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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Per una buona causa
  2. Rinnovo
  3. Arrivo del Mimik
  4. Aggiornamento di un vecchio impianto
  5. Scelta consapevole o al buio?
  6. Un consiglio per i diffusori
  7. Nuovo impianto con 2000 Euro
  8. Nuova vita per le Aerius
  9. Andamento Lento
  10. Consigli su vecchio impianto Marantz

Per una buona causa
Caro Direttore,
volevo innanzitutto ringraziarTi per la tua gradita risposta (
vol. 288) e volevo farTi sapere tutto ciò che TNT ha prodotto su di me:

Quindi, considerando il risparmio in denaro (che verrà anche donato in beneficenza Amref ed Emergency) ed al tempo stesso le soddisfazioni per essere riuscito a creare qualcosa di utile, ritengo sia giusto dirTi e dirVi pubblicamente GRAZIE!
P.S. Le mie impressioni su come suona il tutto e le differenze, se ti interessano, te le farò sapere non appena avrò terminato il rodaggio dei vari componenti.
Adriano Ficarelli - E-mail: ficarelli@sioi.org

LC
Caro Adriano,
sono molto contento che una parte dei soldi risparmiati grazie ai nostri piccoli consigli di autocostruzione e tweaking sarà devoluta per nobili cause. In fondo, il nostro è un hobby assolutamente "superfluo" e costoso, fa piacere che qualcuno possa trarne beneficio anche in via del tutto indiretta.
Tienici aggiornati sugli sviluppi ed i risultati ottenuti!
Lucio Cadeddu

Rinnovo
Egr. Lucio Cadeddu,
sono un povero pellegrino perso nell'oscura via della riproduzione sonora. Anni addietro, spinto da una irrefrenabile sete di musica, aprii il mio borsello e acquistai un impianto composto da:

Ora questo miscuglio di rame, plastica, legno e altra roba non provoca più in me le stesse emozioni dei primi anni e sono, purtroppo, costretto a sborsare un bel po' di monete per saziare la mia nuova fame di alta fedeltà. Problema: cosa acquistare? Facile a dirsi ma difficile da mettere in pratica. Partiamo dal contante: 3000 dobloni è quello che dice il cassiere.
Il primo piatto potrebbe essere un ampli NAD C350 oppure un ROTEL RA-1062, seguito da un secondo piatto CD NAD C542 oppure ROTEL RCD-1070: Le gustano o mi consiglia altro? Per il dolce le cose si mettono sul complicato: un bel paio di casse, delle Sonus Faber italiane oppure delle B&W straniere?
Ma soprattutto, è qui il difficile, quale modello? Lei mi risponderà: "Ragazzo, attacca 2 cavi, accendi l'ampli e inforna un cd che ti piace, ma mi raccomando, apri bene le orecchie ed ascolta, se ti garbano portale a casa!." Ma un suggerimento è sempre meglio averlo, specialmente da uno che se ne intende, almeno per dire al negoziante, che normalmente è lontano un centinaio di kilometri, di prepararmele che vengo giù per un ascolto.
Poi è meglio sedersi sulla poltrona, chiudere gli occhi, ascoltare e farsi venire i vibridi alla schiena ascoltando una chitarra elettrica di Jimi, un concerto di violino o una canzone di Mina.
La ringrazio per l'aiuto.
Complimenti a tutti Voi per l'ottimo sito, veramente super!
Giorgio Gaspari - E-mail: giorgio.gaspari@serenacom.net

LC
Caro Giorgio,
comincia sostituendo ampli e CD, lasciando le fide KEF al loro posto. Potrebbero sorprenderti quando pilotate in maniera più adeguata. Le scelte sulle quali ti saresti orientato vanno benissimo, non ho preferenze di sorta verso una o l'altra soluzione. Magari cerca di acquistare ampli e CD della stessa marca, per omogeneità estetica e timbrica soprattutto.
Quando avrai sostituito le elettroniche ed avrai curato il posizionamento delle KEF (c'è sempre qualcosa sulla quale lavorare da questo punto di vista) si potrà parlare di upgrade delle stesse, ma non ora. Cerca di metabolizzare il nuovo suono delle elettroniche - così da capire cosa cerchi in realtà - e poi riparliamone con calma.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Arrivo del Mimik
Hi Lucio,
il Mimik è arrivato e, come promesso, ti tengo aggiornato.

