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Naimees
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Lettore CD
Peccato che una volta montati tutti i componenti e messo in funzione lo stereo avevo già voglia di riportarlo indietro… Sostituito il compattone con una lavatrice ed eliminati tutti i miei consiglieri, presunti conoscitori di impianti HiFi, decisi di mettermi su internet e di documentarmi da solo su come ascoltare la musica ad alta fedeltà.
LC
Analogico
Prima domanda: il cavo fono è intercambiabile (ricablando il braccio ho dotato il giradischi dei pin RCA). Attualmente sto utilizzando un TNT Shield autocostruito. Vorrei prendere qualche cosa di più performante cercando nell'usato. Per fare delle prove ho collegato i Nordost Red Dawn che utilizzo con moltissima soddisfazione con il lettore CD ma non ho avuto riscontri particolari. Ho trovato un Supra EFF I a 90 Euro e un Supra EFF-ISL a 100 Euro. Il primo l'hai recensito consigliandolo come cavo fono per via della sua silenziosità. Hai qualche suggerimento ? C'è un criterio di scelta specifico per questo impiego?
Seconda domanda: upgrade della testina - budget max 500-600 Euro. Desidererei un po' di più di dettaglio e apertura in gamma medio alta in quanto il mio impianto è caratterizzato da un suono abbastanza caldo e morbido che è peraltro quello che prediligo. Non avendo le asperità del digitale, un po' più di brio credo andrebbe a meraviglia. Mi piacerebbe provare una MC, ma mi spaventa un po' l'accoppiamento elettrico con l'ampli (impedenza interna pre-fono 100 ohm). Ho letto che la regola generale è che la testina deve avere un impedenza 10 volte più bassa di quella del pre. Mi ispira molto la Benz Glider L2 (quella a bassa uscita) che è data per una impedenza interna di 20 ohm (non c'è il rapporto 1/10 ma comunque non siamo lontanissimi). Non conosco però il guadagno del pre-fono e non vorrei che l'uscita di 0,2 mV fosse veramente troppo bassa. Senza imbarcarmi in trasformatori, pre-pre, step-up etc. cosa mi consigli?
LC
Stereofonia-Quadrifonia
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E' arrivato il momento!
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Ampli e diffusori. Modesti (?)
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Primo HiFi con 1200 €
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Condizionatore di rete
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Riparare, adattare o sostituire?
Approfitto dell'occasione per farle i miei complimenti per il sito (che visito spesso) e ringraziarla anticipatamente per la sua usuale gentilezza.
LC
Come installare e regolare un giradischi analogico
LC
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© Copyright 2004 Lucio Cadeddu - www.tnt-audio.com
Gentilissimo sig. Cadeddu,
approfitto della sua cortesia per chiederle alcune lapidarie informazioni:
Vorrei cambiare le Spendor con delle Linn Isobarik usate cosa ne pensa considerando che ascolto musica classica e un suono naturale e caldo? Le Isobarik di circa 20 anni quanto possono valere sul mercato dell'usato?
Francesco - E-mail: capo09@libero.it
Caro Francesco,
i "capacitors" sono i condensatori. Nello specifico, si parla dei condensatori di alimentazione che, dopo un certo numero di anni, andrebbero sostituiti. Ti consiglio di contattare la Naim UK con il numero di serie dei tuoi finali, così da risalire allo "storico" degli eventuali upgrade cui sono stati sottoposti. Magari i condensatori sono più recenti di quel che pensi.
Qualora non fossero stati MAI sostituiti, dall'84 ad oggi, sono passati 20 anni... sarebbero da sostituire. Contatta il distributore italiano (Audio Art and Design, ex-Archidee), ti diranno cosa fare. In breve, esaminano i tuoi ampli e si accordano con te circa gli interventi da effettuare. Il mio 250 ha la stessa età dei tuoi 135 ed è infatti partito per un servicing completo.
Sostituire le Spendor con le Isobarik può avere un senso, ma occhio che le "Briks", come si chiamano in gergo, hanno un basso "importante". Il tuo ambiente deve essere in grado di "sopportarlo". In generale, le Briks rispetto alle Spendor sono molto meno "contenute", se capisci cosa intendo. Coi 135 voleranno. Come valore nell'usato, per un modello così vecchio, non più di 1000 € se dotate di stands originali. Puoi poi chiedere alla Linn l'aggiornamento alle serie più recenti (drivers, crossovers etc.).
