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I volumi della posta precedente

1. Un impianto HiFi con 1000 €
2. Nuova amplificazione per 1000 €
3. Upgradare con 400 Euro;
4. Upgrade dei cavi
5. In cambio delle AR
6. Grande soddisfazione con poca spesa
7. Coppia pre & finale
8. Misteri dei cavi
9. Ancora su set-up di giradischi
10. Scelta lettore CD per 3000 Euro

Un impianto HiFi con 1000 €
Gentile direttore,
davvero complimenti. Mi chiamo Giuseppe, ho 28 anni e da poco sono entrato nel mondo dell'audiofilia. Confesso che non ce la faccio più a leggere recensioni da una parte e dall'altra: ho girato tutto il web per chiarirmi le idee, ma tutto ciò ha portato solo a crearmi barlumi di ipotetiche decisioni. Finchè TNT audio non mi ha dato il giusto riferimento per cominciare a capire qualcosina... Vengo al punto.
Avevo iniziato con l'idea dell'HT, in seguito abbandonata perchè, seguendo la logica, costa per forza più dell' HiFi a pari livello di qualità. E poi, francamente, dove sono tutti questi vantaggi dell'HT? Così, dopo un grande peregrinare, mi sono orientato su:

• Sorgente: NAD t532 (suona identico al 521 ma è un DVD...) €399
• Ampli: NAD c320 Bee € 380
• Diffusori: Aliante CNM bookshelf € 400

Nuova amplificazione per 1000 €
Caro Lucio,
attualmente il mio impianto è composto da:

• lettore Marantz CD72 SE,
• ampli Lector VFI 70/L,
• diffusori B&W DM603 S2.

Upgradare con 400 Euro;
Caro Direttore,
non sono propriamente un audiofilo, però ascolto e compro parecchia musica, ultimamente soprattutto jazz, sia "vecchio" che contemporaneo, ma nella mia collezione di cd/lp c'è anche parecchio rock e pop (fino ad inizio anni '90, poi non ho trovato più molto di interessante) - in tutto, circa 500 lp e 300 cd (in crescita).
Sono in un momento in cui devo fare qualche intervento sul mio impianto, e in quest'ottica mi sono "imbattuto" nel vostro sito, che mi ha dato parecchia ispirazione e mi ha molto colpito per la grande quantità di informazioni che fornite e per la grande passione che mettete nel farlo, e quindi ho deciso di chiedervi qualche consiglio!

L'impianto suona in una stanza circa 4x6m, non molto arredata (due divani, poltrone, la libreria su cui sta l'impianto, altezza da terra circa 55cm, situata sul lato lungo). Io ascolto in genere davanti ad esso ad un paio di metri. L'impianto attualmente è composto da: Ampli Denon AVR18-01; Giradischi Thorens TD104, col braccio originale anni '80, vecchia testina (da cambiare) Ortofon modello base (se non sbaglio Super OM10); lettore DVD-CD Teac DV3000, collegato all'ampli con presa ottica; diffusori Supravox 135LF-B, montati in piccole casse autocostruite in legno 2cm di spessore (dimensioni: 15x20x25cm), appoggiati attualmente sulla la libreria di cui sopra, collegate con cavi Proel.
Gli interventi che vorrei fare sono essenzialmente 3: nuovo lettore solo per CD, perchè il TEAC mi dà grossi problemi di lettura CD (errrori di software, i brani iniziano con un secondo di ritardo, mette un "muting" tra un brano e l'altro anche quando non dovrebbe...); nuova testina e manutenzione giradischi. Questi due interventi li reputo urgenti. In prospettiva, penso anche ad un subwoofer: mi piace il suono attuale delle casse in termini di brillantezza e risposta, ma mancano drammaticamente di bassi (la casa dichiara che scendono solo fino a 80hz) - ma per il sub ho problemi di arredamento, non so bene dove metterlo e quindi per ora rinvio l'acquisto!
Il budget massimo a disposizione per CD e manutenzione giradischi sta sui 3-400 euro, potrei arrivare a 500 nel caso trovassi qualcosa di veramente entusiasmante... L'idea attuale è di mettere 3-max 400 euro su CD, e un centinaio sulla testina nuova/manutenzione giradischi (alla fine, nel logorio della vita moderna, sento molto più cd che lp, anche se il vecchio vinile da sempre grandi soddisfazioni!).
Leggendovi un po', per il CD sono rimasto colpito dalle vostre recensioni del NAD C521Bee; alternativamente, seguendo il tuo consiglio che ho letto in qualche lettera di abbinare sorgente e ampli, volevo valutare qualche prodotto DENON (che però non conosco), oppure, più modestamente, dato il resto dell'impianto potrei anche "accontentarmi" di qualche prodotto entry-level di TEAC o Yahamaa (ho qualche amico che me li consiglia).
Sono convinto che il "livello" del prodotto che devo acquistare deve essere commisurato a quello del resto dell'impianto, per cui la domanda è: vale la pena spendere qualcosa in più e andare su un prodotto tipo il NAD, o tutto sommato mi posso accontentare di cose più "commerciali"? Ti ripeto, non sono un audiofilo, il mio impianto per ora mi soddisfa abbastanza, se possibile però mi piacerebbe migliorare un po' l'immagine sonora (la sento abbastanza "ampia", gli strumenti si distinguono, il suono manca però parecchio di profondità) e vorrei "spingere" un po' più sui bassi (fermi restando i limiti che ho sulle casse). Per i dischi, forse il discorso è più semplice, essenzialmente pensavo di far fare un po' di manutenzione al Thorens, e montare una nuova STANTON entry level che mi hanno consigliato: che ne pensi?
Grazie comunque per l'attenzione e buon lavoro!
Marco - E-mail: m.malgarini (at) isae.it

