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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Pentito dopo l'HT
  2. Informazioni su diffusori e posizionamento
  3. Punte, basette ed altri dubbi
  4. Dubbi sulla testina
  5. Consigli per i possessori di Rogers LS3/5A
  6. Upgrade di compattone eseguito
  7. Mi sono fatto i TTT
  8. Nuovo impianto per gradi
  9. Primo impianto con 2500-3000 Euro
  10. Scelta lettori CD

Pentito dopo l'HT
Caro Lucio,
Scusa se ti disturbo ancora; sarà la terza o la quarta volta: ti chiedo un tuo autorevole parere in quanto da aspirante audiofilo divenire tale.

Possiedo un impianto audio-video e, seppure, di elevato costo e recensiti tali prodotti come apparecchi di indubbie qualità sonore, ho potuto constatare con le mie orecchie (e l'anima) quanto di vero nelle tue parole...
Ho avuto infatti modo di ascoltare a casa di un amico un impianto puro a due canali, con ampli a tubi SPARK, una sorgente TEAC VRDS7, con i diffusori della REGA, i NAOS.
Ebbene, ho potuto comprendere cosa significhi il vero suono HI-FI con parametri come il soundstage, ariosità, corposità e vera dinamica nonchè abbinata a una musicalità fluida a me sconosciuta e altre cose per cui mi riesce difficile a spiegare a parole.
Adesso ascoltare il mio impianto e quello che credevo ottimi prodotti HI-FI mostrano i loro limiti: il suono sembra piatto, esile, poco ricco di sfumature e di pathos e manca di quella atmosfera quasi magica (sarà anche che lo SPARK è un valvolare?).
La mia richiesta a un tuo consiglio: dare in permuta gli apparecchi audio-video cui sono i seguenti: DENON AVCA1 SE, MARANTZ DV8300, B&W CDM7-C-1 NT e sub VELODYNE CT120, ebbene tenendo le CDM7 e attorno a queste costruire un nuovo impianto a due canali, ti segnalerò di seguito i vari componenti atti ad un'eventuale scelta di abbinamento migliore: preampli KLIMO MERLINO e finale KENT, o in alternativa AUDIBLE ILLUSION MODULUS L2 con finale AM-AUDIO a-50 REFERENCE o quant'altro puoi segnalarmi sul finale simile in quanto a potenza.
La scelta che concerne i lettori CD è caduta su questi modelli: MARANTZ CD17 MKII KIS, TEAC VRDS 25 modificato AM AUDIO, COPLAND CDA 822 e infine MYRYAD MCD 500.

Purtroppo mi riesce difficile ascoltarli per ovvi motivi: poichè nella mia zona non ci sono parecchi rivenditori che trattino questi livelli qualitativi. Inoltre vorrei chiederti se provassi la strada dell' upgrade nel lettore DVD MARANTZ (come per es. la sostituzione del clock e altri trucchetti elettronici forniti dall'AUDIO NAUTES) otterrei così un lettore che possa competere in termini di musicalità pura con i sopraelencati?
Tieni presente che mi piace la gamma alta nitida, pulita cristallina nonchè dolce; le voci piene di fascino con le medie un po' calde e i bassi profondi e modulati (ho chiesto troppo).
Chiudo questa mia lunga e-mail sperando in una tua risposta affinchè anche il sottoscritto possa godere di quella magia che tu conosci bene. Grazie.
Ernesto Signorino - E-mail: shadows24@supereva.it

LC
Caro Ernesto,
mi fa piacere che stia per rinsavire :-) Ora però il passo devi farlo completo: comincia a MUOVERTI per andare ad ascoltare, altrimenti siamo punto ed a capo. Tra gli apparecchi che avresti identificato come possibili candidati vedrei bene il lettore Copland ed il VRDS 25 mod. AM Audio. Per l'amplificazione, francamente non capisco le due soluzioni - antitetiche - che proponi. Intanto i Klimo andrebbero ascoltati con le tue casse. Più facile l'accoppiamento con l'ampli a stato soldio AM Audio, ma ho paura che venga fuori un sistema un po' troppo "analitico". Perchè non un pre e finale Copland, in abbinata al lettore Copland?
Infine, non conosco gli effetti delle modifiche di AudioNautes sui DVD ne' mi interessa conoscerle, francamente. Io credo che - IN GENERALE senza far riferimento al caso specifico che non conosco - sia sempre difficile trasformare radicalmente una macchina digitale, a meno che non si sostituisca in toto lo stadio d'uscita, uno dei componenti che più influenzano la qualità sonora dell'intero apparecchio.
Tieni conto che le modifiche invalidano sempre la garanzia e rendono gli oggetti più difficili da rivendere.