Non dimenticarti di iscriverti al neonato forum di discussione (in italiano) per tutti gli appassionati Naim.
Tienimi aggiornato sugli sviluppi ed i risultati ottenuti!
Lucio Cadeddu
Caro signor Cadeddu,
Le scrivo innanzitutto per complimentarmi con lei per il suo sito e soprattutto per l'altruismo con il quale lei dedica la sua esperienza a persone che non ne hanno. Io sono uno dei neoaudiofili che hanno la fortuna di imbattersi nel suo sito e che si rivolgono a lei per
alcuni consigli.
Qualche mese fa avevo la disponibilità economica per acquistare un HiFi che finalmente mi facesse ascoltare la musica decentemente. Dopo una lunga ricerca tra i vari negozi di elettrodomestici della zona, finalmente me ne tornai a casa con un bel compattone della Sony.
Trovato il suo sito e lette avidamente le sue pagine, la mia avventura ha avuto inizio.
Per oltre un mese sono stato in giro con una decina di miei CD preferiti, tormento dei poveri rivenditori che pazientemente mi hanno accontentato per ore nelle mie prove d'ascolto.
E' stato uno spasso... Non avevo un grosso budget a disposizione, ma alla fine sono rimasto assolutamente soddisfatto degli acquisti che ho fatto. Penso che in qualche modo essi
rispecchiano la mia personalità. E' questo il criterio che lei consiglia per la scelta ed è questo il criterio che ho cercato di seguire.
Per 600 euro ora posseggo un amplificatore integrato Creek 4330 (300 euro), bello spartano, ed dei diffusori Monitor Audio Monitor One Gold (300 euro), dei quali lei fa una buona recensione.
I cavi di potenza sono abbastanza economici (5 euro a metro). L'ambiente d'ascolto non è un ambiente facile per le belle "inglesine", come lei le definisce. Si tratta di uno stanzone di circa 30 metri quadri, abbastanza spoglio, e con soffitto alto a volta (è in una villa
di fine '700). Il passo successivo è stato quello di liberare le casse dalle mensole sgangherate su cui provvisoriamente le avevo poggiate e dare loro dei degni supporti. Ancora una volta il suo sito mi è venuto in aiuto.
Da qualche giorno, infatti, le mie Monitor One si trovano finalmente su dei bellissimi
supporti costruiti da me e da mio padre (al prezzo di 25 euro!), dei quali allego una foto, per darle merito.
Sa una cosa? Quando ho poggiato le casse su quei supporti ho quasi avuto l'impressione di ascoltare un sospiroso e liberatorio "grazie!", anzi "thank you!" :-)
Adesso, però, mi trovo di fronte alla difficoltà di scegliere una buona sorgente. Per ora mi sto
arrangiando con un CD portatile e con dei cavetti di segnale che la farebbero sorridere, ma è giunta ora di fare un altro passo. La scelta è molto ampia ed io non sono neppure in grado di stabilire su quale budget devo orientarmi.
Ho consultato diverse altre lettere da voi pubblicate, ma stavolta non mi sembra di aver
trovato qualcosa che possa essermi d'aiuto, per cui le scrivo direttamente chiedendole se per piacere può aiutarmi nella scelta di un buon lettore CD e di buoni cavi di segnale che siano all'altezza (o bassezza) del mio sistema ampli-casse.
La ringrazio per la sua attenzione e mi scuso se sono stato un po' prolisso...
Cordialmente,
Fabrizio - E-mail: fabporro@yahoo.com
Caro Fabrizio,
certo che se avessi utilizzato meglio lo spazio a tua disposizione, tagliando il superfluo e spiegandomi quanto sei intenzionato a spendere...forse sarebbe stato molto meglio. E' qualcosa che francamente non riesco a capire: le rileggete le vostre lettere? Vi chiedete mai "sono stato abbastanza chiaro"? "Ho fornito sufficienti elementi di giudizio?". Non so, davvero sono molto perplesso.