  1. Arrivo a Peyton Place. Me lo ritrovo il venerdì sera (spedito il lunedì), è un po' tardi, ma si sà ... la curiosità. Il tempo di sballarlo, e ad occhio appare immacolato. Ma questo interessa poco, l'importante è quello che c'è dentro, o meglio è quello tira fuori. Regolo la tensione elettrica, connetto al pre, infilo il primo CD che mi capita e .... arghhh ... niente all'orizzonte ... nessuna traccia attiva. Incomincio a guardarlo stranito, scollego il tutto e lo rivolto in tutte le direzioni.
    Nella parte inferiore noto una vite, tanto brutta quanto strana, e mi dico: stai attento che è un sistema di bloccaggio della meccanica per evitare problemi durante il trasporto.
    In due secondi netti mi armo di cacciavite e apro il coperchio: merde, si tratta solo della vite che tiene ancorato il toroidale. Non avevo però sentito il dischetto girare. Ecco allora che ri-accendo a coperchio aperto: il CD era ancora dentro, dò il play: il CD gira ma non legge.
    Leggermente Annabarberato (=sconsolata/o), prendo un altro CD, glielo dò in pasto e ... uahooo le indicazioni delle tracce compaiono sul display. Ne prendo un altro e un altro ancora e un'altra quindicina almeno: tutto liscio come l'olio. Mah, non mi era mai capitato una cosa del genere. Comunque, quel primo CD, continua a non volerlo leggere nonostante, con l'altro apparecchio, funzioni correttamente. Ricollego il tutto e constato, che il Mimik, oltre che a indicare il numero delle tracce, invia pure dei segnali positivi al resto della catena Vabbè è un po tardi, spegniamo il tutto e dormiamoci sopra.
  2. The day after. Il giorno dopo, l'operazione comincia nel primo pomeriggio. L'accordo con la moglie prevede nessuna intromissione per almeno 3 ore. Piazzo il primo CD e mi siedo aspettando il miracolo. Naturalmente so che non bisogna trarre giudizi a freddo ma inevitabilmente qualcosa ti frulla per la testa e il mio primo pensiero è: tutto qui ?
    Cominciano a girare, un po' a caso, alcuni CD senza onore ne' gloria fino a quando arrivo a Galliano e lì incomincio ad accorgermi di qualcosa: il CD suddetto è un po' bastardo, infatti non sono mai riuscito a godermelo appieno causa una fisarmonica un po' tritaorecchie. Nel caso specifico, invece, tutto è molto godibile, fluido. ... forse si stava scaldando.
    Cambio CD e passo a Sara K. (Hobo), classico CD da audiofilo, tutto preciso e perfetto: complessivamente una palla. Ascolto un po' distratto ma, inavvertitamente, vengo attratto da tutta un serie di particolari e di nuances che sinceramente non ricordavo. Mi sento 4 o 5 pezzi affascinato. E' ora di cambiare genere: Depeche Mode (Ultra) seleziono "It's no good" pezzo decisamente coinvolgente ma c'è qualcosa che non và: gli manca un po' di cattiveria, sembra che vada al rallenty insomma non entusiasma. Provo ad alzare il volume, e poi ancora, e poi ancora: caspita! ottengo un volume improponibile prima senza il minimo segno di distorsione.
    Non voglio dire di aver già capito tutto, ma un'idea me la sono fatta. Curioso, connetto il PC al telefono e vado a riprendere la tua
    recensione: miiii... tutto vero, esattttamente così, nero su bianco. Non capisco se sei tu che sei un buon recensore o io un buon ascoltatore. Mi godo altri CD.
  3. The end. Per quello che ho capito in questo poco tempo, il Mimik è prodotto dal quale non bisogna aspettarsi niente: lo accendi e lo lasci suonare. Senza che te ne accorgi riuscirà a coinvolgerti e ti permetterà di ascoltare musica per diverse ore senza fatica.
  4. Thanks to. I suggerimenti che mi avevi dato a suo tempo erano corretti. Il tipo di suono che cercavo era questo. Volevo migliorare la godibilità, eliminare le asprezze anche se questo sarebbe andato a discapito di un po' di cattiveria. Dopotutto la musica che ascolto prevalentemente non è molto violenta.
    Il prezzo (circa 400 €) mi è sembrato buono, ho fatto un'esperienza internazionale e il tutto è andato a buon fine senza particolari problemi.
Indi e percui: molte grazie ... e spero che non ti sia annoiato col racconto.
Bye
Giuseppe Galli - E-mail: giuseppegalli@tiscali.it