Due parole conclusive sul suono che "cerchi": hai messo insieme una serie di aggettivi in piena contraddizione l'uno con l'altro ("gamma alta dolce, nitida e cristallina") il che mi fa pensare che non abbia ancora ben chiaro che cosa tu stia in realtà cercando. Bene, prima di spendere tutti quei soldi in apparecchi HiFi forse è il caso di fare chiarezza dentro la propria testa.
Questa non la si può fare ne' leggendo le riviste ne' ascoltando l'impianto di un amico (uno solo, deduco). Bisogna avere pazienza, ascoltare molto, fare prove ed infine cercare di "conoscersi" un po' meglio come ascoltatori. Non capisco questa "fretta": metto insieme N apparecchi ben recensiti e mi faccio lo stereo bello. Non è così che funziona!!!
Spero di esserti stato utile e tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Informazioni su diffusori e posizionamento
Caro Lucio,
passo dopo passo sto mettendo insieme il mio, tanto desiderato, impiantino. Seguendo i tuoi consigli, ora possiedo:

Ora mancano solo i diffusori, pensavo a: Adoro il suono equilibrato del mio NAD, quindi vorrei dei diffusori anch'essi equilibrati (ascolto molti generi musicali,jazz, elettronica, rock, folk, anche pop). Pensavo alle casse citate per la presenza del bass reflex anteriore. Le Aliante sono così distanti dalle Concertino e dalle Opera (che costano praticamente il doppio)?? Mi dai un consiglio? Chario e Indiana non credo abbiano modelli col reflex ant. e poi sono un po' troppo "morbide" per i miei gusti. Vorrei rimanere sulle italiane. Budget: 350 Euro.
Per quanto riguarda la stanza ho cercato di fare il possibile, la situazione è la seguente: gli scaffali delle casse sono ad un'altezza di 1m, distano 110 cm e, considerando la seduta, i tweeters delle casse si troverebbero 15cm + in alto delle mie orecchie. Cassa sx dista 40 cm dalla parete laterale. I diffusori distano pochi cm dalle pareti posteriori. Il diffusore sx si trova esattamente a destra del Flexy (ci saranno problemi??)
Hai qualche dritta da darmi sulla stanza e sul posizionamento?
In allegato c'è lo schema.
Ti ringrazio tantissimo!!! Con stima,
Mario - E-mail: danbel82@hotmail.com

LC
Caro Mario,
la posizione delle casse (lo sapevi che l'avrei detto) è un vero disastro: parete posteriore troppo vicina, altezza eccessiva e scaffale che probabilmente risuonerà sporcando irrimediabilmente la riproduzione audio.
Se proprio non puoi fare di meglio, amen.
Con la cifra che proponi faresti bene a guardare davvero nell'usato, per avere qualcosa di veramente adatto al resto dell'impianto. Non puoi proporre il confronto tra un diffusore nuovo ed uno usato di prezzo doppio, è chiaro che - a meno di clamorosi controesempi - il secondo suonerà meglio del primo. Quindi: armati di santa pazienza e cerca, visto il tipo di suono, le Concertino o le Opera usate. Ci vuole pazienza e tempo ma non c'è alternativa. Anzi c'è: spendere di più :-)
Siccome i fondi sono quelli che sono, impegnati e cerca, cerca, cerca.
Una possibile soluzione, un po' azzardata, potrebbe essere una coppia di Linn Kan :-) ma anche delle buone vecchie Linn Index. Però, a dire il vero, poni il veto sui diffusori non-italiani...quindi ....nisba, immagino. Peccato perchè in quella posizione sarebbero ideali.
Per il posizionamento non saprei che dirti, la stanza è troppo piena, non vedo altre soluzioni se non quella di una torre snella da pavimento da spostare ogni volta in posizione ideale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Punte, basette ed altri dubbi
Egregio direttore,
dando per scontati i complimenti, passo subito al sodo. Sono dotato del seguente impianto: lettore marantz cd17mk2, ampli a valvole spark 734, nautilus 804. Alcune settimane fa le scrissi lamentando una certa mancanza di prospettiva tridimensionale nella resa della scena.
Il suo consiglio fu di proseguire nel rodaggio dell'impianto e di verificare l'isolamento delle elettroniche.
Il rodaggio è proseguito e devo dire che, come da lei previsto, la situazione è di molto migliorata.