LC
Caro Marco,
prendi un lettore CD dignitoso, magari usato di un paio d'anni. Con 400 Euro acquisti delle macchine molto buone (Rega Planet, tanto per ripetermi) ed almeno con la sorgente sei a posto per un bel po'. In alternativa, sul nuovo, va bene anche qualche prodotto entry-level tra i tanti citati qui su TNT-Audio. La differenza con macchine del calibro di quelle citate sopra è tuttavia ENORME.
Per il Thorens, premesso che la manutenzione sarebbe a costo zero, se la fai tu (non è difficile) rimarrebbe aperto il discorso testina. Il giradischi non è niente di stratosferico ma è dignitoso (è pur sempre un Thorens). Qualunque testina di buon nome farà la sua bella figura. Io in genere consiglio le Grado (a partire dalla Black) ma anche Stanton o Shure andranno benissimo ed avrebbero il vantaggio di essere più facili da trovare, stili di ricambio compresi.
Il discorso sull'immagine e sui bassi da migliorare è stretto nella morsa dei tuoi attuali diffusori e della libreria dove li hai messi. In queste condizioni non è che puoi aspirare a chissà quali stravolgimenti, anche acquistando prodotti molto buoni. L'idea del sub è da valutare con attenzione, non è solo un problema di risposta che non scende al di sotto di una certa frequenza ma anche di come vengono rese (quantità e qualità) le frequenze immediatamente superiori.
Se il diffusore è "leggero" (o "vuoto" in basso, se preferisci) il sub non farà altro che evidenziare il problema, non potendo intervenire in sovrapposizione coi satelliti, dovendo fungere solo da "completamento". Ti ritroveresti con una gamma bassa "importante" sui 50 Hz, zona d'azione del sub, che fa contrasto con i 100 Hz "leggeri" dei tuoi satelliti, magari. Un binomio alla fine inascoltabile. Se proprio volessi migliorare davvero, oltre a pensare di mettere i diffusori (presenti e futuri) su supporti adeguati e lontani dalle librerie potresti puntare a dei bookshelf di medie dimensioni che abbiano un buon basso ed una buona immagine, oppure a delle snelle torri da pavimento, che ti risolverebbero in un colpo solo anche il problema del supporto.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Upgrade dei cavi
Caro Direttore,
ci eravamo sentiti un po'; di tempo fa, perchè ero indeciso sull'acquisto di un nuovo lettore cd ed ero orientato su tre modelli: Sony xa555es, Myryad t20, Rega Planet 2000 ed è sul terzo che mi sono orientato, grazie anche al suo prezioso consiglio.
E' appena una settimana che faccio altro che sentirlo con le ProAC Super Tablette e il 700 Audio Innovations e mi piace sempre di più. E' migliorato il dettaglio e anche il basso ci ha guadagnato in profondità e precisione, i 24 bit si fanno sentire....
Per collegarlo ho usato un cavo di segnale van den hul d 102 mk III ma vorrei sostituirlo sempre con un van den hul, ma uno più personale e performante, usare come connettori i famosi Bullet cosa ne pensi dammi un consiglio spendendo una cifra umana ...dato che questo mese tutto lo stipendio mi è andato sul Rega .....ma sono soddisfatto.
Grazie mille Direttore e complimenti per il lavoro che svolgete .......ottimo.
"LA MUSICA E' VITA"
Rossano - E-mail: puccypower (at) inwind.it