LC
Caro Giuseppe,
sono lieto di esserti stato utile nella scelta. Il problema del CD che il Mimik si rifiuta di leggere non è del tutto normale. Prova a contattare la Linn Italia onde valutare la possibilità di una ritaratura dell'equipaggio di lettura del CD.
Sono contento che alla fine due persone diverse, in contesti molto diversi, abbiano sentito più o meno le stesse cose. Ciò depone a favore di una qual sorta di "oggettività" degli ascolti della quale ho parlato spesso. Se è vero che il "contorno" influenza moltissimo il risultato finale (partners, ambiente ed orecchie di chi ascolta) è altrettanto vero che alcune caratteristiche rimangono "proprie" di un certo componente e vengono fuori sempre e comunque.
Buon Ascolto!
Lucio Cadeddu

Aggiornamento di un vecchio impianto
Ho scoperto da poco il Vostro sito internet, mi congratulo moltissimo per le delucidazioni che apprendo periodicamente quando ho il tempo di consultarVi. Mi siete stati di grande aiuto nel farmi capire la differenza di qualità, non dal lato economico ma dalla qualità da scoprire.
Io, vecchio appassionato di alta fedeltà dagli anni '60, poi sostituita da altri hobby quando mi sono reso conto che il continuare rincorrere il meglio era per me troppo esoso e fuori portata delle mie possibilità. Ora con l'età (ho 57 anni) e con possibilità economiche maggiori mi sono riavvicinato di nuovo, anche complice l'home teatro; mi sono rimesso a girare ad ascoltare per rifarmi un'idea.
Primo posto: la mia richiesta è sostituire il vecchio lettore cd PHILIPS CD 350, con uno più recente . Avevo letto da Voi del ROTEL come finali pensavo che anche i vari modelli di lettori fossero all'altezza, si mi dicono, ma, ma la qualità risiede al livello superiore, i LINN sono un'altra cosa.
Infatti mi portano in un'altra sala e mi fanno ascoltare musica con prima CD GENKI, poi con IKEMI la differenza si sente specialmente nel prezzo; il tutto amplificato con KOLECTOR + LK 140/ 85, diffusori ESPEK € 3600,00 la coppia.
Mi faccio mostrare anche il giradischi di riferimento Sondek LP 12, visto il gran parlar bene fatto da Voi. Mi faccio quattro conti mi accorgo che probabilmente dovrò ripiegare sul mio vecchio impianto così composto:

Domanda : il mio impianto è ancora valido tecnologicanìmente o necessita di migliorie?
Ringraziando se eventualmente dispone tempo per una risposta Giuseppe Foi - E-mail: foi.giuseppe@tin.it