Capisco che tu non sappia decidere neppure il budget ma converrai con me che io IGNORO totalmente quanti soldi hai in tasca. Per un impianto come il tuo sono tante le strade possibili, anche piuttosto costose, volendo aderire alla filosofia "source first" però MI DEVI DARE UN'IDEA di massima. Cioè: hai almeno 500 Euro da spendere, SI o NO? 300?, 100? QUANTI?
Allora, a richiesta sibillina, risposta secca: cerca un Rega Planet usato (circa 400 Euro) e compra quello. Punto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Ciao,
E' parecchio che non ti scrivo, anche se ho continuato puntualmente a leggerti tutte le settimane.
Negli ultimi mesi infatti mi sono dedicato esclusivamente all'ascolto della musica, preoccupandomi solo di acquistare cd e vinili. Di questi ultimi devo dire che ho trovato una grande disponibilità presso privati decisi a disfarsi di intere collezioni, soprattutto di classica. Ho acquistato stampe originali Decca, D.G., Philips, Nonesuch, Rca Living Stereo degli anni '60 e '70 (qualcuno addirittura in mono del '58) assolutamente perfette a prezzi incredibili (3-5 Euro e comunque sempre entro i 10).
A queste condizioni sono così riuscito in breve tempo e soprattutto senza grossi sacrifici economici a crearmi una discografia abbastanza completa (c.ca 250 pz.). Oltretutto le fonti presso cui mi sono approvvigionato (quasi esclusivamente privati) sono tutt'altro che esaurite, e quindi per ancora un po' di tempo avrò di che divertirmi (e ascoltare).
Il punto è che ormai mi sono completamente assuefatto al suono analogico e la differenza con il digitale è veramente abissale in senso positivo.
Ti ricordo brevemente l'impianto: ampli integrato Symphonic Line RG9 mk3 dotato di pre fono MM e MC, diffusori Diapason Adamentes collegate con cavo VdH D352, giradischi Rega P3 2000 con RB300 ricablato VdH e Rega Elys. Vorrei a questo punto procedere con un upgrade riservato alla parte "analogica".
Non mi ispirano le MC ad alta uscita da collegare all'ingresso MM, in quanto oltre a non essere comunque adatte ai 47 Kohm standard dell'MM (almeno così ho letto), rappresentano comunque un compromesso; piuttosto allora rimango su una MM di qualità come potrebbe essere la Rega Exact. La conosci ? Questa scelta potrebbe eliminare anche eventuali altri problemi da non sottovalutare. Con la Benz, ma anche con eventuali altre puntine, il VTA sarebbe sicuramente da regolare con delle rondelle di adeguato spessore sotto il braccio. Nessun problema pratico in quanto mi occupo di vendite in una Azienda meccanica attrezzata con torni a controllo numerico e quindi me le farei fare, ma non rischio di compromettere l'equilibrio studiato da Rega per questo apparecchio?
Scusami per la lunghezza della missiva, ma l'argomento non è semplice e i dubbi sono molti e il non poter ascoltare prima di comprare non aiuta di certo.
Tante grazie e a presto.
Ciao
Marco Fongaro - E-mail: afatac@afatac.com
Caro Marco,
per il cavo fono, già il Supra EFF-I andrebbe nella direzione da te auspicata e sarebbe comunque un upgrade del cavo autocostruito. I criteri per scegliere un buon cavo fono sono essenzialmente due: bassa capacità e buona schermatura.
Per quanto riguarda la testina, non mi discosterei troppo dalla Rega, scegliendo quindi il modello Exact. Non avresti problemi di dimatura e di VTA ed il tuo sistema analogico sarebbe perfettamente "sinergizzato". Qualora volessi fare sul serio, prima o poi, la base P3 dovrebbe lasciare il posto a qualcosa di più performante (ancora Rega o...altro).
Buon Ascolto!
Lucio Cadeddu
Egregio Direttore,
mi complimento con lei per la grande conoscenza ed esperienza che ha del pianeta Alta Fedeltà, ma sopratutto per la professionalità con cui risponde agli audiofili che come me chiedono ad un impianto (per quanto possibile) la maggiore similitudine all'esecuzione dal vivo.
