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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Feedback positivo
  2. Giradischi ed altro
  3. Biamplificazione passiva?
  4. Non vorrei sbagliare...HiFi
  5. Vecchie cose
  6. Soddisfazione per il TNT InDiscreto
  7. L'acqua...calda!
  8. Nuovo amplificatore
  9. Tempo di bilancio
  10. Profonda delusione

Feedback positivo
Caro Lucio,
ti scrivo semplicemente per ringraziarti di tutti i consigli che dispensi attraverso TNT-Audio. Ho scritto altre volte ma non è importante, ciò che conta è che grazie anche a te ho realizzato un impianto che mi permette finalmente di concentrarmi sul software e non sulla macchina (almeno per ora).
Il mio Denon 5.1 canali ha lasciato spazio al "piccolo" Rotel ra 972 (ho sudato lacrime e sangue per acquistarlo), le "improbabili" casse costruite in Cina (dalla Cina con ... Pochi soldi, ricordi?) hanno lasciato spazio, prima a casse autocostruite con componenti Focal (errore, grosso errore!), poi ad un paio di Arbour 5.20. L'unico superstite è il piccolo Nad c520.
Cavo di alimentazione dell'ampli Cablerie d'Eupen, cavi di potenza autocostruiti con un cavo ad alto rendimento in lega di argento e rame, due mandate twistate tra loro (e anche qui potrei dilungarmi, chi dice che la differenza non si sente? Bisogna avere le orecchie foderate per non sentirla). Segnale: TNT Shield in costruzione, per ora cavo a doppia schermatura budget Audison (12 euro).
Infine è proprio vero che la buona hi fi non è detto debba costare molto, sto approntando un impianto B riciclando, per ora, le casse autocostruite, una sorgente Denon dcd 635 twiccato secondo direttive TNT-Audio ed il mitico 3120 della NAD che ho scambiato con mia sorella alla quale ho affibbiato il Denon (lei è convinta di averci guadagnato....).
Le elettroniche che ho messo insieme non superano il valore commerciale di 3-400 euro ma mi sento di poter dire in tutta onestà che la somma dei tre componenti sarà musicalmente sicuramente superiore al valore di ognuno preso singolarmente.
Mi pare di capire che l'unica moneta con cui siete ripagati sia proprio la soddisfazione dei vostri lettori, per questo ho voluto scriverti aggiungendo una monetina piccola nel vostro grande salvadanaio.
Grazie.
Lorenzo Fugnoli - E-mail: lorenzo.fugnoli@tin.it

LC
Caro Lorenzo,
grazie per quella che tu chiami solo "monetina" ma che ha sempre grande valore per noi. Sapere di aver aiutato, seppur in minima parte, qualche lettore a godersi un po' meglio la sua Musica preferita è una soddisfazione non da poco.
Continua a seguirci e restituisci il NAD a tua sorella, malandrino! :-)
Lucio Cadeddu

Giradischi ed altro
Salve,
mi potrebbe dare un consiglio sull'acquisto del giradischi? Ho trovato nel campo dell'usato un giradischi Pro-Ject Debut Phono integrato (nuovo 300 eur) con tanto di cavo di segnale e connettori dorati; la testina di serie è stata sostituita da una opzionale, la Pro-Ject k4 (fatta dalla Grado e venduta nuova a 100 eur); il prezzo propostomi è di 135 eur ha 6 mesi ed è in perfette condizioni. Cosa ne pensa?

Ho da poco sostituito i cavi di alimentazione di serie, di lettore cd e ampli, con i TNT TTS. Ho notato che ora il volume è più alto a parità di livello della manopola, che mentre prima andava quasi alla fine, ora subito dopo la metà è già al massimo!
Cosa può essere successo?
L'erogazione è al massimo a poco più di metà manopola, ma sembra che sono passato da un 50 watt ad un 80 watt, il senso di potenza e la pienezza del suono sono aumentati, meno compresso rispetto a prima, il tutto si è aperto e con maggiore potenza.
Grazie per i cavi triple tnt (fino alla ciabatta, che ho ricablato, invece dei triple tnt, ho usato, per motivi di spazio, gli UBYTE-M con cavo satellitare a bassa perdita).
Ah dimenticavo, ho anche 2 filtri di rete nel cd e ampli, inoltre il mio impianto è composto da lettore cd rotel rcd02, ampli nad c320, casse AR status 50, cavi vdh hybrid.
Ciao grazie
Mauro di Gialleonardo - E-mail:maurodigial@libero.it