LC
Caro Giuseppe,
il lettore CD è da sostituire senza dubbio. E' chiaro che al meglio non c'è limite, quindi per favore non infognarti in un tunnel senza uscita. Un Rotel anche di costo "basic" suonerà certamente meglio del tuo Philips. Certo, i Linn sono migliori...tutto dipende dalla logica delle cose (vedi resto dell'impianto), dalle tue pretese e dal tuo conto in banca.
Nel tuo impianto terrei quasi tutto tranne l'espansore di dinamica che davvero ha fatto il suo tempo e la testina, visto che la coppia 126 + SME meritano di meglio. Potresti ancora puntare ad Audiotechnica (AT 440 o 450) o qualcosa tra i soliti marchi che cito sempre (Grado, Goldring, Ortofon, Sumiko)...tutto dipende dalla tua disponibilità economica.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Scelta consapevole o al buio?
Caro Direttore prima di tutto sinceri complimenti per il sito e tutto il suo staff. Mi chiamo Rossano e sono un Malato Cronico Audiofilo, perchè alcune notti mi capita di sognare ampli, casse, ecc ecc...donne.
Ma veniamo al nocciolo della questione.
I miei due impianti spero definitivi perchè faccio altro che provare casse e amplificatori sono così composti :

Devo comprare un lettore cd nuovo attualmente ho provato lettori dei mei amici ed ero orientato per i seguenti Sono orientato sul Sony anche perchè è di una categoria superiore e come meccanica mi sembra migliore rispetto agli altri due però vorrei sapere che conversione ha dai cataloghi non si capisce se è un 24 bit.
Vorrei un consiglio riferito alla macchina in sè per sè dato che come prezzo sono molto simili. Specifico che posso sentire solo il REGA e ascolto in genere musica Jazz, New Age e non ho specificato la stanza perchè fra pochi mesi cambierò casa e saranno due sale di 30metri quadri ciascuna.
Grazie mille direttore e mi scuso se ho fatto in po' di confusione.
"LA MUSICA E' VITA"
Marzio - E-mail: marzio@matriceattiva.it

LC
Caro Marzio,
la mia simpatia personale - che cercherò di motivare meglio - va al Rega Planet. Intanto il suono, da piccolo campioncino di categoria, poi la costruzione, robusta e senza fronzoli, poi ancora l'assistenza di ottimo livello (anche facendo riferimento alla stessa casa madre in UK) ed infine la tenuta del valore nel tempo e QUINDI la sua rivendibilità futura. Il Myriad, essendo molto meno conosciuto e diffuso, non può essere certo considerato un "assegno circolare" come il Planet ed idem dicasi per il Sony, visto il crollo dei prezzi dei modelli ES di qualche anno fa sul mercato dell'usato.
Infine, ultima motivazione che taglia la testa al toro...almeno il Rega lo puoi ascoltare! Ed è sempre meglio un acquisto basato su esperienza diretta che uno "al buio", seppur supportato da un consiglio esterno e disinteressato.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Un consiglio per i diffusori
Gentile sig. Cadeddu,
mi sto avvicinando tardi e in punta di piedi all'alta fedeltà. Ho acquistato usati il lettore cd TEAC CD5 e l'amplificatore integrato Nad 3020i (il mio budget più o meno l'ho stabilito in quei limiti, tenendo conto anche che l'udito non è finissimo). Ascolto musica in una stanza 4x4 che non mi sembra male acusticamente.
Possiedo un paio di casse RCF omega 660 che vorrei sostituire con dei diffusori da pavimento. Come musica ascolto in genere Jazz (Bill Evans, Stan Getz, Chet Baker), classica (piano solo, quartetti per archi etc..) e rock o pseudo rock (radiohead, david gray, smiths, cure, nick drake...).
Mi piacerebbe orientarmi su diffusori ad alta efficienza in quanto vorrei dedicarmi alla costruzione di qualche piccolo ampli a valvole (possiedo radio antiche, molte valvole, componentistica, ad esempio mi son trovato tra le valvole di uso radiantistico 2 el 84 nuove Telefunken e vorrei fare un semplice single-ended tanto per cominciare). Possono convivere dei diffusori ad alta efficienza col Nad 3020i?
I diffusori vorrei trovarli anch'essi usati spendendo al massimo sui 500 EUR. Verso quali diffusori mi consiglia di indirizzarmi per un ascolto? Le Klipsch RF-3 potrebbero essere una buona soluzione, vista la recensione che ho letto sulla Sua rivista? In una catena del livello di Nad 3020i-Teac CD5 quale importanza riveste la scelta del cavo di segnale?
E' consigliato pensare all'acquisto di un cavo di qualità?
Concludo facendoLe i complimenti per il lavoro che sta portando avanti e la ringrazio per tutte le informazioni che trovo "sfogliando" la Sua rivista.
Saluti,
Vittorio - E-mail: iovittorio@tin.it