Sono Michele, ho 47 anni, e da sempre coltivo questa stupenda passione, ricordo con piacere il mio primo impianto degno di tale definizione, ampli integrato e diffusori SUPERSCOPE (marchio che nei primi anni '70 controllava Marantz) piatto LENCO 75s, i cavi non si sapeva neanche cosa fossero, poi sono passato ad apparecchiature più importanti, ampli integrato SANSUI AU 9500 (mitico), giradischi GARRARD ZERO100 SB (il caro vecchio lp imperversava), casse KLIPSCH HERESY, registr. a bobine TEAC A-3300SX.
Ma veniamo al punto, attualmente l'impianto è composto come segue: pre LUXMAN A1010, finale LUXMAN M2000, giradischi TECHNICS SL-1510 MK2 con testina STANTON 681EEE MK3, lett.cd TECHNICS purtroppo non all'altezza della catena, infine, casse frontali ELECTROVOICE SENTRY III (sensib.103 db) a cui ultimamente ho aggiunto una coppia di KLIPSCH REFERENCE RF3 II (sensib.98 db) che ho collocato lateralmente a circa 3 mt.dal punto di ascolto e leggermente arretrate di meno di mezzo metro visto che il divano è collocato ad 1mt. dalla parete posteriore, il tutto posto in un ambiente di 6,50mt.x 5mt. dove, ovviamente, i diffusori sono posti sui lati lunghi stanza, questa disposizione mi ha permesso di ottenere un'immagine sonora non comune e una messa a fuoco degli strumenti veramente notevole con la precisa individuazione spaziale di ogni strumento (ascolto prevalente jazz e classica).
Ora ho deciso di sostituire gli amplificatori con grande rimpianto per ben 24 anni di onorato servizio, ma soprattutto il lettore cd. La mia scelta è orientata verso un marchio di cui ho sentito parlare molto bene in termini di qualità ma anche di prezzo, la VINCENT, in particolare, probabili prossimi acquisti: pre SA-93, finale in classe A SP-993, lettore cd CD-S3 con uscite bilanciate XLR, inoltre a breve, cambio dei cavi di potenza per le KLIPSCH, sono diretto sulla SUPRA, in particolare CLASSIC 6 oppure PLY2.
Vorrei la sua autorevole opinione su questi prodotti, considerando che, purtoppo, i cavi dovranno coprire circa 15 mt. all'interno di una canalina per raggiungere i diffusori posteriori.
Concludo chiedendo se è a conoscenza di qualche sito in rete che parli delle ELECTROVOICE SENTRY III, casse davvero fantastiche che con immenso dispiacere non producono più.
Ringraziandola della collaborazione la saluto cordialmente.
Michele - E-mail: darril90@libero.it
Caro Michele,
è molto curioso il tuo sistema stereofonico-quadrifonico. Mai e poi mai avrei utilizzato quattro casse in quel modo ma...tant'è, l'importante è che tu sia soddisfatto. Consiglio non richiesto: vendi le 4 casse ed acquista una (sola) coppia di KlipschHorn :-)
Veniamo agli upgrade. Benissimo i cavi, specie se riuscissi ad usare i Ply 3.4S, ben superiori ai Ply 2. Per la nuova amplificazione ed il nuovo lettore CD non so dirti moltissimo, il marchio è nuovo in Italia ed abbiamo ascoltato poco, però certamente sembra produrre ottime cose vista la lusinghiera recensione che pubblichiamo questa settimana dell'integrato SV 238, top di gamma della Vincent.
Questo non dice nulla sulla qualità dei suoi compagni di scuderia che citi...ma è raro che un Azienda azzecchi un prodotto per caso e gli altri li sbagli clamorosamente. Il mio consiglio è, pertanto, di provare ad ascoltarli, ove possibile.
Infine, sulle ElectroVoice Sentry non so dirti molto, credo che una ricerca in rete con Google possa darti qualche hint interessante (ma non in italiano!).
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Caro Direttore,
anche se il titolo può sembrare "sminuente" viste le note personali (che ho letto fino alla fine), complimenti per l'impegno e la serietà profusi in così tante direzioni. Altro che Duracell !!!