LC
Caro Mauro,
il prezzo che ti hanno fatto per il Pro-Ject è davvero MOLTO convincente, anche tenendo conto dell'upgrade di testina. Se non ricordo male il Debut monta una ben più modesta Ortofon OM-5, di serie.
Quindi, acquistalo pure senza troppi problemi, dopo esserti accertato che funzioni a dovere.

Per quanto riguarda i cavi di alimentazione, dubito possano sortire un effetto così drastisco da influenzare la posizione della manopola del volume. Sicuro di aver eseguito tutto a regola d'arte e di non aver fatto altri cambiamenti nel frattempo? Le sensazioni che riferisci sono - come tipologia - simili ad altre già riscontrate, ma l'effetto in questo caso mi pare decisamente eccessivo. Comunque sia, meglio così. Il cavo d'alimentazione comunque dovrebbe essere il TTS, non il Triple T, che è di potenza.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Biamplificazione passiva?
Salve Direttore,
mi chiamo Gianpiero, ho 45 anni e da circa 25 seguo con passione il mondo dell'ALTA FEDELTA'. Sempre alle prese con problemi di bilancio sono riuscito a mettere insieme un impianto soddisfacente per le mie aspettative, ascolto prevalentemente Jazz, blues, pop rock ed anche musica sinfonica.
Dopo anni sono riuscito ad avere il primo elemento di una catena di riproduzione ad ALTA FEDELTA', un ambiente dedicato allo scopo, con dimensioni L 3.90 P 5.70 H 2.20, mi rendo conto che come dimensioni non siano il massimo ma con un adeguato trattamento acustico sarà possibile migliorare lo standard discreto attuale.
L'impianto è composto da: cd Marantz cd 17 kis, pre Audible Illusion Modulus 3, finale Nad 200 S, diffusori Snell B Minor, cavi cd/pre Silver Tef III, pre/finale Monster Cable 550, finale/ casse TNT Triple T, di alimentazione la variante di Suono del TNT Merlino, devo ammettere che la scelta del finale era secondaria ad un finale a valvole come il Rogue Audio M 120, la scelta del Nad non dico che sia stato un ripiego ma quasi.
Deve ammettere che una volta collegato al resto dell'impianto mi lasciato di stucco per la sua capacità di districare il messaggio sonoro con delicatezza o energia a seconda dell'evento sonoro, insomma il classico "pugno di ferro e guanto di velluto" e la riproduzione della scena ha quasi dell'incredibile.
A questo punto col capo cosparso di cenere vengo a porre il mio quesito, potrebbe rientrare nella logica del mio impianto l'acquisto di un secondo S 200 per creare una biamplificazione passiva magari verticale? Quali miglioramenti oltre all'aumento della dinamica si possono ottenere?
Ringraziandola per la cortese attenzione la porgo i miei più cordiali saluti.
Giampiero Gabrieli - E-mail: giampiero.gabrieli@tin.it

LC
Caro Giampiero,
in generale sono abbastanza contrario alla biamplificazione passiva, sia verticale che orizzontale che obliqua. La ritengo un grande dispendio di risorse, sia in termini di watt che di Euro. Tutte cose già dette e spiegate, su questa stessa Rubrica e pure sulle
FAQ del sito.
Avrebbe un senso se veramente l'ampli utilizzato fosse in debito d'ossigeno coi diffusori, per poca potenza o scarse attitudini al buon pilotaggio. Non è certamente il tuo caso, quindi lascerei perdere. Se, poi, all'aumento eventuale di dinamica non fa da contraltare un aumento della raffinatezza (come quasi sempre accade) mi chiedo davvero se il gioco valga la candela.
Piuttosto, meglio investire la cifra equivalente in cavi migliori, ad esempio. Oppure, a voler essere drastici, in una sorgente più raffinata. Ci sono molte alternative che ti consiglierei di valutare con attenzione, ad esempio dando un'occhiata a qualche recensione qui su TNT-Audio.
Tienimi aggiornato e pensa a goderti la Musica,
Lucio Cadeddu