Per quanto riguarda i cavi mi ha consigliato dei Supra Rondò che mi procurerò al più presto. Mi sono arenato però sulla messa a punto dell'isolamento delle elettroniche. Premesso che non posso disporre le stesse su tavolini appositi e che pertanto mi devo accontentare della sistemazione sulla pesante libreria in massello dietro ai diffusori, volevo capire che strada seguire appunto per isolare il lettore cd e l'ampli.
Sono entrambi abbastanza pesanti (ca 8 kg ilcd e 25 kg l'ampli) e stabili, ma dubito che questo li ponga da solo al riparo dal subire vibrazioni negative.
Mi sono un po' documentato sul problema ma temo di non averci capito granchè: intanto è meglio accoppiarli al supporto o isolarli dal supporto? (i ripiani della libreria) se li devo accoppiare sono meglio le classiche punte con sottopunta?
Se li devo isolare posso cominciare con soluzioni tipo piedini upim o analoghi o meglio acquistare piedini tipo SAP (anche se faccio fatica ad accettare l'idea di affrontare grosse spese per qualcosa che "non suona")?
Potrebbe chiarirmi i concetti base di qs problematica?
Le casse dispongono delle punte in dotazione. E' consigliabile fare altri esperimenti?
Grazie per l'attenzione,
Saluti
Diego Bignotti - E-mail: diegobg@tiscalinet.it

LC
Caro Diego,
mi fa piacere che abbia constatato un miglioramento dopo un certo periodo d'uso, significa che non sono solo leggende che si inventano gli appassionati.
Per quanto riguarda il problema dell'accoppiamento/disaccoppiamento...si tratta di provare. Poichè le varie prove si possono fare con appena un paio di euro di spesa, ti consiglio di armarti di tanta pazienza e...provare entrambe le soluzioni: punte e supporti morbidi. Non è detto che la stessa soluzione andrà bene per entrambi gli apparecchi. Può essere che il CD gradisca dei piedini morbidi e l'ampli le punte o viceversa. A naso azzarderei che potrebbero trovarsi bene entrambi con dei piedini morbidi...ma è difficile avere certezze in questo campo. Piuttosto, una cosa è abbastanza sicura: tieni CD ed ampli il più distanti possibile l'uno dall'altro.
In conclusione, per i supporti, evita di spendere qualunque cifra PRIMA di aver capito il tipo di intervento ottimale. Prova con soluzioni a costo zero (vedi il nostro
Tempio del Tweaking per esempi vari) e poi - eventualmente - decidi per un approccio "commerciale".
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Dubbi sulla testina
Caro Direttore,
non so se ti ricordi di me: ti ho scritto alcune lettere in passato perchè non riuscivo a trovare una coppia di diffusori che mi soddisfacessero e che non mi creassero problemi di interfacciamento con il mio amplificatore Rogers E-20A. Partito con le mitiche Rogers LS3/5a, troppo "dure" per l'ampli, ero approdato poi alle Sonus Faber Signum, ottime ma ancora un po' "durette", e che non mi soddisfacevano totalmente dal punto di vista della coerenza (questione di gusti, per carità).
Credo di aver definitivamente risolto il problema grazie al mio rivenditore, che mi ha gentilmente prestato una coppia di B&W Nautilus 805 che mi hanno veramente convinto, tanto che le ho ordinate e sto solo aspettando che arrivino. Quindi, un po' grazie alle esperienze fatte e un po' grazie a TNT credo finalmente di essere approdato alla soluzione ottimale (chissà per quanto tempo :-) ).

Ti disturbo adesso nuovamente per avere un tuo parere su un ultimo upgrade che vorrei apportare al mio impianto, che è attualmente così composto :