Come dicevo è arrivato il momento di comprare un impianto nuovo, l'emozione mi fa tornare bambino (nonostante gli oltre 40) ma cerco di tener a bada la smania!
Dopo aver letto molte delle prove da voi pubblicate (tutte interessanti e fatte veramente con competenza), sono rimasto "fulminato" per Nad C350. Seguendo il discorso, più di una volta da te ribadito, di accoppiare Ampli e Cd della stessa marca, credo di scegliere ancora Nad ed in particolare C521 o C541 non nascondendo una leggera bava (ahh...alla Omer Simpson) per il C660 (Cd Recorder).
Dei succitati modelli, ho visto sul sito ufficiale il probabile successore e comunque evoluzione del C350, il nuovo C352 (2 x 80) quindi più potente e probabilmente (se possibile) migliorato.
Ora viene il bello, i diffusori....
Anche lì, come giustamente da te molte volte ripetuto, la prova migliore per scegliere la giusta accoppiata è l'ascolto, è verissimo e concordo .Le casse che per il momento ho adocchiato sono B&W DM603 S3 o 604, in alternativa Klipsch SF2, o le "italiane" Aliante o Chario.
Qui ribadendo il discorso fondamentale dell'ascolto, mi piacerebbe che tu potessi suggerirmi un ventaglio di aziende, magari da me non citate, che possano ben sposarsi col tipo di scelta (ampli+Cd) e magari un commento su quelle che ti ho nominato.
L'ambiente in cui sarà messo l'impianto ha una dimensione di circa 30/40 mq., i generi musicali dalla classica al reggae.
Le mie aspettative....apprezzare di nuovo l'elegante stereofonia.
Scusa la lunghezza.
Grazie
Aldo Toniolatti - E-mail: aldo.toniolatti@infinito.it
Caro Aldo,
grazie per i complimenti, sempre graditi.
L'accoppiata NAD mi trova favorevole e magari riesci a spuntare un prezzo di favore per i modelli che stanno per essere sostituiti in catalogo. Non dimenticare che spesso i modelli vengono sostituiti per sole esigenze di mercato.
Per i diffusori non mi è affatto chiaro il budget massimo a disposizione, dai modelli citati deduco che stiamo parlando di una cifra intorno ai 1000 € per un modello da pavimento. I modelli che hai citato sono piuttosto diversi come impostazione, quindi un ascolto da parte tua è più che necessario, è obbligatorio direi (in particolare per Klipsch, le più caratterizzate e caratterizzanti)!
Metti in conto anche le Triangle Zerius 202, le KEF Q5, le Dynaudio Audience 62. Aliante purtroppo non ha diffusori da pavimento in quella classe di prezzo.
Poi, se ti andasse una ricerca nell'usato....inserisci ProAC e Thiel.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu
Salve direttore.
Comincio con un grazie, lei con tutto TNT-Audio mi avete riportato sulla retta via.
Mi spiego: sono uno studente fuorisede appena arrivato a casa nuova. Casa senza musica, mentre a casa mia (quella vera) ho l'impianto hi-fi scelto e comprato col sangue dei lavori estivi, anni fa (ricordo ancora quanta fatica mi costò allungare la mano per mollare 1.300.000 lire per le mie B&W, ... avevo 14 anni).
Ora, io senza musica (classica per lo più) non ci posso stare. Quindi devo accendere subito qualcosa che suoni o divento pazzo. Col mio piccolo budget, l'obiettivo di un sistema "panchinaro" rispetto al "titolare" che ho a casa, e dimentico dei miei trascorsi di audiofilo neofita, stavo per commettere l'imperdonabile errore di comprare un compattone. Ma alla fine non he ho avuto il coraggio, ho esteso il mio budget (da 350 a 500€) e ridotto le pretese, limitandomi all'obiettivo di comprare adesso solo ampli e diffusori (abbinate ad un lettore DVD Philips che userei solo in audio) rimandando di qualche mese l'acquisto di un CDP.