LC
Caro Rossano,
sono contento che il Planet ti sia piaciuto così tanto, non avevo dubbi. Per quanto riguarda i cavi, visto che vuoi provare i Bullet Plug, ti consiglio di andare direttamente sull'Eichmann Six, il cavo di segnale della stessa Eichmann, azienda che ha inventato i Bullet Plug. Il principio sul quale si basa il cavo è simile a quello del connettore ed i risultati sono notevoli, specie considerando il prezzo. Ho da tempo immemore tutti i cavi della Eichmann in pietosa attesa di essere recensiti. Mi guardano languidi come se gli stessi facendo un torto...ed in effetti è così, visto che vanno piuttosto bene e non costano una follia.
In alternativa, un Van den Hul in tecnologia ibrida dovrebbe farti fare un buon salto di qualità.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

In cambio delle AR
Cara redazione,
anche io come un recente lettore, sono un 48 enne con la passione un tempo molto coltivata della stereofilia (anni '80) e ora, per i casi della vita, rimasta cristallizzata a quei tempi. Vorrei, avendo al momento una certa disponibilità di denaro, rinnovare l'impianto, aprendo al nuovo senza rinunciare al vecchio. Attualmente ho un giradischi Hitachi HT-354 a trazione diretta con una Stanton 681 EEE (stilo mai sostituito ma che funge ancora bene). Sintoamplificatore Akai 1200 da 150 W e casse acustiche AR 69 supportanti tale potenza e ricostruite (riflangiate?) circa 10 anni fa. Registratore a cassette Toshiba PX-X45AD, e 2 videoregistratori collegati, cioè Daewoo DV-F500 (testine al titanio) e LG BD-260P che uso per la sola riproduzione. Il problema sono le casse che misurano 77x28x36 cm e che mia moglie ha giurato di far sparire, essendo l'ambiente piccolo.
Quali casse possono sostituire le magnifiche AR guadagnando in spazio e non perdendo in qualità ??
grazie e cordiali saluti,
Paolo - E-mail: r2020 (at) fastwebnet.it

LC
Caro Paolo,
se lo stilo è stato utilizzato in tutti questi anni e non è mai stato sostituito è certamente ed inevitabilmente usurato. Sostituiscilo appena puoi, per la salvezza dei tuoi vinili.
Per quanto riguarda i diffusori, non avresti fatto male a dirmi quanto puoi spendere (è la dimenticanza più frequente) anzichè confidare nelle mie ormai esaurite doti divinatorie ;-)
Ad esempio, anzichè dirmi che possiedi due videoregistratori (con tanto di dettagli tecnici), cosa della quale non me ne può importar di meno, avresti potuto in meno spazio e tempo dirmi fino a che cifra puoi spendere, in quale ambiente andranno posizionate le casse e quali potrebbero essere le dimensioni massime dei diffusori sopportati dalla moglie (tristezza).
Comunque sia, piccole dimensioni e tanta qualità, di norma, portano ad un costo elevato. D'altra parte, il resto dell'impianto non suggerisce spese folli che sarebbero vanificate dalle elettroniche a monte. Infine, suppongo che la moglie imporrà il posizionamento a scaffale o in libreria...quindi: io opterei per diffusori da supporto di classe medio-economica ma dotati di bassi abbastanza generosi, per non far rimpiangere troppo le AR. Tra le solite che cito sempre, Aliante CNM Compact, Indiana Line Arbour 5.30, Chario Serie Synthar (vari modelli). Le prime due le trovi recensite qui su TNT-Audio, sezione diffusori.
Non aspettarti la generosità in gamma bassa delle AR (la Fisica ha le sue leggi) ma non si può avere tutto dalla vita.
Se, per caso, potessi considerare anche piccole torri da pavimento, includi tra le candidate le versioni da pavimento dei modelli sopra citati.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Grande soddisfazione con poca spesa
Egregio direttore,
dopo infinite letture e riletture del sito di TNT, innumerevoli messaggi (da vero dilettante rompiscatole :-) ) postati in ML (forse ricorderai un tizio in crisi di panico per timore di aver sciupato l'ingresso fono di un NAD 3020....coas che effetivamente non è successa....), il mio impianto ha finalmente preso il via... Per puro valore di cronaca riporto la catena:

• ampli NAD 3020B
• diffusori KEF Coda 8
• cd player Harman Kardon HD 750
• piatto Thorens TD 115 MKII con una Goldring Elektra

Coppia pre & finale
Ciao Lucio,
anche se non ti conosco mi permetto di darti (con sfacciatagine) del tu!! Sono Silvio, 26 anni, e ormai da parecchi anni attirato da questo mondo, appassionato a distanza per ben dire, per motivi di danaro, conoscenze giuste etc.; non ti ho mai scritto prima d'ora un po' per mia mancanza di competenza, un po' perchè avendo un budget inesistente era impensabile ipotizzare acquisti.......ma ora è diverso, ed ho la possibilità di fare un acquisto -al dire di chi vende- ottimo, quindi ho deciso di chiederTi un parere spassionato: posseggo (per ora) un Marantz CD52mkII, un giradischi JVC QL A5 (non molto prestante...), i cavi di segnale e potenza li ho costruiti seguendo i vostri progetti, le casse sono delle vetuste ESS model10 private degli originali woofer e tweeter, che prima o poi dovrò cambiare, ma veniamo all'acquisto: il mio amico mi venderebbe un finale Cabre as102 + un pre Cabre as41 in ottimo stato, adesso sto ascoltando il tutto a casa, e devo dire che il suono è molto pulito e neutro (non posso fare una critica migliore perchè non sono capace!), ascolto generi musicali di ogni tipo, dalla classica, al metal, a volte elettronica, non disprezzo il reggae, insomma, mastico tutto!
Il prezzo del finale + pre è di 450 €, non so giudicarlo per mancanza di conoscenza-esperienza, ma tieni presente che intendo cambiare le casse quindi l'impianto finale sarà diverso.......sto sbagliando (il primo) acquisto?
Grazie per l'eventuale risposta, non posso che incoraggiare il lavoro che tu insieme agli altri collaboratori state svolgendo, una grande e professionale risorsa dove in tanti possono trovare risposte serie e idee per migliorare!!
Un saluto,
Silvio - E-mail: extremepc (at) cheapweb.it

LC
Caro Silvio,
in linea di principio io sarei partito dalle casse piuttosto che dall'amplificazione. Comunque sia, la proposta che ti hanno fatto non è malvagia. La coppia Cabre, pur se anzionotta, suona bene e certamente sarà un buon punto di partenza per il rinnovo "serio" dell'impianto. Tieni conto, tuttavia, che una eventuale rivendita futura di tale coppia non è facilissima perchè il marchio, benchè italiano e di buona reputazione, non è conosciutissimo e diffusissimo. Per capirci, nel caso dovessi rivenderli, dovrai faticare un po'.
La questione è marginale se, come penso, prima di rivenderli passeranno probabilmente anni :-) nell'attesa che il resto dell'impianto, migliorato, ti faccia sentire la necessità di un ulteriore upgrade lato amplificazione.
Prova con attenzione tutti gli ingressi e la funzionalità di selettori e potenziometri. Potrebbe essere che gli anni abbiano fatto accumulare un po' di ossido (nel caso, un buon spray riattivante per contatti potrà essere utile).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Misteri dei cavi
Gentile Direttore,
una premessa, mi scuso per la mia 3^ o 4^ richiesta di aiuto e spiegazioni, se non ha tempo per rispondere non si preoccupi so di avere un po' troppo abusato della sua gentilezza.le invio comunque queste considerazioni ad alta voce: seguendo la sua indicazione ho spostato le casse in diverse posizioni per migliorare la resa dei bassi; in verità ho trovato molto miglioramento dal cambio dei cavi; sono passato dai Supra 2,5 al cavo autocostruito TNT Star come indicato nel sito.
La differenza di insieme è veramente sensibile e avvertibile immediatamente, ma ascoltando il vinile (non tutti i dischi), in sottofondo si sente ogni tanto il classico scricchiolio che con gli altri cavi non udivo; in più l'amplificatore mi permette di alzare di più il volume.
Perchè? L'amplificatore per far lavorare le casse deve sfruttare più potenza? Il segnale che attraversa i cavi è più pulito e quindi si sentono di più i difetti del disco? Devo in qualche modo pulire i dischi? L'amplificatore si rovina o è meglio che lavori con un volume più alto? (attualmente e poco più di 1/4 della totale rotazione).
I più cordiali saluti,
Andrea - E-mail: gallco (at) libero.it