LC
Caro Vittorio,
non vedo controindicazioni ad usare temporaneamente il 3020 con dei diffusori ad alta efficienza, anzi, i suoi pochi watt saranno più "liberi" di esprimersi al meglio.
Le Klipsch RF-3 sarebbero una buona scelta, anche se quei 4 woofer li vedo un po' ardui da "controllare" per un piccolo single-ended....non so, si tratta di provare. Klipsch produce molti modelli tutti caratterizzati dall'alta sensibilità.
Alternative possibili le puoi trovare nel catalogo Triangle....ma cercare un modello da pavimento usato, non è facile, se restringi la ricerca all'Italia. Molto più facile spingendosi fino in Francia, dove sono molto più diffuse.
Per quanto riguarda i cavi, sia di segnale che di potenza, già che sembri "pronto" all'autocostruzione....scegli qualcuno dei nostri progettini.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto con 2000 Euro
Spett.le Lucio Cadeddu
Complimenti per il sito e le prove che fornite. Dopo aver letto molte lettere e le risposte nella sua rubrica, Le scrivo perchè ritengo che Lei potrebbe aiutarmi con i Suoi pareri sempre competenti e trasparenti.
Cerco di allestire un nuovo impianto Hi-Fi da portare nella mia nuova casa. Quello vecchio, è composto da delle torri Monitor Audio M2 di 20 anni fa + piatto Thorens TD 166 ..... e devo dire che a quei tempi ne ero molto soddisfatto.
Adesso, con l'avvento dei cd, ho deciso di lasciarlo a casa dei miei e di recuperare solo il piatto Thorens comprando ampli + CD + casse. Il budget di spesa è sotto i 1000€ per ampli + cd e 1000 x i diffusori. Pensavo di andare su accoppiata Rotel RA02 + RCD02 ascoltati con casse Canton L109.
La prova di ascolto mi è piaciuta ma non avendo avuto modo di ascoltare altre combinazioni di diffusori, la ritengo poco attendibile.
La stanza d'ascolto sarà un Loft, la parete dei diffusori è di 5 metri, il punto di ascolto al centro della stanza a 3 metri dalla parete dei diffusori. Come punto di partenza?..( da qualche parte dovrò pur partire?) dovrebbe essere l'accoppiata Rotel lasciando un buon margine di scelta sui diffusori.
Diciamo che mi piacerebbe avere un po' di tridimensionalità con un po' di dettaglio e un basso importante....... chiaramente in funzione del budget. Il volume di ascolto per un 65% del tempo andrà da 2/5 a 3/5 del volume max del Rotel RA02.
Leggendo qua e là e ascoltando ( ma non nella mia Catena ) avrei selezionato:

Spero di ottenere un parere che mi chiarisca un po' le cose in modo tale da restringere la ricerca per fare un qualcosa di ben suonante in funzione del mio budget.
Cordiali Saluti e Buon Lavoro
Giovanni - E-mail: artword.gc@tin.it