Del resto, la mia passione per la classica mi spinge a ricercare le incisioni che mi interessano fino in capo al mondo (il postino del mio paesello sa già dove portare tutti i pacchetti che hanno le dimensioni di un CD), e sarebbe il caso che fossero suonati come si deve. Detto questo, sono molto arrugginito, ma sulla via del ritorno grazie anche al sito di TNT-Audio. Dopo diverse investigazioni, incrociando le mie disponibilità con quelle dei rivenditori anche in Internet (mi concentro sul nuovo, non avrei tempo e modo al momento di dedicarmi alla ricerca di usato decente) quello che sono riuscito a trovare è quanto segue:
Dati i prezzi, potrei permettermi di eccedere solo nell'ampli (il Marantz è il più costoso) oppure solo nei diffusori (ovviamente le Q1 sono le più care). Avevo sentito di un degrado nelle prestazioni dell'Aeron A2/A4 col controllo dei toni inseriti. Il problema per me, se vero, è serio, poichè ascolto la musica sino a notte tarda, ed essendo ora in condominio con pareti di carta velina il volume dev'essere basso, quindi (perdonami, ti prego, perdonami), dovrei dare un po' di bassi o dalle note medie del violoncello in giù non sentirei più niente !!!
Visto che mi sarà un po' difficile trovare e poter ascoltare per me, ti chiedo pertanto un parere tra le possibili accoppiate che potrei acquistare. E, se possibile, anche qualche alternativa di pari fascia di prezzo così dò un'occhiata in giro.
Grazie e ancora e attendo con fiducia :-)
Peppe - E-mail: gaaw@libero.it
Caro Peppe,
mi sono trovato nella tua stessa situazione più di una volta, nei miei continui spostamenti in tempi di Università. Io risolsi il problema con lettore CD portatile e diffusori "audiophile" attivi (tipo Wharfedale Active Diamond). La portabilità del tutto era conditio sine qua non. La qualità non era affatto malvagia...potresti farci un pensierino...il lettore ce l'hai già!
Se invece della portabilità non te ne importa un fico secco, consentimi un altro consiglio: dimentica i controlli di tono e, per gli ascolti notturni, usa le cuffie!
OK, non ti piacciono le cuffie...allora ampli Cambridge Audio A300 (ha pure i controlli di tono) e casse KEF Q1.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Gentile Direttore,
definirmi neofita sarebbe presuntuoso e a dire il vero mi sono trovato un po' spiazzato leggendo le molte (e dettagliate) recensioni presenti sul sito. Vorrei a proposito complimentarmi di cuore per l'etica di TNT-Audio, un progetto veramente ben realizzato, indipendente e utilissimo. Mi perdoni la mia comunque sentita captatio benevolentiae...
Venendo a me, vorrei finalmente concedermi il "lusso" di un vero hi-fi. Prevalentemente ascolto dal bop all'indie-rock, passando da chitarre saturate e selvagge ai Saint-Germain, e con un investimento di circa 1200 euro vorrei riempire la mia stanza di 4x4x3 metri.
Il problema non sono certo le dimensioni ma il fatto che mi vedo costretto a disporre i diffusori o eccessivamente vicini alle mie orecchie (1 metro) o in posizione non simmetrica rispetto al mio punto d'ascolto (2 metri contro 4). Questo preclude le mie pretese di hi-fi? Spero vivamente di no.
Mi ritroverei a partire da zero, a meno di un lettore cd Technics SL-PS670A non certo audiofilo ma a caval donato.. Vorrei quindi ripartire il mio budget fra diffusori e amplificatore, aspettando un'occasione valida per rinnovare la sorgente.
Mi è stata offerta una coppia casse Klipsch RB-5 dal prezzo penso allettante, sotto i 300€, che però non potrò ascoltare preventivamente. Se secondo Lei è un buon punto di partenza (arrivo) mi potrebbe consigliare un amplificatore adatto ai miei sgangherati gusti musicali (e alle RB-5)?
In caso contrario verso quali diffusori e quale amplificatore dovrei rivolgermi...e il cablaggio?
Spero di averle fornito elementi sufficienti per valutare il mio problema.
La ringrazio di cuore per il suo prezioso tempo e complimenti ancora per la vostra indipendenza e il vostro coraggio!