LC
Caro Andrea,
lo Star è un buon cavo economico che ha dalla sua una bassa induttanza. Grazie anche alla generosa sezione la performance in gamma bassa è notevole e certamente superiore a quella del Supra 2.5 (prova eseguita anche da me direttamente). Per contro non è raffinatissimo in gamma medio-alta. Ora, che tu possa ascoltare a volume più alto è un chiaro sintomo di distorsione più bassa. Ogni upgrade che possa essere definito tale porta con sè questo vantaggio. Si riesce ad ascoltare - senza fastidi - a volumi più alti. Anzi, uno dei modi per riconoscere un buon impianto HiFi è quello di poterlo ascoltare ad alto volume senza quasi accorgersene, salvo poi provare senza successo a parlare con chi è nella stessa stanza :-)
Il fatto che tu senta di più i difetti dei dischi può essere però dovuto a due ragioni: il cavo può essere più "trasparente" in una certa gamma di frequenze e quindi fa sentire di più quello che esce dalla sorgente (i cavi non aggiungono nulla, possono solo "togliere") o, in seconda istanza, potrebbe essere che tu ci faccia più caso, visto che ti sei messo ad ascoltare con più attenzione per cogliere le differenze.
Io propendo per questa seconda ipotesi. Fai la controprova: rimetti il vecchio cavo Supra e concentrati sui rumori dei dischi, vediamo che succede :-)
Infine, nessun timore: la potenza massima di un normale amplificatore viene erogata nei pressi di metà corsa della manopola o poco oltre. Se stai ad 1/4 di rotazione diciamo che sei in zona assolutamente tranquilla. In ogni caso, l'ampli non si rompe, al peggio si rompono le casse.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Ancora su set-up di giradischi
Egregio Direttore,
sono qui nuovamente a disturbare chiedendo un consiglio; sicuramente ogni tanto è un disturbo ma spero sia anche un piacere dato che di solito i consigli si chedono alle persone di fiducia ed agli amici.
Ero rimasto con un problema di funzionamento di un giradischi Thorens con una Stanton 681 EEE; ho fatto le prove che mi ha consigliato ed ho scoperto che il problema è nella testina. Come al solito però da cosa nasce cosa e quindi ho deciso di provare a migliorare sostanzialmente il giradischi. E così ho cambiato il braccio con un Rega RB 250, i cavi interni del braccio con dei Litz, il contrappeso che mi sono fatto stile Heavy Weight, la base di accoppiamento braccio / giradischi, il cavo di alimentazione, ecc.
Ultima arrivata è una Benz Micro Gold che ha sostituito una Yamaha MC 9 che avevo recuperato nel frattempo.
Benz specifica una impedenza del carico da 200 Ohm in su, io posso settare il pre su due configurazioni, 40 Ohm o 230 Ohm. Quale preferire? Il pre mi consente di avere un basso guadagno (+ 50 db) o un alto guadagno (+ 60 db).
Visto che la testina è a bassa uscita (0,4 mV) ho scelto la configurazione alto guadagno+alta impedenza ma così si fa sentire il classico ronzio dei 50 Hz. Il collegamento tra pre e giradischi per la messa a terra è ottimo.
Diciamo che il ronzio diviene avvertibile in una stanza perfettamente in silenzio con il volume al 50% che dovrebbe equivalere se lineare a circa 135 W in uscita per canale. Il ronzio diminuisce se vado in basso guadagno (ovvio) e se scelgo la configurazione in bassa impedenza. Perchè? Cosa succede se utilizzo questa configurazione?
Esiste qualche metodo per misurare oggettivamente il VTA a parte le prove di ascolto? E' possibile reperire i dati esatti sul peso del solo tubo del braccio Rega RB 250? Sto valutando altri miglioramenti e non vorrei dover smontare in pezzi il braccio per pesare il tubo.
I ringraziamenti ed i complimenti di solito fanno sempre piacere e quindi è un piacere farne tantissimi di entrambi come pure l' incoraggiamento a continuare nelle stessa linea editoriale.
Cordiali Saluti,
Piero - E-mail: piero.canova1 (at) tin.it