La stanza di ascolto è circa 4X4 m, abbastanza ammobiliata.
Vorrei sostituire la testina con qualcosa di più raffinato, ma ho alcuni dubbi di tipo tecnico: l'ingresso phono dell'ampli è a valvole (2 ECC83) e ha un'impedenza di 47 Kohm e una sensibilità di 3 mV. La mia attuale testina (MC ad alta uscita) ha una impedenza d'uscita di 47 Kohm e una tensione di 2.6 mV.
Al di là della gradevolezza e qualità sonica mi accorgo, quando passo dal CD al vinile, che il volume di ascolto si abbassa sensibilmente. Tieni presente che ascolto quasi esclusivamente musica classica, e come saprai, molto spesso (quasi sempre), le registrazioni sono effettuate a livelli molto bassi, costringendomi ad alzare di molto il volume, peggiorando così sensibilmente il rapporto segnale-rumore.
Ora, volendo sostituire la testina, sono profondamente indeciso. Il budget che mi sono prefissato è di circa 500/700 euro (eventualmente posso allungarmi un po' :-) ) e quindi posso scegliere tra una nuova MC ad alta uscita (ad esempio Benz Glider) oppure una MM (mi attira la Rega Exact). Però, passando ad una MM tipo la Rega, avrei una uscita in mV molto più elevata (6,8 credo). Questo significa, nel mio caso, un netto miglioramento del rapporto segnale-rumore?
Avrei migliorato il problema della pressione sonora ottenibile? E infine, cosa ne pensi della Rega? Hai qualche alternativa da propormi più adatta alla musica classica?

Ti sarò molto grato se vorrai dedicarmi qualche minuto del tuo tempo così come hai gentilmente fatto in passato, e ti lascio rinnovandoti i miei complimenti per l'ottimo lavoro svolto.
Carlo Ferraro - E-mail: carloferraro1@virgilio.it

LC
Caro Carlo,
certamente una testina a più alta uscita ti permetterà di risolvere il problema del basso rapporto segnale/rumore. Piuttosto che la Benz Glider, che anche in versione High presenta un'uscita ancora bassa, punterei la mia attenzione su Clearaudio Aurum Beta/S o Signature, due MM di rango intorno ai 500 Euro oppure la solita Grado Platinum Wood. Tutte richiedono un'impedenza di carico classica, i 47 kohm del tuo pre.
Queste soluzioni ti consentiranno di avere un livello in uscita dall'analogico pari a quello del CD. La pressione sonora invece non cambierà, visto che è limitata solo dalla potenza del tuo ampli (e dalla tenuta delle casse).
Spero di esserti stato utile e tienimi aggiornato,
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Consigli per i possessori di Rogers LS3/5A
Caro Lucio,
mai mi sarei sognato di riscriverti a così poca distanza di tempo (sono quello della messa a terra del finale o del mettere a terra l'avversario... nel finale), ma continuo a ricevere e-mail dai possessori di Rogers LS3/5A che mi chiedono consigli. Figurati... consigli a me! Fa ridere solo a pensarci.
Comunque ad alcuni ho risposto ciò che mi sembrava sensato. Continuo però a ricevere richieste e non ho la competenza necessaria per rispondere e non posso nenche prendermi tali responsabilità (si tratta di far spendere soldi alla gente). Quindi vorrei esprimere (brevemente) i pochi risultati tratti dalle mie umili esperienze di ascolto (con il tuo conforto però). Credo che la cosa sia di interesse piuttosto vasto .... la mia posta ne sa qualcosa. Vado per punti:

  1. L'ambiente d'ascolto: un ambiente eccessivamente assorbente non è adatto alle Rogers, con troppi arazzi tappeti ecc. i tweeter gracchiano, le alte spariscono non si distinguono neanche le note (dei violini); ma forse con 100 watt..... Ovviamente l'ambiente troppo riflettente non giova, si tratta di trovare il giusto equilibrio (prove, prove, prove);
  2. Il posizionamento: poche parole, più di un metro dalle pareti, sia le laterali che la posteriore (la scena si crea anche da spostamenti di pochi centimetri; prove, prove, prove). Per quello che ho concluso le LS3 si ascoltano meglio da vicino (io attualmente le tengo a 1,70 m. tra loro ed ho il punto di ascolto al vertice di un triangolo equilatero (piuttosto orientate);
  3. L'amplificazione: dipende dai gusti, dalla grandezza dell'ambiente e dal genere musicale; io le ascolto con le valvole (pre e finale Tube Technology, inglesi, costosi ma ben sonanti specie con il vinile, per chi me lo ha chiesto si tratta di un push-pull con 8 EL84, 4 per canale) e 30 watt di potenza; per me sono sufficienti (19 mq, cameristica, lirica, concerti per strumento solo e orchestra, barocca, antica in genere, rock anni 70) e poi ascolto sempre di sera a volumi non alti;
  4. I bassi: 15 e-mail mi chiedono del Subwoofer Rogers AB1 (non li avessi mai citati...scherzo); i Subwoofer sono due (uno per cassa) sono uguali alle casse (colore, larg. e prof) ma sono alti 56 cm e fungono anche da stands (lo fanno egregiamente), si trovano raramente usati ma risolvono il problema dei bassi alla radice. Per info www.ls35a.com (li fanno anche nuovi un tale di nome Richard Allan a rilevato la licenza dalla BBC e si è messo a produrre LS3 e AB1). Vende anche i ricambi e volendo ripara (mi hanno chiesto anche questo).
  5. Infine le LS3 sono una filosofia d'ascolto se non piacciono o non soddisfano meglio cambiare (il dubbio perenne dei possessori delle LS3, ormai lo so, sono un classico dell'hi fi).
Sospetto di aver ricevuto tutta questa posta perchè mi sono dichiarato soddisfatto. Dimenticavo i cavi: per quanto riguarda questi ultimi..... non lo so!!!!!!!!!! Ti copio direttore: "spero di esservi stato utile".
Dimmi che con questa mia non mi sono giocato una tua futura risposta ai miei quesiti sul mio giradischi.
Ciao.
Domenico Nobili - E-mail: d.nobili@isfol.it