Non vorrei sbagliare...HiFi
Gentilissimo dottor Cadeddu,
vorrei acquistare un impianto "entry" che mi consenta di ascoltare la musica discretamente con la convinzione di avere speso bene i soldi (che non sono tanti 750 euro casse+ampli e cavi). Per il momento ho preso un cd Philips 753 che ho trovato a buon prezzo. Per l'amplificatore sarei orientato sui seguenti modelli: NAD c320 bee, AMC 3020, Cambridge A300 o l'italiano Docet ra1sp. La pregherei di esprimere una breve descrizione delle caratteristiche sonore e delle differenze tra i modelli e..la Sua preferenza.
Per i diffusori sarei orientato su KEF Cresta 2 perchè mi sono sembrate "neutre" e quindi facilmente abbinabili ad uno dei succitati ampli, e così?
Suggerisce altri modelli nella stessa fascia di prezzo (380 euro)? Per i cavi mi rimetto totalmente a lei in quanto l'unico consiglio che ho ricevuto è di rivolgermi alla Digitex o a Selected audio Components (Milano) dove li producono a costi accettabili.
Ascolto musica pop a volume medio basso, l'ambiente è 25 mq e prediligo il suono possibilmente caldo e non affaticante. Confido in un Suo cortese parere e La ringrazio anticipatamente anche per l'utilità delle Sue consulenze on line.
Fabio - E-mail: fd5365@yahoo.it

LC
Caro Fabio,
tra gli ampli citati la mia preferenza personale, rinforzata dal tuo gusto per tonalità morbide e calde, va al NAD C320 BEE, fratellino minore del C350, ottimamente recensito anche qui su TNT-Audio. Oltretutto, per fama e diffusione, si rivela un acquisto "sicuro" anche pensando ad una sua futura sostituzione. Gli amplificatori di questo marchio sono sempre piuttosto ricercati e, quindi, facilmente rivendibili.
Niente da dire sulla scelta delle casse, le ho consigliate spesso attraverso le pagine di questa Rubrica. Vedo nella loro neutralità un perfetto abbinamento per il carattere tendenzialmente caldo dell'amplificazione NAD.
Infine il discorso dei cavi: hai pensato all'autocostruzione? Almeno per quelli di potenza non ti serve neppure il saldatore...quindi...potrebbe valer la pena tentare. Il consiglio che ti hanno dato di rivolgerti a Digitex o Selected Audio Components è buono, ma potresti anche pensare di acquistare prodotti più "commerciali" come i Monster, i Supra o gli Audioquest che si trovano anche a prezzi molto bassi un po' ovunque.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Vecchie cose
Gentile Direttore,
da qualche anno mi diletto ad ascoltare buona musica e dallo stesso periodo mi sono fatto contagiare dalla "pazzia" dell'audiofilo. Dato che ero piccino, all'inizio mi sono arrangiato con quello che potevo permettermi, poi, nel corso del tempo, sono arrivato ad una configurazione che per le mie possibilità attuali (sia in termini finanziari che psicofisici) mi sembra discreta.
In sostanza ho un lettore cd Philips 880 (il secondo top di gamma all'epoca del 960) che apprezzo, un onorevole Cyrus One della Mission e, pezzo forte, due belle casse a torre della Cambridge Audio (in configurazione interna "a labirinto") con componenti Kef che hanno più di venti anni. Il mio ambiente di ascolto è una sala abbastanza grande (25 mq circa) un po' riverberante (la devo aggiustare, lo so...).
Volevo sapere se conosce la produzione Cambridge Audio non recente (in particolare i diffusori) e cosa mi consigliate di cambiare nel prossimo futuro.
Un saluto
Andrea di Guardo - E-mail: andrea.diguardo@libero.it