LC
Caro Piero,
utilizzare guadagni elevati ha come controindicazione il possibile peggioramento del rapporto segnale/rumore (indi il ronzio che senti). E' chiaro: più amplifichi, a parità di circuito, più si alza il rumore. Quindi ti consiglierei di stare sul basso guadagno e di fare dei tentativi diversi con il carico. I 230 Ohm disponibili sul tuo pre dovrebbero comunque essere ideali.
Se la tua preoccupazione fosse quella di danneggiare qualcosa puoi stare tranquillo: non si rompe nulla. Ancora: un certo rumore dal phono è normale, non stiamo parlando di un segnale linea in uscita da una sorgente linea. L'ingresso CD sarà sempre molto più silenzioso. Questa follia audiofila dell'ascoltare il ronzio che fa l'impianto quando non c'è la Musica non l'ho mai capita :-)
Siediti e goditi la Musica, quando c'è quella il ronzio non si sente...
Consentimi pure una precisazione: con la manopola a metà corsa stai probabilmente usando TUTTA la potenza del tuo finale, non la metà, sia chiaro. Infine, prova a far fare ai cavi del giradischi un percorso diverso e/o ad allontanare il pre dal finale o da cavi d'alimentazione e/o trasformatori. Il ronzio, quando ci sono segnali così deboli come quelli di una testina MC a bassa uscita, si capta con una facilità enorme.
Per quanto riguarda il VTA, l'occhio è sufficiente. Puoi anche usare uno specchietto da posizionare sul piatto. Mettendoci la testina sopra puoi scorgere eventuali errori "geometrici" di posizionamento. Per fare le cose per bene ti serve comunque un buon disco test, tipo HiFi News & Record Review disc.
Purtroppo non sono in possesso dei dati relativi al peso del "tubo" del braccio Rega. Puoi provare a chiedere alla Rega o a qualcuno che li modifica (Origin Live ed Expressimo Audio), lo sanno di certo.
Se proprio devi smontare, occhio a non rovinare i cuscinetti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta lettore CD per 3000 Euro
Ciao Lucio,
eccomi di nuovo a cercare un tuo consiglio. Dopo aver ascoltato varie elettroniche sono arrivato al seguente impianto: Lettore CD Lector CDP 0.5T; Premplificatore Audia Flight Pre; Finale Audia Flight 50; Diffusori Sonus Faber Cremona Auditor.
Possedevo i cavi di potenza Mit Shotgun S1 ma li ho venduti per poter comprare il pre e il finale, ho pensato che è meglio avere delle buone elettroniche che ottimi cavi con elettroniche medie. Attualmente tutti i cavi sono autocostruiti. Quando deciderò in futuro di comprare i cavi sono indeciso tra i White Gold e i MIT.
Per il momento vorrei cambiare il lettore CD ed il mio problema è se comprare un SACD o un CD di fascia superiore al mio. Budget stanziato circa 3000 €. Dato che mi sono trovato bene con il Lector ho pensato al loro SACD; hai da consigliarmi qualche altra marca/modello? Comprare un lettore CD o SACD usato è conveniente?
Ti chiedo questo perché a differenza di un diffusore o di un ampli il laser ha un certo deterioramento con il tempo. Ascolto nel soggiorno, che misura 4,26x4,62x2,70, prevalentemente musica classica e jazz e qualcosa di country/rock.
Potresti darmi un tuo giudizio critico sul mio impianto, per favore.
Grazie per l'attenzione la pazienza e la cordialità che ci dimostri.
Ciao,
Massimo - E-mail: klein (at) libero.it

LC
Caro Masismo,
il tuo impianto mi pare assolutamente equilibrato e composto da elettroniche ed "acustiche" di ottimo livello. Per quanto riguarda la scelta del lettore CD (o SACD) sai bene come la penso. Io punterei ad un lettore CD di buon livello piuttosto che ad un SACD (per mie personalissime perplessità circa il futuro del formato), magari da cercare usato. Per una cifra intorno ai 3000 Euro non dovrebbe essere difficile trovare un Accuphase DP55V o un precedente DP65. Per un bel po' meno trovi l'ancora valido DP55 "normale". Ancora, nuovo o usato, valuta il Linn Genki ed il Naim CDX. Prova anche a considerare qualche macchina integrata Meridian. Una buona alternativa italiana, sul nuovo, è invece l'Audio Analogue Maestro, che ha ormai risolto i piccoli problemi di gioventù legati alla meccanica.
Per quanto riguarda il laser io non mi preoccuperei troppo. Ho utilizzato ed utilizzo tuttora macchine digitali con molti anni di servizio alle spalle ma non ho mai avuto problemi legati all'esaurimento del laser.
Non mancare di tenermi aggiornato!
Lucio Cadeddu

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