LC
Caro Domenico,
hai fatto benissimo a riportare in pubblico le tue risposte a messaggi privati, evidentemente c'è molto interesse per l'argomento e tu sai essere... convincente :-)
Ti ringrazio per la preziosa esperienza "diretta" e spero che sia utile ad altri "rogeristi".
Continua a seguirci,
Lucio Cadeddu

Upgrade di compattone eseguito
Carissimo Lucio,
Ti ringrazio moltissimo per aver riacceso la passione per la musica!
Anche se qualcuno mi guarderà dall'alto in basso, con l'acquisto di una coppia di Kef q1 attaccate al mio malefico compattone Sony il miglioramento è stato spaventoso: per la prima volta comincio a sentire la tecnica degli esecutori, gli strumenti sembrano suonarmi VERI, non più in un'accozzaglia indefinita, ricomincio ad innamorarmi del tocco di Glenn Gould e della voce di De Andrè...

Inoltre la musica mi sembra più "lenta", ma paradossalmente le melodie sono infinitamente più trascinanti, più poetiche, non riesco più a spegnere lo stereo durante un brano quando voglio addormentarmi: devo aspettare la fine perchè sono catturato totalmente, è come se avessi in mente quel "rispetto per l'arte" che mi impone il dovere morale di non chiacchierare durante un concerto e restare immobile. Si percepisce il CALORE UMANO che vuole esprimere chi suona musica per dare emozioni. Inoltre gli mp3 che provengono dal mio pc svelano la loro tara: emozionano misteriosamente di meno.

Non vedo l'ora di prendere ampli e cd, e voglio dire a tutti gli squattrinati che vanno avanti a compattoni come me: non aspettate il sol dell'avvenire, non rimandate a chissà quando, anche l'upgrade di compattone paga, e come minimo accende l'entusiasmo e vi istiga a proseguire con più determinazione verso l'ascolto della VERA musica.
Ancora grazie TNT, la musica è cultura, e anche curarsi di ascoltarla davvero e diffondere la conoscenza dell'alta fedeltà è cultura. Se Beethoven e De Andrè arricchiscono le persone, allora mi avete arricchito anche voi che me li avete fatti (ri)scoprire.
Antonio Marsicola - E-mail: amarsicola@hotmail.com

LC
Caro Antonio,
che aggiungere? Non appena decidi di prendere ampli e CD ricordati che siamo a tua disposizione. Non perdere di vista l'usato, con un paio di centinaia di Euro potresti far felici le tue KEF Q1 che chiedono partners migliori a gran voce!
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Mi sono fatto i TTT
Ciao Lucio,
questa volta ti scrivo non per chiederti qualcosa, ma per portarti la mia prima esperienza di autocostruzione. Ieri sera ho finito i cavi
TNT TTT. E la mia gioia è stata anche che ho utilizzato per la prima volta il saldatore per collegare le forcelline da una parte (diffuosri) e le bananine dorate dall'altra (amplificatore). Prima utilizzavo dei semplici cavi stile Rosso-Nero, ma con sezione maggiore.
Ho montato i TTT in bi-wiring e ho ascoltato. Il suono è diventato notevolmente più corposo, dettagliato e caldo. La mia paura è che fossero troppo "freddi" e invece così non è stato. Anche alzando il volume ho notato che il suono, prima tendente al fastidioso, era invece piacevole. Per la cronaca l'impianto era composto da