LC
Caro Andrea,
non mi pare di conoscere le casse in tuo possesso, ne' la produzione Cambridge in relazione alla categoria diffusori. Ammetto candidamente tutta la mia ignoranza (non faccio Fontana di cognome :-)). La produzione delle elettroniche, invece, la conosco a sufficienza, credo, e si tratta(va) di materiale di ottimo rapporto qualità/prezzo, secondo me superiore a quello che Cambridge sta proponendo oggi.
Nel tuo impianto trovo ottimo il lettore CD e buono l'amplificatore. Qualora volessi migliorare, ferma restando l'incognita sulle casse, si potrebbe pensare all'amplificazione. Volendo restare con lo stesso family sound, perchè non cercare un Cyrus 2 + alimentatore PSX? Oggi si trovano a prezzi abbastanza convenienti (di seconda mano, ovvio) e potresti fare un bel salto di qualità con una spesa minima. Infatti, il Cyrus 1 si può rivendere senza troppe difficoltà.
Qualora non ti andasse a genio l'idea dell'usato, prova a vedere i nuovi integrati Cyrus, il 5 o il 7, entrambi upgradabili con superalimentatore PSX-R.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Soddisfazione per il TNT InDiscreto
Sul Forum di TNT-Audio ho già detto qualcosa a riguardo, ma volevo far sapere anche personalmente come è riuscito l'
InDiscreto. Ebbene è fantastico, cioè, forse adesso mi faccio prendere dalla foga, ma rispetto al pre phono del Puccini SE è veramente molto meglio.
La grana sembra sparita, adesso è musicale e dolce, setoso. I bassi sono raddoppiati, ma non sono gonfi ed esagerati, solo che la musica ha molto più corpo. In poche parole la fatica d'ascolto è diminuita in maniera incredibile, anche se la dinamica è aumentata.
Problemi di interfacciamento non ce ne sono, il livello di uscita è molto alto. Ti ricordo la Denon 110 MC, 1.6mV di uscita. Direi che è stato un successo a tutto campo.
Per la cronaca ti informo che ho speso circa 120 euro di componenti, nel segnale tutto polipropilene e resistenze all'1%. Trafo toroidale da 30VA.
Vi ringrazio moltissimo per l'impegno che mettete a nostra disposizione e per TNT naturalmente.
Ciao,
Michele Mantovani - E-mail: mmmantovani@libero.it

LC
Caro Michele,
ti ringrazio per il prezioso feedback che spero servirà a convincere qualcuno alla ricerca di un buon pre fono da autocostruire. Il TNT InDiscreto è effettivamente un gran bel componente che, come ho avuto modo di scrivere, se la gioca ad armi pari con blasonati concorrenti come il Black Cube SE + PWX. Con 120 Euro di spesa per i componenti, credo sia difficile esserne men che entusiasti.
Ovviamente, confrontato con pre fono commerciali dello stesso costo (ProJect PhonoBox, NAD PP-1 etc.) stravince a mani basse. D'altra parte, resta la difficoltà di costruzione, certo non alla portata di tutti e la consapevolezza che un oggetto autocostruito, sul mercato dell'usato, ha un valore - diciamo così - fantasioso :-)
Buon ascolto analogico!
Lucio Cadeddu