LC
Caro Giovanni,
niente in contrario all'abbinata Rotel, con l'ampli già dotato di ingresso phono MM, pronto ad accogliere il segnale del tuo Thorens. Per le casse, se ti piace l'impostazione timbrica Monitor Audio (tue casse precedenti) potresti trovare le S8 piuttosto adatte. In alternativa, qualora avessi voglia di cambiare, io punterei sulle KEF Q7.
Un solo appunto: non puoi prevedere ora di quanto "volume" del Rotel avrai bisogno. Tutto dipende dalle casse e, ovviamente, dall'acustica della stanza. Come ho già detto tante volte, poi, la posizione della manopola del volume è un fatto del tutto relativo ed insignificante ai fini pratici. La maggior parte degli amplificatori eroga la potenza massima già a metà "rotazione" della manopola (a ore 12, per capirci)...quindi...
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuova vita per le Aerius
Gradirei ricevere tuo consiglio circa l'abbinamento di un nuovo ampli con i miei diffusori Martin Logan Aerius i.
Ti premetto che attualmente possiedo un integrato Krell Kav 300i e lettore CD Audio Research CD 2, cavi segnale Audio Research Lizlink, potenza Cardas Hexlink 5c.
Gradirei un suono più raffinato in gamma alta e medio-alta (difetti tra l'altro da te lamentati nella prova dell'integrato Kav 300i) e doti di trasparenza e dettaglio senza rinunciare alle ottime doti di dinamica e grinta che già riscontro sul mio Krell.
Avevo pertanto in mente le seguenti soluzioni dopo aver scartato l'idea di un integrato Mcintosh MA 6500 che a detta di alcuni, musicale ma poco raffinato:

  1. Ampli integrato Gryphon Callisto 2100. Ti chiedo se conosci il suo suono e come vedi l'accoppiata con i miei diffusori.
  2. Avrei trovato in alternativa la coppia Bryston BP 25 + finale 3 B SST. Come la vedi?
  3. Infine come ultima soluzione (più costosa e quindi se veramente meritevole) avevo pensato ad un pre a valvole come il Klimo Merlino Gold da abbinare ad un finale a stato solido anche usato (tipo Krell KSA 50S, Threshold T 50, Spectral DMA 80 / 90, Pass Lab. X 150 ecc.).
Ti premetto che ascolto soprattutto musica pop, jazz, rock melodico e italiana. Mi rimetto pertanto ai tuoi consigli e attendo tue notizie.
Cordiali saluti.
Roberto - E-mail: edicola.bonfanti@libero.it

LC
Caro Roberto,
non conosco il Gryphon quindi non mi pronuncio. Buona la coppia Bryston ma, a mio parere, un finale Krell KSA 50 o il Pass X150 sarebbero dei partners ideali per le tue Aerius. Per il pre, la mia tendenza è quella di evitare troppi "incroci" di razza e quindi, ad esempio, cercherei pre Krell o Pass da accoppiare coi rispettivi finali. Se invece le soluzioni "inconsuete" non ti spaventano - ed hai la possibilità di provarle nel tuo impianto - anche il Klimo potrebbe andare benissimo.
Per acquisti così "importanti" - comunque - devi cercare di fare prove mirate nel tuo impianto, anche se ciò dovesse restringere la rosa dei candidati.
Tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Andamento Lento
Egregio Direttore,
le scrivo anzitutto per complimentarmi per il modo schietto e professionale al tempo stesso con cui dirige codesta rivista online, in secondo luogo per alcune considerazioni (polemiche) che mi permetto possano essere espresse anche a titolo altrui. Premetto che ho 30 anni, e solo ora sono risuscito a costruire (ho quasi finito, mi mancano solo i cavi di potenza per la quale scelta fra poco diventerò pazzo...) il mio impianto hi-fi.
Ebbene il mio amplificatore è un Musical Fidelity a308, un apparecchio che è BELLO DA SENTIRE E BELLO DA VEDERE. Sottolineo quest'espressione perchè, dopo aver girato un bel po' di negozi specializzati, ho notato troppo spesso un attaccamento a canoni "immutabili" di valutazione, anche da gente che dell'alta fedeltà ne ha fatto un mestiere.
Mi sarebbe piaciuto sentire risposte più spassionate e meno "integraliste" ai miei quesiti da "novizio": "quell'amplificatore è solo bello da vedere"; "quelle casse non le fanno più come una volta" oppure "io il lettore cd Rotel non lo considero nemmeno"(perchè?), "le Klipsch sono nate col valvolare e col valvolare le devi accoppiare"(menzogna: se potete, provate ad ascoltare le RF-35 con un integrato ECI-3 Electrocompaniet, una meraviglia!).
Ma come si fa ad avere un parere se una persona dice di un oggetto che è bianco ed un'altra ti dice nero?(dimmi almeno grigio). In base a queste considerazioni sono stato costretto ad ascoltare solo ciò che mi dicevano le mie orecchie, ed a considerare il venditore come un prezziario parlante (un modus operandi che comunque detesto).
Inoltre, c'è un altro approccio che non comprendo: l'audiofilo ascolta solo musica classica o comunque acustica. Se da un lato comprendo il fatto che questo tipo di musica sia il non-plus-ultra per ciò che riguarda il dettaglio musicale e la percezione tridimensionale, dall'altro sono convinto di una cosa, anche se banale: la musica deve emozionare! Sono entrato in alcuni negozi quasi vergognandomi di voler ascoltare i miei dischi degli Air, Massive Attack o Royksopp. Sarò io un po complessato....mah E non lamentiamoci perchè molta gente opta per l'acquisto di un compatto, che spesso non è neanche a buon mercato: quanti negozianti (di alta fedeltà) sono in grado di mettere a proprio agio un neofita? Perchè un neofita dovrebbe entrare in un negozio dove fin dall'esterno tutto profuma di tracollo finanziario?
I grandi magazzini hanno capito questo già da molto tempo, e ruberanno sempre più fette di mercato ai negozi specializzati, nonostante una minore preparazione. Io stesso ho visto con i miei occhi comprare in uno di questi grandi magazzini lettori cd da 2000 e passa euro (il punto è: quante e quali alternative avrà sentito il cliente prima dell'acquisto?).
Forse dovremmo prenderci (noi amanti della musica) un po' meno sul serio e smetterla di sentirci i custodi della verità ultima (come molti sembrano essere: sicuramente direttore, li avrà conosciuti anche lei e non sono di certo pochi).
Cordiali Saluti,
Francesco G. Savoia - E-mail: fsavoia@katamail.com