I miei migliori saluti,
Marco Villani - E-mail: marginwalker@inwind.it
Caro Marco,
le RB-5 a quel prezzo sono da prendere al volo! Costavano di listino oltre 1300 €, non aggiungo altro.
Dei 1200 € di partenza a questo punto ti avanzerebbe abbastanza (900) per ampli E sorgente.
Io propenderei per un Audio Analogue Puccini (circa 500 €, nuovo) e per un lettore CD usato tipo il Rega Planet, Cambridge D500SE o NAD C521 BEE (entrambi nuovi).
Due parole sul posizionamento. Non mi è affatto chiaro come tu intenda/possa disporre i diffusori...fai di tutto per mantenere un minimo di simmetria e di "logica". Ricorda che le Klipsch necessitano di supporti adeguati (tweeter ad altezza d'orecchio).
Per i cavi, lasciati consigliare dal negoziante dove acquisterai ampli e CD (o casse). Fidati di marchi noti (Monster, Supra, Van den Hul, MIT, Audioquest etc.) e non spenderci una fortuna. Viste le restrizioni di budget, potresti fare un pensierino ai cavi autocostruiti: spendi pochissimo (poche decine di Euro) ed il risultato è soddisfacente anche per catene più impegnative.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Buongiorno direttore
starei per acquistare un condizionatore di rete Nadir Fidelio da 1 kVA. L'apparecchio è dotato di due output schuko: le chiederei quali apparecchi andrebbe a collegare alle due prese. cd + meccanica? pre + finale? altre combinazioni? In alternativa potrei collegare una ciabatta filtrata IREM: secondo lei si può fare o andrei a introdurre "troppo" filtro?
Iil mio impianto è costituito da: mecc.-conv. NorthStar192 - pre Audia Flight - finale Threshold T100 - Thiel 1.5
Grazie dell'aiuto e buon lavoro
Carlo - E-mail: carlos@bresciaonline.it
Caro Carlo,
in generale sono contrario ad un eccesso di filtratura anche perchè le interazioni tra i vari apparecchi è imprevedibile. Certamente filtrerei meccanica e CD in primis, lasciando il finale fuori dalla mischia. In un secondo momento potresti provare la combinazione DAC + pre e valutare i risultati. Il condizionamento delle rete elettrica è un campo minato e spesso è meglio procedere per tentativi. Francamente, prima di un condizionatore di rete, io avrei provato con dei cavi d'alimentazione ad hoc.
Tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu
Gent. sig. Cadeddu,
scrivo con l'intenzione di chiederle un consiglio a riguardo di un problema che ho con i miei diffusori attuali e, eventualmente, per un suggerimento per l'acquisto di un nuovo paio di casse.
Veniamo al dunque, qualche anno fa le ho scritto per chiederle di un paio di casse "misteriose" che mi erano state proposte (due vie in sospensione pneumatica in cemento), e lei mi ha detto che si trattava di un paio di Ariston Audio Q.
Le ho acquistate ed usate per un po' di tempo con gli amplificatori che avevo (Nikko TRM 50 e Pioneer SA5300) con discreta soddisfazione imputando ogni difetto all'elettronica.
Col passare del tempo mi è capitato di provare diverse combinazioni ampli-casse Yamaha Ax 396 e RX V520, Harman Kardon HK 690, Opera Prima, Energy Take 5.1 e JBL cm42 e infine ho acquistato un ampli HK 690 (usato) ma il suono delle mie Ariston Audio, anzichè migliorare, è peggiorato.
In dettaglio ciò che non mi ha convinto delle Ariston Audio in confronto con tutte le altre casse e con qualsiasi ampli fra i citati è una notevole mancanza di medi così evidente che, in taluni casi, le frequenze degli strumenti sembrano effettivamente spostate verso l'alto; gli estremi di gamma, di conseguenza, sembrano molto più presenti e la cassa diventa molto analitica.
L'effetto può essere piacevole nel Jazz strumentale ma è molto penalizzante per tutto ciò che principalmente alberga nei medi, cioè voci e chitarre, specialmente quelle elettriche distorte che perdono pressione acustica quasi del tutto.