L'acqua...calda!
Egregio direttore,
le scrivo per complimentarmi con lei ed i suoi collaboratori per la utilissima e davvero interessante rivista a cui avete dato vita. Vi seguo da qualche mese e nel frattempo ho tralasciato il mio impianto HT per costruirne uno solo hi-fi.
A tale scopo ho cominciato col togliere tutti i vetri ai quadri del mio salotto di 5x4.6 mt..Poi ho acquistato due nuovi diffusori le Sonus Faber Concertino Home.
Naturalmente le ho scelte dopo di averle ascoltate in negozio paragonandole alle mie che erano in bella mostra nello stesso. Erano una coppia di Mirage Frx three che costituivano le due casse frontali HT e che non mi avevano mai completamente soddisfatto tanto che le ho date in permuta sostituendole con altre di poco prezzo utili a produrre "rumori" per l'ascolto e visione dei films.
Ho inoltre costruito i cavi di potenza seguendo le v/s indicazioni. In seguito ho acquistato un ampli Harman Kardon 670 un po' affrettatamente poichè l'ho trovato a 379 Euro contro i 530 di un altro negozio. Ho pensato di fare cosa buona e giusta rientrando nei modelli audiofili che Lei consiglia.
Il lettore Dvd che è un Pioneer DV 525.
Ora vorrei chiederle un parere sul mio operato considerando che il suono tutto sommato non mi dispiace ma forse si poteva fare meglio?!? Concludo questa mia dicendo che le Concertino sono poste su stands metallici distanti dal muro come consigliato e che la mia Musica preferita è la classica ma anche la moderna.
Ah dimenticavo che ho provato durante l'ascolto a portare le mani dietro il padiglione auricolare nell'atto di ascoltare e...miracolo ho notato un miglioramento di tutti i parametri.
Questa forse è la scoperta dell'acqua calda ma l'avevo visto fare quand'ero ragazzo da un cantante straniero di cui non ricordo il nome in un Festival di San Remo. Capisco che è un poco scomodo mantenere questa posizione a lungo ma... in che settore del Tweakings potrebbe rientrare??
Le sarei molto grato se volesse rispondere a questa mia, altrimenti...grazie comunque di esistere. Cordiali saluti e grazie per avermi letto.
Fiorenzo Parisi - E-mail Matrix00@galactica.it

LC
Caro Fiorenzo,
certamente si può migliorare la sorgente, con un lettore CD dedicato. Per il resto, vedo il tutto piuttosto equilibrato. Se sei soddisfatto, non farti prendere dal tarlo dell'upgrade, almeno non così presto.
Per quanto riguarda il tweak da te riferito, mettere una mano sull'orecchio migliora certamente la percezione dei suoni diretti (meno quelli riflessi) ma, francamente, mi sembra, oltre che piuttosto ridicolo, anche poco naturale. Se chi ci ha creato avesse desiderato che noi sentissimo in quel modo, avrebbe messo le orecchie in un'altra posizione. Mi dirai: e quelli che ce le hanno a sventola, allora? Non so che dirti, le mie sono ben incollate alla testa e qualcosina la sento ancora :-)
Il mio consiglio è di lasciare le orecchie dove stanno...se insisti nell'ascoltare in quella "modalità" potresti finirla come un piccolo Dumbo audiofilo :-)
Ciao!
Lucio Cadeddu

Nuovo amplificatore
Gent.mo Lucio,
ti scrivo per un consiglio su l'acquisto di un amplificatore integrato da inserire al posto del mio vecchio NAD 3020. Premetto che non ho una grossa esperienza di ascolti, in quanto ho tenuto la stessa catena hi-fi per circa 20 anni senza interessarmi a modifiche e migliorie ma ascoltando solo musica. Ora con l'ausilio della vostra rubrica on-line e di riviste specializzate ho deciso di cambiare il mio impianto hi-fi.
Il lettore CD, le casse e i cavi di segnale sono stati i primi a essere sostituiti, ora manca l'amplificatore.

Il lettore e l'amplificatore per adesso sono posizionati su un mobile qualsiasi fuori dalla portata dei bambini. La musica che ascolto è molto varia dal Jazz, al Rock anni 70, Strumentale, Cantautori.
Con l' impianto completo desidererei avere un suono che non affatichi l'ascolto e che riscreasse un ampio palcoscenico sonoro. La mia preferenza andrebbe a un prodotto a stato solido, anche se non ho nessuna preclusione per prodotti valvolari o ibridi se ne valesse la pena.
Purtroppo il tempo da dedicare alla ricerca e all'ascolto è molto poco, per cui ti chiederei di indicarmi 3 o 4 prodotti mirati da valutare (se fosse possibile con descritte le caratteristiche sonore principali di ognuno di essi).
Non ho intenzione dopo questi ultimi acquisti di cambiare l'impianto per i parecchi anni a venire per cui vorrei qualcosa mi possa durare per molto tempo (come è stato per il NAD 3020). Mi piacerebbe ascoltare il NORMA IPA 60. Lo conosci? Ha buone capacità di pilotaggio? (Nella tua recensione delle Micra II consigli un amplificatore con buone capacità di pilotaggio).
Un ultimo consiglio sui cavi di potenza da usare? E se vale la pena provare il biwiring?
Ti ringrazio anticipatamente e Ti porgo distinti saluti.
Stefano Pareschi - E-mail: andreadolfi@tin.it