LC
Caro Francesco,
confermo e sottoscrivo ciò che dici riguardo l'atteggiamento di taluni operatori di HiFi e, ammetto a denti stretti, di certi "colleghi" della carta stampata.
Certo che con la puzza sotto il naso (sia "musicale" che "tecnica") il settore può crescere ben poco. Avrai notato invece che la maggior parte dei recensori di TNT-Audio utilizzino MOLTO SPESSO dischi di rock, hip-hop ed altri generi "elettrificati" per provare gli apparecchi HiFi. Poichè la stragrande maggioranza dei giovani (mi sbilancio) non ascolta molta Musica classica, è inutile cercare di vendergli HiFi facendogli ascoltare i concerti per pianoforte ed orchestra di Mozart (peraltro bellissimi).
Chi ama la Musica deve poter rendersi conto di quel che si perde a non ascoltarla attraverso un impianto HiFi! Poi, col tempo, i gusti musicali possono evolvere (è un cammino senza fine) ma il primo impatto con la buona riproduzione deve avvenire con la Musica che si conosce meglio.
Ricordo un amico che ascoltò un album dei Police a casa mia, tanti anni fa. Mi disse: ma com'è che su questa edizione che hai tu ci sono tutti questi suoni in più? L'edizione, ovviamente, era il normalissimo vinile standard in commercio. In realtà, solo in quel momento, si è accorto di QUANTA Musica si era persa ascoltandola attraverso orribili "cosi" stereofonici.
Se devo convincere un ragazzo alle prime armi di QUANTO si possa sentir bene (e quindi di quanto possa emozionare) la sua Musica preferita gli offro la possibilità di sentirla su un buon impianto. Niente di stratosferico, bastano meno di 1000 € (ampli-CD-casse) per fare a fette un qualunque compattone.

Infine, hai ragione a pensare che molti in questo settore si ritengano depositari di Verità Assolute. Le certezze, meno le si ha e più le si ostenta. Io invece rimango fedele al mio credo ovvero che più si impara e più si scopre quanto ancora ci sia da imparare. Questo significa, ovviamente, mostrarsi "nudi" ed ammettere che di certi argomenti non si hanno conoscenze approfondite. E non è facile.
Buon Ascolto!
Lucio Cadeddu

Consigli su vecchio impianto Marantz
Egregio Direttore,
sono alcune settimane che leggo con estremo interesse il sito TNT. Lo trovo un sito con dei contenuti eccellenti, e sono rimasto positivamente colpito dal suo principale obbiettivo: l’indipendenza totale da tutti. Penso che questo sia un’aspetto quasi introvabile oggi e, sicuramente lodevole. Bravo, e bravi tutti!!