Vorrei sapere da Lei se un comportamento così marcato può essere può essere generato da una progressiva degenerazione dei componenti se è caratteristico delle casse in questione, e se può essere mitigato con qualche particolare accorgimento (cavi e collocazione) o, infine, se è consigliabile considerare l'acquisto di una nuova coppia di casse (Pensavo B&W 602 S2, JBL Northridge E50).
Consideri che ascolto principalmente Rock e, a volte ma meno frequentemente, Jazz.
Fabrizio Camplone - E-mail: Fabrizio.Camplone@emsargroup.com
Caro Fabrizio,
mi sembra molto strano il comportamento delle tue Ariston. In realtà, propendo fortemente per un difetto delle stesse. Posso immaginare qualche componente del crossover danneggiato o gli stessi drivers con qualche problema di natura elettro-meccanica. Difficile fare diagnosi a distanza, credo che un tecnico riparatore potrà essere più preciso dando un'occhiata ai drivers ed al filtro crossover.
Qualora non si venisse a capo del problema, la sostituzione mi parrebbe inevitabile. Prima di decidere, però ascolta attentamente le candidate prescelte (cui aggiungerei Indiana Line 5.30, Aliante CNM Compact, qualche modello KEF o Klipsch, visto che ami il rock) possibilmente nel tuo impianto o col tuo amplificatore. Se riesci, inviami una foto (di dimensioni umane) delle tue casse attuali, mi viene il sospetto che possano essere dei cloni delle Ariston.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Salve,
scrivo per avere dei chiarimenti circa la guida di cui all'oggetto. non ho capito molto bene la regolazione di forza d'appoggio e antiskating.
ho un rega planar 3 con braccio rb300 e testina stanton L725E.
Uso il giradischi da molto tempo senza problemi ma siccome non avevo mai fatto il set up personalmente oggi ho voluto provare ma non ci sono riuscito. Ti sarei grato se mi spiegassi un po' meglio le fasi della procedura magari facendo riferimento alle regolazioni specifiche che ha il mio braccio che sono sicuro conoscerai molto bene. In particolare in riferimento al tuo articolo nel sito quando parli di braccio in equilibrio e in orizzontale...
Per ora ho capito che l'antiskating è magnetico e ha una piccola scala sulla base del braccio mentre la forza di appoggio si può regolare con la ghiera sul fulcro del braccio ma anche spostando il contrappeso.
Grazie
Carlo Leonardi - E-mail: linchetto2@tin.it
Caro Carlo,
in tanti anni (dal 1997!) sei il primo che mi chiede spiegazioni su quell'articolo. Avevo cominciato a pensare che fosse scritto in un modo abbastanza comprensibile. Nel dubbio, sono andato a rileggermelo. Davvero non saprei che altre parole usare per descrivere la procedura, comunque ci provo.
L'antiskating non è un problema, lo devi impostare ad un valore simile a quello della forza d'appoggio della testina (generalmente, sui 2 grammi). Una sua regolazione più fine richiede l'uso di un disco test, per ora lasciamo perdere, visto che abbiamo problemi persino coi fondamentali.
Il peso d'appoggio. L'ideale sarebbe disporre di una bilancina di precisione (ad esempio la Shure SFG-2) ma...lasciamo perdere, per lo stesso motivo di cui sopra.
Ebbene, devi far riferimento alla ghiera sul braccio. Una volta che il braccio è in equilibrio (non tende a sollevarsi o ad abbassarsi, cioè) ma sta perfettamente orizzontale (e questo lo ottieni con la testina montata, l'alzabraccio abbassato, l'antiskating a zero, spostando opportunamente il contrappeso), imposta la forza d'appoggio tramite la ghiera secondo le istruzioni della testina (tra 1.5 e 2 grammi, direi). Se riesci a dotarti di una bilancina di precisione, tanto meglio, potrai verificare la bontà della scala pesi della Rega e della tua procedura.
Comunque sia, se anche tutto questo ti dovesse sembrare troppo complicato, onde evitare danni a braccio e testina, forse sarebbe meglio rivolgersi al negozio dove hai acquistato il tutto, che sarà ben lieto di eseguire la taratura al posto tuo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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