Purtroppo il CD player hai il cavetto si alimentazione "base" (quello nero) e non ho abbstanza capacità per mettere la vaschetta (si chiama così) e metterci un altro TNT Merlino. Sono contento anche se dovrò combattere un po' con mia moglie a cui le treccione fanno abbastanza (per non dire tanto) schifo. Devo vedere se riesco a trovare della guaina termorestringente (o come cavolo si chiama) per ricoprirli. Sai per caso di qualche sito in cui la vendono? (ecco mi è scappata la domanda.... è più forte di me :-))))))
Comunque per testare l'impianto ho ascoltato il CD Strade di Goran Kuzminac (conosci?) che ha tante chitarre acustiche e che per me è inciso molto bene. Il risultato è stato ottimo. In questi giorni farò qualche prova anche con altri CD.
Sono proprio contento per il risultato e già ho in mente di fare qualche altra cosa DIY. Ciao e grazie dell'attenzione
Andrea Tramonte - E-mail: Andrea.Tramonte@CattolicaAssicurazioni.it

LC
Caro Andrea,
sono contento che il Triple T ti abbia dato così tanta soddisfazione all'ascolto. Per le guaine "eso" rivolgiti al catalogo RS o presso un qualunque rivenditore di materiale elettronico/elettrico. Non parlo però di guaina termorestringente, ma di quella a maglia intrecciata di cotone o di poliestere/nylon (nera, di norma) che hanno tutti i cavi "esoterici" che trovi in commercio.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto per gradi
Salve caro Lucio,
le scrivo per chiederle un'opinione ed un consiglio. La mia intenzione è quella di costruire un impianto stereo che possa soddisfare i miei gusti musicali. Considerato le mie possibilità economiche procederò con all'acquisto dei vari pezzi con calma.
Per ora lascierò il mio cdp-797 della sony, ed il mio integrato nad 3020. Il mio primo acquisto è rivolto alle casse, che vorrei prendere da pavimento. Dalle mie parti (sono di Ancona) non è che ci siano moltissimi negozi, però ho potuto ascoltare qualcosina. In particolare ho ascoltato le chario 200t, jamo d570, jamod590, kef Q7, Monolite. Tra tutte mi è piaciuto il suono delle jamo d590 che trovo molto tridimensionale, abbastanza generoso alle gamme basse e pulito. In generale ho trovato che tutti i modelli jamo abbiano un suono molto aperto, ma tipicamente anche dei bassi poco profondi, vedi le jamo d570, ma il d590 non mi è affatto dispiaciuto.
Anche le Monolite mi sono piaciute molto, ma andiamo troppo su di prezzo. Le KEF le ho trovate molto buone forse più neutre delle Jamo, forse più audiophile, ma i miei gusti mi hanno fatto preferire le jamo. C'è da dire che le KEF le ho ascoltate in un altro negozio dotato di una acustica peggiore e con un lettore ed un ampli di non eccelsa qualità e questo potrebbe aver inficiato sull'oggettività dell'ascolto.
Le Chario mi sono sembrate pulite e dotate di una discreta dinamica ma si sono limitate a svolgere il loro compitino senza darmi particolari emozioni. Condivide le mie opinioni?
Nella fascia di prezzo delle jamo d590 ci sono altri diffusori che mi consiglia di ascoltare ad esempio polk audio (poichè la recensione del modello 2000i mi ha molto incuriosito anche se non riesco a trovarle da nessuna parte) o qualsiasi altra marca che lei ritenga valida.
Per ciò che concerne il mio ambiente di ascolto tenga conto che la mia saletta, benchè non troppo grande, offre una buona acustica. La ringrazio in anticipo per le risposte e le rivolgo il mio più sincero attestato di stima per il bellissimo sito TNT.
Grazie veramente!
Giorgio - E-mail: giorgio9@libero.it