LC
Caro Stefano,
complimenti per le Micra, ottima scelta davvero, anche se un pelino sottodimensionate rispetto all'ambiente.
Un nuovo amplificatore, comunque, donerà loro vita nuova, visto che si tratta di diffusori piuttosto esigenti e non proprio facilissimi da pilotare.
Il Norma IPA 60 potrebbe essere una buona alternativa, specie se avessi la possibilità di poterlo ascoltare con le tue casse.
Vista la tua esigenza di acquistare prodotti che durino agli assalti del tempo, mi permetto di consigliarti alcuni prodotti per i quali è prevista una durata più o meno illimitata, nel senso che le Aziende costruttrici offrono un servizio di prima qualità anche sugli apparecchi non più in produzione da decenni. Sto pensando alla Naim, con l'eccellente Nait 5 (stesso prezzo del Norma), alla Meridian con il suo 551, alla Rega col suo Mira (più economico) o alla YBA con il classico Integrè (un po' più caro). Vedi cosa riesci a reperire tra questi e valutali all'interno del tuo impianto.
Per quanto riguarda i cavi, io continuo a preferire un BUON monowiring ad uno scadente biwiring. Fatti consigliare dal negoziante presso il quale acquisterai l'amplificatore. In caso di Naim ed YBA la scelta è quasi obbligata.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Tempo di bilancio
Caro Direttore,
Le scrivo non per farLe le solite domande, oppure per pretendere una risposta a dei quesiti ai quali potrei rispondermi da solo, come spesso capita.
Le scrivo per un bilancio, il bilancio del mio primo anno da aspirante audiofilo...
La scoperta e la lettura assidua del Suo sito, così completo e puntuale, ha acceso in me non solo la voglia di buona Musica, dal punto di vista tecnico (senza mai trascurare l'aspetto ben più importante della musica che è l'emozione), ma mi ha insegnato a cominciare a muovermi da solo alla ricerca del mio Personale Gusto per La Musica.
Ho finalmente acquistato il compagno di viaggio del mio lettore cd: l'amplificatore. Nad c541i ad aprire le danze ed ora a tenergli compagnia un buon Nad c350 acquistato usato in rete.
Credo che abbinati alle mie autocostruite Audax (che già così mi danno grandi soddisfazioni timbriche) faranno faville insieme.
Non dimenticando poi il mio cavo d'interconnessione che sarà un bel Belden coassiale (progetto Jon Risch) e gli autocostruiti cavi di potenza, l'insieme è un notevole impianto entry.
Dal quale iniziare nuove avventure...sempre in compagnia dei miei Conte, Capossela, Cammariere, Testa...De Andrè...
Grazie di tutto.
Senza i Suoi preziosi consigli, diretti o letti sul sito, non saprei nemmeno un centesimo di quello che ho imparato...
Cordiali Saluti
Andrea La Rocca - E-mail: mariandrea.larocca1@tin.it

LC
Caro Andrea,
sono contento che la lettura di questa piccola rivista abbia prima contribuito ad accendere la Passione e poi aiutato in minima parte alla buona riuscita dell'opera. Hai assemblato un buon impianto, anzi eccellente, visto che ti soddisfa in pieno. E' bello ogni tanto leggere di audiofili che hanno trovato un buon sistema per ascoltare Musica, senza spendere patrimoni e senza farsi prendere dalle paranoie su quale cavo sarà ideale e perfetto. Mi piace pensare che questo approccio, più pensato per la Musica che per l'impianto fine a se stesso, sia alla fine passato anche attraverso la nostre parole.
Già che siamo in tema di musica, mi permetto di consigliarti due dischi bellissimi: il primo è "Just like you" di Keb Mo (OKeh/Epic 484117-2), un intenso disco di blues nero, peraltro graziato da un'ottima incisione mentre il secondo è "La camicia delle grandi occasioni" di Andrea Volpini, visto che ti piace lo stile Vinicio Capossela. Trovi una recensione su
Music on TNT, la nostra "sorella" musicale.
Buon ascolto e buon divertimento!
Lucio Cadeddu