Vorrei fare una piccola premessa. Mi piace molto la musica, ma sono un totale “inesperto” in materia di HI-FI, quindi mi voglia perdonare per la mia ignoranza e superficialità. Ho letto e riletto i vostri interessantissimi articoli e ho assorbito una quantità di informazioni dal vostro sito, che ora mi sento abbastanza confuso.
Il mio obbiettivo è di migliorare il suono dato dal mio impianto, ereditato da mio padre, e che ora ha circa 25 anni, ma… ho letto di: cavi, di antivibranti, di posizionamento dei diffusori, di modifiche all’interno dei componenti e, onestamente non saprei dare una gerarchia di importanza a questi elementi.
Immagino (ma potrei sbagliarmi clamorosamente) che la prima cosa da fare sia la sostituzione immediata dei cavi, sia di potenza che di segnale, ma ancora una volta quali? TNT-Star, TNT-Ubytes etc. ?
Vorrei anche sostituire il mio DVD/CD player, (non ho il posto per 2 elementi) ma non saprei quale, non sapendo il livello qualitativo del mio impianto, che descrivo brevemente:

L’ambiente dell’impianto: un rettangolo di circa 3m x 6 m. Il Budget: DVD-CD Player: Euro 500,00 - Cavi etc: Euro 200,00-300,00.
I miei gusti musicali: principalmente jazz: per es. Brecker, Garbarek, Marsalis, Miles Davies, ma anche Paco De Lucia, Pink Floyd etc…

Penso di avere detto tutto il necessario. Ogni suo consiglio o suggerimento sarà ben accetto e molto apprezzato. Sperando di ricevere una sua risposta, la ringrazio e la saluto cordialmente.
Mariano ­ E-mail: marianoso@libero.it

LC
Caro Mariano,
l'impianto non è malaccio ed i pezzi Marantz sono interessanti. Le Celestion Ditton 25 mostrano gli anni e certamente qualche acciacco, condensatori nel crossover ormai fuori valore, sospensioni degli altoparlanti non più meccanicamente integre etc.
Discorso analogo per l'amplificatore Marantz, che beneficerebbe senz'altro della sostituzione dei condensatori d'alimentazione. Questi però sono interventi alla portata di un tecnico o comunque di uno pratico di saldatore. Da quel che scrivi sembrerebbe tu non lo sia.
Quindi: accantoniamo per un attimo (ma ci ritorno subito) i lavori di restauro delle vecchie glorie e miglioriamo il migliorabile. I cavi, se scegli qualche progetto di facile autocostruzione (TNT Star e TNT Shield), avrebbero un costo irrisorio, max qualche decina di Euro ed a malapena ti servirebbe il saldatore. Meglio provarci, tanto poi te li ritrovi già fatti.
Per il DVD/CD non so che dirti, non spieghi perchè desideri cambiarli, visto che è il componente più nuovo del tuo impianto. Aggiungi che non ho esperienza in tema di DVD ed il quadro è completo.
Tenuto conto del budget complessivo che avresti destinato a sorgente e cavi (500 + 300 = 800 €) io direi che ce n'è d'avanzo per acquistare diffusori nuovi, ad esempio delle buone torri da pavimento (Aliante CNM Tower, ed altre che cito spesso su questa rubrica).
Infine, con la cifra restante puoi pagare un buon tecnico riparatore per far revisionare il Marantz: pulizia di tutti i contatti (potenziometri e selettori) e sostituzione dei condensatori d'alimentazione. Questi due "acquisti" farebbero fare al tuo impianto un significativo salto di qualità, ben superiore a quello che avresti con l'upgrade della sorgente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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