LC
Caro Giorgio,
temo di non essere in completo accordo con te. Nel lotto delle candidate, le KEF Q7, a mio parere, spiccano sulle concorrenti e non di poco. Fai attenzione perchè il suono "vero" non conquista al primo ascolto, ma cresce dentro di te fino a farti innamorare. Difficilmente la moglie di tutta una vita sarà la ragazza ossigenata vistosa ed ormonalmente attraente frequentata distrattamente una sera. Andrà benissimo per una sera, ma oltre all'apparenza, per poterci vivere insieme, occorre ben altro.
Il suono audiophile è così, mai troppo "vistoso" ma corretto e piacevole anche dopo ore di ascolto continuato ed anni di convivenza.
Oltretutto, il confronto con le Kef è stato assolutamente impari, come tu stesso hai riferito. Dai loro una seconda chance, riascoltale, in condizioni migliori, se possibile.
Non voglio certo farti cambiare idea, ma solo consigliarti una riflessione più attenta.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Primo impianto con 2500-3000 Euro
Salve direttore, mi scusi se la disturbo con questa email; le scrivo perchè mi servirebbe un rapido consiglio. Mi accingo (entro la prima settimana di marzo) ad acquistare il mio primo impianto audiophile con un budget a disposizione di 2500 - 3000 euro. Premetto che ascolto principalmente rock classico, rock lisergico e non disdegno la musica classica.
Ho fatto il giro in alcuni negozi della capitale ascoltando vari componenti e sono giunto ad alcune conclusioni. Avrei intenzione di acquistare una sorgente (lettore CD, per poi aggiungervi un giorno il mitico Sondek LP12), un ampli ed una coppia di diffusori.
Per quanto riguarda la sorgente prenderei il Rotel RDC-1070, che preferirei al Marantz CD6000 OSE KI, all'Arcam DIVA CD72 e all'Exposure 2010 CD. Per quanto riguarda l'ampli non sono riuscito ancora a scegliere poichè mi sembra che (tra quelli che elencherò) ci sia nonostante le diverse peculiarità una sostanziale parità di prestazioni.
Gli ampli in questione sono sia modelli integrati (tipo l'Audio Analogue Puccini SE Remote, il NAD C370 ed il Primare A-20) che modelli con pre+finale (i modelli NAD C160+NAD C270 ed i modelli Linn Kolektor+Linn LK85). Non vorrei in futuro magari ripensarci.
Per quanto riguarda i diffusori (e soprattutto i cavi) non ho la più pallida idea. Sarei comunque propenso all'acquisto di un modello in grado di addattarsi alle diverse cubature e che rispecchi al meglio le mie preferenze musicali. Facendo un'ipotesi avrei pensato a delle Klipsch Heresy II (nuove e con stand sui 1000 euro).
Concludo ringraziandola e pregandola di rispondermi nel più breve tempo possibile (magari direttamente presso il mio indirizzo e-mail) poichè vista la momentanea disponibilità di eurozzi non vorrei che accada quanto professa un proverbio delle mie parti "passato il santo, passa la festa". Aspettando la sua risposta la saluto.
Mario Subiaco - E-mail: mariosubiaco@hotmail.com

LC
Caro Mario,
in genere non gradisco molto che alla richiesta di consulenza sia allegato un "nel più breve tempo possibile" ed un altro "possibilmente in privato". Sono due segnali evidenti di GRANDE scortesia e di poco rispetto per chi offre - gratuitamente - il suo tempo e le sue (poche) competenze. La tentazione di risponderti in una riga è stata forte, poi ho preferito rendere pubblica questa tua come tipico esempio di come non ci si può e non ci si deve comportare.
Spero che serva da lezione di civile convivenza ed educazione. Come puoi ben capire mi interessa MOLTO POCO che tu debba concludere tutto entro la prima settimana di Marzo. Se avessi avuto davvero fretta, avresti potuto contattarmi prima. Nonostante tutto, questa mia risposta sarà comunque completa e tempestiva.

Detto questo, veniamo ai consigli. Benissimo il lettore CD, ottima scelta. Per l'ampli, anche pensando alla presenza di un futuro LP12, vedrei bene il pre e finale Linn (Kolector + 85). Per le casse il problema è più serio, visto che dici che debbano adattarsi a "tutte le cubature". Ma...cambi casa ogni anno oppure sposti l'impianto da una stanza all'altra? E' una richiesta difficile da soddisfare. In ogni caso, le Heresy sono dei diffusori MOLTO particolari, per timbrica ed esigenze di posizionamento. Spero che le abbia ascoltate con attenzione. Non solo, ma 1000 Euro mi paiono davvero troppo pochi per delle Heresy nuove + stands, visto che il listino attuale delle sole casse sta a 2000 Euro. Sicuro che si tratti di materiale nuovo e non, come talvolta accade, di usato venduto per nuovo? Accertati che ci siano le garanzie del distributore ufficiale, che gli imballi siano OK e che non ci siano graffi o segni d'usura.
Tuttavia, se ti fossero piaciute, non vedrei altre grosse controindicazioni. Una soluzione più naturale, per l'amplificazione e la maggiore adattabilità a tutti gli ambienti potrebbe essere però rappresentata dalle Linn Ninka, a 1500 Euro di listino.
Per i cavi, in ogni caso, scegli Linn, graditi alle amplificazioni di questa casa, meglio non rischiare troppo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta lettori CD
Gentile direttore,
ringrazio per la vostra presenza su internet e approfitto per un consiglio: posseggo diffusori AR STATUS 50, ampli NAD c350, cavi potenza AUDIOQUEST INDIGO II BIWIRING, cavo segnale ART MILLENIUM 3000. Dovendo acquistare un lettore mi sarei orientato tra nad, marantz e hk che ho trovato:

Bella lotta eh! Il mio nad ha un suono (provato con altri lettori) caldo e potente, e tende a rendere morbido, simil analogico il suono del cd, ma forse (non so se è una mia impressione) i medio alti non sono molto brillanti, è favorita la gamma media medio-bassa!
Ora dovendo scegliere tra i tre non vorrei che aggiungendo un altro NAD il carattere si accentui (o si bilancia?); il Marantz (ho ascoltato un po' di tempo fa non però col mio impianto cd63 cd67), sembra avere una gamma medio-alta leggermente più in evidenza, con maggiore brillantezza!
Ma poi tra nad c541 e marantz cd6000 c'è differenza di qualità o sono tutto sommato equivalenti? Cioè i 150 euro del costo in più del nad corrispondono ad una superiorità o sono stati spesi per il dac 24/192 e la decodifica hdcd che il nad possiede e il marantz, nella versione 6000, non ha e che cmq a me non interessano??!!
Mi dia un consiglio! A proposito pensa che i cavi sono adeguati al resto dell'impianto oppure no?
Ciao grazie
Arta (???) - E-mail: isoladiela1@inwind.it

LC
Caro Arta (???) (firmarsi no eh?)
pubblico questa tua perchè è un altro fulgido esempio di come non si dovrebbe inviare una lettera a TNT-Audio. Intanto non è firmata ed immagino che Arta non possa essere il tuo nome di battesimo. In secondo luogo ho dovuto rieditarla in buona parte, perchè scritta tutta in minuscolo e con una punteggiatura fantasiosa, a dir poco. A volte mi chiedo se non vi venga il dubbio che le cose che scrivete possano venire pubblicate, visto che la rivista contiene una Rubrica di Lettere alla Redazione. Non so, io quando scrivo a qualcuno per chiedere informazioni, leggo e rileggo più volte ciò che ho scritto, mi assicuro di essere stato cortese con il mio interlocutore, cerco di non pretendere nulla, controllo ortografia e punteggiatura e...mi firmo con nome e cognome. Se non vi piace che questi siano resi pubblici, usatene di fantasia, ma credibili ;-)
L'impressione che ricavo da questi messaggi è che siano degli SMS ampliati e poco più (e l'abbreviazione cmq al posto di comunque ne è la prova più evidente).
Poi, entrando nel merito, anche il tipo di richiesta "E' meglio questo o quello?" non è di quelle che ci riempiono di gioia, anzi. Comunque sia, cercherò di dare una risposta sensata.
Tra i lettori citati la MIA preferenza personale (per quel che conta) va al NAD C541. Questo per quanto riguarda il "soggettivo". Tra le ragioni "oggettive" invece ci metterei il fatto che la macchina è tutt'ora in commercio, mentre il 6000 non esiste più, soppiantato dal 6000 OSE. Poi il NAD ha l'HDCD, segno di una cura costruttiva un pelino più attenta alle qualità sonore. I dischi non HDCD li suona allo stesso modo, ma non è questo il punto. E' poi vero che il Marantz sia più "brillante" rispetto al NAD, ma non lo vedo un pregio, anzi. Se c'è una cosa della quale i Compact Disc non hanno bisogno è un'eventuale enfasi in gamma medio-alta. Quindi, secondo me faresti bene a prendere il NAD. Se poi il tuo impianto ti sembra favorire la gamma medio-bassa a scapito di quella medio-alta, le ragioni potrebbero risiedere ALTROVE: diffusori e loro posizionamento in ambiente, ad es. (argomento sul quale non dici nulla).
Per quanto riguarda i cavi direi che sono adeguati al resto del sistema. Tanto per provare (e magari avere più apertura in alto) potresti mettere i nostri Triple T di potenza tra ampli e casse. Si tratta di acquistare un po' di cavo CAT 5 ed intrecciarlo con santa pazienza. Costo prossimo allo zero.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

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