credere a ciò che leggete, in primo luogo non dovete credere a ciò che noi scriviamo. Siete dotati di intelligenza e capacità critica...provate e giudicate da soli. Tu l'hai fatto ed hai ottenuto buoni risultati, siamo felici per te.

Non siamo seri, verissimo anche questo! Io, poi, sono il meno serio di tutti. Se fossi una persona seria non sprecherei (tra mille virgolette) il mio tempo ed il mio denaro in questa operazione a reddito zero.

Insomma, siamo brutti, sporchi e cattivi (e con la barba di un mese, direbbe Lorenzo C.) ma siamo qua, da 7 anni, settimana dopo settimana, con costanza, umiltà e tanta autoironia a cercare di dare una mano, per quel poco che possiamo, a chi può averne bisogno ed a divertirci col nostro hobby.
Non dimenticarti mai una cosa: chi è capace a fare una cosa la fa, chi non è capace...critica. E quando qualcuno critica in modo sistematico, c'è sempre da chiedersi quale sia la motivazione di fondo (quella vera) che lo spinge a farlo.
E' facilissimo sparare a zero su tutto e su tutti, insinuare sospetti di ogni tipo e tentare di distruggere ciò che fanno gli altri. Qualcuno, per tentare di "sollevarsi" e farsi notare, è costretto ad "abbassare" gli altri (come succede ai concerti quando di fronte hai qualcuno 20 cm più alto di te). E' un meccanismo vecchio come il mondo, non merita neppure queste 3 righe che abbiamo scritto. Quando si sentono certe cose, c'è una sola cosa da fare: alzare il volume. Play it absolutely loud, dude.
Lucio Cadeddu

Problemi al cambio delle casse
Caro Direttore,
dopo aver cambiato le casse per motivi di ingombro (Dalquist 20) con un paio di BeW Nautilus 804, il suono è diventato freddo e privo di dinamica e articolazione.
Premetto di possedere una stanza di metri 7x6 e l'impianto così composto:

Ho provato a cambiare i cavi con i VDH TEATRACK (cavi biwiring) con peggioramento della definizione e aumento della freddezza sulle medie e alte frequenze.
Credo sia un problema di compatibilità ampli-casse e per questo avrei pensato all'acquisto di un integrato tipo Audia Flight o Classè Audio o comunque altre soluzioni compatibili con il mio budget che di circa 4000 euro.
Aspetto un suo consiglio e la ringrazio della sua disponibilità e coplimenti per il suo TNT-AUDIO.
Francesco - E-mail: francesco.p@conegliano.nettuno.it

LC
Caro Francesco,
temo che l'ampli sia solo in parte colpevole del suono che descrivi. Ritengo che, come spesso accade, siano proprio i diffusori ad incidere così pesantemente sulla timbrica del tuo impianto. Mi viene un dubbio. Hai ascoltato le Nautilus 804 prima di acquistarle? Possibile che non ti sia accorto che suonano così come le descrivi (analitiche, tendenti al freddo)?
Sostituire le tue casse non era impresa facile...ma forse un ascolto attento ti avrebbe evitato cocenti delusioni.
Potresti tentare con altra amplificazione ma PRIMA di acquistare, fai una prova a casa tua con le tue casse, altrimenti siamo punto ed a capo. Io ti consiglierei amplificazioni abbastanza morbide e calde tipo Audio Analogue (che sono messe a punto proprio su diffusori B&W) e Naim.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

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