Profonda delusione
Egregio Direttore,
mi accosto alla sua splendida rivista on-line per la prima volta. Ho avuto modo di leggere ed apprezzare gran parte delle recensioni, prove, suggerimenti proposti. Ora vorrei sottoporle il mio problema.
Si tratta di migliorare, per quanto possibile, il sistema HT che in modo "scellerato" ho acquistato un anno fa. Acquistai un sistema Sony DAV-S300, perchè principalmente mi serviva sostituire il lettore CD defunto, del mio impianto HiFi. E cercando di prendere due piccioni con una fava mi sono orientato sul sistema Sony che mi permetteva di fare anche dell'HT (mea culpa!!!).
Ora mi trovo a combattere con una qualità dell'HT alquanto scadente in termine di suono. Le casse, comprese nel pacchetto, risultano cupe. Anche modificando i livelli fronte, retro, centrale l'ascolto risulta sempre sgradevole.
Ho quindi pensato, visto il mio ridotto budget (1000 Euro ca) di sostituire le casse, compreso SW, prima di procedere con altri interventi radicali (receiver, lettore DVD), che in questo momento non posso permettermi. Chiedo a Lei di suggerirmi un acquisto idoneo che possa poi risultare adatto anche ad un futuro e valido sistema HT.
Aggiungo che questo sistema è situato in un locale di 6m x 5m e che la posizione del TV è abbastanza decentrata sul suo lato corto. Ed inoltre l'impedenza (si dice così?) del DAV è di 3ohm.
Grazie per i suggerimenti che mi potrà dare.
Cesare Ronchi - E-mail: cesareangelo.ronchi@poste.it

LC
Caro Cesare,
gli errori fatti si pagano sempre cari, purtroppo, inutile però piangere sul latte versato.
La tua idea di sostituire in toto il sistema diffusori mi vede abbastanza d'accordo purchè ci guardiamo negli occhi (si fa per dire) e ci diciamo chiaramente che non è che si possa cavar sangue dalle rape. E' chiaro, coi nuovi diffusori il sistema suonerà meglio, ma non aspettarti visioni di paradisi artificiali e campi di fragole infiniti (scusate Paul & John :-)) perchè non li avrai.
Intanto cerco di farti risparmiare, così acceleriamo i tempi per il passaggio ad un sistema di amplificazione degno di questo nome. Un sistema che potrebbe fare al tuo caso è ad esempio l'Arbour Cinema della Indiana Line, che costa intorno agli 800 Euro, sub attivo compreso. Una alternativa di costo analogo può essere rappresentata dal sistem RM 7200 di Polk Audio o dal Mission Cinema M71 cui aggiungere un sub attivo, sempre Mission. Infine, forse la soluzione che mi piace di più per via degli anteriori a torre, il sistema Wharfedale Diamond Pack 5.3 SW composto da una coppia di torri Diamond 8.3, due surround Diamond 8.1, un Diamond 8 Centre ed un sub attivo Power Cube, il tutto per un listino di 940 Euro, certamente scontabili.
Cerca di ascoltare quel che puoi, magari sentiamoci ancora in prossimità della scelta.

Ti ricordo che, secondo me, non è neppure questa la strada migliore, visto che con la stessa cifra puoi acquistare due soli anteriori ma di qualità nettamente superiore...ma non voglio forzarti troppo la mano.

In conclusione, spero solo che la tua testimonianza e la profonda delusione che hai provato servano da avvertimento a chi crede che con 500 euro si possano, ancora oggi, a distanza di 2000 anni circa, moltiplicare i pani ed i pesci...oooops, scusate, i canali :-)
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
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